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Visualizza la versione completa : Poesie d'inverno



Aleciccio
02-December-2011, 08:11
Inverno


Fili neri di pioppi -
fili neri di nubi
sul cielo rosso -
e questa prima erba
libera dalla neve
chiara
che fa pensare alla primavera
e guardare
se ad una svolta
nascono le primule.
Ma il ghiaccio inazzurra i sentieri -
la nebbia addormenta i fossati -
un lento pallore devasta
i dolori del cielo.
Scende la notte -
nessun fiore è nato -
è inverno - anima -
è inverno.


Antonia Pozzi

Aleciccio
02-December-2011, 08:11
Sole d'inverno


E' mezzogiorno. Un parco.
Inverno. Bianchi viottoli;
monticelli simmetrici
e scheletrici rami.
Dentro la serra
aranci nei vasi,
e nella botte, dipinta
di verde, la palma.
Dice un vecchietto,
fra il suo vecchio se stesso:
-Il sole, questa bellezza
di sole!...- I bimbi giocano:
l'acqua della fontana
scivola, scorre, quasi muta,
la verdognola pietra.


Antonio Machado

Aleciccio
02-December-2011, 08:15
Luccica il marciapiede


Luccica il marciapiede, per le vivide
pozze corrono i venti freddolosi.
Non sono ancora i geli dell'inverno,
ma è già tempo di scrosci e di burrasche.
Macchine,ombrelli di passanti, acceso
luccichio di vetrine e di réclames......
Anche la notte qui somiglia al giorno,
in città non esistono le tenebre.

Vladimir Alekseevič Solouchin

dolores
04-December-2011, 15:35
http://2.bp.blogspot.com/_v0ZpEnuIUkY/TQNv91CIGhI/AAAAAAAACHk/UFyFR3ZcvJo/s320/neve.gif (http://2.bp.blogspot.com/_v0ZpEnuIUkY/TQNv91CIGhI/AAAAAAAACHk/UFyFR3ZcvJo/s1600/neve.gif)


"La neve cade"
Boris Pasternak

La neve cade, la neve cade
Alle bianche stelline in tempesta
Si protendono i fiori del geranio
Dallo stipite della finestra:
La neve cade e ogni cosa è in subbuglio,
ogni cosa si lancia in un volo,
i gradini della nera scala,
la svolta del crocicchio.
La neve cade, la neve cade,
come se non cadessero i fiocchi,
ma in un mantello rattoppato
scendesse a terra la volta celeste.
Come se con l'aspetto di un bislacco
Dal pianerottolo in cima alle scale,
di soppiatto, giocando a rimpiattino,
scendesse il cielo dalla soffitta.
Perché la vita stringe. Non fai a tempo
A girarti dattorno, ed è Natale.
Solo un breve intervallo:
guardi, ed è l'Anno Nuovo.
Densa, densissima la neve cade.
E chi sa che il tempo non trascorra
Per le stesse orme, nello stesso ritmo,
con la stessa rapidità o pigrizia,
tenendo il passo con lei?
Chi sa che gli anni, l'uno dietro l'altro,
non si succedano come la neve,
o come le parole d'un poema?
La neve cade, la neve cade,
la neve cade e ogni cosa è in subbuglio:
il pedone imbiancato,
le piante sorprese,
la svolta del crocicchio.

Aleciccio
04-December-2011, 19:01
Dicembre, a Porta nuova




Mi raccoglie nel suo gomito
inerte la fredda sera d'autunno.
Scorre deserta sulle foglie




e mi ridesta a ogni tonfo
dei castagni. Tutto il bene
che mi resta forse è in quest'ora
calma che si accerta
a questa svolta che si gonfia
d'acque perchè la ripa si fa stretta.
Poi rotta la dolcezza dell'indugio




ogni cosa decade con più fretta .
e non mi duole l'alito d'ombra
che mi gela la fronte.
Sopra la spalletta curvo m'assale
il vento dalla buca del ponte




Leonardo Sinisgalli

Claire
14-December-2011, 22:24
Inverno


Anche quel muro vecchio
anche quel magro cane
anche il gelo nel secchio
gode il sol, stamane.

Li Po

Aleciccio
21-December-2011, 16:28
L'odore dell'inverno

Il tempo dapprincipio fu bello,
calmo. Schiamazzavano i
tordi, e nelle paludi qualcosa di vivo
faceva un brusio, come se
soffiasse in una bottiglia vuota.
Passò a volo una beccaccia e
nell'aria con allegri rimbombi.
Ma quando nel bosco si fece
buio e soffiò da oriente un vento
freddo e penetrante, tutto tacque.
Sulle pozzanghere si allungarono
degli aghetti di ghiaccio.
Il bosco divenne squallido, solitario.
Si sentì l'odore dell'inverno.

Anton Cechov

daniela
21-December-2011, 19:56
L'odore dell'inverno

Il tempo dapprincipio fu bello,
calmo. Schiamazzavano i
tordi, e nelle paludi qualcosa di vivo
faceva un brusio, come se
soffiasse in una bottiglia vuota.
Passò a volo una beccaccia e
nell'aria con allegri rimbombi.
Ma quando nel bosco si fece
buio e soffiò da oriente un vento
freddo e penetrante, tutto tacque.
Sulle pozzanghere si allungarono
degli aghetti di ghiaccio.
Il bosco divenne squallido, solitario.
Si sentì l'odore dell'inverno.

Anton Cechov


Che bella! Leggendola, si sente l'odore dell'inverno e della nebbia...

Aleciccio
22-December-2011, 09:03
Inverno


E' notte, inverno rovinoso. Un poco
sollevi le tendine, e guardi. Vibranoi
tuoi capelli selvaggi, la gioia
ti dilata improvvisa l'occhio nero;
che quello che hai veduto - era un'immagine
della fine del mondo - ti conforta
l'intimo cuore, lo fa caldo e pago.
Un uomo si avventura per un lago
di ghiaccio, sotto una lampada storta.


Umberto Saba

Claire
22-December-2011, 09:10
Fior di neve

Dal cielo tutti gli Angeli
videro i campi brulli
senza fronde né fiori
e lessero nel cuore dei fanciulli
che amano le cose bianche.
Scossero le ali stanche di volare
e allora discese lieve lieve
la fiorita neve.

U. Saba

Aleciccio
28-December-2011, 11:19
Gelo


Il giorno schietto
d'inverno inasprisce le carraie,
aguzza il taglio della pietra, sopra i poggi pelati
brucia i pochi fili d'erba.
Chi affastella legna, chi sciorina
panni s'affretta; sgretola la crosta
con le scarpe chiodate, con gli zoccoli,
spranga l'uscio di casa.
E' un tempo che fa bruschi i conciliaboli,
ruvide le parole ed i commiati.
...Antenne
e nervature d'alberi, di rovi
graffiano i venti del tramonto...




Mario Luzi

mancinerie
28-December-2011, 23:18
La neve difende la propria solitudine
non vuole finestre illuminate
accanto a sé
solo lei deve risplendere.
Non vuole impronte umane
su di sé
solo cani, gatti, volpi
e cornacchie devono lasciare impronte
essi hanno il suo stesso silenzio
dentro di loro
come la luna e le stelle.




Gunvor Hofmo

Aleciccio
02-January-2012, 10:48
ANCORA INVERNOFiochi albori rasentano la strada,
rigido è il biancospino ai tetti ameni
delle ville deserte, un'eco solo
della lor vita rompono i latrati
la pace della notte: ecco, una lampada,
che nessuno ha sospeso, arde, scintilla
a un ignoto balcone.
E dai palazzi strascica nel lume
di luna una lontana
brigata, un soffio di scirocco porta
rumore di fontane
da una valle scoscesa tra gli ulivi.
Frammenti di bei giorni illuminati
e di prati portati via dal vento
risorgono indecisi. Sarà giorno...
Altre luci più rosa già al crepuscolo
son prossime, a me care
anime nel fruscio
degli alberi sorridono in segreto.

ALESSANDRO PARRONCHI

Claire
29-January-2012, 18:14
LA MESETA D'INVERNO


Il cielo è di cenere.
Gli alberi sono bianchi,
..e son carboni neri
le stoppie bruciate.
Ha sangue asciutto
la ferita dell'Occaso,
e la carta incolore
del monte è raggrinzita.
La polvere della strada
si nasconde nei burroni,
son torbide le fonti
e quieti gli stagni.
Suona in un grigio rossiccio
il campano del gregge,
e la noria materna
terminò il suo rosario.
Il cielo è di cenere.
Gli alberi son bianchi.

Federico Garcìa Lorca

Claire
31-January-2012, 13:02
Disgelo

Dalla palude giunge il grido dell'airone
il chiaro gorgoglìo dell'acqua.
E dalle nuvole occhieggia,
come una goccia, una stella solitaria.

Sergej A. Esenin

Claire
01-February-2012, 00:17
Poesia per Adele


È inverno.

Nevica.

Le dita sono bianche.
La mente è bianca.
La mia buia lanterna...
Colombi, nella galaverna,
passano. Plumbeotrasparenti.


Adelina, mi senti?
Sono vicino al Forte.
Son già dentro la morte.


Giorgio Caproni

Aleciccio
01-February-2012, 08:10
FACCIA A FACCIAIn febbraio la vita era immobile.
Gli uccelli non volevano volare e l'anima
grattava il paesaggio come una barca
gratta il pontile cui è ormeggiata.
Gli alberi mi voltavano le spalle.
La profondità della neve si misurava dai morti fili d'erba.
Le tracce i superficie invecchiavano.
Sotto in telo la lingua moriva.
Un giorno giunse qualcosa alla finestra.
Il lavoro si arrestò ed io alzai lo sguardo.
I colori ardevano. Tutto si voltò.
La terra ed io balzammo l'una contro l'altro.

TOMAS TRANSTRÖMER

Andrea
27-December-2012, 20:15
Fine d’anno


Né la minuzia simbolica
di sostituire un tre con un due
né quella metafora inutile
che convoca un attimo che muore e un altro che sorge
né il compimento di un processo astronomico
sconcertano e scavano
l’altopiano di questa notte
e ci obbligano ad attendere
i dodici e irreparabili rintocchi.
La causa vera
è il sospetto generale e confuso
dell’enigma del Tempo;
è lo stupore davanti al miracolo
che malgrado gli infiniti azzardi,
che malgrado siamo
le gocce del fiume di Eraclito,
perduri qualcosa in noi:
immobile.




Jorge Luis Borges

Aleciccio
08-January-2014, 18:17
ARIA DI GENNAIO
Anche la neve contribuisce all'idea
che ci si debba decidere.
Ma appena entrati nell'aria di gennaio,
che è come sempre forzare una porta
o sospingere un vetro con delicatezza,
non è più imbarazzante enumerare i sintomi
di quelle forme bianche rigorosamente
irregolari, contingenti, malgrado
la straordinaria chiarezza della luce, sul fondo,
che ci vediamo costretti a interpretare.
In questo senso la neve ci identifica: segno
Del movimento, incessante, compiuto
cominciamento.


ROBERTO SANESI

daniela
20-January-2014, 16:39
Non ci sarà nessuno a casa


Non ci sarà nessuno a casa,
tranne il crepuscolo. Il solo
giorno invernale in un trasparente spiraglio
di cortine non accostate.

Solo di bianchi boccoli bagnati
il rapido aleggiante balenio.
Solo tetti e neve e tranne
i tetti e la neve, - nessuno.

E di nuovo arabeschi intesserà la brina,
e di nuovo mi domineranno
lo sconforto dell’anno passato
e le vicende di un altro inverno.

E mi schermiranno di nuovo per una
colpa non ancora perdonata,
e una fame di legna avvinghierà
la finestra lungo la crociera.

Ma inaspettatamente per la tenda
scorrerà il tremito di un’irruzione.
Misurando coi passi il silenzio,
come l’avvenire tu entrerai.

Tu apparirai sulla soglia, indossando
qualcosa di bianco senza stranezze,
qualcosa proprio di quelle stoffe
di cui si cuciono i fiocchi di neve.

Boris Pasternak

Claire
04-January-2015, 22:20
Gennaio

Gennaio è un mese
freddo e scortese
porta una sciarpa
di neve e fango,

non suona l'arpa
non balla il tango
batte fra i denti
la pipa spenta,
grida lamenti
poi s'addormenta.

Roberto Piumini

Enribello
07-January-2018, 18:17
Di Gennaio

Solo una cella nel gelido alveare della notte
è illuminata, o così ci sembra:
questo caffè vietnamita, con la sua luce unta,
i suoi odori, le cui forme colorate sono come fiori.
Risate e conversazioni, il ticchettio delle bacchette.
Oltre il vetro, la città d'inverno
Scricchiola come un vecchio ponte di legno.
Un grande vento soffia sotto tutti noi.
Più grande è la finestra, più trema.

Ted Kooser

https://thumbs.dreamstime.com/t/vecchia-casa-con-un-fantasma-nella-notte-illuminata-dalla-luna-o-camera-frequentata-abbandonata-di-orrore-nebbia-vecchia-villa-95036465.jpg

daniela
28-January-2018, 14:10
Ultimamente


I giorni vengono
e vanno
e questo è tutto quello che fanno
come pagine di un romanzo
che dimentichi
quando passi al seguente
o quando vai
in treno
guardando fuori dal finestrino
e ti interessa appena
il paesaggio.

Karmelo C. Iribarren