Enribello
03-May-2025, 07:52
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Un viaggio negli scenari più caldi del mondo, dall'Europa orientale al Medio Oriente. Kateryna, soldatessa ucraina. Assim, studente iraniano in prima fila ai cortei della protesta Donna, Vita, Libertà. Nabila, campionessa di kickboxing musulmana e lesbica. Zarifa, che fa politica in Afghanistan. Loro sono quattro tra i protagonisti di questo viaggio, Cecilia Sala li ha seguiti alle feste e tra le bombe. Il risultato è un racconto corale, straziante, verissimo, che ci mostra in presa diretta «tre incendi che bruciano il mondo» e lo sconvolgono oltre i confini dei paesi in cui sono divampati.
dal web
Cecilia Sala, classe 1995, è una giornalista, considerata la prima podcaster italiana di guerra. La ricorderete perche' a dicembre fu arrestata in Iran "per aver violato la legge della Repubblica islamica " anche se non si e' saputo bene quale...vicenda conclusa con il suo rilascio a gennaio.
Ha raccontato la vita quotidiana sotto le bombe attraverso interviste, fotografie e registrazioni audio con il proprio smartphone, sempre in contesti difficili. Un nuovo modo di fare giornalismo .Ogni tanto mi capita si seguire il suo podcast "stories" dove racconta appunto storie da tutto il mondo.
In una intervista ha detto : “credo che l’audio riesca a dare un’intimità che né un servizio video per la televisione né un articolo di giornale possono offrire”
In queste 160 pagine parla con stile chiaro e scorrevole delle rivolte in Iran dopo l’uccisione di Mahsa Amini ( arrestata e picchiata dalla polizia per avere mal indossato l'hijab) della resistenza ucraina dopo l’invasione totale della Russia ( la parte che mi e' piaciuta di piu7)
e della vita delle ragazze e dei ragazzi afghani in seguito al ritiro delle truppe Nato e il ritorno al potere dei talebani. Per capire alcune dinamiche da chi le ha vissute. Interessante.
Un viaggio negli scenari più caldi del mondo, dall'Europa orientale al Medio Oriente. Kateryna, soldatessa ucraina. Assim, studente iraniano in prima fila ai cortei della protesta Donna, Vita, Libertà. Nabila, campionessa di kickboxing musulmana e lesbica. Zarifa, che fa politica in Afghanistan. Loro sono quattro tra i protagonisti di questo viaggio, Cecilia Sala li ha seguiti alle feste e tra le bombe. Il risultato è un racconto corale, straziante, verissimo, che ci mostra in presa diretta «tre incendi che bruciano il mondo» e lo sconvolgono oltre i confini dei paesi in cui sono divampati.
dal web
Cecilia Sala, classe 1995, è una giornalista, considerata la prima podcaster italiana di guerra. La ricorderete perche' a dicembre fu arrestata in Iran "per aver violato la legge della Repubblica islamica " anche se non si e' saputo bene quale...vicenda conclusa con il suo rilascio a gennaio.
Ha raccontato la vita quotidiana sotto le bombe attraverso interviste, fotografie e registrazioni audio con il proprio smartphone, sempre in contesti difficili. Un nuovo modo di fare giornalismo .Ogni tanto mi capita si seguire il suo podcast "stories" dove racconta appunto storie da tutto il mondo.
In una intervista ha detto : “credo che l’audio riesca a dare un’intimità che né un servizio video per la televisione né un articolo di giornale possono offrire”
In queste 160 pagine parla con stile chiaro e scorrevole delle rivolte in Iran dopo l’uccisione di Mahsa Amini ( arrestata e picchiata dalla polizia per avere mal indossato l'hijab) della resistenza ucraina dopo l’invasione totale della Russia ( la parte che mi e' piaciuta di piu7)
e della vita delle ragazze e dei ragazzi afghani in seguito al ritiro delle truppe Nato e il ritorno al potere dei talebani. Per capire alcune dinamiche da chi le ha vissute. Interessante.