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Visualizza la versione completa : Fabrizio De Andrè



Tregenda
27-November-2011, 18:10
Non può mancare proprio il più grande dei grandi...


http://www.youtube.com/watch?v=za4Ntj-Vn0k&feature=fvsr

Tregenda
27-November-2011, 18:16
http://www.youtube.com/watch?v=T5hCp56gqrA

Rosy
27-November-2011, 18:46
Hai detto bene: IL PIù GRANDE DEI GRANDI.
Proprio poco fa, tornando da una bellissima camminata sul monte di Portofino, passavo vicino al Cimitero monumentale di Staglieno, a Genova, ed uno di noi ha detto : - Quando andiamo a salutare il nostro De Andrè, ed a rendergli omaggio? Penso che andremo presto.
Indimenticabile ed indimenticato.
Per me , lui è molte canzoni..
Forse per prima questa...

La canzone dell'amore perduto.
un mito, per la mia generazione. E quanto vera, abbiamo poi scoperto, vivendo..

Rosy


http://www.youtube.com/watch?v=fGVT_1kfuIc&feature=related

Claire
27-November-2011, 22:33
Per me Fabrizio De Andrè è un GRANDE tra GRANDI. A lui devo molto. Le sue canzoni hanno contribuito alla mia formazione come "persona"...come è stato e spero sarà per tanti. Inoltre ha avuto il grande merito di farmi conoscere altri grandi come lui...Leonard Cohen in primis...come dimenticare la versione italiana di Suzanne e Nancy? E non solo...come dimenticare Geordie?
Sono riuscita a vedere un suo concerto al Teatroteam di Bari...lo ricordo ancora come uno tra i momenti più belli vissuti a un concerto. Quanta bellezza e dignità in quest'UOMO...quanta coerenza. Quanta poesia e umanità. Ne nascono pochi come lui...mandati a ricordarci cosa significhi UMANITA'...
Sono felice di avere avuto il privilegio di esserci...di ascoltarlo e di sentirmi parte della sua umanità.


http://www.youtube.com/watch?v=WA5SZfGtd5Y

Rosy
27-November-2011, 22:38
quoto ogni singola parola.( a parte l'averlo sentito dal vivo più di una volta...ed ognuna era MAGIA!).
Rosy

maureen
27-November-2011, 23:08
http://www.youtube.com/watch?v=U9lvCG0BwXI

Francis Turner

Io non potevo correre né giocare
quand'ero ragazzo.
Quando fui uomo, potei solo sorseggiare alla coppa,
non bere -
perché la scarlattina mi aveva lasciato il cuore malato.
Eppure giaccio qui
blandito da un segreto che solo Mary conosce:
c'è un giardino di acacie,
di catalpe e di pergole addolcite da viti -
là, in quel pomeriggio di giugno
al fianco di Mary -
mentre la baciavo con l'anima sulle labbra,
l'anima d'improvviso mi fuggì.

Baudin
27-November-2011, 23:37
Amore che vieni amore che vai


http://www.youtube.com/watch?v=jODSIEqQF6w

Patrizia
03-December-2011, 20:26
http://www.youtube.com/watch?v=3rc6nHIvBp8

Tregenda
03-December-2011, 21:40
http://www.youtube.com/watch?v=UE2K_1T6xUQ&feature=fvsr

Rosy
03-December-2011, 22:05
IL TESTAMENTO DI TITO: non ha bisogno di commenti!
Rosy


http://www.youtube.com/watch?v=MI_Tz3tzMDE
( spero si senta: IO non lo sento nel mio pc!)

Patrizia
04-December-2011, 11:53
Bocca di rosa :mrgreen::mrgreen:


http://www.youtube.com/watch?v=IB7LsjkZvvc

Tregenda
04-December-2011, 18:58
( spero si senta: IO non lo sento nel mio pc!)
Tranquilla, si sente. ;)

Rosy
04-December-2011, 22:02
Mettete insieme DeAndrè e Leonard Cohen... una bomba di emozioni!


Rosy


http://www.youtube.com/watch?v=TeiEh8HKlos

Tregenda
13-December-2011, 21:41
http://www.youtube.com/watch?v=_VJnAQ2xYU0

Rosy
24-December-2011, 16:54
UNA DELLE MIE PREFERITE ( TRA LE MILLE) DI DE ANDRE'.
E' in tema col NATALE, anche se di argomento diverso e molto più...triste.

LEGGENDA DI NATALE.
ciao
Rosy:-P:-P


http://www.youtube.com/watch?v=flitz2CMVkg&feature=related

Claire
25-January-2012, 23:23
http://www.youtube.com/watch?v=5mkNp_iozh4

Brano compreso in Vol. 8 -1975.
ascoltato infinite volte



« Amico fragile è una canzone completamente autobiografica alla quale Fabrizio è sempre stato molto attaccato, riproponendola in tutti i suoi concerti, con un arrangiamento a volte leggermente modificato ed il finale che diventa spesso: "per raggiungere un posto che si chiamasse / Anarchia" invece dell'originale "Arrivederci".Nacque in un momento di rabbia e di alcol, dopo una serata in compagnia di persone con le quali avrebbe voluto discutere di ciò che stava succedendo in Italia in quel periodo; in particolare le dichiarazioni di Paolo VI sull'esistenza del diavolo e sugli esorcismi. La gente insisteva perché lui suonasse anche quella sera; così, evaporato in una nuvola rossa, se ne andò a rintanarsi dove non poteva essere disturbato e compose questa canzone in una sola notte.
È la riflessione sulla fragilità dei rapporti umani, ma, nello stesso tempo, sulla necessità di averne e quindi sul senso di vuoto che nasce quando questi vengono meno o restano superficiali. Il risultato è una dichiarazione di amore-odio di un borghese pentito alla propria gente. »


Da Anima Salva di Matteo Borsani - Luca Maciacchini

Claire
26-January-2012, 23:28
dall'Album composto in collaborazione con Ivano Fossati.


http://www.youtube.com/watch?v=3j8QqQEvCGE


« Anime salve trae il suo significato dall'origine, dall'etimologia delle due parole "anime" "salve", vuol dire spiriti solitari. É una specie di elogio della solitudine.Si sa, non tutti se la possono permettere: non se la possono permettere i vecchi, non se la possono permettere i malati. Non se la può permettere il politico: il politico solitario è un politico fottuto di solito. Però, sostanzialmente quando si può rimanere soli con sé stessi, io credo che si riesca ad avere più facilmente contatto con il circostante, e il circostante non è fatto soltanto di nostri simili, direi che è fatto di tutto l'universo: dalla foglia che spunta di notte in un campo fino alle stelle. E ci si riesce ad accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio ai propri problemi, credo addittura che si riescano a trovare anche delle migliori soluzioni, e, siccome siamo simili ai nostri simili credo che si possano trovare soluzioni anche per gli altri.Con questo non voglio fare nessun panegirico né dell'anacoretismo né dell'eremitaggio, non è che si debba fare gli eremiti, o gli anacoreti; è che ho constatato attraverso la mia esperienza di vita, ed è stata una vita (non è che dimostro di avere la mia età attraverso la carta d'identità), credo di averla vissuta; mi sono reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura, invece l'uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura. »


Fabrizio De André, Elogio della solitudine, tratto da Ed avevamo gli occhi troppo belli

Tregenda
28-January-2012, 22:58
« Anime salve trae il suo significato dall'origine, dall'etimologia delle due parole "anime" "salve", vuol dire spiriti solitari. É una specie di elogio della solitudine.Si sa, non tutti se la possono permettere: non se la possono permettere i vecchi, non se la possono permettere i malati. Non se la può permettere il politico: il politico solitario è un politico fottuto di solito. Però, sostanzialmente quando si può rimanere soli con sé stessi, io credo che si riesca ad avere più facilmente contatto con il circostante, e il circostante non è fatto soltanto di nostri simili, direi che è fatto di tutto l'universo: dalla foglia che spunta di notte in un campo fino alle stelle. E ci si riesce ad accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio ai propri problemi, credo addittura che si riescano a trovare anche delle migliori soluzioni, e, siccome siamo simili ai nostri simili credo che si possano trovare soluzioni anche per gli altri.Con questo non voglio fare nessun panegirico né dell'anacoretismo né dell'eremitaggio, non è che si debba fare gli eremiti, o gli anacoreti; è che ho constatato attraverso la mia esperienza di vita, ed è stata una vita (non è che dimostro di avere la mia età attraverso la carta d'identità), credo di averla vissuta; mi sono reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura, invece l'uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura. »


Fabrizio De André, Elogio della solitudine, tratto da Ed avevamo gli occhi troppo belli
Grazie, Claire, per questa splendida citazione. Mi ci voleva. Quanto si sente la mancanza di Fabrizio...

Claire
29-January-2012, 19:37
Grazie, Claire, per questa splendida citazione. Mi ci voleva. Quanto si sente la mancanza di Fabrizio...

Ciao Tregenda,
anche a me manca tantissimo."Persone" come lui ne nascono poche...molto poche, e quando vanno via lasciano un vuoto incolmabile.

Claire
29-January-2012, 19:46
http://www.youtube.com/watch?v=iyYeY0jUuZA

Claire
06-February-2012, 22:54
http://www.youtube.com/watch?v=ma0PAQXat6E

Brano tratto da "Anime Salve"

Indigowitch
10-February-2012, 01:48
Impossibile aggiungere qualcosa a quello che già avete scritto, sarei banale. Mi ha sempre colpito l'immensa umanità di questo artista inimitabile.
"Anime salve" è il pezzo che sento più vicino a me, ma è stato già citato, allora aggiungerei questo bel brano.

http://www.youtube.com/watch?v=1KMxt-5f-H0

Rosy
16-February-2012, 18:49
L'infanzia di Maria.
Uno dei miei preferiti.
Ho messo questo filmato di You tube appositamente, perchè è la scenografia dell'ultimo concerto che ho visto a Genova, al Teatro Carlo Felice, ( era l'inizio della malattia); con il figlio , la figlia...che nostalgia di quelle emozioni intense!
Rosy


http://www.youtube.com/watch?v=0_QwSdK_NiM

..." e mentre te ne vai ,
stanco d'essere stanco,
la bambina per mano,
la tristezza di fianco..."

Chomsky
17-February-2012, 22:54
Quando ero piccolo m'innamoravo di tutto correvo dietro ai cani
e da marzo a febbraio mio nonno vegliava
sulla corrente di cavalli e di buoi
sui fatti miei sui fatti tuoi

e al dio degli inglesi non credere mai.

E quando avevo duecento lune e forse qualcuna è di troppo
rubai il primo cavallo e mi fecero uomo
cambiai il mio nome in "Coda di lupo"
cambiai il mio pony con un cavallo muto

e al loro dio perdente non credere mai

E fu nella notte della lunga stella con la coda
che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa
crocifisso con forchette che si usano a cena
era sporco e pulito di sangue e di crema

e al loro dio goloso non credere mai.

E forse avevo diciott'anni e non puzzavo più di serpente
possedevo una spranga un cappello e una fionda
e una notte di gala con un sasso a punta
uccisi uno smoking e glielo rubai

e al dio della scala non credere mai.

Poi tornammo in Brianza per l'apertura della caccia al bisonte
ci fecero l'esame dell'alito e delle urine
ci spiegò il meccanismo un poeta andaluso
- Per la caccia al bisonte - disse - Il numero è chiuso.

E a un Dio a lieto fine non credere mai.

Ed ero già vecchio quando vicino a Roma a Little Big Horn
capelli corti generale ci parlò all'università
dei fratelli tutte blu che seppellirono le asce
ma non fumammo con lui non era venuto in pace

e a un dio fatti il culo non credere mai.

E adesso che ho bruciato venti figli sul mio letto di sposo
che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa
che ho imparato a pescare con le bombe a mano
che mi hanno scolpito in lacrime sull'arco di Traiano
con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia
ma colpisco un po' a casaccio perché non ho più memoria

e a un dio senza fiato non credere mai.


http://www.youtube.com/watch?v=d7at7p--lKI

Chomsky
17-February-2012, 22:57
Tentò la fuga in tram
verso le sei del mattino
dalla bottiglia di orzata
dove galleggia Milano
non fu difficile seguirlo

il poeta della Baggina
la sua anima accesa
mandava luce di lampadina
gli incendiarono il letto
sulla strada di Trento

riuscì a salvarsi dalla sua barba
un pettirosso da combattimento

I Polacchi non morirono subito
e inginocchiati agli ultimi semafori
rifacevano il trucco alle troie di regime
lanciate verso il mare

i trafficanti di saponette
mettevano pancia verso est
chi si convertiva nel novanta
ne era dispensato nel novantuno

la scimmia del quarto Reich
ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava
le abbiamo visto tutto il culo

la piramide di Cheope
volle essere ricostruita in quel giorno di festa
masso per masso
schiavo per schiavo
comunista per comunista

La domenica delle salme
non si udirono fucilate
il gas esilarante
presidiava le strade
la domenica delle salme
si portò via tutti i pensieri
e le regine del ‘’tua culpa’’
affollarono i parrucchieri

Nell’assolata galera patria
il secondo secondino
disse a ‘’Baffi di Sego’’ che era il primo
si può fare domani sul far del mattino
e furono inviati messi
fanti cavalli cani ed un somaro
ad annunciare l’amputazione della gamba
di Renato Curcio
il carbonaro

il ministro dei temporali
in un tripudio di tromboni
auspicava democrazia
con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni
voglio vivere in una città
dove all’ora dell’aperitivo
non ci siano spargimenti di sangue
o di detersivo
a tarda sera io e il mio illustre cugino De Andrade
eravamo gli ultimi cittadini liberi
di questa famosa città civile
perché avevamo un cannone nel cortile

La domenica delle salme
nessuno si fece male
tutti a seguire il feretro
del defunto ideale
la domenica delle salme
si sentiva cantare
quant’è bella giovinezza
non vogliamo più invecchiare

Gli ultimi viandanti
si ritirarono nelle catacombe
accesero la televisione e ci guardarono cantare
per una mezz’oretta
poi ci mandarono a cagare
voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio
coi pianoforti a tracolla travestiti da Pinocchio
voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti
per l’Amazzonia e per la pecunia
nei palastilisti
e dai padri Maristi
voi avete voci potenti
lingue allenate a battere il tamburo
voi avevate voci potenti
adatte per il vaffanculo

La domenica delle salme
gli addetti alla nostalgia
accompagnarono tra i flauti
il cadavere di Utopia
la domenica delle salme
fu una domenica come tante
il giorno dopo c’erano i segni
di una pace terrificante
mentre il cuore d’Italia
da Palermo ad Aosta
si gonfiava in un coro
di vibrante protesta


http://www.youtube.com/watch?v=4xKunGYWwaQ

dolores
29-March-2012, 23:28
Questa l'ho già postata nelle poesie in musica, ma non può mancare in questo thread di Fabrizio:


http://www.youtube.com/watch?v=xxo4vClmvrQ

Uomini senza fallo, semidei
che vivete in castelli inargentati
che di gloria toccaste gli apogei
noi che invochiam pietà siamo i drogati.

Dell'inumano varcando il confine
conoscemmo anzitempo la carogna
che ad ogni ambito sogno mette fine:
che la pietà non vi sia di vergogna.

Banchieri, pizzicagnoli, notai,
coi ventri obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
noi che invochiam pietà fummo traviate.

Navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca.

Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola.

Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?

Uomini cui pietà non convien sempre
male accettando il destino comune,
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume,
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine.

Uomini, poiché all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano
finché non sia maturo per la falce.

maureen
06-June-2012, 23:26
http://www.youtube.com/watch?v=5TN0td-Z8jc

maureen
24-January-2013, 21:41
FABRIZIO DE ANDRÉ I CONCERTI

Una serie esclusiva di doppi CD per rivivere le 8 tourneé di Fabrizio De André, dalle esibizioni del 1975-76 all'ultimo tour del 1997-98. In ogni uscita, un volume illustrato di 32 pagine accompagna 2 dischi grazie ai quali è possibile rivivere l'atmosfera dei suoi concerti: i discorsi, le battute con il pubblico e le straordinarie sonorità delle esecuzioni live dei suoi brani. Inoltre backstage, foto d'archivio e i memorabilia più significativi. Infine 2 DVD completano il viaggio con immagini, interviste e racconti.

http://store.corriere.it/musica/fabrizio-de-andr-i-concerti/4FusEWcWftUAAAE8lToOWSpp/ct?TopCatalogCategoryID=&ShowAllProducts=YES

Claire
19-February-2015, 01:11
E' come ritrovare un vecchio amico mai perso.


http://youtu.be/Q92cwin3toY


“Io sono uno che sceglie la solitudine. E che come artista si fa carico di interpretare il disagio rendendolo qualcosa di utile e di bello. È il mio mestiere”.

Rosy
19-February-2015, 14:43
Sabato scorso sono andata a vedere a teatro uno spettacolo tratto da La Buona Novella. Meraviglioso. Ma ne parlo più a lungo appena ho un quarto d'ora ... Meraviglioso!!!

kaipirissima
19-February-2015, 15:28
Ci ricordate quanto feci l'aiuto regista?
ebbene, il regista ha in programma un saggio su De Andrè con i ragazzi del corso teatrale, così mi ha chiesto se potevo scrivere due drammatizzazioni di due canzoni.
Bocca di Rosa e la Canzone dei drogati.
A dire la verità non so se il progetto è andato avanti... Magari un giorno vi posto i due testi.

Rosy
19-February-2015, 16:21
Io li aspetto assolutamente!!!