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annaV
10-December-2011, 19:03
Cari amici perdonate se sono un po' polemica, spero veramente che non me ne vogliate, d'altra parte chi mi conosce ormai da tempo sa che evito sempre le polemiche, però volevo dire l'impressione che purtroppo sto avendo da quando abbiamo aperto questo nuovo forum( e dico abbiamo perchè penso di essere tra quelli che hanno voluto vivamente ricompattare il bel gruppo del vecchio Q). La mia impressione è che tutti scriviamo e pochi leggiamo( come vedete uso il NOI ), vedo molte discussioni dove ognuno posta senza interagire con gli altri. Un forum è un luogo dove si discute, magari anche animatamente, ma si scambiano idee,opinioni, invece mi sembra che ognuno di noi scriva per se stesso. Vedremo quante risposte avrà questo post, e spero che mi smentiate.

annaV
10-December-2011, 23:11
10 visite 0 risposte

Wentworth
10-December-2011, 23:42
Ma chi lo può sapere se i forumisti non leggono o leggono e non rispondono?
Per quanto mi riguarda leggo abbastanza tutto, ma spesso non so cosa rispondere perché sono ignorante in materia, o in quel momento ho la testa vuota, o sono stanco e non ne ho voglia, oppure trattengo i miei entusiasmi perché dopo aver letto il galateo a quanto pare non è carino eh eh...
ciao

Rosy
10-December-2011, 23:53
Ma chi lo può sapere se i forumisti non leggono o leggono e non rispondono?
Per quanto mi riguarda leggo abbastanza tutto, ma spesso non so cosa rispondere perché sono ignorante in materia, o in quel momento ho la testa vuota, o sono stanco e non ne ho voglia, oppure trattengo i miei entusiasmi perché dopo aver letto il galateo a quanto pare non è carino eh eh...
ciao Io ho letto ora, ero fuori Genova.Perciò rispondo in ritardo.
Ho citato Wentworth perchè sono abbastanza d'accordo con lui.
A me non sembra, Anna , che non si interagisca. Parlo per me..
Io non leggo tutto, ma non per disdegnare l'altrui scritto.
Il tempo è poco, pochissimo.
Leggo allora ciò che mi interessa.
Non leggerò mai per esempio certi post di musica che NON mi piace, o sul fantasy o fantascienza, che non leggo. Il resto cerco di seguirlo.. ma talvolta non vuole risposta.
Per esempio, nella poesia, che io leggo molto, più che discussione, è CONDIVISIONE DI VERSI...
Altre volte non so che cosa rispondere ( es Pensiero collaterale) senza sparare cavolate e farmi ridere dietro.
Altre volte ( es attualità o politica) seguo il consiglio di una persona saggia del forum che mi dice: -Lascia perdere.Parliamo di libri , che è meglio.... A che cosa ti riferisci?
Io , per esempio, quando parlo di viaggi , o di un film visto, NON penso che la gente mi debba rispondere; se interessa , lo leggerà...
Aspetto chiarimenti, se non mi sono espressa io chiaramente, chiedo scusa... ho parlato un pò di getto.
ciao
Rosy
P.S. Scusa Wentworth se ho preso a prestito la tua risposta! e ciao a te.

Tregenda
10-December-2011, 23:56
Ciao Anna, è la prima volta che io e te ci parliamo, e forse già questo è un segno che la tua impressione non è sbagliata. Pensa che con un'amica del forum di recente dicevo proprio la stessa cosa: a volte mi sembra che ognuno balli con sua nonna. E mi ci metto in mezzo anch'io, intendiamoci! La mia non è assolutamente un'accusa. E' che spesso - io parlo per quanto mi riguarda - la lettura dei post è frettolosa e distratta proprio perchè si è sempre di fretta e ci si dedica al forum solo nei ritagli di tempo tra il lavoro, la passeggiata col cane, una volata al supermercato, un litigio col fidanzato, un'uscita con gli amici...
Io poi leggo al massimo tre post a connessione, perciò ogni giorno me ne sfuggono tantissimi. A volte scopro discussioni già vecchie di una settimana di cui non mi ero neanche accorta e che magari mi interessano anche particolarmente!
E così si finisce per utilizzare il poco tempo di collegamento al forum solo per dire quello che si ha da dire senza nemmeno leggere quello che hanno detto gli altri.
Hai assolutamente ragione, è proprio così.
Anch'io ho notato tanti - tristi - monologhi, che sono rimasti tali anche per colpa mia.
Ma credo che questo sia dovuto principalmente, come ho detto, alla fretta, che purtroppo è tiranna, e non a disinteresse o cattiva volontà.
Ad ogni modo penso anche che sia molto importante quello che hai fatto: dare voce ad un'impressione che non credo sia solo mia e tua.
Per parte mia cercherò magari di scrivere un po' di meno, ma ascoltare un po' di più.

Grazie Anna.
Ciao :)
Alice

Wentworth
11-December-2011, 00:07
P.S. Scusa Wentworth se ho preso a prestito la tua risposta! e ciao a te.

Figurati, è un piacere! ;)

daniela
11-December-2011, 00:26
Ciao Anna,

condivido, ma secondo me è anche e soprattutto questione di quantità di forumisti. Mi spiego: se 10 leggono, è comprensibile che non ci siano risposte, perchè magari a qualcuno non interessa, qualcuno ha letto ma non ha tempo di rispondere perchè sta uscendo, qualcuno ha cliccato per sbaglio e non ha letto, qualcuno condivide ma non sa che dire.
Se in 100 o in 200 leggono, qualcuno che ha interesse/voglia/tempo di rispondere sicuramente ci sarà. E ci sarà anche qualcuno che la pensa diversamente, perchè se tutti sono concordi, il dibattito è già finito prima di cominciare.

Inoltre molti argomenti per la loro specificità non potranno avere molti commenti: ad esempio per le poesie, o anche le foto, o anche la musica, come si fa? Più che dire -bellissima- che si può dire?
Per i libri si trovano molti spunti di lettura, ma se un libro non lo si è letto, o un film non lo si è visto, anche volendo non lo si può commentare.

E' anche vero che meno commenti ci sono, meno vien voglia di scrivere. Si può avere la sensazione di parlare da soli ad alta voce, oppure di ballare con la propria nonna ....
E' una progressione geometrica, più interventi richiamano altri interventi.
Per avere un forum vivo, secondo me ci vuole un numero grande di persone interessate, in modo che su tanti lettori (di post) si trovino anche tante persone che hanno tempo, voglia e interesse a rispondere.

Inoltre ci vorrebbero argomenti che diano spazio a una discussione, e ci vorrebbe anche un contraddittorio (civile ed educato).
In un forum che ho frequentato in passato, le discussioni più accese e appassionate avevano come argomento la psicologia, la filosofia, la religione, e la politica: ovviamente sono gli argomenti più a rischio di insulti.

Comunque la tua impressione è sicuramente vera e condivisa.

Patrizia
11-December-2011, 01:17
Ciao Anna.

Anch'io penso che dipenda dal fatto che siamo in pochi.
Sarebbe importante trovare il modo di dare più visibilità al forum, serve il numero, per le motivazioni già esposte da Daniela.

Io sono una nuova recluta e talvolta penso d'essere sin troppo invadente. Intervengo come posso e come so; continuo ad aggiornare i thread che ho aperto, e spero tanto che ciò sia interpretato come volontà di condividere e non come egocentrico protagonismo...
Ad alcune discussioni non partecipo perché non mi sento all'altezza e preferisco tacere...

Sono comunque contenta di far parte di questo piccolo gruppo e cerco di contribuire al meglio delle mie capacità.

murialdog
11-December-2011, 11:15
Sai cosa penso, Anna? che il limite, relativamente al problema che poni, è proprio insito nel format del forum.
Intendo dire che il forum è, di per se stesso, ingessato strutturalmente, troppo incasellato.
L'eccessiva sottosegmentazione dei topics riduce paradossalmente le nuove scoperte e le interazioni tra utenti: faccio un esempio. Se mi trovo un topic su John Fante e Fante non so chi sia, non lo vado nemmeno a vedere, mentre magari può essere che casualmente mi imbatta in Fante in un topic più generale di letteratura americana.
Lo stesso, o ancor di più, vale per la sezione musicale - e di questo ne porto la colpa perché a suo tempo fui io a Qforum a proporre la griglia, ripresa pari pari qui - basterebbe un terzo dei topics in cui far entrare tutto.
A conferma di quel che dico è l'evidenza che sono i threads più "generalisti" a riscuotere maggior interesse, quelli cui cui c'è di tutto, dalle poesie "a tema" alla "canzone del giorno".
Per questo resto molto critico sull' ulteriore ingessatura del forum in nome di una maggiore leggerezza e di libertà (vi ricordate la discussione - per me un po' lunare - su come inserire i topics: prima il nome o il cognome di un autore? etc etc).
Mi piace FB proprio per il casino totale: si può condividere con immediatezza di tutto, dalla poesia, alla canzone, alla foto ed ognuno ha immediatamente il riscontro dell'interesse o meno, degli altri. Ma sono due cose diverse: in un forum vorremmo avere più possibilità di approfondimento ma senza perderci in un labirinto inestricabile in cui risulta difficile incontrarsi.
PS: Anna ho letto subito ma non ho risposto subito perché dovevo almeno poterci pensare sopra, ma la tua osservazione è stata molto stimolante e richiederebbe il contributo di tutti.
Ciao!
murialdog

Claire
11-December-2011, 12:05
Come giustamente ha osservato Wentworth: ma chi lo può sapere se i forumisti non leggono o leggono e non rispondono?
Certamente ognuno legge le cose che gli interessano e interviene, se e quando ne ha voglia, dove gli è più consono.
Non dimentichiamoci inoltre che questo Forum è nato da poco e ci vuole tempo per crescere e maturare.
Perchè poi ostinarsi a vederlo come un prolungamento di qualcosa che non esiste più?:roll:

zio fred
11-December-2011, 16:09
In premessa: non sono esperto di regole dei forum ed ho l’impressione di non essere neppure tanto portato a parteciparvi, dunque potete considerami una testimonianza ingenua però sincera. Se volete vi dico la mia impressione per quel che vale.

Mi trovo molto d’accordo con annaV.
Mi trovo meno d’accordo su alcune giustificazioni emerse.
Qui può parlare zio fred o zio freud, come dice simpaticamente sir Galahad (auguri per le sue recenti battaglie).
Zio fred, bonario e generoso, direbbe ad Anna che ha ragione, che manca il tempo, non sempre si sa cosa dire, ma insomma va bene così.
Zio freud direbbe intanto che parlare di poco tempo è una scusa: ci vuole lo stesso tempo a rispondere quanto ad aprire una nuova discussione. Al momento ci sono quasi 400 discussioni per 65 utenti, una media di 6 discussioni a testa, molte seguite solo da chi le ha aperte come dice giustamente annaV. Forse è meglio star dietro a quelle già attive e se manca il tempo per rispondere strano che poi dieci minuti dopo lo si trova per aggiornare un altro thread, guarda caso il proprio.
Watzlawick la chiama squalifica: tu parli di bianco ed io rispondo nero, ti leggo ma subito cambio discorso e torno all’IO. Mi viene in mente la battuta di Bette Midler : adesso basta parlare di me, parliamo di Voi: cosa ne pensate di me?
Si sta scoprendo che esiste e funziona anche una forumterapia, utile per compensare nello spazio virtuale quanto non realizzato in quello reale; va benissimo basta esserne consapevoli.

Altro problema è che manca il tempo però si corre!
Se mi fermo a pensare un giorno una risposta trovo che è già superata da altri interventi e non parlo più tanto ormai siamo già oltre. Atto di generosità non è sempre intervenire, a volte è frenarsi.
Dunque si interviene troppo o troppo poco? Ciascuno dia la sua risposta.

La verità l’ha detta annaV, the heart of the heart del problema per dirla con Amleto è che siamo poco disponibili al reale ascolto e nonostante le continue dichiarazioni abbiamo bisogno subito di riprendere il centro della scena.
Il termine più usato nei dialoghi ( non qui, nella vita) è “IO”. Mi capita di partecipare a conferenze, alla fine le domande raramente sono vere domande, più spesso è voler dimostrare quanto è bravo chi la fa.

In conclusione?
Questo lo ritengo un ottimo forum, bello anche esteticamente grazie a dark, dove ci sono buoni contributi ed una interessante comunità variegata; come in un viaggio si costituiscono i sottogruppi e si frequenta con chi ci si trova meglio, che spesso è chi ci fa sentire a nostro agio. Può essere importante di cosa sta parlando ma è ancor più importante come ne sta parlando, se trasmette vera disponibilità o malcelato esibizionismo
Importante è capire se si va per prendere o per dare: la natura del lettore è prendere, quella dello scrittore è dare e qui l’equilibrio è difficile perché siamo contemporaneamente lettori e scrittori.
Solo che spesso, anche se si afferma il contrario, si scrive TU ma si legge IO.

Ecco questo direbbe zio Freud, che però nessuno ha chiamato e dunque se viene qui si rilassi, torni ad essere zio Fred e si goda questo bel forum.

Claire
11-December-2011, 16:46
Sintetizzo al massimo il dubbio che mi è sorto leggendo l'intervento di zio Fred, giusto per non "consumare spazio": forse che per aprire un topic toccherà prima chiedere a qualcuno se sia opportuno e che debba avere per argomento qualcosa che sia comune a tuttissimi?..Altrimenti sono Ego?:o
Apperò:shock:

annaV
11-December-2011, 17:17
Cari amici, ho risposto dopo un po' perchè ho voluto leggere con attenzione tutti i vostri interventi. Devo dire che naturalmente tutti hanno portato un contributo interessante e ognuno conteneva delle verità, sono d'accordo sul fatto che il forum è giovane e troppo parcellizzato in discussioni e sottodiscussioni, che di tempo ne abbiamo tutti poco. che si risponde solo a quello che ci interessa, la cosa che non condivido è che l'interazione è scarsa perché siamo pochi utenti. Il fatto di essere in pochi dovrebbe essere un vantaggio, in quanto i rapporti dovrebbero essere semplificati.
Devo dire a questo punto che condivido in pieno quanto detto da zio Fred(o Freud;)). Sono un'insegnante e la difficoltà di ascolto la sperimento quotidianamente con alunni, colleghi, genitori, dirigente(quest'ultimo conosce solo il pronome IO, arrivando ad affermare cose da far rimanere :shock::o, ma questa è un'altra storia), inoltre posso far mia completamente la sua affermazione" Mi capita di partecipare a conferenze, alla fine le domande raramente sono vere domande, più spesso è voler dimostrare quanto è bravo chi la fa. "
È vero! Accidenti zio Fred, sapessi quante volte ho pensato la stessa cosa!
Tornando al nostro forum, innanzitutto ringrazio tutti quelli che hanno voluto rispondere e mi auguro che tutte le discussioni siano tanto interessanti da avere non solo lettori ma anche commentatori anche polemici, perché no, ma sempre corretti.

daniela
11-December-2011, 17:53
Si sta scoprendo che esiste e funziona anche una forumterapia, utile per compensare nello spazio virtuale quanto non realizzato in quello reale; va benissimo basta esserne consapevoli.

Importante è capire se si va per prendere o per dare: la natura del lettore è prendere, quella dello scrittore è dare e qui l’equilibrio è difficile perché siamo contemporaneamente lettori e scrittori.


Ecco, in chi apre nuovi thread predomina lo scrittore, in chi risponde o magari solo legge senza intervenire predomina il lettore! :mrgreen: L'equilibrio non è mai facile da raggiungere...

Sicuramente il forum serve anche per compensare quanto manca nella vita vera, amicizie virtuali che possono diventare più reali del reale. Si cerca ascolto, si cerca condivisione, si cerca amicizia, si cerca relax.
Il forum ha un suo senso, colma un vuoto, diversamente non saremmo qui. Non sempre si riesce a trovare nella vita reale chi condivida la passione per le poesie, o i libri, o le fotografie, o la pena di morte. O anche quando si trova qualcuno, fa piacere trovare altre persone, diverse per età, interessi, cultura, abitudini, da cui imparare e con cui condividere.

Credo sia anche importante trovare nel forum un clima rilassato e di accoglienza, diversamente passa un po' la voglia di intervenire...

Sir Galahad
11-December-2011, 18:51
La mia impressione è che tutti scriviamo e pochi leggiamo( come vedete uso il NOI ), vedo molte discussioni dove ognuno posta senza interagire con gli altri. .
Verissimo,Annamaria. Vedi l'esempio di me, che scrivo, scrivo su Letteratura Classica e nessuno (quasi ) risponde.
E allora,cosa dovremmo fare?
La mia personale risposta è che i miei scritti non meritino l'attenzione di chi sfuggevolmente legge. Il problema, casomai, è un altro: l'attenzione degli altri forumisti, è VERAMENTE una autentica attenzione (tendere a qualcosa) o solo un passatempo o solo ricerca delle persone a cui ci si sente più affini?
Detto questo, io continuerò nei miei quasi-inutili scritti su Classica.Ringraziando chi vorrà leggermi e vorrà rispondermi
Amen

Rosy
11-December-2011, 18:56
Cari amici, io sono contenta che proprio questo argomento " scatenato" da Anna Maria abbia avuto così tanti e interessanti interventi.
Per caso, ora che sono venuta al PC per scrivere ancora, ho visto anche la risposta di Anna Maria- che aspettavo-ma non ho avuto da lei risposta alla mia domanda.
Mi pare che fosse: quali sono i threads in cui secondo lei non interagiamo?
Magari sono fra quelli che mi sono sfuggiti.
Poi vorrei fare due o tre considerazioni, e pure qualche domanda a chi mi vorrà rispondere.
Leggendo qua e là- ora non saprei dire chi ha detto cosa di preciso- emerge il discorso dell'IO.

Ho provato a mettermi in discussione , ed ho fatto queste riflessioni.
1.Quando scrivo il commento ( o pomposamente recensione ) di un romanzo letto, sono egocentrica?
Io ne scrivo con regolarità, man mano che leggo.
Ditemelo voi; io pensavo che il forum di libri fosse fatto di quello. Oltre ad altro, s'intende.

2.Quando posto una poesia che mi piace, pensando che poco dopo Daniela, o Claire, o Andrea, o Aleciccio, o Mancinerie( Fra, dove sei finito?) ne aggiungeranno magari una più bella ancora della mia, che magari non conoscevo... sono egocentrica?

3.Quando parlo di un luogo che ho visitato, cercando di coglierne il bello , l'interessante, il diverso..non mi aspetto risposte; spero solo che a qualcuno che magari..intenda andare, per es. sul lago d'Iseo- faccio per dire- lo legga, come informazione, come faccio io con altri siti di viaggi.
Domanda: se è egocentrismo, è meglio, d'ora in poi, scriverlo in terza persona, come un articolo informativo e basta, o NON scriverne più?
Ditemi voi ed io mi adeguerò.

4.Cucina. Se scrivo una ricetta o metto la foto di una torta; io metto le mie.
Intanto: non volevo essere io ad aprire questo argomento. Proprio per timore che qualcuno dicesse: -Guarda un pò questa, che protagonista!
Se ben ricordate, non lo avevo fatto neppure su Q.
Però, se intervengo, non copio la ricetta degli gnocchi da Internet! ci metto qualcosa di casa mia.
Ahimè, allora l'Io trionfa.

5. Di musica, l'amico Murialdog moderatore sa che a me interessano solo cantautori e un poco di musica classica: altrove non guardo neppure. Ci saranno altri che leggeranno solo di Musica country e di jazz: per fortuna..

Non sono d'accordo sul fatto del poco tempo.
A me accade di trovare threads dopo una settimana! che non avevo neppure visto! è un peccato grave o veniale?
E poi, scusate( non so a chi devo dirlo, non ricordo..) certo che se io apro il forum, e devo scegliere tra rispondere alla musica jazz( che non ho mai sopportato) o ad un commento sull'economia ( non sono all'altezza per disquisire e mi faccio da parte; inoltre mi sembra che in questi tempi bui i commenti , anche ovvi ed inutili, si sprechino..)ed ho appena terminato la lettura di un romanzo, la mia scelta è di scriverne il commento.
Se poi non ho letto ancora un libro, tranne dire: Chissà che bello; mi interessa... non so proprio cosa potrei inventare....O su un tipo di musica, dire: -La ascolterò, proverò a farmela piacere...

E' egocentrismo questo modo di ragionare e di comportarsi? Se lo è , io accetto la critica; però qualcuno mi dica COME CI SI DEVE COMPORTARE, ALLORA.

Il fatto che ci sia poca gente interessa relativamente.
Si può stare bene,in armonia, anche in pochi, senza contare gli interventi, e senza preoccuparsi troppo delle risposte e di quante volte hanno letto.
Ci saranno i threads più discussi ed animati, quelli quieti e poco frequentati, quelli ignorati: credo che in qualsiasi forum ci stia tutto.

Io mi trovo bene,tra amici; riconosco i miei limiti e cerco di dare i contributi che so e posso.
Senza pretendere, senza offendermi facilmente .
Sono egocentrica a dirlo? accetto critiche costruttive e consigli.
Un caro saluto a tutti!
Rosy:-P:-P
P.S. scusate se mi sono dilungata troppo, ma mi sembrava giusto capire, chiarire...

Tregenda
11-December-2011, 19:03
Io credo di aver capito quello che vuole dire Zio Freud (:mrgreen:). Spesso il bisogno di raccontarsi è così preponderante che si finisce per essere autoreferenziali in tutto quello che si fa. E' vero, è così. Non sempre e non per tutti, certo. La fretta a volte è un alibi. Perchè il tempo che non si trova per ascoltare gli altri magicamente per sè invece lo si trova.
La battuta che ha citato Zio Fred sintetizza perfettamente il concetto, non avrebbe nemmeno bisogno di ulteriori spiegazioni: "Adesso basta parlare di me, parliamo di Voi: cosa ne pensate di me?"
Se capisco tutto questo è solo perchè anch'io sono colpevole. Hai ragione Zio Freud, il più delle volte siamo dei Narcisi. Bisognerebbe trovare un equilibrio, saper mollare lo specchio e guardare anche dentro ad occhi che non siano i nostri.

Sir Galahad
11-December-2011, 19:11
Hai ragione Zio Freud, il più delle volte siamo dei Narcisi. Bisognerebbe trovare un equilibrio, saper mollare lo specchio e guardare anche dentro ad occhi che non siano i nostri.

Meravigliosa Alice!!!!!!!!!!!!!!!!;)

Rosy
11-December-2011, 19:21
Io credo di aver capito quello che vuole dire Zio Freud (:mrgreen:). Spesso il bisogno di raccontarsi è così preponderante che si finisce per essere autoreferenziali in tutto quello che si fa. E' vero, è così. Non sempre e non per tutti, certo. La fretta a volte è un alibi. Perchè il tempo che non si trova per ascoltare gli altri magicamente per sè invece lo si trova.
La battuta che ha citato Zio Fred sintetizza perfettamente il concetto, non avrebbe nemmeno bisogno di ulteriori spiegazioni: "Adesso basta parlare di me, parliamo di Voi: cosa ne pensate di me?"
Se capisco tutto questo è solo perchè anch'io sono colpevole. Hai ragione Zio Freud, il più delle volte siamo dei Narcisi. Bisognerebbe trovare un equilibrio, saper mollare lo specchio e guardare anche dentro ad occhi che non siano i nostri.
Ho capito il concetto .
Ora però volete spiegarmi come si fa?
Di che si parla?o non si parla?
scendiamo nei dettagli.
a me stava bene così.
Ma dato che ( leggendo gli interventi) sono l'unica, non ditemi che si deve cambiare il modo di "fare forum". Ditemi COME FARE. Io non lo so.
Ciao!
Rosy

Rosy
11-December-2011, 19:45
Ti ringrazio. Almeno tu ci hai provato, a rispondermi!
Stiamo a vedere?
Perchè avevo in mente un iaio di cose da proporre ma sono pa-ra-liz-za-ta. ciao ciao

Claire
11-December-2011, 20:05
Fa sempre piacere leggere che almeno qualcuno ha capito. Io francamente poco. Molto poco.

Sir Galahad
11-December-2011, 20:10
Mi devo scusare con te, Rosy, e con tutti. Mi scuso perchè mi sono rammaricato del fatto che nessuno leggesse i miei scritti(chiamiamoli così...) su Classica. Invece, avrei dovuto riflettere un po' sul fatto che spesso non ho trovato le parole (il tempo ce l'avevo...) per rispondere agli scritti di tutti gli altri amici forumisti, tutti, che invece stimo e sento particolarmente vicini e simpatici.
Mi scuso,quindi, con tutti. Cercherò di leggere con più attenzione le vostre parole e di scriverene meno delle mie.
E' giusto così, penso proprio. Voi siete importanti. Anzi,ognuno ha l'importanza e lo stile suo particolare.
Grazie, mi siete tutti molto simpatici. Cercherò di starvi più vicini
Sir

zio fred
11-December-2011, 20:32
Mah, di solito riesco a farmi capire e di solito i problemi li risolvo non li creo.
Per fortuna c'è chi ha capito che il mio era un contributo costruttivo e non desidero paralizzare nessuno. Ci mancherebbe.
Ho stima nell’intelligenza di chi legge, e quello che suggerivo era semplicemente, unicamente, assolutamente di CHIEDERSI COME SI VIENE PERCEPITI per essere sempre più efficaci ed utili agli altri, non solo quello che noi vorremmo dare perchè è evidente che qui tutti vengono con generosità.
A quanto vedo è la domanda che devo fare a me stesso.
Vi saluto, non mi sento di dover chiedere scusa a nessuno e devo dire che ancora una volta il contributo migliore mi pare sia l’ultimo post di sir Galahad, meraviglioso nel suo sincero desiderio di capire come potersi sempre migliorare.
lunga vita al forum
e alla larga dagli psicologi, dirà qualcuno
però....

Rosy
11-December-2011, 20:46
Mah, di solito riesco a farmi capire e di solito i problemi li risolvo non li creo.
Per fortuna c'è chi ha capito che il mio era un contributo costruttivo e non desidero paralizzare nessuno. Ci mancherebbe.
Ho stima nell’intelligenza di chi legge, e quello che suggerivo era semplicemente, unicamente, assolutamente di CHIEDERSI COME SI VIENE PERCEPITI per essere sempre più efficaci ed utili agli altri, non solo quello che noi vorremmo dare perchè è evidente che qui tutti vengono con generosità.
A quanto vedo è la domanda che devo fare a me stesso.
Vi saluto, non mi sento di dover chiedere scusa a nessuno e devo dire che ancora una volta il contributo migliore mi pare sia l’ultimo post di sir Galahad, meraviglioso nel suo sincero desiderio di capire come potersi sempre migliorare.
lunga vita al forum
e alla larga dagli psicologi, dirà qualcuno
però.... Ohibò, zio Fred...e perchè mai ALLA LARGA DAGLI PSICOLOGI?
io invece apprezzo molto il tuo intervento e mi rammarico che non si sia capito( che lo aprezzavo).
Forse dovrei fare come inizio un mea culpa come Sir , ma non è facile ...e poi ( come speravo di esprimere nelle mie riflessioni) talvolta sarebbe come farmi violenza ad interessarmi ad argomenti che non mi toccano granchè... Ma speravo proprio che chi è più preoarato- e parlo sul dserio- mi desse un amano a capire come ...trascendere l'egocentrismo .

Il mio pensiero, che ciascuno mettesse qualcosa di suo, senza necessariamente coinvolgere tutti nell'argomento, era sbagliato, evidentemente.
Eh sì, se no tutti non si sarebbero scapicollati a dire che Anna aveva tutte le ragioni.
Accetto. Ripeto però la domanda: cosa devo fare?
Come mi devo muovere? ( p.s. non sei tu , zio Fred, che mi paralizzi , ma tutti gli interventi di queste due schermate, tranquillo.
Semmai da te mi aspetto aiuto, consiglio. Un cordiale saluto!
Rosy
Se tra un pò non rispondo più, non è menefreghismo, nè disinteresse. Vado al cinema a vedermi un film italiano che mi "dice". Leggerò al ritorno. ciao!

Rosy
11-December-2011, 20:52
Aggiungo: ho visto vari errori ma -non so come mai- non riesco a modificare. Il messaggio torna come il primo! Secondo: come faccio a capire come vengo percepita?
E se vengo percepita male, cosa devo fare? come muovermi?
Grazie

zio fred
11-December-2011, 21:44
[QUOTE=Rosy;4549
Semmai da te mi aspetto aiuto, consiglio. [/QUOTE]

Allora rosy, faccio un’eccezione per te, perché te lo meriti, sei una persona generosissima e disponibile verso gli altri e hai davvero tutta la mia stima. Mi chiedi cose che naturalmente non posso dire sul forum e sai che non accetto messaggi privati. Ma la stessa domanda che mi fai significa il desiderio di migliorare e ti fa perdonare qualsiasi piccolo peccato veniale.
Ti regalo solo questo consiglio e credimi ti voglio bene: sei splendida, lo dico davvero, ma ho conosciuto persone altrettanto splendide.
E cresce la stima se sono anche discrete.

DarkCoffee
11-December-2011, 22:05
Wow!
ho letto solo fino al post numero 11 di questa discussione e già mi è venuta voglia di rispondere :D
Quindi, commento a caldo, prima di finire di leggere.
Secondo me non dobbiamo farci troppi problemi.
Scriviamo, leggiamo e GODIAMO! :D

P.S.: A dopo la lettura di tutti i post ;)

Tregenda
11-December-2011, 22:24
Premetto che mi dispiace percepire questo livore... Perchè? Si stavano semplicemente esprimendo delle impressioni riguardo questa nostra convivenza. Nessuno voleva attaccare nessuno. Al massimo io mi sono bacchettata da sola.
Adesso sto scrivendo con calma. Prima invece, il mio ultimo post l'ho scritto un po' in fretta perchè mi stavano aspettando davanti a casa per andare a prendere un caffè. Quindi non sono stata esaustiva, e mi scuso.
Questo è un esempio della fretta di cui avevo parlato nel mio primo intervento. Io il più delle volte vado di corsa quando mi connetto. Apro la mia casella di posta, leggo 10 e-mail, apro la posta dell'università, ne leggo 5. Poi mi connetto al forum (intanto sto cercando di elaborare quello che ho appena letto per abbozzare mentalmente delle risposte), leggo gli eventuali messaggi privati, leggo i post che per primi mi saltano agli occhi. Se ce ne sono che mi interessano comincio a pensare a cosa scrivere per intervenire.
Siccome il mio elaboratore di dati è un po' lento mi serve un po' di tempo. In più ci vuole il tempo per scrivere, quindi alla fine mi è già volata un'ora senza che nemmeno me ne sia accorta. E ho fatto solo un terzo delle cose che volevo fare!
Perciò siccome dopo ci sono i piatti da lavare che mi aspettano e le matasse di pelo del mio cane da raccogliere dal pavimento, chiudo e mille post mi sono sfuggiti.
Ogni giorno è così, quindi 1000 oggi, 1000 domani, 1000 dopodomani... Perdo per la strada gran parte di quello che scrivete. E questo davvero non è disinteresse, ma reale e matematica mancanza di tempo e di occhi per essere in più luoghi contemporaneamente.

Poi c'è questo aspetto di cui parla Zio Fred, che se devo essere totalmente trasparente non posso non denunciare come presente in me. Nel post precedente ho anche specificato che non vale per tutti e non vale sempre, in ogni frangente.
Alla larga dagli psicologi, sì. Io non li posso soffrire. Però una cosa che mi ha insegnato un mio professore di psicologia, anche psicoanalista, di cui ho fatto tesoro perchè già l'avevo intuita e mi sembra lampante è questa: tutti gli esseri umani sono fatti degli stessi ingredienti; ciò che rende ciascuno di noi diverso dagli altri e perciò unico, sono le dosi di ciascun ingrediente, il modo particolare in cui sono amalgamati.
Nel caso specifico dunque, c'è chi è più istrione e chi lo è meno, ma una certa dose (piccola, media o grande) di narcisismo che richiede di essere gratificato è presente in ognuno di noi.
E' imbarazzante da riconoscere, perchè significa uscire allo scoperto come quei piccoli pavoni presuntuosi che siamo. Siamo un po' ridicoli, è innegabile. Facciamo finta che non ce ne freghi niente di quello che pensano gli altri di noi, invece è proprio una delle cose che ci interessano di più.
E qualsiasi nostro comportamento in pubblico è condizionato dal desiderio di apparire agli occhi degli altri in un determinato modo, quello che per noi è il migliore possibile.
A volte questo desiderio prevale sull'interesse per quello che hanno da dirci gli altri. Probabilmente è insicurezza, o senso di solitudine. Fatto sta che in queste occasioni siamo tutti concentrati sulla nostra prestazione, a cercare di prevedere l'effetto che farà.
Faccio un esempio: la scorsa estate mi hanno messo a parlare dentro un microfono davanti a tre sale piene di gente (o meglio davanti ad una, mentre dalle altre due mi sentivano con gli altoparlanti). Prima di andare mi sono fatta tre calici di vino sperando che mi aiutassero a sciogliermi un po', ma sono stati come tre bicchieri d'acqua!
Ero TERRORIZZATA, terrorizzata dal modo in cui mi avrebbero visto tutti quegli occhi e sentito tutte quelle orecchie. Praticamente tutto il tempo l'ho trascorso cercando di guardarmi dal di fuori, immaginando quale figura meschina stessi facendo. E infatti ho fatto una pessima figura, perchè questa preoccupazione mi ha fatto dimenticare completamente quello che dovevo dire. Il vuoto, un tabula rasa.

Ecco, allo stesso modo qualche volta - anche qui nel forum - mi rendo conto che mi preoccupo soprattutto di quello che voglio dire io e dell'effetto che otterrò, e che quindi sacrifico una parte dell'attenzione che invece dovrei prestare a quello che scrivono gli altri. Pecco di istrionismo.
Ma qui scatta il: bando agli psicologi!
Io non ho alcuna intenzione di psicoanalizzare lo stile di nessuno di voi. Non ne sarei in grado nemmeno se volessi, mi mancano proprio gli strumenti, ma soprattutto me ne manca il diritto. Nè mi interessa.
Questa è una delle questioni in cui ognuno deve fare i conti solo con la propria coscienza, nessun altro può sindacare.
Io posso avere delle impressioni, ma in quanto impressioni sono per forza arbitrarie, perchè personalissime. Infatti non mi permetterei mai di puntare il dito accusatore contro qualcuno e dire: TU!
Al massimo posso dire, rivolgendomi a tutti: ma siete proprio sicuri che a voi non è mai successo di rendervi conto che stavate facendo un po' gli attori protagonisti sul palcoscenico? Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Ti rispondo, Rosy. Non è che ci sia qualcosa di preciso da fare o da non fare. Con tutto che io non mi riferivo nemmeno a te. Continua (continuate) pure a scrivere liberamente come avete fatto finora. Tra l'altro (come sai), Rosy, io sono una grande fan del tuo stile di scrittura! E per me sei pazza quando dici che temi di non essere all'altezza o di far ridere! :-P
Uno non è egocentrico perchè apre discussioni su argomenti che gli interessano. Ci mancherebbe: e che, uno si mette a scrivere di cose di cui non gli frega niente?!
E non lo è nemmeno se esprime considerazioni personali. Ogni considerazione è personale e per quanto mi riguarda, più è personale, più la apprezzo.
E non c'entra il fatto che uno non intervenga nelle discussioni che non gli interessano o in cui sente di non aver niente da aggiungere. Anzi, in questi casi è proprio doveroso tacere! Io non vado negli spazi dedicati a cantautori che non mi piacciono a scrivere: "A me fanno schifo queste canzoni e non capisco come facciate voi ad ascoltarle". Non è proprio il caso e non gioverebbe a nessuno, tantomeno a me.
Al massimo mi permetto di sfottere Monte sul suo dio letterario perchè mi diverto a prenderlo per i fondelli. Ma lì sto giocando, perchè so che lui sa che sto giocando.
E non volevo alludere velatamente al mio thread su Silone, non ci pensavo nemmeno.
Insomma, uno scrive se ha qualcosa da dire, altrimenti la mia accorata preghiera è che non si sforzi di trovare qualcosa da dire pur di compiacermi. Questo, sì, mi offende.

Tutto questo papiro per dire, alla fine, solo questo: cerchiamo di non smettere mai di fare introspezione sul nostro modo di porci. Non dimentichiamo mai di fare autocritica. Se, dopo che l'abbiamo fatta, ci risulta che non abbiamo niente da rimproverarci e che tutto sommato siamo soddisfatti del modo in cui abbiamo bilanciato ascolto degli altri ed espressione di noi stessi, siamo a posto!
Nessuno ha il diritto di venirci a dire che siamo in malafede, e se anche qualcuno lo fa, lasciamo che faccia. Noi con la nostra coscienza sappiamo di non avere conti in sospeso.

Ok? :)
State sereni, nessuno voleva istruire un processo! ;)

Buona serata a tutti. :)
Alice

DarkCoffee
11-December-2011, 22:33
Ari-WOW!
Ragazzi che discussione!
Secondo me dobbiamo semplicemente continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto.

Personalmente, credo che in tutte le cose che facciamo ci sia un po' di egocentrismo e scagli la prima pietra chi non ne ha.
Per questo motivo dico, dobbiamo essere liberi di scrivere quello che vogliamo e leggere quello che ci interessa.
Mi sembra assurdo proporre a tutti di leggere tutto e commentare.
E' logico che se ad uno non piace il giallo non si legge i commenti su Agatha Criestie.

Dobbiamo rilassarci, siete stati i primi a dirmi di non accanirmi sul forum, che esiste una vita al di fuori di esso, di stare attenta a non farmi prendere la mano e poi?! Che fate? Siete i primi a mettere schemi, limiti, paletti, domande?!

Ripeto: godiamocelo :D

P.S.: Ovviamente se avete idee o qualcosa di tecnico da segnalare ditemi ditemi, la cassetta tecnica è continuamente vigilata ;)

Edit: Tregenda, dopo aver scritto il post mi è comparso il tuo, quindi vado a leggerlo.

Patrizia
11-December-2011, 22:52
Condivido, cerchiamo di rilassarci e di godere:lol:...
Non mortifichiamo la spontaneità, altrimenti finiremo col soffocare entusiasmo e piacere di stare insieme.

annaV
11-December-2011, 23:09
"Mi sembra assurdo proporre a tutti di leggere tutto e commentare" Dark io non mi sono minimamente sognata di proporre una assurdità simile. Non volevo creare un vespaio ma solo dire un'impressione che avevo:Stop. Ed è per lo stesso motivo cara Rosy che non ho risposto alla tua specifica domanda, non mi riferivo a nessuna discussione in particolare(anche se poi leggendo le risposte ho capito che la discussione sulla letteratura classica poteva essere un valido esempio). Sono d'accordo con Dark: leggiamo, scriviamo quello che preferiamo e soprattutto godiamoci il forum!
@Alice: mi hai fatto morire con la storia dei tre bicchieri di vino! Se li avessi bevuti io sarei stata oggetto di un servizio dei tg nazionali!!! Non reggo più di mezzo bicchiere e già a mezzo comincio a dare i numeri(Giuro che prima di cominciare questa discussione non avevo bevuto!:)

DarkCoffee
11-December-2011, 23:13
Anna non era rivolto a te, era nel discorso generale ;)

Rosy
11-December-2011, 23:47
Allora rosy, faccio un’eccezione per te, perché te lo meriti, sei una persona generosissima e disponibile verso gli altri e hai davvero tutta la mia stima. Mi chiedi cose che naturalmente non posso dire sul forum e sai che non accetto messaggi privati. Ma la stessa domanda che mi fai significa il desiderio di migliorare e ti fa perdonare qualsiasi piccolo peccato veniale.
Ti regalo solo questo consiglio e credimi ti voglio bene: sei splendida, lo dico davvero, ma ho conosciuto persone altrettanto splendide.
E cresce la stima se sono anche discrete.

Bene. Mi sembra tutto quel fiume di parole fosse per... creare una bolla di sapone,alla fine, no? tutto come prima. Io non so cosa dovrò cambiare, resterò come prima. E AMEN.
Ti sarei grata ,però, zio Fred, se mi spiegassi cosa intendevi con le( tue) parole che ho messo in neretto. Perchè non credo di capire.
Devo ringraziarti per le tue parole gentili, anche se ti confesso un ....piiiiiiiiiicolo tarlo che ho dentro.
Splendida. Generosissima. Disponibile. Troppa gentilezza mi sa di ....
O no?
Ma nooooooooooooooooo,bisogna sempre pensare che gli altri siano in buona fede! Un carissimo saluto,
Rosy

Mauro
11-December-2011, 23:50
Accidenti che thread ... alla faccia del disinteresse strisciante! :mrgreen:

Non lo sto a inserire per brevità ma quoto la gran parte dell'ultimo intervento di Tregenda a cui mi sento di aggiungere solo qualche impressione in più: la percezione che ho io del Forum è di un luogo a cui siamo approdati dopo una tempesta in un mare burrascoso (questa metafora marinara si è sprecata ai tempi dell'esodo da QForum) e proprio per questo è stato vissuto da tutti noi, all'inizio, con grande entusiasmo e partecipazione che ora si stanno affievolendo, perché come tutti i naufraghi che si rispettino, dopo aver toccato terra tiriamo il fiato e forse per cominciare a costruire (o ricostruire) un flusso di rapporti più assidui e intensi ci vuole del tempo e, comunque, sono anch'io dell'idea che bisognerebbe pensare a vivere questa nuovo spazio senza lasciarsi condizionare dal pensiero di come era QForum e di come eravamo noi al suo interno ricordandoci che perfino l'acqua di un fiume non è mai la stessa.
Lasciamo scorrere tutto senza mettere argini artificiali e questo ideale corso d'acqua fatto di parole saprà trovare da solo il suo alveo più congeniale.

E comunque grazie a tutti per esserci sempre seppur poco o a tratti
Mauro

P.S. Io il mio ego narcisista lo soddisfo tramite l'amministrazione che però mi toglie tempo dal poter girovagare in modo più spensierato per il Forum, ma ricomincerò a scrivere con più assiduità, promesso.

Rosy
12-December-2011, 00:00
CONDIVIDO IN PIENO.
in realtà, forse con più parole ed esempi- perdonatemi, sono una logorroica- era il concetto che ho espresso da subito.
Andiamo avanti così; cerchiamo di stare bene insieme; cerchiamo di fare, ciascuno nella misura che può; non preoccupiamoci se ci leggono tante o poche volte; non arrabbiamoci se a pochi interessa ciò che scriviamo. Fosse anche uno... In poco tempo abbiamo messo su una mole di lavoro e di argomenti!
un caro saluto a tutti!
Rosy

zio fred
12-December-2011, 11:16
Questo non è un thread qualunque.
Sono passati dei contenuto non banali e il primo obbiettivo è portare benefici e non danni.
Anche la conclusione “resta tutto come prima” vorrebbe dire che non è stato molto utile.
Ricorderete che nell’altro forum avevo lanciato una pietra sul fatto che si partecipasse poco e avevo trovato il vostro accordo. Poi è successo quel che è successo.
Qui il discorso di annV sin dall’inizio è stato un altro: si ascolta poco e si tende a riportare molto all’IO senza rispondere a tono.
Questo è il messaggio, che condivido, e che può migliorare lo scambio tra forumisti.
Ciascuno ne faccia l’uso che crede, con la consapevolezza che cambiare qualcosa di sé non significa perdere di sincerità e falsare la propria natura; significa uno sforzo, che all’inizio è faticoso anche nel capire esattamente come comportarsi, e non mi offendo se qualcuno dice che non ha capito e che devo essere più chiaro. La chiarezza te la dà il vero amico che ti parla con sincerità, io non ho questa confidenza e qui anzi rischio nel mio dire e non dire di far dei danni ma credetemi se qui sbaglio qualcosa è proprio per il desiderio di parlare con franchezza a qualcuno. E questo qualcuno è persona che mi interessa sennò passerei oltre. E il mio lavoro, contariamente a quanto si crede, è spesso dire cose sgradite alle persone non mandarle via banalmente soddisfatte. Ma qui non sto lavorando e mi scuso se mi scappa qualche parola di troppo, spero apprezziate il fine. Vi assicuro che mi diverte molto di più zio Fred che zio Freud, mi pareva che quest'ultimo avesse qualcosa da dire, ora basta.
Decidete voi se vogliamo chiudere qui la discussione, a me pare che la morale sia una maggior attenzione alle nostre modalità comunicative, qui l’utilità del thread, significa cogliere quella sfumatura di comportamento che potrà farmi percepire più efficace, significa ad es. una misura sul troppo o troppo poco nei messaggi inviati. Alla base c’è mettere un po' in discussione il nostro rapporto comunicativo con gli altri: se si fa formazione, se ci sono volumi sulla comunicazione assertiva ( tra quella passiva e quella aggressiva) forse è perchè si può imparare a comunicare meglio.
Tutto qui.
E alla fine penso che anche se è stato faticoso, QUESTO è uno di quei thread che costruiscono un gruppo, dando il senso del NOI. Ecco passare da IO a NOI sarà un gran passo.
C’è chi è già pronto per affrontare un livello di profondità maggiore, e ringrazio annaV per lo stimolo, anche se rischia di forzare chi ancora non lo è. Aspettate senza fretta.
C'è anche chi non lo sarà mai.

DarkCoffee
12-December-2011, 11:32
Io penso che per il momento "il si ascolta poco" è dovuto a vari fattori e per questo suggerisco di fare ciò che facevamo prima.
Non è mettere le mani avanti o nasconderle dietro la schiena, però, secondo me incidono.
Il forum non ha più di un mese e mezzo. Ognuno di noi ha perso qualche discussione che ci interessava e come ci viene in mente la si prova a ricreare anche se sappiamo che non sarà come la prima.
Ognuno di noi vuole un luogo non scarno e povero, ma caloroso ed invitante e di certo il primo modo per farlo è creando discussioni.
Siamo pochi con diversi interessi. Siamo un po' tutti egocentrici (come abbiamo poco prima appurato ;) )
Per tutti questi ed altri fattori forse il gruppo ancora non si sente come alcuni di voi vorrebbero, ma io penso che sia del tutto normale.
Perciò continuo a ripetere è troppo presto per preoccuparci e dobbiamo essere liberi di esprimerci come ci pare :D
Poi... se dentro di noi capiamo un modo migliore per aiutare il forum BEN VENGA ;)

DarkCoffee
12-December-2011, 11:37
Per rispondere alla poca visibilità...
quando si inseriva "forum libri" prima non comparivamo neanche tra le prime 20 pagine di google... oltre non sono andata altrimenti impazzivo
adesso siamo in quarta pagina per chi non è mai entrato ed in prima per chi già è venuto a visitarci diverse volte.
Penso che come inizio non è male ;)

Tregenda
12-December-2011, 12:27
Faccio una postilla a quello che ho scritto ieri, anche se ormai non ha più molto senso. Avrei dovuto fare questa precisazione ieri, se ci avessi pensato.
Ma mi sono accorta solo oggi che quando ho parlato di “lunghi e tristi monologhi” sono stata fraintesa.
Non mi riferivo alle discussioni con zero risposte, ma a quelle con tante risposte nelle quali però ognuno sembra parlare solo con sé stesso, quelle a cui credo si riferisse Anna nel messaggio iniziale.
Quelle che sembrano un elenco di “Io” e “Secondo me”, ma nelle quali non ci si incontra (o scontra) mai, quindi non c’è scambio e non sono vere e proprie conversazioni.
Insomma, il contrario di questa, dove invece ci siamo confrontati e per quanto riguarda me ho avuto anche occasione di parlare con persone a cui finora non mi ero mai rivolta direttamente, proprio perché anch’io ho scritto spesso solo tanti “Io” e “Secondo me”.
Sicuramente in molti casi è l’argomento stesso di discussione a non richiedere altro che un elenco. Ad esempio dove si postano canzoni o poesie. Non è che si possa essere sempre lì a commentare “Uh che bella, uh quanto mi piace”, per carità!
Però dove ci si incontra veramente è in discussioni come questa in cui ci troviamo, ed è questo l’aspetto del forum che cerco. Le poesie e le canzoni le trovo su Google e YouTube, voi e i vostri punti di vista invece non vi ci trovo su Google.

Quindi, tirando le somme…

- Riprendo le parole di Mauro: alla faccia del disinteresse… L’espressione di una perplessità da parte di Anna è servita ad avere la conferma di quanto tutti noi siamo interessati al nostro stare insieme.

- Non ho capito perché qualcuno si è arrabbiato, questo ancora non sono riuscita a spiegarmelo, così come alcune conseguenti velenose reazioni di stizza. Uno ha la civiltà, il coraggio e l’onestà di esprimere una perplessità, perché ruggire?

- Rinnovo il ringraziamento ad Anna per aver posto il problema. Dopo anni di litigi (virtuali e non) qualcosa ho imparato, e cioè che nella stragrande maggioranza dei casi le incomprensioni nascono dal non detto.
Ci si tengono dentro le osservazioni su ciò che ci sembra non andare proprio come dovrebbe – per le più varie motivazioni: per orgoglio, per non rompere, per paura di essere aggrediti o emarginati – e finisce che si accumula un tale astio nei confronti di coloro ai quali non abbiamo detto che arriviamo a detestarli e un bel giorno, magari per una sciocchezza, esplodiamo e li prendiamo a male parole.
Io, fedele al “Si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare cattivo esempio”, avevo avuto la stessa sensazione di Anna ma non avevo detto niente.

Perciò spero che questo spazio potrà essere riutiizzato tutte le volte che qualcuno sentirà di “voler dire che…” . Proprio per consentirci di fare luce su tutto ciò che non è chiaro, in modo che non restino zone d’ombra, per continuare a stare bene insieme.

Finito il sermone. :mrgreen:




@Alice: mi hai fatto morire con la storia dei tre bicchieri di vino! Se li avessi bevuti io sarei stata oggetto di un servizio dei tg nazionali!!! Non reggo più di mezzo bicchiere e già a mezzo comincio a dare i numeri(Giuro che prima di cominciare questa discussione non avevo bevuto!:)
:D Anna, i miei amici mi chiamano "Vecchia spugna", anche se le vere spugne sono loro. Io infatti solitamente cerco di non andare oltre il primo bicchiere perchè già a partire dal secondo mi viene SONNO! Infatti in quell'occasione era la sonnolenza che cercavo, nella speranza di bloccare un po' il Parkinson che mi era venuto, la parte più imbarazzante è LA VOCE che trema.
Ma non c'è niente da fare, niente per me è più forte del terrore di una platea, è il mio scoglio insuperabile.

Tregenda
12-December-2011, 12:29
Per rispondere alla poca visibilità...
quando si inseriva "forum libri" prima non comparivamo neanche tra le prime 20 pagine di google... oltre non sono andata altrimenti impazzivo
adesso siamo in quarta pagina per chi non è mai entrato ed in prima per chi già è venuto a visitarci diverse volte.
Penso che come inizio non è male ;)
Dark, sei fortissima. Anzi, si può proprio dire: sei tutti noi! ;)
Grazie :)

Elvira Coot
12-December-2011, 21:02
Io tante volte leggo e penso "Bello!" oppure "Sono d'accordo" o "Voglio provare a leggerlo!", ma non scrivo nulla per non intasare il forum con post inutili.

A me piacerebbe un post dove chiacchierare in libertà, magari anche solo per sfogarsi dopo una giornataccia o raccontare una cosa carina: questo ci aiuterebbe a conoscerci meglio e a capirci meglio. Un bel rapporto, in un forum, si crea condividendo la propria passione, ma anche un pezzetto di noi stessi

Sir Galahad
12-December-2011, 21:19
A me piacerebbe un post dove chiacchierare in libertà, magari anche solo per sfogarsi dopo una giornataccia o raccontare una cosa carina: questo ci aiuterebbe a conoscerci meglio e a capirci meglio. Un bel rapporto, in un forum, si crea condividendo la propria passione, ma anche un pezzetto di noi stessi
Esiste già,Elvira. Si tratta di Diario di bordo, che troverai su questo stesso forum (Tutto il resto...)
Ciao

Mauro
12-December-2011, 22:01
A me piacerebbe un post dove chiacchierare in libertà, magari anche solo per sfogarsi dopo una giornataccia o raccontare una cosa carina: questo ci aiuterebbe a conoscerci meglio e a capirci meglio. Un bel rapporto, in un forum, si crea condividendo la propria passione, ma anche un pezzetto di noi stessi

Per questo tipo di "libera conversazione" c'è sempre il "Diario di bordo" che raccoglie tutto ciò che di noi vogliamo far conoscere e condividere

Elvira Coot
12-December-2011, 23:12
Esiste già,Elvira. Si tratta di Diario di bordo, che troverai su questo stesso forum (Tutto il resto...)
Ciao


Per questo tipo di "libera conversazione" c'è sempre il "Diario di bordo" che raccoglie tutto ciò che di noi vogliamo far conoscere e condividere

l'avevo notato, ma vedendo che non è un post molto frequentato, ero indecisa se scriverci o meno :mrgreen:

Mauro
13-December-2011, 12:04
l'avevo notato, ma vedendo che non è un post molto frequentato, ero indecisa se scriverci o meno :mrgreen:

Un ottima ragione per ravvivarlo un po' ;)

annaV
13-December-2011, 23:00
Volevo dire che...Odio Amazon!!! Ho compratoLe petit prince il musical di Riccardo Cocciante e mi è arrivato Le petit prince un film!
Ho comprato e naturalmente già pagato Kindle e mi dicono che non è arrivato per indirizzo errato:ho controllato:l'indirizzo è giusto!!!Inoltre sul sito non si riesce a trovare il modo per contattarli!!!!:evil:

Tregenda
14-December-2011, 02:22
Volevo dire che... Avevo deciso di non dirlo e al massimo di prendermi una pausa di riflessione dal forum, invece poi ho cambiato idea e preferisco essere coerente con quello che ho scritto precedentemente in questa discussione.
E' vero, non sono a casa mia quindi i miei criteri di correttezza non hanno valore a casa d'altri dove le regole le fanno gli altri. Io sono un ospite, quindi se mi stanno bene le regole rimango, altrimenti sta a me andarmene e non ai padroni di casa cambiare il loro modo di gestirsi.
Dunque, la mia modesta riflesssione è la seguente: se i vigili mi fermano perchè ho la macchina in divieto di sosta (se sono lì presente, intendo) prima di estrarre dalla tasca il blocchetto delle multe mi dicono "Sposti la macchina, per favore". Ed è finita lì, se io me ne vado non mi fanno il verbale. Perlomeno nella maggior parte dei casi, poi può sempre capitare di trovare un frustrato senza pietà.

Se io in Scompaginando, parlando con qualcuno con cui non sto litigando bensì scherzando, scrivo "cazzo" si accendono sirene e luci lampeggianti, arrivano i carabinieri e mi fanno contravvenzione. Senza possibilità di replica.
Allora ok, ci sono delle regole, se ne è parlato anche nel Galateo. "Cazzo" è un termine volgare, così come "stronzate". Non ha valore il fatto che ognuno di noi usi questi termini almeno un centinaio di volte al giorno, qui siamo in un forum. E fin qui non discuto.
Ma è proprio necessario passare subito alle vie di fatto, con queste sanzioni che mi si assicura siano leggere, ma che di fatto comportano una qualche forma di penalità che ignoro, e che va a "sporcare" la "fedina penale" di un utente?
Dal mio modesto punto di vista è un intervento molto scorretto, in più a scorrettezza si aggiunge scorrettezza nel momento in cui la sanzione viene comunicata pubblicamente in maniera plateale, come per esporre al pubblico ludibrio il condannato. Non era sufficiente la comunicazione tramite messaggio privato?
E ancora più corretto non sarebbe stato scrivere in questo messaggio privato semplicemente "Modera i termini, per cortesia", senza mettersi a compilare un verbale?
Solitamente funziona così: a uno si dice "smettila". Uomo avvisato, mezzo salvato. Se quello non la smette allora si procede per vie legali.

Ma qui invece subito: infrazione! Condanna! Sa tanto di desiderio di cazziare ad ogni costo, o forse di compiacere chi è andato a fare la segnalazione agli amministratori, di dimostrargli che si è intervenuti: il braccio della legge vigila e stanga. Per servire e proteggere.
Perdonate la franchezza, forse è perchè sono un po' rozza e zotica, ma io ho tutto un altro stile nel gestire le mie questioni.

DarkCoffee
14-December-2011, 08:50
Mi dispiace che ti senti così offesa e lo dico veramente.
Dico subito che non voglio continuare un discorso che non porta a nulla. Sento questo messaggio come un attacco armato e normalmente continuando così non si potrà che finire peggio.
Ti dico solo due cose.
- Siamo di due idee differenti, ma l'educazione è solo una.
- La sanzione dovrebbe essere fatta in privato mentre certe frasi in pubblico? Sicuramente esiste uno spazio privato per entrambi le situazioni.

Quindi volevo dire... non prenderti una pausa di riflessione, rimani con noi nel forum perché ci mancheresti.

Mauro
14-December-2011, 13:02
Volevo dire che... Avevo deciso di non dirlo e al massimo di prendermi una pausa di riflessione dal forum, invece poi ho cambiato idea e preferisco essere coerente con quello che ho scritto precedentemente in questa discussione.
E' vero, non sono a casa mia quindi i miei criteri di correttezza non hanno valore a casa d'altri dove le regole le fanno gli altri. Io sono un ospite, quindi se mi stanno bene le regole rimango, altrimenti sta a me andarmene e non ai padroni di casa cambiare il loro modo di gestirsi.
Dunque, la mia modesta riflessione è la seguente: se i vigili mi fermano perchè ho la macchina in divieto di sosta (se sono lì presente, intendo) prima di estrarre dalla tasca il blocchetto delle multe mi dicono "Sposti la macchina, per favore". Ed è finita lì, se io me ne vado non mi fanno il verbale. Perlomeno nella maggior parte dei casi, poi può sempre capitare di trovare un frustrato senza pietà.

Cominciamo da qui.
Questo posto non ha padroni: nè di casa, nè delle ferriere o di altre proprietà. Ci siamo in qualche modo autofinanziati e le regole a cui fai riferimento sono il frutto di una discussione collettiva cominciata addirittura negli ultimi tempi del fu QForum quindi non c'è nessuna entità superiore che dispone di vita o di morte all'interno di questo spazio dove, come puoi notare, chiunque può aprire un thread e mettere serenamente in discussione ciò che qui dentro succede.
Però qualcuno deve prendersi la briga di gestire questo spazio e lo fa secondo criteri, ripeto, condivisi, e per quanto riguarda il linguaggio da tenere nel Forum le cose sono state stabilite in modo chiaro ed inequivocabile.


Se io in Scompaginando, parlando con qualcuno con cui non sto litigando bensì scherzando, scrivo "cazzo" si accendono sirene e luci lampeggianti, arrivano i carabinieri e mi fanno contravvenzione. Senza possibilità di replica.
Allora ok, ci sono delle regole, se ne è parlato anche nel Galateo. "Cazzo" è un termine volgare, così come "stronzate". Non ha valore il fatto che ognuno di noi usi questi termini almeno un centinaio di volte al giorno, qui siamo in un forum. E fin qui non discuto.

L'hai scritto tu, siamo in un forum, il che significa che una persona pensa a ciò che deve scrivere, lo scrive, lo rilegge, lo corregge e infine lo pubblica. Tutta questa minuziosa descrizione di una procedura che conosciamo bene serve a a dire semplicemente questo: non siamo ad un incrocio dove ti tagliano la strada, o allo stadio dove sbagliano un goal ovvero in situazioni in cui l'immediatezza degli eventi e la foga di chi è coinvolto può giustificare sbandamenti linguistici, ma siamo in una situazione in cui la propria capacità di autocontrollo non dovrebbe avere difficoltà a dominare sull'istinto.



Ma è proprio necessario passare subito alle vie di fatto, con queste sanzioni che mi si assicura siano leggere, ma che di fatto comportano una qualche forma di penalità che ignoro, e che va a "sporcare" la "fedina penale" di un utente?
Dal mio modesto punto di vista è un intervento molto scorretto, in più a scorrettezza si aggiunge scorrettezza nel momento in cui la sanzione viene comunicata pubblicamente in maniera plateale, come per esporre al pubblico ludibrio il condannato. Non era sufficiente la comunicazione tramite messaggio privato?
E ancora più corretto non sarebbe stato scrivere in questo messaggio privato semplicemente "Modera i termini, per cortesia", senza mettersi a compilare un verbale?
Solitamente funziona così: a uno si dice "smettila". Uomo avvisato, mezzo salvato. Se quello non la smette allora si procede per vie legali.

Mi rifaccio al tuo esempio della sosta vietata: la sanzione è amministrativa (multa) e non penale (galera) e non sporca la fedina penale di nessuno. Allo stesso modo il richiamo non è altro che una sorta di nota come quelle che danno a scuola e che serve semplicemente a ricordare a Moderatori e Amministratori quale è stata l'infrazione dell'utente. Se questo non ripete la marachella finisce lì se, invece, è uno che tende a ripetere la stessa infrazione si scopre di avere a che fare con uno recidivo e allora, magari a fronte di più richiami, si applicano sanzioni più severe.
Per quanto riguarda il discorso del pubblico ludibrio ci tengo a precisare una cosa.
Sono vent'anni buoni che frequento Forum e Newsgroups ancora da quando si usavano le righe di comando e, sempre e ovunque, le sanzioni all'interno delle comunità sono state rese pubbliche prima di tutto per far sì che una persona non venga perseguitata da Amministratori e Moderatori e la dimostrazione di questa sorta di garanzia per l'utente è data dal fatto che non è Giovanni Monte, ma sei tu a perorare la sua causa, cosa che non avresti potuto fare se la cosa fosse rimasta in ambito privato.


Ma qui invece subito: infrazione! Condanna! Sa tanto di desiderio di cazziare ad ogni costo, o forse di compiacere chi è andato a fare la segnalazione agli amministratori, di dimostrargli che si è intervenuti: il braccio della legge vigila e stanga. Per servire e proteggere.
Perdonate la franchezza, forse è perchè sono un po' rozza e zotica, ma io ho tutto un altro stile nel gestire le mie questioni.

Niente di tutto ciò.
Non c'è nessuno da proteggere e tantomeno da servire perché ti ho gia detto che non ci sono padroni e l'unica stella polare di questo gruppo è la convivenza civile, della quale un linguaggio sobrio è un pilastro fondamentale.

Tutto qui

DarkCoffee
14-December-2011, 13:19
Volevo dire che... se vedete la prima pagina di "Roma la Repubblica" viene da piangere http://roma.repubblica.it/?ref=HRHL-1

DarkCoffee
14-December-2011, 13:29
Volevo dire che... oggi con 2 tweet, 1 mi piaci ed 1 digg sono venute a visitarci più di 30 persone :D
Volevo dire che... evviva la pubblicità!!

Claire
15-December-2011, 00:07
volevo dire che... ma quanti utenti che arrivano da ogni parte del mondo.

Patrizia
24-December-2011, 00:20
Volevo dirvi che mi avete conosciuta come Pandora ma ho chiesto di sostituire il nick con il mio nome.
Sempre disubbidiente, però :-P

Rosy
24-December-2011, 11:19
ahhh bene! qui rispondi alla mia domanda.
CIAO PATRIZIA!
Rosy

Patrizia
24-December-2011, 12:22
...ciao Rosy! :-P
(Già lo sapevi che avevo questa intenzione...)

Mauro
24-December-2011, 13:16
Volevo dirvi che mi avete conosciuta come Pandora ma ho chiesto di sostituire il nick con il mio nome.
Sempre disubbidiente, però :-P

Ah ecco cos'era la mia impressione di vederci doppio :mrgreen:

Patrizia
24-December-2011, 20:46
... eheheeh, scompaginare è una missione :D

Claire
27-December-2011, 12:07
Che il Natale è stato pieno di pioggia e la tradizionale visita agli artistici artigianali presepi non è stata possibile. Oggi però è una tersa giornata di ghiaccio. Non so proprio dire cosa sia meglio!:?

annaV
30-December-2011, 15:55
Sono arrabbiata con me stessa!!! Ho regalato i biglietti per il concerto dei Nightwish a mia figlia e quando li ho acquistati non ne ho preso uno per la tribuna numerata gold, che costava 55 euro, pensando di poterlo fare con calma dopo essermi organizzata, conclusione :nei circuiti normali non ce ne sono più e altri siti li vendono a 120 euro!!!:evil:

annaV
06-January-2012, 14:41
Volevo dire che...ora probabilmente creo un altro vespaio e qualcuno fraintenderà, ma fa niente lo metto in conto:)
Sto leggendo il tread "Tempo di bilanci" e ho la conferma di trovarmi in un "covo" di grandi lettori, e questo lo sapevo, la cosa che mi meraviglia e, vi confesso, mi fa un po' male,è che , a parte Rosy, a nessuno e dico NESSUNO sia venuta la "curiosità" di leggere il mio romanzo. Credetemi e SONO SINCERA non è per vedere una decina di copie in più che non mi farebbero arricchire, ma solo per conoscere il vostro parere di grandi lettori. Questa cosa conferma un'altra mia convinzione, siamo tutti condizionati dal grande nome o dalla grande casa editrice. Io ho pubblicato free e ho avuto per questo libro altre due proposte free e una da Rubbettino che invece mi chiedeva acquisto di copie, ora mi chiedo possibile che nessuno ha avuto la curiosità anche per dirmi poi:Fa schifo, non pubblicare più, scrivi per te in segreto! Io ho letto, non sempre acquistato perchè con qualcuno ce li siamo scambiati, i libri di quasi tutti gli scrittori presenti su Q: Marco, Raffaellina, Susanna Bonaventura, Renato di Lorenzo, Luigi Sorrenti, Fabio, Corrado,Alfredo e via dicendo e anche se qualche opera non era proprio nelle mie corde, sono molto contenta di averlo fatto. Scusate la mia franchezza, e spero veramente di non essere fraintesa. Buona befana a tutti a chi risponderà e a chi lo riterrà superfluo:)

Rosy
06-January-2012, 15:22
Cara Anna, non credo sarai fraintesa! sei molto chiara e molto corretta.
Ti rispondo io - spero per prima( nel senso che verranno altre risposte)- anche se mi sento come le vecchiette in Chiesa!
Spiego la battuta.
Dal momento che- è vero -io da tempo sto cercando il tuo romanzo su Amazon, che nicchia...ed ho capito che se non lo prendo alla casa editrice non lo leggerò MAI....non mi sento chiamata in causa!
Del resto io avevo letto i tuoi bellissimi racconti Il colore delle storie ( ed io NON amo i racconti in genere...), per cui ora sono curiosa di vedere come hai impostato questo tuo romanzo.....
VADO OT.
Le vecchiette?Al mio paese, una volta, alla messa delle sei del mattino andavano solo 5 o 6 vecchiette.( ora probabilmente manco quelle).
Il Prete - terribile- tuonava dal pulpito delle prediche di fuoco PERCHè BISOGNAVA ANDARE A MESSA! A quelle 5 o 6 tapine che erano presenti!
qui succede un pò la stessa cosa, con me. Ecco cosa intendevo.

E qui torno all'argomento, dopo la digressione scherzosa.
Hai ragione.
Io devo ammettere invece che non ho letto tutto quello che gli scrittori del forum proponevano... qualcosa sì. Il resto non era per mancanza di stima, al massimo per pigrizia, o perchè- nel caso per es di romanzi storici o fantasy , perchè proprio non riesco a farmeli piacere....

Però mi metto nei tuoi panni ed immagino la tua amarezza.
Tu sai - e ne parlo PER LA PRIMA VOLTA SU UN FORUM- di quel mio...libretto che ti ho mandato- come pure a Cecilia e Murialdog..
Io non ne ho parlato mai volutamente- era una cosa mia! ma ammetto che quando qualcuno che lo aveva letto mi diceva parole di apprezzamento, MI COMMMUOVEVO MOLTO!
Quindi immagino il tuo stato d'animo.
Mi diceva l'amico Dario Camilotto, quando l'ho re-incontrato al festival del giallo di Genova con Cecilia, che il guadagno su una copia di libro è talmente irrisorio , da essere quasi ridicolo.
ma è la soddisfazione.
scusate lo sproloquio e Buona befana a tutti gli amici!
Rosy:-P:-P

Patrizia
06-January-2012, 17:05
Anna cara!:-P

Parlo per me ma credo che forse altri possano riconoscersi in questa situazione: il lettore appassionato si sente come un'ape felice e libera che svolazza in un meraviglioso campo fiorito a primavera, attratta dai mille profumi e colori, vorace nel suggere la massima quantità di nettare sino a confondersi...


Il tempo dedicato all’oggetto del desiderio sembra sempre troppo poco e la scelta diventa difficile e talvolta persino sofferta.
Con una predilezione viscerale per i classici ho una torre di libri intonsi, delle lacune enormi e la mia wishlist è interminabile.

Era già mia intenzione leggere gli scritti delle persone del Forum e abbi fiducia, dammi tempo, alla fine ci riuscirò!

Lo scopo però è di conoscerle meglio e non di giudicarne le capacità scrittorie. Sarei la persona meno adatta, non ho le conoscenze per esprimere una critica costruttiva e utile.
Avrai notato che non recensisco i libri che leggo, non penso di essere in grado di fare un’analisi approfondita, mi limito a qualche laconica impressione.

Un abbraccio
Patrizia

annaV
06-January-2012, 19:12
Anna cara!:-P

Parlo per me ma credo che forse altri possano riconoscersi in questa situazione: il lettore appassionato si sente come un'ape felice e libera che svolazza in un meraviglioso campo fiorito a primavera, attratta dai mille profumi e colori, vorace nel suggere la massima quantità di polline sino a confondersi...


Il tempo dedicato all’oggetto del desiderio sembra sempre troppo poco e la scelta diventa difficile e talvolta persino sofferta.
Con una predilezione viscerale per i classici ho una torre di libri intonsi, delle lacune enormi e la mia wishlist è interminabile.

Era già mia intenzione leggere gli scritti delle persone del Forum e abbi fiducia, dammi tempo, alla fine ci riuscirò!

Lo scopo però è di conoscerle meglio e non di giudicarne le capacità scrittorie. Sarei la persona meno adatta, non ho le conoscenze per esprimere una critica costruttiva e utile.
Avrai notato che non recensisco i libri che leggo, non penso di essere in grado di fare un’analisi approfondita, mi limito a qualche laconica impressione.

Un abbraccio
Patrizia
Cara Patrizia ma a me è proprio questo che interessa il parere del lettore, non di un recensore paludato, perchè siamo noi lettori che alla fine decretiamo se un libro vale la pena o no. Ti assicuro che anch'io non so fare recensioni e mi limito spesso a dire solo:mi è piaciuto, non mi è piaciuto, aggiungendo i miei perchè. Ti ringrazio per la tua attenzione.:)

Rosy
06-January-2012, 20:02
Beh Neppure io so fare recensioni!!!!!!!!!!!!!!!!Mi direte mica che i miei tentativi si possano chiamare recensioni...
Ma nel tempo mi sono sforzata di dire - a chi può interessare- qualcosa in più, per far comprendere il mio punto di vista.
Ma va bene tutto... basta leggere e condividere.
Ciao a tutti!
Rosy

Mauro
06-January-2012, 22:27
Parlo per me ma credo che forse altri possano riconoscersi in questa situazione: il lettore appassionato si sente come un'ape felice e libera che svolazza in un meraviglioso campo fiorito a primavera, attratta dai mille profumi e colori, vorace nel suggere la massima quantità di nettare sino a confondersi...
Il tempo dedicato all’oggetto del desiderio sembra sempre troppo poco e la scelta diventa difficile e talvolta persino sofferta.


Intanto mi approprio indebitamente di queste parole di Patrizia che credo descrivano perfettamente lo status del frequentatore medio del Forum. A questo devo aggiungere che probabilmente non mi sono sentito toccato nelle mie corde più profonde da ciò che tu proponi come autore e forse anch'io non sono dotato di grande apertura mentale, basti pensare che la sezione Poesia è per me un luogo sconosciuto, ma credo che tutto questo faccia parte della nostra natura di lettori che devono fare una scelta nel mare magnum delle proposte editoriali (e per fortuna c'è cotanta dovizia di titoli da non soffrire carestia di pagine) per cui finiamo per viaggiare su strade che magari si avvicinano spesso senza mai incontrarsi.
Tutto qui

Un abbraccio
Mauro

annaV
06-January-2012, 23:42
A questo devo aggiungere che probabilmente non mi sono sentito toccato nelle mie corde più profonde da ciò che tu proponi come autore
Mauro Scusami cos'è che proporrei come autore? Se non hai mai letto niente di mio come fai a dirlo? E' come dire che non piace la pasta e patate senza averla mai assaggiata:mrgreen: Con questo non voglio convincere nessuno che non si sente toccato nelle corde più profonde a leggermi, ma giudicare da un titolo, da una copertina o non so da cosa mi sembra un po' superficiale, perdonami. Un libro ci può attrarre poi rivelarsi illegibile ( a me sta accadendo con un libro di Benni) o può non sembrarci nelle nostre corde e rivelarsi uno dei nostri "livre de chevet" (mi è capitato con "Una stanza tutta per sè "e con "La bambina che salvava i libri". ultimamente) Spero che la mancanza di interesse non sia dovuta all'antipatia verso la scrittrice(SCHERZO NATURALMENTE). Un abbraccio anche a te Mauro.

DarkCoffee
07-January-2012, 14:26
AnnaV anche io ho letto il tuo racconto! Come ho letto anche due libri di Corrado Guzzon e uno di Rosato.
Ricordo che mi sono piaciuti tutti tranne quello di Rosato che non mi ha molto entusiasmata.
Comunque penso sia normale che un lettore fa determinate scelte...
Vorrei leggere tanti di quei libri!
Scegliere poi, tra un libro che ti ha sempre attirato ed uno nuovo di cui non conosci nemmeno il tipo di scrittura è scontato il risultato, non trovi anche tu?
E' normale che tutti noi, o quasi, sono attratti dai grandi nomi anche se a volte si rivelano delle schifezze...
Non ti amareggiare, il mondo della letteratura è difficile quanto quello del teatro o cinema... anzi per ogni tipo di lavoro :( Sicuramente questo già lo sai...
Quanti attori bravissimi sono rimasti all'oscuro e poi si vedono "le letterine" (o chi per loro) che fanno il pienone in teatro?
Quanti scrittori come la de blanck hanno venduto milioni di copie e non sono nulla?

http://www.affaritaliani.it/static/upl/ale/alettocoldiavolocover.jpg

In qforum aprii un thread a posta per questo tipo di discorso...
Secondo voi quali sono le persone che comprano il libro sopra indicato? La risposta a questa domanda potrebbe essere una parte di risposta a annaV...
Mi dispiace anna, per te, per me, per noi, per tutti quelli che fanno un buon lavoro (di ogni genere) e non sono o non saranno riconosciuti :(

annaV
07-January-2012, 15:10
Scusami Carla, ma non sono d'accordo. Se anche qui tra noi la risposta alla mia domanda è: vende Patrizia de blanck perchè è più conosciuta di te, allora veramente meglio scrivere un diario privato e segretissimo! Il mio discorso comunque era un po' meno generico, mi chiedevo perchè nessuno di voi che pure mi conoscete e trattate da amica non vi chiedeste: "ma questa che cavolo di schifezze scrive? Vediamo va." Non mi dire che perchè non sono conosciuta, è una risposta, perdonami,senza senso. Tu hai letto il mio libro di racconti(e non racconto) avrei preferito mi dicessi:" non leggo il tuo nuovo romanzo perchè fa schifo come scrivi."

DarkCoffee
07-January-2012, 16:30
Anna essere amici è diverso da aver l'obbligo di comprare il libro.
Personalmente i tuoi racconti (pardon) mi sono piaciuti, ma, ora, non compro un altro libro tuo, di corrado o di altri perchè mi costano di più.
Come ti dissi anche in passato, quando mi sento economicamente pronta potrò farlo.
Ti parlo del mio caso.
Per esempio: il tuo nuovo libro costa 14,50 euro
Io sto comprando i classici di N&C a 5 euro circa o i best seller a 6 euro per non parlare delle biblioteche.
Questo per dire che è vero sei mia amica, mi piace come scrivi, sono curiosa di leggere il tuo libro, ma almeno per me, non è il momento.

Per quanto riguarda Patrizia... beh si... più sei conosciuta e più venderai, è la logica del mercato e della "buona" pubblicità.

Tregenda
07-January-2012, 22:51
Io oggi sono andata in libreria per ordinare l'ultimo romanzo di un autore che già conosco, che amo e del quale ho parlato anche qui nel forum: Raffaele Mangano.
Ero entrata pensando: non compro nient'altro perchè sono in bolletta. Poi su uno scaffale ho visto un libro con un bellissimo titolo e una bellissima copertina, che non avevo mai visto nè sentito nominare prima: A colpi d'ascia di tale Thomas Bernhard. Non so come dire, è stato un colpo di fulmine e l'ho comprato subito senza pensarci su.
Quindi, escludendo i libri che decidiamo di leggere perchè già conosciamo l'autore e ci piace, ed escludendo anche quelli che leggiamo su consiglio di qualcuno, tutti gli altri (milioni, miliardi) sono un'incognita. Perchè decidiamo di scommettere proprio su quel cavallo piuttosto che su un altro?
Innanzitutto perchè è umanamente impossibile scommettere su tutti, perciò mentre ne scegliamo uno ne escludiamo automaticamente 999.000.
Perchè proprio quello? Beh, ognuno ha i suoi motivi, tutti legittimi. E non è giusto tacciarne di superficialità nessuno.
Per quanto riguarda me, il mio criterio è l'istinto. I libri mi chiamano oppure non mi chiamano. A quelli che non mi chiamano non rispondo. Tutto qua.

Non è mica necessariamente questione di antipatia o sfiducia nei confronti dell'autore (sicuramente non nel caso del tuo romanzo, Anna). E poi può essere che quello che non attira la nostra attenzione oggi la attiri domani. In un certo senso ogni giorno siamo una persona diversa, la vita è fatta di fasi. Luna crescente, luna piena, luna calante, buio pesto.
Da quello che scrivi, da come metti in dubbio le motivazioni personalissime di chi ti ha risposto sembra quasi che tu abbia un'idea di quelle che invece secondo te sono le loro vere motivazioni, che dissimulerebbero per chissà quale ragione, perchè sotto sotto hanno qualcosa di personale nei tuoi confronti, o non so cos'altro.
Naturalmente io non posso parlare a nome degli altri, ma mi pare che non ci sia motivo di mettere in dubbio la loro sincerità.

annaV
08-January-2012, 11:02
Avevo messo in conto di essere fraintesa, ma mi sembra strano comunque che abbiate potuto capire:
1) che avessi fatto intendere"essere amici è diverso da aver l'obbligo di comprare il libro" lungi da me aver pensato di obbligare qualcuno in nome dell'amicizia, non sono affatto così meschina, anzi mi sento proprio offesa che abbiate potuto crederlo! Dicevo solo che io mi sentirei incuriosita ,io, non deve essere così per gli altri.
2)che addirittura "metti in dubbio le motivazioni personalissime di chi ti ha risposto sembra quasi che tu abbia un'idea di quelle che invece secondo te sono le loro vere motivazioni, che dissimulerebbero per chissà quale ragione, perchè sotto sotto hanno qualcosa di personale nei tuoi confronti, o non so cos'altro" Ma scusa Tregenda cosa ti ha fatto pensare che io mettessi in dubbio quello che hanno detto gli altri? Non vedo proprio perchè dovrei!!! Se ti riferisci a Mauro facevo solo un'osservazione e poi ho specificato in maiuscolo che stavo scherzando, a Dark dicevo che se anche noi, che dovremmo essere lettori un po' meno influenzabili, compriamo i libri della De Blanck solo per il suo nome, allora mi sento molto scoraggiata. STOP. Nessuna mala fede nei confronti di nessuno e vorrei neanche nei miei da parte di qualcuno.

DarkCoffee
08-January-2012, 11:40
Anna forse la mia frase è stata troppo forte, perciò ti chiedo scusa.
Pardon per l'offesa.
Inoltre credo che ho mischiato due argomenti senza far capire che erano scissi.
Il primo era riguardante noi e il secondo più generale.

annaV
08-January-2012, 11:45
Sono andata a controllare e ho usato una volta l'espressione"da amica" e un'altra volta amici. Sinceramente non mi sembra che possa giustificare la tua frase "Comunque l'insistenza che mettevi nel dire "gli amici gli amici" può fa capir questo." Insistenza è qualcosa di un po' più forte.

Tregenda
08-January-2012, 22:01
Dicevo solo che io mi sentirei incuriosita ,io, non deve essere così per gli altri.
Scusa, se fosse davvero così allora non avresti sollevato la questione. Di cosa stiamo parlando allora?
Tu ti sentiresti incuriosita, constati che gli altri invece non si sentono incuriositi, dici che questo è perfettamente plausibile. Ma allora perchè scrivi "Possibile che nessuno di voi che pure mi conoscete e trattate da amica si chieda cosa scrivo"?
Non credo che il nostro sia un fraintendimento di massa, è che il concetto che hai espresso, nel modo in cui lo hai espresso, suona come un rimprovero, un predicozzo.

Per quanto riguarda il fatto che dicevo che sembra che tu metta in dubbio le motivazioni di chi ti ha risposto, mi riferivo a quando hai detto a Mauro: "Scusami e cosa proporrei come autore... Come fai a dirlo se non hai mai letto niente di mio?" "Giudicare un libro da... mi sembra un po' superficiale", e a Carla: "Non mi dire che... E' una risposta che non ha senso".
Mi sembrano un po' prepotenti come risposte.
Nel tuo spazio hai inserito un link tramite il quale si può leggere una sinossi del tuo romanzo (io l'avevo letta già tempo fa), quindi è probabile che chi afferma di non sentirsi toccato da quello che proponi come autrice si riferisca a questa sintesi, l'equivalente di quella che leggiamo dietro alle copertine dei libri per decidere se possono interessarci o meno, se comprarli o no.
Ovvio che sono limitate come informazioni, e che a volte possono essere persino fuorvianti e farci formulare giudizi sbagliati. D'altra parte però sono l'unico riferimento per poter prendere una decisione su qualcosa che resterà per forza un'incognita finchè non avremo letto quel libro fino all'ultima pagina.

In base a quello che contesti tu allora dovremmo leggere tutti i libri che si propongono alla nostra attenzione, perchè prima di averli letti non possiamo permetterci di fare illazioni sul fatto che siano o meno il nostro genere? Diventa un'impresa titanica.
E un'altra cosa che non capisco è perchè dovremmo per forza essere incuriositi da un romanzo solo perchè chi lo ha scritto è un nostro amico o conoscente. E sentirci in colpa se invece non siamo incuriositi, come se gli stessimo facendo un torto.
A me sembra molto più offensivo interessarsi a qualcosa solo per compiacere qualcuno.

Anna, ti prego di credere che sto scrivendo serenamente, il mio tono non è arrabbiato. Lo specifico perchè purtroppo alla scrittura mancano tutti gli indizi non verbali che consentono di percepire, appunto, il tono con cui uno sta parlando.
Quello che volevo dire è che può essere che ti abbiamo tutti fraintesa, però la questione, così come l'hai posta e la stai portando avanti, ha tutto l'aspetto di una requisitoria.

annaV
08-January-2012, 22:57
Nessuna requisitoria .E non aggiungo altro per evitare ulteriori fraintendimenti. Ringrazio ancora quelli che hanno avuto la pazienza di rispondere e chiudo qui, usando lo stesso tono pacato di Tregenda SINCERAMENTE.

DarkCoffee
09-January-2012, 11:50
Volevo dire (pubblicamente) che... io ed anna ci siamo chiarite
volevo anche dire che... ho cancellato la frase nel mio ultimo post che può far continuare i malintesi...

Volevo dire che... anzi ritorno a dire... basta, volemose bene!

Claire
11-January-2012, 23:26
Vorrei dire che i poeti sono come lucciole nel buio.
Vorrei dire che quando muore un poeta si spegne una luce e il mondo diventa più povero..

murialdog
12-January-2012, 23:15
...Vorrei dire che anche se il poeta muore le sue parole continueranno per sempre a viaggiare nel vento...

Tregenda
30-January-2012, 17:58
Voglio dire che il fatto che si sia dovuto blindare Bologna per dare la laurea a RossoDiSeraBelTempoSiSpera è indicativo di quanto sia ritenuto meritevole della laurea. Che comica. :lol:

Rosy
04-February-2012, 14:38
Cari amici, anche io oggi volevo dire qualcosa.
Una considerazione ai fatti di questi ultimi giorni, in tono sereno.

Quando uno fa il moderatore -anche se scalcagnato ed inadatto come me - si sente in dovere, nel momento in cui i toni diventano un poco accesi- di dire una parola in proposito.
Ora, io , essendo ALLORA "amica" di tutti i contendenti ( parola grossa), ho cercato una frase semiseria per chiudere la faccenda.
Rivolta a tutti .
Subito dopo, dato che come ho già detto mi sento un moderatore un pò...scalercio ( conoscete l'aggettivo?), ho contattato gli Admin con MP, per chiedere se avessi parlato giusto, o poco, o male. Mi hanno rassicurata.
Per me il discorso era finito lì.

Non commento tutti gli eventi seguiti, e vorrei che nessun altro commentasse; ciascuno faccia tra sè le considerazioni che ritiene. Buona domenica gelata a tutti!
Rosy:-P:-P

Claire
05-February-2012, 12:20
Volevo dire che è proprio una domenica gelata!
E mi tocca stendere pure la biancheria:(

Fosca
05-February-2012, 12:26
Volevo dire che se anche il sole ci ha degnato di alcuni raggi :geek: sui due metri di neve non ha fatto molta breccia..:lol:

Rosy
05-February-2012, 13:03
Volevo dire che se anche il sole ci ha degnato di alcuni raggi :geek: sui due metri di neve non ha fatto molta breccia..:lol: Anche al nio paesello in Piemonte ce n'è un metro bello giusto.
Qui in Liguria solo vento e gelo.
Ciao!Rosy

annaV
05-February-2012, 18:54
Cari amici, anche io oggi volevo dire qualcosa.
Una considerazione ai fatti di questi ultimi giorni, in tono sereno.

Quando uno fa il moderatore -anche se scalcagnato ed inadatto come me - si sente in dovere, nel momento in cui i toni diventano un poco accesi- di dire una parola in proposito.
Ora, io , essendo ALLORA "amica" di tutti i contendenti ( parola grossa), ho cercato una frase semiseria per chiudere la faccenda.
Rivolta a tutti .
Subito dopo, dato che come ho già detto mi sento un moderatore un pò...scalercio ( conoscete l'aggettivo?), ho contattato gli Admin con MP, per chiedere se avessi parlato giusto, o poco, o male. Mi hanno rassicurata.
Per me il discorso era finito lì.

Non commento tutti gli eventi seguiti, e vorrei che nessun altro commentasse; ciascuno faccia tra sè le considerazioni che ritiene. Buona domenica gelata a tutti!
Rosy:-P:-P


??????????:?:?:?

Rosy
05-February-2012, 18:56
??????????:?:?:? Meglio così, credimi, Anna. ciao!
Rosy

Claire
06-February-2012, 13:16
Volevo dire che oggi nevica seriamente.Quanto impegno ci mette!! Oggi temo che dovrò ricorrere all'asciugatrice a gettone:(

Claire
07-February-2012, 13:35
Voglio dire che si comincia a sentire una certa pesantezza.

Rosy
08-February-2012, 17:49
VOLEVO DIRE....
oggi mi è arrivata questa favoletta da un'amica torinese.
Di solito leggo e cancello; raramente giro agli amici...
Ma questa mi sembra favorire una piccola riflessione e la posto qua.

RIFLESSIONE.

Un topo, guardando da un buco che c'era nella parete, vide un contadino e sua moglie che stavano aprendo un pacchetto.
Pensò a cosa potesse contenere e restò terrorizzato quando vide che dentro il pacchetto c'era una trappola per topi.
Corse subito nel cortile della fattoria per avvisare tutti:
"C'è una trappola per topi in casa, c'è una trappola per topi in casa!"
La gallina che stava raspando in cerca di cibo, alzò la testa e disse:
"Scusi, signor topo, io capisco che è un grande problema per voi topi, ma a me che sono una gallina non dovrebbe succedere niente, quindi le chiedo di non importunarmi."
Il topo, tutto preoccupato, andò dalla pecora e le gridò:
"C'è una trappola per topi in casa, una trappola !!! "
"Senta, signor topo, - rispose la pecora - non c'è niente che io possa fare, mi resta solamente da pregare per lei. Stia tranquillo, la ricorderò nelle mie preghiere."
Il topo, allora, andò dalla mucca, e questa gli disse:
"Per caso, sono in pericolo? Penso proprio di no!"
Allora il topo, preoccupato ed abbattuto, ritornò in casa pensando al modo di difendersi da quella trappola.
Quella notte si sentì un grande fracasso, come quello di una trappola che scatta e afferra la sua vittima.
La moglie del contadino corse per vedere cosa fosse successo, e nell'oscurità vide che la trappola aveva afferrato per la coda un grosso serpente.
Il serpente velenoso, molto velocemente, morse la donna .
Subito il contadino, la trasportò all'ospedale per le prime cure: siccome la donna aveva la febbre molto alta le consigliarono una buona zuppa di brodo.
Il marito allora afferrò un coltello e andò a prendere l'ingrediente principale: la gallina.
Ma la malattia durò parecchi giorni e molti parenti andavano a far visita alla donna.
Il contadino, per dar loro da mangiare, fu costretto ad uccidere la pecora.
La donna non migliorò e rimase in ospedale più tempo del previsto, costringendo il marito a vendere la mucca al macellaio per poter far fronte a tutte le spese della malattia della moglie...

Conclusione: Il problema dell'altro, è anche il tuo.
Pensaci! Il mondo non va male per la malvagità dei cattivi, ma per l'indifferenza dei buoni !

Rosy:-P:-P

Tregenda
08-February-2012, 18:42
Molto bella, Rosy. Grazie di averla condivisa con noi. Mi fa venire in mente questa splendida e famosa poesia di John Donne:

NESSUN UOMO E' UN'ISOLA

Nessun uomo è un'isola,
intero in se stesso.
Ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte della Terra.
Se una zolla viene portata via dall'onda del mare,
la Terra ne è diminuita,
come se un promontorio fosse stato al suo posto,
o una magione amica o la tua stessa casa.
Ogni morte d'uomo mi diminusce,
perchè io partecipo all'Umanità.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana:
essa suona per te.

Rosy
08-February-2012, 19:14
Bellissima e molto attinente! ciao cara! Rosy

Sir Galahad
08-February-2012, 19:35
Al Liceo preferivo le materie classiche. Ma il professore di Matematica era eccezionale, con una testa di diamante (come avrebbe detto Verga). Ricordo che citava spesso aforismi di Benoit Mandelbrot, allora sconosciuto matematico polacco, naturalizzato francese, poi creatore della teoria dei frattali. Due di questi dicevano:
Se un'astronave incontrerà nel suo tragitto anche una sola molecola, devierà dalla propria traiettoria.
e
Anche il battito delle ali di una farfalla può produrre un uragano, lontano nel tempo e nello spazio.




« Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo »



(The Butterfly Effect (http://it.wikipedia.org/wiki/The_Butterfly_Effect_(film)), 2004)
Questo per dire che "Nessuno resta solo", parafrasando il titolo di un famoso romanzo, e che anche la più piccola azione ha il suo effetto (riflesso) sugli altri uomini e sull'Universo.

elisabetta
08-February-2012, 21:21
Prima vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

Bertolt Brecht

Rosy
08-February-2012, 21:39
...dei vostri contributi.
Sono contenta di avere ...portato il discorso ad un argomento che , guarda caso, mi è caro.
perchè , se vogliamo guardare lontano, può essere anche attinente con gli Ultimi. I miei ultimi!
Almeno, io la vedo così.
ciao
:-P:-PRosy

elisabetta
11-February-2012, 21:51
Chiedo qui visto che in Oggi ricordiamo la mia domanda sembra essere stata respinta, mi è stato impossibile pubblicarla (!): in Oggi ricordiamo, solo la Storia con la esse maiuscola o sono consentiti brevi excursus anche sulla storia con la esse minuscola, cosa che pare spiacere a Sir Galahad?

Più in generale so bene che gli OT prolungati possono ingenerare confusione ed anche ì fastidio in chi è precipuamente interessato all'argomento dichiarato. D'accordissimo.
Ma trarre spunto dal thread per esprimere riflessioni collaterali è consentito?
A me non dà noia quando altri lo fanno, anzi. Ma non pretendo che per tutti sia lo stesso.
Anche a scuola mi capitava di non prendere per indiscutibile il titolo del tema, che già spesso inquadra l'argomento in un certo modo ed ingabbia l'argomentazione, non per nulla è detto anche traccia. Partivo dal titolo, discutendolo, interpretandolo. Per fortuna ho avuto insegnanti che apprezzavano un approccio critico e personale, mai comunque "fuori tema" ma semmai oltre il tema.
Comunque qui non siamo a scuola ma in un forum e non intendo certo essere di disturbo ai frequentatori.
Perciò domando: è possibile, nel pieno rispetto degli interlocutori e nel solco dell'argomento proposto, svolgere liberamente anche pensieri attinenti lato sensu?
E' ritenuto dagli amici del forum che il mio intervento in Oggi ricordiamo e anche gli altri in generale siano troppo eccentrici rispetto all'argomento?
La risposta mi sta a cuore. Sinceramente non so se sarei capace di una stretta autocensura e di un autodisciplinamento forzato. Più che altro mi sembrerebbe che non ne valesse la pena perché vorrebbe dire ritrovarmi in una comunità diversa da quella che ho finora inteso. Né d'altra parte ho intenzione di proseguire sulla via a me congeniale di una certa spontaneità se la maggior parte degli amici del forum ne è infastidita.
Grazie a chi vorrà esprimersi, in qualsiasi modo.

Sir Galahad
11-February-2012, 22:40
Elisabetta,
tu hai travisato tutto. Se vai a rileggere il post, ti accorgerai che
1)io non ho provato il minimo fastidio per ciò che tu scrivevi. Ti invitavo solamente a scrivere le tue righe in un sotto.forum diverso, che accogliesse la discussione; questo, perchè il forum "Oggi ricordiamo" - a quanto ho capito - è solo una sorta di almanacco di ciò che è accaduto, nel corso degli anni, nel giorno in oggetto.
2) Non ho respinto nessuna domanda. Non ne ho la facoltà, non essendo moderatore del forum in oggetto. E poi, non l'avrei mai fatto.
3)Rimando al mittente l'accusa di censura. La cosa non ha valore, perchè io non ho mai censurato nessuno, così come non ho mai messo nessuno nella lista delle persone indesiderate (e dei loro post).
Credo che la cosa avrebbe avuto uno sviluppo più "maturo" se tu mi avessi risposto per MP. Ma hai preferito questa strada, e io rispetto la tua volontà, anche se non la condivido.
In due giorni è già la seconda contestazione a me rivolta, in modo più o meno velato: immotivata, ma contestazione.
Quindi, sicuramente io ho sbagliato Forum, e Scompaginando non è la mia casa.
Ho rispetto per tutti gli amici: se la mia presenza non è gradita, fatemelo sapere, ma di persona, senza sbattere il mostro in prima pagina.
Resto in attesa della vostra discussione dopo di che, se le cose dovessero prendere una certa piega, scriverò agli Amministratori per la mia immediata scancellazione da Scompaginando.
Sir Galahad

zio fred
11-February-2012, 23:31
Caro sir
Immagino che presto giungeranno valanghe di messaggi pregandoti di non dire neanche per scherzo… ma si vede son tutti fuori a cena mentre io sto dando un'occhiata al forum, e allora ti scrivo subito come la penso.
Penso che tu sei (uso l’indicativo perché è una certezza) una delle persone più gradevoli, colte, ironiche e sagge che frequenta il forum. E inoltre apprezzo la tua franchezza nell'esprimere dei distinguo, peraltro sempre con cortesia e garbo.
Al momento posso solo farti sentire la mia simpatia e dirti di venire di là, a Cuba, che ti dedico una foto.

Mauro
11-February-2012, 23:38
E va bene.

Vorrei far finta di nulla, ma due parole su queste polemiche fra utenti bisognerà dirle.
Non ora ma lo farò, e, ci tengo a dirlo chiaro fin da subito, non come autorità superiore di questa comunità (cosa che non sono e non ci tengo a essere) ma solo perché vengo spesso chiamato in causa per dirimere questioni che, a mio parere, porebbero risolversi da sè senza troppo clamore, o addirittura nemmeno venirsi a creare.

Wentworth
12-February-2012, 01:32
Rispondo a Elisabetta che chiede un parere agli utenti. Nessun problema per quanto mi riguarda a qualsiasi esternazione collaterale su qualsiasi argomento se fatta come nel suo caso con educazione e rispetto.
Senza polemica.
Ciao

dolores
12-February-2012, 10:20
Penso che tu sei (uso l’indicativo perché è una certezza) una delle persone più gradevoli, colte, ironiche e sagge che frequenta il forum. E inoltre apprezzo la tua franchezza nell'esprimere dei distinguo, peraltro sempre con cortesia e garbo.

Quoto zio fred. Aggiungo solo che oltre alla cortesia e al garbo argomenti sempre i tuoi interventi dando le ragioni della tua approvazione o del tuo dissenso, dimostrando grande rispetto per l'interlocutore.
Ci tengo anche io a farti sentire la mia simpatia, sir Galahad, e anche il mio affetto (ma questo già lo sai, vero?) :D

Su tutto il resto della faccenda - conoscendo i miei limiti - preferisco contare fino a 147.396.892.000. :lol:

Rosy
12-February-2012, 11:53
Beh, visto che si chiede qualche parere, dico anche la mia.
Anche io avevo seguito, ma , dato che non mi sembrava ci fossero gli estremi per alcun disaccordo, non ci avevo neppure fatto caso!
Devo dare atto a Sir Carlo che i suoi interventi, anche quando dissenzienti, sono sempre garbati, come ad un gentleman che si rispetti.
Capita talvolta che si fraintenda, o si dia ad una parola, una frase, più importanza del dovuto. L'ho provato anche sulla mia pelle, con dei malintesi assurdi.
Passato tutto????????????????
buona domenica a tutti,
Rosy

Patrizia
12-February-2012, 12:28
Sono l’ultima arrivata e forse dovrei tacere, ma è richiesta l’opinione dei partecipanti al Forum e tale mi considero, perciò dico la mia.
A me, sinceramente, le digressioni, anche ampie e varie, non danno alcun fastidio, anzi, sono assai gradite.
Io non sarei intervenuta, ma fra i compiti ingrati di un moderatore rientra anche quello di mantenere il massimo ordine possibile, per accontentare tutti: gli anarchici e disubbidienti come me e i più disciplinati e pignoli. Non penso che Sir volesse censurare il tuo pensiero, Elisabetta. Presumo che la sua motivazione prima fosse lasciare più spazio alla riflessione che avevi suggerito. "Oggi ricordiamo" si aggiorna quotidianamente come un calendario. Un thread che per sua natura è un poco statico, rigidamente orientato.

Manteniamoci leggeri, ragazzi!

A prescindere dallo specifico caso che si dibatte ora, ho notato una tendenza generale all’intolleranza e al litigio. Lungi da me fare un predicozzo, ma questo mi dispiace. Fa male alla comunità.
Il Forum sta, a mio avviso, percorrendo una strada in salita ed è giunto a un crinale pericoloso.
Non si tratta d’essere ipocriti, solo un poco più disponibili alla reciproca comprensione.

Buona domenica a tutti!

Un abbraccio
Patrizia

Rosy
12-February-2012, 12:45
Io sono l’ultima arrivata e forse dovrei tacere, ma è richiesta l’opinione dei partecipanti al Forum e tale mi considero, perciò dico la mia.
A me, sinceramente, le digressioni, anche ampie e varie, non danno alcun fastidio, anzi, sono assai gradite.
Io non sarei intervenuta, ma fra i compiti ingrati di un moderatore rientra anche quello di mantenere il massimo ordine possibile, per accontentare tutti: gli anarchici e disubbidienti come me e i più disciplinati e pignoli. E non penso che Sir volesse censurare il tuo pensiero, Elisabetta. Presumo che la sua motivazione prima fosse lasciare più spazio alla riflessione che avevi suggerito. "Oggi ricordiamo" si aggiorna quotidianamente come un calendario. Un thread che per sua natura è un poco statico, rigidamente orientato.

Manteniamoci leggeri, ragazzi!

A prescindere dallo specifico caso che si dibatte ora, ho notato una pericolosa tendenza generale all’intolleranza e al litigio. Lungi da me fare un predicozzo, ma questo mi dispiace. Fa male alla comunità.
Il Forum sta, a mio avviso, percorrendo una strada in salita ed è giunto a un crinale pericoloso.
Non si tratta d’essere ipocriti, solo un poco più disponibili alla reciproca comprensione.

Buona domenica a tutti!

Un abbraccio
Patrizia

QUOTO PATRIZIA!
( per la frase in neretto: lo avevo notato anch'io, ma l'ho lasciato dire da lei.
MI ASSOCIO!) Rosy

Sir Galahad
12-February-2012, 15:34
Ringrazio anzitutto gli amici.
Poi, vorrei chiudere qui la discussione, non senza aver sottolineato che Patrizia ha centrato l'essenza del problema:


Non penso che Sir volesse censurare il tuo pensiero, Elisabetta. Presumo che la sua motivazione prima fosse lasciare più spazio alla riflessione che avevi suggerito. "Oggi ricordiamo" si aggiorna quotidianamente come un calendario. Un thread che per sua natura è un poco statico, rigidamente orientato.
Patrizia
Elisabetta, credevo che si fosse capito che mia intenzione non era quella di voler censurare alcuno. Il tuo discorso verteva sull'attenzione che molti non prestano agli ultimi, i diseredati. E questo è giusto, e siamo in moltissimi a sostenerlo, naturalmente [nessuno si illuda, però, di essere il buon samaritano, ognuno pensi anche ai propri errori....].
Quel che ti volevo dire (lo ripeto ancora una volta) è che questo pensiero - come dice benissimo Patrizia - andava inserito in un contesto diverso, in un thread diverso, che permettesse un ampio dibattito sulla tematica che hai suscitato. Il sotto-forum usato, invece, non era quello più consono a ricevere il dibattito, perchè si connota come un vademecum, una sorta di diario in cui si ricorda ciò che è successo nel giorno in esame.
Per me la questione è chiusa qui. Chi ha capito, bene. Chi vuole invece usare in modo strumentale parole dette in buona fede e senza alcuna nota polemica, me lo faccia sapere in modo APERTO, con mente onesta.
Sir

Sir Galahad
12-February-2012, 15:45
Sperando di non esser frainteso ancora....

Mauro
12-February-2012, 16:31
Sono l’ultima arrivata e forse dovrei tacere, ma è richiesta l’opinione dei partecipanti al Forum e tale mi considero, perciò dico la mia.
A me, sinceramente, le digressioni, anche ampie e varie, non danno alcun fastidio, anzi, sono assai gradite.
Io non sarei intervenuta, ma fra i compiti ingrati di un moderatore rientra anche quello di mantenere il massimo ordine possibile, per accontentare tutti: gli anarchici e disubbidienti come me e i più disciplinati e pignoli. Non penso che Sir volesse censurare il tuo pensiero, Elisabetta. Presumo che la sua motivazione prima fosse lasciare più spazio alla riflessione che avevi suggerito. "Oggi ricordiamo" si aggiorna quotidianamente come un calendario. Un thread che per sua natura è un poco statico, rigidamente orientato.

Manteniamoci leggeri, ragazzi!

A prescindere dallo specifico caso che si dibatte ora, ho notato una tendenza generale all’intolleranza e al litigio. Lungi da me fare un predicozzo, ma questo mi dispiace. Fa male alla comunità.
Il Forum sta, a mio avviso, percorrendo una strada in salita ed è giunto a un crinale pericoloso.
Non si tratta d’essere ipocriti, solo un poco più disponibili alla reciproca comprensione.

Buona domenica a tutti!

Un abbraccio
Patrizia

A dimostrazione del fatto che non è l'anzianità di militanza ma il semplice buon senso a partorire le idee migliori quoto in pieno il post di Patrizia aggiungendoci qualcosa che viene detto, lo ribadisco per chiarezza, a titolo esclusivamente personale quindi prescindendo in toto dal fatto che sotto il mio nickname ci sia scritto Administrator.

Io ho molto apprezzato la digressione di Elisabetta sia per la connessione logica con l'argomento a cui si è agganciata, sia per la sensibiltà dimostrata nel suo ragionamento. Quanto all'opportunità della sua collocazione nel thread mi limito a notare che non è la prima volta che qualcuno posta un commento più o meno lungo a una ricorrenza, per cui credo che anche questo potesse star lì senza essere di gran disturbo.
Nel contempo l'intervento diSir Galahad che aveva, secondo me, il solo intento di mettere un po' d'ordine ma non di censurare alcunché, mi porta a suggerire una soluzione allo spinoso caso :mrgreen:.


Suggerirei a Elisabetta, se lo ritiene, di usare il testo del suo post per aprire un discussione nuova di zecca (mi permetto di suggerire anche il titolo "La Storia siamo noi") in cui quella bella riflessione non si limiti a essere il commento a un altro post, ma sia lo spunto per un dibattito che, secondo me, potrebbe essere ricco e stimolante.

E vorrei che questo fosse un esempio di come gestire il Forum e le idee che tutti noi ci mettiamo dentro. Non ammassiamo tutto in poche discussioni ma allarghiamo i nostri orizzonti (non a dismisura eh? :lol:) in modo da dare a ogni buona idea lo spazio che merita, tanto poi, come già successo per la sezione Musica, a ricompattare situazioni fin troppo dispersive si fa sempre in tempo.

Grazie a tutti
Mauro

Mauro
22-March-2012, 17:45
Scusami cos'è che proporrei come autore? Se non hai mai letto niente di mio come fai a dirlo? E' come dire che non piace la pasta e patate senza averla mai assaggiata:mrgreen: Con questo non voglio convincere nessuno che non si sente toccato nelle corde più profonde a leggermi, ma giudicare da un titolo, da una copertina o non so da cosa mi sembra un po' superficiale, perdonami. Un libro ci può attrarre poi rivelarsi illegibile ( a me sta accadendo con un libro di Benni) o può non sembrarci nelle nostre corde e rivelarsi uno dei nostri "livre de chevet" (mi è capitato con "Una stanza tutta per sè "e con "La bambina che salvava i libri". ultimamente) Spero che la mancanza di interesse non sia dovuta all'antipatia verso la scrittrice(SCHERZO NATURALMENTE). Un abbraccio anche a te Mauro.

Riprendo questo post di Anna perché ci tenevo a esercitare il mio diritto di replica :mrgreen:
A parte gli scherzi questo era un discorso che ci tenevo a terminare (almeno da parte mia) proprio partendo dalla giusta obiezione di Anna circa il mio conoscere o meno la sua produzione.
Nel post a cui tu rispondevi non ho citato per esteso il fatto che avevo letto un paio di tuoi racconti, uno intitolato "Strike" e l'altro di cui non ricordo il titolo che aveva a che fare con una vampiressa, e per onestà intellettuale aggiungerò che dopo il nostro scambio di opinioni sono andato a cercarli e rileggermeli.
Sono storie interessanti e decisamente ben scritte e credo che su questo non ci siano dubbi, ma mi trovo a ripetere quello che ho detto due mesi fa. Non sono esattamente le storie e gli argomenti che mi toccano in profondità e, come credo sia dovuto a tutti i lettori, rivendico il mio diritto al più totale libero arbitrio nella scelta delle letture. ;)

Però mi sono anche riletto per bene tutto il tuo thread di autore, e alla fine sono giunto alla conclusione (un po' spinto anche dai pareri di chi ti ha già recensito) che in effetti non ha nemmeno molto senso porre dei limiti ai propri orizzonti di lettura e che prima o poi troverai un post con una mia recensione sul tuo libro.

Un abbraccio

annaV
22-March-2012, 19:33
Caro Mauro, innanzitutto grazie per aver ripreso questo discorso, e per non aver posto limiti alla provvidenza;) Volevo solo precisare che il racconto "Amore eterno" quello della vampiressa :lol:, lo avevo scritto per scherzo per un gioco con mia figlia patita di Twilight, per cui è chiaro che non era niente di che. Comunque un romanzo è cosa ben diversa da un racconto. Aspetto con TERRORE un'eventuale recensione(i miei libri non piacciono ai maschietti):oops: Grazie ancora per il tempo che mi hai dedicato

Mauro
22-March-2012, 22:14
Caro Mauro, innanzitutto grazie per aver ripreso questo discorso, e per non aver posto limiti alla provvidenza;) Volevo solo precisare che il racconto "Amore eterno" quello della vampiressa :lol:, lo avevo scritto per scherzo per un gioco con mia figlia patita di Twilight, per cui è chiaro che non era niente di che.

Ricordo che questa cosa l'avevi detta da qualche parte ma il racconto in sè non è poi così gramo come lo dipingi, specie se si pensa che lo hai scritto più per sfida che per passione.


Comunque un romanzo è cosa ben diversa da un racconto. Aspetto con TERRORE un'eventuale recensione(i miei libri non piacciono ai maschietti):oops: Grazie ancora per il tempo che mi hai dedicato

E fai bene ad essere terrorizzata, ché adesso dopo tutta questa querelle mi aspetto come minimo un Dickens in salsa partenopea :lol:

Un caro saluto

annaV
22-March-2012, 23:06
E' molto meglio!!!!:lol:

Rosy
23-March-2012, 00:01
Capisco , Anna, la tua ansia del giudizio. In effetti il tuo romanzo gira intorno ad un universo femminile , più che altro, ed io ho realizzato- leggendo questi post- che l'ho consigliato a mia madre e a mia figlia, come "da leggere".
Non a mio marito, perchè pur essendo molto ben scritto, non credo gli piacerebbe la trama.Non è il suo genere!
Però non essere terrorizzata, per carità!
E' un romanzo valido, ripeto.
Un abbraccio
Rosy

Mauro
23-March-2012, 11:29
Ok, fin qui abbiamo scherzato, però ci terrei a dire che se pensassi davvero che non mi piace il romanzo di Anna non ne programmerei comunque la lettura e la discriminante non sta certo nel fatto che la trama si snodi in un universo più femminile che maschile ma nella storia in sè che, da quello che ho letto, pare accattivante.
Vivaddio sono abbastanza giovane da non aver dovuto subire le scuole separate per genere, per cui sono abbastanza lontano da quel modo di pensare che suddivide il mondo in "cose da donne" e "cose da uomini".
In compenso cerco sempre di distinguere le cose buone da quelle grame sia che si tratti di un libro, sia che si tratti di una fetta di prosciutto. :mrgreen:

Rosy
23-March-2012, 13:32
X MAURO:
anche stavolta ti quoto, sul non dividere fra opere da masculi o da fimmine, ma nel mio caso, conoscendo il mio pollo con cui vivo da x anni, non credo sia il genere che gradirebbe. Tutto qua.
Anzi, mi piacerebbe che tu Mauro lo leggessi e ci dessi il parere ! ciao
Rosy

annaV
17-November-2012, 19:49
Volevo dire che ... lunedì andrò alla presentazione del nuovo libro di Erri de Luca e assisterò anche alla proiezione del cortometraggio tratto dal suo bellissimo racconto:Il turno di notte lo fanno le stelle. Poi spero di avere il tempo di raccontare qualcosa

Mauro
17-November-2012, 22:42
Erri de Luca, un altro autore che mi riprometto spesso di esplorare e poi non lo faccio mai ... :roll:

Fosca
18-November-2012, 10:25
Erri de Luca, un altro autore che mi riprometto spesso di esplorare e poi non lo faccio mai ... :roll:
io l'ho "esplorato" con "I pesci non chiudono gli occhi", ma non mi ha entusiasmato....
certo l'opera di questo scrittore è vasta quindi credo che leggerò qualche altro testo...

annaV
18-November-2012, 16:34
E' molto bello Montedidio e questo racconto(pubblicato solo in ebook dal costo di 0,99 euro) è veramente poesia pura. E' scritto come una sceneggiatura,per questo motivo suppongo il corto sarà ben fatto. Domani non so se venderanno il nuovo libro che presentano perchè la manifestazione si svolge all'Institut français de Naples, il meraviglioso istituto culturale francese che organizza una marea di eventi e dove ho vissuto in gioventù i momenti più belli della mia vita. Vi farò sapere:)

Rosy
19-November-2012, 21:59
Volevo dire: Ciao a tutti!
Rosy

Patrizia
19-November-2012, 22:12
Ciao Rosy! Felice di rileggerti!

annaV
20-November-2012, 16:36
Ciao Rosy!

Sir Galahad
20-November-2012, 18:33
Volevo dire: Ciao a tutti!
Rosy
Ciao :)

Carlo

maureen
20-November-2012, 20:22
Ciao Rosy :)

Mauro
21-November-2012, 10:02
Anch'io le dico: bentornata, anche se in realtà non se n'è mai andata.

Rosy
21-November-2012, 18:40
Grazie. No, non ero andata,dice bene Mauro, avevo solo bisogno di un attimo di riposo. Ciao!
Rosy

pippy
22-November-2012, 09:00
Volevo dire: Ciao a tutti!
Rosy

Ciao mitica Rosy!

Rosy
22-November-2012, 14:50
Ciao mitica Rosy!
MITICA? o santo cielo! sei il primo adulto che me lo dice, ( immeritato)!!!!!!!! Me lo dicono qualche volta i bambini a scuola quando faccio qualche discreto disegno alla lavagna...( mi piace molto disegnare) comunque grazie e ciao a te, amico di gialli!
Rosy

annaV
29-November-2012, 21:33
Volevo dire che sono di ritorno dal San Carlo per un focus di approfondimento sulla Traviata con regia di Ozpetek che andrò a vedere con alcuni alunni la settimana prossima, però è stato alquanto deludente perchè il curatore invece di introdurre e rendere più comprensibile l'opera ai ragazzi, li interrogava :shock:e filosofeggiava. Spero che i ragazzi saranno più entusiasti dell'opera quando andremo a vederla :)

annaV
03-December-2012, 23:25
Volevo dire che...Ho abbandonato a più della metà "Si chiama Francesca questo romanzo" di Paolo Nori, non so se qualcuno di voi lo conosce, in tal caso mi dite il vostro parere su questo autore? Devo essere sincera io non riesco a leggerlo, scrive senza punteggiatura e (secondo lui e i suoi estimatori) riproducendo realisticamente il parlato, a me sembra il vaneggiamento di un folle che finge di essere un intellettuale,o viceversa. Spero che qualcuno voglia rispondere a questa mia domanda. Grazie

Elvira Coot
03-December-2012, 23:29
Volevo dire che...Ho abbandonato a più della metà "Si chiama Francesca questo romanzo" di Paolo Nori, non so se qualcuno di voi lo conosce, in tal caso mi dite il vostro parere su questo autore? Devo essere sincera io non riesco a leggerlo, scrive senza punteggiatura e (secondo lui e i suoi estimatori) riproducendo realisticamente il parlato, a me sembra il vaneggiamento di un folle che finge di essere un intellettuale,o viceversa. Spero che qualcuno voglia rispondere a questa mia domanda. Grazie

Non lo conosco, ma da quello che mi dici, non mi sono persa niente! A me non piace la scrittura senza punteggiatura, mi sembra di non riuscire a tirare il fiato. :evil:

Mauro
04-December-2012, 11:12
Probabilmente c'è in giro gente che legge Saramago e poi pensa di poterne in qualche modo ricalcare le orme, usando certi accorgimenti stilistici più come "effetto speciale" che non come necessità narrativa. :?

annaV
09-December-2012, 19:12
Volevo dire che, mi piacerebbe vivere qui

http://www.youtube.com/watch?v=qGDbKk7BLYo

Mauro
09-December-2012, 23:16
Fiabesca, non c'è altro da dire

DarkCoffee
10-December-2012, 03:11
Volevo dire che... manneggia al kindle! Ho trovato tanti di quei classici che mi piacciono, che costano nemmeno 1€!
Ho trovato Anna Karenina e Don Chisciotte a 0,89! :D
Purtroppo la valigia doveva pesare massimo 23kg, che sono pochissimi per un periodo di 7 mesi, quindi mi sono portata solo un libro da leggere. Ed ora che ho la possibilità di comprare i libri senza pensare al peso ed avere una biblioteca portatile è veramente figo! :D

annaV
10-December-2012, 17:34
Volevo dire che... manneggia al kindle! Ho trovato tanti di quei classici che mi piacciono, che costano nemmeno 1€!
Ho trovato Anna Karenina e Don Chisciotte a 0,89! :D
Purtroppo la valigia doveva pesare massimo 23kg, che sono pochissimi per un periodo di 7 mesi, quindi mi sono portata solo un libro da leggere. Ed ora che ho la possibilità di comprare i libri senza pensare al peso ed avere una biblioteca portatile è veramente figo! :D
Vistooooo? Che ti dicevo? Una volta provato, si diventa Kindle dipendente.:D Inoltre se ti iscrivi all'offerta lampo, ogni giorno ti arriva un'offerta di un libro a pochissimo(max 1,99 euro) e sono libri attualissimi. Ultimamente c'è stato anche De Giovanni in offerta. Benvenuta nel club!

DarkCoffee
10-December-2012, 18:20
Vistooooo? Che ti dicevo? Una volta provato, si diventa Kindle dipendente.:D Inoltre se ti iscrivi all'offerta lampo, ogni giorno ti arriva un'offerta di un libro a pochissimo(max 1,99 euro) e sono libri attualissimi. Ultimamente c'è stato anche De Giovanni in offerta. Benvenuta nel club!
Ecco, mancava solo che mi dicevi questo :p :D
Corro ad iscrivermi!

Sir Galahad
12-December-2012, 21:40
Io invece sono fedelissimo alla mia bancherella di Piazza Santa Croce: il vecchio libraio mi conserva sempre i vecchi libri, i miei preferiti, con la carta odorosa di vecchio ...

Elvira Coot
13-December-2012, 16:02
Io invece sono fedelissimo alla mia bancherella di Piazza Santa Croce

Avercela, una bancarella così ......

Mauro
13-December-2012, 16:21
Avercela, una bancarella così ......

Bancherella Elvira, bancherella ... sennò non è fiorentina :mrgreen:

Elvira Coot
13-December-2012, 16:55
Bancherella Elvira, bancherella ... sennò non è fiorentina :mrgreen:

:lol: :lol: Qui da noi non si dice! :lol:

Sir Galahad
13-December-2012, 17:32
Questa è la bancherella di Piazza de' Ciompi, vicino a Santa Croce

1470

Questa invece è la bancherella davanti al Liceo Classico Galileo, a due passi dal Duomo (sembra piccola, ma è fornitissima)

1471

Sir Galahad
13-December-2012, 17:37
:lol: :lol: Qui da noi non si dice! :lol:

Si dice anche bancarella, ma bancherella è più "popolare " :lol:

DarkCoffee
01-January-2013, 06:37
Volevo dire che è mio il primo post del 2013! 8-)8-) :D:mrgreen:

Rosy
01-January-2013, 10:56
Anche il mio!!!!!!!!!!!!!!!
buon anno a tutti!!!!!!!!!!!!!
Rosy

1514

Serena-fundy
01-January-2013, 11:04
Buon anno a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

daniela
01-January-2013, 13:01
1515

Sto ascoltando Libertà, di Giorgio Gaber

kaipirissima
01-January-2013, 14:44
Alabarda spaziale!!!!
buon anno a tutti!
Finalmente il 2012 è alle spalle! Mi sento piena di energia!

Rupert
01-January-2013, 20:50
Buon 2013 a tutti!!!


http://4.bp.blogspot.com/-zD6LE8wl-gQ/UN3aulvwwnI/AAAAAAAAZo0/OCzSy-UqOg8/s1600/gif-animate-buon-anno-nuovo_20.gif

DarkCoffee
01-January-2013, 22:25
Ri-buon anno a tutti! :D

Elvira Coot
01-January-2013, 22:59
Buon anno a tutti!!!


Ri-buon anno a tutti! :D

Grazie! Com'è andato il tuo capodanno oltreoceano?


Alabarda spaziale!!!!
buon anno a tutti!
Finalmente il 2012 è alle spalle! Mi sento piena di energia!

WOW! Sei contagiosa! Anch'io sono molto fiduciosa in questo nuovo anno!!!

Claire
29-March-2013, 23:44
Sei andato via... Che tristezza.


http://youtu.be/XrShbU2aJf4

Mauro
30-March-2013, 00:03
Un artista folle e geniale, musicista raffinato e poeta degli ultimi.
Davvero una grande perdita.

Claire
27-April-2013, 22:51
Il governo politico è cosa fatta!:shock: un bel centro sinisdestr...ma si puo?:roll:

Indigowitch
01-May-2013, 00:09
...a volte vorresti che certi giri di boa non arrivassero mai, perché non fanno che sancire il tuo ennesimo fallimento come essere umano.

Serena-fundy
01-May-2013, 14:51
...a volte vorresti che certi giri di boa non arrivassero mai, perché non fanno che sancire il tuo ennesimo fallimento come essere umano.

I giri di boa sono sempre molto dolorosi ma bisogna sempre tenere presente le cose buone che abbiamo, le nostre qualità con un occhio ai nostri fallimenti. Dobbiamo cercare di trasformare questi ultimi nei nostri punti di forza. E' un discorso che mi ripeto ogni giorno ma vedo che è davvero difficile mettere in pratica. Si dice che siamo frutto delle nostre esperienze. A volte vorrei avere fatto a meno di certe esperienze ma resta sempre l'incognita di come sarei effettivamente, di come sarebbe il mio carattere: e se non mi piacesse? E se fossi una persona peggiore? Allora rigo dritto e cerco di imparare ad affrontare ogni giorno come se fosse l'ultimo e allo stesso tempo il primo della mia vita. E' difficile ma bisogna provarci.
Un abbraccio.

Mauro
02-May-2013, 22:37
...a volte vorresti che certi giri di boa non arrivassero mai, perché non fanno che sancire il tuo ennesimo fallimento come essere umano.

Oltre a sottoscrivere in pieno le belle parole che ha scritto Serena mi sento di aggiungere che il fallimento è cosa che pertiene a un naufragio mentre il giro di boa non è che l'inizio di una nuova rotta che sta solo a noi percorrere cercando di tenere dritta la barra puntando verso un approdo sicuro.
Ho affrontato anch'io dei giri di boa importanti e gli approdi seguenti non sono sempre stati quelli che speravo, ma mi rimane sempre la consapevolezza di avere affrontato il mare senza affondare nei momenti di burrasca ... non so se ho fallito o meno ma mi basta essere come quei vecchi lupi di mare che sanno che è già una cosa positiva il fatto di poter essere sempre lì a raccontare di quelle tempeste.

Indigowitch
04-May-2013, 20:09
...è bello confrontarsi con voi. Un mio caro amico dice sempre: "Può fallire solo chi si è buttato, chi ha rischiato, chi si è messo in gioco per qualcosa in cui credeva e non ha avuto successo. Chi non si butta, chi non tenta, non può dire di aver fallito. D'altra parte non può dire neanche di aver vissuto." Questo è un bel pensiero e lo condivido, anche se il "non-tentativo" e la chiusura per me sono delle forme di fallimento in sordina.

Mauro
04-May-2013, 22:43
...è bello confrontarsi con voi. Un mio caro amico dice sempre: "Può fallire solo chi si è buttato, chi ha rischiato, chi si è messo in gioco per qualcosa in cui credeva e non ha avuto successo. Chi non si butta, chi non tenta, non può dire di aver fallito. D'altra parte non può dire neanche di aver vissuto." Questo è un bel pensiero e lo condivido, anche se il "non-tentativo" e la chiusura per me sono delle forme di fallimento in sordina.

Il tuo ultimo pensiero è comprensibile, ma mi viene spontaneo osservare che quello che tu chiami "non-tentativo" a volte non è altro che una sana autodifesa da situazioni in cui si è consapevoli di rischiare di prendersi delle sonore batoste.
Spesso anche il solo mettersi in gioco comporta una notevole dose di coraggio che non sempre (e non tutti) siamo in grado di esprimere, e questa è una cosa che ho imparato per avere vissuto un'esperienza piuttosto difficile qualche anno fa quando un mio collega decise di farla finita per motivi che solo lui conosceva. Quando lo seppi commentai: "Continuo a pensare che ci deve volere un coraggio da leoni per decidere di morire" e un altro collega mi disse: "Ce ne vuole molto di più per continuare a vivere".
Ecco, io lì ho imparato che la nostra vita è fatta di piccole battaglie in cui mettiamo molto (o tutto) di noi stessi e che per condurle ci vuole sempre un po' di coraggio che diventa infinito quando si tratta di battaglie grandi e significative, quel coraggio che, a volte, ci può mancare ed è una mancanza per la quale nessuno deve sentirsi fallito giacchè nessuno vive con l'ingrato ruolo del martire o dell'eroe.

Rosy
05-May-2013, 00:47
...a volte vorresti che certi giri di boa non arrivassero mai, perché non fanno che sancire il tuo ennesimo fallimento come essere umano.
Mi ero persa questa parte...ed i successivi interventi.
Chiedo scusa: in effetti mi hanno fatto notare che sono poco presente rispetto a prima, ma ognuno ha i suoi momenti meno felici.. Spero che questo fosse solo , cara Indigo, una riflessione a sè, senza riferimenti personali. poi ci sentiamo in privato.
Un abbraccio

Indigowitch
05-May-2013, 14:41
Spero che questo fosse solo , cara Indigo, una riflessione a sè, senza riferimenti personali. poi ci sentiamo in privato.
Un abbraccio
Parafrasando Pasolini, che individuava la vera solitudine nel non essere compresi dagli altri, penso che gli alti e bassi della vita (che tutti patiamo, indistintamente) siano più sopportabili quando c'è il piacere di un autentico confronto con gli altri, non importa se si tratti di amici vecchi o nuovi e di come li abbiamo conosciuti. In fondo dietro a qualsiasi tipo di sfogo c'è solo il bisogno di momentanea corrispondenza con l'Altro (e mo' basta con il miele ché non è da me ;) ).:rotfl:

kaipirissima
27-August-2014, 17:11
credevo fosse una caratteristica dell'informazione contemporanea indugiare nei particolari macabri e privare della privacy morti e vivi, al di là della notizia-informazione-approfondimento.
poi, cercando notizie sull'autore della mia prossima lettura, mi sono imbattuta nella foto del suicidio di Stefan Zweig e la sua seconda moglie Lotte Altmann. 22 febbraio 1942. da non credere.

Claire
07-October-2014, 11:19
Credo di essermi beccata l'Influenza!!!!!!! E che cavolo!!!!!!:banghead:
Bruttissima!

Mauro
09-October-2014, 11:18
Tutta la discussione su guerre, ISIS e medioevi vari la ritrovate qui:

http://www.scompaginando.it/showthread.php?1724-Guerre-di-religione-e-non

E continuiamo a parlarne eh? :well:

Claire
25-November-2014, 12:03
Oggi si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne .



2921




I numeri in Italia. Una vittima ogni due giorni, 179 solo nel 2013, e cioè il 14% in più rispetto alle 157 del 2012. Nella metà dei casi la donna muore strangolata o a causa delle percosse; una su tre viene uccisa dopo aver scelto di lasciare il proprio partner: ma in tutti i contesti c'è l'abuso maschile. Il rapporto della banca dati Eures segnala anche l'aumento dei "matricidi" spesso compiuti per "effetto del perdurare della crisi”. Comunque sia,sette femminicidi su dieci si consumano all'interno del contestofamiliare, una costante nell'interno periodo tra il 2000 e il 2013 (70,5%). Oltre all'oltre un milione di donne che finisce nella rete dei soprusi al maschile, dallo schiaffo allo stalking.

I numeri in Europa. Sulla violenza alle donne sono stati presentati a Bruxelles i risultati della prima rilevazione statistica europea fatta in 28 paesi con numeri allarmanti. Il 33 % (62 milioni) ha subito violenza fisica e sessuale dall'età di 15 anni. Nel 22% dei casi si è trattato di violenza da parte del partner, assistita anche dai bambini (73%). L’8% l’ha subita nell'ultimo anno e solo un terzo ha contattato la polizia o ha chiesto aiuto ad altri servizi sul territorio, percentuale che scende ancora quando non si è trattato di violenza da parte del compagno o marito. La violenza psicologica è ancora più alta, raggiunge il 43% e comprende, violenza economica, impedimento alla libertà di movimento, controllo, minacce. Le donne che hanno subito una qualsiasi forma di violenza, sessuale o no, sono in Italia il 27%, in Spagna il 22%, in Danimarca il 52%, in Finlandia il 47%, in Svezia il 46%, in Olanda il 45%. Più elevata che in Italia anche la violenza in Francia (44%), inGermania (35%) e Gran Bretagna (44%). Sempre nei paesi del Nord europa le donne sono più esposte alle aggressioni nei luoghi di lavoro: 74-75% delle manager ha avuto esperienza di aggressione a sfondo sessuale nella loro vita.

Le percentuali nel mondo. Secondo uno studio del 2013 della World Health Organization, la violenza fisica o sessuale colpisce più di un terzo delle donne nel mondo (35%), e quella domestica, inflitta dal partner, è la forma più comune (30%). Il Paese dove le donne sono più a rischio è il Sud-est asiatico, dove più della metà (58,8%) degli omicidi avviene per mano di mariti, fidanzati o compagni. A seguire troviamo i Paesi ad elevato reddito (41,2%), tra questi vi è anche l'Italia, le Americhe (40,5%) e infine l'Africa (40,1%).

(dati tratti dal web)

Aggiungere altro mi sembra superfluo. :(

Mauro
25-November-2014, 22:12
Purtroppo le cifre non dicono tutto e, secondo me, in Italia il fenomeno è sottostimato a causa del gran numero di abusi non denunciati, anche se è vero che i civilissimi Paesi del Nord sotto questo aspetto sono messi male se non peggio di noi.

Claire
08-January-2015, 13:22
Volevo dire che queste sono giornate cupe, tristi. Troppe brutte notizie. Si fa fatica a ingoiarle tutte. Un clima irrespirabile. Si muore ancora e pure per aver espresso un'opinione. Si muore perchè eri nel posto sbagliato e nel momento sbagliato.
Volevo dire che ci sono cose che nonostante lo sforzo di comprendere ...non ci si riesce.:banghead::?

DarkCoffee
08-January-2015, 13:26
Si muore troppo.
Volevo dire che oltre queste 12 persone (che mi dispiace tanto per loro e per i loro familiari ) ci sono anche tante morti innocenti sempre in nome della libertà (bambini soprattutto) che vengono ignorate.

Volevo dire che si muore troppo ed anche nella morte c'è una classe sociale... purtroppo...

Mauro
08-January-2015, 16:02
Gli integralismi, purtroppo, producono solo danni proprio perché tendono a rifiutare tutto ciò che fuoriesce dalle strettissime maglie dei dogmi su cui si reggono.
Però anche all'integralismo ci deve (ci dovrebbe) essere un limite, quello per cui quando un essere umano, per quanto "nemico", è a terra ferito e disarmato non infierisci su di lui in alcun modo. Quando gli spari un colpo con la stessa indifferenza con cui schiacceresti una zanzara, allora si è valicato un limite molto pericoloso oltre il quale termina la ragione umana e trionfa la bestialità.

DarkCoffee
09-January-2015, 00:06
Volevo dire...
questo è un bell'articolo da leggere http://www.huffingtonpost.it/2015/01/08/charlie-ahmed-tweet_n_6437074.html?ref=fbpr

"Io non sono Charlie. Io sono Ahmed, il poliziotto morto. Charlie Hebdo metteva in ridicolo la mia fede e la mia cultura e io sono morto per difendere il suo diritto di farlo".

DarkCoffee
11-January-2015, 16:40
Volevo dire...
aggiungo un'immagine a ciò che ho scritto sopra.

Traduzione: In caso sei confuso.
A destra è un terrorista, a sinistra un mussulmano

3115

Claire
07-March-2015, 11:49
...Il 7 marzo del 1965 ebbe luogo la prima delle tre marce di protesta per i diritti civili degli afro-americani: la marcia da Selma a Montgomery(Alabama).E' nota anche come il "Bloody Sunday" americano perchè i 600 attivisti che vi parteciparono furono picchiati dalla polizia e da gruppi di bianchi razzisti. Cinquant'anni fa!
Ma oggi cosa resta a Selma di quell'imponente slancio di lotta? Cosa è cambiato? Poco. Molto poco.:( Qui (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Selma-cinquanta-anni-fa-la-marcia-per-il-diritto-di-voto-degli-afroamericani-1e0e99d1-2172-4adb-ae31-718cd623abc0.html?refresh_ce)

Claire
04-April-2015, 20:32
...a Memphis il 4 aprile del 1968 veniva ammazzato Marthin Luther King.


https://www.youtube.com/watch?v=WrNvwP81H-I

Claire
25-April-2015, 11:08
il 25 Aprile del 1945 alle otto di mattina il comitato di Liberazione Nazionale via radio annunciò alle forze partigiane di imporre la resa.

http://www.educational.rai.it/materiali/immagini_articoli/29990.jpg

Serena-fundy
25-April-2015, 21:48
il 25 Aprile del 1945 alle otto di mattina il comitato di Liberazione Nazionale via radio annunciò alle forze partigiane di imporre la resa.


...E in virtù d'una Parola
Ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per chiamarti Libertà.

Paul Eluard

Claire
26-April-2015, 00:23
Fa un certo effetto ritornare a sentire parlare di Resistenza dopo tanti anni di un quasi imperante revisionismo...

Indigowitch
26-April-2015, 12:02
...mi procura un disagio molto forte la facilità con la quale la gente, in Rete, scatena tutta la sua intolleranza e incapacità di confronto costruttivo con gli altri, specialmente quando si tratta di questioni politiche.
Troppo noioso citare fonti, molto più facile inveire contro lo sconosciuto che ci irrita con le sue parole.

Claire
26-April-2015, 20:21
Certe volte è proprio un parlare ai mulini a vento.

Mauro
27-April-2015, 23:33
Fa un certo effetto ritornare a sentire parlare di Resistenza dopo tanti anni di un quasi imperante revisionismo...

Secondo me viene dato spazio alla resistenza giusto perché è un anniversario importante (il 70°) e perché l'attuale governo deve darsi una parvenza di sinistra che in realtà non è.
Comunque non mancano personaggi squallidi come questo qui (http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_aprile_26/pescante-jr-selfie-all-obelisco-mussolini-io-non-festeggio-6ff4d8d2-ebf5-11e4-b9d3-aa4aa3ffc489.shtml)

Claire
28-April-2015, 12:23
@Mauro
Non credo. La grande quantità di manifestazioni di quest'anno per celebrare il ricordo della Resistenza è dovuta non solo, ma pure al traguardo del 70°anno. Non dimentichiamoci che negli anni scorsi da qualche parte si è cercato di dare dignità e giustificazione del loro operato ai repubblichini. Come se la storia si potesse davvero cancellare e riscrivere a proprio piacimento secondo la propria tendenza politica. L'attuale governo potrà pure cercare ipocritamente di ammantarsene ma fino a un certo punto. Ben venga che se ne torni a parlare. Che si facciano differenze.

Mauro
28-April-2015, 15:05
Certo Claire, ma io in realtà sono del tutto d'accordo con te quando sostieni che tutte le manifestazioni che ci sono state sono dovute non solo, ma pure al traguardo del 70°anno (quando ho scritto il post ieri sera ero già abbastanza assonnato e, mettendolo giù breve, forse mi son spiegato male)
Ed è altrettanto vero che rispetto ad altri anni dove si assisteva a scene tipo sindaci che, dopo le celebrazioni ufficiali, si toglievano la fascia per andare a onorare i repubblichini, quest'anno si è respirato un clima diverso, ma il link che ho postato sta proprio a sottolineare che quel tipo di revisionismo nemmeno troppo latente esiste e non fa nulla per nascondersi ed è sempre bene ricordarsi che finché ci sono in giro personaggi siffatti la questione della guerra civile non è per nulla chiusa e che sottolineare le differenze è fondamentale come in quest'altro caso (http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/03/15/news/boldrini_e_delrio_onorano_il_repubblichino_per_il_ sacrificio_offerto_alla_patria_-109549839/).

Rupert
28-April-2015, 17:54
Non essendo italiano vedo la cosa dall'esterno. La strumentalizzazione politica e le distorsioni spesso retoriche e banalizzanti, dovute all'uso pubblico della storia sono inevitabili. È evidente che in Italia, a distanza di 70 anni dagli avvenimenti non è ancora stato possibile fare veramente i conti con la storia e nessuno ha veramente assunto le responsabilità politiche del disastro umano, politico e culturale del ventennio e della seconda guerra mondiale.
Intendiamoci. L'uso pubblico della storia, se fatto in modo onesto e documentato non solo è legittimo, è anche proficuo e spesso necessario. È di fatto il motivo per cui si studia la storia nei paesi democratici. Ma in questa circostanza l'onestà e la scrupolosa ricerca documentaria non sono sempre adamantine... purtroppo.
In Germania la devastazione e la responsabilità oggettiva della collettività tedesca nel dopoguerra era tale e tanta da essere per chiunque semplicemente schiacciante e ineludibile. I tedeschi hanno dovuto per forza fare i conti con la loro responsabilità storica. In Italia, per qualche motivo, è stato possibile che ciò non avvenisse veramente. Tutti erano fascisti e nessuno era fascista. Sopravvive un qualunquismo revisionista di principio incarnato nell'espressione: i-fascisti-erano-cattivi-ma-hanno-anche-fatto-cose-buone, intercambiabile con il suo identico opposto i-fascisti-erano-buoni-ma-hanno-commesso-errori-e hanno-fatto-cose-cattive.
Credo che un serio lavoro di ricerca spassionata e di divulgazione onesta sia ancora da fare e sia urgente.

Segnalo due musei molto interessanti che mi è capitato di vedere e che ho trovato molto belli (nel senso che assestano un bel pugno nello stomaco del visitatore), molto onesti e molto interessanti sotto il profilo della precisa documentazione storica.

Il mese scorso ho visto il Centro di storia della resistenza e della deportazione, a Lione. La realtà descritta è evidentemente quella francese, con le sue particolarità, ma la visita è piena di spunti interessanti per qualunque visitatore di ogni provenienza:

http://www.chrd.lyon.fr/chrd/sections/fr


A Rastatt, nella valle del Reno, pochi chilometri a sud di Karlsruhe, in una sede dell'Archivio federale tedesco, c'è un piccolo museo che è un gioiellino e presenta (tra altre cose) la storia e la coraggiosissima resistenza al regime nazista da parte di piccoli gruppi di oppositori tedeschi, in particolare quelli aderenti alla Weisse Rose:

https://www.bundesarchiv.de/erinnerungsstaette/

(https://www.bundesarchiv.de/erinnerungsstaette/)Ritengo che a volte allargare l'orizzonte e cambiare prospettiva possa aiutare molto anche a capire i fatti e la storia di casa propria.

Mauro
28-April-2015, 23:33
Grazie Rupert. :well:
A volte andiamo in giro senza sapere di avere sottomano realtà interessanti come queste che, invece meriterebbero molto del nostro tempo e della nostra attenzione.

Serena-fundy
21-May-2015, 19:19
Roma, la mia città, è diventata una cloaca a cielo aperto.

Elvira Coot
24-May-2015, 17:04
24 maggio 1915 - 24 maggio 2015


http://i61.tinypic.com/igme50.jpg

Claire
24-May-2015, 17:23
Sono passati 100 anni da questa tragedia che non dobbiamo dimenticare. La condizione di quei poveri soldati della foto mi riporta al breve ma tanto esplicativo componimento di Giuseppe Ungaretti: si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.:(

Mauro
25-May-2015, 13:02
Ne muoiono anche ora in guerra, ma ciò che ha reso davvero disumano il primo conflitto mondiale sono le condizioni in cui hanno dovuto vivere, e sopravvivere, tutti quelli che che vi hanno preso parte.
Ho visto ieri un interessante documentario su RaiStoria in cui veniva descritta in modo particolareggiato la vita al limite dell'incubo che facevano i soldati, dal dover dormire ammassati l'un l'altro nelle trinceee per non morire assiderati in inverno al dover convivere con topi e parassiti di tutti i tipi senza contare l'orrore di dover sentire a pochi metri di distanza i lamenti dei feriti morenti senza poter muovere un dito. Non c'è da meravigliarsi se molti sono letteralmente impazziti prima ancora di sparare un colpo.

Rosy
25-May-2015, 20:04
Il libro di Cazzullo che ho recensito, La guerra dei nostri nonni, è veramente interessante e racconta quella guerra da vari punti di vista... Consigliato!

Indigowitch
31-May-2015, 13:27
Volevo dire che... mi destabilizza profondamente il concentrato di cinismo, stupidità, presunzione, violenza verbale che riscontro nei commenti che si leggono qua e là sulla Rete.
La facilità con la quale si augura la morte al prossimo, la tendenza, assolutamente macabra, di fare dell'ironia di bassissima lega, su persone morte in circostanze tragiche e/o violente, siano esse celebrità o persone comuni...
Ho sempre pensato che educare un figlio sia il mestiere più difficile del mondo, ma adesso penso che sia utopia.
Divieti e ceffoni non servono, ma non serve neanche la cecità.
Mi auguro sinceramente di non dare mai alla luce un figlio.

Mauro
01-June-2015, 11:03
Ho sempre pensato che educare un figlio sia il mestiere più difficile del mondo, ma adesso penso che sia utopia.
Divieti e ceffoni non servono, ma non serve neanche la cecità.
Mi auguro sinceramente di non dare mai alla luce un figlio.

Questa considerazione è la morte del mondo.
Allevare un figlio è difficilissimo certo, ma ne vale sempre e comunque la pena te lo assicuro ... i ragazzi che si comportano in modo incivile o bestiale sono figli di bestie incivili. Punto. La bellezza e la sensibilità sono innate, basta non seppellirle sotto una coltre di cinica ignoranza e si avranno sempre belle persone al mondo.

Indigowitch
01-June-2015, 15:44
Questa considerazione è la morte del mondo.
Allevare un figlio è difficilissimo certo, ma ne vale sempre e comunque la pena te lo assicuro ... i ragazzi che si comportano in modo incivile o bestiale sono figli di bestie incivili. Punto. La bellezza e la sensibilità sono innate, basta non seppellirle sotto una coltre di cinica ignoranza e si avranno sempre belle persone al mondo.

...lo so, mi rendo conto che è un'affermazione estrema.
In realtà, però, non volevo gettare nel calderone tutta la gioventù di oggi e quella prossima-ventura.
Più che altro davo voce a una mia ansia personale.
Ho avuto modo di vedere adolescenti e pre-adolescenti sensibili e in gamba nonostante i loro genitori, così come ragazzi smarriti, maleducati e
privi di orientamento anche se i genitori sembravano ultra-dediti a loro...
E' questa variabile, la possibilità che qualcosa vada storto per tuo figlio, che possa essere influenzato negativamente malgrado tu, genitore, ce l'abbia
messa veramente tutta, che mi impensierisce e mi affligge.
Mi rendo conto che con questo mio modo di vedere le cose non si va molto lontano, la vita va avanti e non ci sono misure preventive che tengano... :)

Rosy
03-June-2015, 00:27
Discorso interessante e complesso. Appena riesco dirò anche la mia.
Rosy

Elvira Coot
04-June-2015, 23:47
Mi auguro sinceramente di non dare mai alla luce un figlio.

Davvero, non sono proprio d'accordo. Sarà perchè io con mia figlia sono stata fortunata, ma la vedo in modo opposto. Una vita senza figlia, nè nipote non mi piacerebbe per niente. Se non avessi avuto mia figlia, avrei passato anni a chiedermi come sarebbe stata se l'avessi avuta e mi sarebbe mancata tantissimo.

Avere figli è un rischio, certo, ma cosa non lo è?

Rosy
06-June-2015, 16:08
Qualcuno mi ha detto che dopo i cinquant'anni si può dire ciò che si pensa ( salvo offendere o ferire, eh!).
Dato che ho passato i sessanta , credo di avere doppiamente guadagnato questa ...licenza.

Invece scopro quotidianamente che per andare d'accordo con tutti, ed essere benvoluti ed apprezzati, bisogna SEMPRE dire non ciò che si pensa, ma ciò che gli altri vogliono sentirsi dire. Non importa se si deve mentire. Mi succede con gli amici, sul lavoro, persino qui nel forum.
Che fare?
Dover ammettere che la vita intera è basata sui compromessi e sulla finzione?
Rosy

kaipirissima
06-June-2015, 16:30
Eh eh, chissà Rosy! magari anche gli altri lo fanno con te. Magari c'è la volta in cui uno ti dice cosa vuoi sentirti dire, a volte ciò di cui hai bisogno, altre volte magari si tace, o... perchè no? In fondo le relazioni sono complesse e quindi, a volte, non dire cosa si pensa non è una bugia o una finzione, ma solo un modo diverso di essere presenti agli altri. :)

Rosy
06-June-2015, 17:21
Eh eh, chissà Rosy! magari anche gli altri lo fanno con te. Magari c'è la volta in cui uno ti dice cosa vuoi sentirti dire, a volte ciò di cui hai bisogno, altre volte magari si tace, o... perchè no? In fondo le relazioni sono complesse e quindi, a volte, non dire cosa si pensa non è una bugia o una finzione, ma solo un modo diverso di essere presenti agli altri. :)
Sarà certo così.
Il fatto è , cara amica, che da troppi anni sono...presente agli altri, come dici tu, e spesso -molto spesso- non ho avuto in cambio che delusioni, o , peggio, persone che NON avevano lo stesso riguardo.
Adesso sono un pò stufa. Provo a cambiare posizione.
La vignetta di Mafalda che ho postato giorni fa era già un riferimento a questo fatto. Buon week end!
Rosy

Rosy
06-June-2015, 17:34
Volevo dire che... mi destabilizza profondamente il concentrato di cinismo, stupidità, presunzione, violenza verbale che riscontro nei commenti che si leggono qua e là sulla Rete.
La facilità con la quale si augura la morte al prossimo, la tendenza, assolutamente macabra, di fare dell'ironia di bassissima lega, su persone morte in circostanze tragiche e/o violente, siano esse celebrità o persone comuni...
Ho sempre pensato che educare un figlio sia il mestiere più difficile del mondo, ma adesso penso che sia utopia.
Divieti e ceffoni non servono, ma non serve neanche la cecità.
Mi auguro sinceramente di non dare mai alla luce un figlio.
E' difficile rispondere ad un'affermazione così ..estrema, senza dire frasi che sarebbe meglio evitare, per non ferire qualcuno. ( mi riferisco, per esempio, a chi non PUO' avere figli).

Io non ho mai concepito una vita senza figli, tanto che fin da giovane ero decisa all'adozione, se non ne fossero venuti. Poi non è andata così, ma dopo mia figlia , quando non ne venivano altri ( e pensando alla mia infanzia di figlia unica)ci siamo dati da fare per adottare un bambino, ma erano altri tempi!
C'erano mille impedimenti: l'età, ed altro che non sto a dire, e così abbiamo rinunciato.

Io ho sempre rispettato chi non fa figli per scelta, e conosco varie coppie di amici così...
Posso dire,però, con sicurezza, all'inizio della terza età,che quasi tutte sono pentite della scelta, e non la rifarebbero.

In questo momento, con tutte le ansie e le paure per il futuro che la vita comporta, non riuscirei a concepire il mio mondo senza le mie donne -figlia e nipoti, che sono altre due figlie!!!! -anche se mi danno lavoro, pensieri..mi riempiono la vita a tal punto da farmi dimenticare tutto il negativo!
E poi, perchè non essere un pò ottimisti?
Io, come insegnante, credo che un ambiente familiare sereno, stimolante, pieno di calore...dia qualche risultato , infine!
Rosy

kaipirissima
06-June-2015, 17:36
Su forza, Rosy. Snack!

Elvira Coot
06-June-2015, 23:07
Io ho sempre rispettato chi non fa figli per scelta, e conosco varie coppie di amici così...
Posso dire,però, con sicurezza, all'inizio della terza età,che quasi tutte sono pentite della scelta, e non la rifarebbero.

Anch'io conosco persone che ad una certa età si sono pentite di non aver avuto figli, ma nel loro caso non era per affetto! Era solo perché non avevano nessuno che li accompagnasse gratis alle visite mediche. Allora per i figli è meglio essere nati figli di qualcun altro piuttosto che esistere solo per assistere i genitori anziani


E poi, perchè non essere un pò ottimisti?
Io, come insegnante, credo che un ambiente familiare sereno, stimolante, pieno di calore...dia qualche risultato , infine!

Mi trovi d'accordo!

kaipirissima
07-June-2015, 10:39
Ciao a tutti, volevo dire che ieri è andata bene. Sono riuscita a leggere senza troppo emozionarmi.
Per fortuna erano 4 gatti.

Ciao buona domenica!

Fosca
07-June-2015, 11:28
Io ho sempre rispettato chi non fa figli per scelta, e conosco varie coppie di amici così...
Posso dire,però, con sicurezza, all'inizio della terza età,che quasi tutte sono pentite della scelta, e non la rifarebbero.

Rosy, io sono una di quelle persone, non so a che soglia sono della mia età, ma non mi pento della scelta fatta e non mi pentirò mai......e posso anche dire che non l'ho fatta per via di questi tempi "moderni"....è una decisione che ho preso quando ancora tutti pensano che 14 anni non sia l'età della ragione e io invece le decisioni più grandi le ho prese allora......

adesso che faccio questo lavoro in ospedale vedo situazioni diverse tra le quali: persone che hanno fatto figli per avere un aiuto e vengono abbandonati, persone che hanno figli riconoscenti, persone che hanno figli "interessati" o con sensi di colpa, persone che non hanno figli, ma hanno amici, nipoti, lontani parenti...o noi operatori anche se per breve tempo.....

kaipirissima
07-June-2015, 13:55
Mah, io ti capisco. Anche una coppia di miei amici ha fatto la stessa scelta. Non vedo chi sono io a dover dire che si pentiranno.
:)

daniela
07-June-2015, 15:29
E' questa variabile, la possibilità che qualcosa vada storto per tuo figlio, che possa essere influenzato negativamente malgrado tu, genitore, ce l'abbia
messa veramente tutta, che mi impensierisce e mi affligge.


Credo che avere un figlio sia l'esperienza umana più coinvolgente e più forte che si possa vivere. Nessun'altra esperienza umana è paragonabile.
Ma è una scelta molto personale, la maternità si può vivere anche in altro modo, verso i nipoti, verso altri bambini, come insegnante, come infermiera.

Come scelta razionale credo richieda una sorta di fiducia nel futuro e nella vita, e di questi tempi ce n'è molto poca. E anche una totale disponibilità a dare senza pretendere di ricevere, e anche questa non è una scelta facile.

Conosco alcune persone che non hanno voluto figli, e anche nella maturità/vecchiaia sono ben felici della loro scelta. Spesso comunque i figli vanno per la loro strada, e non è giusto pretendere che si facciano carico dei genitori anziani. Almeno io non vorrei che mio figlio dovesse magari occuparsi dei genitori con l'Alzahimer (ad esempio) come noi stiamo facendo con i nostri genitori. Non l'ho fatto nascere per avere un sostegno nella vecchiaia.

Elvira Coot
07-June-2015, 17:13
Il problema è quando le coppie non condividono la scelta, ma uno dei due deve subire la decisione dell'altro. Questo è veramente brutto

Rosy
08-June-2015, 14:34
Rosy, io sono una di quelle persone, non so a che soglia sono della mia età, ma non mi pento della scelta fatta e non mi pentirò mai......e posso anche dire che non l'ho fatta per via di questi tempi "moderni"....è una decisione che ho preso quando ancora tutti pensano che 14 anni non sia l'età della ragione e io invece le decisioni più grandi le ho prese allora......

adesso che faccio questo lavoro in ospedale vedo situazioni diverse tra le quali: persone che hanno fatto figli per avere un aiuto e vengono abbandonati, persone che hanno figli riconoscenti, persone che hanno figli "interessati" o con sensi di colpa, persone che non hanno figli, ma hanno amici, nipoti, lontani parenti...o noi operatori anche se per breve tempo..... Pienamente d'accordo.. Per la seconda parte, pure! in tanti anni di volontariato ospedaliero( 7 solo dai lungodegenti) potrei raccontarne di ogni genere!!!
In bene ed in male.
Rosy

Rosy
08-June-2015, 14:36
Mah, io ti capisco. Anche una coppia di miei amici ha fatto la stessa scelta. Non vedo chi sono io a dover dire che si pentiranno.
:)
Attenzione: io non ho detto che uno /a si pentirà. Ho detto che ai sessant'anni almeno tre coppie su quattro dei miei amici e conoscenti si sono pentite. Non sono la regola! ciao

Rosy
08-June-2015, 14:38
Credo che avere un figlio sia l'esperienza umana più coinvolgente e più forte che si possa vivere. Nessun'altra esperienza umana è paragonabile.
Ma è una scelta molto personale, la maternità si può vivere anche in altro modo, verso i nipoti, verso altri bambini, come insegnante, come infermiera.

Come scelta razionale credo richieda una sorta di fiducia nel futuro e nella vita, e di questi tempi ce n'è molto poca. E anche una totale disponibilità a dare senza pretendere di ricevere, e anche questa non è una scelta facile.

Conosco alcune persone che non hanno voluto figli, e anche nella maturità/vecchiaia sono ben felici della loro scelta. Spesso comunque i figli vanno per la loro strada, e non è giusto pretendere che si facciano carico dei genitori anziani. Almeno io non vorrei che mio figlio dovesse magari occuparsi dei genitori con l'Alzahimer (ad esempio) come noi stiamo facendo con i nostri genitori. Non l'ho fatto nascere per avere un sostegno nella vecchiaia. Quoto ogni tua parola,Daniela, soprattutto l'ultima parte, perchè è la nostra stessa attuale situazione!

Indigowitch
12-July-2015, 19:36
Volevo dire che... ci sono giorni cruciali in cui passato, presente e futuro sembrano condensarsi in un'unica pagina bianca.
E su quella pagina la penna trema, perché non sa cosa scrivere.

kaipirissima
12-July-2015, 20:37
Volevo dire che... ci sono giorni cruciali in cui passato, presente e futuro sembrano condensarsi in un'unica pagina bianca.
E su quella pagina la penna trema, perché non sa cosa scrivere.

credo che dipenda dal fatto che annullando il tempo, si annulla anche la nostra possibilità di agire.

Ilaria
11-November-2015, 18:22
Sono felice di essere "approdata" in questo luogo.:well:

DarkCoffee
11-November-2015, 23:57
Anche noi che tu sia qui! Daje! :boogie:

Ilaria
12-November-2015, 10:00
Non so se sono nel luogo giusto per chiederlo....qualcuno mi spiega "tecnicamente" la differenza tra "like" e "thank for this post", col primo ho familiarità anche grazie a facebook ma l'altro? :?:

Merci

Mauro
12-November-2015, 15:06
A dir la verità non ci avevo mai pensato ma, così al volo, direi che "tecnicamente" non c'è differenza ... son comunque due bottoni da pigiare :mrgreen:

La differenza sta nel fatto che il "Like" esprime un semplice gradimento, mentre il "Thank" esprime anche una forma di più profonda gratitudine in quanto il post è stato di una qualche utilità a chi lo ha letto.
Però mi piacerebbe sentire qualche altro parere.

Intanto benvenuta e complimenti per l'affascinante avatar.

Ilaria
12-November-2015, 15:10
A dir la verità non ci avevo mai pensato ma, così al volo, direi che "tecnicamente" non c'è differenza ... son comunque due bottoni da pigiare :mrgreen:

La differenza sta nel fatto che il "Like" esprime un semplice gradimento, mentre il "Thank" esprime anche una forma di più profonda gratitudine in quanto il post è stato di una qualche utilità a chi lo ha letto.
Però mi piacerebbe sentire qualche altro parere.


Intanto benvenuta e complimenti per l'affascinante avatar.

Intanto ti do un "thank" per questo post e ti ringrazio. Sentiamo anche gli altri.

Elvira Coot
12-November-2015, 15:28
allora, "Like" sta per dire "oh, che carino! Proprio bello!" ma è gratis, mentre invece "Thank" è più impegnativo e presuppone l'invio di un congruo assegno


:lol: :lol: :lol: :lol:

Ilaria
12-November-2015, 15:58
allora, "Like" sta per dire "oh, che carino! Proprio bello!" ma è gratis, mentre invece "Thank" è più impegnativo e presuppone l'invio di un congruo assegno



Urca....Questo è "nonnismo" coi nuovi arrivati però...non è giusto....:mrgreen:

Mauro
12-November-2015, 17:55
Ma no, stai tranquilla ... è una brava nonna, in generale è innocua salvo quando affronta gli spammer a colpi di padella. :smash:



Adesso che ci penso non le ho mai chiesto se usa l'antiaderente per evitare residui dopo la tenzone :rotfl:

Rupert
12-November-2015, 19:21
Sintetizzerei in questo modo (leggermente enfatizzando, che è un ossimoro in sé, ma mi piace tanto vaneggiare in linguaggio pseudo-tecnico da "quello-che-fa-finta-di-capirci-qualcosa-e-spara-spropositi-ad-oltranza")::climbmirror:




http://www.scompaginando.it/dbtech/thanks/images/thanks.png Thank for this post = espressione di gratitudine per un post rivelatosi utile in qualunque modo per qualsivoglia circostanza.



http://www.scompaginando.it/dbtech/thanks/images/likes.png Like this post = sublime apprezzamento estetico o segnalazione di sintonia emotiva






Nei due casi si tratta di quella antiquata modalità relazionale così fuori moda ai nostri tempi da renderla nostra affezionatissima compagna di viaggio tra libri e inchiostro tipografico. Taluni la ricordano con il suo avito nome: Gentilezza. Ci piace tantissimo. In tutte le sue forme.

Non ci piaceva invece la segnalazione di disdegno e di rigetto. Essa aveva la pessima abitudine di insinuarsi tra le digitazioni e i cliccamenti al posto della sua sorellina favorevole e inavvertitamente disprezzavamo qualcosa o qualcuno senza neppure volerlo.
tanto ne fummo disgustati che la cancellammo dallo spettro cliccabile del nostro forum.

kaipirissima
13-November-2015, 07:50
tanto ne fummo disgustati che la cancellammo dallo spettro cliccabile del nostro forum.

Che stile Ruoert. Dovresti fare il narratore onnisciente in un romanzo neogotico.

Ilaria
16-November-2015, 10:12
Sintetizzerei in questo modo (leggermente enfatizzando, che è un ossimoro in sé, ma mi piace tanto vaneggiare in linguaggio pseudo-tecnico da "quello-che-fa-finta-di-capirci-qualcosa-e-spara-spropositi-ad-oltranza"):




Thank for this post = espressione di gratitudine per un post rivelatosi utile in qualunque modo per qualsivoglia circostanza.



Like this post = sublime apprezzamento estetico o segnalazione di sintonia emotiva






Nei due casi si tratta di quella antiquata modalità relazionale così fuori moda ai nostri tempi da renderla nostra affezionatissima compagna di viaggio tra libri e inchiostro tipografico. Taluni la ricordano con il suo avito nome: Gentilezza. Ci piace tantissimo. In tutte le sue forme.

Non ci piaceva invece la segnalazione di disdegno e di rigetto. Essa aveva la pessima abitudine di insinuarsi tra le digitazioni e i cliccamenti al posto della sua sorellina favorevole e inavvertitamente disprezzavamo qualcosa o qualcuno senza neppure volerlo.
tanto ne fummo disgustati che la cancellammo dallo spettro cliccabile del nostro forum.

Woow!!! Che eloquenza...;)

Comunque sul "dislike" sono d'accordo, in genere se "disliko" un pensiero mi limito ad ignorarlo, che alla fine è il modo più efficace di dimostrare "dislike":mrgreen:

Ilaria
19-November-2015, 10:29
Avete letto la lettera di quel marito francese che ha perso la moglie venerdì scorso al Bataclan?

Io l'ho sentita al TG e ho pianto come una fontana....che uomo coraggioso!!!

kaipirissima
19-November-2015, 17:17
Grazie Ilaria per questa segnalazione.
Posto la lettera tradotta nel sito il mattino.it



«Venerdì sera avete rubato la vita di una persona eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, eppure non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo. Voi siete anime morte. Se questo Dio per il quale ciecamente uccidete ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Perciò non vi farò il regalo di odiarvi. Sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io avessi paura, che guardassi i miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa.


L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di corta durata. So che lei accompagnerà i nostri giorni e che ci ritroveremo in quel paradiso di anime libere nel quale voi non entrerete mai. Siamo rimasti in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come ogni giorno e poi giocheremo insieme, come ogni giorno, e per tutta la sua vita questo petit garçon vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perché no, voi non avrete mai nemmeno il suo odio».

Antoine Leiris

Mauro
19-November-2015, 23:52
Chapeau monsieur!

Ilaria
20-November-2015, 12:12
Grazie Ilaria per questa segnalazione.
Posto la lettera tradotta nel sito il mattino.it



«Venerdì sera avete rubato la vita di una persona eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, eppure non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo. Voi siete anime morte. Se questo Dio per il quale ciecamente uccidete ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Perciò non vi farò il regalo di odiarvi. Sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io avessi paura, che guardassi i miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa.


L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo notti e giorni d’attesa. Era bella come quando è uscita venerdì sera, bella come quando mi innamorai perdutamente di lei più di 12 anni fa. Ovviamente sono devastato dal dolore, vi concedo questa piccola vittoria, ma sarà di corta durata. So che lei accompagnerà i nostri giorni e che ci ritroveremo in quel paradiso di anime libere nel quale voi non entrerete mai. Siamo rimasti in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo andare da Melvil che si risveglia dal suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà merenda come ogni giorno e poi giocheremo insieme, come ogni giorno, e per tutta la sua vita questo petit garçon vi farà l’affronto di essere libero e felice. Perché no, voi non avrete mai nemmeno il suo odio».

Antoine Leiris

Speriamo che quel bimbo di 17 mesi che, aimè, per colpa di un branco di.....non ho aggettivi abbastanza dispregiativi per definirli, non conoscerà mai la sua mamma cresca veramente libero e felice speriamo in un mondo migliore.

kaipirissima
20-November-2015, 16:40
La frase che mi fa battere il cuore è: voi vorreste... che sacrificassi la libertà per la sicurezza.
a volte dimentico quanto ci renda ricchi avere dei principi, dei valori. Quanto ci renda forti il difenderli e sinceri il non tradirli.
A volte dimentico che essere uomo significa vivere una vita e non abitare una vita

Ilaria
23-November-2015, 09:58
Sabato pomeriggio sono entrata nel magico mondo "Netflix"....ho risolto il problema "Non c'è un tubo da vedere in televisione" ;)
Ci sono tutte le serie TV che piacciono a me, le meravigliose produzioni della BBC tipo Downton Abbey per intenderci che quando le passano in Italia non se le fila nessuno. E un sacco di documentari
Tra sabato e domenica ho visto i 4 episodi della serie North & South, ho iniziato Paradise e visto un bellissimo documentario sulle barriere coralline del Sud Pacifico.

Temo che la mia vita sociale subirà un duro colpo. :mrgreen:

Mauro
25-November-2015, 16:00
Downton Abbey andava anche su qualche canale free, certo che, in generale, l'offerta televisiva è meno che deprimente.

Elvira Coot
28-November-2015, 12:36
Sabato pomeriggio sono entrata nel magico mondo "Netflix"....ho risolto il problema "Non c'è un tubo da vedere in televisione" ;)
Ci sono tutte le serie TV che piacciono a me, le meravigliose produzioni della BBC tipo Downton Abbey per intenderci che quando le passano in Italia non se le fila nessuno. E un sacco di documentari
Tra sabato e domenica ho visto i 4 episodi della serie North & South, ho iniziato Paradise e visto un bellissimo documentario sulle barriere coralline del Sud Pacifico.

Temo che la mia vita sociale subirà un duro colpo. :mrgreen:

Ne ho sentito parlare, ma non ho ancora approfondito. Dimmi qualcosa in più. Come funziona? E' molto costoso? Che ne sei soddisfatta è già più che evidente ... :lol:

Ilaria
30-November-2015, 16:56
Ne ho sentito parlare, ma non ho ancora approfondito. Dimmi qualcosa in più. Come funziona? E' molto costoso? Che ne sei soddisfatta è già più che evidente ... :lol:

E' molto semplice, vai sul sito, ti registri, fornisci i dati della carta di credito (o postepay) e sottoscrivi l'abbonamento. Il primo mese è gratis poi puoi scegliere varie tipologie di abbonamento a seconda della "qualità" di quello che vuoi vedere (HD o meno) e del numero di dispositivi su cui vuoi usufruire del servizio, comunque il "base" (non HD un solo dispositivo) costa 7.99 al mese, quello più caro 9.99.
Una volta registrata il sistema ti fa scegliere 3 titoli di tuo gradimento fra film serie tv e documentari e in base a quello ti propone tutto ciò che potrebbe piacerti.
Come film devo ammettere che non è aggiornatissimo (non ci sono prime TV) ma se ti interessano le serie TV è uno spettacolo! Ho trovato un mucchio di produzioni della BBC di quelle "in costume" che piacciono a me, tipo Downtown Abbey, che in Italia non si fila mediamente nessuno.;)
Altro vantaggio: se ti stufi disdici in due click, nessuna penale e nessuna menata burocratica.

Mauro
30-November-2015, 22:25
Io dovrei essere l'ultimo a dire certe cose, ma se si razzola per bene nel Web della TV si sente ben poco la mancanza.

Elvira Coot
01-December-2015, 16:04
E' molto semplice, vai sul sito, ti registri, fornisci i dati della carta di credito (o postepay) e sottoscrivi l'abbonamento. Il primo mese è gratis poi puoi scegliere varie tipologie di abbonamento a seconda della "qualità" di quello che vuoi vedere (HD o meno) e del numero di dispositivi su cui vuoi usufruire del servizio, comunque il "base" (non HD un solo dispositivo) costa 7.99 al mese, quello più caro 9.99.
Una volta registrata il sistema ti fa scegliere 3 titoli di tuo gradimento fra film serie tv e documentari e in base a quello ti propone tutto ciò che potrebbe piacerti.
Come film devo ammettere che non è aggiornatissimo (non ci sono prime TV) ma se ti interessano le serie TV è uno spettacolo! Ho trovato un mucchio di produzioni della BBC di quelle "in costume" che piacciono a me, tipo Downtown Abbey, che in Italia non si fila mediamente nessuno.;)
Altro vantaggio: se ti stufi disdici in due click, nessuna penale e nessuna menata burocratica.

Molto interessante! Guardo sul sito e mi informo. Ma tu lo guardi sul computer? Non è scomodo? Si può anche in qualche modo portare sulla TV? Questo mi lascia un minimo perplessa


Altro vantaggio: se ti stufi disdici in due click, nessuna penale e nessuna menata burocratica.

Veramente un'ottima cosa, tante volte si viene frenati dall'impossibilità di recedere o dalle lungaggini per farlo, magari orchestrate proprio per questo (ma che poi, anzichè trattenere i clienti, ne fanno perdere)


http://i63.tinypic.com/2cpb87q.jpg

Ilaria
02-December-2015, 10:33
Molto interessante! Guardo sul sito e mi informo. Ma tu lo guardi sul computer? Non è scomodo? Si può anche in qualche modo portare sulla TV? Questo mi lascia un minimo perplessa



Veramente un'ottima cosa, tante volte si viene frenati dall'impossibilità di recedere o dalle lungaggini per farlo, magari orchestrate proprio per questo (ma che poi, anzichè trattenere i clienti, ne fanno perdere)


http://i63.tinypic.com/2cpb87q.jpg

Lo guardo sul portatile, da sdraiata sul divano.;) Immagino che con un Tv un po' moderno dotato di presa HDMI e con l'apposito cavo si possa trasferire il tutto sulla TV.
Il mio compagno sta studiando di trasferire il tutto sulla Chromecast (la chiavetta di Google) ma non chiedermi niente di più, è lui il tecnologico di casa.

Elvira Coot
02-December-2015, 14:58
Lo guardo sul portatile, da sdraiata sul divano.;) Immagino che con un Tv un po' moderno dotato di presa HDMI e con l'apposito cavo si possa trasferire il tutto sulla TV.
Il mio compagno sta studiando di trasferire il tutto sulla Chromecast (la chiavetta di Google) ma non chiedermi niente di più, è lui il tecnologico di casa.

Grazie mille, Ilaria! Voglio informarmi un po' e vedere se è una cosa interessante per noi. :well:




http://i63.tinypic.com/5a5kdt.gif

Ilaria
03-December-2015, 17:26
Ehm Ehm....cof ,cof...scusate....

Ho un'altra domandina.

Se avessi finito un libro e volessi esprimere un mio giudizio dove potrei postare? Esiste un angolo recensioni?

kaipirissima
03-December-2015, 20:32
Se non c'è già qualcosa di quel libro puoi aprire una nuova discussione nell'aria di pertinenza... Italiana, straniera, quel che è.

Mauro
03-December-2015, 23:00
Ehm Ehm....cof ,cof...scusate....

Ho un'altra domandina.

Se avessi finito un libro e volessi esprimere un mio giudizio dove potrei postare? Esiste un angolo recensioni?

Piccolo esempio di un post dove di recensioni ne trovi addirittura due:

http://www.scompaginando.it/showthread.php?1817-I-milanesi-ammazzano-al-sabato-Giorgio-Scerbanenco

Elvira Coot
09-December-2015, 16:45
Se avessi finito un libro e volessi esprimere un mio giudizio dove potrei postare? Esiste un angolo recensioni?

Leggerò volentieri le tue recensioni! E se hai bisogno, chiedi pure!



http://i66.tinypic.com/adhh1f.gif

Ilaria
17-December-2015, 12:49
Sì, scusate in questi giorni sono un po' incasinata....ma recupererò a breve, voglio postare la recensione di Paris di Rutherford che ho finito qualche giorno fa.

Enribello
27-December-2015, 22:32
Non so se a voi e’ mai capitato… di solito,prima di partire per qualsiasi destinazione, c’e sempre qualche fenomeno che ti da delle “dritte” o “avvertenze” che si rivelano puntualmente delle cavolate.Per la serie…”ma dove vai”….in Egitto attento ai beduini, in Tunisia ti rapiscono, negli Usa i terroristi,in Africa la malaria, in Brasile la violenza, Francia o Inghilterra piove sempre,Spagna i borseggiatori, li ti perdono i bagagli, la’ lo tsunami, le zanzare, i pirati,la peste bubbonica il terremoto, le inondazioni,le cavallette….mah….ho girato mezzo mondo e forse l’unica disavventura seria mi e’ capitata in Africa ma non ero in vacanza….per il resto...
il massimo della sfiga e’ stato la rottura delle ciabatte da mare a Mikonos….ricomprate in loco….
un volo annullato Madrid- Roma ( la ricerca di un albergo vicino all’aereoporto da parte mia e dei 100 e passa passeggeri e’ stata la cosa piu’ fantozziana che abbia mai visto…. tra l’altro il direttore assomigliava davvero a Filini…:mrgreen:. ) una t shirt comprata in America misteriosamente scomparsa dalla cabina mentre navigavo sul Nilo…in fondo l’Egitto e’ pieno di misteri… 3825

imprevisti succedono e a meno che non siano cose veramente gravi io li considero parte integrante di un esperienza di viaggio...
E poi,come diceva Kerouac, l'importante e' andare...
3826

kaipirissima
28-December-2015, 00:15
Ah ah le ciabatte a Mikonos!

che bello, ci hai fatto fare il giro del mondo in allegria!

Mauro
28-December-2015, 22:27
Capita sempre.
Del resto lo sproloquio basato su luoghi comuni è uno sport ampiamente praticato e se c'è una cosa su cui si può raccontare di tutto, sono luoghi lontani che si possono descrivere come fossero altri pianeti, ma come hai giustamente detto tu Enribello, la cosa migliore è prendere tutto ciò che capita e confezionarci una bella scatola di ricordi da aprire ogni tanto.

E sono d'accordissimo con Kerouac

DarkCoffee
29-December-2015, 20:12
Volevo dire che... impazzisco per i riassunti di fine anno.
Cosa è successo, cosa abbiamo visto, cosa abbiamo sentito.
Le migliori foto, film, musica.
Le uscite tecnologiche, le scoperte fatte...
:D

daniela
04-January-2016, 23:16
Volevo dire che ...libri distillati :youdown:

Elvira Coot
07-January-2016, 23:06
Volevo dire che ...libri distillati :youdown:

Sono sicura che da qualche parte ho ancora qualche libro con i romanzi condensati di Selezione! Però non li ho mai letti, perchè avevo la sensazione di perdermi qualcosa di importante.
Ma ben vengano, se davvero riescono ad avvicinare alla lettura qualche non lettore. Io penso di no, se qualcuno è riluttante non è questo che lo convincerà. Ma magari mi sbaglio

kaipirissima
16-January-2016, 13:21
Volevo dire che... Anzi chiedermi perchè le listE di Enribello mi gettano nella confusione. Perché non trovo un libro che mi ha fatto sorridere? Perché non me lo ricordo? Ci sarà ben stato. Ad esempio sorridere mi ha fatto tre uomini in barca, o l'uomo scimmia, o ma non sono i miei beniamini e sinceramente anche se mi hanno fatto sorridere non li consiglierei, non so perché (tre uomini in barca ogni tanto mi annoiava, e l'uomo scimmia alla fine mi ha messo tristezza). Insomma perché è così difficile. Ho qualcosa che non va?

DarkCoffee
17-January-2016, 13:59
eheheh è vero, le liste di Enribello nella loro semplicità fanno riflettere :-)

Mauro
18-January-2016, 12:29
Capita anche a me ... forse perché le varie emozioni che si provano leggendo un libro, gurdando un film o ascoltando un brano tendono a sedimentarsi e a mescolarsi l'un l'altra e non solo all'interno di una singola categoria ma anche attraverso di esse, per cui alla fine dipanare la matassa per tirarne fuori un singolo elemento diventa difficile, però è un tipo di sforzo che rimette in moto dei flussi emozionali magari un po' inariditi e di questo non posso che ringraziare Enribello.

Rupert
18-January-2016, 12:37
Capita anche a me ... forse perché le varie emozioni che si provano leggendo un libro, gurdando un film o ascoltando un brano tendono a sedimentarsi e a mescolarsi l'un l'altra e non solo all'interno di una singola categoria ma anche attraverso di esse, per cui alla fine dipanare la matassa per tirarne fuori un singolo elemento diventa difficile, però è un tipo di sforzo che rimette in moto dei flussi emozionali magari un po' inariditi e di questo non posso che ringraziare Enribello.

quoto in pieno :well:.

DarkCoffee
19-January-2016, 23:32
Volevo dire che... stasera ho fatto l'esame di pianoforte!!! Edddaajjjeee!!! :yeah:

Rupert
19-January-2016, 23:39
Volevo dire che... stasera ho fatto l'esame di pianoforte!!! Edddaajjjeee!!! :yeah:

Grande! :well:

Mauro
20-January-2016, 00:14
Volevo dire che... stasera ho fatto l'esame di pianoforte!!! Edddaajjjeee!!! :yeah:

Bella lì :well:

Ma l'esame com'è andato? Anche se mi pare di capire: bene

DarkCoffee
20-January-2016, 00:37
Bene bene :-)
Mi aspettavo peggio, ed invece per la prima volta sono riuscita a mettere da parte (in parte, e scusate il gioco di parole) l'emozione di suonare davanti ad altre persone (in questo caso il maestro dell'esame) e sentire di più lo strumento, la musica, e l'anima del brano sotto le mie mani.
E' stata un'esperienza costruttiva. Mi è piaciuta molto al di là della valutazione positiva (che ne sono contentissima!) :D

Ho suonato il brano di Chopin: Preludio 28 no.4


https://www.youtube.com/watch?v=HiwPzHJ-Pic

Enribello
21-January-2016, 10:00
Volevo dirvi , anche se con un po' di ritardo, che...
il 31 dicembre 2015 sera ero insieme ad altre centinaia di persone, sulla terrazza del Gianicolo a Roma… vicino a me stavano intervistando un po' di gente sull’ormai prossimo 2016....credo fossero del TG3 ma non sono sicuro.....e sentivo le solite risposte...serenita’, soldi, pace nel mondo la salute ecc ecc...
Ed ecco i due baldi operatori avvicinarsi e puntandomi una luce in faccia degna di un terzo grado, rivolgermi la fatidica domanda.
Operatore tg : “Sta arrivando il 2016....il bicchiere lo vede mezzo vuoto o mezzo pieno?”
Enri: “ A prescindere da come lo vedo io una cosa e’ certa...in entrambi i casi c’è una meta’ da riempire”
Operatore tg(leggermente interdetto) “ Si ma per lei come sara’ l’anno nuovo?"
Enri: “ Mi dispiace non lo so. Come Socrate so di non sapere...d’altra parte e’come per la patata."
Operatore tg “Come sarebbe?”
Enri: “Ma si, la patata...e’ meglio saperla coltivare che sapere come si coltiva.Ma ignorando entrambe le cose, che posso dire?
Sto scherzando...e’ un concetto classico filosofico”
Alche’ l’altro operatore quello con la macchina da presa si sposta verso un gruppetto di ragazze che ballavano ....che volete , a volte basta nominare una patata...http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/sorride/00017039.gif
il giorno dopo ho visto vari servizi e interviste...niente, la mia non c’era. Ma dico...secondo me tra l’intervista a Obama per il fiscal cliff e quella di Mattarella per la questione sociale ci stava bene....e' proprio vero...
non ci sono piu’ i tg di una volta :asd: