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DarkCoffee
27-November-2011, 12:12
Per colpa di un accento

Per colpa di un accento
un tale di Santhià
credeva d'essere alla meta
ed era appena a metà.

Per analogo errore
un contadino a Rho
tentava invano di cogliere
le pere da un però.

Non parliamo del dolore
di un signore di Corfù
quando, senza più accento,
il suo cucu non cantò più.

(Gianni Rodari)

P.S.: Ho trovato "il libro degli errori" di Gianni Rodari mentre curiosavo per casa. E' carino e voglio condividere con voi alcune delle sue poesie che sono scritte all'interno :)

DarkCoffee
27-November-2011, 12:31
Il povero ane

Se andrete a Firenze
vedrete certamente
quel povero ane
di cui parla la gente.

E' un cane senza testa,
povera bestia.
Davvero non si sa
ad abbaiare come fa.

La testa, si dice,
gliel'hanno mangiata...
(La "c" per i fiorentini
è pietanza prelibata).

Ma lui non si lamenta,
è un caro cucciolone,
scodinzola e fa festa
a tutte le persone.

Come mangia? Signori,
non stiamo ad indagare:
ci sono tante maniere
per tirare a campare.

Vivere senza testa
non è il peggio dei guai:
tanta gente ce l'ha
ma non l'adopera mai.

(Gianni Rodari)

DarkCoffee
12-December-2011, 08:49
Viaggio in Lamponia

Si può viaggiare in treno, in automobile,
e in macchina da scrivere perché no?

Io ci ho provato.
Semplicemente battendo
un tasto sbagliato
sono arrivato in Lamponia:
un paese dolcissimo
che sa di marmellata e di sciroppo
e somiglia un pochino, ma non troppo,
alla Lapponia propriamente detta
che se ne sta a rabbrividire lassù
alle soglie del Polo.

Il popolo dei Lamponi
confina con altri popoli
buoni e tranquilli:
fragole, mirtilli,
lucciole e grilli.

Spesso giungono in visita
dagli Stati vicini
farfalle, api, bambini
con il cappellino bianco
che presto sarà nero di more...

O paese felice,
scoperto per errore,
Lamponia del mio cuore!

(Gianni Rodari)

DarkCoffee
04-March-2012, 19:31
Il Paese Senza Errori

C'era una volta un uomo che andava per terra e per mare
in cerca del Paese Senza Errori.
Cammina e cammina, non faceva che camminare,
paesi ne vedeva di tutti i colori,
di lunghi, di larghi, di freddi, di caldi,
di così così:
e se trovava un errore là ne trovava due qui.
Scoperto l'errore, ripigliava il fagotto
e ripartiva in quattro e quattro otto.

C'erano paesi senza acqua,
paesi senza vino,
paesi senza paesi, perfino,
ma il Paese Senza Errori dove stava, dove stava?
Voi direte: Era un brav'uomo. Uno che cercava
una bella cosa. Scusate, però,
non era meglio se si fermava
in un posto qualunque,
e di tutti quegli errori
ne correggeva un po'?

(Gianni Rodari)

daniela
28-May-2012, 21:59
Ho sbagliato la vita e quella che conduco
è scritta da nessuno
in una lingua che io non capisco.
Chiudo il libro e gli occhi,
per non veder la luce di quel che mi è negato.
... Come chi sbaglia treno in un libro diverso
ho sbagliato la vita
e non so dove mi conduce
questa teoria di errori...

Juan Vicente Piqueras