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Visualizza la versione completa : La vita in una frase



galloway
19-November-2011, 19:25
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"La vita in una frase. La fulminante storia del pensiero breve". Questo è il titolo ammaliante di un libro scritto da un giornalista americano di TIME, James GEARY, edito da Rizzoli. Me lo porto appresso come la Bibbia, ovunque io vada. In questo nostro tempo in cui tutte le notizie sono diventate informazione, e tutta l'informazione è una notizia, non sappiamo più come chi siamo, dove andiamo, cosa facciamo, perché viviamo, quando tutto finirà. Abbiamo bisogno di sintesi, di certezze, di modelli di riferimento che ci aiutino a creare ed inventare nuove idee, progetti, soluzioni e visioni. Sembra che abbiamo tutto a portata di mano, tutto sia già fatto, basta cliccare qualche parola e Google è là pronto ad eseguire ogni nostro ordine. E invece dobbiamo sforzarci di re-invertarci, di ri-crearci, rin-novarci, re-immaginarci, ri-pensarci. Come possiamo farlo? Col pensiero breve. Ad esempio la frase con la quale si aspre questo libro è la seguente: "la vita è ciò a cui un uomo pensa per tutto il giorno". E' di Ralph Waldo_Emerson (http://it.wikipedia.org/wiki/Ralph_Waldo_Emerson). Se non sapete chi è non importa. Conta quello che ha detto. A voi la frase che vi suggerisce? la ritenete stupida, intelligente, interessante? Perchè si, perchè no. Insomma, voi l'avreste detto oppure no, E così via. Di volta in volta vi stimolerò a creare una sorta di saggio, relazione, post, chiamatelo come volete. Ogni uomo è un libro, ogni libro è un libro. A voi la parola.

zio fred
19-November-2011, 19:34
Ti seguo immediatamente perchè c'è una frase di Emerson che spesso cito, a me stesso ancor più che agli altri:

Stai calmo!
Tutto questo tra cento anni
non avrà più alcuna importanza!

galloway
19-November-2011, 20:18
Ti seguo immediatamente perchè c'è una frase di Emerson che spesso cito, a me stesso ancor più che agli altri:

Stai calmo!
Tutto questo tra cento anni
non avrà più alcuna importanza!
Sì, è vero. Ma noi viviamo nel presente e dobbiamo affrontarlo. Tra cento anni io non ci sarò, credo, e saranno altri a pelarsi la gatta, qualunque essa sia. Io, oggi, nel frattempo che faccio, dò le dimissioni da essere vivente?

daniela
19-November-2011, 23:22
Ad esempio la frase con la quale si aspre questo libro è la seguente: "la vita è ciò a cui un uomo pensa per tutto il giorno". E' di Ralph Waldo_Emerson (http://it.wikipedia.org/wiki/Ralph_Waldo_Emerson). Se non sapete chi è non importa. Conta quello che ha detto. A voi la frase che vi suggerisce? la ritenete stupida, intelligente, interessante? Perchè si, perchè no. Insomma, voi l'avreste detto oppure no, E così via. Di volta in volta vi stimolerò a creare una sorta di saggio, relazione, post, chiamatelo come volete. Ogni uomo è un libro, ogni libro è un libro. A voi la parola.

Amo le frasi brevi, poche parole gettate come un sasso nello stagno, che provocano riflessioni inaspettate, nuove prospettive.
Siamo sommersi da un eccesso di parole fini a se stesse, slegate dal contenuto, perciò ben vengano le frasi brevi su questioni essenziali.

Ma questa - la vita è ciò a cui un uomo pensa per tutto il giorno - non è vera, non la condivido, a meno che non sia ironica.
E' esattamente il contrario, secondo me, si vive senza pensare alla vita.
Considero molto più reale questa frase "La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti." (John Lennon)
E anche questa: "Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente" (Oscar Wilde)
Siamo affaccendati in mille problemi da risolvere e incombenze inderogabili e nel frattempo ci dimentichiamo della vita, a meno che non ci capiti un imprevisto, una malattia ad esempio, allora sì, quando si teme di perderla, si pensa alla vita.

galloway
19-November-2011, 23:33
Amo le frasi brevi, poche parole gettate come un sasso nello stagno, che provocano riflessioni inaspettate, nuove prospettive.
Siamo sommersi da un eccesso di parole fini a se stesse, slegate dal contenuto, perciò ben vengano le frasi brevi su questioni essenziali.

Ma questa - la vita è ciò a cui un uomo pensa per tutto il giorno - non è vera, non la condivido, a meno che non sia ironica.
E' esattamente il contrario, secondo me, si vive senza pensare alla vita.
Considero molto più reale questa frase "La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti."
Siamo affaccendati in mille problemi da risolvere e incombenze inderogabili e nel frattempo ci dimentichiamo della vita, a meno che non ci capiti un imprevisto, una malattia ad esempio, allora sì, quando si teme di perderla, si pensa alla vita.

Questione di punti di vista: secondo te "si vive senza pensare alla vita". Potrei dire che sei davvero "fortunata" o "infelice" se davvero sei capace di vivere la tua vita in questo modo. Due contrapposizioni, entrambi reali ma contrastanti e divergenti. Dovresti fare a meno sia della tua libertà che della tua ragione per vivere senza pensare alla vita che stai a vivere. Poichè sono certo che possiedi sia l'una che l'altra il tuo è solo un atteggiamento ...

daniela
19-November-2011, 23:47
Questione di punti di vista: secondo te "si vive senza pensare alla vita". Potrei dire che sei davvero "fortunata" o "infelice" se davvero sei capace di vivere la tua vita in questo modo. Due contrapposizioni, entrambi reali ma contrastanti e divergenti. Dovresti fare a meno sia della tua libertà che della tua ragione per vivere senza pensare alla vita che stai a vivere. Poichè sono certo che possiedi sia l'una che l'altra il tuo è solo un atteggiamento ...

Credo che spesso si esiste, nel senso che si va avanti, non nel senso di vivere con pienezza e consapevolezza.
Ci sono poi momenti nella vita in cui la libertà è fortemente limitata dalle scelte precedentemente fatte.
Se chiedessimo alla maggioranza delle persone che conosciamo: Tu oggi hai vissuto? Hai pensato oggi alla tua vita?
Quale risposta riceveremmo?

zio fred
19-November-2011, 23:49
Sì, è vero. Ma noi viviamo nel presente e dobbiamo affrontarlo. Tra cento anni io non ci sarò, credo, e saranno altri a pelarsi la gatta, qualunque essa sia. Io, oggi, nel frattempo che faccio, dò le dimissioni da essere vivente?

Non faccio torto alla tua intelligenza e credo tu abbia ben capito il messaggio di Emerson.
Non si tratta di rinunciare a vivere ma di vivere senza inutili arrabbiature su cose sciocche, superflue o ingigantire problemi che ci rovinano l'esistenza.
La maggior parte delle persone con cui parlo (e curo) si sono "create" dei problemi. Naturalmente per loro lo sono, ed il mio compito è far capire che invece esistono soprattutto nella loro percezione della realtà.
La fulminea battuta di Emerson ben relativizza le cose di cui davvero val la pena preoccuparsi.

murialdog
20-November-2011, 10:45
"La vita è ciò a cui un uomo pensa per tutto il giorno": sono perfettamente d'accordo. Non so perché, forse per qualche assonanza emotiva, mi ha ricordato la frase di Pessoa "La letteratura è la dimostrazione che la vita non basta".

Stamattina ho letto che le ultime parole di David Thoreau, sul letto di morte furono: "Buona navigazione...Alce.... Indiano"
Buona domenica mattina a tutti!

galloway
20-November-2011, 13:11
Credo che spesso si esiste, nel senso che si va avanti, non nel senso di vivere con pienezza e consapevolezza.
Ci sono poi momenti nella vita in cui la libertà è fortemente limitata dalle scelte precedentemente fatte.
Se chiedessimo alla maggioranza delle persone che conosciamo: Tu oggi hai vissuto? Hai pensato oggi alla tua vita?
Quale risposta riceveremmo?

Avresti delle risposte false, cioè "falsate" perché nel momento in cui ricevono la domanda si mettono all'erta e si rendono conto che stanno vivendo la vita. Quindi si organizzeranno per darti una risposta. Comunque sia: la vita o la sia vive oppure dalla stessa si è vissuti. Non si scappa. Tutto dipende dal significato che diamo alla parola "pensare" - la vita è ciò che un uomo pensa per tutto il giorno - Ti è mai capitato di "pensare" il "pensiero"?

galloway
20-November-2011, 13:16
Non faccio torto alla tua intelligenza e credo tu abbia ben capito il messaggio di Emerson.
Non si tratta di rinunciare a vivere ma di vivere senza inutili arrabbiature su cose sciocche, superflue o ingigantire problemi che ci rovinano l'esistenza.
La maggior parte delle persone con cui parlo (e curo) si sono "create" dei problemi. Naturalmente per loro lo sono, ed il mio compito è far capire che invece esistono soprattutto nella loro percezione della realtà.
La fulminea battuta di Emerson ben relativizza le cose di cui davvero val la pena preoccuparsi.

Dici bene, zio Fred, ma come si fa a sfuggire alle trappole della quotidianità? Questa porta tutto ciò che inutile sciocco o superfluo. Il guaio è che ci si rende conto di questo soltanto ... dopo di averle provate. Mi rendo conto che stiamo cercando di razionalizzare il senso della vita. Il che è impossibile. Ragione e libertà sono le nostre uniche armi per fronteggiare il mistero. Da sempre sono armi spuntate ... Buona domenica a tutti!

daniela
20-November-2011, 20:14
Avresti delle risposte false, cioè "falsate" perché nel momento in cui ricevono la domanda si mettono all'erta e si rendono conto che stanno vivendo la vita. Quindi si organizzeranno per darti una risposta. Comunque sia: la vita o la sia vive oppure dalla stessa si è vissuti. Non si scappa. Tutto dipende dal significato che diamo alla parola "pensare" - la vita è ciò che un uomo pensa per tutto il giorno - Ti è mai capitato di "pensare" il "pensiero"?

Sto cercando di capire, ma faccio fatica.
Che cosa pensa un uomo per tutto il giorno? A mio parere, per il 90% del tempo banalità. Con banalità intendo non solo le banalità vere e proprie, ma anche i problemi di sopravvivenza, di lavoro, di quotidianità. In ogni caso quisquilie di fronte all'eternità.
Quindi la vita è banalità?
A mio parere no, la vita non è banalità, è qualcosa di più di ciò che un uomo pensa per tutto il giorno, è ciò che l'uomo pensa per il restante 10% del giorno (nella migliore delle ipotesi): è quando l'uomo "pensa il pensiero", è quando riesce a creare legami veri, è quando si eleva con la letteratura, con la musica, è quando fa la differenza nella vita degli altri, è quando "va oltre", è quando con il pensiero vive con consapevolezza ogni istante.

galloway
20-November-2011, 20:34
Tutti cerchiamo di capire e spesso quando crediamo di avere capito scopriamo che ci siamo confusi. Il fatto è che quella che chiamiamo la "realtà" è sempre di più "liquida", per così dire, sfuggente. Come l'acqua che ti bagna ma non resta, la senti ma non puoi trattenerla, scorre e se si ferma ristagna, non è più acqua.

murialdog
20-November-2011, 20:36
Pensare è avere coscienza di se. Ciò che pensiamo è la nostra vita interiore, non meno importante -anzi! -di quella esteriore, in cui tutti più o meno siamo attori della commedia umana indossando varie maschere.
In realtà poi la fisiologia del sistema nervoso umano ci insegna che la nostra è una macchina complessa. Ci sono anche dei comportamenti automatici che non necessitano di assurgere a livello di coscienza. Ad esempio: il cuore batte senza che noi lo vogliamo, respiriamo automaticamente (ma volendo possiamo anche stare in apnea, almeno per un po'); dopo aver deciso di iniziare a camminare poi, partiti, procediamo senza dover ordinare alle nostre gambe di muoversi alternativamente. Digeriamo inconsapevolmente. Amiamo... come?
Certo che il pensiero, il pensare, è il momento più alto della nostra vita. Qui siamo veramente liberi!!!!
Terribile il giorno in cui ci leggeranno nel pensiero!
Ciao!

galloway
20-November-2011, 21:14
Pensare è avere coscienza di se. Ciò che pensiamo è la nostra vita interiore, non meno importante -anzi! -di quella esteriore, in cui tutti più o meno siamo attori della commedia umana indossando varie maschere.
In realtà poi la fisiologia del sistema nervoso umano ci insegna che la nostra è una macchina complessa. Ci sono anche dei comportamenti automatici che non necessitano di assurgere a livello di coscienza. Ad esempio: il cuore batte senza che noi lo vogliamo, respiriamo automaticamente (ma volendo possiamo anche stare in apnea, almeno per un po'); dopo aver deciso di iniziare a camminare poi, partiti, procediamo senza dover ordinare alle nostre gambe di muoversi alternativamente. Digeriamo inconsapevolmente. Amiamo... come?
Certo che il pensiero, il pensare, è il momento più alto della nostra vita. Qui siamo veramente liberi!!!!
Terribile il giorno in cui ci leggeranno nel pensiero!
Ciao!

Non credo che potranno mai leggerci nel pensiero, anche se ricordo quando mia madre, buonanima!, diceva: "Tutto è possibile tranne l'uomo ... incinto!" E invece, mi sa che la povera donna oggi dovrebbe ricredersi ... Un saluto Doc!

galloway
26-November-2011, 00:21
295

"Dogma non significa assenza di pensiero, bensì fine del pensiero" (G. K. Chesterton)

dolores
13-December-2011, 10:40
Io non avrei mai detto che "La vita è ciò a cui un uomo pensa tutto il giorno".
Credo che la vita sia qualcosa di più grande, di più largo, di più misterioso rispetto a tutto ciò che io posso pensare o riflettere. Con questo non intendo dire che non occorra riflettere sulla vita, ma semplicemente che la mia riflessione non può avere la pretesa di esaurirne la complessità e la misteriosità.
Mi rendo conto di avere risposto in modo scarno... ma in questo momento non sono in grado di aggiungere altro.

Scusa Galloway, ho visto solo ora questo thread e rispondo di schianto perché mi interessa e mi piacerebbe dare il mio piccolo contributo.

galloway
18-December-2011, 14:01
Io non avrei mai detto che "La vita è ciò a cui un uomo pensa tutto il giorno".
Credo che la vita sia qualcosa di più grande, di più largo, di più misterioso rispetto a tutto ciò che io posso pensare o riflettere. Con questo non intendo dire che non occorra riflettere sulla vita, ma semplicemente che la mia riflessione non può avere la pretesa di esaurirne la complessità e la misteriosità.
Mi rendo conto di avere risposto in modo scarno... ma in questo momento non sono in grado di aggiungere altro.

Scusa Galloway, ho visto solo ora questo thread e rispondo di schianto perché mi interessa e mi piacerebbe dare il mio piccolo contributo.

La frase a cui ti riferisci ha una profondità alla quale la nostra mente non può arrivare. Il pensiero in effetti non "esiste" se non nel momento in cui esso viene "pensato". Soltanto pensando esso viene fuori, si realizza. Hai mai provato a sospendere il pensiero? Non credo sia possibile. Perché se diciamo che abbiamo sospeso il pensiero, è una cosa che stiamo pensando. Quindi ... Non so se mi spiego, forse, no. Comunque in questo momento il pensiero del ... pranzo è vincente. Buon appetito!

Cecilia (Teresa)
18-December-2011, 19:33
Amo le frasi brevi, poche parole gettate come un sasso nello stagno, che provocano riflessioni inaspettate, nuove prospettive.
Siamo sommersi da un eccesso di parole fini a se stesse, slegate dal contenuto, perciò ben vengano le frasi brevi su questioni essenziali.

Ma questa - la vita è ciò a cui un uomo pensa per tutto il giorno - non è vera, non la condivido, a meno che non sia ironica.
E' esattamente il contrario, secondo me, si vive senza pensare alla vita.
Considero molto più reale questa frase "La vita è quello che ti capita mentre stai facendo altri progetti." (John Lennon)
E anche questa: "Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente" (Oscar Wilde)
Siamo affaccendati in mille problemi da risolvere e incombenze inderogabili e nel frattempo ci dimentichiamo della vita, a meno che non ci capiti un imprevisto, una malattia ad esempio, allora sì, quando si teme di perderla, si pensa alla vita.

Mi trovo molto in sintonia con quello che ha scritto Daniela, soprattutto in questo periodo..una frase che ho scritto proprio oggi è:
"Non bisogna intristirsi pensando a quello che le persone che abbiamo perso avrebbero potuto fare ancora nella loro vita, ma gioirsi nel ricordare quanto hanno costruito nel loro percorso."

Credo sia importante costruire qualcosa nella vita, che scorre alla stessa velocità della sabbia in una clessidra e, più che al tempo che scorre, occorre riflettere su come questo tempo viene impiegato.

annaV
18-December-2011, 21:24
Anch'io non avrei mai pronunciato quella frase e condivido quanto detto da Daniela e Cecilia. Io forse avrei pronunciato con più convinzione quello che recitano diversi proverbi napoletani,ma anche di altre città (la saggezza popolare non ha cittadinanza) cioè bisognerebbe pensare un po' più alla morte, forse commetteremmo meno cattiverie e daremmo importanza a cose che lo meritano davvero e non a sciocchezze varie.