PDA

Visualizza la versione completa : Parlatemi d'Amore



Pagine : 1 2 3 [4]

Andrea
26-November-2018, 17:30
A San Valentino

Non una rosa rossa o un cuore di raso.

Ti do una cipolla.
È una luna avvolta in ruvida carta scura.
Promette luce
come il lento spogliarsi dell’amore.

Eccola.
Ti accecherà di lacrime
come un amante.
Renderà il tuo riflesso
un traballante ritratto di dolore.

Sto cercando di essere onesta.

Non un biglietto lezioso o baci per interposta persona.

Ti do una cipolla.
Il suo bacio pungente resterà sulle tue labbra,
possessivo e fedele
come noi,
finché lo saremo noi.

Prendila.
I suoi cerchi di platino si riducono a un anello nuziale,
se vuoi.
Letale.
Il suo odore si appiccicherà alle tue dita,
al tuo coltello.

Carol Anne Duffy

Enribello
30-March-2019, 09:05
Dimmi se disturbo,
ha detto entrando,
perché me ne vado immediatamente.
Non solo disturbi,
ho replicato,
tu scuoti tutto il mio essere.
Benvenuto.

Eeva Kilpi





(da Canto d’amore e altre poesie, 1972).

Enribello
31-August-2019, 11:18
Non sei più qui
ora tu ami altrove
dopo diverse trasfusioni di sangue
mi hai dimenticata
per un cambiamento
che tu solo definisci.
Lui deve allontanarsi per qualche giorno
e io sono di nuovo da te.
Mangiamo mele e
ci baciamo sotto i meli.
Ognuno vede l’amore negli occhi nostri.
Abbiamo occasione di dormire e
ammirare il nostro sentimento.
Non è solo piacere, è amore.
Finché ci riconosciamo, fa bel
tempo nelle tue stanze.
Coroniamo questi giorni con le nostre
prestazioni, senza nemmeno pensare
che dovremo vivere tra i libri e la gente.

Nicolas Born (https://de.wikipedia.org/wiki/Nicolas_Born)

https://i2.wp.com/ae01.alicdn.com/kf/HTB1aDv8a.tWMKJjy0Faq6ACDpXaM/Amore-Cuore-Albero-e-Bike-Amanti-Bacio-Sotto-L-albero-del-PVC-Wall-font-b-Sticker.jpg_200x200.jpg
Immagine presa dal web

Enribello
21-April-2020, 15:04
DEFINIZIONE DI AMORE


Strano, considerando quanto sull'amore
è stato scritto, che nessuno lo abbia detto
dove l'amore signoreggia: non nel sesso,
né nel volere il bene degli altri,
ma nell'occupare tutto il tempo a cena,
in apparenza assorti nel discorso,
a cercare invero di far prendere coraggio
alla mano affinché oltrepassi l'invisibile spada
sulla tovaglia e tocchi un dito in equilibrio sul tessuto.

A un giovane curato di una parrocchia di West Cork
fu detto che sua madre era gravemente ammalata
e che lui doveva venire a casa a Boherbue
(di fatto era già morta, ma l'intendimento era
di attenuare il colpo). Corse in auto mezzo Kerry
spericolatamente, per schiantarsi e lì morire
nella bella valle di Glenflesk.
Così avvenne, per quel suo fantasticare vano
di toccarle un'ultima volta le dita della mano.


BERNARD O’DONOGHUE


https://www.superabile.it/cs/superabile/repository/2443087699065/maniM.jpg

Enribello
19-May-2020, 18:36
Ti sei addormentata ancora nuda
adesso il tuo torace si muove lentamente
lo sento appoggiandoti le mani sulla pelle
penso al fiato veloce di prima
che era tuo e nostro insieme
mentalmente faccio la differenza
per capire quanta parte del tuo respiro
sia dedicata a me.


Francesco Tomada

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn%3AANd9GcQdfXLHHU5KRTxBEWoesTUA3-eoELaF8hKKfPpF0_6k2hohRZkh&usqp=CAU
foto presa dal web

Enribello
29-December-2020, 10:32
Mettiamo un mattino come un altro,
fischiettando tra i marciapiedi della tua città
– fosse fine primavera –
tra gli smilzi fili d’aria
che la mia bocca lascerebbe cadere
abbandonassi anche qualche lacrima,
tu cosa raccogliesti?
Mettiamo in un mattino come un altro
volessimo incontrarci in un bar per il caffè
– fosse fine primavera –
e io mi fossi un po’ attardato.
Una volta terminato il caffè,
mi chiederesti, con aria immatura,
di restituire quel tempo insieme che ti ho sottratto?
Mettiamo, dicevo, un mattino come un altro,
chiudessi i tuoi occhi e con le mani le tue orecchie su di me
– fosse fine primavera –
evaporassi assieme a tutto il mondo.
Supporresti che la vita procede ancora,
che oltre la tua morte nient’altro morirebbe?
Sapresti, con certezza celeste, di avermi davanti?
Vorrei sapere se un mattino come un altro,
ravvisando la luce sensuale del sole
– fosse fine primavera –
cominceresti a pensare al caldo che si attenua
in un mattino di fine estate
e alla vigna dove potremmo spogliarci e baciarci,
tra l’uva matura?
In conclusione, mi piacerebbe capire
semplicemente se posso chiamarti amore.


Fabrizio Sani

https://cdn.shopify.com/s/files/1/0281/0573/6278/files/conti_thun_vino_vigne_300x300.png?v=1588253763

foto presa dal web

Enribello
26-May-2021, 17:26
REBUS D'AMORE

In un certo ventoso crocevia
del caso e del probabile
un uomo con voce di serale chiarore
mi invitò all'interno del segreto.
Senza alcuna motivazione
di me stessa stupita
davanti a me stessa eretta
mi fermai sulla soglia.
E rimanemmo così
per sempre nell'inesplicabile
come due ombre di guardiani
davanti all'ingresso del desiderio.
Ora posso affacciarmi
nel profondo delle notti,
perché non sono più mie.
L'amore è desiderio
di provare il dolore fino in fondo
allo schiudersi degli occhi.
Poi, svelandosi,
si uccide da sé
ad occhi aperti.
L'ho salvato, mi chiedo,
quando l'ho costretto
alla cecità?

Blaga Dimitrova


1982
(da Voce, 1985 – Traduzione di Valeria Salvini)


.https://i.etsystatic.com/6695219/c/2174/1726/45/539/il/ae0583/1318852634/il_340x270.1318852634_t0ud.jpg
immagine presa dal web

Enribello
18-April-2022, 10:35
Dall’ondeggiante oceano, la folla, venne teneramente a me una goccia,
mormorando
Io ti amo, tra non molto morirò
ho fatto un lungo viaggio solo per guardati, toccarti,
perché non potevo morire sinché non ti avessi parlato,
perché temevo di poterti poi perdere.
Ora ci siamo incontrati, ci siamo guardati, siamo salvi,
ritorna in pace all’oceano mio amore,
anch’io sono parte di quell’oceano amore,
non siamo così separati,
considera il grande globo, la coesione del tutto, quanto è
perfetta!
Ma per me, per te, il mare irresistibile deve separarci,
e se per un’ora ci tiene lontani, non potrà tenerci lontani per
sempre;
non essere impaziente – un istante – sappi che io saluto
l’aria, l’oceano e la terra,
ogni giorno al tramonto per amor tuo,
amore.


Walt Whitman


https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTUFdyu4CxmqfcdUCP8yL6DB-gLeWkA2Xn_Ow&usqp=CAU
foto presa dal web

Enribello
08-December-2022, 07:10
Finalmente posso pronunciare
le parole appena scoperte
con il profumo dell’eternità:

Ti vedo
esisti,
mi parli,
l’aria mostra le tue forme

È come se dal fondo dell’oceano
fosse sorta l’inattesa
terraferma o forse
un continente sommerso

La vita diventa un mistero
cosmico del tuo fluire,
e io la sua nascosta
particella.

Krystyna Rodowska

Enribello
23-September-2023, 18:18
A MARCO ANTONIO IN PARADISO


Questa tranquilla luce riflessa
del mattino, quante volte
dall'erba, dagli alberi e dalle nuvole
entra nella mia stanza a nord
toccando le pareti con
erba, nuvole e alberi.
Antonio,
alberi, erba e nuvole.
Perché seguisti
quel corpo amato
con le tue navi ad Azio?
Spero sia stato perché
la conoscevi palmo a palmo
dai piedi inclinati verso l'alto
alle radici dei suoi capelli
e di nuovo giù e perché
l'hai vista
oltre la furia della battaglia
— nuvole e alberi ed erba —
Per questo allora stai
ascoltando in paradiso.


WILLIAM CARLOS WILLIAMS


(da Collected Poems, 1921–1931, 1934)

https://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2015/10/cleopatra.gif
immagine presa dal web

DarkCoffee
15-October-2023, 21:55
Riporto gli ultimi 4 versi di "Labirinto" (Saramago):

In me ti perdo, insisto, in me ti sfuggo,
In me fonde il cristallo e si frantuma,
Ma quando il corpo cede alla stanchezza
In te mi vinco e salvo, in te mi trovo.