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Visualizza la versione completa : L'angolo del progressive



Enribello
26-November-2017, 10:42
A questo genere musicale che ha avuto il suo apogeo nella prima metà degli anni 70 sono stati accostati gruppi anche molto diversi…. definire il “progressive” infatti non è così semplice, anche se certe caratteristiche erano uguali un po’ per tutti….brani lunghi,frequenti cambi di tempo ,assoli, intrecci vocali e strumentali……in questa “eta’ dell’oro”, anche la scena italiana ha fatto la sua parte con molti gruppi, alcuni di grande talento.
Una cosa e’ certa. Con le dovute eccezioni, era una musica profondamente innovativa,scritta e pensata da chi sapeva suonare davvero. Ancora oggi ci sono gruppi che tentano di tenere alta la bandiera prog.

Nel video sotto, anche se non c'è il leader Robert Fripp ma Steve Hackett , una delle piu' innovative band dell'epoca con una canzone tratta da un album storico.
Benvenuti con questa esibizione live , alla corte dei Re Cremisi....

King Crimson " In the Court of the Crimson King"


https://www.youtube.com/watch?v=lrsW--Sh7YE

Mauro
28-November-2017, 10:20
Giuro che quando ho letto questo post, sull'altro computer (quello che uso per lavoro) stavo ascoltando questo mitico album, dove, alla chitarra, c'è sempre Steve Hackett.
E' un tipo di musica di non sempre facile ascolto ma che, come hai detto bene, era fatta da gente che aveva una creatività e una tecnica eccezionali e che ha scritto pagine memorabili nella storia del Rock.

Il vinile che ho consumato più di ogni altro.
Genesis - Seconds Out.


https://www.youtube.com/watch?v=PtzgBJ13vro

kaipirissima
28-November-2017, 16:27
Il progressive è il genere preferito di un mio amico.
Non vi dico la testa che mi ha fatto nel lungo viaggio in macchina verso Praga. Però devo ammettere che ci sono delle cose notevoli, che mi sono rimaste e che ho poi coltivato, ad esempio a me piacciono i Generetor Van del graaf e Peter Hammill



la mia preferita

https://m.youtube.com/watch?v=WDmhP6YiN6s

Enribello
29-November-2017, 19:10
Rock romantico, rock barocco, rock sinfonico, classic rock...possiamo chiamare come vogliamo la musica dei Genesis.
Posto questo video perche' "Firth of fifht" e' uno dei brani che preferisco...e anche perche'...io c'ero.
Come Mauro ho consumato "Second out" anche se li ho sempre preferiti con la formazione originale e cioe' con Peter Gabriel
Miglior album secondo me "Selling England by the pound" ...ma i primi dischi sono tutti belli.



https://www.youtube.com/watch?v=hYZyDnQhxbA

Enribello
29-November-2017, 19:41
Non metto a caso questo gruppo napoletano che suonò proprio con i Genesis nel loro primo tour italiano, e chissà che lo spettacolo non abbia influenzato in qualche modo Peter Gabriel e compagni....sto parlando degli OSANNA.
"Palepoli" il loro terzo disco , per molti esperti, e' considerato tra i migliori dischi prog italiani.
Il video sotto si riferisce al primo album del 1971 "L'uomo".
Li introduce Luciano Minghetti storico presentatore di quei tempi...
"sono dei ragazzi abbastanza giusti" e' troppo forte :asd:


https://www.youtube.com/watch?v=cAWQVkLyv3A

Fosca
01-December-2017, 11:23
Enribello...ascolta...poi mi dici..........

https://www.youtube.com/watch?v=-80P379TbCM

Fosca
10-December-2017, 09:45
Enribello....ho risposto al messaggio, ma dice che non li puoi leggere se non liberi dello spazio...
comunque volevo mandarti un altro video di un amico che non fa progressive, ma che a me piace molto....se vuoi lo mando qui...

Enribello
10-December-2017, 12:17
Grazie per la segnalazione Fosca...ho eliminato qualche messaggio vecchio forse ora lo puoi reinviare....:well:

Secondo me questo gruppo britannico non ha avuto il successo che meritava...i GENTLE GIANT, una band particolare, formata da musicisti molto bravi tecnicamente con uno stile raffinato,frammentario elegante...fatto di intrecci vocali e strumentali.
Molti indicano come miglior disco il primo lavoro intitolato col nome del gruppo ...altri dicono "Acquiring the Taste " o "Octopus" ….in effetti rappresentativi del loro sound....io sono affezionato a “Free Hand” album del 1975....di cui il video sotto.


https://www.youtube.com/watch?v=vMrYSTzqFI8

Chomsky
11-December-2017, 21:21
Dei Gentle Giant, gruppo dei più incisivi sulla scena progressive, preferisco "Octopus" ma vorrei mettere in evidenza un gruppo italiano che ha fatto la storia del progressive italiano, genere che dovrebbe essere definito "patrimonio dell'umanità" per il gran numero di formazioni decisamente al di sopra della media.

I "New Trolls" in "Concerto Grosso":

https://www.youtube.com/watch?v=UaQd7lXUUrc

La musica del "Concerto Grosso" è opera di Luis Bacalov, recentemente scomparso, che vine anche il premio Oscar per "Il postino".

Fosca
12-December-2017, 12:14
vorrei mettere in evidenza un gruppo italiano che ha fatto la storia del progressive italiano, genere che dovrebbe essere definito "patrimonio dell'umanità"
Chomsky devo darti atto che sui New Trolls hai perfettamente ragione.....io li conoscevo poco, oppure solo per la canzone più famosa, mi sembra La carezza della sera...
poi nel 2013 sono andata a vedere il concerto a San Lazzaro di Savena a Bologna ed ero in una condizione molto triste perchè avevo il mio cane all'ospedale e quindi la mia testa poteva, in quel momento, essere ben lontana...
invece il concerto è stato davvero grandioso, mi è piaciuto moltissimo...io credo che non lo dimenticherò mai... alla fine l'ho dedicato a Paddy, che non ce l'ha fatta e ascoltava con me Stevie Ray Vaughan ^^, ma ho conosciuto un genere e ora, se c'è occasione, lo ascolto volentieri...
come dicevo a Enribello...ho un amico che fa progressive: Gianni Venturi e il suo gruppo è "Tazebao", così se vuoi ascoltare qualcosa.......:asd:

Chomsky
12-December-2017, 22:36
Grazie mille Fosca, con vero piacere. I New Trolls sono una colonna sonora costante nella mia vita, assieme a tanti altri gruppi progressive come PFM, Delirium, Balletto di Bronzo, Perigeo, Area, Napoli Centrale, The Trip e soprattutto Banco del Mutuo Soccorso. Ci sarà da divertirsi :-)

I New Trolls dopo il "Concerto Grosso" del 1971 e "Concerto Grosso N°2" del 1976 fecero uscire nel 2007 il terzo atto della trilogia chiamato "The Seven Season" ispirato chiaramente alle "Quattro stagioni" di Antonio Vivaldi, anche se il gruppo storico si era diviso e quest'ultimo album viene attribuito ora al gruppo di De Scalzi e Di Palo "La leggenda New Trolls"


https://www.youtube.com/watch?v=dKpiHUgBHWE

Enribello
13-December-2017, 10:58
Eh si credo che ci sara' da divertirsi...ho avuto la fortuna di vedere quasi tutti i grandi gruppi stranieri e italiani dal vivo, anche quelli da te citati...e questo puo' significare solo una cosa...ma no so quale :asd:...negli anni 70 si svolsero diversi "Festival pop" cosi li chiamavano quindi...hai voglia a vedere gruppi! Volendo parlare di questo e altro c'è il topic

http://www.scompaginando.it/showthread.php?2462-Musica-a-360%B0

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http://2.bp.blogspot.com/-OqU4iU07Kc8/UcRn_Y1N-RI/AAAAAAAACW4/yxe4fqCs6-k/s320/area.jpg

Gli AREA...difficile provare a definire il loro genere…jzz rock ma anche canzone politica, sperimentazione …un gruppo sicuramente all’avanguardia, che ha rappresentato meglio di tutti l'dentità sociale degli anni ’70, gli anni delle manifestazioni di piazza e delle bombe.Leader indiscusso il grande Demetrio Stratos (purtroppo scomparso nel 1979 a soli 34 anni) con la sua voce potente e carismatica. Ho avuto il piacere di conoscerlo e scambiare quattro chiacchere con lui dopo un concerto per pochi intimi al Gianicolo a due passi da casa mia.
Nel 1973 usci con una casa discografica alternativa la “Cramps”, il loro primo significativo album
“Arbeit Macht Frei” (grottesca insegna che campeggiava all'ingresso dei campi di concentramento nazisti) .Fu un vero e proprio schiaffo per l’epoca….il primo brano del disco, “Luglio agosto settembre (nero) postato sotto,è divenuto leggendario per ben tre motivi: il primo minuto è occupato da una poesia recitata in arabo da Rafia Rashed, seguita dai primi due strazianti versi (Giocare col mondo facendolo a pezzi/ Bambini che il sole ha ridotto già vecchi); e la chitarra “sparata” filtrata da un sintetizzatore.
Miglior disco a parte quello d’esordio direi “Are(a)zione registrato dal vivo in vari concerti.
Alzate il volume e...


https://www.youtube.com/watch?v=al_kr8M55_8

Fosca
13-December-2017, 11:27
Eh sì anche gli Area hanno fatto un bel pezzo della storia musicale....
Enribello ti dico questo...a proposito.....
Noi nel 1985/86 abbiamo fondato un Circolo giovanile autogestito (all'epoca a Bologna ce n'erano parecchi anche di importanti: Cà de Mandorli (che esiste ancora, ma ora è di privati), La Morara (che non esiste più e alcuni nostri amici vennero anche arrestati perchè in possesso di volantino anti-nato), altri...
comunque sai come chiamammo il nostro ?
"Circolo culturale AreaAzione"

eh ti piace ?

Chomsky
13-December-2017, 21:51
Enribello, purtroppo per motivi geografici, vista la mia insularità non ho avuto le tue esperienze di concerti ma ho seguito con passione, da lontano l'avventura del progressive italiano di cui gli Area sono stati protagonisti di spicco. Uno dei fondatori Patrizio Fariselli, rievoca così quel periodo: "Andammo quindi in studio con il tecnico del suono Gaetano Ria e su un registratore a 16 piste incidemmo i primi take di Arbeit, sforzandoci di contenere al massimo le parti improvvisate. Il risultato fu un vero schifo e buttammo tutto nel cesso. Quindi riarrangiammo tutti i pezzi senza condizionamento e il risultato fu Arbeit Macht Frei, album a cui sono molto affezionato e che credo sia invecchiato poco. Ci sono alcuni vaghi riferimenti alla scena jazz rock britannica. Allora, oltre ai grandi del jazz, io ascoltavo Brian Auger e Mike Ratlege, mi piaceva il suono distorto che questo riusciva a tirar fuori dall'organo, così come il resto del gruppo trattava i tempi dispari, spesso ruotando attorno alle linee di basso di Hugh Hopper. (...) In Arbeit è presente un gran lavoro di elettronica, penso all'intro dell'album che dà il titolo all'album o L'abbattimento dello Zeppelin. L'artefice di tutto questo fu Paolo Tofani.


https://www.youtube.com/watch?v=433wf2jDkhA

Chomsky
13-December-2017, 22:08
Trai i brani più coinvolgenti, sia per i testi che per la musica, si può ricordare R.I.P. del Banco Del Mutuo Soccorso contenuto nell'album chiamato Salvadanaio per l'immagine della copertina dell'LP.
Una meraviglia senza precedenti
https://www.youtube.com/watch?v=oF0MQ339Imc

"Cavalli corpi e lance rotte
si tingono di rosso,
lamenti di persone che muoiono da sole
senza un Cristo che sia là.

Pupille enormi volte al sole
la polvere e la sete
l'affanno della morte lo senti sempre addosso
anche se non saprai perchè.

Requiescant in pace. Requiescant in pace.
Requiescant in pace. Requiescant in pace.

Su cumuli di carni morte
hai eretto la tua gloria
ma il sangue che hai versato su te è ricaduto
la tua guerra è finita

vecchio soldato.


Ora si è seduto il vento
il tuo sguardo è rimasto appeso al cielo
sugli occhi c'è il sole
nel petto ti resta un pugnale

e tu no, non scaglierai mai più
la tua lancia per ferire l'orizzonte
per spingerti al di là
per scoprire ciò che solo Iddio sa

ma di te resterà soltanto
il dolore, il pianto che tu hai regalato
per spingerti al di là
per scoprire ciò che solo Iddio sa.

Per spingerti al di là,
per scoprire ciò che solo Iddio sa..."

Enribello
14-December-2017, 12:06
Fosca scrive


comunque sai come chiamammo il nostro ?
"Circolo culturale AreaAzione"

eh ti piace ?

A me...me piace! Fico davvero!

Chomsky


Enribello, purtroppo per motivi geografici, vista la mia insularità non ho avuto le tue esperienze di concerti ma ho seguito con passione, da lontano l'avventura del progressive italiano

Per certi versi sono stato aiutato dal vivere a Roma sicuramente...sono contento di vedere estimatori del genere, quando ho aperto il topic pensavo di scriverci solo io. ;)
Per quanto riguarda il Banco piccolo aneddoto in altro topic.

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Continuiamo con gli italiani...uno dei gruppi piu' amati e conosciuti anche all'estero..LE ORME.
Formazione a tre e nello stile degli E.L.& P., con le tastiere predominanti, hanno sempre vantato un repertorio ricco di riferimenti simbolici al variegato mondo femminile affrontando anche tematiche scottanti all'epoca considerate tabu'.
Miglior disco...credo "Uomo di pezza" ( memorabile copertina apribile in stile fantasy)ma anche "Felona e Sorona". (Entrambi dischi d'oro)
Il video sotto si riferisce alla partecipazione al Prog Exhibition di Roma nel novembre 2010...manca il mitico Michi dei Rossi alla batteria...in compenso come ospite d'onore per questo mix di brani mister David Cross (King Crimson) al violino.

>
https://youtu.be/4YoKWBumJpY

Fosca
14-December-2017, 13:44
A me...me piace! Fico davvero!

Continuiamo con gli italiani...uno dei gruppi piu' amati e conosciuti anche all'estero..LE ORME.

Enribello, scusa nel nome c'era una "a" di troppo
il circolo era "AreAzione"...

poi continuano le coincidenze:yeah:....nel video delle Orme che hai messo c'è un chitarrista che è diventato un guru del blues in particolare fa Jimi Hendrix benissimo, ma io lo adoro anche per le sue di canzoni...quando posso vado sempre a vederlo e quest'anno siamo stati fortunati e il 9 settembre si è esibito gratis qui a Bologna..e siccome è una persona eccezionale ha suonato per oltre un'ora sotto la pioggia battente.......credo che si sia meritato15 minuti di applausi....
sto parlando di Tolo Marton...uno dei miei bluesman italiani preferiti.........:asd:

Chomsky
14-December-2017, 22:23
Gustoso aneddoto il tuo Enribello ma come dare torto al Banco? Lo sapeva anche Bob Dylan, "The times they are a-changin'".
Basta pensare ad un artista come Alan Sorrenti che nel suo primo album Aria del 1972
https://www.youtube.com/watch?v=ffvAH_ANHIU
o anche in "Sienteme" del 1976

https://www.youtube.com/watch?v=fg9891YnFLA
è lontanissimo dal Sorrenti di "Tu sei l'unica donna per me" di qualche anno più tardo.

Per tornare alle Orme, oltre ai lavori da te citati, è da ricordare anche "Collage"

https://www.youtube.com/watch?v=N15KdEJxVyM e il delizioso "Piccola rapsodia del'ape".

Chomsky
15-December-2017, 23:29
Alle sorgenti del progressive si sono abbeverati anche cantanti che ora sono molto distanti da quelle suggestioni ma che negli anni d'oro del rock progressivo facevano parte di quel grande bagaglio musicale e anche sociale. Angelo Branduardi nel 1978 promosse una lunga tournee chiamata "La carovana del Mediterraneo" assieme al "Banco del Mutuo Soccorso" e l'influenza della bamnd guidata da Francesco "Big" Di Giacomo si sente tantissimo

https://www.youtube.com/watch?v=ryN3oql56VY


https://www.youtube.com/watch?v=Egn2GxyGEKc

Un altro artista che nasce nel caldo ambiente del progressive è Franco Battiato che esordisce nel 1971 con l'album "Fetus" pienamente attribuibile alla scena progressive più avanzata

https://www.youtube.com/watch?v=hCoUNjjjlEQ

Chomsky
18-December-2017, 22:17
La frequentazione di Franco Battiato con la musica progressive è stata lunga e fruttuosa. Anche nel suo quarto album "Clic" del 1974 restano tracce di questa influenza. Questa è "Propiedad Prohibida" che si apre maggiormente alle suggestioni elettroniche di Karlhein Stockhause, geniale compositore tedesco autore anche di uno stravagante "Quartetto per archi ed elicotteri".
"Propiedad Prohibida" fu per tanti anni sigla di "TG2 dossier"

In Clic c'erano molte cose simili: sembrano elettroniche e invece non lo sono. Tra l'altro in quel disco c'è anche Propriedad Proibida che è stata rifatta per questo nuovo disco. Come mai?
"Perché secondo me è un brano che non ha perso niente in attualità, anzi paradossalmente l'ha acquistata".

E poi è un brano che tutti gli italiani conoscono senza saperlo: infatti è stato la sigla di TG2 Dossier...
"Questo è vero. Anche all'estero comunque piaceva molto. Io ho fatto da spalla nel 1975 a Stomu Yamashita, che faceva il Buddha Theatre. Nel '75 sono stato chiamato a rappresentare l'Italia alla Roundhouse di Londra per l'European Rock Festival a cui partecipavano i Magma, i Tangerine Dream, gli Ash Ra Tempel, il meglio della scena sperimentale di quel periodo insomma. Ma io avevo deciso che quello che facevo era troppo commerciale e che proprio per quell'importante occasione avrei cambiato rotta: avrei fatto metà concerto con le cose che sapevo che piacevano al pubblico e metà invece sui miei esperimenti 'd'attacco'. Alle prove ho fatto come al solito Propriedad Proibida e alla fine il direttore mi si avvicina e mi dice: 'You are the number one!'. Era proprio stupito e felice. Alla sera arrivarono circa quattromila persone, di cui duemila ubriache. Io facevo tutto da solo, non avevo nessuno che mi accompagnasse. Avevo i capelli lunghi, molto lunghi, una camicia militare, la barba non rasata e come strumenti un giradischi che usavo in maniera 'distruttiva' molto tempo prima dei dj hip hop con lo 'scratch', una radio sulle onde corte e una televisione come 'noise'. Quando ho cominciato a suonare all'inizio nessuno diceva niente perché pensavano che fossi il tecnico dell'artista italiano, che stava tarando gli strumenti. Ma dopo dieci minuti hanno incominciato a gridarmi 'Go home!', mentre altri dicevano 'More!'. Era scoppiato l'inferno! Dopo un po' me ne sono andato e mentre scendevo le scale ho rivisto il direttore che, offeso, ha girato la faccia dall'altra parte bofonchiando qualcosa tipo 'Mi hai tradito!' e non mi ha neanche salutato. Pazienza".
http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2014/09/06/news/franco_battiato-94997790/



https://www.youtube.com/watch?v=7E5TE0J5tFc

La carriera di Battiato poi lo portò a percorrere altre strade e sonorità ma nel 2014 pubblica un album "Joe Patti's experimental group" dove rievoca e reinterpreta brani composti all'inizio degli anni '70 come questa "Leoncavallo" presentato per la prima volta al centro sociale di Milano nel 1972.


https://www.youtube.com/watch?v=0D98KLX2AW0

Enribello
19-December-2017, 11:41
Fosca...
Tolo Marton e' un virtuoso dello strumento...http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/musica%20%26%20feste/517.gif

Di Alan Sorrenti avevo “Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto”…dopo questo album diede alla sua carriera una svolta melodica e non l’ho seguito piu’…quasi stessa cosa per Battiato…avevo “Sulle corde di Aries” ( che bella "Aria di rivoluzione") che reputo il suo disco migliore almeno nella prima fase e “Clic”…poi anche lui ha seguito altre strade...e pure io ;)




Rock’n’roll, blues, musica classica contemporanea, jazz, fusion....tutto in uno stile inconfondibile...quello zappiano.
FRANK ZAPPA compositore chitarrista cantante produttore...genio non etichettabile .mente libera e critica feroce contro una certa America, non solo quella della guerra in Vietnam o di Nixon ma anche quella del dio-denaro,del falso moralismo...che naturalmente sconto': pochi passaggi in radio, censura dei dischi ecc ecc. Ho avuto la fortuna di assistere a un suo concerto nel 1982...
Veramente difficile definirlo in poche righe...come e' difficile indicare il miglior disco..
forse "Hot rats" ma anche i primi due album, veramente rivoluzionari per l'epoca (1966/67) "Freak Out! " e "Absolutely Free"
Purtroppo e' scomparso a 53 anni.


https://www.youtube.com/watch?v=2pMytrkRVZs

Chomsky
20-December-2017, 22:08
Anche Lucio Battisti ebbe una fase prog, espressa principalmente nell'album "Amore e non amore".
Da notare la particolare struttura dell'opera con brani isprati al non amore, cantati, alternati a brani dedicati all'amore, strumentali e dai titoli lunghissimi, quasi alla Lina Wertmuller.
Questa è "Seduto sotto un platano con una margherita in bocca guardando il fiume nero macchiato dalla schiuma bianca dei detersivi".

https://www.youtube.com/watch?v=BUl3fDdy_c8

Chomsky
21-December-2017, 21:51
Uno dei gruppi più significati della scena progressive italiana è stato senz'altro "Quella vecchia locanda", molto amata ma che ha regalato ai fan solo due album "Quella vecchia locanda" del 1972 e "Il tempo della gioia" del 1974.
Di origine romana la band era caratterizzata da una complessa interazione tra diverse linee musicali, con frequenti richiami a sofisticate melodie e suggestioni classiche. Secondo la Bibbia del progressive progarchives.com erano molto simili ai King Crimsom.
Questo è il loro album d'esordio "Quella vecchia locanda" dalla splendida copertina, vera e propria icona prog, come del resto quella di "Il tempo della gioia":


https://www.youtube.com/watch?v=NCuiapnMgLo

Chomsky
29-December-2017, 21:50
Nel 1971, anno di gloria per il rock progressivo italiano, viene pubblicato "Dolce acqua" il primo album di una band genovese "Delirium" che per alcuni anni sarà il punto di riferimento per un pubblico che cerca un progressive più fantasy, con suggestioni che rimandavano ai Jethro Tull.

https://www.youtube.com/watch?v=TYKhuNa33hc
Tra i fondatori del gruppo c'è anche il giovanissimo Ivano Fossati, che lascia il sodalizio nel 1973 ma che partecipa con i "Delirium" al festival di Sanremo con il celebre "Jesahel", brano che ha definito la poetica del gruppo.

https://www.youtube.com/watch?v=c0P-jy7Tt8o

I Delirium sono ancora attivi ma con una formazione diversa da quella originaria che era formata da Ivano Fossati, Peppino Di Santo, Mimmo Di Martino, Marcello Reale e Ettore Vigo, che è l'unico mucista ancora attivo nella band.

Chomsky
01-January-2018, 23:24
Radius del 1972, è uno degli album più famosi, geniali e fecondi del progressive italiano. E' il primo LP di Alberto Radius grande chitarrista che ha lavorato con i più grandi cantanti italiani da Franco Battiato a Lucio Battisti. E' proprio Battisti il produttore del disco e interviene nell'ideazione anche con il testo di una traccia.

https://www.youtube.com/watch?v=SubRK9PMUh0

Basta l'elenco dei musicisti coinvolti in questo progetto per avere un'idea della ricchezza del panorama progressive di quel periodo.
Demetrio Stratos, Franz Di Cioccio della PFM, il batterista Ellade Bandini scudiero di Francesco Guccini e di tantissimi artisti italiani tra cui Branduardi, Vince Tempera, tastierista e compositore di grande valore che in seguito formerà un gruppo progressive Il volo, proprio con Alberto Radius e Gianni d'all'Aglio, protagonista anche in Radius.


https://www.youtube.com/watch?v=oR5DAn3GOHw



In seguito Alberto Radius cambià genere avvicinandosi maggiormente al rock come testimonia questa che è una delle sue canzoni più famose Nel ghetto

https://www.youtube.com/watch?v=suqnxX-muns

Enribello
14-January-2018, 09:51
Gli Emerson Lake & Palmer o piu' semplicemente E.L.P....il loro sound era una miscela tra rock e classica. Grande tecnica strumentale. Keith Emerson suonava l'organo Hammond il piano e il sintetizzatore Moog rompendo tutte le regole che volevano il tastierista immobile dietro lo strumento e quasi come un moderno Jerry lee Lewis colpi' il pubblico col suo pirotecnico virtuosismo tecnico.
Difficile dire quale sia il loro miglio disco..credo che "Welcome back my friends...Ladies and Gentleman, Emerson Lake & Palmer" dal vivo, riassuma tutto il loro sound.



https://www.youtube.com/watch?v=G7_XkndCwQc

Chomsky
15-January-2018, 23:09
Gli EL&P li vidi una ventina d'anni fa a Quartu in un concerto davvero indimenticabile.
Secondo i dettami del rock progressivo, che impongono i richiami alla musica classica Emerson, Lake & Palmer rivisitarono a loro modo "Quadri da un'esibizione" di Modest Musorgskij:


https://www.youtube.com/watch?v=U7NAGTq_IJQ

Chomsky
01-February-2018, 23:01
Uno dei componenti del famoso gruppo di rock progressivo inglese gli "Yes" realizzò nel 1973 un album di grande impatto musicale " The Six Wives of Henry VIII"
Rick Wakeman dedica alle mogli di Enrico VII i sei brani che compongono l'album:


1. Catherine of Aragon (3:45)
2. Anne of Cleves (7:50)
3. Catherine Howard (6:36)
4. Jane Seymour (4:44)
5. Anne Boleyn 'The Day Thou Gavest Lord Hath Ended' (6:31)
6. Catherine Parr (7:00)


https://www.youtube.com/watch?v=UjjYT90yFxE

Enribello
14-February-2018, 21:46
Visto che Chomsky li ha nominati....il virtuosismo tecnico , l'epica strumentale e l'influenza classica trovano negli Yes, gruppo musicale britannico, un sound tra i più caratteristici ed originali del progressive. Visti due volte dal vivo...
bellissime le copertine fantasy dei loro album dell'artista Roger Dean.
Miglior disco, sempre a mio giudizio,forse “Close to the edge” ma credo che il triplo “Yessongs”
riassuma bene il loro concetto musicale.
Ancora oggi sono in attivita' ma la formazione “tipo”per me e' formata da Jon Anderson, Steve Howe, Rick Wakeman, Chris Squire e Bill Bruford


https://www.youtube.com/watch?v=BcDU-vilgic

Chomsky
15-February-2018, 23:16
Da Jon Anderson a Ian Anderson il passo è breve. Il frontman dei Jethro Tull è l'elemento trainante di questo gruppo storico del rock progressivo inglese dalla carriera quasi infinita.

https://www.youtube.com/watch?v=2u0XXpVGUwk

Per me i loro album migliori sono Aqualung e Thick as a Brick


https://www.youtube.com/watch?v=B0jMPI_pUec
https://www.youtube.com/watch?v=BV-ASc0qkrM

Enribello
06-March-2018, 19:20
Ci sono gruppi che tengono ancora alta la bandiera del prog…gli inglesi MOSTLY AUTUMN sono uno di questi.
Il loro sound spazia dal progressive-rock al folk, con echi di Pink Floyd , ( omaggiati in un loro disco “Pink Floyd Revisited”, ) Genesis e atmosfere celtiche…un loro disco "Music Inspired by the Lord of the Rings" e’ chiaramente ispirato al “Signore degli anelli”
Di impatto la voce della cantante Olivia Sparnenn che ha sostitito l’altra bravissima vocalist Heather Findlay…
Degni di nota anche gli assoli di chitarra di uno dei fondatori del gruppo Brian Josh…sempre in bilico tra Gilmour e Hackett.
Li ho visti in concerto due anni fa , il loro live show e’ stato vivo e coinvolgente.
Miglior disco…secondo me l’antologia “Catch the spirit” doppio dal vivo…tra i singoli “The Spirit Of Autumn Past”
Sotto un esibizione dal vivo.



https://www.youtube.com/watch?v=goXMm02E058

Chomsky
11-March-2018, 18:48
Come già segnalato da Enribello, gli Osanna furono un gruppo tra i più interessanti, anche se dalla breve vita, nella scena progressive italiana.
Questa è la colonna sonora di "Milano Calibro 9" uno dei film poliziotteschi in voga in quel periodo, ispirato dai racconti di Scerbanenco.


https://www.youtube.com/watch?v=LwHZWdZBZmI

Enribello
18-March-2018, 12:20
Alla fine degli anni 70 nascono i Silmarillion, nome apertamente ispirato all'omonima opera di J.R.R. Tolkien. Successivamente, il gruppo accorcia il nome in MARILLION per evitare problemi legali con “Il Signore degli Anelli” .La band britannica si rifa’ a giganti come i Genesis e i Van De Graaf Generator.
Figura di spicco il cantante Derek William Dick che amava farsi chiamare Fish…ma anche Steve Rothery.
La loro consacrazione avvenne nel 1985 con l’album Misplaced Childhood da cui estrassero un singolo ( nel video sotto) che ebbe un gran successo. Oltre questo segnalo anche “Season’s end” primo disco senza l’istrionico Fish dove spicca “Easter”Ancora oggi dopo varie vissicitudini sono in attivita’….mi sembra abbiano fatto un concerto in Italia un anno fa.


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https://youtu.be/GA4ROLQF4cs

Chomsky
19-May-2018, 20:31
Uno dei gruppi di rock progressivo più validi sulla scena italiana degli anni settanta è senza dubbio "Il rovescio della medaglia". "Contaminazione" è forse il loro album migliore, frutto della collaborazione con Luis Bacalov e ispirato dal "Clavicembalo ben temperato" di Johann Sebastian Bach.


https://www.youtube.com/watch?v=EBPpax4g_S8

Una curiosità, nel "Rovescio della medaglia" militò per breve tempo anche Michele Zarrillo proveniente da un'altra band storica del progressive "Semiramis"

Enribello
22-May-2018, 20:01
Per quanto riguarda il gruppo romano citato sopra da Chomsky, aggiungo solo che era famoso per un impianto di amplificazione unico...come recita wikipedia “la popolarità del Rovescio era soprattutto determinata dal notevole successo di pubblico dei loro concerti, richiamato dal potente impianto audio e dall'avveniristica strumentazione”
Purtroppo il furto di questa porto' il gruppo quasi allo scioglimento.

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Gruppo genovese nato nel 1971 , con forti influenze classiche...i LATTE E MIELE.
Sulla scia di E.l.&P e in parte sottovalutati, non riuscirono mai a conquistarsi una effettiva dimensione propria. Furono accusati di essere un po'filo-clericali...prima rock band della storia a suonare davanti al papa. (A quei tempi Paolo VI.)
Tra l'altro va considerato che all'epoca erano molto giovani...il batterista,Alfio Vitanza aveva solo 16 anni.
Miglior disco...forse “Papillon”...io conosco bene solo il il primo, "Passio Secundum Mattheum" con partiture ispirate alle grandi pagine della musica classica ( Bach) e testi basati su una rilettura del Vangelo Certo un po' grezzo ma non privo di momenti di buon rock /sinfonico/progressive.
A me piaceva molto “Getsemani” che ripropongo sotto (il video e' girato a quei tempi...e si vede. Tra l'altro leggermente fuori sincrono...ma anche qui sta il suo fascino).

Dopo scioglimenti collaborazioni con altri artisti e pubblicazioni postume, nel 2009 e' uscito "MARCO POLO - sogni e viaggi “che loro ritengono il disco piu' maturo. Almeno questo ho letto in una intervista. Fa piacere che in un mercato come quello italiano, dominato dalla musica commerciale, ci sia gente che tenta di fare qualcosa di diverso.


https://www.youtube.com/watch?v=7mXLh-fjkv8

Chomsky
24-May-2018, 23:06
Così scriveva "La Repubblica" nel 2014 in occasione della morte di Joe Vescovi leader dei "Trip", band nata a Londra nel 1966:

"Il progressive italiano perde un altro dei suoi storici leader. All'età di 65 anni è morto la notte scorsa, a San Benedetto del Tronto, Joe Vescovi, musicista savonese leader dei Trip, una delle band più celebri della grande stagione del rock italiano dei primi anni Settanta. Vescovi, tastierista di grande qualità, entrò a far parte del gruppo (di cui per un breve periodo fece parte anche Ritchie Blackmore, che poi divenne celebre insieme ai Deep Purple) nel 1967, divendone in breve il vero punto di riferimento. Sulla scia della grande poplarità ottenuta nei primissimi anni 70 da band come Premiata Forneria Marconi e Banco del Mutuo Soccorso, i Trip, la cui fonte di ispirazione erano gli americani Vanilla Fudge, entrarono di diritto nel gotha del progressive italiano grazie ad album come Caronte e Atlantide, che ottenero grandi elogi dalla critica e che erano profondamente caratterizzati dalle tastiere di Vescovi. La band riuscì a creare uno stile inedito e molto internazionale, mescolando blues, psichedelia e influenze sinfoniche, e a ottenere attenzione anche all'estero.

Il tramonto del progressive coinvolse anche la band di Vescovi, che chiuse la fase migliore della sua carriera nel 1973 con l'album Time of change. Dopo lo scioglimento del gruppo, Vescovi entrò per un breve periodo negli Acqua Fragile e poi iniziò la sua lunga collaborazione con i Dik Dik. Vescovi fu chiamato anche da Ritchie Blackmore, che cercava un tastierista per i suoi Rainbow, ma alla fine il chitarrista scelse David Stone. Negli anni 80 Vescovi ha lavorato spesso con Umberto Tozzi. Negli ultimi anni aveva riformato i Trip con Furio Chirico e il bassista Arvid Wegg Andersen (scomparso nel 2012) partecipando tra l'altro al Prog Exhibiton di Roma e all'Italian Progressive Rock Festival di Tokyo (dove viene registrato Live in Tokyo 2011)."

Questo è il loro album più famoso, "Atlantide":

https://www.youtube.com/watch?v=SMAkT08S5bg

"Atlantide" ricordava Vescovi in un'intervista, fu regitrato in una settimana nel'aprile del 1972. All'epoca Furio Chirico era con noi da pochissimo, due mesi prima aveva suonato con gli "Uno Mundo" al College di Torino aprendo il concerto dei "Van der Graaf Generator". Furio lo conoscevamo da quando aveva quattordici anni e veniva a vedere i concerti dei Tri. Era il nipote di Alfonsino Chirico, il gestore del glorioso Mach 1 di Torino, che è come dire il Piper di Viareggio, dove passavano tutti. Mi ricordo che già nel 1968 Pino Sinnone aveva avuto dei problemi e ci disse che vrebba mandato Furio, che anche se era un ragazzino se la cavava bene.
Quando Wegg gli chiese se voleva venire a suonare con noi lui gli rispose: "No, perché domani devo andare a scuola."

"Pochi sanno che a un certo punto di "Atlantide" c'è una voce di donna, che all'epoca non fu mai accreditata, forse per una svista della RCA. La voce è di Edda Dell'Orso, anora oggi la corista preferita di Ennio Morricone, la stessa che canta in "C'era una volta il West" e "Giù la testa".
L'idea fu di Michelini che un giorno venne in studio e ascoltando la base strumentale disse che sopra ci sarebbe stata bene una voce femminile. In realtà anch'io pensavo la stessa cosa. "Allora telefono alla Edda" esclamò". Lei mi scriva la parte che poi ci pensiamo noi. " "Io onestamente non ci credevo, invece il mattino dopo si presento effettivamente Edda Dell'Orso. Buona la prima naturalmente."

Questo è il concerto al Prog Exhibiton di Roma ricordato nell'articolo:

https://www.youtube.com/watch?v=QWkXkhi1Rzk&pbjreload=10

Chomsky
26-May-2018, 21:27
Questo è un documentario imprescindibile per chi voglia conoscere la gloriosa storia del progressive italiano:

https://www.youtube.com/watch?v=S5QO3wAqEYY

Chomsky
12-June-2018, 23:04
I giapponesi hanno sempre avuto una strana fascinazione per il progressive italiano. Questa è la registrazione del concerto tenuto a Tokyo da “Museo Rosenbach” una band ligure famosa per il suo primo album del 1973 “Zarathustra” che fu oggetto di molte polemiche per la copertina e non solo.



https://www.youtube.com/watch?v=66khl_ECAKU

“Infatti il richiamo al superuomo di Nietzsche bolla il gruppo con l'etichetta di destra, mentre per la band è una sorta di uomo ecologico...oltre l'uomo. Anche la nera copertina del disco fu manipolata dalla casa editrice che inserì nel puzzle una sezione del busto di Benito Mussolini mentre come sottolineato più volte da Alberto Moreno e “Lupo” Galiffi: “All'interno della copertina avevamo cercato di far capire che Nietzsche non andava interpretato come ispiratore del nazismo, lontano dagli schemi, forzati, della politica. Eravamo ingenui e non capimmo che soventemente contano più le immagini delle parole. E pensare che noi eravamo lontani da qualsiasi posizione di destra.”
Da “Progressive Rock Italiano n°4”


https://www.youtube.com/watch?v=z1DjVWWagwo

Enribello
12-January-2021, 20:12
"Se i Genesis avessero continuato a incidere dischi come si deve , oggi si chiamerebbero IQ "

Cosi ho letto sul web...magari un tantino esagerato pero' devo dire che questo gruppo britannico
non e' affatto male. Nel video sotto uno dei pezzi che preferisco, "Sacred sound" dall'album del 2004 "Dark Matter".
Anche loro nati negli anni ottanta.Fondati dal chitarrista Mike Holmes, sono ancora in attivita'.
Per festeggiare il loro quarantennale e' uscito addirittura un triplo vinile dal titolo "Resistance"






https://www.youtube.com/watch?v=B5QpuN_-hfM

Enribello
09-February-2023, 13:16
.Il nome deriva da una vecchia forneria di Brescia. Sto parlando di un gruppo lombardo,la. PREMIATA FORNERIA MARCONI (ma hanno rischiato di chiamarsi Isotta Fraschini).LA PFM è stata la formazione italiana più prestigiosa e tecnicamente in grado di competere con il rock anglosassone.Le origini risalgono ai "Quelli" dove c'era pure Teo Teocoli.Nata ufficialmente nel 1971 esordiscono con un 45 giri formidabile: " Impressioni di settembre" e "La carrozza di Hans".Da quel momento è tutto un susseguirsi di dischi importanti e di concerti (non so quante volte li ho visti dal vivo).Pur con alti e bassi sono in scena ancora oggi grazie alla caratura tecnica dei musicisti. Naturalmente ci sarebbe molto da dire su questa band e troverete tutte le informazioni e curiosita' sul web.
Miglior album penso il primo "Storia di un minuto" ma secondo me merita una citazione anche il secondo"Per un amico".


https://youtu.be/uF2FxBTOOCY