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Visualizza la versione completa : Elio pecora



Rosy
03-December-2011, 20:46
ELIO PECORA (1936) è autore di raccolte di poesie, racconti, romanzi, saggi critici,
testi per il teatro.
Ho scoperto questo poeta tempo fa, leggendo una di quelle poesie che vado cercando continuamente, su internet o sui miei numerosi libri di poesia. Una di quelle, intendo, che mi fulminano; che mi arrivano "dentro".
Così l'ho salvata, ed in seguito ne ho cercate altre.
La poesia era questa.




Ti vidi, andavi fra tanti


- nell'aria filtravano ombre,


in fondo alla piazza giardini


di alberi spogli - ti vidi:


eri tu chi aspettavo.


Andammo, insieme, parlando



- il buio avvolse le case,


s'alzò dal fiume un gabbiano-


quale parola, fra tante,


quale gesto mancammo?


Ora io so che quel tempo


fu solo un lungo patire,


pure a volte mi chiedo:


" Quale parola fra tante,


quale gesto mancammo?"


Un dio nemico ci tenne


fermi, sopra un abisso.

Elio Pecora

Rosy
03-December-2011, 20:53
La seconda sua poesia che ho conosciuto è questa....
Stavo cercando, per il thread di poesie alla madre, dei versi nuovi, diversi dai soliti che già conosco.
E questa è stupenda, secondo me.
( da quel momento Elio Pecora fa parte delle mie letture"poetiche").

da: Poesie per la madre.

Io non sapevo, no, quando cantavi

- forse d'aprile, nella stanza azzurra-

che tu eri la madre, ch'ero il figlio.

T'ascoltavano i monti e le pianure,

le rondini acquietate nelle gronde

e io incantato sul cuscino bianco.

Nel tuo canto s'aprivano le attese

del confuso presente, le mestizie

di tutti gli improbabili futuri.

Compresi allora ch'eri la compagna

di un viaggio di asprezze, di tormenti,

al di là delle mura e delle porte.


Lungo molte stagioni quell'inganno

dentro mi crebbi e mi finsi colui

che nella notte cammina davanti.

Stasera dici con voce di pianto

- sale nel cielo la luna di agosto-

che andasti sola per le strade buie.

Elio Pecora

Aleciccio
04-December-2011, 19:04
E dai Rosy, riapriamolo il thread sulla madre, lo amavo alla follia. Anche questa fa parte di quella raccolta (le ho quasi tutte!!!)

Madre da te mi parte

Madre da te mi parte
questo amore che avvolge
e stravolge i miei giorni
voglia e bisogno insieme
vicinanza e rancore
cupa attesa di morte
che ghermisca chi amo.
Madre da te mi viene
un destino di canto
che arresti le ore brevi
in un'estasi eterna.
E come te misuro
l'attimo dell'amore
l'illusione del canto:
maledico e sospiro
e modulo richiami
nella mia stanza ombrosa.

Elio Pecora

Rosy
09-December-2011, 17:35
Forse la prova fu in questo andare per acque

mai ferme sotto i cieli, sopra gli abissi,

incontro a porti segnati su logore mappe,

e ancora in questo snodare funi d'inganni,

chiusi dentro l'inganno che tutto include,

così seguitando le attese, le congetture.

Dunque sostiamo fra le mura e gli arredi

dicendoci eventi remoti, grovigli di storie,

il colmo amore attimo fulminante,

il nostro, il loro ultimo esteso dolore,

un canto accennando, breve come un saluto:

"..la segreta allegria

di starsene affacciato,

il cammino malcerto

nel percorso tracciato,

l'arbusto che infoglia,

il cielo che imbruna,

dentro i vetri la luna.."

Rosy
17-March-2012, 08:20
Nelle tue palme dischiuse

lascia ch’io posi stasera

questo mio sonno di lacrime.

Né sei più tu chi diceva

“andremo..sempre...” Tu vai

incontro ad altre parole

per strade che non conosco

ed io rimango a pensare

se tutto fu gioco.

Elio Pecora
:-P:-P

daniela
06-June-2012, 22:08
Ancora apprestando la cena
parliamo delle cose di ieri.
Sai, come sciarpa tiepida
ho avvolto intorno al collo la pena
stranamente godendola.
Mi racconti i tuoi amori
... quelli di oggi e quelli
che domani attendi,
l’amore grande che presto
venga a domarti
un lunghissimo tempo.
T’ascolto senza gridare
perché io devo capire
che un nuovo sole ti scalda:
io chiedo un silenzio
spalancato d’anima.
(Comprerò anemoni scuri
e gialla mimosa
per la mia stanza d’ombra).
Eravamo la goccia che chiude il mondo
e l’incauta felicità
la nota che s’alza dal flauto
e penetra il cielo. Tu vai
in questo febbraio di vento,
poi apprestando la cena
parliamo delle cose di ieri.

Elio Pecora

Aleciccio
07-June-2012, 07:23
Ma che bella!!!

Aleciccio
07-June-2012, 07:31
CanzonePosso anche dire che l’amore è eterno,
che dura sempre se sta acceso dentro;
e vale anche l’amore di domani
e quello che chiamammo ieri amore.

Ed è amore andarsene in un treno
incontro al cielo che si veste d’ombre,
il vento che respira nelle foglie,
archi di luce a una festa lontana.

Ed è amore la voce nel telefono,
il ricordo improvviso che dispare,
il gesto, il giuramento che non vale
se tutto corre, muta, si tramuta.

Così ripeto che l’amore è eterno
perché ognuno ha bisogno d’amore,
mai smette di cercarlo il desiderio,
lo chiama nell’attesa che non cede:

amore che ogni giorno ci accompagna.

Elio Pecora