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Rosy
24-October-2011, 22:39
Se tutti i miei amici amanti della poesia mi permettono, vorrei conservare un vecchio titolo. La prima volta che sono entrata in un forum, è stato per leggere e condividere soprattutto poesie d'amore. Poi mi sono...allargata ad altri campi, ma questa è sempre stata la mia prima passione.
Allora...continuiamo a parlare d'amore?
Amori tristi, felici, corrisposti e non; abbandoni, tradimenti, addii.
Tutto questo e di più. comincio io ?
Rosy :P :P

Rosy
24-October-2011, 22:41
Che farmene delle stelle

Che farmene delle stelle,
di questo vento leggero che mi accarezza la sera;
che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
sull’orizzonte, se tu non ci sei?
Tutto ha una luce diversa se sei qui con me.
Tutto ha senso solo se posso raccontartelo.

Ghiannis Ritsos
Rosy :P

daniela
24-October-2011, 23:27
E piu' facile ancora

E piu' facile ancora mi sarebbe
scendere a te per le piu' buie scale,
quelle del desiderio che mi assalta
come lupo infecondo nella notte.

So che tu coglieresti dei miei frutti
con le mani sapienti del perdono...

E so anche che mi ami di un amore
casto, infinito, regno di tristezza...

Ma io il pianto per te l'ho levigato
giorno per giorno come luce piena
e lo rimando tacita ai miei occhi
che, se ti guardo, vivono di stelle.

Alda Merini

Aleciccio
25-October-2011, 10:01
Tutto è pronto: la valigia, le camicie, le mappe, la mutua speranza.
Ho il come, il quando, il dove, un diario di bordo, le carte di navigazione,
venti a favore, il coraggio e qualcuno che mi ama come non so amarmi io.

Juan Vicente Piqueras

mancinerie
25-October-2011, 13:51
Il tuo ricordo mi avvolge come una coperta
proteggendomi dal freddo, splende col mio corpo nel silenzio bagnato
di questa sera in cui ti scrivo, nella quale non posso far altro che pensarti
e pronunciare il tuo nome in segreto, dentro la mia bocca
avvolgendolo nel recinto dei miei denti
mordendolo fino a consumarne le lettere, fino a consumarlo tanto
il nome tuo che mi ha accompagnato, per tornare a farlo rivivere
cullandomi da me con la tua voce e i tuoi occhi,
dondolandomi in questo tempo senza ore nel quale ti desidero
in cui amo ogni minuto che è rimasto impresso nella mia memoria


Gioconda Belli

Rosy
25-October-2011, 14:10
CHE BELLO, AMICI, LEGGERE QUESTE SPLENDIDE POESIE... E' COME ESSERE TORNATI A CASA!
GRAZIE, Rosy :P :P

daniela
25-October-2011, 22:52
Amore a prima vista
di Wislawa Szymborska

Sono entrambi convinti
che fu un improvviso sentimento a unirli.
Com'e' bella tanta certezza
ma l'incertezza e' ancor piu' bella.

Pensano che non conoscendosi prima,
nulla sa mai avvenuto tra loro.
Ma che diranno mai le strade, le scale, i corridoi
nei quali da tempo han potuto incrociarsi?

Vorrei chieder loro
se per caso ricordano-
forse una volta tra le porte girevoli
un faccia a faccia?
un qualche "scusi" nella calca?
l'eco di un "ha sbagliato" al telefono?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Grande sarebbe la sorpresa,
a saper che ormai da tempo
li ha presi in giro il caso.

Pronto non era ancora
a mutar per loro in sorte,
li ha tenuti vicini e poi lontani,
gli ha sbarrato la strada e
soffocando il riso
con un salto si e' fatto da parte.

Furono segni, segnali,
ben poco importa se oscuri.
Forse tre anni or sono
oppure il martedi' recente
non volo' via quella piccola foglia
di spalla in spalla?
Qualcosa venne perso e qualcosa raccolto.
Chissa' se comincio' gia' con la palla
in quei cespugli d'infanzia?

Furono maniglie e campanelli,
su cui di buon 'ora
il tocco si poso' sul tocco.
Valigie appaiate nel deposito bagagli.
Fu forse un sogno uguale nella notte,
scomparso d'improvviso col risveglio.

Poiche' ogni inizio
e' solo un seguito,
e il libro degli eventi
resta pur sempre a meta' aperto.

daniela
25-October-2011, 23:18
Come il cieco si afferra
al braccio che lo conduce
e il bambino che ha fame
cerca il seno di donna
ognuno sulla terra
chiede all'altro il suo bene

Ognuno povero in se'
e' ricco per l'altro

Ognuno a un tempo e' madre
e figlio:
nutre e si sfama
Come un grumo di sangue
quest'ora buia al tempo si rapprende.
Piu' nessuna barriera mi difende
dal vento amaro.
L'estate in gloria che su queste strade
per me ha brillato un giorno, ora sepolta
mi mulina le ceneri sul cuore.

E' notte e inverno. E tu sei morto, amore.

Lalla Romano

Claire
28-October-2011, 00:13
Primo autunno di Elisa

Che dirti, amore mio, che dirti?
Che l’uva è vendemmiata
ed ogni succo disfatto in dolcezza?
Che ragnatele di nebbia
hanno striato la terra? Nel bosco
tutte le bacche sono ormai cadute,
rimane il legno bruno e lucido
e l’anno corre alla sua foce
lungo le vene dell’ultima foglia.

Che dirti, amore mio, che dirti?
Le parole hanno un senso
soltanto se le nutre la memoria.
Ma tu non hai ricordo di stagioni,
tanto meno ricordo di ricordi:
sei nuova e fresca, intatta dal declino
che rattrista lo sguardo di tua madre
mentre fissi serena
questo tuo primo autunno.

Margherita Guidacci

daniela
28-October-2011, 23:46
Due

Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
... saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.

Tratto da “Solo andata – righe che vanno troppo spesso a capo” – di
Erri De Luca

Andrea
28-October-2011, 23:48
Forse
il nostro fidanzamento dura ancora
anzi
perché durasse
era necessario scioglierlo
affinché a nostra insaputa
davvero paralleli ed innocenti
i nostri doppi
potessero amarsi in santa pace.

Michele Mari

Andrea
28-October-2011, 23:52
Voler bene ad una persona
è un lungo viaggio

rupi, cadute d'acqua e bui
improvvisi, dilatati
il chiuso di foreste,
lampi a volte
sul silenzio così vasto del mare

e strade sopraelevate, grida
viali immensi all'improvviso
in una luce sconosciuta.

Voler bene a uno, a mille, a tutti
è come tenere la mappa nel vento.
Non ci si riesce ma il cuore
me l'hanno messo al centro del petto
per questo alto, meraviglioso fallimento.

Sugli altipiani di ogni notte
eccomi con le ripetizioni e le mani rovesciate della poesia:
non farli stare male, sono tuoi, non farli andare via.


Davide Rondoni

dolores
29-October-2011, 01:05
Voler bene ad una persona
è un lungo viaggio

rupi, cadute d'acqua e bui
improvvisi, dilatati
il chiuso di foreste,
lampi a volte
sul silenzio così vasto del mare

e strade sopraelevate, grida
viali immensi all'improvviso
in una luce sconosciuta.

Voler bene a uno, a mille, a tutti
è come tenere la mappa nel vento.
Non ci si riesce ma il cuore
me l'hanno messo al centro del petto
per questo alto, meraviglioso fallimento.

Sugli altipiani di ogni notte
eccomi con le ripetizioni e le mani rovesciate della poesia:
non farli stare male, sono tuoi, non farli andare via.


Davide Rondoni

Andrea, lo sai che Davide Rondoni è un mio caro amico (anche se, vivendo lontani, non ci vediamo quasi mai)?
Grazie per aver postato una delle sue bellissime poesie!

mancinerie
29-October-2011, 18:44
Come manchi tu


Come manchi tu
non manca niente
di ciò che ha nome.

Ma questo silenzio sofferente
che sembra inghiottire ogni cosa
mi rivela che tu manchi
come la gioia
che nessuno sa chiamare.


Davide Rondoni

mancinerie
29-October-2011, 18:45
Se tu mi abbracci
io richiamo tutte le vie
del mio corpo

da tutte le stelle in cui brucia
disseminato

se mi abbracci
mi fai intero, ritornato


Davide Rondoni

dolores
30-October-2011, 01:11
Ma quanto sono ignorante! :shock:
Non sapevo che Davide fosse così conosciuto e apprezzato. E' bravo, vero? ;)
Che bella cosa!

Grazie mancinerie :D

Andrea
30-October-2011, 01:14
è un ottimo poeta!

Andrea
30-October-2011, 01:33
Toglietemi pure tutto… ma l'amore no,
non portatemelo via:
l'amore è pioggia e vento, è sole e stella.
Lo ammetto,
ho un carattere eccessivo e smodato.
Non mi so frenare,
ogni volta che amo mi impegolo fino ai capelli.
Sapessi che strazio, poi, uscirne vivi,
che tragedia scappare!
E una mattina ti svegli nel letto
e non hai più sangue.
Ma poi ricomincia ed è meraviglioso.

Anna Magnani

Rosy
31-October-2011, 14:59
Toglietemi pure tutto… ma l'amore no,
non portatemelo via:
l'amore è pioggia e vento, è sole e stella.
Lo ammetto,
ho un carattere eccessivo e smodato.
Non mi so frenare,
ogni volta che amo mi impegolo fino ai capelli.
Sapessi che strazio, poi, uscirne vivi,
che tragedia scappare!
E una mattina ti svegli nel letto
e non hai più sangue.
Ma poi ricomincia ed è meraviglioso.

Anna Magnani
Sto "passando" davanti al PC di fretta- fino a stasera non ho tempo di fermarmi.
DUE CONSIDERAZIONI, però.
1. ANDREA, mi sa che tu sei un ottimo acquisto.
2.Andrea, questa poesia della Magnani mi piace un sacco! E ne condivido ogni parola!!!
a risentirci presto, ciao Rosy :P :P

Rosy
31-October-2011, 15:01
Ma quanto sono ignorante! :shock:
Non sapevo che Davide fosse così conosciuto e apprezzato. E' bravo, vero? ;)
Che bella cosa!

Grazie mancinerie :D
Vale ANCHE PER ME. Grazie caro amico Francesco! Rosy :P :P

Andrea
31-October-2011, 15:51
Sto "passando" davanti al PC di fretta- fino a stasera non ho tempo di fermarmi.
DUE CONSIDERAZIONI, però.
1. ANDREA, mi sa che tu sei un ottimo acquisto.
2.Andrea, questa poesia della Magnani mi piace un sacco! E ne condivido ogni parola!!!
a risentirci presto, ciao Rosy :P :P


:oops: :oops: :oops:

P.S. La poesia della Magnani piace un sacco anche a me

Andrea
31-October-2011, 16:00
Amore dopo amore

Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro,

e dirà: siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato

per tutta la tua vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,

le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. E' festa: la tua vita è in tavola

Derek Walcott

Rosy
31-October-2011, 16:22
STUPENDA. Semplicemente stupenda. ( mi ritrovo in alcuni versi..)
Del resto, uno dei motivi per cui amo la poesia è proprio questo: trovare che qualcuno ha tradotto in versi i miei sentimenti, le mie emozioni, i mei dolori. Come io non avrei mai saputo fare.
Grazie Andrea di questa poesia superlativa...
Rosy :P :P

Andrea
31-October-2011, 16:31
Vieni, entra e coglimi, saggiami provami...
comprimimi discioglimi tormentami...
infiammami programmami rinnovami.
Accelera...rallenta...disorientami.
Cuocimi bollimi addentami...covami.
Poi fondimi e confondimi..spaventami...
nuocimi, perdimi e trovami, giovami.
Scovami...ardimi bruciami arroventami.
Stringimi e allentami, calami e aumentami.
Domami, sgominami poi sgomentami..
dissociami divorami...comprovami.
Legami annegami e infine annientami.
Addormentami e ancora entra...riprovami.
Incoronami. Eternami. Inargentami.

Patrizia Valduga

Andrea
31-October-2011, 16:52
Poema degli occhi

amore mio, che occhi i tuoi
strade di notte piene di addio
porti sereni
luci lontane
che vanno fino all’oscurità

amore mio, che occhi i tuoi
quanto mistero negli occhi tuoi
quanti velieri
e quante navi
quanti naufragi negli occhi tuoi

amore amore, che occhi senza Dio
un giorno forse
volesse Iddio
potrò vedere l’umile sguardo
della poesia
negli occhi tuoi

amore mio, che occhi i tuoi

Vinicius de Moraes

Andrea
31-October-2011, 17:50
Come posso dire se la tua voce è bella.
So soltanto che mi penetra
e mi fa tremare come una foglia
e mi lacera e mi dirompe.

Cosa so della tua pelle e delle tue membra.
Mi scuote soltanto che sono tue,
così che per me non c'è sonno nè riposo,
finchè non saranno mie.

Karin Boye

Rosy
31-October-2011, 22:13
Struggente dichiarazione da parte di un poeta...inaspettato come poeta d'amore!
PRIMO LEVI.

CERCAVO TE NELLE STELLE

Cercavo te nelle stelle
Quando le interrogavo bambino.
Ho chiesto te alle montagne,
Ma non mi diedero che poche volte
Solitudine e breve pace.
Perché mancavi, nelle lunghe sere
Meditai la bestemmia insensata
Che il mondo era uno sbaglio di Dio,
Io uno sbaglio nel mondo.
E quando, davanti alla morte,
ho gridato di no da ogni fibra,
che non avevo ancora finito,
che troppo ancora dovevo fare,
era perché mi stavi davanti,
tu con me accanto, come oggi avviene,
un uomo una donna sotto il sole.
Sono tornato perché c’eri tu.

Primo Levi.
Rosy

Andrea
05-November-2011, 17:39
Quando ci incontrammo
In una strada laterale delle nostre vie
Sentivi paura della vita
Sentivo paura della morte
Che era vicina e vedemmo il cielo rosso
Avvolgerci soffice come una coperta di lana
E ci riscaldammo per un attimo

L’attimo
durò sette estati. Quando levammo gli occhi
Il tempo era già trascorso.

Inge Müller

Rosy
05-November-2011, 21:47
GOMITOLO DI PIUME



GOMITOLO DI PIUME

Le poesie che ho vissuto tacendo sul tuo corpo
mi chiederanno la loro voce un giorno, quando andrai.
Ma io non avrò più voce per ridirle allora. Perché tu eri abituata
a camminare scalza per le stanze, e poi ti rannicchiavi sul letto,
gomitolo di piume, seta e fiamma selvaggia. Incrociavi le mani
sui ginocchi, mettendo in mostra provocante
i piedi rosa impolverati. Devi ricordarmi così - dicevi;
ricordarmi così coi piedi sporchi; coi capelli
che mi coprono gli occhi - perché ti vedo più profondamente così. Dunque,
come potrò più avere voce. La Poesia non ha mai camminato così
sotto i bianchissimi meli in fiore in nessun paradiso.
GHIANNIS RITSOS

Rosy :P :P

daniela
05-November-2011, 22:19
Se mi hai amato mi verrai a cercare,
sono certo che mi verrai a cercare:
in ogni pietra, in ogni sguardo
e in tutte le stelle.
Perchè il mio corpo scomparirà,
il tuo corpo scomparirà,
ma ciò non farà alcuna differenza.
Perchè, se ci fosse la benchè minima differenza,
vorrebbe dire che tra noi
non è accaduto l’amore.
Perchè l’amore è fuori
dal tempo eterno, immortale.
Se mi hai amato mi verrai a cercare,
sono certo che mi verrai a cercare,
e mi troverai: in ogni sguardo e in tutte le stelle.

Osho

daniela
05-November-2011, 22:24
La misura

Dieci centimetri tra la mia macchina
e quella più vicina nel parcheggio
dieci centimetri anche tra il tuo corpo e il mio
ieri sera che non abbiamo fatto l'amore
avremmo voluto
ma cosa c'era tra di noi: stanchezza
o silenzio di parole trascurate
o paura di non ritrovare
la stessa confidenza di altre volte
poi dicono che la lunghezza
sia qualcosa di assoluto e misurabile
dieci centimetri
tra due auto sono uno spazio
tra di noi una distanza

Francesco Tomada

daniela
05-November-2011, 22:24
Il tuo seno mi riempie giusto il cavo della mano
oggi ho le dita tagliate e piene di schegge di legno
e c’è un complimento che mi spaventa
e non posso dirti: il tuo corpo ha
la forma del mio dolore.

Francesco Tomada

Rosy
05-November-2011, 22:59
[quote="daniela"]Il tuo seno mi riempie giusto il cavo della mano
oggi ho le dita tagliate e piene di schegge di legno
e c’è un complimento che mi spaventa
e non posso dirti: il tuo corpo ha
la forma del mio dolore.
Francesco Tomada

QUANTO E' BELLA E DOLCE... Mi piace Tomada.
ciao
Rosy :P :P

daniela
06-November-2011, 00:10
@ Rosy: che bello poter ricercare le poesie che più ci piacciono e poterle ri-postare qui, in un territorio nuovo!

L'attesa

Oggi che t’aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s'annuncia e poi s’allontana,
così ti sei negata alla mia sete.
L’amore, sul nascere,
ha di questi improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.

Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d’insulti.

Vincenzo Cardarelli

mancinerie
06-November-2011, 12:21
Il mio amante

E ora parlerò del mio amante, che rimarrà senza nome.
Perché a 49 anni sa fare il rumore di cinque diversi tipi
di camion che cambiano le marce in salita.
Perché a volte lo fa sulle scale del posto dove lavora.
Perché poi si vergogna quando gli altri lo sentono.
Perché sa anche imitare almeno tre tipi diversi di treni.
Perché questi includono: la metropolitana di Londra,
il treno a vapore e il trenino elettrico
delle Ferrovie Meridionali.
Perché tifa per il Tottenham Hotspur con gioiosa
e immutabile devozione.
Perché odia l’Arsenal, i cui tifosi sono rozzi e incivili.
Perché spiega che gli Spurs sono magici, mentre l’Arsenal
è noioso e sta sempre in difesa.
Perché io non ne sapevo niente fino a sei mesi fa,
e non mi curavo di saperlo.
Perché ora tutto questo mi affascina.
Perché lui si esibisce per gradi, dieci.
Perché, primo, si presenta come una persona gentile,
seria e mentalmente libera.
Perché, secondo, affronta molti pranzi, discutendo a tavola
della vita e dell’amore senza mai nominare il calcio.
Perché, terzo, sta attento a non rivelare quanto detesti
avere la peggio in una discussione.
Perché, quarto, parla delle donne del suo passato,
riconoscendo che in parte è stata colpa sua.
Perché, quinto, è talmente ragionevole che tendi a dubitarne.
Perché, sesto, si autoinvita per un drink una sera.
Perché, settimo, in due vi scolate due bottiglie di vino.
Perché, ottavo, si ferma per la notte.
Perché, nono, non vedi l’ora di rivederlo.
Perché, decimo, non si fa vivo per giorni.
Perché avendo raggiunto lo scopo ritorna ai suoi interessi.
Perché non salterà nemmeno un’ora del corso serale
o una sola prova di coro a causa di una donna.
Perché è quasi sempre fuori casa.
Perché non riesci nemmeno a trovarlo al telefono.
Perché è il tipo d’uomo che da generazioni fa impazzire
le donne.
Perché, è triste ammetterlo, questo pensiero non basta
a farti rinsavire.
Perché è affascinante.
Perché è buono con gli animali e coi bambini.
Perché la sua voce è rassicurante e sexy allo stesso tempo.
Perché guida una vecchissima Vauxhall Astra station wagon.
Perché va a 130 sull’autostrada.
Perché quando lo supplico di rallentare dice: “Non intendo
andare piú piano di cosí”.
Perché è convinto di conoscere le strade meglio di chiunque
altro sulla terra.
Perché non insiste per avere consigli dai suoi passeggeri.
Perché se mai dovesse perdersi sarebbe un bell’inferno.
Perché qualche volta mi fa dormire dalla parte sbagliata
del mio letto.
Perché non puoi dargli ordini.
Perché ha questa dote, che gli sta bene mangiare
i bastoncini di pesce surgelati o il cibo cinese già pronto
o prepararsi la cena da solo.
Perché sa come cucino ed è realista.
Perché mi prepara tazze di cacao densissimo con le bollicine.
Perché beve e fuma almeno quanto me.
Perché è ossessionato dal sesso.
Perché non direbbe mai che è sopravvalutato.
Perché è cresciuto prima della società permissiva
e si ricorda della sua adolescenza.
Perché non insiste nel ripetere che è sano e naturale,
né mi chiede cosa vorrei che facesse.
Perché ha alcune idee tutte sue.
Perché non è mai stato capace di dormire a lungo
e la notte parla con me fino a tardi.
Perché ci logoriamo a vicenda con la nostra insonnia.
Perché mi fa sentire come una lampadina che non può
spegnersi da sola.
Perché ispira una poesia dopo l’altra.
Perché è pulito e ordinato ma non si preoccupa
troppo del suo aspetto.
Perché permette al barbiere di tagliargli i capelli troppo corti
e per due settimane va in giro che sembra un carcerato.
Perché quando metto una collana e gli chiedo se
mi sta bene risponde: “Sí, se No vuol dire provarne altre tre”.
Perché è rimasto scioccato quando i compagni di squadra
piú giovani hanno cominciato a usare il talco negli spogliatoi.
Perché la sua mascolinità vecchio stile è per me
fonte di continuo divertimento.
Perché la cosa lo rende perplesso.


Wendy Cope

Andrea
08-November-2011, 11:20
Come sarebbe essere te

Questo è l'enigma, l'ansia travolgente
di conoscere, il desiderio irresistibile di gettare l’ancora
in te, di possederti.
Come sarebbe la perplessità di essere te,
il mistero, la malattia di essere te e sapere
Come sarebbe lo stupore di essere te, davvero te e
con i tuoi occhi vedermi.
Come sarebbe percepire che ti amo
Come sarebbe, essendo te, sentirmelo dire
E come sarebbe, allora, sentire quello che senti tu.

Ana Rossetti

Rosy
08-November-2011, 12:37
Ciao Fra,
conoscevo già questa simpatica poesia, ma non la ricordavo.
Grazie! Mi piace perchè in certi versi mi ricorda IL MIO CONSORTE, LA NOSTRA VITA-... SOLO IN QUALCHE VERSO. Ed è insieme spiritosa e tenera. Come dovrebbe essere un buon rapporto a due!
ciao
Rosy

Aleciccio
10-November-2011, 10:33
Io ti amo

Io ti amo
e se non ti basta
ruberò le stelle al cielo
per farne ghirlanda
e il cielo vuoto
non si lamenterà di ciò che ha perso
che la tua bellezza sola
riempirà l'universo

Io ti amo
e se non ti basta
vuoterò il mare
e tutte le perle verrò a portare
davanti a te
e il mare non piangerà
di questo sgarbo
che onde a mille, e sirene
non hanno l'incanto
di un solo tuo sguardo

Io ti amo
e se non ti basta
solleverò i vulcani
e il loro fuoco metterò
nelle tue mani, e sarà ghiaccio
per il bruciare delle mie passioni

Io ti amo
e se non ti basta
anche le nuvole catturerò
e te le porterò domate
e su te piover dovranno
quando d'estate
per il caldo non dormi
E se non ti basta
perché il tempo si fermi
fermerò i pianeti in volo
e se non ti basta
vaffanculo.

Stefano Benni

Andrea
10-November-2011, 11:19
Io t'ho prescelto fra tutte le stelle


E sono sveglia - fiore

attento,

fra il canto basso del fogliame.

Le nostre labbra per cercare miele,

le nostre notti lucenti sbocciate.

Alla luce gloriosa del tuo corpo il mio cuore

accende i cieli.

Tutti i miei sogni pendono al tuo oro.

Io t'ho prescelto fra tutte le stelle

Else Lasker Schuller

Rosy
10-November-2011, 15:14
Addio

Nei tuoi sogni verrò di tanto in tanto
Ospite inatteso, venuto da lontano.
Sulla strada, fuori, non mi lasciare
- non sbarrare la porta.

Entrerò in silenzio, mansueto mi siederò,
fisserò lo sguardo nel buio per vederti:
Quando mi sarò saziato di guardarti,
ti darò un bacio e me ne andrò.

- Nicola Vapzarov (http://www.linearossage.it/vapzarov.htm) -

Rosy:roll::roll:

Andrea
11-November-2011, 01:20
Tu sei come un fiore
così soave, bella e pura
io ti guardo e la malinconia
s'insinua nel mio suore.

Mi sento come se
dovessi porti le mani sul capo,
pregando che Dio ti conservi
pura, bella e soave.

Heinrich Heine

shopgirl
11-November-2011, 14:02
Questa è la mia preferita,l'ho persino scritta su una sedia, spero piaccia anche a voi.


QUANDO TU SARAI VECCHIA

Quando tu sarai vecchia e grigia e sonnolenta
col capo tentennante accanto al fuoco, prenditi questo libro
E lentamente leggilo, e sogna del tenero sguardo
Che gli occhi tuoi ebbero un tempo, e delle loro ombre profonde;

Quanti hanno amato i tuoi attimi di grazia lieta,
E quanti amarono la tua bellezza con falso o vero amore,
Ma uno solo amò l'anima peregrina che era in te,
Ed il dolore del tuo volto che muta.

Curva di fronte ai ceppi risplendenti
Mormora, con un poco di tristezza, come Amore fuggì,
Come percorse passando, i monti che ci stanno alti sul capo,
E nascose il suo viso fra un nuvolo di stelle.

W.B. Yeats

daniela
13-November-2011, 16:23
Attesa

Oggi che ti aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s'annuncia e poi s'allontana,
così ti sei negata alla mia sete.
L'amore, sul nascere,
ha di quest'improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.

Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d'insulti.

Vincenzo Cardarelli



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daniela
13-November-2011, 16:24
Ricordami

Tu ricordami quando sarò andata
lontano, nella terra del silenzio,
né più per mano mi potrai tenere,
né io potrò il saluto ricambiare.

Ricordami anche quando non potrai
giorno per giorno dirmi dei tuoi sogni:
ricorda e basta, perché a me, lo sai,
non giungerà parola né preghiera.

Pure se un po' dovessi tu scordarmi
e dopo ricordare, non dolerti:
perché se tenebra e rovina lasciano

tracce dei miei pensieri del passato,
meglio per te sorridere e scordare
che dal ricordo essere tormentato.

Christina Rossetti

daniela
13-November-2011, 16:25
Ciò che tu sei
Mi distrae da ciò che dici.
Lanci parole veloci
inghirlandate di risa,
e m’inviti ad andare
dove mi vorranno condurre.
Non ti do retta, non le seguo:
sto guardando
le labbra dove sono nate.
Guardi improvvisa, lontano.
Fissi lo sguardo lì, su qualcosa,
non so che, e scatta subito
a carpirla la tua anima
affilata, di saetta.
Io non guardo dove guardi:
sto vedendo te che guardi.

Oggi lo vuoi, lo desideri;
domani lo scorderai
per un desiderio nuovo.
No. Ti attendo più oltre
dei limiti, dei termini.
In ciò che non deve mutare
rimango fermo ad amarti, nel puro
atto del tuo desiderio.
E non desidero più altro
che vedere te che ami.

Pedro Salinas

daniela
13-November-2011, 16:26
Il tuo più tenue sguardo

Il tuo più tenue sguardo
facilmente
mi aprirà
benché abbia chiuso me stesso
come dita sempre mi apri
petalo per petalo
come la primavera fa
toccando accortamente
misteriosamente
la sua prima rosa
e io non so
quello che c'è in te
che chiude e apre
solo qualcosa in me
comprende
che è più profonda
la voce dei tuoi occhi
di tutte le rose
nessuno
neanche la pioggia
ha così piccole mani

Edward Estlin Cummings

Rosy
13-November-2011, 20:27
A lou andreas salome'


Non posso ricordare. Ma quei momenti

puri dureranno in me come

in fondo a un vaso troppo pieno.

Non penso a te, ma sono per amore tuo

e questo mi dà forza.

Non ti invento nei luoghi

che adesso senza te non hanno senso.

Il tuo non esserci

è già caldo di te, ed è più vero,

più del tuo mancarmi. La nostalgia

spesso non distingue. Perchè

cercare allora se il tuo influsso

già sento su di me lieve

come un raggio di luna alla finestra.

(Rainer Maria Rilke)

Rosy

Andrea
14-November-2011, 11:07
Le mie parole non mi obbediscono
Appena le risento si amplia
il mio cielo e vuole raggiungere il tuo.
Presto si frantumerà io respiro già
col fiato corto e il mio cuore batte
Sette volte più rapido inviando incessanti
Messaggi a stento cifrati

Sarah Kirsch

daniela
14-November-2011, 22:45
Ragazzina

L'amore ha fatto scoppiare il suo ermetico cuore
come nei campi un'ape, nera e ambra,
rompe il bozzolo invernale, per arrampicarsi
sull'erba intiepidita dai novelli raggi di sole.

Di malizia albeggiano i suoi occhi ora
e sull'iride colorata è un luccichio
simile a quello sull'ali ripiegate
dell'ape, prima del volo.

Chi, con un soffio conturbante, preciso,
ha aperto le ali del giovane spirito timido?
Chi ha eccitato l'animo a un inesperto volo
nei suoi occhi di giovane ape incerta?

Grave rende l'amore la sua voce;
il ronzio delle sue ali esitanti, pesanti,
fa tremare di consapevolezza le cose comuni
che dice, e le sue parole rallegrano.

David H. Lawrence

Rosy
14-November-2011, 22:56
Questa è senz'altro la mia preferita di Puskin.


Ti amai...

Ti amai - anche se forse
ancora non è spento del tutto l'amore.
Ma se per te non è più tormento
voglio che nulla ti addolori.
Senza speranza, geloso,
ti ho amata nel silenzio e soffrivo,
teneramente ti ho amata
come - Dio voglia - un altro possa amarti.

Aleksandr Puskin

Baudin
16-November-2011, 01:18
Ammore perduto

Ammore perduto,
i' t'ero truvato,
nun aggio saputo
tenerte cu mme.
Ammore perduto,
mm'ha ditto stu core
ca tarde ha saputo
tu ch'ire pe mme.

Antonio De Curtis

daniela
17-November-2011, 23:34
Non capirsi è terribile -
non capirsi e abbracciarsi,
ma benchè sembri strano,
è altrettanto terribile
capirsi totalmente.


In un modo o nell'altro ci feriamo:
Ed io, precocemente illuminato,
la tenera tua anima non voglio
mortificare con l'incomprensione,
nè con la comprensione uccidere.

Evgenij Evtushenko

daniela
17-November-2011, 23:47
Non t'amo più



Non t'amo più... È un finale banale.
Banale come la vita, banale come la morte.
Spezzerò la corda di questa crudele romanza,
farò a pezzi la chitarra: ancora la commedia perché recitare!
Al cucciolo soltanto, a questo mostriciattolo peloso, non è dato capire
perché ti dai tanta pena e perché io faccio altrettanto.
Lo lascio entrare da me, e raschia la tua porta,
lo lasci passare tu, e raschia la mia porta,

C'è da impazzire, con questo dimenio continuo...
O cane sentimentalone, non sei che un giovanotto...
Ma io non cederò al sentimentalismo.
Prolungar la fine equivale a continuare una tortura.

Il sentimentalismo non è una debolezza, ma un crimine
quando di nuovo ti impietosisci, di nuovo prometti
e provi, con sforzo, a mettere in scena un dramma
dal titolo Ottuso "Un amore salvato".

È fin dall'inizio che bisogna difendere l'amore
dai "mai" ardenti e dagli ingenui "per sempre! ".
E i treni ci gridavano: "Non si deve promettere! ".
E i fili fischiavano "Non si deve promettere! ".

I rami che s'incrinavano e il cielo annerito dal fumo
ci avvertivano, ignoranti presuntuosi,
che è ignoranza l'ottimismo totale,
che per la speranza c'è più posto senza grandi speranze.

È meno crudele agire con sensatezza e giudiziosamente soppesare gli anelli
prima di infilarseli, secondo il principio dei penitenti incatenati.
È meglio non promettere il cielo e dare almeno la terra,
non impegnarsi fino alla morte, ma offrire almeno l'amore d'un momento.

È meno crudele non ripetere "ti amo", quando tu ami.
È terribile dopo, da quelle stesse labbra
sentire un suono vuoto, la menzogna, la beffa, la volgarità
quando il mondo falsamente pieno, apparirà falsamente vuoto.

Non bisogna promettere... L'amore è inattuabile.
Perché condurre all'inganno, come a nozze?
La visione è bella finché non svanisce.
È meno crudele non amare, quando dopo viene la fine.

Guaisce come impazzito il nostro povero cane,
raspando con la zampa ora la mia, ora la tua porta.
Non ti chiedo perdono per non amarti più. Perdonami d'averti amato.


Evgenij (Aleksandrovic) Evtusenko

Andrea
18-November-2011, 10:54
Ora aspetto le tue lettere
una strana flottiglia di navi cargo
che mi portano notizia di confini che cambiano, i piccoli viaggi
del cuore. Sono come reliquie di un santo.
Apro i leggeri fogli bianchi
ed è come se baciassi delle ossa

Maura Dooley

Andrea
18-November-2011, 12:23
Lasciami respirare a lungo, a lungo, l’odore dei tuoi capelli. affondarvi tutta la faccia, come un assetato nell’acqua di una sorgente, e agitarli con la mano come un fazzoletto odoroso, per scuotere dei ricordi nell’aria.

Se tu sapessi tutto quello che vedo! tutto quello che sento! tutto quello che intendo nei tuoi capelli! La mia anima viaggia sul profumo come l'anima degli altri viaggia sulla musica.

I tuoi capelli contengono tutto un sogno, pieno di vele e di alberature: contengono grandi mari, i cui monsoni mi portano verso climi incantevoli, dove lo spazio è più bello e più profondo, dove l’atmosfera è profumata dai frutti. dalle foglie e dalla pelle umana.

Nell’oceano della tua capigliatura, intravedo un porto brulicante di canti malinconici, di uomini vigorosi di ogni nazione e di navi di ogni forma, che intagliano le loro architetture fini e complicate su ün cielo immenso dove si abbandona il calore eterno.

Nelle carezze della tua capigliatura, io ritrovo i languori delle lunghe ore passate su un divano, nella camera di una bella nave, cullate dal rullio impercettibile del porto, tra i vasi da fiori e gli orcioli che rinfrescano.

Nell’ardente focolare della tua capigliatura, respiro l’odore del tabacco, confuso a quello dell’oppio e dello zucchero: nella notte della tua capigliatura, vedo risplendere l’infinito dell'azzurro tropicale; sulle rive lanuginose della tua capigliatura, mi inebrio degli odori combinati del catrame, del muschio e dell’olio di cocco.

Lasciami mordere a lungo le tue trecce pesanti e nere. Quando mordicchio i tuoi capelli elastici e ribelli, mi sembra di mangiare dei ricordi.


Charles Baudelaire per Jeanne Duval

daniela
19-November-2011, 00:32
Ricordo di Marie A.

Un giorno di settembre, il mese azzurro,
tranquillo sotto un giovane susino
io tenni l'amor mio pallido e quieto
tra le mie braccia come un dolce sogno.
E su di noi nel bel cielo d'estate
c'era una nube ch'io mirai a lungo:
bianchissima nell'alto si perdeva
e quando riguardai era sparita.

E da quel giorno molte molte lune
trascorsero nuotando per il cielo.
Forse i susini ormai sono abbattuti:
Tu chiedi che ne è di quell'amore?
Questo ti dico: più non lo ricordo.
E pure certo, so cosa intendi.
Pure il suo volto più non lo rammento,
questo rammento: l'ho baciato un giorno.

Ed anche il bacio avrei dimenticato
senza la nube apparsa su nel cielo.
Questa ricordo e non potrò scordare:
era molto bianca e veniva giù dall'alto.
Forse i susini fioriscono ancora
e quella donna ha forse sette figli,
ma quella nuvola fiorì solo un istante
e quando riguardai sparì nel vento.

B.Brecht

silvia77
19-November-2011, 02:25
A volte il mio amore è disperato perché non si accontenta.
Altre volte è così disperato che si accontenta
Come un mendicante
Che si inginocchia e tende la mano.
E se mi getti una briciola
La stringo nel mio pugno
La conservo
La riscaldo
La venero
La bacio
La contemplo
Fino a che non si trasforma in oro
E i miei occhi devoti
si illuminano.
E ti ringraziano

silvia:oops:

daniela
19-November-2011, 17:18
Quando ci incontrammoQuando ci incontrammo
In una strada laterale delle nostre vie
Sentivi paura della vita
Sentivo paura della morte
Che era vicina e vedemmo il cielo rosso
Avvolgerci soffice come una coperta di lana
E ci riscaldammo per un attimo

L’attimo
durò sette estati. Quando levammo gli occhi
Il tempo era già trascorso.

Inge Müller (http://www.scompaginando.it/muller.php)

daniela
19-November-2011, 17:24
Oggi che t'aspettavo
non sei venuta
e la tua assenza so quel che mi dice
la tua assenza che tumultuava
nel vuoto che hai lasciato
come una stella
dice che non vuoi amarmi
quale un estivo temporale s'annuncia
e poi s'allontana
così ti sei negata alla mia sete
l'amore sul nascere
ha di questi improvvisi pentimenti
silenziosamente ci siamo intesi
amore, amore
come sempre
vorrei coprirti di fiori
e d'insulti.

Vincenzo Cardarelli

Baudin
19-November-2011, 20:54
E' calda così la malva


E' rimasto l'odore
della tua carne nel mio letto.
E' calda così la malva
che ci teniamo ad essiccare
per i dolori dell'inverno.


Rocco Scotellaro

mancinerie
20-November-2011, 00:45
Scrivimi se vuoi


quando riceverai queste poche righe
anche se non ne troverai un perché, così come anch’io
non ho trovato ancora le mie risposte.
C’è in questo scrivermi dentro un senso di assenza
che mi allontana e mi spegne
e questa poca luce che tuttavia forse ti giunge
è come quella di una stella di cui
qualcuno poi dice
che è morta già da milioni di anni, e
questo tempo steso
questo non si riesce neanche ad immaginarlo.
Eppure ci siamo detti tanto, e continuiamo a farlo,
sillabando parole e parole cercando di capire
se in questo nostro vagare in tondo si nasconda
quel senso che ci fa restare e se questo che ci diamo
e che noi pensiamo come fili e fili tesi
non sia soltanto un maldestro tentativo, un camouflage
di tutte le nostre sconfitte
e chissà se poi quei fili, scoprendolo,
potrebbero realmente reggerne il peso
mi manca, ad esempio, il colore dei tuoi occhi ora
e potrei dirti che pensandoci ho pianto,
ed era così strano
perché quello che guardavo era un punto nel lontano
e non è la stessa cosa
perché vedi anche se di quelle lacrime
te ne mandassi qualche goccia
se le mettessi fra le righe di questo eterno dire
ne andrebbe perso già tutto l’amaro del sapore
e questo, lo sai anche tu, anche questo
non sarebbe lo stesso.
Ma tu, tu scrivimi se vuoi
fallo allora con le parole che conosci e che io conosco
scrivimi qualcosa che io possa tenere in tasca
mettici il tuo nome
e in basso sulla destra scrivi – ti voglio bene, ed è adesso-
così che io, di quel che hai scritto
possa percorrere tutto il tempo che c’è stato
avere la luce e anche la stella, avere tutto.


LISA SAMMARCO

Claire
20-November-2011, 17:38
Quei tuoi capelli d'arance nel vuoto del mondo,
nel vuoto dei vetri grevi di silenzio e
d'ombra ove a mani nude cerco ogni tuo riflesso,


Chimerica è la forma del tuo cuore
e al mio desiderio perduto il tuo amore somiglia.
O sospiri di ambra, sogni, sguardi.


Ma non sempre sei stata con me, tu. La memoria
m’è oscurata ancora d’averti vista giungere
e sparire. Ha parole il tempo, come l’amore.

Paul Eluard

Rosy
21-November-2011, 00:13
IN GRAN SEGRETO
In gran segreto
ho raccolto il bicchiere in cui avevi bevuto
e l'ho portato a casa.
La sera, quando torno da lavoro,
lo metto sotto il rubinetto
e vedo un bacio che galleggia nell'acqua.

Jairo Anibal Nino

:-P:-P

Andrea
21-November-2011, 11:58
Molte cose
possono essere ridicole
per esempio baciare il telefono
quando vi ho sentito la tua voce
Ancora piu' ridicolo e triste
sarebbe non baciare il telefono
se non posso baciare te

Erich Fried

Andrea
21-November-2011, 12:01
Ciò che posso

Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi,
ti guardo di nascosto,
ti sorrido quando non mi vedi.
Poso il mio sguardo
e la mia anima ovunque
vorrei posare i miei baci:
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte,
sui tuoi occhi,
sulle tue labbra,
ovunque le carezze
abbiano libero accesso.

Victor Hugo

mancinerie
21-November-2011, 12:28
Vorrei incontrarti ancora per la prima volta

e per la prima volta vorrei averti ora

ad un passo di labbra

alla distanza di un bacio

separati solo da una frenesia di carezze

nell’ingombro delle vesti.

*Nuovi di tutto

per avere di nuovo tutto*:

dal tremore

alla prima certezza.

Senza i giorni per arrivare qui.



Ferdinando Giordano

mancinerie
21-November-2011, 22:04
L'amore
è un uccello tremante
nelle mani di un bambino.
Si serve di parole
perché ignora
che le mattine più limpide
non hanno voce.

Eugénio de Andrade

daniela
21-November-2011, 22:12
Canzone d’amore cannibale

So che ti ritroverò
non potrai sfuggirmi
mia è l’immaginazione
catturato come un insetto e trafitto
immobilizzato spaventato rassegnato
comunque sarai

farò di te quello che non vorrai
con calma mi appresterò a divorarti
l’amore non lascia niente sul piatto
neanche le chele.
Ti avrò mangiato e succhiato
svuotato
non vorrei tuttavia che tu soffrissi
vorrei che godessi anche tu
della felicità immensa
di essere cibo.

Donatella Bisutti

Andrea
22-November-2011, 11:47
È amore?

Non so che cosa sia, ma è tanto bello,
trasognare sulle tue parole,
come sulle nuvole accese dal tramonto,
si intravede il barlume delle stelle.

Non so che cosa sia, ma è dolce,
il tuo sguardo quando mi cerca,
come il raggio di sole che brilla,
nonostante fosse vicina la sera.

Non so che cosa sia, ma sento che
la vita è diventata di nuovo più bella,
le tue parole che mi accarezzano il cuore
come la seta, come il vento di primavera.

Non so che cosa sia, ma è tanto bello,
un dolore dolce, che non mi dispiace,
se è stupido, se è sbagliato, che sia,
se è amore, scusami tanto.

Gyula Juhász

daniela
22-November-2011, 23:00
Cercavo te nelle stelle
Quando le interrogavo bambino.
Ho chiesto te alle montagne,
Ma non mi diedero che poche volte
Solitudine e breve pace.
Perché mancavi, nelle lunghe sere
Meditai la bestemmia insensata
Che il mondo era uno sbaglio di Dio,
Io uno sbaglio nel mondo.
E quando, davanti alla morte,
ho gridato di no da ogni fibra,
che non avevo ancora finito,
che troppo ancora dovevo fare,
era perché mi stavi davanti,
tu con me accanto, come oggi avviene,
un uomo una donna sotto il sole.
Sono tornato perché c’eri tu.

Primo Levi

daniela
22-November-2011, 23:02
Che tu abbia lei non è tutto il mio tormento

Che tu abbia lei non è tutto il mio tormento
eppur si sa che l'ho teneramente amata;
ma che lei abbia te è quanto più m'accora,
una sconfitta in amore che mi brucia dentro.
Amabili colpevoli, così voglio scusarvi:
tu ami lei perché ben sai ch'io l'amo;
e così per amor mio ella pure m'inganna
lasciando che il mio amico l'ami per amor mio.
Se perdo te, tal perdita è per lei un vantaggio
e se perdo lei, è il mio amico a trovar tal perdita:
entrambi vi trovate ed io vi perdo tutti e due
e voi, per amor mio, m'infliggete questa croce.
Ma eccone la gioia: lui ed io siamo una sol cosa:
o dolce inganno, ella dunque ama me soltanto.

William Shakespeare

Andrea
22-November-2011, 23:57
Poesia interrotta

Ci siamo lasciati alle sedici e zerootto
mi sono innamorato di te alle diciassette e zerocinque.
Alle diciassette e zerosei ti adoravo;
alle diciassette e zeronove mi sentivo addirittura
amato da te.
Ma perché.
Non mi piaci eccessivamente, anche se sei
bellissima.
Forse perché è l'amore è bello, in sé, è
bello girare per la città, e leggere negli occhi della
gente che tu sei bella e che io devo essere contento
di stare accanto a te;
forse perché è bello sentire che si sta vivendo un amore,
c'è un'estetica nell'amore e noi che giriamo per i prati
vi aderiamo perfettamente,
ed è tutto bello, perfetto, come un film già visto
e sarebbe bello dimenticare tutto e amarti,
perché l'amore è bello e tu sei l'amore.

Carlo Bodini

Andrea
25-November-2011, 16:06
All'orecchio

Se vuoi baciarmi... bacia,
- io condivido i tuoi desideri -
Però non fare prigioniera la mia bocca,
Baciami adagio negli occhi
Non mi parlare di incantesimi
Dei tuoi baci sul collo...
Ora sono gelosi i miei ricci
Accarezzami i capelli
Per te medesimo opportuno,
Se i tuoi occhi sono parole,
Mi daranno, uno ad uno,
I pensieri che elabori.
Poggia la tua mano tra le mie
Tremeranno come un canarino
E ascolteremo le sinfonie
Di qualche amore millenario.
Questa è una notte morta
Sotto il tetto astrale.
L'orto è muto
Come un sogno letale.
Ha una sfumatura di alabastro.
Ed un mistero di pagoda.
Guarda la luce di quell'astro!
Ce l'ho nell'anima tutta!
Silenzio... silenzio... Taci!
Perfino l'acqua scorre a stento,
Sotto il suo verde schermo
Si acquieta misurata la sabbia
Ohi! Che profumo così fino!
Non baciare le mie labbra rosse!
Nella notte di platino
Baciami adagio negli occhi...

Alfonsina Storni

Andrea
25-November-2011, 16:15
Chi è colui che amo? Non lo saprete mai. Mi
scruterete gli occhi per scoprirlo e non vedrete
mai che il fulgore dell'estasi. Io lo imprigionerò
perché mai sappiate immaginare chi ho dentro il
mio cuore, e lì lo cullerò, silenziosamente, ora
dopo ora, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Vi darò i miei canti, ma non il suo nome. Lui
vive in me come un morto nella sua tomba, tutto
mio, lontano dalla curiosità, dall'indifferenza,
dalla malvagità.

Alfonsina Storni

Rosy
26-November-2011, 21:59
Ti amo lì contro il muro distrutto
contro la città e contro il sole e contro il vento
contro il resto che io amo e che è rimasto
come un guerriero intrappolato nei ricordi

Ti amo contro i tuoi occhi che si spengono
e soffrono dentro questa superficie vana
e sospettano vendette
e morti per desolazione o per fastidio

Ti amo al di là di angoli e di porte
di treni partiti senza portarci via
di amici che si sono sprofondati ascendendo
finestre periodiche e stelle

Ti amo contro la tua allegria e il tuo ritorno
contro il dolore che scheggia i tuoi esseri più amati
contro ciò che può essere e ciò che fosti
cerimonia notturna per località fantastiche

Ti amo contro la notte e contro l'estate
contro la luce e la tua somiglianza silenziosa
contro il mare in settembre e le labbra che ti esprimono
contro il fumo invincibile dei morti.

Homero Aridjis

daniela
01-December-2011, 22:40
LUZ DE DIA


Perduti nella nebbia

il colibrì e la sua amante.

Due pietre scagliate dal desiderio

s’incontrano nell’aria.


È viva la ginestra,

arde nella nebbia,

abitata.


Pablo Neruda

daniela
01-December-2011, 23:19
In sogno


Nero e duro distacco

che io sopporto al pari di te.

Perche' piangi? Dammi meglio la mano,

prometti di ritornare in sogno.

Noi siamo come due monti...

non ci incontreremo piu' a questo mondo.

Se solo, quando giunge mezzanotte,

mi mandassi un saluto con le stelle.


Anna Achmatova

Aleciccio
02-December-2011, 09:01
luz de dia


perduti nella nebbia

il colibrì e la sua amante.

Due pietre scagliate dal desiderio

s’incontrano nell’aria.


è viva la ginestra,

arde nella nebbia,

abitata.


Pablo neruda


brividooooooooooo!!!

daniela
02-December-2011, 23:37
"L'amplesso delle aquile"


Lungo la strada che costeggia il fiume (mia pomeridiana passeggiata, mio ristoro),

Alto nell'aria, improvviso, un rumore smorzato, due aquile in amore,

L'impetuoso avido contatto, l'unione alta nello spazio,

Artigli che si afferrano, s'intrecciano, una ruota selvaggia, viva, turbinante,

Quattro ali che battono, due becchi, una massa vorticosa strettamente avvinghiata,

Che cala in cerchi, si rovescia, s'arrotola, cade giù a precipizio,

Finché sul fiume sospesi, ancora uniti, la calma d'un istante,

Un immobile muto bilanciarsi nell'aria, poi il distacco, gli artigli che si sciolgono,

Le ali lente e salde nuovamente piegate verso l'alto, i loro voli diversi, separati,

Lei il suo, lui il suo, seguendo.


Walt Whitman

daniela
04-December-2011, 19:20
Non capirsi è terribile-
non capirsi e abbracciarsi,
ma benchè sembri strano,
è altrettanto terribile
capirsi totalmente.

In un modo o nell'altro ci feriamo.
Ed io, precocemente illuminato,
la tenera tua anima non voglio
mortificare con l'incomprensione,
nè con la comprensione uccidere.

Evgenij A. Evtusenko

daniela
04-December-2011, 19:21
Come t'amo? Lascia che io ne conti i modi.

Io t'amo con la profondità, la vastità e l'altezza
che l'anima mia può attingere
quando mi sento smarrita
oltre i confini dell'Essere e della Grazia ideale.
E così t'amo
nelle più piccole cose di ogni giorno,
alla luce del sole e a quella delle candele.
T'amo con l'onestà di chi si cela al plauso
e l'ansia di chi scaccia il male,
t'amo con la passione delle antiche pene,
con la fede dell'infanzia, con l'amore
che pensai di perdere con i santi che ho perduto.
T'amo con il respiro, con i sorrisi e il pianto
della mia vita. E, se Dio vorrà,
t'amerò ancor di più oltre la Morte.

Elizabeth Barrett Browning

Rosy
04-December-2011, 22:04
Io
non posso darti di più
Non sono più di quello che sono.
Ah come vorrei
essere
sabbia, sole in estate!
Che ti
sdraiassi
rilassata a rilassarti.
Che mi
lasciassi
il tuo corpo quando te ne vai, orma,
tenera, tiepida,
indimenticabile.
E che con te se ne andasse
su di te, il mio
bacio lento:
colore,
dalla testa ai piedi
bruno.
Ah come vorrei
essere
vetro, o stoffa o legno
che conserva il
suo colore
qui, il suo profumo qui,
e nacque a tremila
chilometri!
Essere
la materia che ti piace,
che tocchi tutti i
giorni
e
che vedi già senza guardare
vicino a te, le cose
-collana,
boccetta, seta antica -
di cui, quando senti la mancanza
chiedi: "Ah!
dov'è?"
A come vorrei essere
un'allegria fra
tutte,
una sola, l'allegria
di cui ti rallegri
tu!
Un
amore, un amore solo:
l'amore di cui tu ti innamoreresti.
Però
non sono più di
quello che sono.

Pedro
Salinas

Rosy
05-December-2011, 00:12
Ricordo bene il suo sguardo.
Attraversa ancora la mia anima
Come una scia di fuoco nella notte.
Ricordo bene il suo sguardo. Il resto...
Sì, il resto è solo una parvenza di vita.

Ieri ho passeggiato per le strade come una qualsiasi persona.
Ho guardato le vetrine spensieratamente
E non ho incontrato amici con i quali parlare.
D'improvviso mi sono sentito triste, mortalmente triste,
così triste che mi è parso di non poter
vivere un altro giorno ancora, e non perché potessi morire o uccidermi,
ma solo perché sarebbe stato impossibile vivere il giorno dopo e questo è tutto.

Fumo, sogno, adagiato sulla poltrona.
Mi duole vivere in una situazione di disagio.
Debbono esserci isole verso il sud delle cose
Dove soffrire è qualcosa di più dolce,
dove vivere costa meno al pensiero,
e dove è possibile chiudere gli occhi e addormentarsi al sole
e svegliarsi senza dover pensare a responsabilità sociali
né al giorno del mese o della settimana che è oggi.

Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere,
un cuore eccessivamente spontaneo
che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale
che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta,
tristi canzoni, come le strade strette quando piove.

Fernando Pessoa

Patrizia
06-December-2011, 17:45
Tu eri la vita e le cose.
In te desti respiravamo
sotto il cielo che ancora è in noi.
Non pena non febbre allora,
non quest’ombra greve del giorno
affollato e diverso. O luce,
chiarezza lontana, respiro
affannoso, rivolgi gli occhi
immobili e chiari su noi.
È buio il mattino che passa
senza la luce dei tuoi occhi.

Cesare Pavese

daniela
06-December-2011, 20:18
Tu eri la vita e le cose.
In te desti respiravamo
sotto il cielo che ancora è in noi.
Non pena non febbre allora,
non quest’ombra greve del giorno
affollato e diverso. O luce,
chiarezza lontana, respiro
affannoso, rivolgi gli occhi
immobili e chiari su noi.
È buio il mattino che passa
senza la luce dei tuoi occhi.

Cesare Pavese

Stupenda! Che bella poesia!

Aleciccio
07-December-2011, 09:19
IL BACIO


Non appena si chiudono gli occhi, scompare il mondo,
solo il peso della tenerezza mi assicura l’infinito.
Il silenzio si tramuta in una notte calma
ci avvolge come una promessa,
e non c’è niente di strano,
se non la dolce lontananza che ci circonda
e che per caso ci lascia soli.
Cerchiamo assieme
un modo più sicuro che guardare o parlare
e lo scopriamo
quando perdiamo noi stessi.
Mi domando che cosa tenti di rassicurare
la tenerezza che torna da un lungo viaggio.
Parole perdute in un silenzio espiato,
ora respiri appena.
In realtà, già eri la stessa mia vita...
E tuttavia anche queste parole sono punibili
in questo momento in cui la tenerezza riempie il mondo
e io mi prostro per poter vivere in esso.

SHUNTARO TANIKAWA

Rosy
07-December-2011, 21:18
Una poesia che adoro: EMILIO, TI RICORDI...
di Joyce Lussu, la moglie dello scrittore Emilio Lussu.
Proprio a lui è dedicata questa struggente poesia d'amore.

Emilio ti ricordi

quando ci siamo incontrati

la prima volta

in una casa svizzera linda e lustra

di cera e di tendine

e già la sera stavamo abbracciati

in un letto a una sola piazza

e poi tanti decenni di cose fatte insieme

e le assenze

i viaggi lunghi e brevi

tu partivi io partivo

ci mandavamo cartoline

fino all’incontro successivo



E a un certo punto sei partito

per un viaggio più lungo

un posto dove non ci sono uffici postali

per mandar cartoline

o negozi per comprare regali

ma i pensieri arrivano lo stesso

Che ne direbbe di questo? sarebbe contento?

Gli sembrerebbe fatto male?



Forse se usassi bene gli occhi

sotto le palpebre chiuse ti vedrei arrivare

da dietro gli archi e i sempreverdi

con un sorriso

affettuoso e divertito

per lo scherzo che hai fatto

di non mandare notizie

oppure prendo in mano un tuo libro

e lo do a un giovinetto

affinchè tu gli parli con le parole giuste

e attendo io la risposta

o anche ripeto qualche cosa che hai detto

prima di partire

e cade tanto a proposito
da sembrare inventata in quel momento stesso



Non c’è niente di buio e di definitivo

in questo tuo essere assente

e il mio non è un aspettare

ma nemmeno una perdita o una voragine

in cui non sei più

Perché sei

sei dentro tante cose

parole immagini idee sentimenti

aspirazioni stimoli movimenti

presenti.

Joyce Lussu

daniela
08-December-2011, 16:25
Quaderno gotico


Di nuovo gli astri d’amore traversano

Lucidi sulle nostre teste opache

Là dove noi sediamo inconsapevoli

Su opposte rive. E appare naturale

Non averti veduta mai né udita

Ed affliggerti in una luce antica.

Desiderio o rimpianto ? Desiderio

E rimpianto, una sola febbre amara.

Raggiava nel cristallo un vino astrale,

un sole fuso che bevevi a sorsi

e fissavi la dura cecità del paesaggio.


Mario Luzi

daniela
08-December-2011, 16:31
CONFRONTI

I confronti sono perdenti per te, per noi e per loro.

Noi stiamo stati troppe volte a guardare

le tue solitudini e la tua anima spenta.

Abbiamo sempre sperato che il tuo vulcano

potesse ritrovare e accendere bagliori di luce

e caldo. Ti abbiamo sempre amato con la

discrezione che ci hai chiesto da molti anni.

Demolire questa tua identità o stigmatizzarti

per sempre è un opzione che mai ci troverà

d’accordo. Niente esigiamo. L’amore nostro sentilo

addosso. Scaldati! Avvolgitelo stretto, e anche tu

saprai amare.


Gabriella Cantoni Bravi
“MARIGLIA E MALALUNA” Ibiskos Editrice

Patrizia
08-December-2011, 19:36
Una delle mie poesie preferite. Una dichiarazione d'amore struggente e imperituro.
Ogni volta che la ricordo mi commuovo.


Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Eugenio Montale

Rosy
08-December-2011, 19:48
Anche per me lo è...
Rosy:-P

Rosy
08-December-2011, 21:27
LA POESIA DI OGGI PER ME è SPECIALE.
Scusate se per dirvi il motivo devo ...scendere nel privato.
Ho trovato questa poesia scritta a mano su un "pizzino"- e lasciata appositamente- stasera nel libro che ho ricevuto in regalo per Natale.
E' un sonetto di Paolo Silenziario, poeta bizantino vissuto nel 580.

AMO DI PIU' LE TUE RUGHE, FILINNA,
che lo splendore della giovinezza.Mi piace sentire nella mano
il tuo seno, che piega già pesante
le sue punte, più del seno diritto
d'una ragazza. Il tuo autunno è migliore
della sua primavera ed il tuo inverno
è più caldo della sua estate.
[Antologia Palatina v 258 _Paolo Silenziario - Traduzione Salvatore Quasimodo]
Il ..donatore ha la mia stessa età- era il mio compagno di scuola- e questo sonetto è stato un suo modo di..omaggiare la mia maturità.
Ho scoperto poi che Angelo Branduardi- cantautore che amo- ha preso spunto da questo sonetto per una bellissima canzone, che andrò a farvi ascoltare.

LA DONNA DELLA SERA (già il titolo dice molto...)cantata con Vecchioni.


http://www.youtube.com/watch?v=XL9Mzqj9Gpo&feature=related

Patrizia
08-December-2011, 21:58
Apperò, Rosy... questo compagno di scuola credo sia ancora soggiogato dalle tue grazie. E a una donna non può che far piacere.
Fortunella!

Rosy
08-December-2011, 22:51
Apperò, Rosy... questo compagno di scuola credo sia ancora soggiogato dalle tue grazie. E a una donna non può che far piacere.
Fortunella!

PER CARITA'....POI TI DICO BENE.
CIAO!!!
Rosy

silvia77
10-December-2011, 18:01
Ode to my lover's heart

Che cosa è successo al tuo cuore?
Era rosso e vibrante
Umido trasudante ribollente
Ti ho visto affondarci le mani
Per trarne fuori parole.
Le hai soffiate dentro la fessura
Delle mie labbra
Le hai lasciate cadere come pioggia
Leggera sul mio corpo nudo.

Che cosa è successo al tuo cuore?
Era folle ardente avido ingenuo
Lo hai esposto senza paura
Al vento e alla pioggia
Lo hai strappato via dal tuo petto,
lo hai messo nelle mie mani
no, non delicatamente,
non con cura e attenzione.
Me lo hai lanciato con forza
Come un bambino lancia una palla.

L’ho stretto nelle mani,
lo tenevo con me
ogni momento
mentre camminavo
mentre dormivo.
Ho creduto di averlo perso
Un giorno di settembre
Pieno di sole.
Il mattino dopo improvvisamente
Tutto era mutato,
Il cielo era livido e rabbioso.

Ma no, non l’avevo perduto.
Eccolo, è qui, pallido e tremante,
ma è mio. E’ mio.
Costruirò un’incubatrice speciale
Per il tuo cuore.
Lo cullerò lo scalderò lo stringerò a me
Non troppo forte, lo so, è delicato.
Sta’ tranquillo.
So io cosa fare con il tuo cuore.
Perché è mio.

silvia

Patrizia
10-December-2011, 18:33
Ma che bella! :-P

Andrea
11-December-2011, 19:59
In questa notte assetata ho chiesto
chi sei e chi sei.
Perché la tua carne è triste come un legno opaco
e perché hai la bocca piena di spilli.

E lentamente, stanotte ti ho separata
come un albero d'amore, dalle altre donne,
e facendo del mio sangue acqua, ho battezzato
i tuoi dolori e i tuoi piaceri.

E ho detto alla morte che non può uccidermi!
E ho detto alla vita che non mi può sconfiggere!
E ho detto alla terra che se riesce a seppellirmi,
dove mi seppellirà verrai a prendermi!
E ho detto al nulla che se riesce a spegnermi,
tu, con i tuoi grandi baci, tornerai ad accendermi!

Jorge Debravo

daniela
11-December-2011, 23:01
Non posso rimandare, ogni mia fibra
urla per il tuo abbraccio. Io lo sento
come il sordo ricorda le sue musiche
e si strugge per cieli vietati.

Ti chiamano le mani, le ginocchia,
le orecchie e i piedi. Non so quale santo
percorse due chilometri scuoiato,
con tutti i nervi al sole.

Maria Luisa Spaziani

daniela
11-December-2011, 23:04
Non voglio amarti più. Da questa notte
riconquisto i miei sogni. Armate vinte
fermavano la fuga per bruciare
e sottrarre al nemico le bandiere.

Sarò leggera. non dovrò soffrire
se non in quel momento. Così fa
la volpe che bloccata alla tagliola
con i denti si strappa la zampa.

Maria Luisa Spaziani

Claire
11-December-2011, 23:37
Amo in te

Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione.

Nazim Hikmet

daniela
12-December-2011, 23:41
Ho imparato a non preoccuparmi dell’amore
ma di onorare le sue visite
con tutto il mio cuore.
Esaminare i cupi misteri
del sangue
con mente allegra e
leggera,
conoscere il flusso delle emozioni
sciolte e veloci
come l’acqua.
La fonte sembra
qualche inesauribile
sorgente
all’interno della nostra doppia
o triplice essenza;
il nuovo viso che io
rivolgo a te
nessuno al mondo
l’ha visto
ancora.

Alice Walker

Andrea
16-December-2011, 13:04
porto il tuo cuore con me (lo porto nel mio cuore) sempre con me (ovunque io vada, ci sei anche tu, amore, e qualunque cosa io faccia è opera tua) non temo il destino (perché sei tu il mio destino) non desidero il mondo (perché sei tu, il mio mondo bellissimo) e sei tu quel che la luna ha sempre voluto dirmi e quello che il sole vuole cantare, sei tu

e.e. cummings

Claire
16-December-2011, 23:41
Prima del principio










Rumori confusi, incerto chiarore.
Inizia un nuovo giorno,
è una stanza in penombra
e due corpi distesi.
Nella fronte mi perdo
In un pianoro vuoto.
Già le ore affilano i rasoi.
Ma al mio fianco tu respiri;
intimamente mia eppur remota
fluisci e non ti muovi.
Inaccessibile se ti penso,
con gli occhi ti tocco,
ti guardo con le mani.
I sogni ci separano
ed il sangue ci unisce:
siamo un fiume di palpiti.
Sotto le tue palpebre matura
il seme del sole.
Il mondo
non è ancora reale,
il tempo è dubbio:
solo il calore della tua pelle
è vero.
Nel tuo respiro ascolto
la marea dell'essere,
la sillaba scordata del Principio

Octavio Paz

Kyriacos Ray
17-December-2011, 00:36
Da quanto tempo che vi leggo! Vi seguivo prima nel forum Qlibri ma senza mai essere iscritto. Poi, quando volevo iscrivermi non si poteva più.
Oggi scopro che siete tutti qui. Rosy :-) con il tuo "parlatemi d' amore" :-)
Da oggi anche io faccio parte di questa bellissima comunità. Felice.
Come primo post, ho messo cos' è per me la Poesia. Con questo mio secondo post, vi pubblico una mia poesia d' amore :-) per rispondere alla richiesta di Rosy e per condividere con voi la mia emozione :-) A voi... "DOVRAI"

Dovrai imparare prima o poi,
dovrai accettare la realtà...
e se poi la vita non sarà troppe volte bella,
dovrai prenderla così
perché diversamente non c’è proprio niente.
Dovrai...

Dovrai accettare prima o poi questa realtà,
Senza speranze né sogni è difficile lo so...
Dovrai imparare anche a subirla
e anche questo non si può... però
con tutto ciò che può accadere devi sapere che...

sarai...

sarai il mio pensiero fisso!
Sarai il mio motivo per cui vale andare avanti.
Sarai ciò per cui io tengo alla vita per la mano.
Dovrai sentire il suono del vento...
Dovrai rimanere immobile nel tempo...
Dovrai resistere a voci di peccato...
Dovrai pensare solo a quanto ti amo!
Dovrai adattarti tra gli scansi e i sorrisi,
dovrai ripetere in mente che sei felice,
dovrai non cadere in mezzo agli scaltri...
dovrai... tutto questo dovrai...
ma tutto questo tu potrai solo se tu lo vorrai
sapendo che comunque
sempre accanto a te mi troverai.

E se poi la vita non sarà come tu la vuoi
per te ci sono io qua
perché diversamente
per me non esiste proprio niente.

Sarai...

Sarai il centro di ogni istante della mia vita.
Senza dubbi né ripensamenti so che per sempre tu
sarai come io e te siamo stati da sempre...
insieme felici, due cuori irraggiungibili,
amanti indivisibili.

Qui c'è anche la versione videopoesia:
http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=197271333649808&id=159704404086815

daniela
18-December-2011, 12:25
Il tuo corpo era mio cent'anni prima di appartenerti...
ti ho salvato molte volte in altre vite...
ho stritolato il tuo cuore
e nessuno ...può restituirgli la forma originaria...
Eravamo una cosa sola
tanto che nessuno
potrà stare con te
senza avere
anche un po' di me.

(Efraim Medina Reyes)

Rosy
18-December-2011, 12:44
Non voglio amarti più. Da questa notte
riconquisto i miei sogni. Armate vinte
fermavano la fuga per bruciare
e sottrarre al nemico le bandiere.

Sarò leggera. non dovrò soffrire
se non in quel momento. Così fa
la volpe che bloccata alla tagliola
con i denti si strappa la zampa.

Maria Luisa Spaziani

STRUGGENTE,l'ho già passata nella mia cartella "speciale".
Mi ricorda, per associazione di contenuto, una della più belle, scando me, di Blaga Dimitrova, poetessa che amo particolarmente.
La ri-posto, tanto mi pare non ci sia ancora.

SENZA AMORE

Da questo
momento vivrò senza amore.

Libera dal telefono e dal caso.

Non soffrirò. Non avrò dolore né desiderio.

Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.



Non pallida per la notte insonne -

ma non più ardente il mio volto.

Non immersa in abissi di dolore -

ma non più verso il cielo in volo.

Non più cattiverie - ma nemmeno

gesti di apertura infinita.

Non più tenebre negli occhi, ma lontano

per me non s'aprirà l' orizzonte intero.



Non aspetterò più, sfinita, la sera -

ma l'alba non sorgerà per me.

Non mi inchioderà, gelida, una parola -

ma il fuoco lento non mi arderà.

Non piangerò sulla crudele spalla -

ma non riderò più a cuore aperto.

Non morrò solo per uno sguardo -

ma non vivrò realmente mai più.
Blaga Dimitrova.

Rosy
18-December-2011, 12:45
P.S. Scusate i caratteri grandi: ho fatto qualche pasticcio. Ma la poesia è così bella che...li merita!
Rosy

Rosy
18-December-2011, 12:49
In questa notte assetata ho chiesto
chi sei e chi sei.
Perché la tua carne è triste come un legno opaco
e perché hai la bocca piena di spilli.

E lentamente, stanotte ti ho separata
come un albero d'amore, dalle altre donne,
e facendo del mio sangue acqua, ho battezzato
i tuoi dolori e i tuoi piaceri.

E ho detto alla morte che non può uccidermi!
E ho detto alla vita che non mi può sconfiggere!
E ho detto alla terra che se riesce a seppellirmi,
dove mi seppellirà verrai a prendermi!
E ho detto al nulla che se riesce a spegnermi,
tu, con i tuoi grandi baci, tornerai ad accendermi!

Jorge Debravo Non conoscevo nè poesia nè autore.
Grazie! mi piace molto. Ciao , amico di poesia..

Rosy
18-December-2011, 12:53
Da quanto tempo che vi leggo! Vi seguivo prima nel forum Qlibri ma senza mai essere iscritto. Poi, quando volevo iscrivermi non si poteva più.
Oggi scopro che siete tutti qui. Rosy :-) con il tuo "parlatemi d' amore" :-)
Da oggi anche io faccio parte di questa bellissima comunità. Felice.
Come primo post, ho messo cos' è per me la Poesia. Con questo mio secondo post, vi pubblico una mia poesia d' amore :-) per rispondere alla richiesta di Rosy e per condividere con voi la mia emozione :-) A voi... "DOVRAI"

Dovrai imparare prima o poi,
dovrai accettare la realtà...
e se poi la vita non sarà troppe volte bella,
dovrai prenderla così
perché diversamente non c’è proprio niente.
Dovrai...

Dovrai accettare prima o poi questa realtà,
Senza speranze né sogni è difficile lo so...
Dovrai imparare anche a subirla
e anche questo non si può... però
con tutto ciò che può accadere devi sapere che...

sarai...

sarai il mio pensiero fisso!
Sarai il mio motivo per cui vale andare avanti.
Sarai ciò per cui io tengo alla vita per la mano.
Dovrai sentire il suono del vento...
Dovrai rimanere immobile nel tempo...
Dovrai resistere a voci di peccato...
Dovrai pensare solo a quanto ti amo!
Dovrai adattarti tra gli scansi e i sorrisi,
dovrai ripetere in mente che sei felice,
dovrai non cadere in mezzo agli scaltri...
dovrai... tutto questo dovrai...
ma tutto questo tu potrai solo se tu lo vorrai
sapendo che comunque
sempre accanto a te mi troverai.

E se poi la vita non sarà come tu la vuoi
per te ci sono io qua
perché diversamente
per me non esiste proprio niente.

Sarai...

Sarai il centro di ogni istante della mia vita.
Senza dubbi né ripensamenti so che per sempre tu
sarai come io e te siamo stati da sempre...
insieme felici, due cuori irraggiungibili,
amanti indivisibili.

Qui c'è anche la versione videopoesia:
http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=197271333649808&id=159704404086815 Innanzitutto: CIAO! benvenuto!
Grazie delle tue gentili parole.
Purtroppo non avevo letto prima perchè in questi giorni pre-natalizi ho milioni di cose da fare, tra casa e lavoro, e leggo quando possos.
PROMETTO CHE NELLE VACANZE DI NATALE MI METTO IN PARI..
Bella poesia.
Sei un buon acquisto!
Non sapevo che fossi in qlibri, perchè appena ho fiutato l'ambiente che mi era sgradito, sono FUGGITA A GAMBE LEVATE.
Qui si sta bene.
E scusate l'OT!
ciao
Rosy

Rosy
18-December-2011, 12:56
Non so più nulla

È stato molto
tempo fa,
e ora
non so
più nulla
di lei
che una volta
era tutto.
Ma tutto
passa.

Bertold Brecht

silvia77
18-December-2011, 16:33
P.S. Scusate i caratteri grandi: ho fatto qualche pasticcio. Ma la poesia è così bella che...li merita!
Rosy

Hai ragione Rosy, questa poesia merita i caratteri grandi. Racconta perfettamente che cos'è l'amore, almeno per me, mi ci identifico pienamente, grazie per averla postata!

Rosy
18-December-2011, 16:46
Anche per me, Silvia, anche per me....
ciao
Rosy:(

Sir Galahad
18-December-2011, 18:52
Poco m'importa

Quando sarò morta e il luminoso Aprile
farà sgocciolare su me i suoi capelli zuppi di pioggia,
anche se tu reclinerai su me il tuo cuore spezzato,
poco m'importerà.
Io riposerò in pace : gli alberi fronzuti son gradevoli,
quando la pioggia inclina i loro rami:
io sarò silenziosa e avrò il cuore più freddo
di quanto tu lo sia ora.

Sara Teasdale (1884-1933)

(Secondo gli psicanalisti, il pensarsi sottratti - con la morte - a chi nella vita non ci amò o poco ci ha amato, è una pulsione regressiva, di stampo quasi infantile...)

Rosy
18-December-2011, 18:53
Poco m'importa

Quando sarò morta e il luminoso Aprile
farà sgocciolare su me i suoi capelli zuppi di pioggia,
anche se tu reclinerai su me il tuo cuore spezzato,
poco m'importerà.
Io riposerò in pace : gli alberi fronzuti son gradevoli,
quando la pioggia inclina i loro rami:
io sarò silenziosa e avrò il cuore più freddo
di quanto tu lo sia ora.

Sara Teasdale (1884-1933)

(Secondo gli psicanalisti, il pensarsi sottratti - con la morte - a chi nella vita non ci amò o poco ci ha amato, è una pulsione regressiva, di stampo quasi infantile...)
Interessante questa teoria...
ciao
Rosy

Andrea
20-December-2011, 17:57
Per un bacio

Giorno la casa e notte la strada
I suonatori ambulanti
Suonano a distesa
Vediamo chiaro sotto il cielo buio

La lampada è colma dei nostri occhi
Abitiamo la nostra valle
I nostri muri i nostri fiori il nostro sole
I nostri colori e la nostra luce

La capitale del sole
È ad immagine nostra
E nel rifugio della nostra casa
La nostra porta è la porta degli uomini.

Paul Éluard

daniela
24-December-2011, 00:05
IL CAMMINO FINO A TE

Fu lungo il mio cammino fino a te,
la vita intera quasi ti cercai
per serpeggianti avidi incontri
con altri, e tu non venivi.

E fino a dove s'apriva il tuo sguardo,
ombre attraversai e rumori sordi,
ma trapelava da me soltanto
purezza di suoni - per amor tuo.

Ogni tua carezza io piansi,
Prima che fosse nata la difesi,
e il nostro futuro incontro custodivo
con pazienza nel mio petto.

Fu lungo il mio cammino fino a te,
immensamente lungo, e quando tu davvero
finalmente davanti a me sei apparso,
ho riconosciuto te, ma me stessa a stento.

Immensi spazi avevo in me raccolto,
sconfinati aromi, timbri e desideri,
e abbracciavo ormai uno spazio così vasto
che accanto a me dovevi fermarti.

Fu lungo il mio cammino fino a te,
e ci ha unito per un incontro breve.
Sapendolo... di nuovo sceglierei
questo lungo cammino fino a te.

Blaga Dimitrova

Rosy
24-December-2011, 23:07
A cosa mi è servito correre per tutto il mondo,
trascinare, di città in città, un amore
che pesava più di mille valigie; mostrare
a mille uomini il tuo nome scritto in mille
alfabeti e un’immagine del tuo volto
che io giudicavo felice? A cosa mi è servito

respingere questi mille uomini, e gli altri mille
che fecero di tutto perché mi fermassi, mille
volte pettinando le pieghe del mio vestito
stanco di viaggi, o dicendo il tuo nome
così bello in mille lingue che io mai
avrei compreso? Perché era solo dietro te

che correvo il mondo, era con la tua voce
nelle mie orecchie che io trascinavo il fardello
dell’amore di città in città, il tuo
volto nei miei occhi durante tutto il viaggio,

ma tu partivi sempre la sera prima del mio arrivo.

Maria do Rosário Pedreira

daniela
25-December-2011, 23:27
Puoi anche non parlare, solo chiedo
alla tua giacca il nido di una spalla.
Che al nuotatore esausto possa offrirsi
per un momento lo scoglio sognato.

Resterai scoglio? O sarai la prima
striscia del continente? In te io credo,
miracolo possibile, e continuo
a respirare da anima viva.

Maria Luisa Spaziani

Rosy
25-December-2011, 23:43
Per un amore perduto


Forse mi dimenticherai.
Lo scorrere del tempo ti aiuterà:
altri sguardi, altri sorrisi
desteranno un sussulto nel tuo cuore.
Un altro sole ti scalderà.
Altre piogge, altre lacrime bagneranno il tuo volto.
Altre brezze si confonderanno
con i tuoi sospiri
ed io non sarò più per te che un nome, un’ombra.
O forse un giorno,
quando cercando te stessa
avrai ancora affondato le mani nella vita,
quando sarai finalmente convinta
che chi sei è dentro di te,
non fuori, non nei corpi più belli,
non nei paesaggi profumi sapori più splendidi,
ma dentro di te,
forse allora mi ricorderai
e saprai che ciò che vedesti specchiato nei miei occhi
fu quel luogo recondito.
Ciò che svelammo un attimo insieme
fu noi stessi.
E fu il sussulto più dolce, più vero.

Allan Riger-Brown

Claire
26-December-2011, 13:06
SERENATA
(Omaggio a Lope de Vega)

Lungo le rive del fiume
la notte si sta bagnando
e sui seni di Lolita
muoiono d'amore i rami.


Muoiono d'amore i rami.


La notte nuda
canta sui ponti di marzo.
Lolita lava il suo corpo
con acqua salmastra e nardi.


Muoiono d'amore i rami.


Luccica in alto sui tetti
la notte d'argento e d'anice.
Argento di rivi e specchi.
Anice di cosce candide.


Muoiono d'amore i rami.


Federico Garcia Lorca

Rosy
26-December-2011, 18:06
cosa si può leggere- e postare- in un momento di nostalgia e di malinconia- se non questa poesia...?

Si sta facendo sempre più tardi


...e direi che ti aspetto, anche se non si aspetta chi non può tornare.
Tu non sapevi come cominciare.
A volte ci si sente a disagio, specie se sappiamo già come andrà a finire...
E noi sapevamo entrambi come sarebbe andata a finire.

Non
importa, fa lo stesso: in fondo anche tu amavi le fessure fra le cose,
ma poi hai scelto il pieno, e forse hai fatto bene, perchè è una forma
di salvezza, o comunque di accettazione di ciò che tutti siamo.

Io ci sono senza che tu abbia bisogno di essere con me.

Le persone sono lontane quando ci stanno accanto,
figurarsi quando sono lontane davvero.

ANTONIO TABUCCHI
Rosy:-P:-P

mancinerie
28-December-2011, 23:18
Se l’amore ci sovrasta,
la separazione è come la lingua madre
sentita all’improvviso nelle stazioni sconosciute.
Solo lo stupore che prende all’improvviso
noi, mentre leggiamo i resti di una lettera d’amore,

solo la separazione, che ci atterrisce:
non nasce dall’amore, ma dall’odio,
per cui andare via significa – ritornare.

Ryszard Krynicki

mancinerie
28-December-2011, 23:21
Ti scrivo da vicino, come se la mano
ti fosse oggetto breve affiorato,
come se dalla strada ti arrivasse
la piccola certezza per l’acquisto
dei minuti seguenti. Da vicino
come il sole, come la cicala.
Come un silenzio pieno
che ti venisse agli occhi di mattina
e amarti fosse l’abito
scelto al cominciar del giorno.

Pedro Tamen

Claire
29-December-2011, 15:10
ProntoMio aereo in fiamme mio castello inondato dal vino del Reno
mio ghetto d’iris nere mio orecchio di cristallo
mia roccia che scende la scogliera per schiacciare la guardia campestre
mia lumaca d’opale mia zanzara d’aria
mio piumino d’uccello del paradiso mia capigliatura di schiuma nera
mia tomba esplosa mia pioggia di cavallette rosse
mia isola volante mia uva di turchese
mia collisione d’auto folli e prudenti mia aiuola selvaggia
mio pistillo di soffione proiettato nel mio occhio
mio bulbo di tulipano nel cervello
mia gazzella smarrita in un cinema dei boulevard
mia cassetta di sole mio frutto di vulcano
mio riso di stagno nascosto dove vanno ad annegarsi i profeti distratti
mia inondazione di sciroppo di ribes mia farfalla di spugnolo
mia cascata azzurra come un’onda che fa primavera
mio revolver di corallo la cui bocca m’attira come l’occhio di un pozzo
scintillante
ghiacciato come lo specchio in cui contempli la fuga degli uccelli-mosca del tuo sguardo
perduto in un’esposizione di bianco incorniciato di mummie
io ti amo

Benjamin Péret

mancinerie
29-December-2011, 23:33
Vorrei l'amore, certo.
Sapere cosa sia,
sapere se davvero
è giusto continuare,
se è giusto questo fare
cose, questo andare.


Vorrei del tempo mio,
un po' da regalare,
minuti per sognare
e attimi per te.


Giovanni Petta

Rosy
01-January-2012, 16:07
L’istante più bello degli amori
non è quando si dice ‘ti amo’
è nel silenzio
ogni giorno spezzato a metà

è nelle intese
pronte e furtive dei cuori
nei finti rigori
nelle indulgenze segrete

nel brivido di un braccio
dove poggia una mano che trema;
nel libro sfogliato insieme,
un libro mai letto

nell’ora irripetibile quando con la bocca chiusa
il pudore dice tanto
e il cuore scoppia
aprendosi in silenzio come un bocciolo di rosa

l’ora in cui il mero profumo dei capelli
sembra un regalo conquistato …
l’ora della tenerezza squisita
che nel rispetto avvolge la passione.

Sully Prudhomme
poeta francese (1839-1907)

mancinerie
01-January-2012, 18:48
Ho boschi grigi nella testa
pieni d’uccelli e se mi chiami
è così forte il richiamo del tuo vento
che mi scuoti alle radici del pensiero
tutti volano via.

Filippo Amadei

Claire
01-January-2012, 19:47
IN TRINA DI PAROLE


Ti scrivo per imprigionarti
in trina di parole.
Perché eco di passi furtivi
lungo strade cancellate
di baci sospesi
mai cercati mai negati,
sei tu per me.
Perché senza contorno il tuo volto
inudibile il tuo canto
ma fortezza inespugnabile
certezza indistruttibile,
è il tuo vivere in me.
E mi inviti a danzare
tra pioggia di stelle
al ritmo di uragani liberati
nuda di vesti e di pensieri
capelli sparsi da carezze ventose
scalza e argentea su ciottoli lucenti
imbevuti di mare,
in notti dilatate
in cui la voglia di incontrarti
non concede spazi al sonno


Ti scrivo
perché è amore lontano
senza corpo senza tempo
di estasi e tormento,
quel che provo per te.

Marina Pratici

Andrea
03-January-2012, 14:04
Augurio per l'anno nuovo all'amata Alla finestra cariàtidi.
E nelle case tacchi.
Ali
a reazione
di alberi
sfondano i soffitti!
Che meraviglie ci si profetizzano?
Quale nuova sciarada
in questa purità di conifere,
in questi globi fiammanti?
Oh, la ragazza col mandolino!
Inebriando e rimbrottando,
divampa come un mandarino
la buccia del ciuffo rossiccio.
Prende a ruzzare come una scolara,
rosicchia gli aghi dell'albero...
Che vorrà,
da che cosa sarà punta
nell'anno successivo?
Buffoneggia, si fa timida.
Alle finestre una nera neve.
E la portiera in bianco
come un uomo selenico.
“Spegni,dunque!Spegni!”
L'amore è sempre
vigilia.
Ha in sé
l'Anno Nuovo
dell'anima.
E l'irruenza dell'albero
è come una donna nel buio -
tutta nel futuro, tutta perle,
con aghi sulle labbra!

Andrej Voznesenskij

mancinerie
03-January-2012, 19:31
In ogni corsa, ogni impennata della vita
mi sei mancato e mi manchi per anni.
Nell'uscire verso il bar delle mattine
tutte le mattine uguali dell'inverno
cercarti, come un gioco per sperare...
Ad ogni cambio di stagione, ad ogni svolta
degli occhi e dell'età non ti ho più perso...
Ti tengo per l'estate quando salgo
nei miei golfi di buio e quando torno
di notte verso casa e fino a quando
non passo il punto esatto in cui le ruote
incrociano le mie con le tue strade,
finché c'è ancora modo di incontrarti
non è finito il giorno.


Isabella Leardini

Rosy
03-January-2012, 21:48
...già salvata nella mia cartella "speciale"!
ciao
Rosy

Rosy
04-January-2012, 15:16
Tu eri il vento

Io sono una barca
senza vento.
Tu eri il vento.
Era quella la mia rotta?
A chi importa la rotta
se ha un tale vento!

Olav Hauge

Rosy
04-January-2012, 15:23
Ti aspettavo come si aspettano le navi
negli anni di siccità quando il grano
non cresce più di una spanna sopra l’erba
e ascolta impaurita la grande voce del tempo.
Ti aspettavo e tutti i marciapiedi, tutte le strade
hanno risuonato del passo bruciante che camminava
verso di te e che io portavo già sulle mie spalle
come una dolce pioggia che non asciuga mai.
Tu non muovevi ancora, se non attraverso le palpebra,
qualche zampa d’uccello sui vetri gelati
io non vedevo in te che questa solitudine
che posava le sue mani di carta sul mio collo.
E tuttavia eri tu nella luce della mia vita
quel gran baccano mattutino che mi svegliava
Tutti i miei uccelli, tutti i miei vascelli, tutti i miei paesi
e quelle stelle, quei milioni di stelle che si alzavano.
Come parlavi bene quando tutte le finestre
sfavillavano di sera come un vino novello
quando le porte si aprivano su città leggere
dove andavamo tutti e due lanciati nelle strade.
Tu venivi da così lontano dietro il tuo viso
che io non capivo più a ogni battito
se il mio cuore sarebbe durato fino al tempo
in cui tu saresti stata in me più forte del mio sangue.

Renè Guy Cadou

:-P:-P

mancinerie
04-January-2012, 19:16
Ora mi siedo e scrivo
un discorso semplice
in cui ti comunico
come è iniziato tutto ciò
e come non riesco ancora
a cacciare dalla testa
il fragore del mare.

Inaya Jaber

Claire
05-January-2012, 12:52
L'amor mio è vestita di luce

L'amor mio è vestita di luce
In mezzo ai meli
Dove i lieti venti più bramano
Di correre insieme.
Là dove i venti lieti restano un poco
A corteggiare le giovani foglie,
L'amor mio va lentamente,
chinaAlla propria ombra sull'erba;
Là, dove il cielo è una coppa azzurrina
Rovescia sulla terra ridente,
Va l'amor mio luminoso,sostenendo
Con garbo la veste.

James Joyce

daniela
06-January-2012, 00:08
O sciolta alla montagna
Lucente verità.
O beata dei bimbi
Sagace ingenuità.
O vogliosa amicizia
Che cresce, se più dà!
Quando si nutre il cuore
Un nulla è riso pieno,
Quando s'accende il cuore
Un nulla è ciel sereno:
Quando s'eleva il cuore
All'amoroso dono,
Non più s'inventano gli uomini, ma sono.

Clemente Rebora

daniela
06-January-2012, 23:00
Una fontana non può far due fiumi;
e se li fa, non li può far correnti.
Una candela non può far due lumi;
e se li fa, non li può far lucenti.
Una campana non può far due suoni,
e se li fa, non li può far sonori.
Una ragazza che ha due amatori,
tutti due non li può far contenti.
E li può far contenti se lei vuole:
uno di fatti, l'altro di parole.
E li può far contenti, se volesse:
uno di fatti, l'altro di promesse.

Beatrice Bugelli
(la poetessa che badava alle pecore)

daniela
06-January-2012, 23:06
Domina

Tu sei gli anni più belli della vita,
gioventù che non torna,
e l'amore, l'amore senza fiato.
Tu sei slancio e ferita.

Presto sarai la piega delle labbra,
il solco accanto agli occhi e l'alta fronte.
Il tuo regno è di sale che corrode.

Sei la perdita in cui avanzo, il millennio
lasciato per un'epoca diversa.
Sei il proiettile puntato alle spalle
che non esplode.

Andrea Temporelli

(credo si riferisca all'amor filiale)

Claire
06-January-2012, 23:20
Incontro

Ah, quando sei lontano e nessuno
più nomina il tuo nome
quando ovunque mi rechi sento
cupo e gelido un vuoto
comincio a credere che tu sia solo un sogno
nato dalle brame della mia mente,
e a questo sogno ho dato vita e nome
e in ultimo il tuo aspetto
ma quando poi ti vedo e posso
sentire ancora le tue forti parole,
e posarti ancora il capo sulla spalla
ascoltare ancora il suono della tua voce
allora so che il resto è solo notte,
malvagi sogni che presto scorderò,
so che tu mi porti nella luce
e che in te dimorano la vita e il giorno.

Karen Blixen

daniela
06-January-2012, 23:45
In gran segreto

In gran segreto
ho raccolto il bicchiere in cui avevi bevuto
e l'ho portato a casa.
La sera, quando torno dal lavoro,
lo metto sotto il rubinetto
e vedo un bacio che galleggia nell'acqua.

Jairo Anibal Nino

daniela
06-January-2012, 23:50
Io non ti chiedo

Io non ti chiedo di portarmi
una stella celeste
solo ti chiedo di riempire
il mio spazio con la tua luce.

Io non ti chiedo di firmarmi
dieci fogli grigi per poter amare
solo chiedo che tu ami
le colombe che amo osservare.

Dal passato non lo nego
ci arriverà un giorno il futuro
e del presente
cosa importa alla gente
se non fanno altro che parlare.

Io non ti chiedo di andarmi a prendere
una stella celeste
solo chiedo che il mio spazio
sia pieno della tua luce.

Mario Benedetti

mancinerie
07-January-2012, 17:24
Corre il cuore senza amore
brucia la pancia senza fuoco
piangono gli occhi senza lagrime
camminano le scarpe senza piedi
mi lego una bella cintura alla vita
mangio ciliegie stesa su una stuoia
una fila di mattonelle bianche
e le impronte di un gatto
se ti amassi ancora non correrei
se avessi mal di pancia non brucerei
se piangessi non lagrimerei
se camminassi non starei ferma
mangio ciliegie seduta su un gradino
e penso a te che non pensi a me.



Dacia Maraini

Rosy
07-January-2012, 22:39
Questa chiave
l’ho avuta a lungo
sull’incudine
e ancora
ne sto limando i bordi,
mentre il mio canto
cerca la sua forma,
nella vaga speranza
che possa
ancora
aprire
qualche cara porta:
forse la volta più rossa
del tuo cuore?
Einar Bragi

Rosy
07-January-2012, 22:41
Vieni
tu che sei mia,
nella mia notte.
Crea,
tu che sei mia,
la mia notte.
Quieta
questa quiete.
Calma
questa calma.
Annega
questa morta.
Allarga
questa stanza.
Abbatti
questo muro.
Alza
questo cielo.
Dona pace
a queste ombre.
Falcia
questa pioggia.
Rendi musica
queste lacrime.
Fai fiorire
queste mani.
Seppellisci
queste parole.
Guarisci
questi occhi.
Diventa
la mia notte.Sii
la mia notte.
Josip Pupacic

mancinerie
08-January-2012, 23:17
Aspetto i libri che ho ordinato
con la stessa attesa dell'aria che i tulipani
protetti nei bulbi sotto un palmo di terra
sognano nel giardino del tempo strano

e nel tuo abbraccio pazienta anche l'inverno
diluito da una pioggia malinconica e saggia
ne comprende il colore che la primavera conosce
e sull'erba dei miei ricordi canta.


Maria Cecilia Camozzi

mancinerie
09-January-2012, 17:39
Anche questa mattina mi sono svegliato
e il muro la coperta i vetri la plastica il legno
si son buttati addosso a me alla rinfusa
la luce d’argento annerito della lampada
mi si é buttato addosso anche un biglietto di tram
e il giallo della parete e tre righe di scritto
e la camera d’albergo e questo paese nemico
la metà del sogno caduta da questo lato s’è spenta
mi si è buttata addosso la fronte bianca del tempo
i ricordi più vecchi e la tua assenza nel letto
la nostra separazione e quello che siamo
mi sono svegliato anche questa mattina
e ti amo.

Nazim Hikmet

Aleciccio
10-January-2012, 15:55
Nato di povertà e d'abbondanza,
Amore, tu fanciullo scalzo
e ignudo, che ci vuoi spogli
come te ci distacchi
da ogni nostro possesso ed orgoglio,

ci rendi trasparenti e sottili
come le limpide acque in cui ci lavi
o il fuoco in cui ci raffini -
e solo allora sveli le tue ricchezze abbaglianti,
ci vesti di sapienza e di gioia,
ci ricolmi di beni inestimabili:

perché il superbo e l'avaro
inciampano ad ogni passo nei propri limiti,
ma un cuore umile e puro
non sarà turbato dall'infinito.

Margherita Guidacci

daniela
10-January-2012, 22:59
Sulle scale

Come scendevo quella scala turpe,
entravi dalla porta e per un attimo
vidi il tuo viso ignoto e mi vedesti.
Poi mi celai perchè non mi vedessi ancora, e tu
passasti rapido celando il viso
e t'immergesti nella casa turpe, ove il piacere
non avresti trovato, com'io non lo trovai.

L'amore che volevi, io l'avevo da darti;
l'amore che volevo - gli occhi me lo dissero
stanchi e ambigui - l'avevi, tu, da darmi.
Si sentirono, i corpi. Si cercavano.
Sangue e pelle capirono.

Pure, turbati, ci celammo entrambi.

Costantino Kavafis

daniela
11-January-2012, 23:14
Amoroso auspicio

Né l'intima grazia della tua fronte luminosa come una festa
né il favore del tuo corpo, tuttora arcano e tacito e fanciullesco,
né l'alternarsi delle tue vicende in parole o in silenzi
saranno offerta così misteriosa
come rimirare il tuo sonno coinvolto
nella veglia delle mie braccia.
Di nuovo miracolosamente vergine per la virtù assolutoria del sonno,
serena e splendente come fausto ricordo trascelto,
mi offrirai quella sponda della tua vita che tu stessa non possiedi.
Proiettato nella quiete,
scorgerò quella riva estrema del tuo essere
e ti vedrò forse per la prima volta
quale Iddio deve ravvisarti,
annullata la finzione del Tempo,
senza l'amore, senza di me.

J. L. Borges

Claire
11-January-2012, 23:38
HO BUSSATO


Ho bussato cautamente
alla porta del tuo cuore.


Hai aperto inconsciamente
senza certo immaginare.


E ti sei trovata amante
prima ancora di capire:


e mi sono scoperto amante
senza averti mai sfiorato...

Maurizio Romanelli

mancinerie
12-January-2012, 20:06
L’istante più bello degli amori
non è quando si dice ‘ti amo’
è nel silenzio
ogni giorno spezzato a metà


è nelle intese
pronte e furtive dei cuori
nei finti rigori
nelle indulgenze segrete

nel brivido di un braccio
dove poggia una mano che trema;
nel libro sfogliato insieme,
un libro mai letto

nell’ora irripetibile quando con la bocca chiusa
il pudore dice tanto
e il cuore scoppia
aprendosi in silenzio come un bocciolo di rosa


l’ora in cui il mero profumo dei capelli
sembra un regalo conquistato …
l’ora della tenerezza squisita
che nel rispetto avvolge la passione.



Sully Prudhomme

daniela
12-January-2012, 23:12
L’istante più bello degli amori
non è quando si dice ‘ti amo’
è nel silenzio
ogni giorno spezzato a metà


è nelle intese
pronte e furtive dei cuori
nei finti rigori
nelle indulgenze segrete

nel brivido di un braccio
dove poggia una mano che trema;
nel libro sfogliato insieme,
un libro mai letto

nell’ora irripetibile quando con la bocca chiusa
il pudore dice tanto
e il cuore scoppia
aprendosi in silenzio come un bocciolo di rosa


l’ora in cui il mero profumo dei capelli
sembra un regalo conquistato …
l’ora della tenerezza squisita
che nel rispetto avvolge la passione.



Sully Prudhomme


Che bella questa poesia! Ora capisco perchè gli hanno dato il premio Nobel!

mancinerie
13-January-2012, 21:11
Anche se
non m’importa più niente
e spreco la maggior parte del mio tempo fuori casa,
anche se
è da giorni che
non cambio l’acqua dei fiori,
e che i miei libri
le tazze
e le cicche
si accontentano di essere impolverati,
nonostante tutto questo
trovo il tempo
di nutrire i lupi della tua assenza
prima di dormire.


Hussein Bin Hamza

Rosy
13-January-2012, 21:39
Anche se
non m’importa più niente
e spreco la maggior parte del mio tempo fuori casa,
anche se
è da giorni che
non cambio l’acqua dei fiori,
e che i miei libri
le tazze
e le cicche
si accontentano di essere impolverati,
nonostante tutto questo
trovo il tempo
di nutrire i lupi della tua assenza
prima di dormire.


Hussein Bin Hamza
Questa!!!!!!!!!!!! QUANTO MI PIACE.
FRANCESCO, TU TROVI LE POESIE PIù INCANTEVOLI... ( ED ANDREA , L'ALTRO MASCHIETTO,NON è DA MENO....delle donne ho già detto in passato) ciao
Rosy

Andrea
14-January-2012, 01:18
Forse un giorno ci passeremo accanto
in una città qualsiasi,
senza conoscere i nostri nomi,
ci passeremo accanto,
e come foglie che cadono dallo stesso albero
i nostri nomi non avranno
né un significato né alcuna importanza
e allora sarà più facile riconoscerci.

Lisa Sammarco

Andrea
14-January-2012, 01:33
Tu

Non ci crederai. Forse sei troppo prosaica
---Per cedere a una poetica pena,
Ma il tuo sorriso (quando sorridi), i tuoi occhi, il tuo naso

---Sono troppo belli per la prosa.
Non crederci, mia cara, se non vuoi
---Una poesia, anche lei, può essere un mucchio di bugie.
Ma se non vuoi, io tornerò indietro a perseguitarti.
---Ti sarà difficile esorcizzarmi.

Douglas Dunn

Andrea
14-January-2012, 01:47
Undici

vuoi sapere perché mi piaci?
vuoi mica sapere tutti i perché mi piaci?
ti andrebbe di saperli gli undici motivi che mi piaci?
a me piace farti l’elenco
dei motivi
che sono undici
che mi piaci:

uno, gli occhi, hai gli occhi carini
due, la faccia, mi piace guardartela
tre, i capelli, non si capisce mai il colore
quattro, i vestiti, ti vesti strana
cinque, il corpo, anche se gli strani vestiti
che ti metti, un po’ lo nascondono
ma penso che sia bello, come corpo
sei, come mi guardi, che ha a che fare coi tuoi
occhi ma è anche un modo particolare, sembra
che ridano i tuoi occhi e nel contempo mi guardi
scusa la parola, in modo sexi, il che è difficile ridere
e guardare in modo sexi
sette, le tue labbra, hanno un buon sapore
otto, il tuo nome, che non posso dire in questa sede ma mi
piace ripeterlo quando ti parlo, poi sei la prima ragazza
con questo nome
nove, non hai paura
dieci, ho la strana sensazione che quando ti parlo tu mi ascolti
undici, e concludo, non si capisce se ti sei persa o sai dove vai,
in ogni caso un pezzino di strada insieme lo faccio volentieri

Guido Catalano

daniela
15-January-2012, 19:06
Ho imparato a non preoccuparmi dell’amore
ma di onorare le sue visite
con tutto il mio cuore.
Esaminare i cupi misteri
del sangue
con mente allegra e
leggera,
conoscere il flusso delle emozioni
sciolte e veloci
come l’acqua.
La fonte sembra
qualche inesauribile
sorgente
all’interno della nostra doppia
o triplice essenza;
il nuovo viso che io
rivolgo a te
nessuno al mondo
l’ha visto
ancora.

Alice Walker

daniela
15-January-2012, 19:25
Ieri ti ho baciato sulle labbra.
Ti ho baciato sulle labbra. Intense,
rosse. Un bacio così corto
durato più di un lampo,
di un miracolo, più ancora.
Il tempo
dopo averti baciato
non valeva più a nulla
ormai, a nulla
era valso prima.
Nel bacio il suo inizio e la sua fine.

Oggi sto baciando un bacio;
sono solo con le mie labbra.
Le poso
non sulla bocca, no, non più
- dov’è fuggita ? -
Le poso
sul bacio che ieri ti ho dato,
sulle bocche unite
dal bacio che hanno baciato.
E dura, questo bacio
più del silenzio, della luce.
Perchè io non bacio ora
né una carne né una bocca,
che scappa, che mi sfugge.
No.
Ti sto baciando più lontano.

Pedro Salinas

daniela
15-January-2012, 19:27
Ma la cosa migliore non furono quei baci
e neppure le passeggiate serali, o i nostri segreti.
La cosa migliore era la forza che quell'amore mi dava,
la forza lieta di vivere e di lottare per lei,
di camminare sull'acqua e sul fuoco.
Potersi buttare, per un istante,
poter sacrificare degli anni
per il sorriso di una donna:
questa sì che è felicità, e io non l'ho perduta.

Hermann Hesse

daniela
15-January-2012, 20:17
Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…

Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.

Pablo Neruda

Rosy
15-January-2012, 20:26
...una delle mie preferite.

Convitato assente

Già trascorsa la sera
volge la luna al tramonto
ed eccoci a contare
le ore di un’altra notte,
guardando la luna
scivolare nell’abisso
e con lei l’allegria
senza che tu sia venuto
perso con le mie speranze,
fissando la tua sedia vuota
in compagnia della tristezza
dopo aver chiesto invocato
in silenzio la tua venuta.

Mai avrei immaginato
dopo tutti questi anni
la tua ombra ancora
in grado di sovrastare
ogni pensiero ogni parola,
ogni passo ogni sguardo,
né potevo sapere che tu
saresti stato più forte
di ogni altra presenza
e che l’unico assente
fra tutti i convitati
eclissasse ogni altro
in un mare di nostalgia.

Certo se tu fossi venuto
ci saremmo intrattenuti
a conversare con gli amici
finché fossero partiti
e allora anche tu forse
saresti parso come gli altri,
ma la sera è già passata
e il mio sguardo gridando
interrogava ogni sedia vuota
cercando fra gli astanti
sino alla fine della sera
l’unico che non è venuto.

Che tu arrivi un giorno
ormai non lo desidero:
dai miei ricordi all’istante
svanirebbero il profumo
e i colori di quest’assenza,
rotta l’ala alla fantasia
languirebbero le mie canzoni.

Stringendo le dita
intorno ai frantumi
dell’ingenua mia speranza
ho scoperto di amarti
nelle sembianze del sogno,
e se anche tu fossi qui
adesso in carne ed ossa
io seguiterei a sognare
quell’invitato assente.


Nazik al-Mala’ika

mancinerie
16-January-2012, 20:23
Ogni mattina, dopo il segno della croce,
scriverti
è come recitare una preghiera.
Non si può far di peggio,
ma io so fare di meglio.
Ora che non ti vedo,
di buon mattino,
mentre tutti dormono,
prendo la penna, come un ladro prenderebbe
la chiave di un forziere,
e con la penna
rubo la vita che non mi appartiene
e scavo un camminamento
per raggiungere te che, contro ogni legge,
considero mia.


Salvatore Fiume

Claire
18-January-2012, 12:36
Così,

rimango in te,
passeggio a lungo per le tue braccia e le tue gambe,
salgo fino alla tua bocca, mi affaccio
all’orlo dei tuoi occhi,
ti giro intorno al collo,
ti scendo lungo la schiena,
cambio rotta per percorrere i tuoi fianchi,
ricomincio da capo,
riposo sul tuo costato,
guardo le nuvole che ti passano sulle labbra rosse,
saluto gli uccelli che ti attraversano la fronte,
e se chiudi gli occhi anch’io li chiudo
e dormo alla tua ombra come se fosse estate
per sempre,
amore,
pensando vagamente
al mondo inquietante
che si stende – impossibile – dietro il tuo sorriso.

Angel Gonzàles

daniela
18-January-2012, 23:50
Così,

rimango in te,
passeggio a lungo per le tue braccia e le tue gambe,
salgo fino alla tua bocca, mi affaccio
all’orlo dei tuoi occhi,
ti giro intorno al collo,
ti scendo lungo la schiena,
cambio rotta per percorrere i tuoi fianchi,
ricomincio da capo,
riposo sul tuo costato,
guardo le nuvole che ti passano sulle labbra rosse,
saluto gli uccelli che ti attraversano la fronte,
e se chiudi gli occhi anch’io li chiudo
e dormo alla tua ombra come se fosse estate
per sempre,
amore,
pensando vagamente
al mondo inquietante
che si stende – impossibile – dietro il tuo sorriso.

Angel Gonzàles

Che bella poesia, molto intensa...

mancinerie
19-January-2012, 17:15
So che stai leggendo questa poesia
tardi, prima di lasciare il tuo ufficio
con l'unico lampione giallo e una finestra che rabbuia
nella spossatezza di un edificio dissolto nella quiete
quando l'ora di punta è da molto passata. So che stai leggendo
questa poesia in piedi, in una libreria lontana dall'oceano
in un giorno grigio agli inizi della primavera, deboli fiocchi sospinti
attraverso gli immensi spazi delle pianure intorno a te.
So che stai leggendo questa poesia
in una stanza in cui è accaduto troppo per poterlo sopportare,
spirali di lenzuola ristagnano sul letto
e la valigia aperta parla di fuga,
ma non puoi andartene ora. So che stai leggendo questa poesia
mentre il metrò rallenta la corsa, prima di lanciarti su per le scale
verso un amore diverso
che la vita non ti ha mai concesso.
So che stai leggendo questa poesia alla luce
della televisione, dove scorrono sussulti di immagini mute,
mentre aspetti le ultime notizie sull'intifada.
So che stai leggendo questa poesia in una sala d'aspetto
di occhi incontrati e che non si incontrano, di identità con estranei.
So che stai leggendo questa poesia con la tua vista indebolita:
le tue lenti spesse dilatano le lettere oltre ogni significato e tuttavia
continui a leggere
perché anche l'alfabeto è prezioso.
So che stai leggendo questa poesia in cucina,
mentre riscaldi il latte, con un bambino che ti piange sulla spalla e
un libro in mano,
perché la vita è breve e anche tu hai sete.
So che stai leggendo questa poesia che non è nella tua lingua:
di alcune parole non conosci il significato, mentre altre ti fanno
continuare a leggere
e io voglio sapere quali sono.
So che stai leggendo questa poesia in attesa di udire qualcosa,
divisa tra amarezza e speranza,
per poi tornare ai compiti che non puoi rifiutare.
So che stai leggendo questa poesia perché non c'è altro da
leggere,
lì dove sei approdata, nuda come sei.


Adrienne Rich

Rosy
19-January-2012, 17:23
SEMPLICEMENTE STUPENDA!!!!!!!!!!!!! grazie,
Rosy

daniela
19-January-2012, 22:51
I miei incantesimi sono infranti...

I miei incantesimi sono infranti.
... La penna mi cade, impotente, dalla mano tremante.
Se il mio libro é il tuo caro nome, per quanto mi preghi,
non posso più scrivere.Non posso pensare,né parlare,
ahimé non posso sentire più nulla,
poiché non é nemmeno un'emozione,
questo immobile arrestarsi sulla dorata
soglia del cancello spalancato dei sogni,
fissando in estasi lo splendido scorcio,
e fremendo nel vedere, a destra
e a sinistra, e per tutto il viale,
fra purpurei vapori, lontano
dove termina il panorama nient'altro che Te.


Edgar Allan Poe

mancinerie
20-January-2012, 21:37
Quando si ama si deve partire
lascia tua moglie lascia il tuo bambino
lascia il tuo amico lascia la tua amica
lascia la tua amante lascia il tuo amante
quando si ama si deve andar via.
il mondo è pieno di negri e di negre
donne uomini uomini donne
guarda i bei negozi.
questa carrozza quest’uomo questa donna
questa carrozza
e tutte le belle merci in vetrina.
c’è l’aria c’è il vento
le montagne l’acqua il cielo e la terra
i bambini gli animali
le piante e il carbon fossile
impara a vendere a comprare a rivendere
dà prendi dà prendi
quando si ama si deve sapere
cantare correre mangiare bere
fischiare
e imparare a lavorare
quando si ama si deve partire
non sorridere fra le lacrime
non farti il nido fra due seni
respira cammina parti vattene
faccio il bagno e guardo
vedo la bocca che so io
la mano la gamba l’occhio
faccio il bagno e guardo
il mondo intero è sempre qui
la vita con le sue cose sorprendenti
esco dalla farmacia
scendo appena dalla bilancia
peso i miei soliti 80 chili
ti amo.


Blaise Cendrars

Rosy
20-January-2012, 22:06
La fine della scala

... Sono passati dei giorni senza incontrarci.
Tu sei la', dietro il traguardo dei sogni,
in un orizzonte circondato di ignoto.
E io cammino, e vedo, e dormo,
consumando i miei giorni e trascinando il mio dolce domani,
che fugge verso il passato perduto.
I sospiri consumeranno i miei giorni finche' tu torni?

Nazik al- Malaika

:-P:-P

Claire
20-January-2012, 23:55
TENEREZZA


Io ti chiedo perdono di amarti all'improvviso
Benché il mio amore sia una vecchia canzone alle tue orecchie,
Delle ore passate all'ombra dei tuoi gesti
Bevendo nella tua bocca il profumo dei sorrisi
Delle notti che vissi ninnato
Dalla grazia ineffabile dei tuoi passi eternamente in fuga
Porto la dolcezza di coloro che accettano malinconicamente.
E posso dirti che il grande affetto che ti lascio
Non porta l'esasperazione delle lacrime ne il fascino delle promesse
Ne le misteriose parole dei veli dell'anima...
È una calma, una dolcezza, un traboccare di carezze
E richiede solo che tu riposi quieta, molto quieta
E lasci che le mani ardenti della notte incontrino senza fatalità lo
sguardo estatico dell'aurora.


Vinicius de Moraes

Aleciccio
25-January-2012, 09:52
DOPO LE FESTE


E quando tutti se ne andavano
e restavamo noi due soli
tra bicchieri vuoti e posacenere sporchi,
Com’era bello sapere che eri
lì come l’acqua di uno stagno,
sola con me sull’orlo della notte,
e che duravi, eri più del tempo.
Eri quella che non se ne andava
perché uno stesso cuscino
e uno stesso tepore
ci avrebbero chiamato ancora
a risvegliare il nuovo giorno,
insieme, ridendo, spettinati.

JULIO CORTÁZAR

Rosy
25-January-2012, 14:38
DOPO LE FESTE


E quando tutti se ne andavano
e restavamo noi due soli
tra bicchieri vuoti e posacenere sporchi,
Com’era bello sapere che eri
lì come l’acqua di uno stagno,
sola con me sull’orlo della notte,
e che duravi, eri più del tempo.
Eri quella che non se ne andava
perché uno stesso cuscino
e uno stesso tepore
ci avrebbero chiamato ancora
a risvegliare il nuovo giorno,
insieme, ridendo, spettinati.

JULIO CORTÁZAR Questa è stupenda.
Una POESIA D'AMORE CON LA MAIUSCOLA.
GRAZIE!
GIà SALVATA.
CIAO
Rosy

Claire
25-January-2012, 17:46
Il tuo nudo


Il cielo del tuo tatto
dorato copriva
l'occulto giardino
di passione e di musica.


Alte edere di sangue
abbracciavano le tue ossa.
La carezza dell'anima
- trepida brezza - moveva
tutto quel che tu eri.


Vaghissimo crepuscolo
di rossore e indolenza
era la tua pelle! Restavi
come astro senza scintillio
che dal sole riceva
la luce del tuo alone.


Soltanto sotto i tuoi piedi era notte.
Eri prigione di musica,
dalla musica catturata
che tentava fuggire
in ogni tuo gesto,
ma che uscir non poteva
e s'affacciava come un bimbo
ai vetri dei tuoi occhi limpidi.


Manuel Altolaguirre

mancinerie
26-January-2012, 11:41
Lascia che ti ami fino a quando girerà la terra
e gli astri inchinino i loro crani azzurri
sulla rosa dei venti.
Galleggiando, a bordo di questo giorno
nel quale per caso, per un istante,
ci siamo destati così vicini.
Ho potuto vivere in un altro regno, in un altro mondo,
a molte leghe dalle tue mani, dal tuo sorriso,
su un pianeta remoto, irraggiungibile.
Sono potuto nascere secoli fa
quando non esistevi in nulla
e nelle mie ansie di orizzonte
potevo indovinarti in sogni di futuro,
ma le mie ossa a quest'ora
non sarebbero che alberi o pietre.
Non è stato ieri né domani, in un altro tempo,
in un altro spazio,
né giammai accadrà
quantunque l'eternità lanci i suoi dadi
a favore della mia fortuna.
Lascia che ti ami fino a quando la terra
graviterà al ritmo dei suoi astri
e ad ogni istante ci stupisca
questo fragile miracolo di esser vivi.
Non abbandonarmi fino a quando essa non si fermerà.


Eugenio Montejo

mancinerie
28-January-2012, 16:18
Quando mi guardo allo specchio
vedo un'immagine di bimba
alta e magra
come un uccello
che si ciba solo
dei frutti della pioggia.
Sono così giovane
che penso che il mio cuore
sia una bambola di pezza
che ha per cuore
una bimba alta e magra
come un uccello
che si ciba solo
dei frutti della pioggia
Però a volte
mi sento molto anziana,
come quel giorno
in cui il professore di religione
ci ha parlato del paradiso terrestre
e io ti ho guardato le lentiggini
e il ciuffo sulla fronte
e quando ti sei girato
e mi hai sorriso
mi si è accapponata la pelle.


Jairo Anibal Niño

Aleciccio
01-February-2012, 15:51
Si è diretta verso di lui
per offrirgli
i suoi pori
e le sue unghie
decorate da ciliegie
che ha divorato
avidamente.

Se ne è andata
con il cestino del suo cuore
svuotato.

Maram al-Masri

Rosy
01-February-2012, 15:58
IL TEMPO


Son passati dei giorni,

dei mesi, degli anni.

Tu credi ch'abbia ormai dimenticato

che il mio cuore sia chiuso

al profumo delle nostre sere.

Ma non è vero!

Basta, vedi, che si levi

dal fondo della strada

una canzoncina mesta,

basta, appena, che tremi una foglia

che passi un'ombra

e riconosco il tuo riso

un po' amaro

e sento il cuore che trema.


Filippo De Pisis

Rosy
05-February-2012, 22:04
E adesso ti lascio e vorrei mettere la data,

ma non ricordo che giorno sia,

non mi ricordo più il tempo

- sapessi -


non riesco

più a vedermelo alle spalle il tempo

...perdona questa inerzia,

l'importante è che io ti abbia amata,
vero?


O almeno conosciuta,

spero,


una volta:


rispondimi al riguardo,


rassicurami.


Alberto Bevilacqua

:-P:-P

mancinerie
07-February-2012, 16:06
Dicono che l'amore si trasforma
passando dal fuoco al più tenero abbraccio,
ma più conta che la sue radici
cieche insistano scavando
tra parole e silenzi intrecciando
nella pace i comuni destini,
il calore commosso degli occhi,
i cammini, la pietà, le carezze
che per sempre, anche se un sempre
che ha un fine, ci terranno vicini.

Maurizio Cucchi

daniela
07-February-2012, 16:56
Dicono che l'amore si trasforma
passando dal fuoco al più tenero abbraccio,
ma più conta che la sue radici
cieche insistano scavando
tra parole e silenzi intrecciando
nella pace i comuni destini,
il calore commosso degli occhi,
i cammini, la pietà, le carezze
che per sempre, anche se un sempre
che ha un fine, ci terranno vicini.

Maurizio Cucchi

Meravigliosa, stupenda.

Indigowitch
11-February-2012, 15:28
Non sapevo in che sezione inserirla, e poiché l'alternativa sarebbe stata aprire un topic interamente
dedicato a questo fantastico poeta, e io non ne sono in grado, ho deciso di inserirla qui.


1
La pioggia parla in silenzio
adesso puoi dormire.
accanto al mio letto il battito d’ali del giornale
non ci sono altri angeli
mi sveglio presto per corrompere il giorno che viene
che sia buono con noi

2
Avevi una risata di chicchi d’uva:
molte risate verdi e rotonde
il tuo corpo è pieno di lucertole
che tutte amano il sole
son cresciuti i fiori nel campo, son cresciuti i fili d’erba sulle mie guance
tutto è stato possibile

3
Sei sempre sdraiata
sopra i miei occhi
ogni giorno che siamo stati insieme
Qohelet ha cancellato una riga dal suo libro
siamo la prova a discolpa del giudizio terribile
assolveremo tutti!

4
Come sapore di sangue in bocca
è stata la nostra primavera – all’improvviso
l’universo è sveglio stanotte
è sdraiato supino a occhi aperti
il bacino della luna combacia con la linea del tuo sorriso
il tuo seno con la linea del mio sorriso.

5
Il tuo cuore gioca ad acchiappa sangue
dentro le tue vene.
i tuoi occhi sono ancora caldi come letti,
ci si è sdraiato il tempo
le tue cosce sono dolci di due giorni fa,
io vengo da te
tutti i centocinquanta salmi
ruggiscono insieme

6
I miei occhi vogliono scorrere uno verso l’altro
come due laghi vicini
dire uno all’altro
tutto quello che hanno visto
il mio sangue ha molti parenti
non lo vanno mai a trovare
ma quando muoiono,
il mio sangue eredita
(Traduzione dall’ebraico di Bruno Osimo)

Rosy
11-February-2012, 15:41
Meravigliosa, stupenda. CONDIVIDO: già salvata nella mia cartella speciale.., ciao
Rosy

Rosy
11-February-2012, 15:59
Dietro i versi di questa bella poesia di Mario LUZI, io leggo un'intera storia.
O forse sono io che lavoro troppo di fantasia?
Che ne dice SIR, che so estimatore, come me, di questo poeta? Rosy

MèNAGE


La rivedo ora non più sola, diversa,
nella stanza più interna della casa,
nella luce unita, senza colore né tempo, filtrata dalle tende,
con le gambe tirate sul divano, accoccolata
accanto al giradischi tenuto basso.
«Non in questa vita, in un'altra» folgora il suo sguardo gioioso
eppure più evasivo e come offeso
dalla presenza dell'uomo che la limita e la schiaccia.
«Non in questa vita, in un'altra» le leggo bene in fondo alle pupille.
E' donna non solo da pensarlo, da esserne fieramente certa.
E non è questa l'ultima sua grazia.
in un tempo come il nostro che pure non le è estraneo né avverso.
«Conosci mio marito, mi sembra» e lui sciorina un sorriso importunato,
pronto quanto fuggevole, quasi voglia scrollarsela di dosso
e ricacciarla indietro, di là da una parete di nebbia e d'anni;
e mentre mi s'accosta ha l'aria di chi viene
da solo a solo, tra uomini, al dunque.
«C'è qualcosa da cavare dai sogni?»
mi chiede fissando su di me i suoi occhi vuoti
e bianchi, non so se di seviziatore, in qualche "villa triste",
o di guru.
«Qualcosa di che genere?»
e guardo lei che raggia tenerezza
verso di me dal biondo del suo sguardo fluido e arguto
e un poco mi compiange, credo,
d'essere sotto quelle grinfie.
«I sogni di un'anima matura ad accogliere il divino
sono sogni che fanno luce; ma a un livello più basso
sono indegni, espressione dell'animale e basta» aggiunge
e punta i suoi occhi impenetrabili che non so se guardano e dove.
Ancora non intendo se m'interroga
o continua per conto suo un discorso senza origine né fine
e neppure se parla con orgoglio
o qualcosa buio e inconsolabile gli piange dentro.
«Ma perché parlare di sogni» penso
e cerco per la mia mente un nido
in lei che è qui, presente in questo attimo del mondo.
«E lei non sta facendo un sogno?»
riprende mentre sale dalla strada
un grido di bambini, vitreo, che agghiaccia il sangue.
«Forse, il confine tra il reale e il sogno...» mormoro
e ascolto la punta di zaffiro
negli ultimi solchi senza note e lo scatto.
«Non in questa vita, in un'altra» esulta più che mai
sgorgando una luce insostenibile
lo sguardo di lei fiera che ostenta altri pensieri
dall'uomo di cui porta, e forse li desidera, le carezze e il giogo.
Mario Luzi

Rosy
11-February-2012, 16:02
NON IMPORTA, NON è NECESSARIO aprire un topic, va bene anche così.
SPLENDIDO POETA.
ciao! Rosy

daniela
12-February-2012, 15:44
Due corpi

Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte due onde
e la notte è oceano.

Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte due pietre
e la notte deserto.

Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte radici
nella notte intrecciate.

Due corpi, uno di fronte all'altro,
sono a volte coltelli
e la notte lampo.

Octavio Paz

mancinerie
13-February-2012, 20:52
Tu sai chi sono
al di là di ogni difesa.
Tu davvero mi vedi!
Pienamente mi accogli,
senza dubbio mi stimi.
In silenzio mi ami.
Non c'è gioia più grande,
né ricchezza preziosa,
che possa valere
il tuo essere dono.
Per questo io canto
l'amore che provo.

Ada Ferrante

Andrea
15-February-2012, 11:40
Definitivamente il mio ginocchio è innamorato.
di te.
del tuo cervello.
del fatto che mi ascolti.
definitivamente vuole essere baciato.
sulla cicatrice brutale di bambina.
(è il ginocchio sinistro).
in ginocchio
il mio ginocchio ti chiede:
che mi accogli
che mi parli
che mi abbracci sotto casa
che mi prendi per i polsi
delle mie tante ferite
che mi fai tabula rasa

Francesca Genti

Claire
15-February-2012, 12:36
Amore, sarai
Un lungo addio che non finisce più?
La vita, da sempre, è separazione.
Anche nel suo incontro
Con la luce, con le labbra,
Il cuore percepisce l'angoscia
Della cecità non fosse altro che per un giorno.
L'amore ritarda miracolosamente
La sua limitatezza:
Prolunga la magia
Di fare di uno più uno, una coppia,
Per finirla con questa prima condanna della vita.
I baci,
In lotte laboriose, mescolate alle gioie
Che si apparentano ai giochi,
I dispiaceri ed i turbamenti conquistano
Del tempo, dei beni, degli spazi favolosi
Sulla separazione che è in agguato,
Sorella della morte o morte ella stessa.
Ogni bacio perfetto respinge il tempo,
Lo rigetta indietro, allarga il piccolo mondo
Dove ci si può ancora baciare (abbracciare).

Pedro Salinas

daniela
15-February-2012, 22:57
Nessuna parola

Poichè non mi veniva nessuna parola
(la parola era "addio", ma non riuscivo a dirla)
ti ho dato il mio silenzio
ed ho ascoltato il tuo,

e non è stato un vuoto, ma condivisa pienezza
e ancora gioia, mentre accettavamo,
come la terra, un nostro tempo di neve,
bianco grembo d'attesa delle future estati.

Margherita Guidacci

mancinerie
18-February-2012, 19:32
E' come una mancanza
di respiro ed un senso di morire,
quando mi stringe improvviso
il desiderio di te tanto lontano
e nulla può calmarlo, altro pensiero
non può occuparmi, tranne il Paradiso
che sarebbe per me lo starti accanto.
Ma poiché ciò m'è negato, più cara,
molto più cara d'una fredda pace
mi è la stretta indicibile
quasi marchio di fuoco che proclami
ancora e sempre quanto sono tua.
A nessun costo vorrei separarmi da questo mio dolore.

Margherita Guidacci

mancinerie
18-February-2012, 19:35
Non hai idea
di quanto sia stato difficile
trovare un dono
da portarTi.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro
ad una miniera d’oro,
oppure acqua all’Oceano.
Ogni cosa che trovavo,
era come portare spezie
in Oriente.
Non Ti posso donare
il mio cuore
e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, Ti ho portato
uno specchio.
GuardaTi
e ricordami.


Jalāl al-Dīn Rūmī

Rosy
18-February-2012, 19:55
Non hai idea
di quanto sia stato difficile
trovare un dono
da portarTi.
Nulla sembrava la cosa giusta.
Che senso ha portare oro
ad una miniera d’oro,
oppure acqua all’Oceano.
Ogni cosa che trovavo,
era come portare spezie
in Oriente.
Non Ti posso donare
il mio cuore
e la mia anima,
perché sono già Tue.
Così, Ti ho portato
uno specchio.
GuardaTi
e ricordami.


Jalāl al-Dīn Rūmī

Semplicemente meravigliosa!
Rosy

Rosy
18-February-2012, 19:57
Penso all' affetto
che potevi darmi,
all' eterna compagnìa,
al cuore appagato.
Avevo inventato un mito
che poi è crollato,
frantumandosi come un vetro qualunque,
non come il diamante ...
Ho scoperto che di te, alla fine,
ho amato solo l'idea d'amare.



Liliana Lorenzi

:-P:-P

Rosy
18-February-2012, 20:02
Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi.
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l'azzurro dell'oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
ed un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi,
dalla stella,
attraverso specchi e gallerie
ed anni bisestili può venire.
Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
- se mi chiamassi, sì, se mi chiamassi -
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
Mai dalle labbra che ti bacio,
mai dalla voce che dice:
"Non te ne andare".

Pedro salinas
:-P:-P

mancinerie
21-February-2012, 13:14
Sbigottito e confuso,
troppo pieno di rumori,
senza centro né riposo,
scollegato dall’altra parte della pelle,
stordito dall’interminabile scricchiolare di questo cuore,
– terra screpolata, cenere grigia sul petto –,
così passano queste notti di caldo e dormiveglia,
queste notti in cui non sono con te.



Darìo Jaramillo Agudelo

Rosy
21-February-2012, 14:22
Sbigottito e confuso,
troppo pieno di rumori,
senza centro né riposo,
scollegato dall’altra parte della pelle,
stordito dall’interminabile scricchiolare di questo cuore,
– terra screpolata, cenere grigia sul petto –,
così passano queste notti di caldo e dormiveglia,
queste notti in cui non sono con te.



Darìo Jaramillo Agudelo
Che meraviglia, questi due versi. Rosy

mancinerie
25-February-2012, 12:49
Che farmene delle stelle,
di questo vento leggero che mi accarezza la sera;
che farmene di una finestra spalancata sul mondo,
sull’orizzonte, se tu non ci sei?
Tutto ha una luce diversa se sei qui con me.
Tutto ha senso solo se posso raccontartelo.

Ghiannis Ritsos

daniela
25-February-2012, 22:53
Uomini maledetti

Certi uomini tremendi, maledetti
son come certi autobus – li aspetti
un anno e quando il primo giunge a te,
eccone dietro altri due, altri tre.

Getti uno sguardo alla freccia lucente,
ti si offre un tragitto divertente.
Cerchi di legger la destinazione,
s’impone una veloce decisione.

E se hai sbagliato, indietro non ritorni:
salti giú, poi rimani lí a guardare
auto, camion e taxi scivolare
davanti a te – ore, minuti, giorni.

Wendy Cope

daniela
25-February-2012, 22:59
Certezza

Tu sei l’erba e la terra, il senso
quando uno cammina a piedi scalzi
per un campo arato.
Per te annodavo il mio grembiule rosso
e ora piego a questa fontana
muta immersa in un grembo di monti:
so che a un tratto
– il mezzogiorno sciamerà coi gridi
dei suoi fringuelli –
sgorgherà il tuo volto
nello specchio sereno, accanto al mio.

Antonia Pozzi

Aleciccio
26-February-2012, 21:59
Bigliettino

Se tu mi ami, amami sottovoce
non gridarlo da sopra i tetti,
lascia in pace gli uccellini
lascia in pace me!
Se mi vuoi,
infine,
deve essere delicatamente, Amore mio,
che la vita è breve, e l’amore più breve ancora...

Mario Quintana

daniela
27-February-2012, 22:53
E’ già l’una passata

E’ già l’una passata.
A quest’ora tu starai a letto.
Come un fiume d’argento
traversa la notte
la Via lattea.
Io non ho fretta
e non ti voglio svegliare
con speciali messaggi.
Come si dice,
l’incidente è chiuso.
Il battello dell’amore
s’è infranto contro la vita circostante.
Tu ed io
siamo pari.
Non vale la pena di citare
le offese
e i dolori
e i torti reciproci.
Guarda come’è pacifico il mondo.
La notte
ha imposto al cielo
un tributo stellato.
E’ in ore come questa
che si sorge
e si parla ai secoli,
alla storia,
alla creazione.

Vladimir Vladimirovic Majakovckij

daniela
27-February-2012, 22:58
Essere abbandonato, che gran bene!

Essere abbandonato, che gran bene!
Che luce immensa viene dal passato!
Così dopo l’estate il freddo viene
ma il sole non è mai dimenticato.
Un fiore secco, lettere d’amore
due occhi che t’arrisero una sera.
Ora avanzi nel buio e nel dolore:
però l’erba tu avesti a primavera.
La gioia un nuovo compito già tiene,
largo e deserto s’apre a te un cammino.
Essere abbandonato è un gran bene,
di chi amato non fu triste è il destino.

Mikhail Alekseevic Kuzmin

daniela
27-February-2012, 23:01
C'è nel contatto umano un limite fatale

C’è nel contatto umano un limite fatale,
npn lo varca amore né passione,
pur se in muto spavento si fondono le labbra
e il cuore si dilacera d’amore.
Perfino l’amicizia vi è impotente,
e anni d’alta, fiammeggiante gioia,
quando libera è l’anima ed estranea
allo struggersi lento del piacere.
Chi cerca di raggiungerlo è folle,
se lo tocca soffre una sorda pena…
Ora hai compreso perché il mio cuore
non batte sotto la tua mano.

Anna Andreevna Achmatova

Aleciccio
28-February-2012, 10:01
NON POSSO ESISTERE SENZA DI TE






Non posso esistere senza di te.
Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
la mia vita sembra che si arresti lì,
non vedo più avanti.
Mi hai assorbito.
In questo momento ho la sensazione come di dissolvermi:
sarei estremamente triste senza la speranza di rivederti presto.
Avrei paura a staccarmi da te.
Mi hai rapito via l''anima con un potere cui non posso resistere;
eppure potei resistere finché non ti vidi;
e anche dopo averti veduta mi sforzai spesso di ragionare
contro le ragioni del mio amore.
Ora non ne sono più capace.
Sarebbe una pena troppo grande.
Il mio amore è egoista.
Non posso respirare senza di te.


John Keats

Andrea
05-March-2012, 16:13
Il caso
la predestinazione
il fatto
che ti piacciono
il liscio
e il lesso
i comizi
i gatti
i film
cecoslovacchi
trovarsi
nella libreria
Hoepli
alle diciotto
di sabato
venturo
rinunciare
alla gita
a Venezia
e filarsela
all'inglese
dalla conferenza
barbosamente
greve
salire
sul cancinculo
delle giostre
lavorare
per la prima volta
in un altro posto
navigare
internettare
iscriversi
ai cuori solitari
manifestare
contro
manifestare
pro
andare
al campeggio
darsi
al cazzeggio
pensare
che non conti
e rimanersene
a casa...

Tutto
conta

Tranne
l'esser pronti
per questo
allinearsi
d'universi

daniela
05-March-2012, 16:13
il tuo ritorno sarà il mio ritorno
i me stesso ti seguono, io solo resto;
un'effige d'ombra o che pare
(un quasi qualcuno ch'è sempre nessuno),
un nessuno, che, fino al loro e tuo ritorno,
passa perenne la sua solitudine
a sognare i loro sguardi aprirsi al tuo mattino
a sentire le stelle levarsi nei tuoi cieli:
quindi, nel nome misericordioso dell'amore,
non tardare più di quanto io privo di me
sopporti l'assenza dell'attimo in cui un altro
stringa fra le braccia la mia stessa vita che è tua
-quando paure, speranze, credi, dubbi, spariranno.
Ovunque e della gioia perfetta integrità siamo.


Edward Cummings

Rosy
06-March-2012, 22:32
Il caso
la predestinazione
il fatto
che ti piacciono
il liscio
e il lesso
i comizi
i gatti
i film
cecoslovacchi
trovarsi
nella libreria
Hoepli
alle diciotto
di sabato
venturo
rinunciare
alla gita
a Venezia
e filarsela
all'inglese
dalla conferenza
barbosamente
greve
salire
sul cancinculo
delle giostre
lavorare
per la prima volta
in un altro posto
navigare
internettare
iscriversi
ai cuori solitari
manifestare
contro
manifestare
pro
andare
al campeggio
darsi
al cazzeggio
pensare
che non conti
e rimanersene
a casa...

Tutto
conta

Tranne
l'esser pronti
per questo
allinearsi
d'universi

GRANDE ANDREA!
Rosy

mancinerie
07-March-2012, 23:20
L'ultimo suono del tuo addio,
mi disse che non sapevo nulla
e che era giunto
il tempo necessario
di imparare i perché della materia.
Così, tra pietra e pietra
seppi che sommare è unire
e che sottrarre ci lascia
soli e vuoti.
Che i colori riflettono
l'ingenua volontà dell'occhio.
Che i solfeggi e i sol
implorano la fame dell'udito.
Che le strade e la polvere
sono la ragione dei passi.
Che la strada più breve
fra due punti
è il cerchio che li unisce
in un abbraccio sorpreso.
Che due più due
può essere un brano di Vivaldi.
Che i geni amabili
abitano le bottiglie del buon vino.
Con tutto questo già appreso
tornai a disfare l'eco del tuo addio
e al suo posto palpitante a scrivere
La Più Bella Storia d'Amore
ma, come dice l'adagio
non si finisce mai
di imparare e di dubitare.
E così, ancora una volta
tanto facilmente come nasce una rosa
o si morde la coda una stella fugace,
seppi che la mia opera era stata scritta
perché La Più Bella Storia d'Amore
è possibile solo
nella serena e inquietante
calligrafia dei tuoi occhi.

Luis Sepulveda

Rosy
07-March-2012, 23:46
Stupenda. grazie.
mi mancava, caro amico Francesco, il tuo apporto discreto ma costante, la tua presenza nel forum. Io, anche se posto meno poesie, ma sono assorbita anche da altri argomenti, non mi perdo una poesia, sappilo! un caro saluto ( scusate l'OT)
Rosy:-P:-P

Andrea
09-March-2012, 10:54
Quel che ho dimenticato di dirvi in quell’ultima poesia
se avete prestato un minimo di attenzione
è che l’amavo davvero allora.
La luce marittima negli ultimi versi
poteva sembrare artefatta…
e lo stesso si poteva dire
delle molte lune immaginarie
che ho detto ruotavano sul nostro letto mentre dormivamo,
del cosmo racchiuso dalle pareti della stanza.
Ma la verità è che ci piaceva
fare lunghe passeggiate sulle spiagge ventose,
non le spiagge fra il mare di lei
e la terra simbolica di me,
ma le vere spiagge di conchiglie vuote,
mentre il sole sorge e l’acqua viene avanti e ritorna.


Billy Collins

Andrea
09-March-2012, 11:00
Niente cancellerà via l'amore,
né i litigi
né i chilometri.
È meditato,
provato,
controllato.
Alzando solennemente i versi, dita di righe,
lo giuro:
amo
d'un amore immutabile e fedele.


Vladimir Majakovskij

mancinerie
12-March-2012, 22:15
Respiro, un soffio di aria pura,
la tua presenza che mi avvolge
tra le note di un pianoforte che va
e il rumore del bacio appena dato.
Respiro, il profumo che hai,
quella essenza del tuo corpo
disteso sul mio in un stretto abbraccio
che sciogliersi non vorrebbe mai.
Respiro la tua idea e la faccio mia,
mi nutro della tua fantasia,
colorando la mia che ora prende forma
e viaggia insieme, con la tua.
Respiro accanto a te,
una musica che note non ha
ma sento con la mano sul petto tuo
e prendo l’energia per dire, ti amo.


Bissen Gange

Andrea
14-March-2012, 11:06
La tua lettera sul lenzuolo, sotto la lampada odorosa
Azzurra come la camicia nuova che il giovanotto si liscia
Canticchiando, come il cielo e il mare e il mio sogno
La tua lettera. Il mare ha il suo sale, e l’aria il latte il pane il riso, dico il suo sale
La vita ha la sua linfa, e la terra il suo senso
Il senso di Dio e il suo moto.
La tua lettera. Senza di lei la vita non sarebbe vita
Le tue labbra mio sale e mio sole, aria mia fresca e mia neve.


Léopold Sédar Senghor

Aleciccio
14-March-2012, 15:42
NELLA STORIA DEL NOSTRO AMORE

Nella storia del nostro amore, uno è sempre stato
Una tribù nomade, l'altro una nazione sul proprio territorio.
Quando ci siamo scambiati di ruolo, era già tutto finito.
Il tempo passerà davanti a noi, come i paesaggi
Passano dietro gli attori fermi nelle loro posizioni
Quando si gira un film.
Le parole
Passeranno sulle nostre labbra, perfino le lacrime
Passeranno dai nostri occhi.
Il tempo passerà
Ognuno al posto suo.
E nella geografia del resto delle nostre vite,
Chi sarà un isola e chi una penisola
Ci sarà chiaro per il resto delle nostre vite
In notte d'amore con altri.

Yehuda Amichai

daniela
16-March-2012, 22:58
12 LUGLIO 1980

Abbi pazienza, mia donna affaticata,
abbi pazienza per le cose del mondo,
per i tuoi compagni di viaggio, me compreso,
dal momento che ti sono toccato in sorte.
Accetta, dopo tanti anni, pochi versi scorbutici
Per questo tuo compleanno rotondo.
Abbi pazienza, mia donna impaziente,
tu macinata, macerata, scorticata,
che tu stessa ti scortichi un poco ogni giorno
perché la carne nuda ti faccia più male.
Non è più tempo di vivere soli.
Accetta, per favore, questi 14 versi,
sono il mio modo ispido per dirti cara,
e che non starei al mondo senza di te.

Primo Levi

Rosy
17-March-2012, 09:22
MI SAREI FATTA PALAZZO...

Mi sarei fatta palazzo,
grattacielo di cento piani
e tante scale,
un corrimano d’ottone lucente
via-vai di gente
mi sarei fatta cemento e marmo
grigia e fredda, senza un suono
solo per guardarti passare fra la folla.


Lisa Sammarco

:-P:-P

Rosy
18-March-2012, 23:25
"La tua lettera sul lenzuolo, sotto la lampada odorosa
Azzurra come la camicia nuova che il giovanotto si liscia
Canticchiando, come il cielo e il mare e il mio sogno
La tua lettera. Il mare ha il suo sale, e l’aria il latte il pane il riso, dico il suo sale
La vita ha la sua linfa, e la terra il suo senso
Il senso di Dio e il suo moto.
La tua lettera. Senza di lei la vita non sarebbe vita
Le tue labbra mio sale e mio sole, aria mia fresca e mia neve".

Léopold Sédar Senghor ( Senegal)

Andrea
22-March-2012, 12:51
La meteora


Fra le sbarre dei locali disciplinari
un’arancia
passa come un lampo
e piomba nel pitale
come una pietra

E il prigioniero
tutto inzaccherato di merda
risplende
tutto illuminato di gioia:

Lei non mi ha dimenticato
Lei pensa sempre a me.

Jacques Prevert

daniela
22-March-2012, 16:58
Al mio fianco tu respiri

Rumori confusi, incerto chiarore
Inizia un nuovo giorno,
è una stanza in penombra
e due corpi distesi.
Nella fronte mi perdo
in un pianoro vuoto.
Già le ore affilano rasoi.
Ma al mio fianco tu respiri;
intimamente mia eppur remota
fluisci e non ti muovi.
Inaccessibile se ti penso,
con gli occhi ti tocco,
ti guardo con le mani.
I sogni ci separano
ed il sangue ci unisce:
siamo un fiume di palpiti.
Sotto le tue palpebre matura
il seme del sole.
Il mondo
non è ancora reale,
il tempo è dubbio:
solo il calore della tua pelle è vero.
Nel tuo respiro ascolto
la marea dell'essere,
la sillaba scordata del Principio.

Octavio Paz

mancinerie
28-March-2012, 16:13
Questo, solo questo voglio fare,
in questi limpidi giorni di primavera:

sdraiarmi sull’erba a occhi chiusi;
stare alla finestra,
guardare fuori ma vedere solo dentro il mio cuore.
E sognare,
sognare la magia del tuo arrivo.

Perché arriverai, vero?



Rabindranath Tagore

Rosy
28-March-2012, 19:28
Questo, solo questo voglio fare,
in questi limpidi giorni di primavera:

sdraiarmi sull’erba a occhi chiusi;
stare alla finestra,
guardare fuori ma vedere solo dentro il mio cuore.
E sognare,
sognare la magia del tuo arrivo.

Perché arriverai, vero?



Rabindranath Tagore Meravigliosa, Francesco! ciao

Rosy
28-March-2012, 22:06
Al mio fianco tu respiri

Rumori confusi, incerto chiarore
Inizia un nuovo giorno,
è una stanza in penombra
e due corpi distesi.
Nella fronte mi perdo
in un pianoro vuoto.
Già le ore affilano rasoi.
Ma al mio fianco tu respiri;
intimamente mia eppur remota
fluisci e non ti muovi.
Inaccessibile se ti penso,
con gli occhi ti tocco,
ti guardo con le mani.
I sogni ci separano
ed il sangue ci unisce:
siamo un fiume di palpiti.
Sotto le tue palpebre matura
il seme del sole.
Il mondo
non è ancora reale,
il tempo è dubbio:
solo il calore della tua pelle è vero.
Nel tuo respiro ascolto
la marea dell'essere,
la sillaba scordata del Principio.

Octavio Paz
Mi piace questo poeta che ci aveva fatto conoscere la nostra Mara! a proposito, ho trovato a Città del Messico la casa dove è vissuto, in un quartiere tranquillo e piacevole...
Ecco la prova:

http://s14.postimage.org/zfyyf20lt/1_mexico_city_99.jpg (http://postimage.org/image/5bahtovil/full/)

Rosy
28-March-2012, 22:08
Sempre a proposito di Mara,questa delicata ed intensa poesia mi è arrivata da lei.
Ed io ve la propongo....

Vorrei stendere il mio mantello sotto ai tuoi piedi.
Ma sono povero.
Ho solo i miei sogni.
Ho steso i miei sogni sotto i tuoi piedi.
Cammina con passo lieve.
Perchè cammini sui miei sogni.

*William Butler Yeats*

Rosy:-P:-P

daniela
30-March-2012, 23:35
Quando passi
cade un quaderno,
un piede inciampa,
degli occhiali scivolano,
una gola si chiude,
due mani sudano,
una sciarpa si perde.
Il fatto è che
il quaderno,
il piede,
gli occhiali,
la gola,
le mani
e la sciarpa
sono pazzi di te.

Jairo Anibal Nino

Aleciccio
01-April-2012, 15:39
Rose

Mi cammini dentro,
moglie nuda,
come la mia anima.

E, con te, il mio corpo
è come una lunga galleria magica,
che sbuca in un mare soleggiato senza nessuno.

Juan Ramon Jimenez

daniela
10-April-2012, 23:04
Albero azzurro


Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine
il silenzio diventa frutto
e il sonno tempesta
si socchiudono porte proibite
e l'acque impara a soffrire.

Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi
il desiderio sale e si spande
a volte marea insolente
onda che corre senza fine
nettare che cola goccia a goccia
nettare piu ardente che un tormento
inizio che non si compie mai.

Quando i tuoi occhi e la mia solitudine si incontrano
mi arrendo nuda come la pioggia
e nuda come un seno sognato
tenera come la vite che matura il sole
molteplice mi arrendo
finché nasca il albero del tuo amore
Tanto alto e ribelle
Tanto alto e tanto mio
Freccia che ritorna all'arco
Palma azzurra piantata nelle mie nuvole
Cielo crescente che niente fermerà.

Joumana Haddad

mancinerie
15-April-2012, 11:50
E’ molto che volevo descriverti
la costellazione nascosta del mio amore;
magari soltanto la sua sostanza, con una sola immagine.
Ma tu fermenti e straripi dentro di me
come l’esistenza e talvolta sei così salda, sicura e perenne
come conchiglia fossile nella pietra.

Miklós Radnóti

Andrea
16-April-2012, 15:29
È difficile amare in primavere
come questa che a Brera i contatori
Geiger denunciano carica di pioggia
radioattiva perché le hacca esplodono
nel Nevada in Siberia sul Pacifico
e angoscia collettiva sulla terra
non esplode in giustizia.
Potrò amarti
dell'amore virile che mi tocca, e riempirti
se minaccia l'uomo
sé nel suo genere?


O trasferisco in pubblico stridore
che è solo nostro, anzi tuo e mio?


Elio Pagliarani

Aleciccio
17-April-2012, 10:30
Come son pesanti i giorni,
A nessun fuoco posso riscaldarmi,
non mi ride ormai nessun sole,
tutto è vuoto,
tutto è freddo e senza pietà,
ed anche le care limpide stelle
mi guardano senza conforto,
da quando ho appreso nel mio cuore,
che anche l’amore può morire.

Garcia Lorca

Andrea
17-April-2012, 11:58
Amour Monet


Signore, lei disse, se io mai dovessi
Un giorno uccidermi per pena di amore
Lo farei qui tra ninfee bianche e rosa
Lo farei qui in quest’acqua vischiosa


Perchè signore freddo è il mio cuore
E non so più se sono capace di amare


Madame, lui disse, su non scherzate
Vorrei essere il vostro girasole
A voi rivolgermi col fuoco dell’amore
E farvi ardere ed arrossire


Perchè da tempo non provo più amore
E di essere capace vorrei ritornare


Così dicendo sul ponte arrivarono
Lui la sfiorò lei si scostò
Lei resistette lui la baciò
Lei si negò poi si avvinghiò


O dolce lotta o erotica prova
Su un piccolo ponte, sconoda alcova


Amor li avvinse amor li spinse
Il parapetto sottile crollò
E si scoprì che sapevano amare
Ma nessuno dei due sapeva nuotare.


Stefano Benni

mancinerie
17-April-2012, 23:23
Potrei perfettamente escluderti dalla mia vita,
non rispondere alle tue telefonate, non aprirti la porta di casa,
non pensarti, non desiderarti,
non cercarti nei posti comuni e non rivederti più,
girare per le strade dove so che tu non passi,
eliminare dalla mia memoria ogni istante condiviso con te,
ogni ricordo del tuo ricordo,
dimenticare il tuo viso fino al punto di non riconoscerti,
rispondere evasivamente quando mi domanderanno di te
e fare come se tu non fossi mai esistita.
Però ti amo.

Darío Jaramillo Agudelo

Aleciccio
18-April-2012, 14:55
Fuggire, tornare,
avvicinarsi, respingersi,
pensare più piano,
parlare all’anima,
capirsi con gli occhi,
confondersi nel caos,
ammutolire il cuore,
smarrire il cammino,
allontanarsi
senza perdersi,
ritrovarsi,
rimanendo assenti,
irrequieto
come vento instabile
che scompiglia il mare,
saldo
come radice d’albero
che abita il bosco,
solo
ad ammettere
che sei il più bello
dei miei sbagli,
il migliore
dei miei mali.

Philip Marlowe

Rosy
18-April-2012, 16:34
Potrei perfettamente escluderti dalla mia vita,
non rispondere alle tue telefonate, non aprirti la porta di casa,
non pensarti, non desiderarti,
non cercarti nei posti comuni e non rivederti più,
girare per le strade dove so che tu non passi,
eliminare dalla mia memoria ogni istante condiviso con te,
ogni ricordo del tuo ricordo,
dimenticare il tuo viso fino al punto di non riconoscerti,
rispondere evasivamente quando mi domanderanno di te
e fare come se tu non fossi mai esistita.
Però ti amo.

Darío Jaramillo Agudelo

Meravigliosa.
ciao Fra,
Rosy( vieni poco, ma porti GIOIELLI!)

mancinerie
19-April-2012, 17:16
Fuggire, tornare,
avvicinarsi, respingersi,
pensare più piano,
parlare all’anima,
capirsi con gli occhi,
confondersi nel caos,
ammutolire il cuore,
smarrire il cammino,
allontanarsi
senza perdersi,
ritrovarsi,
rimanendo assenti,
irrequieto
come vento instabile
che scompiglia il mare,
saldo
come radice d’albero
che abita il bosco,
solo
ad ammettere
che sei il più bello
dei miei sbagli,
il migliore
dei miei mali.



Philip Marlowe

Rosy
22-April-2012, 21:37
LA FINE DELLA SCALA


Sono passati dei giorni senza incontrarci.
Tu sei là, dietro il traguardo dei sogni,
in un orizzonte circondato di ignoto.
E io cammino, e vedo, e dormo,
consumando i miei giorni e trascinando il mio dolce domani,
che fugge verso il passato perduto.
I sospiri consumeranno i miei giorni finché tu torni?

NAZIK AL-MALAIKA
(da “Antologia della letteratura araba”)

daniela
22-April-2012, 23:25
Nessun cielo di una notte d’estate senza respiro
Giunge così profondo nell’eternità,
nessun lago, quando le nebbie si diradano,
riflette una calma simile
come l’attimo –
quando i confini della solitudine si cancellano
e gli occhi diventano trasparenti
e le voci diventano semplici come venti
e niente c’è più da nascondere.
Come posso ora aver paura?
Io non ti perderò mai.

Karin Boye

Andrea
23-April-2012, 11:50
Grandi quantità d’acqua non possono dissetare l’amore,
né possono sommergerlo le inondazioni.
Allora, cos’è che uccide l’amore?
Soltanto la disattenzione.
Non vederti quando mi stai davanti.
Non pensare a te nelle piccole cose.
Non spianarti la strada,
non prepararti la tavola.
Sceglierti per abitudine e non per desiderio,
passare davanti al fioraio senza accorgermene.
Lasciare i piatti da lavare,
il letto da rifare,
ignorarti al mattino, usarti la notte.
Desiderare un’altra persona
mentre ti bacio sulla guancia.
Dire il tuo nome senza ascoltarlo,
dare per scontato
che sia mio diritto pronunciarlo.

Jeannette Winterson

Indigowitch
23-April-2012, 15:47
Bella, questa di Jeannette Winterson.
Acuta nella sua spoglia semplicità.

mancinerie
25-April-2012, 14:35
Nelle mie mani vuote
vorrei stringere un sogno,
un sogno avverato,
non solo
polvere del tempo,
non solo
il tremolio del desiderio.
Nelle mie mani vuote
vorrei veder posata
la tua anima,
le tue calze di seta,
il tuo quadrifoglio
portafortuna.
Seduto
su questo enorme
sasso compagno
del mio portico,
il sole corteggiatore
inventa l’ombra cupa
testimone della
mia solitudine.
I miei pensieri cercano
il nulla tra le mie mani,
scrutano ciò che il mio
desiderio immagina,
Il tuo viso,
le tue parole,
immaginando di cambiare
il destino, di frantumare,
l’infinito per poter
stringere l’attimo
in cui il tempo
ti farà vivere per me.

Roberto Perin

daniela
25-April-2012, 23:22
Poesia d'amore

Le grandi notti d' estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.

Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l' anima.

E baci perdutamente
sino a che l'arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.

Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch'esisti è vero.
Da quanto t'ho cercata.

Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.

E il bacio che cerco è l' anima.

Alfonso Gatto

Rosy
27-April-2012, 20:34
TU SEI IL MIO AMORE

Tu sei il mio amore e la mia disperazione.
Tu sei la mia follia e la mia saggezza.
E sei tutti i luoghi in cui non sono stato
e che mi chiamano da tutti gli angoli del mondo.
Tu sei queste sei righe
cui devo limitarmi per non gridare.
NORDBRANDT HENRIK
:-P:-P

daniela
27-April-2012, 23:05
Prima di partire un’occhiata alle luci
infili la testa nella stanza delle figlie
due, a stretto intervallo perché non soffrano
per i puzzles tristi della tua infanzia
Il loro odore più forte
per il fatto che rimangono dai suoceri
il loro odore di biberon, d’urina, di peluches, di lacrime
ti stringe nella sua contraddizione di calma felicità
e d’angoscia.
Dal parto in poi nulla è come prima.


Gerard Noiret

Rosy
29-April-2012, 17:56
E' URGENTE L'AMORE


E' urgente l’amore.
È urgente una barca in mare.
È urgente distruggere certe parole,
odio, solitudine e crudeltà,
alcuni lamenti,
molte spade.
È urgente inventare allegria,
moltiplicare i baci, i campi,
è urgente scoprire rose e fiumi
e mattini chiari.
Cade il silenzio sulle spalle e la luce
impura, fino a dolere.
È urgente l’amore,
è urgente
rimanere.
Eugénio de Andrade

:-P:-P

Andrea
30-April-2012, 12:13
L’amore è sentire freddo sul retro di un furgone
L’amore è un club con due soli soci
L’amore è camminare tenendosi le mani sporche di vernice
L’amore è
L’amore è fish and chips nelle sere d’inverno
L’amore è una coperta piena di strani piaceri
L’amore è quando non spegni la luce
L’amore è
L’amore è i regali nelle vetrine di Natale
L’amore è quando ti senti primo in hit parade
L’amore è quello che succede quando la musica finisce
L’amore è
L’amore è mutandine bianche che giacciono abbandonate
L’amore è una camicia da notte rosa ancora un po’ calda
L’amore è quando te ne devi andare all’alba
L’amore è
L’amore sei tu e l’amore sono io
L’amore è un carcere e l’amore è libero
L’amore è quel che c’è quando sei lontana da me
L’amore è...


Adrian Henri

Andrea
30-April-2012, 12:43
L’allodola


Dopo il bacio – dall'ombra degli olmi
sulla strada uscivamo
per ritornare:
sorridevamo al domani
come bimbi tranquilli.
Le nostre mani
congiunte
componevano una tenace
conchiglia
che custodiva
la pace.
Ed io ero piana
quasi tu fossi un santo
che placa la vana
tempesta e cammina sul lago.
Io ero un immenso
cielo d'estate
all'alba
su sconfinate
distese di grano.
Ed il mio cuore
una trillante allodola
che misurava
la serenità.


25 agosto 1933


Antonia Pozzi

Andrea
30-April-2012, 13:01
Giorno di acquisti


Da Panama ti porto questo bacio
L’ho comprato in un negozio di cianfrusaglie
a metà prezzo
Lo stavamo provando
la venditrice e io
leggermente arrossiti
È avvolto in carta argentata
che la pioviggine ha rigato con le sue ciglia
Il nastro è rosa come le tue labbra
nella mattina dolce
L’ho pagato in contanti
Non finanziano ancora i baci
Impossibile una proroga di qualche mese
per pagare baci o cocci
Però ha un anno di garanzia
e istruzioni dettagliate
che tu e io non studieremo
perché getteremo nel bidone il manuale
Dunque
devi averne cura
Quando il suo proprietario te lo dà
perché te lo deve dare solo il suo proprietario
si leverà volando verso Panama
o verso la brezza
come una quaglia di fumo
che torni cantando alla sua cenere
e dimentichi per sempre i suoi padroni.




Enriquillo Sánchez

daniela
30-April-2012, 23:19
Oggi verrai, verrai. Gridano insieme
il sangue, il capelvenere e le nubi.
L'attesa innerva i tronchi, già la linfa
sale leggera a risvegliare i rami.

Un'onda fresca e calda fa avvampare
le gote, lanciano fuochi le pupille.
Felicità, unica vera vita,
corrente che può uccidere.

Maria Luisa Spaziani

mancinerie
06-May-2012, 12:04
Il sole
pretesto per buttarsi sull'erba,
per toccare la terra,
uno si stanca di tenere la testa alta,
a volte uno si stanca.
Sognare
pretesto per chiudere gli occhi
per cercare la solitudine,
uno si stanca a volte della vita,
uno si stanca a volte.
Amare
pretesto per vivere
uno vuole continuare
rimanere
stringere una mano.
Uno si stanca della morte
e ama.

Maria Guerra

daniela
07-May-2012, 17:40
PER MIO MARITO

Dormi nel buio
tu, la schiena che amo
col dono di attraversare indisturbato
le mie notti rumorose di poesia.

Da quando ti conosco
ho accolto altri uomini nei miei pensieri.
Ne ho amato parti.
Ma tu solo dormi ancora nel buio
montagna su cui poggia la mia casa,
roccia su cui sorge il mio tempio,
un dizionario immenso con tutte le parole –
persino quelle
che non ho mai detto.

Respiri.
Le pagine dei tuoi sogni sfogliate
dai venti della mia scrittura.
Il cuscino ti segna la guancia
mentre colmo le pagine.

Elemento in cui nuoto
e volo,
musa silente, spina dorsale, compagno –
non va di moda
dirsi sposati –
eppure non ci sono vincoli
nell’aria che condividiamo.

Erica Jong