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Estella
26-April-2018, 15:51
5206

Ivan Bunin (Voronez, 22 ottobre 1870 – Parigi, 8 novembre 1953) è stato uno scrittore e poeta russo; il primo russo vincitore del Premio Nobel per la letteratura, nel 1933.







Nei suoi occhi bruni

Nei suoi occhi bruni
Ove si (con)fondono
Dolcezza e serietà
La Bellezza dimora.

Non l’ordinaria bellezza
Che misteriosa traluce
In un cielo stellato
O che odorosa aleggia
Su di un prato fiorito
O che maliosa impreziosisce
Fini lineamenti verginei,
Bensì la rara, altera Bellezza
Che costringe al silenzio
Lo sguardo innamorato
Di chi la miri, trasformando
In eternità un istante.

Nei suoi occhi bruni
Ove si (con)fondono
Fierezza e tenerezza
La Bellezza dimora.

Estella
26-April-2018, 16:01
Sulle tue labbra

Sulle tue labbra,
Timidi guanciali rosati,
Riposano, mesti,
I miei baci non dati,
Le tue parole non dette.

Estella
26-April-2018, 21:53
Rivelazione

Taccio....
Giace morta
Ogni parola,
Imprigionata
Dalle pietrificate labbra.

L’umile felicità
A lungo finta
Si è dissolta,
Lasciando solo
Silenzio.

Estella
26-April-2018, 21:54
Un addio

Confuso
Dinanzi ai tuoi occhi,
Ottusi e metafisici,
Chino il capo.
Persino
Il piede tuo,
Con ostinata leggerezza,
Annuisce
Al muto disperato
mio domandare:
“Mai più?”
“Mai più!”

Estella
26-April-2018, 21:57
"Ti amo"

Vorrei poter vedere sottili rughe
Disegnarsi sui nostri volti
E dialogare teneramente
Nel quotidiano sorridersi
Dei nostri sguardi.

Vorrei poter vedere i nostri piedi
Incerti, vaghi, divenire
E pur sostenersi lungo l'incerto cammino,
Nel quotidiano rinnovarsi
dell'amoroso contrappunto
dei nostri passi.

Vorrei poter vedere la nostra vicinanza
Fiorire in odorosi ricordi
Che, con invisibili legacci, ci unissero
In un quotidiano sposalizio
Di pensieri e d'emozioni.

Vorrei che un pietoso morbo,
In un solo, unico, istante
Le nostre vite recidesse
Sicchè tra le mie braccia
Difenderti potessi
Dall'umido abbraccio corruttore della terra
E, così uniti, in eterno
Sussurrare potessi al tuo orecchio:
"Ti amo".

Estella
27-April-2018, 18:19
Ho atteso

Ho atteso
(numerando
i passi scricchiolanti
lungo il circolare sentiero della vita,
fino a perderne il conto
fino a disperare)
che bussasse
all'uscio dell’anima
la felicità,
a rischiarare le solitarie tenebre.
Nessun batter di nocche
è risuonato
né ormai risuonerà.
Ad accompagnare
il vago piede
solo fuochi fatui.

Estella
27-April-2018, 18:23
Il cielo stellato

Desolati sedemmo
Nell’oscurità,
Ove, muti, vedemmo
La dolente beltà
De ‘l cielo stellato
Fiammeggiante fiorire
Per rapida morire
Dentro il nostro cuore,
Ormai senza amore.

Silenzioso il pianto
Rigò il mio viso
Nell’udire il canto
Degli astri, reciso
Da ‘l cielo stellato;
E la luce svanire
E le ombre coprire
Con una nera veste
Il nostro viso triste.