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Visualizza la versione completa : Chet Baker



Baudin
17-November-2011, 19:16
Almost Blue


http://www.youtube.com/watch?v=RvaBgtcy_28

Live Tokyo 1987

Chet Baker - trumpet, vocal
Harold Danko - piano
Hein van de Geijn - bass
John Engels - drums

Baudin
17-November-2011, 20:57
Musica e droga, musica celestiale e droga infernale, musica che eleva lo spirito e per un po’ cancella l’oblìo, droga per sognare un mondo diverso e meno duro per l’animo sensibile, la dolce introversione, la sua malcelata e angosciosa solitudine…- queste le coordinate entro cui si mosse la cruda e affascinante vita di Chet Baker…Il suo disagio esistenziale si estrinsecava in una disponibilità totale nei confronti della musica e dei musicisti. Era un personaggio “scandaloso” per la morale comune, ma che al tempo stesso veniva assiduamente corteggiato per concerti, incisioni e sessions in giro per il mondo.

Da Jazzmen di Antonio Lodetti

Baudin
18-November-2011, 18:54
Simone è cieco dalla nascita, vive in una mansarda e nel tempo libero ascolta musica. E’ fissato con “Almost blue” nella versione di Chet Baker, il suo vecchio LP è ormai consumato. Una sera la sua ragazza lo porta in un locale dove si suona anche jazz, ecco le sue sensazioni…

“Improvvisamente la sento.
Non me l’aspettavo ma la sento, annunciata da un raschiare sottile che vibra viola nell’aria in un momento strano di silenzio.
Almost blue.
E’ il sax che la inizia. Un assolo che arriva dal nulla, quando ormai mi ero dimenticato che ci fosse, lento e discreto come un sussurro. Subito dopo ecco la tromba, lenta anche lei e discreta, soffiata dentro il sax che ci si avvolge attorno come la carta di un regalo, un regalo blu, denso e rotondo come una palla di gomma da tenere in mano.

Almost blue, there’s a girl here and she’s almost you… quasi triste, c’è una ragazza qui che quasi sei tu…
Almost blue, almost flirting with this disaster… quasi triste , quasi giocando con questo disastro…
Almost blue, there’s a part of me that’s only true… quasi triste, c’è una parte di me che è soltanto vera…

Non l’avevo mai sentita dal vivo. Non l’avevo mai sentita suonata da musicisti veri, senza il velo frizzante delle casse e lo scricchiolio della puntina. Non l’avevo mai sentita così diversa, con le note che cambiano, bellissime e piene, una dietro l’altra ma senza sapere già come sarà quella che viene dopo . Non l’avevo mai sentita vibrarmi sulla pelle e dentro, così forte e così calda che non posso fare a meno di stringere le labbra fino a farmele tremare, mentre piego la faccia su una spalla per nascondere le lacrime che mi scendono lungo le guance.”

Da “Almost blue” di Carlo Lucarelli

Baudin
26-November-2011, 16:18
How Deep Is the Ocean (Irving Berlin), Marco Tamburini trumpet solo, da "Vivo Per Un Soffio" - Tributo a Chet Baker (short excerpt 3) , uno spettacolo musicale e teatrale ispirato alla figura ed alla musica del grande Chet Backer, con la regia e la partecipazione dell'attore Leonardo Gambardella, affiancato dal prestigioso trombettista Marco Tamburini. Al Peperoncino Jazz Festival 2011 - 10* Anniversary, si e' offerto come "luogo" di sperimentazione e di incontro tra il teatro di qualita' e la musica jazz, uno spazio-tempo dove continuare ad esplorare le possibilita' della recitazione teatrale nell'improvviso dell'accadimento, da qui l'idea di Sergio Gimigliano, direttore artistico del PJF, di una performance dedicata al piu' grande trombettista bianco della storia del Jazz. Peperoncino Jazz Festival 2011 - 10* Anniversary - Giardino del Palazzo del Trono - Cetraro - Cosenza

Marco Tamburini solo "How Deep Is the Ocean" - Tributo a Chet Baker - Peperoncino Jazz (3/3)


http://www.youtube.com/watch?v=bw0RIkyRaEA

Baudin
27-November-2011, 01:32
Elvis Costello and Chet Baker - You don't know what love is - I'm a fool to want you


http://www.youtube.com/watch?v=Q-ixB-NxP74