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Visualizza la versione completa : Roberto Costantini - Trilogia del Commissario Balistreri



Mauro
20-November-2011, 16:50
Lo so che parto da lontano e la trilogia finora si compone di un solo volume "Tu sei il male" ma se le premesse sono quelle che possiamo ricavare da questa prima opera io sono fra quelli che non potrà far mancare gli altri due volumi alla sua biblioteca.
L'ho finito oggi e per ora posso solo dire che provo il classico vuoto da "mancanza di un amico" e mi domando che cavolo posso leggere dopo un gran bel lavoro come questo ... intanto cercherò di postare quanto prima una recensione degna di tal nome ma mi sento fin d'ora di consigliarlo agli amanti del genere.

Cecilia (Teresa)
20-November-2011, 18:03
Immaginavo che ti sarebbe piaciuto, Mauro:) Approfitto per ripostare la recensione e l'intervista che avevo realizzato e attendo anch'io gli altri due libri di Costantini!

Ti aspetto qui per la recensione e aspetto anche gli altri che hanno letto il libro e che ne vogliono parlare.

Ciao!
Cecilia

recensione: http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/roberto-costantini-tu-sei-il-male.html
i (http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/roberto-costantini-tu-sei-il-male.html)ntervista: http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/intervista-roberto-costantini.html

(http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/intervista-roberto-costantini.html)

Rosy
20-November-2011, 18:36
cavolo! se ieri avessi potuto vedere Cecilia mi avrebbe portato Costantini ...

mi fai venire la smania.
Vabbè, ho tanta altra carne al fuoco ma prima o poi ci arriverò!
Ciao
Rosy:-P:-P

sydbar
21-November-2011, 10:31
Questa è la mia recensione su QLibri. Spero sia di vostro gradimento.

Uno dei migliori esordi dell'anno, questo autore, so che farò arrabbiare in molti, potrebbe essere considerato lo Steig Larsson italiano ma il suo nome è Roberto Costantini ed il suo protagonista è Michele Balistreri.
Il titolo dell'opera potrebbe anche essere "Il grande bluff" perchè in questa storia tutti bluffano come in una partita a poker, gioco di cui è permeata la storia.
Una trama dalle mille sfaccettature come quelle di un diamante, intricata come la tela del ragno ed ingegnosa come il nido di una rondine.
Ad ogni capitolo si ha l'impressione di mettersi ad unire le tessere di un enorme puzzle ma alla fine è come se un forte vento lo disfi per ricominciare col capitolo successivo.
Lo stile è incalzante, se nelle prime pagine è scorrevole col proseguire la lettura si è portati a divorare letteralmente il libro.
La trama richiama il giallo riadatttato in chiave moderna con colpi di scena forse anche un po' eccessivamente arditi nel finale, non guastano.
I personaggi sono tratteggiati a linee forti e ben distinte ed ognuno racchiude l'essenza di pregi, difetti, vizi e virtù.
Impressionanti le realtà dei commissariati così realistici e calati a pieno nei contesti quartieristici di una Roma specchio di se stessa.
Costantini è riuscito a proporre un'opera di piacevole spessore che ancora una volta ci fa gridare al successo di un valido autore italiano che con la sua opera prima riesce ad imporsi in un ambito letterario molto spesso caratterizzato da flop strapubblicizzati dalle case editrici.
Complimenti a Roberto Costantini per Tu sei il male, ma citando Manzoni: "Fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza!". In questo caso attendiamo l'uscita dei prossimi lavori dello stesso autore, in quanto trattasi di una trilogia.
Complimenti a Marsilio, un'altra vittoria.
Buona lettura.
Syd

sydbar
21-November-2011, 10:41
Immaginavo che ti sarebbe piaciuto, Mauro:) Approfitto per ripostare la recensione e l'intervista che avevo realizzato e attendo anch'io gli altri due libri di Costantini!

Ti aspetto qui per la recensione e aspetto anche gli altri che hanno letto il libro e che ne vogliono parlare.

Ciao!
Cecilia

recensione: http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/roberto-costantini-tu-sei-il-male.html
i (http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/roberto-costantini-tu-sei-il-male.html)ntervista: http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/intervista-roberto-costantini.html

(http://contornidinoir.blogspot.com/2011/10/intervista-roberto-costantini.html)


Davvero una intervista interessante.
Sulla recensione non possono esserci commenti, puntuale come sempre.
;)

Cecilia (Teresa)
23-November-2011, 21:23
Grazie Syd, un "bravo" anche per la tua recensione e attendo con te l'uscita dei prossimi libri8-)

Cecilia (Teresa)
28-November-2011, 16:45
Vi segnalo questa intervista su Rai Internazionale, a partire dal minuto 38:50 a Roberto Costantini:


http://www.raiinternational.rai.it/raitalia.tv/programma.php?tipo=tv&id_istanza=6874&player=sl

Molto interessante, devo dire!

murialdog
30-January-2012, 20:39
Mah? Posso dire che l'ho finito a fatica e che non ne potevo più? L'ho trovato, oltre che troppo prolisso, confuso e del tutto improbabile. Per me la trilogia è finita qui.
Forse un po' è colpa mia: troppe aspettative?

Chomsky
30-January-2012, 23:12
Io l'ho ordinato e mi dovrebbe arrivare a giorno ma ho letto molte recensioni positive a cui spero di poter aggiungere, a breve, anche la mia.

Rosy
31-January-2012, 16:15
Le stesse parole mi sono state dette a viva voce da Murialdog nel nostro sabato scorso insieme. Io stimo molto i suoi giudizi, ma - dato che i nostri gusti non sempre collimano- mi riservo di aspettare la lettura del libro per dire la mia.
E lo leggerò non subito, ma quando vedrò Cecilia e faremo scambio di nostri libri.
Comunque confesso che mi aspetto un'impressione positiva!
ciao a tutti
Rosy:-P:-P

Cecilia (Teresa)
31-January-2012, 17:58
Questa volta non ho la stessa opinione di Murialdo..ma de gustibus..Io amo, come credo si sia ampiamente capito, generi più forti (e stanno arrivando dei romanzi di cui parlerò - compreso l'ultimo di Victor Gischler!), ma il romanzo di Costantini è stata una lettura assolutamente piacevole e ricca, nella trama e nella definizione dei personaggi. Ora bisogna vedere se gli altri due in uscita saranno all'altezza del primo, o lo supereranno?
Vedremo..

P.S.: @Rosy: scrivimi in MP quali libri tenerti da parte, compreso quello di Costantini ;)

sydbar
31-January-2012, 22:00
Rosy leggilo!

Rosy
01-February-2012, 15:11
Rosy leggilo! Non dubitare, Syd, che lo leggerò non appena riuscirò a ..mettergli sopra le mie mani!!!!!!!!!!!!!! ciao
Rosy:-P:-P

murialdog
02-February-2012, 11:32
Scusate: uno la picchia, il secondo la soffoca con un cuscino, il terzo carica il cadavere e lo butta in Tevere, tutti a loro insaputa. Ridicolo!

Mauro
02-February-2012, 12:49
Scusate: uno la picchia, il secondo la soffoca con un cuscino, il terzo carica il cadavere e lo butta in Tevere, tutti a loro insaputa. Ridicolo!

Se si pensa ai politici di oggidì c'è da scompisciarsi dal ridere, se non fosse della tragicità dello stato del Paese

Mauro
08-February-2012, 12:20
Come mio solito ci metto un po' ma alla fine arrivo ... una sorta di Diesel delle recensioni.

Roberto Costantini - "Tu sei il male"

Rinunciando a quella che sembra una moda letteraria che tende a sovrapporre gli eventi accaduti in diversi momenti, Costantini segue rigorosamente la linea temporale che parte nel 1982 e termina nel 2006 costruendo una storia solida, molto ben congegnata ed estremamente complessa, ma con il pregio di non essere intricata al punto da privare il lettore del piacere di scoprirla man mano che scorrono le pagine, che, pur essendo tante, vanno via come le patatine all'ora dell'aperitivo.

Ci sono molti ingredienti in questa storia: dal classico delitto irrisolto, alle trame oscure che si muovono nelle stanze ovattate del potere romano e Vaticano, dallo spaccio di droga, ai locali notturni, al gioco d'azzardo, fino alle problematiche dell'immigrazione e delle periferie degradate, il tutto visto attraverso gli occhi del protagonista Michele Balistreri.

Balistreri è un giovane commissario di Pubblica Sicurezza, arrivato al suo grado lungo un percorso agevolato dall'influenza del padre e dal suo passato di estremista di destra e agente dei Servizi Segreti. E' un uomo cinico, che brucia in egual misura sigarette, donne e nottate in una Roma insonne, in una sorta di perenne giovinezza in cui non è mai tempo di assumersi le proprie responsabilità, ma l'omicidio di una giovane su cui aveva posato gli occhi come possibile, ennesima, preda sessuale, il giorno della finale dei Mondiali dell'82, fa calare su di lui l'ombra gelida di un senso di colpa che a distanza di ventiquattro anni lo avrà trasformato profondamente e lo costringerà a combattere una battaglia fino all'ultimo respiro contro i demoni del male da cui ha cercato inutilmente di fuggire fino ad allora.

Un libro molto ben scritto, che, scandagliando la banale quotidianità del Male, descrive in modo realistico e del tutto verosimile le dinamiche interne ai luoghi del Potere in cui si tessono trame che, all'insaputa della maggior parte della gente comune, disegnano l'invisibile tela su cui si svolge la vita di un intero Paese.

Chomsky
25-February-2012, 19:18
“Tu sei il male” romanzo d'esordio dell'ingegnere ed insegnante Roberto Costantini, è la storia di un'indagine che si snoda tra le due vittorie mondiali della nazionale italiana di calcio, 11 luglio 1982 e 9 luglio 2006 ma narra anche i lati oscuri del nostro paese, tra trame nere, poteri forti e abusi di potere. Il protagonista Michele Balistreri, ex agente segreto e giovane commissario per ignavia e disinteresse prende con superficialità la scomparsa di una bella ragazza proprio il giorno della partita finale del Mundial spagnolo di cui non vuole perdere la trasmissione. Questa omissione segnerà la sua vita e quella di molte persone sino ad un altra finale, quella del Mondiale tedesco in cui il suicidio della madre della ragazza rimetterà in moto l'inchiesta che finirà per far luce su molti aspetti indecenti della vita politica e istituzionale italiana. Ispirato chiaramente a molte vicende di cronaca clamorose come il delitto di Via Poma, la scomparsa di Emanuela Orlandi e il delitto dell'Olgiata, “Tu sei il male” è una radiografia impietosa dell'Italia della fine del XX secolo secolo in cui sotto la superficie di un Paese che cerca la modernità, lavorano sottotraccia i mestatori e i faccendieri che ricamano i loro torbidi intrighi. Balistreri alla fine di questa dolorosa e delicata indagine riuscirà finalmente a dare un nome al male che ha travolto la sua esistenza, riscattando una vita vissuta oltre ilimiti.

alberto
19-April-2012, 13:14
salve,
Ho letto "Tu sei il male" di Roberto Costantini.
Il romanzo non mi ha particolarmente appassionato, tranne la parte finale.
Leggibile, ma assolutamente non paragonabile con quelli scritti da Stieg Larsson.

Mauro
19-April-2012, 14:47
salve,
Ho letto "Tu sei il male" di Roberto Costantini.
Il romanzo non mi ha particolarmente appassionato, tranne la parte finale.
Leggibile, ma assolutamente non paragonabile con quelli scritti da Stieg Larsson.

Mah ... prima di fare un confronto attendo la fine della trilogia di Costantini ma se devo fare un confronto tra i due romanzi iniziali direi che siamo più o meno in pareggio, poi per i dettagli de gustibus ;)

Rosy
19-April-2012, 14:52
Mah ... prima di fare un confronto attendo la fine della trilogia di Costantini ma se devo fare un confronto tra i due romanzi iniziali direi che siamo più o meno in pareggio, poi per i dettagli de gustibus ;)
Se tu sei un Diesel, io ancor peggio: devo ancora procurarmelo! Ma Cecilia me lo presterebbe ed aspetto l'incontro.
Mi incuriosisce molto. Ciao
Rosy

Mauro
19-April-2012, 15:21
Se tu sei un Diesel, io ancor peggio: devo ancora procurarmelo! Ma Cecilia me lo presterebbe ed aspetto l'incontro.
Mi incuriosisce molto. Ciao
Rosy

Se riesci a leggerlo ti metti in pari con tutti noi prima che esca il secondo ;)

Cecilia (Teresa)
19-April-2012, 19:31
Se tu sei un Diesel, io ancor peggio: devo ancora procurarmelo! Ma Cecilia me lo presterebbe ed aspetto l'incontro.
Mi incuriosisce molto. Ciao
Rosy
Presente! Ho già messo il libro da parte per quando ci vedremo ;)
Anch'io aspetterei ad esprimermi dopo solo uno dei tre romanzi di Costantini..

Marmy
28-May-2012, 02:04
Alla faccia del diesel, arrivo adesso a dire la mia...
Ho avuto modo di partecipare alla presentazione del libro durante il Salone e devo dire che il dialogo tra l'autore e la Bartlett mi ha intrigata molto e vorrei leggerlo. Per ora mi sono messa in coda in biblioteca, con questa mail me metto incoda anche con Cecilia/Rosy....

(Non fosse che per il fatto che la sua presentazione mi ha permesso di stringere la mano e parlare con la Bartlett!)

Rosy
28-May-2012, 16:25
Come mio solito ci metto un po' ma alla fine arrivo ... una sorta di Diesel delle recensioni.

Roberto Costantini - "Tu sei il male"

Rinunciando a quella che sembra una moda letteraria che tende a sovrapporre gli eventi accaduti in diversi momenti, Costantini segue rigorosamente la linea temporale che parte nel 1982 e termina nel 2006 costruendo una storia solida, molto ben congegnata ed estremamente complessa, ma con il pregio di non essere intricata al punto da privare il lettore del piacere di scoprirla man mano che scorrono le pagine, che, pur essendo tante, vanno via come le patatine all'ora dell'aperitivo.

Ci sono molti ingredienti in questa storia: dal classico delitto irrisolto, alle trame oscure che si muovono nelle stanze ovattate del potere romano e Vaticano, dallo spaccio di droga, ai locali notturni, al gioco d'azzardo, fino alle problematiche dell'immigrazione e delle periferie degradate, il tutto visto attraverso gli occhi del protagonista Michele Balistreri.

Balistreri è un giovane commissario di Pubblica Sicurezza, arrivato al suo grado lungo un percorso agevolato dall'influenza del padre e dal suo passato di estremista di destra e agente dei Servizi Segreti. E' un uomo cinico, che brucia in egual misura sigarette, donne e nottate in una Roma insonne, in una sorta di perenne giovinezza in cui non è mai tempo di assumersi le proprie responsabilità, ma l'omicidio di una giovane su cui aveva posato gli occhi come possibile, ennesima, preda sessuale, il giorno della finale dei Mondiali dell'82, fa calare su di lui l'ombra gelida di un senso di colpa che a distanza di ventiquattro anni lo avrà trasformato profondamente e lo costringerà a combattere una battaglia fino all'ultimo respiro contro i demoni del male da cui ha cercato inutilmente di fuggire fino ad allora.

Un libro molto ben scritto, che, scandagliando la banale quotidianità del Male, descrive in modo realistico e del tutto verosimile le dinamiche interne ai luoghi del Potere in cui si tessono trame che, all'insaputa della maggior parte della gente comune, disegnano l'invisibile tela su cui si svolge la vita di un intero Paese.

Sto leggendo TU SEI IL MALE. Non riesco a staccarmi, devo farmi violenza.
Credo di essere circa ad un terzo e mi ha preso molto.
Rileggendo la tua recensione, Mauro, con un altro...occhio ( ora che ne conosco un pò la storia) , non solo sono perfettamente d'accordo con te, ma non so cos'altro potrò aggiungere alle tue parole.
Vedremo.
Certo è che anche Maura, se la conosco un pò, lo divorerà.
Quanto mi piace questo personaggio Balistreri...mi piaceva quando era un cinico e giovane sciupafemmine, pieno di tormenti interiori...ancor di più ora, che è un uomo di mezza età acciaccato, deluso, con i tormenti decuplicati..
ciao
Rosy:-P

sydbar
28-May-2012, 21:50
hihihihihi siiiiii genera dipendenza assoluta...per il sequel gennaio 2013 presumibilmente gennaio!!!! Confermato dalla casa editrice

Sabrina71
29-May-2012, 19:06
Dopo aver letto i vostri commenti, mi sono incuriosita anche io e l'ho preso. Ho bisogno di buone letture. Spero di non metterci troppo vista la mia lentezza degli ultimi tempi. Vi farò sapere.

Rosy
30-May-2012, 21:49
GIURO che non riesco a staccarmi... voglio fare dei lavori ed invece LEGGO. Mi piace troppo; spero solo che l'ultimo terzo non mi deluda!
Rosy:-P

Rosy
05-June-2012, 14:51
TU SEI IL MALE.
Da un pezzo non mi accadeva di leggere un giallo italiano con tanta velocità e con tanto gusto. Non vorrei ripetere giudizi già scritti da altri , per cui mi limiterò a qualche impressione veloce.

Storia incalzante, di grande respiro.
Un personaggio, Michele Balistreri, indimenticabile. Seguito attraverso due fasi della sua vita, agli antipodi tra loro.
Nel 1982, giovane commissario di polizia arrogante e sciupafemmine, gaudente e menefreghista, alle prese con un delitto misterioso che sarà solo il primo di una lunga e tragica serie...
Un uomo piuttosto antipatico, nonostante l'innegabile fascino.
Lo ritroviamo poi nel 2006, trasformato: stanco, non in salute, depresso, che cerca di convivere con i suoi malanni e soprattutto con i suoi fantasmi. Un uomo che ha messo da parte le avventure facili e vive la sua età matura in modo solitario e tormentato.

Come contorno, la storia degli ultimi cinquant'anni; storia di un'Italia piena di mali oscuri o palesi, capaci di essere scordati davanti ad una partita dei Mondiali di calcio....

Ambienti più disparati: quello della buona borghesia; di alti prelati del Vaticano; degli extracomunitari, col famigerato quartiere Casilino 900 , abitato dai Rom....

Una quantità di personaggi, tutti ben delineati, ma tale, da permettermi un consiglio: non interrompere la lettura per lunghi periodi, o si rischia di ...perdere il senso della storia, piuttosto complessa!

Alcuni di questi personaggi ho amato particolarmente: la giornalista Linda, altra anima dolente , che proprio per questo non riuscirà ad approfondire la sua amicizia con Balistreri. E' impossibile fare cumulo di tanti tormenti messi insieme.....
Poi Angelo Dioguardi, l'amico del cuore di Michele, la cui vita sarà per tutta la storia, nel bene e nel male, strettamente intrecciata a quella del commissario.

Ho affermato in altre occasioni che amo i personaggi tormentati: Balistreri è promosso in pieno. Un incrocio tra il Kurt Wallander di Mankell, il commissario Erlendur di Indridason, il Ricciardi di De Giovanni, il Soneri di Valerio Varesi e molti altri ancora .....

Credo questo romanzo possa essere l'equivalente italiano del primo Larsson; attendo il seguito della Trilogia annunciata!

Unico appunto che potrei fare ( ma potrebbe anche essere la fretta con cui ho divorato il libro): il finale mi è sembrato un pò troppo "corposo", e ho fatto fatica a trovare il bandolo della matassa ed a tenerlo stretto! Molte problematiche che si intrecciavano, forse troppe in alcuni punti; il mio giudizio resta comunque pienamente positivo.
E' un giallo "completo", che consiglio vivamente!!!
Rosy

:-P:-P

Mauro
05-June-2012, 18:02
E lo sapevo che ti sarebbe piaciuto! Troppo ben fatto per non poter essere apprezzato dai palati fini.

Rosy
05-June-2012, 23:03
E lo sapevo che ti sarebbe piaciuto! Troppo ben fatto per non poter essere apprezzato dai palati fini. Grazie Mauro!
se ti riferivi a me, con Palati fini...TROPPO BUONO!
ma stasera mi fa bene al cuore, perchè sono- come direbbe Montalbano -" di umore nìvuro...".
Grazie ancora e buona notte,
Rosy

Cecilia (Teresa)
05-June-2012, 23:04
Grande recensione, Rosy! Ho contattato e chiesto l'amicizia su Facebook a Roberto Costantini, che proprio oggi ha accettato.
Purtroppo non è possibile lasciargli un messaggio sulla sua bacheca, poiché ha tolto la funzione, ma gli ho mandato un messaggio privato per indicargli il nostro forum e le opinioni che sono state indicate sul suo romanzo;)

Ciao!
Cecilia

Rosy
05-June-2012, 23:29
Grande recensione, Rosy! Ho contattato e chiesto l'amicizia su Facebook a Roberto Costantini, che proprio oggi ha accettato.
Purtroppo non è possibile lasciargli un messaggio sulla sua bacheca, poiché ha tolto la funzione, ma gli ho mandato un messaggio privato per indicargli il nostro forum e le opinioni che sono state indicate sul suo romanzo;)

Ciao!
Cecilia E' una bella idea! E' in gamba questo Costantini..
Ed anche tu lo sei - permettimi l'OT. E sai perchè.
Solo che oggi non ti ho potuto rispondere- è stata una giornataccia. A presto! ciao
Rosy

sydbar
06-June-2012, 22:16
Cara dolce Amica Rosy, per risponderti alla Montalbano ti dico: "Miiiinchia incrediiibble ci hanno rotto i cabasisi con stò Costantini ed hai visto? Meritava!!!".
Complimenti per le tue osservazioni che condivido.
Che bella terra di scrittori la nostra Italia.
Syd

Rosy
06-June-2012, 22:44
Cara dolce Amica Rosy, per risponderti alla Montalbano ti dico: "Miiiinchia incrediiibble ci hanno rotto i cabasisi con stò Costantini ed hai visto? Meritava!!!".
Complimenti per le tue osservazioni che condivido.
Che bella terra di scrittori la nostra Italia.
Syd Ciao Syd!
CONCORDO! con te e con Montalbano. ciao ciao
Rosy

daniela
06-June-2012, 22:46
Mi avete incuriosito, l'ho preso ora anch'io.

Rosy
06-June-2012, 22:47
Mi avete incuriosito, l'ho preso ora anch'io.
... E HAI FATTO BENE! ciao Dani,
Rosy:-P

daniela
06-June-2012, 23:04
Ciao Rosy!

Vedo che parlate di trilogia... i libri sono già acquistabili tutti e tre, o solo il primo?

Mauro
07-June-2012, 00:42
Per il secondo si dovrà attendere ancora, quindi fai ancora in tempo a portarti in pari con noi entusiasti della prima ora. ;)

sydbar
07-June-2012, 09:13
A detta della Marsilio, info riferitami direttamente dalla casa editrice, il prox libro uscirà presumibilmente a gennaio 2013...quindi buona lettura a tutti.
Syd

Rosy
08-June-2012, 19:23
Un assaggio.

Pag.228
"...Credevo di poter cambiare il mondo, almeno un pò. Invece il mondo non se n'è neanche accorto e ha cambiato me.

Aveva assistito ( Balistreri) al declino dell'Occidente che si era manifestato di pari passo con la consunzione del suo corpo e del suo spirito. Gli errori commessi con l'incoscienza e la leggerezza della gioventù si erano gradualmente trasformati in peccati.
Nella nebbia del rimorso i suoi sogni si erano infine dissolti.
Lentamente, inesorabilmente, era diventato ciò che credeva gli fosse impossibile diventare, un vecchio burocrate che serviva l'Italia. Come Teodori, il suo vecchio capo.

Se mi si offrisse di tornare bambino e ricominciare, rifiuterei. Sarebbe una fatica insopportabile."

Rosy:-P:-P

alberto
11-June-2012, 12:54
Mah ... prima di fare un confronto attendo la fine della trilogia di Costantini ma se devo fare un confronto tra i due romanzi iniziali direi che siamo più o meno in pareggio, poi per i dettagli de gustibus ;)(Meglio tardi che mai)

Si bisognerebbe aspettare la fine della trilogia... :)
...ma per dire la verità, non so se riuscirò a leggere anche il secondo libro.
Vedrò quando uscirà.
Visti i commenti entusiastici di molti di voi, sarà meglio trovare il tempo per leggerlo. :)

Rosy
11-June-2012, 15:18
(Meglio tardi che mai)

Si bisognerebbe aspettare la fine della trilogia... :)
...ma per dire la verità, non so se riuscirò a leggere anche il secondo libro.
Vedrò quando uscirà.
Visti i commenti entusiastici di molti di voi, sarà meglio trovare il tempo per leggerlo. :)

Il mio è un giudizio strano, a dire il vero.
Non lo definirei "entusiastico", anche se l'ho divorato. Il finale mi ha un pò delusa- troppa carne al fuoco, troppe ...branchie implicate- però nel complesso il giudizio è certo positivo,e leggerò il seguito!
ciao
Rosy

sydbar
11-June-2012, 22:30
Mi associo alla Rosy

Sabrina71
16-June-2012, 11:51
Non l'ho ancora finito. È lungo e ha una trama ricca. Mi ha preso subito e ho letto la prima parte, quella del giovane Balistreri, velocemente. Poi per impegni vari non sono più riuscita a leggere se non qualche pagina di tanto in tanto ed ho perso il filo. Quindi sono d'accordo sul fatto che è necessaria una certa costanza nella lettura perchè la storia è davvero complessa e ci sono diversi personaggi. Spero di riuscire a finirlo per leggere cosa lega tutti questi eventi e delitti, ma forse come dite occorrerà leggere gli altri due per mettere insieme tutti i pezzi.

Mauro
16-June-2012, 13:08
ma forse come dite occorrerà leggere gli altri due per mettere insieme tutti i pezzi.

Fortunatamente no.
Ha il pregio, come la trilogia di Larsson, di essere composta da capitoli che hanno comunque una loro chiusa, per cui se non dovesse piacerti poi tanto puoi sempre abbandonare la saga senza il patema di sapere "come va a finire" ;)

Sabrina71
17-June-2012, 00:47
per cui se non dovesse piacerti poi tanto puoi sempre abbandonare la saga senza il patema di sapere "come va a finire" ;)

Questa è una buona notizia!

Rosy
25-June-2012, 18:45
Cavolo...mio marito è quasi a metà, mi guarda perplesso e mi dice che non ha ancora deciso se gli piace o no. Vedremo. ciao
Rosy:(

Marmy
26-June-2012, 01:12
Come prevedeva Rosy, che mi conosce bene, anche a me é piaciuto molto e l'ho letto in un soffio.
Ovviamente un personaggio cosí non poteva non intrigare!
Sono d'accordo con il fatto che forse ci sia "troppa carne al fuoco", specie nel finale, e concordo con lo spoiler di Murialdo. E' comunque un giallo da cui non ti puoi staccare, con trama avvincente e personaggi ben costruiti. Peró non é solo questo: in fondo é un bel affresco dell'Italia dei "miei" anni, dai '70 a ieri. Una volta era tutto sopra le righe (la politica e anche il protagonista), poi tutto si é stemperato nelle poltrone comode, nella lotta per detenere il potere, nella disillusione di alcuni e nel razzismo.

Quello che non capisco di alcuni post é il confrontare questo libro con Larsson. Non so se é perché Larsson l'ho letto molto tempo fa, ma non ci ho proprio pensato un attimo mentre leggevo questo. Anzi, continuavo a pensare che questo é proprio un libro "italiano".
E' solo per il fatto che sará una trilogia? Vista la sorte che é toccata a Larsson, al posto di Costantini farei qualche scongiuro...

daniela
01-July-2012, 20:39
L'ho finito!
Ciò che mi ha colpito di più è leggere un giallo ambientato nella Roma politica e vaticana del recente passato e dei giorni nostri: è attualissimo, sembra di ascoltare il Tg!
Il commissario Balistreri è molto interessante, quasi cinematografico, ma l'accenno a un qualcosa di tragico avvenuto in Africa rimane solo un accenno, sono rimasta con la domanda: che cosa gli è capitato là? (o mi sono persa qualcosa? :roll:)
Concordo con chi ha detto che c'è un po' troppa carne al fuoco, credo sia il limite di questo libro, ha voluto metterci dentro di tutto.
Il pregio è che racconta e descrive Roma e l'Italia dei nostri giorni in modo eccellente.

Mauro
02-July-2012, 17:18
L'ho finito!
Ciò che mi ha colpito di più è leggere un giallo ambientato nella Roma politica e vaticana del recente passato e dei giorni nostri: è attualissimo, sembra di ascoltare il Tg!
Il commissario Balistreri è molto interessante, quasi cinematografico, ma l'accenno a un qualcosa di tragico avvenuto in Africa rimane solo un accenno, sono rimasta con la domanda: che cosa gli è capitato là? (o mi sono persa qualcosa? :roll:)
Concordo con chi ha detto che c'è un po' troppa carne al fuoco, credo sia il limite di questo libro, ha voluto metterci dentro di tutto.
Il pregio è che racconta e descrive Roma e l'Italia dei nostri giorni in modo eccellente.

Direi che è meglio del TG perché in TV certe notizie non le sentiresti mai.
Per quanto riguarda il passato africano e spionistico di Balistreri non ti sei persa nulla, ma penso che sia materiale su cui si svilupperà il seguito della trilogia.

sydbar
17-November-2012, 09:44
Alle radici del male

Dopo una lunga ed estenuante attesa eccolo il secondo capitolo della trilogia di Costantini, in realtà trattasi di un prequel che spiega, in modo più approfondito, quella che è la storia di un giovane Michele Balistrieri (protagonista) ma andiamo con grado.
L'opera può essere suddivisa in due epoche storiche, gli anni '60 con ambientazione in Libia e gli anni '80 in Italia.
La parte cosiddetta libica racconta di un giovane, irrequieto, ricco, sfrontato, violento ma assolutamente fedele al valore dell'amicizia, Michele Balistreri...figlio dell'italiano più conosciuto della Libia di quegli anni, anni in cui gli italiani lì residenti sono tutti o quasi ex coloni fascisti, che hanno contribuito allo sviluppo di una economia libica e sotto alcuni versi, anche alla caduta della monarchia, fedele alleata di americani e inglesi, per favorire l'ascesa della repubblica guidata da un giovane Gheddafi...voi direte, quindi?
Quindi in questo complicato periodo storico, sono ambientati 4 macabre misteriose morti ed allo stesso tempo l'ascesa di un gruppo di quattro ragazzi che fonderanno una società dagli affari poco leciti il cui capo sarà Mike Balistreri, legato da un patto di sabbia e sangue con gli altri componenti, personaggi tutti tratteggiati davvero fin nel profondo, sono delle perle ognuna con i suoi pregi e difetti...ma tutto è avvolto e travolto dalla tempesta di sabbia generata dal ghibli.
Nella seconda parte, quella italiana, Michele Balistreri assume lo status di commissario di poliza e si ritroverà invischiato in altri casi di omicidio.
In questa seconda parte mi sembrava di rivivere, seppur in epoche differenti, alcune scene e sensazioni di un capolavoro cinematografico, C'era una volta in America di Sergio Leone, trasmettendomi delle emozioni tristi e malinconiche che si lasceranno trasportare da un ritmo vertiginoso fino alla fine.
Ecco, la fine.
Il finale e le ricostruzioni sono un po' affrettati ed effettivamente anche in questo libro alcuni passaggi, come nel capitolo precedente della trilogia, si reggono su di un'architettura davvero poco antisismica ma che comunque trova giustificazione.
L'autore ci prende in giro, ci tradisce, ci regala conferme e poi ritratta, un po' per tutta l'opera ma per il lettore non è poi difficile capire...chi, cosa e perchè.
In mezzo ad ascese di dittatori e politici italiani del dopoguerra , servizi segreti, P2, mafia, Vaticano, sesso droga e spettacolo ma anche al valore dell'amicizia, di cui ogni pagina dell'opera è pervasa, Roberto Costantini ci propone un libro consigliatissimo, soprattutto per l'economia della trilogia ma che rapisce il lettore attraverso uno stile di scrittura che non lascia compromessi ed induce subliminalmente a leggere queste pagine con avidità ed ingordigia del lettore.
Buona lettura a tutti.
Syd

Mauro
17-November-2012, 22:38
Mi è arrivato giusto oggi da IBS e appena finisco il Connelly che ho in mano mi ci butto a capofitto.