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Estella
23-February-2018, 15:36
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Catherine Pozzi (Parigi, 13 luglio 1882 – Parigi, 3 dicembre 1934) è stata una poetessa e saggista francese.









O muto coro dei vivi fuori dalla vita,Sorda musica sulla soglia del presente serrata,
Perduti, perfetti, dolore, desiderio, letargia,
Il male di Dio è nella notte un gelido fuoco.
L’esile invocazione a Voi gridata, Moltitudine,
Folla immobile, verso l’Eterno oscillante,
Ha raggiunto il cielo della Solitudine?
Ha ferito il vostro incalcolabile Sonno?
Verso il vostro orrore, Sete senza speranza se n’è andata,
Fratelli gravi, nell’oscurità sconosciuta leggeri.
Figli dello Spirito, di cui la forza tutta è trascorsa,
Dalle profondità accogliete lo spirito perduto.

Estella
23-February-2018, 15:38
Giungo, pura tra i puri, regina degli Inferi,
O Ade, Euboleo, o dèi tutti!Affermo che io sono, come voi, della sacra stirpe,
Ma la Moira m’ha abbattuta, e dal cielo m’ha scagliata la folgore:
Via volo dal duro cerchio e terribile,
Coi miei piedi giungo alla desiata corona di stelle.
Nostra Signora, entro il tuo seno m’immergo,
Regina delle Profondità!
O Felice, o Fortunata! Qui chi fu uomo, è dio.

Estella
23-February-2018, 15:40
Nyx

O mie notti, o nere attese,
o paese fiero, o tenaci segreti,
o sguardi lenti, o nubi folgoranti,
o volo libero oltre i cieli chiusi.
O gran desiderio, o diffusa sorpresa
o bel cammino dell'anima incantata
o male peggiore, o grazia discesa
o porta aperta mai da nessuno oltrepassata.
Non so perchè muoio e mi perdo
Prima d'entrare nell'eterna dimora.
Io non so di chi sono la preda.
Non so di chi sono l'amore.

Estella
23-February-2018, 15:47
Vi sono donne, simili a statue,
Senza pudore e ignoranti d'arte
Che è ciò che serve per posare nude
In un atelier pieno di odori e umori.
Esseri senza sentimento, creature di marmo,
Non pensano che un giorno, intorno agli alberi,
Riposeranno in una tomba gelida.
Che cosa diventeranno allora, donne, le vostre bellezze?
Che cosa quella carne rosea
E il conturbante splendore di quegli occhi?
Quel corpo, che nelle sue pose infime
Era divinamente grazioso?
Fino alla fine, vorreste essere belle
Trucchi hanno nascosto rughe e capelli bianchi;
L'impuro splendore delle vostre pupille
Sconvolgeva ancora i vostri amanti.
Ora la terra vi copre.
Su questo labbro carminio
Che per il bacio ardente sempre si schiude
Il verme della terra ha tracciato il suo cammino.
Lungo quel seno bianco s'arrampica.
Rode e distrugge lentamente
Avanza e sale, sale sempre
La sua opera non è cosa di un istante.
Il verme è eterno tanto quanto è avido;
Donna, è il tuo ultimo amante!
E' il suo freddo, umido bacio
Che durerà più a lungo.

Estella
23-February-2018, 15:53
Amo colui che non sa
dove condurre i suoi passi;
destino, non fare
che un vento lo porti ov'io non sono,
ti supplico -
Attribuisci fortuna e sfortuna
a questo dormiente in egual misura,
così che finisca sul cuore
della sua amica.

Estella
24-April-2018, 15:45
Ave

Altissimo amore, se mai accadesse che io muoia
Senza aver saputo dove vi possedevo,
In quale sole stava la vostra dimora
In quale passato il vostro tempo, in quale ora
Io vi amavo.
Altissimo amore che fuggite la memoria,
Fuoco senza focolare di cui ho fatto tutta la mia luce,
In quale destino tracciavate la mia storia,
In quale sonno si vedeva la vostra gloria,
O mia dimora.
Quando sarò per me stessa perduta
E divisa nell’abisso infinito,
Infinitamente, quando sarò sconfitta
Quando il presente di cui sono rivestita
Avrà tradito,
Per l’universo in mille corpi frantumata
Di innumerevoli istanti non ancora riuniti,
Di cenere setacciata nei cieli fino al nulla,
Rifarete per una strana stagione
Un solo tesoro
Rifarete il mio nome e la mia immagine
Con mille corpi portati alla luce,
Viva unità senza nome e volto,
Cuore dello spirito, oh centro del miraggio
Altissimo amore.

Estella
25-April-2018, 19:53
Scopolamina

Il vino che scorre nelle mie vene
ha affogato il mio cuore e lo trascina
e navigherò il cielo
a bordo di un cuore senza capitano
in cui l’oblio fonde come miele.
Il mio cuore è un astro apparso
che naviga verso il divino incomparabile.
Deriva, strano esito! Oh viaggio verso il sole!-
Un suono nuovo e continuo è la trama del tuo sogno.
Il mio cuore ha abbandonato la sua storia.
Addio Forma, non sento più, sono salvata e son persa,
mi cerco nell’ignoto un nome libero dalla memoria.

Estella
25-April-2018, 20:00
Nova

In un mondo al futuro del tempo in cui vivo,
che non è formato nel cielo d’oggi,
in uno spazio nuovissimo dove il volere mi trascina,
in un nuovissimo momento dell’astro ch’io fuggo,
tu vivrai, mio splendore, mia disgrazia, mia sopravvivenza,
estremo cuor mio fatto del sangue che sono,
mio respiro, mio tocco, mio pensiero, mia brama,
mio più terrestre bene perduto per l’infinito.
(…)
Non compiere il mio giorno, anima della mia follia,
abbandona il destino che io non ho compiuto.