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galloway
07-December-2011, 18:59
418

Ho spesso detto che tutti nasciamo lettori, ci crediamo scrittori, diventiamo bibliofili, finiamo bibliomani. Se le cose stanno così è bene chiedersi: a che servono allora i libri oggi nell'era delle Rete?

Un tempo i libri erano strumenti nelle mani di pochi addetti ai lavori. E i "lavori" riguardavano tutto ciò che fa “pensiero”: immaginazione, ricordi, fantasia, creatività, conoscenza e via di questo passo, sulla strada dell’esplorazione di se stessi e del mondo.

Al giorno d’oggi i libri li trovi dappertutto. Non solo e non più in formato cartaceo, cioè quello tradizionale, come conosciamo il libro dai tempi di Gutenberg, ma anche in formato elettronico. Basta fare qualche clic sulla tastiera e voilà il gioco è fatto.

Tutti scrivono e pubblicano libri che di giorno in giorno aumentano vertiginosamente. Parallelamente è quasi certo che la lettura, o meglio il numero dei lettori, dicono, diminuisce. Forse meglio dire. Si trasforma. Il che fa sorgere spontanea l’antica domanda ma sempre proponibile: a che servono i libri?

Dite la vostra e ditela provocando.

Tregenda
08-December-2011, 19:02
Da Gutenberg in poi non c'è una risposta univoca sull'utilità dei libri. I libri oggi, così come ieri, possono servire a tanti scopi. Ad istruire, ad intrattenere, ad ammaliare, a far sognare, ad appassionare, a mistificare, a non far perdere la memoria, a celebrare, a dissacrare, a persuadere, a costruire barricate, a trovare un rifugio, a conciliare il sonno, a far guadagnare tanti soldi con poco sforzo, ad unire, a dividere, ad aprire nuovi orizzonti... Inoltre sono grandi galeotti.
I libri servono persino a chi non li legge. Per pareggiare le gambe del tavolo o, soprattutto quelli con la copertina appariscente, come soprammobili per farsi belli davanti agli ospiti.
Insomma, nel bene come nel male, i libri cambiano il mondo.
Gli e-books invece servono a far smettere di leggere, ad aumentare la spazzatura tecnologica e a creare grattacapi, non ultimo quello di un abbonamento dall'oculista.
La cosa più utile che si può fare quando ci si imbatte in un e-reader è fracassarlo contro un muro.
Attendo smentite, ma finora non ho ancora avuto occasione di conoscere qualcuno che sia stato in grado di leggere un intero libro in formato elettronico.

Sir Galahad
08-December-2011, 19:11
L'unica utilità che trovo nei libri in rete è quella di poter essere stampati (meglio se su carta riciclata) per essere letti in santa pace, avendo come unica sorgente di energia il sole, oppure la lampadina. Li puoi sottolineare, ci puoi disegnare le cose più belle od oscene per far risaltare il rapporto tra te e l'idea esposta. Poi, se ti piacciono, li puoi sistemare nel sancta sanctorum (la tua biblioteca personale) oppure puoi adoperare la carta per accendere la stufa a legna, puoi adoperarli come segnalibro, ti ci puoi strofinare il moccolo dal naso, puoi....(censura :lol:)
Ma volete mettere il cartaceo con gli e-libri?

Tregenda
08-December-2011, 19:15
Grande Sir. :lol:

Tregenda
08-December-2011, 21:18
...Dimenticavo la doppia utilità di libri come quelli di Melissa P. in formato cartaceo: dopo la fruizione si possono usare anche come kleenex. :mrgreen:
Ehm... Tutta colpa di Sir, che ha suggerito l'immagine del fazzoletto. :lol:

galloway
08-December-2011, 22:48
Opinioni così decise e sicure sull'importanza del libro cartaceo in opposizione a quello elettronico mi vede sconfitto prima di cominciare il gioco. Mi dichiaro perdente. L'avevo detto, d'altra parte, che potevate provocare. Ho un brutto catarro mentre scrivo da Bologna. Non me la sento di controbattere. Lo farò appena possibile. Buona notte a voi.

Tregenda
09-December-2011, 00:35
In realtà abbiamo divagato un po' con il confronto cartaceo/elettronico. Comunque ribadisco le utilità dei libri in generale di cui ho scritto nella prima risposta.

Baudin
09-December-2011, 01:35
I giovani vivono al computer e leggono molto poco i libri cartacei.
Inoltre i libri cartacei hanno un costo che non sempre invoglia nuovi e vecchi lettori. E siamo in piena recessione, per cui la situazione non può migliorare. Allora ben venga il libro elettronico, se serve alla causa della cultura.
Certamente noi veterani non cesseremo le nostre abitudini e continueremo ad amare il libro classico, ma sono ugualmente soddisfatto se vedo un giovane leggere un libro elettronico, purchè legga.:)

Rosy
09-December-2011, 12:42
Io sono molto dubbiosa.
I giovani- è appurato- leggono pochissimo ( la maggioranza).
Non credo affatto che passare dal libro cartaceo all'e-book li faccia diventare lettori sfegatati. La situazione è tragica.Usano sì ogni tecnologia possibile, ma per giochi vari, comunicazione, ecc.

Io sono quella che a scuola si è sempre battuta per abituare i bambini ( Bambini!) a leggere, a "sentire" leggere; a gustare un bel racconto o una storia, perchè solo così si invogliano i pigri a prendere un libro e leggerlo.
Per provare da soli, per vedere come ..va a finire, o anche solo come procede.
Come diceva quel tizio del film: C'HO LE PROVE. ( Ahimè, ho pure le prove che non molti lo fanno...meglio temi o problemi).
Solo in tenera età si possono mettere le radici al gusto per la lettura.
Ma forse sono andata OT, mi perdoni Antonio?

Io finora non ho neppure preso in considerazione l'uso dell'e-book.
può darsi che mi convertirò un giorno, ma come "collaterale" , mai sostitutivo.
Vuoi mettere un libro di carta? Girare le pagine? Gustarne l'inizio...
E allora...eccome se servono i libri!
ciao
Rosy:-P:-P

galloway
09-December-2011, 17:29
In realtà, quando invitavo a considerare i libri oggi, (a che servono?) mi ponevo la domanda se essi, così come sono stati fatti per diversi secoli, e specialmente dopo l'invenzione della stampa a caratteri mobili, non abbiano cambiato non solo il loro modo di essere, ma abbiano assunto anche un ruolo ed una funzione diversi da quella che sinora hanno avuto. Se è cambiato il libro con l'avvento del libro elettronico, è perché è cambiato il modo di scrivere.

Bisogna allora partire da questa considerazione: la scrittura e la lettura tradizionali sopravviveranno alla scrittura e alla lettura elettronica? Quanti si rendono conto che scrivere oggi non è più la stessa cosa che è stata per millenni? E se è mutato il modo di scrivere ne viene di conseguenza che è mutato anche il modo di leggere.

In questo momento io sto scrivendo questo testo al PC e voi lo leggerete come tale. Potrei scriverlo usando l'iPad e voi potreste leggerlo sul vostro, oppure anche sull'iPhone. E siete sicuri che questo mio modo di scrivere, e quindi di pensare il pensiero, sia lo stesso di quello che avrei ottenuto usando la tradizionale penna sulla carta?

Io penso che il processo, o meglio i processi coinvolti, siano diversi, anzi del tutto nuovi. Vi propongo la lettura di questo post che ho pubblicato tempo fa. Mi farebbe piacere incanalare il discorso in questa direzione. Grazie per la vostra attenzione.

Ho pescato su un mio vecchio ed abbandonato blog questo articolo pubblicato il 25 settembre dell'anno 2007 alle ore 20.53. Lo ripubblico integralmente perché, anche a distanza di tempo, mi accorgo che le cose che scrivevo non solo erano corrette, ma sono ancora valide. Lo dedico ad alcuni amici che trovano difficoltà ad entrare in questo nuovo modo di leggere e scrivere, oltre che di pensare. I link nel testo potranno aiutarli ad approfondire questo argomento in continua evoluzione.


http://4.bp.blogspot.com/-Rcn1xAbLX5I/To34RgGrhqI/AAAAAAAAR0o/-0ncL0YguHM/s200/ebboks (http://4.bp.blogspot.com/-Rcn1xAbLX5I/To34RgGrhqI/AAAAAAAAR0o/-0ncL0YguHM/s1600/ebboks)
Un altro pezzo di fantascienza si è avverato. Sono arrivati gli ‘alieni’! L’invasione dei libri elettronici. Gli e-books (http://it.wikipedia.org/wiki/EBook) sono tra noi. Sono libri le cui dimensioni e il cui peso corrispondono a quelle di un normale volume, ma con caratteristiche e vantaggi impossibili per la carta stampata. La pagina è uno schermo a cristalli liquidi la cui luminosità è regolabile secondo le esigenze. Si consente così la lettura anche in ambienti completamente al buio. Non c’è bisogno della luce. Per voltare pagina, in avanti o indietro, oppure per sottolineare una frase che si vuole ricordare, basta premere degli appositi pulsanti. Quando il lettore è arrivato all’ultima pagina e decide di smettere di leggere, non ha che da archiviare il volume e passare ad altro. Tutto ciò può avvenire via computer, su di un dischetto, su una penna ottica, su un palmare oppure direttamente su Internet. In altri termini, il libro elettronico non offre solo la possibilità di leggere un volume con la massima comodità, ma anche un’intera biblioteca. L’acquisizione di una nuova opera è semplice. Basta collegarsi alla rete. Si compone un numero apposito e l’opera richiesta entra nel libro elettronico. Lo puoi leggere al computer o sul tuo palmare, ovunque con o senza fili. Se ti scoccia leggere puoi scegliere l’opzione di lettura. Qualcuno lo leggerà per te.Un percorso fatto di millenni. Straordinario il cammino percorso dal libro. Una storia affascinante che si affianca alla storia dell’uomo nella notte dei tempi. In essa si racchiudono altre storie che si intersecano, si intrecciano, si incrociano, si integrano. Storie che in un discorso sulla comunicazione creativa, dentro o fuori di un blog, non si possono ignorare, e che riguardano alcune delle attività più nobili dell’uomo: il pensiero, le idee, la fantasia, la scrittura, la lettura, le immagini, la memoria, il disegno, la pittura, la tipografia, la carta, passando per Gutenberg ed il suo torchio, fino ad arrivare alla linotype, al telefono, alla televisione, al computer. Sono tutte componenti di un unico discorso che corre verso la comunicazione tra gli uomini.... unideadivita.blogspot/la-scrittura-elettronica (http://unideadivita.blogspot.com/2011/10/la-scrittura-elettronica.html)

galloway
09-December-2011, 18:02
Ecco come funziona la lettura elettronica con il Kindle di amazon.it
(http://www.amazon.it/dp/B0051QVF7A/?ref_=pe_157511_27835791)
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Kindle è un comodo lettore di eBook portatile, che permette di scaricare libri in meno di 60 secondi con una connessione wireless. Abbiamo progettato Kindle pensando a una sola cosa: la lettura. Lo schermo di Kindle funziona a inchiostro: sembra di leggere su un foglio di carta, niente a che vedere con lo schermo di un computer. Con Kindle puoi leggere ovunque, anche al sole, senza riflessi sullo schermo. Il nostro primo obiettivo nel progettare Kindle è stato quello di farlo scomparire tra le tue mani, per così dire toglierlo di mezzo, di modo che tu ti possa perdere tra le parole dell’autore. Kindle è sottile come una rivista, pesa meno di un libro tascabile, e contiene fino a 1.400 libri, così puoi portare la tua libreria sempre con te. La durata della batteria ti permette di leggere fino a un mese senza doverlo ricaricare. Hai appena finito un libro? Grazie al Wi-Fi integrato di Kindle, puoi scaricare il volume successivo direttamente sul tuo dispositivo con una connessione wireless: non è necessario possedere un computer. Il tuo Kindle è subito pronto all'uso: non devi installare programmi né sincronizzare il dispositivo con un altro computer. La nostra politica dei resi (http://www.amazon.it/gp/help/customer/display.html/ref=amb_link_161639027_1?ie=UTF8&nodeId=200782250&pf_rd_m=A11IL2PNWYJU7H&pf_rd_s=center-13-0&pf_rd_r=0YNJ0GQEZ45FNHVVQ6AA&pf_rd_t=201&pf_rd_p=265774747&pf_rd_i=B0051QVF7A#highlight) ti garantisce un diritto di recesso di 30 giorni. Compralo, provalo, e se non ti piace rispediscilo indietro entro 30 giorni. Naturalmente ci auguriamo che preferirai tenerlo. Siamo entusiasti di portare Kindle sul mercato italiano e ci auguriamo che ti piaccia tanto quanto piace a noi.

Baudin
09-December-2011, 19:05
Chiedo scusa ma io vado in direzione opposta.:roll:

Da lettore–bibliofilo mi sentivo libero. Ah,che meraviglia! Una sensazione di levità, di stupore continuo, di contemplazione estatica, di estasiante attesa e di appagante riflessione.

Poi, parafrasando, quant’è bella libertà che si fugge tuttavia…
Si diventa bibliomani, liberi sì, ma di accumulare, prendi due e leggi uno.
Leggere, soprattutto leggere ma anche creare cumuli di libri, tra cui vagare, perdersi.
Libri da prendere, accarezzare, odorare, leggere tutto d’un fiato, rileggere, strapazzare, scompaginare, affinchè le parole volino via come il pensiero, per essere rincorse dalle emozioni, per provare ancora una volta quella sensazione di sazietà che unica arriva dopo l’essersi straziati.:D

Baudin
09-December-2011, 19:50
Sì, ma Galloway ci pone il problema di quanto il mezzo usato condizioni lo scrittore e conseguentemente il lettore.
La mia soluzione al dilemma è radicale e romantica, almeno dal punto di vista del lettore.

Tregenda
09-December-2011, 22:21
Scusate, però al di là del discutere su e-book sì/e-book no, io rinnovo il mio quesito: c'è qualcuno qui che è stato in grado di leggere un intero volume (romanzo o saggio) in formato elettronico, ossia su uno schermo?
Perchè finchè si tratta di leggere un post o un'e-mail ok, riconosco anch'io che questo è un modo più comodo e veloce di comunicare. Ma ragazzi, 1000, 500 - o anche solo 100! - pagine chi è che riesce a leggerle così? Io, con tutta la buona volontà, NO.
Ben venga che esistano i libri in formato elettronico, scaricabili da internet. Così se c'è un libro che non si trova più in commercio posso risparmiare la fatica di andare a cercarlo in biblioteca (dove comunque si trova tutto, infatti io ci vado e fotocopio interi tomi - è un reato? chi se ne frega). Ma una volta che l'ho scaricato, devo comunque STAMPARLO per essere in grado di leggerlo, come diceva Sir.
E se lo stampo allora diventa cartaceo, quindi siamo daccapo. La galassia Gutenberg non è affatto in via di estinzione.

Ma anche ammettendo che possa avere la voglia perversa di leggermi un romanzo solo ed esclusivamente su un display, vi immaginate leggere il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein????? O un qualsiasi altro testo che richieda di fermarsi, riflettere, rileggere, avere proprio la percezione fisica delle parole sulla carta, sottolineare, appuntare?
Può darsi che l'e-reader sia concretamente utilizzabile per leggere, ma a mio parere lo è al massimo per uno solo degli usi che si possono fare dei libri: l'intrattenimento. E anche in questo caso, davvero abbiamo bisogno di trasformare la lettura in un videogioco da PlayStation, con suoni e immaginette?
Se questo è davvero l'unico modo per far leggere i più giovani vuol dire che le nuove generazioni non sono altro che orde di cretini. Ma non è affatto così.
Questa è solo la motivazione addotta dalle case produttrici di aggeggi elettronici, ma è una mistificazione. Perchè in realtà lo scopo non è avvicinare alla lettura, bensì l'esatto contrario.
Lo scopo è concentrare tutta l'attenzione solo sul supporto, per venderlo: su quanto è bello, potente, funzionale, aggiornato, versatile, di tendenza. Il contenuto non conta più, il libro, proprio lui, quello che doveva essere il centro della questione, paradossalmente sparisce!

I libri, quelli di carta, sono un'esperienza anche fisica, che non è slegata da quella mentale. Hanno un peso, una consistenza, uno spessore, un odore!
E non gli si scarica la batteria, sono sempre lì pronti ad aprirsi quando e dove vuoi, anche in mezzo al deserto. Non hanno bisogno di nient'altro che di qualcuno che li apra per vivere.
Non si può prescindere da tutto questo e continuare a chiamarli libri. Se proprio proprio, trovategli un altro nome.

galloway
10-December-2011, 18:15
Leggere 500/1000 pagine, diciamo "Guerra e Pace" di Tolstoi, sarà certamente più piacevole leggerle in formato elettronico piuttosto che in formato cartaceo tradizionale. In quello tradizionale al massimo potremo incontrare qualche illustrazione che ci aiuta a visualizzare la narrazione. In formato elettronico la narrativa e la lettura saranno del tutto diverse, ne converrete. La scrittura di Tolstoi sarà coinvolgente, il lettore per mezzo delle immagini dinamiche sarà al centro della narrativa, potrà diventare protagonista accedendo ai link attivi che gli permetteranno uscite laterali, approfondimenti orizzontali e verticali, rimandi significativi, chiosare osservazioni sul testo, scrivendo note e appunti. Potrà condividere il tutto con altri online, subito o dopo. Tutto questo offre la lettura e la scrittura elettronica. Date uno sguardo a questo link per leggere in maniera elettronica il www.bookdrum.com/books/don-quixote (http://www.bookdrum.com/books/don-quixote/9780140449099/index.html) Don Chisciotte

Tregenda
11-December-2011, 00:10
Bah. Sarà uno strumento obsoleto, ma a me basta e avanza la mia fantasia per creare immagini dinamiche...
E l'unica cosa in grado di coinvolgere è la bravura dello scrittore, solo questa.

Rupert
11-December-2011, 00:31
A che cosa servono i libri (cartacei, membranacei o elettronici che siano)?

Servono ad aumentare il PIL. Non solo perché si tratta di un prodotto e quindi l'acquisto è conteggiato nel PIL, ma soprattutto perché esiste una correlazione significativa tra PIL di un'area geografica, regione o stato e numero dei lettori presenti sulla stessa przione di territorio.

In italia si legge pochissimo! È un triste dato di fatto evidenziato in modo lancinante statistica dopo statistica.

http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/scuola_e_universita/servizi/giovanilibri/rapporto-lettura-italiani/rapporto-lettura-italiani.html

http://gruppodilettura.wordpress.com/2010/05/12/italiani-e-la-lettura-i-dati-dellistat/

Non so se si tratti del solito circolo vizioso per cui la diminuzione del potere d'acquisto induce la diminuzione dell'acquisto di libri ed a sua volta questa diminuzione si ripercuote sul PIL e di nuovo la diminuita produzione riduce il potere d'acquisto... In realtà temo che la questione abbia ben altre origini, paradossalmente di natura "culturale". Probabilmente la maggior parte delle famiglie italiane non ritiene che l'acquisto di un libro sia un investimento produttivo. Esattamente allo stesso modo lo Stato italiano non ritiene che l'acquisto di libri per le scuole sia essenziale alla formazione della gioventù (l'articolo raggiungibile con il primo link accenna ad una disponibilità di 3.31 Euro a studente, una miseria, ma questo era prima dei tagli e delle decurtazioni...). Allo stesso modo non si ritiene che la spesa per la scuola in generale sia un investimento, ma semplicemente una spesa che grava inutilmente sul contribuente...
Che messaggio passa? Leggere non è importante! Leggere è una spesa inutile!

Qualcuno ha declamato: "I giovani non leggono". Non è vero. Se messi in condizione leggono e leggono tanto. Forse non tutti. Certamente non tutti con la stessa intensità o con la medesima frequenza. Ma molti leggono e alcuni leggono molto. Io sono direttamente coinvolto nell'amministrazione della biblioteca della scuola in cui insegno. Posso affermare con certezza che i ragazzi che possono usufruire di una biblioteca funzionante e dignitosamente fornita leggono. Magari alcuni si limitano ai manuali tecnici. Altri si accontentano di fumetti o raconti grafici... ma moltissimi passano in biblioteca e prendono libri.
Un numero non indifferente di ragazzi è divorato da passioni divampanti: vampiri, magia... senza contare la letteratura di genere, come la fantascienza ed il giallo. Va benissimo! Niente censure culturalmente moraliste. Chi oggi legge un fantasy o un romanzo rosa domani potrebbe leggere altro.
Temo che proprio questo possa essere un altro dei problemi all'origine della disaffezione alla lettura: l'eccessivo moralismo culturale di chi propone la lettura: romanzi troppo connotati come testi scolastici e lontanissimi dalla lingua e dalla sensibilità dei ragazzi.
Non mi fanno paura i libri spazzatura (rispettando i limiti della decenza, naturalmente). un libro melenso ed insulso potrebbe essere il trampolino verso qualcosa di più consistente. Il vero problema è chi non legge né questo né quello.

galloway
11-December-2011, 12:34
Bah. Sarà uno strumento obsoleto, ma a me basta e avanza la mia fantasia per creare immagini dinamiche...
E l'unica cosa in grado di coinvolgere è la bravura dello scrittore, solo questa.

Non ho mai detto che il libro sarà uno "strumento obsoleto". Sostengo invece questa equazione: scrittura tradizionale=lettura tradizionale - scrittura elettronica=lettura elettronica. Tutto qui. Non è detto poi che le due diverse realtà potranno non convergere o addirittura entrare in conflitto. Se convergenza e conflitto ci saranno, statene certi, ne guadagneranno sia la scrittura che la lettura. E mi sembra che noi, nel nostro piccolo, qui su questo forum, stiamo a dimostrarlo. Buona domenica a tutti!

dolores
11-December-2011, 12:59
Non ho mai detto che il libro sarà uno "strumento obsoleto". Sostengo invece questa equazione: scrittura tradizionale=lettura tradizionale - scrittura elettronica=lettura elettronica. Tutto qui. Non è detto poi che le due diverse realtà potranno non convergere o addirittura entrare in conflitto. Se convergenza e conflitto ci saranno, statene certi, ne guadagneranno sia la scrittura che la lettura. E mi sembra che noi, nel nostro piccolo, qui su questo forum, stiamo a dimostrarlo. Buona domenica a tutti!

Come posso non essere d'accordo? Mi piace il tuo atteggiamento, Galloway: non scarti mai a priori una possibilità che ti si para di fronte. Hai un'apertura mentale che vorrei imparare :D
Buona domenica anche a te!

galloway
11-December-2011, 13:20
Come posso non essere d'accordo? Mi piace il tuo atteggiamento, Galloway: non scarti mai a priori una possibilità che ti si para di fronte. Hai un'apertura mentale che vorrei imparare :D
Buona domenica anche a te!

Sento che dovrei rispondere in privato, ma lo faccio qui perché desidero ringraziare chi quoto in risposta. Dico soltanto che è una fortuna trovare nella jungla della Rete compagni esploratori così arguti, sensibili e intelligenti. Ogni giorno vissuto è un giorno trascorso ad imparare. E impara soltanto chi lo vuole veramente, pur sapendo che il viaggio non avrà mai fine. Buona domenica a tutti, in particolare a Dolores!

Baudin
11-December-2011, 16:01
Bah. Sarà uno strumento obsoleto, ma a me basta e avanza la mia fantasia per creare immagini dinamiche...
E l'unica cosa in grado di coinvolgere è la bravura dello scrittore, solo questa.

Condivido in pieno. La fantasia non sarà mai superata e la capacità dello scrittore coinvolgerà il lettore volenteroso.
Tutto il resto, uscite laterali, orizzontali, verticali, serviranno a far diventare il lettore più pigro, una sorta di viagra elettronico che è l'esatto opposto dell'esplorazione e dell'arguzia (naturalmente non sto parlando del settore didattico).
Sono invece d'accordo sull'aspetto economico e sul lato pratico dello spazio, con i quali prima o poi avremo tutti a che fare. In questo senso la convergenza dei due sistemi sarà forse inevitabile o auspicabile, comunque la si veda.
:)

galloway
11-December-2011, 16:56
Condivido in pieno. La fantasia non sarà mai superata e la capacità dello scrittore coinvolgerà il lettore volenteroso.
Tutto il resto, uscite laterali, orizzontali, verticali, serviranno a far diventare il lettore più pigro, una sorta di viagra elettronico che è l'esatto opposto dell'esplorazione e dell'arguzia (naturalmente non sto parlando del settore didattico).
Sono invece d'accordo sull'aspetto economico e sul lato pratico dello spazio, con i quali prima o poi avremo tutti a che fare. In questo senso la convergenza dei due sistemi sarà forse inevitabile o auspicabile, comunque la si veda.
:)

Ho i miei dubbi che "la fantasia non sarà mai superata". Tutta la storia umana sta a di mostrare che la realtà supera sempre la fantasia. Ricordo che mia madre, buon'anima, soleva dire: "Tutto è possibile, tranne l'uomo incinto". Oggi sappiamo che questa possibilità esiste ...

Baudin
11-December-2011, 17:02
Ho i miei dubbi che "la fantasia non sarà mai superata". Tutta la storia umana sta a di mostrare che la realtà supera sempre la fantasia. Ricordo che mia madre, buon'anima, soleva dire: "Tutto è possibile, tranne l'uomo incinto". Oggi sappiamo che questa possibilità esiste ...

E non ti sembra un bel colpo di fantasia?:mrgreen:

annaV
11-December-2011, 17:30
Da scrittrice e lettrice difendo il cartaceo ma.....ho ordinato il kindle!!! Innanzitutto l'e-reader non è retroilluminato per cui non stanca la vista inoltre, secondo il mio modesto parere , non soppianta il libro tradizionale ma lo completa. Mi spiego meglio. In casa leggo e continuerò a leggere cartaceo, ma in borsa avrò sempre il kindle che mi permette di portare con me fino a 1400 volumi!!!!! con il peso di un quaderno. Pensate la comodità in viaggio, in metropolitana o nella sala professori nelle ore buche:mrgreen:, nelle varie sale d'attesa. Come scrittrice dico anche viva il computer che mi permette di cancellare e modificare un miliardo di volte senza sprecare carta e inchiostro

Claire
11-December-2011, 17:37
E non ti sembra un bel colpo di fantasia?:mrgreen:

:lol::lol::lol:....

Tregenda
11-December-2011, 18:11
Non ho mai detto che il libro sarà uno "strumento obsoleto".
No, intendevo la fantasia. Pare che la fantasia sia diventata uno strumento obsoleto visto che è necessario rimpiazzarla con gif animate.
Che dire... Non mi resta che augurarmi che quantomeno resti la possibilità di scegliere tra cartaceo ed elettronico. Perchè i miei recenti problemi col pc mi hanno fatto immaginare un'ipotetica situazione di un futuro distopico in cui la carta non esiste più. I miei libri sono tutti e-book, mi si fulmina il lettore e finchè non ho la possibilità (anche finanziaria) di procurarmene un altro non ho accesso nemmeno ad una pagina, non posso più leggere.
Io - dico sul serio - mi metterei a piangere.
Il finesettimana in cui sono stata senza computer invece oggi, nel 2011, l'ho trascorso leggendo.

setaab
10-August-2012, 20:00
Per quel che mi riguarda, non riesco a legger un libro in formato elettronico poichè dopo 10-15 minuti sono full e spengo il computer, eppure, avendo 28 anni, credo di far parte della generazione tecnologica: ho un i-phone sono collegata perennemente su internet... Legger e-book? No questo ancora non lo so fare e credo che non imparerò mai! Non riesco a prestar la giusta attenzione, e soprattutto non mi godo la lettura... Come si può preferire un computer all'odore del libro cartaceo? Non c'è paragone!!!!
Tornando all'e-book beh devo dir che, per chi riesce a sleggerlo, è comodo soprattutto in viaggio poichè puoi portar tanti libri in uno spazio piccolissimo!!! Cambia il modo di leggere e di scrivere? Si, certo, ma credo che questo sia del tutto normale; ogni epoca ha i suoi caratteri e di conseguenza il cambiamento non è negativo è solo un modo diverso di far ciò che l'uomo fa da sempre!! Tavolette, papiri, incunaboli, libri grandi, tascabili e ora e-book, ed ogni passaggio ha ampliato il numero dei lettori, forse i nostri adolescenti trovano piacere nel leggere e-book come le persone un pò più grandi i libri cartacei!!!

Mauro
10-August-2012, 23:29
Io, pur essendo un fan accanito del cartaceo, devo dire che trovo l'e-book una novità del tutto positiva e concordo con Anna quando dice che risolve un gran problema quando ci si sposta consentendo di portarsi molte pagine in poco spazio ... però il fascino della pagina che si gira ... ;)

Indigowitch
11-August-2012, 11:01
Senza i libri cartacei. . . Non riuscirei a concepire la mia esistenza.
I segnalibri non avrebbero più motivo di esistere...e io ne ho per tutti i gusti, da quelli improvvisati (cartoline,vecchie schede telefoniche) a
quelli dedicati (una piccola riproduzione della Danae di Klimt).
E cosa dire delle gocce di acqua o di caffè che ti cadono sulle pagine di un libro che non riesci a mollare, nemmeno quando fai colazione o sei al bagno?
Che dire dei fiori lasciati appassire tra una pagina e l'altra...
Il libro cartaceo può essere anche un'arma efficace ed elegante contro fidanzati fedifraghi. "Prendi l'Ulisse di Joyce, toh! BOOM!":mrgreen:
La carta assorbe le tue lacrime, quelle rare volte in cui un libro ti scava nel nocciolo dell'inconscio, quello più duro e nascosto.
Lo schermo le lascerebbe scivolare via.
Be', forse ho esagerato col romanticismo, e concordo con chi sostiene la praticità dell'e-book, né lo demonizzo...
Ma non avrei saputo esprimere meglio la mia opinione.

setaab
11-August-2012, 11:08
Senza i libri cartacei. . . Non riuscirei a concepire la mia esistenza.
I segnalibri non avrebbero più motivo di esistere...e io ne ho per tutti i gusti, da quelli improvvisati (cartoline,vecchie schede telefoniche) a
quelli dedicati (una piccola riproduzione della Danae di Klimt).
E cosa dire delle gocce di acqua o di caffè che ti cadono sulle pagine di un libro che non riesci a mollare, nemmeno quando fai colazione o sei al bagno?
Che dire dei fiori lasciati appassire tra una pagina e l'altra...
Il libro cartaceo può essere anche un'arma efficace ed elegante contro fidanzati fedifraghi. "Prendi l'Ulisse di Joyce, toh! BOOM!":mrgreen:
La carta assorbe le tue lacrime, quelle rare volte in cui un libro ti scava nel nocciolo dell'inconscio, quello più duro e nascosto.
Lo schermo le lascerebbe scivolare via.
Be', forse ho esagerato col romanticismo, e concordo con chi sostiene la praticità dell'e-book, né lo demonizzo...
Ma non avrei saputo esprimere meglio la mia opinione.




Bellissima risposta, esprime tutto il senso dei libri cartacei! Mi piace!!! :)

Mauro
12-August-2012, 16:09
Senza i libri cartacei. . . Non riuscirei a concepire la mia esistenza.
......
Be', forse ho esagerato col romanticismo, e concordo con chi sostiene la praticità dell'e-book, né lo demonizzo...
Ma non avrei saputo esprimere meglio la mia opinione.


Lo si potrebbe usare come manifesto per la salvezza della pagina stampata

Sir Galahad
14-August-2012, 10:48
1111

Orazione funebre in memoria di un computer:

De profundis clamavi ad te, Domine;
Domine, exaudi vocem meam. Fiant aures tuæ intendentes
in vocem deprecationis meæ.
Si iniquitates observaveris, Domine, Domine, quis sustinebit?
Quia apud te propitiatio est; et propter legem tuam sustinui te, Domine.
Sustinuit anima mea in verbo ejus:
Speravit anima mea in Domino.
A custodia matutina usque ad noctem, speret Israël in Domino.
Quia apud Dominum misericordia, et copiosa apud eum redemptio.
Et ipse redimet Israël ex omnibus iniquitatibus ejus.

Mauro
14-August-2012, 22:48
? :shock: ? :? ? :shock: ? :? ?

annaV
08-September-2012, 18:16
Ritorno sulla questione ebook. Senza il mio kindle con il braccio destro fuori uso e un viaggio on the road attraverso la Francia forse non avrei letto neanche un libro(col tutore non riuscivo a tenerne in mano uno per più di due minuti) invece ne ho letti almeno otto. Concludo con un :VIVA gli ebook reader! Attenzione, ribadisco ebook reader e non pc,tablet, iPhone e via di seguito, perchè l'ebook reader è quanto di più vicino alla carta esista. Ho letto infatti nelle risposte precedenti qualcuno che diceva che non riusciva a leggere sul pc, neanch'io! Ma sul mio kindle posso starci lo stesso tempo che su di un cartaceo(provare per credere)

Rosy
08-September-2012, 18:40
E io ti credo! e prima o poi proverò, stanne certa.
ciao!
Rosy

Rupert
30-September-2012, 11:13
Il saggio Gerone entrò nello scriptorium con una smorfia di disgusto a distorcergli il viso. Due giovani discepoli stavano tagliando e affilando le punte dei calami destinati alla scrittura del primo rotolo già steso sul piano di lavoro e tenuto piatto con l'ausilio di ciotoli di fiume. Videro che Gerone era di cattivo umore e si guardarono bene dal chiedergliene ragione. Era noto a tutti che Gerone fosse un saggio erudito, ma era altrettanto noto che alcune questioni particolari avevano l'effetto di obnubilare qualsiasi ragionevolezza e soscitare le più focose passioni. Cogliendo il lampo di furore nei suoi occhi i due ragazzotti si fecero piccoli piccoli sperando che Gerone non li considerasse sufficientemente rilevanti da indirizzare contro di loro gli stali della sua stizza. Dietro il piano di lavoro, su ripiani ben ordinati, si disponevano strati di rotoli di divers dimensione: piccole pergamene per volumetti d'occasione e raccolte di norme specifiche per questa o quella faccenda amministrativa, ma anche volumoni immensi, con tanto di custodia e anime cilindriche per l'avvolgimento e la conservazione.

Gerone guardava disgustato un nuovo supporto per la scrittura. Con sguardo accigliato e la bocca ripiegata come se avesse appena sorbito il succo di un'intero limone.

- Barbari! Ecco cosa sono: Barbari! E si dovrebbero macellare quante bestie per scrivere... non dico la Sacre Scritture per intero, ma anche solo il Vangelo di san Luca. Un'ecatombe. tnto valeva lasciare che i pagani continuassero a perpetrare i loro nefandi riti di sacrificio. Un intero gregge per un testo. E per Aristotele? Una mandria di vacche. Di che sfamare per anni tutta la valle.
Per non parlare della calce e della conciatura-. Gerone si voltò di scatto verso il giovane dai capelli ricci che stava intagliando con meticolosa precisione il becco di un calamo. - Tu lo sai trattare con la calce questo affare? Hai mai lavorato con la calce? Mangia gli occhi la calce! uccide, la calce-. Il giovane rimase per un attimo come pietrificato e poi scosse timidamente il capo in cenno di diniego, salvo rituffare immediatamente gli occhi al calamo per schivare lo sguardo inquisitore di Gerone.

-E poi è tutto raffazzonato... spezzettato- Continuò il vecchio erudito tornando a parlare più con se stesso che con un'ipotetico pubblico. - Come se si fosse concepito lo scritto a singhiozzo. l'integrità del testo è spacciata. Saltabeccare un po' di qua e un po di la, senza costrutto. Csa impareranno i nostri giovani. Non più contenuti e ragionamenti sensati; non più dialoghi sviluppati. Solo rimandi cifrati e citazioni spezzettate. Non è certo un sapere degno d'un essere umano dotato di mente, d'anima e di cultura. O tempora o mores!-.


Spero non me ne vogliate per il piccolo divertimento sul tema della "tecnologia" applicata alla lettura. Ve lo propongo come divertito spunto di riflessione.


Ciao a tutti,

Rupert

annaV
07-October-2012, 14:20
Bravo Rupert, l'ebook è la naturale evoluzione del libro in una società tecnologica. :) Io pubblico in cartaceo, ma adoro gli ebook:lol:

Sir Galahad
07-October-2012, 18:35
Sentite, bimbi, dite quello che vi pare: ma come si fa a strappare un ebook che non ci piace? Oppure a buttarlo dalla finestra (sempre che non ci sia un disgraziato cane che passi di sotto proprio in quel momento :mrgreen:), come fece Vittorio Alfieri con Il Galateo di Monsignor Giovanni Della Casa, solo dopo aver letto la parola iniziale: Conciossiacosachè? [e fece bene ad incazzarsi]

Rupert
07-October-2012, 19:38
@ AnnaV
Concordo, naturalmente. Io uso la seguente norma-guida: tutto ciò che ho vohlia di leggere per sfizio, leggiucchiare, leggere diagonalmente o solo "annusare" per vedere di che cosa si tratta, ma non ho intenzione di consultare ripetutamente, leggere approfonditamente o conservare per motivi culturali o affettivi, lo caccio sull'e-reader. Attualmente vi si trovano stoccati circa 153 titoli (che non rubano spazio utile nelle mie già sovraccariche librerie). Tutto ciò che ha invece qualsiasi rilevanza, che sia affettiva, storica, letteraria, culturale, estetica, artistica o di qualsivogliachessia natura... tutto ciò, dicevo, prende forma cartacea e trova posto in triplice fila nelle mie scarse possibilità restanti di stoccaggio domenstico.
Anche le mie (per dire il vero infime) pubblicazioni sono tutte in forma cartacea. Però quando mi tocca ritrovare un artico lcritto per il mensile con cui ho collaborato per anni, lo trovo molto più agevolmente e facilmente nell'archivio online del mensile.

@ Sir Galahad
Mi citi l'autore che più ardentemente ho detestato per tutta la mia infanzia e per tutto il mio tragitto scolastico. Non che abbia mai letto una sola riga di quanto abbia scritto, non si tratta di un giudizio letterario o estetico, si tratta di esasperazione, di reazione allergica al moralismo scolastico. Mia mamma (che era maestra elemantare) tirava fuori l'esecratissimo "Volli, sempre volli, fortissimamente volli" ogni volta che il mio entusiasmo per studio e compiti si dimostrava meno che zelante, ovvero praticamente sempre. Il misto sentimento di compassione per quel "cretino" che si era fatto legare alla sedia per studiare, non superava il mio sdegno per il fatto che proprio quello stesso "sciagurato" mi fosse costantemente mostrato come esempio. Il suo esasperante nazionalismo non me lo fece amare di più. Conciòssiacosaché adunque io delle di lui lettere mai nulla ritenni ed al medesimo la lettura dell'opera di monsignor Della Casa avrebbe portato grande giovamento imparando che non s'importunano a vita i poveri scolari delle scuole elementari!
Quanto al libro elettronico, se non se ne strappano le pagine agevolmente poiché non ne ha, esso si può invece facilmente e con profitto utilizzare come corpo contundente, inteso come arma impropria.

:mrgreen: Rupert

Sir Galahad
07-October-2012, 19:52
Caro Rupert, amico mio, ti sono nel cuore se ti hanno fatto odiare un autore, in modo così forzato, incongruente con la didattica e disdicevole nei metodi.
Pur tuttavia il tuo sdegno è personale e non intacca minimamente il buon Vittorio Alfieri , il cui nome luccica fra le pagine della Letteratura Italiana. Tanti studenti, oggi, non pronunciano il fatidico "volli, sempre volli...ecc", ma restano cretini ugualmente, capienti solo di insolenza e di incultura .
Quanto al Monsignore, oltre che ad essere fervente ecclesiastico, uomo di lettere e sagace uomo di Curia, era anche mio compaesano (naturalmente, un po' più....vecchiotto di me :lol:). Non ti permetto di insultarlo! (detto alla buona, naturalmente)

Quanto ai "corpora contundentens", devi ammettere che anche un bel tomo con doppia rilegatura può lasciare dei lividi che si ricordano sempre.
Un salutone
Carolus (Florentini natione et moribus)

Rupert
07-October-2012, 20:03
Non mi permetterei mai di insultare il Monsignore tuo compaesano. Ho solo suggerito che l'Alfieri avrebbe dovuto leggere il libro invece che strapparne le pagine.

Quanto all' opera dell'Alfieri, magari un giorno riuscirò a superare la mia avversione tutta personale e leggere qualche sua opera... dovessi trovarmi in tale disposizione d'animo ti disturberò di certo per avere qualche dritta su dove cominciare. Per il momento i tempi non sono maturi.

Sono felicissimo invece che ci troviamo finalmente concordi su un fatto che accomuna cartaceo ed elettronico: possono entrambe dare una bella botta in testa. Facciamo progressoni!

:mrgreen: Rupert

kaipirissima
07-October-2012, 20:14
Scusate se vado OT, ma ho un dubbio
Vittorio Alfieri "esasperante nazionalismo"?
io credevo che fosse esasperante individualismo, non era lui che si era spiemontizzato?
forse ricordo male, differentemente da Rupert (divertente il tuo ricordo scolastico con la mamma...) io trovo affascinante la personalità di Alfieri.

Rupert
07-October-2012, 20:40
No, Kaipirissima, non hai cali mnemonici, sono io che mi sono lasciato trasportare e ho attribuito all'Alfieri le deformazionio che il suo pensiero ha subito in epoca risorgimentale.

Adesso vado a vedere se non c'è un'edizione elettronica gratuita dell'opera dell'Alfieri... magari mi punge vaghezza di leggrne qualche stralcio nei ritagli di tempo...

annaV
07-October-2012, 20:51
Sir, l'ebook non lo strappi così non fai spreco di carta,;) lo elimini con un clic dal lettore, pensa se ci fossero stati prima nessun libro sarebbe andato perduto, è vero che gli amanuensi non avrebbero avuto lavoro, però neanche i pompieri di Fahrenheit 451, Montag disoccupato:mrgreen:

Mauro
08-October-2012, 12:26
A ben pensarci nascondere un e-reader con dentro un'intera biblioteca è molto più facile che nascondere l'intera biblioteca per cui mi viene da pensare che se ci fossero stati prima gli e-book ci saremmo evitati diversi roghi di libri (http://it.wikipedia.org/wiki/Rogo_di_libri) con cui un bel po' di dittatori hanno dimostrato quanto valore abbia la cultura per la libertà delle persone.

kaipirissima
08-October-2012, 12:48
Capisco che le cose devono evolversi, ed è giusto essere meno "conservatori" o addirittura "reazionari", eppure in me rimane una paura che forse non supererò mai.
se un giorno il mio e reader si rompe? Così come si può fondere il computer perdendo tutti i miei file? (mi è già successo)
E se un giorno non ci fosse più elettricità, energia... Come farei a leggere?

zio fred
08-October-2012, 12:56
Assolutamente impensabile che io consideri un e-book al posto di un libro.
Dove lo metto il segnalibro???

kaipirissima
08-October-2012, 13:00
Esatto! E dove la metto la rosa essiccata? Dove il quadrifoglio? Dove l'inchiostro di una dedica speciale? Che sfioro con le dita?
dove? Dove?

Mauro
08-October-2012, 13:05
Capisco che le cose devono evolversi, ed è giusto essere meno "conservatori" o addirittura "reazionari", eppure in me rimane una paura che forse non supererò mai.
se un giorno il mio e reader si rompe? Così come si può fondere il computer perdendo tutti i miei file? (mi è già successo)
E se un giorno non ci fosse più elettricità, energia... Come farei a leggere?

Diciamo che da un punto di vista strettamente tecnico il problema non dovrebbe porsi, visto che gli e-book non sono files di dimensione enorme, non dovrebbe essere un gran problema farne uno o più backup, ma la vera discriminante, secondo me, rimane proprio il rapporto fisico che ognuno di noi ha con la parola scritta.

annaV
08-October-2012, 19:13
Capisco che le cose devono evolversi, ed è giusto essere meno "conservatori" o addirittura "reazionari", eppure in me rimane una paura che forse non supererò mai.
se un giorno il mio e reader si rompe? Così come si può fondere il computer perdendo tutti i miei file? (mi è già successo)
E se un giorno non ci fosse più elettricità, energia... Come farei a leggere?Se hai il kindle, Amazon ti conserva tutti i i lbri sul tuo account, puoi metterli e prenderli quando vuoi. Se un giorno non ci fosse più energia ed elettricità non ci saremmo più neanche noi e quindi il problema non si pone:D. Il segnalibro lo puoi mettere, il kindle ti fa una bella orecchietta alla pagina;). Per il profumo...il lettore accanito ha immaginazione!

annaV
08-October-2012, 19:16
A ben pensarci nascondere un e-reader con dentro un'intera biblioteca è molto più facile che nascondere l'intera biblioteca per cui mi viene da pensare che se ci fossero stati prima gli e-book ci saremmo evitati diversi roghi di libri (http://it.wikipedia.org/wiki/Rogo_di_libri) con cui un bel po' di dittatori hanno dimostrato quanto valore abbia la cultura per la libertà delle persone.
Quoto in pieno!

Sir Galahad
08-October-2012, 19:23
Il Forum è evidentemente spaccato sui giudizi, a questo punto.
Non è tanto questione di essere conservatori o reazionari, quanto questione di porsi in un certo modo con i testi.
Certo che Gutemberg fece fare un passo avanti con la tipografia; nessuno ora si sognerebbe di portarsi dietro (o nel bus) rotoli di pergamena. Però una differenza tra la stampa e gli e-libri sussiste: mentre la carta stampata costituì un affinamento del supporto su cui scrivere, con l'e-libro si sostituisce al supporto cartaceo un marchingegno tecnologico che trae la fonte energetica da vari strumenti.
È un salto quantico, una sostituzione di espressività del vecchio mondo sostituita con una posizione fideistica verso nuovi mezzi espressivi. E forse - per il momento - non ne capiamo appieno la portata, noi.

Sir Galahad
08-October-2012, 19:28
... se ci fossero stati prima gli e-book ci saremmo evitati diversi roghi di libri (http://it.wikipedia.org/wiki/Rogo_di_libri) con cui un bel po' di dittatori hanno dimostrato quanto valore abbia la cultura per la libertà delle persone.

Dici,Mauro? E chi ci assicura che non sarebbe venuto fuori, invece, un dittatorello che avrebbe spaccato gli e-libri? O, peggio, giocarci con essi, trasmutarli, come giocava Charlie Chaplin addirittura con il mappamondo intero?
1188

kaipirissima
08-October-2012, 20:17
E se mi cade nella sabbia?
e se mi cade nella vasca?
E se mi cade per terra?
posso lasciarlo sul tavolino e andare in bagno?
E se me lo rubano?
E se lo dimentico?
e se non ho la connessione per scaricare...
E se...

zio fred
08-October-2012, 20:34
:D. Il segnalibro lo puoi mettere, il kindle ti fa una bella orecchietta alla pagina;).

COME SI CHIAMA LEI ? LEI SAREBBE IL KINDLE CHE MI FA L'ORECCHIETTA?

http://www.youtube.com/watch?v=fa3a50pLmu8

Mauro
08-October-2012, 22:54
Il segnalibro lo puoi mettere, il kindle ti fa una bella orecchietta alla pagina;).

Vedo che qui fra Chaplin e Totò le citazioni finemente umoristiche si sprecano, ma se c'è una cosa su cui proprio non riesco a ridere sono le orecchie sulle pagine dei libri, provo davvero un fastidio fisico nel vederle e credo che le mie figlie stiano cominciando a pensare di avere un padre psicopatico vedendo le mie reazioni quando trovo un'orecchia sui loro libri di scuola.:mrgreen:

Sir Galahad
08-October-2012, 23:05
provo davvero un fastidio fisico nel vederle e credo che le mie figlie stiano cominciando a pensare di avere un padre psicopatico vedendo le mie reazioni quando trovo un'orecchia sui loro libri di scuola.:mrgreen:
Allora anche io sono psicopatico...:mrgreen:
Però - fossi Dante Alighieri - metterei ugualmente il "libro" nel Paradiso (diciamo nell'Empireo), e gli e-libri all'Inferno (nell'Antenora) ghghghghghghgh:lol:

Elvira Coot
08-October-2012, 23:05
ma se c'è una cosa su cui proprio non riesco a ridere sono le orecchie sulle pagine dei libri, provo davvero un fastidio fisico nel vederle e credo che le mie figlie stiano cominciando a pensare di avere un padre psicopatico vedendo le mie reazioni quando trovo un'orecchia sui loro libri di scuola.:mrgreen:


Quoto! Mille segnalibri di ogni tipo e colore, ma le orecchie no, no e poi no!

Rosy
08-October-2012, 23:23
Pensate che io ho portato in regalo ad Indigowitch- nel nostro incontro palermitano - il libro di poesie che mi è più caro ( me lo ricomprerò) , costellato di sottolineature dei versi più belli e con varie orecchie nelle poesie preferite!!!!!!!!!!
Nuovo , non avrebbe avuto come dono lo stesso valore.

Spero che Indigo non la pensi come voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Se no lo butta in un cassonetto.( scherzo naturalmente: ognuno è libero di pensarla come vuole!).
Ormai non cambio più questa abitudine che ho radicata da sempre. Buona notte a tutti,
Rosy:-P:-P

Elvira Coot
08-October-2012, 23:32
Pensate che io ho portato in regalo ad Indigowitch- nel nostro incontro palermitano - il libro di poesie che mi è più caro ( me lo ricomprerò) , costellato di sottolineature dei versi più belli e con varie orecchie nelle poesie preferite!!!!!!!!!!
Nuovo , non avrebbe avuto come dono lo stesso valore.

Spero che Indigo non la pensi come voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Se no lo butta in un cassonetto.( scherzo naturalmente: ognuno è libero di pensarla come vuole!).
Ormai non cambio più questa abitudine che ho radicata da sempre. Buona notte a tutti,
Rosy:-P:-P

In effetti, questo è un caso diverso. Un'orecchia segnala una pagina di particolare valore e allora a me non piace molto, ma posso pure capire. Quella che proprio non mi va è quella che segnala il punto dove si è arrivati a leggere, allora fa solo confusione in caso di rilettura, propria o di altri. Se poi è un libro della biblioteca, allora si salvi chi può!

Ok, ok, lo so che sono OT!

zio fred
08-October-2012, 23:50
non abbiate timore di essere patologici, amici miei
patologico è chi fa le orecchie ai segnalibri

Rosy
09-October-2012, 11:12
In effetti, questo è un caso diverso. Un'orecchia segnala una pagina di particolare valore e allora a me non piace molto, ma posso pure capire. Quella che proprio non mi va è quella che segnala il punto dove si è arrivati a leggere, allora fa solo confusione in caso di rilettura, propria o di altri. Se poi è un libro della biblioteca, allora si salvi chi può!

Ok, ok, lo so che sono OT! su questo mi trovi d'accordissimo! anch'io odio ( per assurdo) le orecchie segnaposto, e quelle a scuola poi....mi arrabbio!

Rosy
09-October-2012, 11:14
non abbiate timore di essere patologici, amici miei
patologico è chi fa le orecchie ai segnalibri PFFFFFFFFFFFFFFFFF...( sollievo)
meno male zio Fred! un parere professionale mi rallegra e mi solleva dalle ansie: non faccio orecchie ai segnalibri! ciao
Rosy

Mauro
09-October-2012, 11:33
non abbiate timore di essere patologici, amici miei
patologico è chi fa le orecchie ai segnalibri

Mi sfugge qualcosa ... :geek: ... perché mai qualcuno dovrebbe fare orecchie ai segnalibri?
Per ricordarsi dove è stato messo all'interno di un libro? Per ricordarsi di usarlo invece di un altro?
E Rupert come potrebbe piegare quello in alluminio? Dovrebbe procurarsi una morsa da officina e prenderlo a martellate? Ci dica zio fred ci illumini :mrgreen::mrgreen::mrgreen:

zio fred
09-October-2012, 13:52
... perché mai qualcuno dovrebbe fare orecchie ai segnalibri?


E' proprio così Mauro e naturalmente stiamo dialogando sul filo dell'ironia.
Ma poichè la realtà supera la fantasia dirò che ho avuto davvero il caso "dell'uomo che piegava i segnalibri": era ossessionato da tutto quanto usciva fuori (non siate maliziosi...) e nascondeva il segnalibro dentro il libro, però lo piegava perchè fosse più facile trovarlo. Ma fosse stato solo questo...

Ora dedico di là a Mauro che li apprezza un segnalibro a cui sarebbe davvero difficile fare le orecchie.

annaV
09-October-2012, 18:07
Allora anche io sono psicopatico...:mrgreen:
Però - fossi Dante Alighieri - metterei ugualmente il "libro" nel Paradiso (diciamo nell'Empireo), e gli e-libri all'Inferno (nell'Antenora) ghghghghghghgh:lol:

Sir, sei cattivissimo! Io invece dopo essermi fratturata un polso per sistemarne tre sulla libreria adesso li odio!!!! Ma capite la meraviglia di portarsi SEMPRE con sè , non un libro ma una biblioteca!!! Con il peso di 170 grammi e tutti gli innumerevoli vantaggi. Date un'occhita
http://www.amazon.it/gp/product/B007HCCOD0/ref=amb_link_171468787_5/278-4177727-9643642?ie=UTF8&nav_sdd=aps&pf_rd_m=A11IL2PNWYJU7H&pf_rd_s=center-1&pf_rd_r=0E6K4WT78075WNPG38AY&pf_rd_t=101&pf_rd_p=325659967&pf_rd_i=426865031
Ah! Amazon non mi paga per la pubblicità:oops::lol:

Sir Galahad
09-October-2012, 19:04
Questa è l'Annamaria che sta sfogliando il suo e-libro (le ho fatto la foto di nascosto): come vedete, addirittura sfoglia tre pagine per volta....forse sta cercando il segnalibro che sta nuotando tra le pagine virtuali :lol:e che lei non riesce proprio a trovare.
Per me gliel'ha fregato zio Freud :lol:

1189

Indigowitch
09-October-2012, 20:14
Spero che Indigo non la pensi come voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Se no lo butta in un cassonetto.( scherzo naturalmente: ognuno è libero di pensarla come vuole!).
Ormai non cambio più questa abitudine che ho radicata da sempre. Buona notte a tutti,
Rosy:-P:-P

Certo che non la penso così, e sono ancora commossa per il gesto.
Io sono caotica per definizione, forse per reazione alla maestra che avevo in prima elementare, che
tirava le orecchie agli alunni e gridava tipo Regina di Cuori se tenevi i quaderni in disordine...
Bella questa discussione, lo scambio di pareri così, in modo scanzonato, è bello e fecondo.
Scusate l'OT!

annaV
09-October-2012, 21:00
Questa è l'Annamaria che sta sfogliando il suo e-libro (le ho fatto la foto di nascosto): come vedete, addirittura sfoglia tre pagine per volta....forse sta cercando il segnalibro che sta nuotando tra le pagine virtuali :lol:e che lei non riesce proprio a trovare.
Per me gliel'ha fregato zio Freud :lol:

1189
Non ci sei riuscito a fregarmi!!!! Il mio non è touch screen!!!! Quindi non posso girare tre pagine alla volta come fate voi trogloditi con la carta Ahahahahah:lol::lol:

annaV
09-October-2012, 21:02
Ah, dimenticavo basta che clicco sulla pagina ed esce scritto:i miei segnalibro e li ritrovo tutti, senza dovermi arrampicare a cercare il libro(come avrete già capito dalle mie disavventure le mie librerie svettano verso l'alto), a cercare la pagina, le varie orecchiette, rose secche e via dicendo come faceva Lucy la prima ominide(O donninide Sir?:lol:) e lo stesso vale per le sottolineature(detti nel meraviglioso e-mondo i miei ritagli)

Rupert
10-October-2012, 16:27
Non capisco tutta questa concitazione.

Elenco qualche fatto universalmente accettato che dovrebbe risultare tranquillizzante per tutti gli amanti dei supporti papiracei, membranacei e cartacei:



Fatti 1: il dispositivo "libro" edito in forma cartacea è ancora il mezzo egemone di diffusione della parola scritta.
Fatto 2: l supporto cartaceo della scrittura è ancora largamente utilizzato anche in quei singolari casi in cui ogni approccio ragionevole porterebbe a fare diversamente (dare un'occhiata a qualunque ufficio per sincerarsene).
Fatto 3: i proprietari di libri e documenti cartacei (come questo thread ben testimonia) tendono ad avvinghiarsi ai loro possedimenti di cellulosa inchiostrata e a difenderli al prezzo della propria vita.



Ma allora…



Perché la stragrandissima maggioranza dei lettori, cioè quella dei lettori “cartacei” si sente minacciata dal libero desiderio di leggere digitale espresso da un’esigua minoranza di lettori “elettronici”?
Perché quando un lettore di e-libri decanta le virtù della lettura digitale una parte importante dei lettori ortodosso-cartacei sente la necessità di detrarre ferocemente virtù, moralità e rettitudine del libro e dei lettori, paventando nel contempo il crollo della civiltà, la fine della cultura e l’avanzata del nulla-che-tutto-divora?
Perché la sola esistenza di felici lettori elettronico-digitali (che sono in tutto e per tutto comunque sempre solo lettori) invece di generare l’universale fratellanza di che si riconosce nella qualità universale ed ontologica di “lettore”, aldilà di supporti, dispositivo, credo tecnologico, orientamento digitale o analogico, genera invece diffidenza, rivalità, sospetto e necessità di erigere barricate difensive?





Parafrasando “l mercante di Venezia”:

“E ciò perché? Perché sono lettore elettronico.
Non ha occhi un lettore elettronico?
Un lettore elettronico non ha mani, organi, membra,
sensi, affetti, passioni,
non s'alimenta dello stesso cibo,
non si ferisce con le stesse armi,
non è soggetto agli stessi malanni,
curato con le stesse medicine,
estate e inverno non son caldi e freddi
per un elettronico come per un cartaceo?
Se ci pungete, non facciamo sangue?
Non moriamo se voi ci avvelenate?
Dunque, se ci offendete e maltrattate,
non dovremmo pensare a vendicarci?
Se siamo uguali a voi per tutto il resto,
vogliamo assomigliarvi pure in questo!
Se un analogico è oltraggiato da un digitale,
qual è la sua virtù di tolleranza?
L'immediata vendetta! Onde un elrttronico,
nel sentirsi oltraggiato da un cartaceo,
come può dimostrarsi tollerante
se non, sul suo esempio, vendicandosi?
Io non faccio che mettere a profitto
la villania che m'insegnate voi;
e sarà ben difficile per me
rimanere al disotto dei maestri”.

Non me ne vorrà il bardo per l'uso scherzoso dei suoi mirabili versi.

Sir Galahad
10-October-2012, 19:18
Non capisco tutta questa concitazione.
.
Oh, Rupert, era per mettere un po' di zenzero, qualche risata e un po' di casino in un forumme troppo serioso ;)
Comunque, le tue precisazioni, deduzioni e contro-deduzioni, ben vengano, sì come svizzero orologio in un italico casino
Sir

Sir Galahad
10-October-2012, 19:20
come faceva Lucy la prima ominide(O donninide Sir?:lol:)
Uh che curioso, 'sto termine, Annamaria. Ci starebbe bene anche femmeninide :lol:
Comunque, si stava meglio quando si stava peggio (ossìa, non ci starebbe male Lucy che legge un libro - cartaceo - di poesie. Ce la vedi tu, quel mucchiettino d'ossa, a digitare un e-libro?)

Tiè, becchete questa 8-)

zio fred
10-October-2012, 21:17
http://s11.postimage.org/8gqddcu43/Nuova_immagine_1.png (http://postimage.org/)



http://s7.postimage.org/eunv3w4gr/altan_1.jpg (http://postimage.org/)
image (http://postimage.org/)

annaV
10-October-2012, 21:34
Questa discussione è TROPPO bella!Trasuda creatività da ogni ...rigo. Rupert/ Shakespeare, grazie per la bella difesa e grazie zio Fred per le belle vignette, la prima ormai è diventata il mio sogno segreto:D

Mauro
10-October-2012, 23:19
In effetti la prima vignetta mi ricorda che un pregio indiscutibile gli E-reader ce l'hanno ... ma vuoi mettere quanta roba in meno da spolverare? :D

Sir Galahad
11-October-2012, 19:28
Ciò che non si potrà mai fare con un e-libro (per fortuna)
1199

annaV
11-October-2012, 20:25
Ciò che non si potrà mai fare con un e-libro (per fortuna)
1199
Perchè non si potrà fare? Il brano deve essere necessariamente letto sul cartaceo, o ti riferivi che non puoi mangiare a colazione un e-libro?:?:lol:

Sir Galahad
11-October-2012, 20:34
Volevo dire che un libro cartaceo s'intona meglio (anzi, s'intona e basta...) con un bella scorpacciata in compagnia. L'e-libro sarebbe dissonante nel contesto. Un bel libro cartaceo è, appunto, carta, ossìa materiale naturale, e come tale si intona con la naturalità del cibo.
La plastica lasciamola da parte, please.... Non sta bene con i cibi, il sugo, le frittelle. Stonerebbe.

zio fred
11-October-2012, 22:24
e qui come la mettiamo ????


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Rupert
11-October-2012, 22:48
e qui come la mettiamo ????


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Caro zio Fred,
questa tua vignetta mi sta facendo digrignare i denti e saltellare sul mio fegato per il disappunto prodotto dal fatto che sono costretto a fornire un argomento blindato al mio valoroso rivale di tenzone sir Galahad. Non perché i libri elettronici siano scomodi in aereo, non è vero io li trovo assolutamente fantastici proprio per la loro flessibilità e compattezza in viaggio. Il motivo è un altro: la tua vignetta mi ha fatto ricordare una mia grande stupidaggine. Stavo tornando da Londra in aereo. Mi ero procurato una copia firmata dall'autore di un libro per ragazzi. Rintontito e insonnolito dal viaggio, mi sono svegliato di soprassalto mentre già l'aereo era atterrato ed i passeggeri cominciavano ad apperacchiarsi all'uscita. Mia moglie con al concitazione che solo le mogli possono riversare sui mariti mi incitava a darmi una mossa (eufemismo pallido per il fiume di lava verbale che mi colpì in quella circostanza). Prendi-questo-prendi-quello-non ti dimenticar-quell'altro-hai-visto-il-mio-foulard-dove-sono-le-borse-delle-ragazze...
Insomma: ho lasciato lasciato il mio libro autografato in aereo.
Equando me ne sono accorto ero già sul prossimo volo. Oltre al danno ho dovuto sopportare anche le beffe di mia moglie...


Morale della storia:
Lo ammetto (ma lo dirò una volta sola e lo negherò in pubblico) un e-book non puoi farlo firmare dall'autore e non puoi neppure farti scrivere una dedica sulla tua copia.

Speriamo che Sir sia distratto. Altrimenti me la mena a vita....:mrgreen:.

zio fred
11-October-2012, 23:22
stai tranquillo Rupert, lo distraggo io con l'ultima vignetta....

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annaV
12-October-2012, 19:37
e qui come la mettiamo ????


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Come mi dispiaceeeee SMENTIRVI:evil:. Lo sapete che il kindle ha la modalità AEROPLANO? Appare su in alto, quando l'attivate, un bellissimo aeroplanino :D e mi porto tutta la mia libreria anche dall'altro lato del mondo.8-)

annaV
12-October-2012, 19:38
E poi, vedo purtroppo che fate ancora confusione con tablet e ebook reader!:o

zio fred
12-October-2012, 21:54
E poi, vedo purtroppo che fate ancora confusione con tablet e ebook reader!:o

se è per quello io confondo il kindle col kinder Ferrero........

Ma, diventando per un attimo serio, anche se preferisco la carta ciò non toglie i meriti del web nel diffondere cultura e formazione. Ad esempio trovo molto bello il progetto di cui mi hanno parlato alcuni ragazzi
http://www.oilproject.org/pagine/IlProgetto

“Oilproject è una scuola gratuita online gestita da studenti. Migliaia di video, testi ed esercizi sulle materiepiù disparate.
Chiunque può proporre contenuti. Il sogno è che entro dieci anni tutte le lezioni tenute nelle scuole e nelle università pubbliche vengano condivise online a beneficio, ad esempio, di chi vive in zone con una scarsa offerta didattica, combattendo così il digital divide culturale italiano. La qualità delle lezioni è giudicata dal pubblico attraverso votazioni e meccanismi di valutazione fra pari.
Oilproject, con più di 250.000 italiani che nell'ultimo anno hanno guardato almeno una lezione, è la più grande scuola online in Italia.”

Sir Galahad
14-October-2012, 19:58
,.......................................

annaV
11-November-2012, 20:04
Mia figlia accanita sostenitrice come Sir dei libri cartacei, MI HA FREGATO IL KINDLE!!!:evil: Sta leggendo un libro che non è riuscita a comprare in cartaceo e l'ha acquistato in un clic in ebook!

Sir Galahad
11-November-2012, 20:15
Mia figlia accanita sostenitrice come Sir dei libri cartacei, MI HA FREGATO IL KINDLE!!!:evil:
Il Kindle Motta? :roll:

annaV
11-November-2012, 20:54
Sir sei incorregibile! Dovremo incontrarci prima o poi e in quell'occasione:TI REGALO UN KINDLE!:evil: Sperando che non te lo mangi:lol::lol:

donnadelfaro
06-October-2013, 08:53
Questo post suggerisce immediatamente che la funzione dei libri è molto varia. Certo che i libri di James o di Irene Cao hanno certamente un senso molto diverso da quelli di Wittgenstein! Anche i lettori leggono per motivi molto diversi, c'è chi vuole solo occupare i tempi d'attesa dal dentista e chi sente l'esigenza di arricchire la propria cultura. Diciamo quindi che a questo post si può rispondere in tanti modi. Un aspetto interessante è che oggi la lettura si va sempre più avvicinando alla scrittura al punto che il lettore è spesso scrittore e viceversa. La possibilità offerta da internet di autopubblicare bypassando le case editrici, crea molte opportunità, spesso interessanti. Possiamo dunque dire che il concetto di letture è mutevole e segue l'evoluzione dei tempi.

donnadelfaro
06-October-2013, 08:57
Scusate, però al di là del discutere su e-book sì/e-book no, io rinnovo il mio quesito: c'è qualcuno qui che è stato in grado di leggere un intero volume (romanzo o saggio) in formato elettronico, ossia su uno schermo?

Certo che si, ne ho letti tantissimi e di ogni genere. La piacevolezza dipende molto dal dispositivo che usi per la lettura. Con un ipad puoi regolare carattere e luminosità e la risoluzione dei caratteri è talmente perfetta che non ha nulla che invidiare a quelle dei libri.

Rupert
10-October-2013, 17:34
la possibilità di ingrandire a piacimento il carattere e di poter adattare la luminosità a qualsiasi condizione di illuminaazione a contribuito a rendermi pericolosamente dipendente dalla lettura elettronica del libro da diporto.
Leggo elettronico sul bus andando e tornando dal posto di lavoro, leggo in qualunque pausa o circostanza inattiva, leggo nelle interminabuili attese causate dalla scelta di un capo d'abbigliamento potenzialmente acquistabile da parte di una delle girls di casa (da maschietto non ho mai capito perché per comperare un paio di pantaloni bisogna provarne 18, di cui alcuni distinguibili solo per sfumature di colorazione o direzione della cucitura di una tasca posteriore :banghead:), leggo camminando (percorro evidentemente tragitti poco affollati). Ogni momento è diventato buono per leggere e con un mezzo adeguato è diventato possibile leggere in qualsiasi circostanza e in qualunque momento. La pagina elettronica è persino in grado di affrontare leggere pioggerelle e soprattutto è inerte al vento (cosa che col cartaceo mi faceva ammattire, perché il vento nele nostre vallate alpine è sempre presente).

Insomma la mia bibliomania e la mia biblio-ossessione ha assunto una nuova dimensione. Ha cambiato scala:pazzo:.

Mauro
10-October-2013, 22:57
Questo post di Rupert mi spinge ulteriormente a provare questa esperienza così spesso magnificata da molti bibliomani e, nel contempo, mi rafforza nell'idea di disertare accuratemente le sedute di shopping femminil-famigliari :mrgreen: già Sabato scorso al termine della pazienza ho sbottato con un: "La prossima volta me sto a casa a vedere il Rugby dove dissertazioni filosofico-folli sull'abbigliamento o le scarpe non sono all'ordine del giorno"

DarkCoffee
11-October-2013, 01:53
Concordo con Rupert!

Parlo come una persona che era contro l'ebook reader dal primo giorno!
In America non avendo la biblioteca dietro e non potendo portarmi in Italia quelli che compravo, ho virato per l'oggetto elettronico e mi sento completamente soddisfatta.
Come tutti, non ho sostituito la carta, ma ho rafforzato le letture nelle situazioni più impensabili :D