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Serena-fundy
26-March-2016, 20:57
Charles Swann si dimentica qualcosa a casa della sua amata Odette (non ricordo bene, forse è l' accendisigari) e lei gli risponde con questa frase che trovo poetica:

Se aveste lasciato il vostro cuore, non vi avrei permesso di riprenderlo.

Dalla parte di Swann tratto da "La ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust

Enribello
10-May-2016, 11:24
"Avrò avuto sette anni… Il prato si era riempito di lucciole.
Era la prima volta in vita mia che le vedevo e mi sembrava una magia.
A un certo punto un bambino con cui avevo giocato per tutto il tempo si è avvicinato con le mani chiuse a conchiglia e mi ha detto di stare ferma.
Ha dischiuso leggermente le mani davanti al mio viso, illuminandolo con la luce di una mezza dozzina di lucciole.
Volevo vederti ancora un po’, ha detto. Io sono scappata via".

Dal libro "Strade bianche" di Enrico Remmert

Enribello
19-May-2016, 16:48
“Vorrei prenderla per mano e portarla via. Lontana dal suo dolore, dal suo senso di colpa (..), lontana dalla sua paura di rimanere sola, nella sua scatola di vetro dove tutti continuano a ripeterle che è un angelo, quando lei dell’angelo pensa di non avere proprio niente (..). Quello che immagino di questa donna è che viva dentro una regola che si è imposta, difficile da indovinare tanto sembra libera. Eppure sento che la sua propensione a scardinarla è come la mia. Tutti hanno sempre pensato di me che ero un uomo libero perchè così portato per i viaggi, confondendo la libertà con la fuga. La capacità di muoversi con l’impossibilità di fermarsi. ”

Dal libro “Ti ascolto” di Federica De Paolis

Enribello
28-May-2016, 16:39
"Non era un’emozione simile all’innamoramento o al desiderio sessuale.
Era come se qualcosa si fosse insinuato attraverso una piccola fessura e tentasse di riempire un vuoto che c’era dentro di lui.
Ecco cosa provava. Non si trattava di un vuoto provocato da lei.Esisteva dentro di lui da tempo incalcolabile.
Lei vi aveva proiettato sopra una luce speciale,illuminandolo."

1Q84 - H.Murakami

Enribello
07-June-2016, 16:13
"La maggior parte delle persone non sa amare né lasciarsi amare, perché è vigliacca o superba, perché teme il fallimento. Si vergogna a concedersi a un’altra persona, e ancor più ad aprirsi davanti a lei, poiché teme di svelare il proprio segreto… Il triste segreto di ogni essere umano: un gran bisogno di tenerezza, senza la quale non si può resistere".

"La donna giusta" - Sándor Márai

Enribello
02-July-2016, 15:35
“Sognatori, eravamo una casa piena di sognatori. La nonna sognava la sua casa nel lontano Abruzzo. Mio padre sognava di essere senza più debiti e di fare il muratore a fianco di suo figlio. Mia madre sognava la sua ricompensa celeste con un marito allegro che non scappava via. Mia sorella Clara sognava di fare la suora, e il mio fratellino Frederick non vedeva l’ora di crescere per diventare un cowboy. Se chiudevo gli occhi riuscivo a sentire il ronzio dei sogni per tutta la casa, poi mi addormentai.”

Jhon Fante "Un anno terribile"

Enribello
24-July-2016, 11:28
"C’è sempre qualcosa di insolito nell’aria quando sono insieme. Non la puoi chiamare quiete e non la puoi chiamare tempesta. Sa di mandarini e di mandorle tostate e di mare e di biscotti appena sfornati e di primavera. Quasi fossero avvolti in una nuvola. Alcuni pensano che sia turchese, quella nuvola, ma altri no, altri dicono arancione."

"Ogni giorno, ogni ora" Nataša Dragnić

Enribello
03-December-2016, 09:42
Ma non sono pazzo e posso dire perfino di non essere mai stato così ragionevole come ora. Semplicemente mi sono sentito all'improvviso un bisogno di impossibile. Le cose così come sono non mi sembrano soddisfacenti. [...] È vero, ma non lo sapevo prima. Adesso lo so. Questo mondo così com'è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell'immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.

A. Camus "Caligola"

Enribello
05-December-2016, 18:44
Nelle favole c'è un filtro magico che ti fa addormentare. Ti svegli e ti innamori della prima persona che vedi. È la più geniale metafora dell'amore che sia stata concepita. L'amore è cieco, inspiegabile e crudele. Ed è anche precario. Nulla di così insensato può mai durare a lungo.


Charles Simmons "Acqua di mare"

Enribello
08-December-2016, 10:00
Cleopatra: "Se è amore davvero, dimmi quant'è."
Antonio: "È un amore miserabile quello che si può misurare."
Cleopatra: "Voglio fissare un limite sino al quale essere amata."
Antonio: "Allora dovrai per forza scoprire nuovo cielo, nuova terra."


"Antonio e Cleopatra" - William Shakespeare





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Enribello
21-December-2016, 17:48
Amare qualcuno è una cosa bellissima e, se si tratta di un sentimento sincero non bisogna sentirsi in un labirinto. Noi siamo tutti esseri imperfetti che vivono in un mondo imperfetto. Non viviamo misurando le distanze con la riga, gli angoli con il goniometro nè controllando entrate e uscite come sul conto in banca. Ogni cosa segue comunque il suo corso e per quanto uno possa fare del suo meglio, a volte è impossibile evitare che qualcuno rimanga ferito. Occorre essere aperti e abbandonarsi alla vita così come viene, rendendosi conto di quanto sia meravigliosa.

Haruki Murakami da “Norwegian wood. Tokyo blues”

Enribello
03-January-2017, 09:48
L’amore è tra me e quel fondo abissale che c’è dentro di me, a cui io posso accedere grazie a te. L’amore è molto solipsistico; e tu, con cui faccio l’amore, sei quel Virgilio che mi consente di andare nel mio Inferno, da cui poi emergo grazie alla tua presenza (perché non è mica detto che chi va all’Inferno poi riesca a uscire di nuovo). Grazie alla tua presenza io emergo: per questo non si fa l’amore con chiunque, ma con colui/lei di cui ci si fida; e di che cos’è che ci si fida?
Della possibilità che dopo l’affondo nel mio abisso mi riporti fuori.


Umberto Galimberti " LA CASA DI PSICHE"

Enribello
24-January-2017, 18:50
Davvero credo che se i leader politici del mondo potessero vedere il loro pianeta da una distanza,
diciamo, di centomila miglia, la loro prospettiva potrebbe radicalmente mutare.
Tutti quegli importantissimi confini sarebbero invisibili, quelle chiassose dispute all'improvviso
non si sentirebbero più. Vedrebbero il nostro minuscolo globo continuare a girare,
serenamente ignaro delle sue suddivisioni, presentando un volto unitario che reclama
una coscienza unitaria, un trattamento omogeneo. La terra deve diventare
azzurra e bianca, non ricca o povera; azzurra e bianca, non invidiosa o invidiata.

Michael Collins, 1969 in orbita attorno la Terra

"1968: l'anno che ha fatto saltare il Mondo" - Mark Kurlansky

Enribello
30-January-2017, 15:03
Potrei scrivere un libro sulla mia vita (...) intitolato Diecimila errori. Li ho fatti tutti in tutti i campi: moglie, figli, lavoro, studi. Manco più mi ricordo i primi seimila."

"Strade blu" - William Least Heat-Moon

Enribello
22-February-2017, 18:27
Quando visitavo le città antiche, città sacre, ma morte, senza alcun valore attuale per la razza umana, mi ripromettevo di evitare alla mia Roma quel destino pietrificato d'una Tebe, d'una Babilonia, d'una Tiro.
Roma sarebbe sfuggita al suo corpo di pietra , e come Stato, come cittadinanza, come Repubblica si sarebbe composta un'immortalità più sicura. (....)
Nella più piccola città, ovunque ci siano magistrati intenti a verificare i pesi dei mercanti, a spazzare e illuminare le strade, a opporsi all'anarchia, all'incuria, alle ingiustizie, alla paura, a interpretare le leggi al lume della ragione, lì Roma vivrà. Roma non perirà che con l'ultima città degli uomini.

Marguerite Yourcenar - "Memorie di Adriano"

Enribello
25-February-2017, 10:59
Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso.Per evitarlo cambi l'andatura.E il vento cambia andatura,per seguirti meglio.Tu allora cambi di nuovo,e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo.Questo si ripete infinite volte,come una danza sinistra con il dio della morte prima dell'alba.Perché quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano,indipendente da te.È qualcosa che hai dentro.Quel vento sei tu.Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci,in quel vento,camminando dritto,e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia. Attraversarlo, un passo dopo l'altro. Non troverai sole nè luna, nessuna direzione, e forse nemmeno il tempo. Soltanto una sabbia bianca, finissima, come fosse fatta di ossa polverizzate, che danza in alto nel cielo. .. E naturalmente dovrai attraversarla, quella violenta tempesta di sabbia, E' una tempesta metafisica e simbolica. Ma per quanto metafisica e simbolica, lacera la carne come mille rasoi... Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi era entrato. Sì, questo è il significato di quella tempesta di sabbia.

Haruki Murakami, Kafka sulla spiaggia

Enribello
05-March-2017, 11:36
Domani nella battaglia pensa a me e cada la tua spada senza filo.
Domani nella battaglia pensa a me, quando io ero mortale, e lascia cadere la tua lancia rugginosa. Che io pesi domani sulla tua anima, che io sia piombo dentro il tuo petto e finiscano i tuoi giorni in sanguinosa battaglia.
Domani nella battaglia pensa a me, dispera e muori.

Shakespeare - Riccardo III

Estella
13-March-2017, 14:03
"Nasco così. Sotto una pioggia d'oro che in un istante mi abbaglia. Nell'odore di ferro caldo e nei fumi che mi irritano gli occhi, il sole si alza svelando un nuovo paesaggio. Ecco la ragazza zoppa, distesa sul suolo meccanico. Capisce allora di essere soltanto una crisalide che si sventra. La vita l'abbandona mentre io mi sveglio."

Frida (libro di Sébastien Perez e Benjamin Lacombe)

Enribello
20-August-2017, 08:46
Quel che molta gente definisce amare consiste nello scegliere una donna e sposarla. La scelgono, te lo giuro, li ho visti. Come se si potesse scegliere in amore, come se non fosse un fulmine che ti spezza le ossa e ti lascia lungo disteso in mezzo al cortile. Tu dirai che la scelgono perché-la-amano, io invece credo che avvenga tutto alla “rovescia”. Beatrice non la si sceglie, Giulietta non la si sceglie. Tu non scegli la pioggia che t’inzupperà le ossa all’uscita di un concerto.

Julio Cortazar da "Il gioco del mondo" (Rayuela)

Enribello
08-September-2017, 09:51
“Credo nell'amore e nella mutevolezza della fortuna. E credo nella scrittura, perché la scrittura ha potere sul destino e sul tempo. Nulla di ciò che fai, desideri,ami e dici è destinato a durare. Passano le donne, tramontano gli amori.Sfumano le emozioni, e la polvere del tempo ricopre le tracce delle azioni compiute. Ma la scrittura rimane."

Sandor Marai "La recita di Bolzano"

Enribello
17-September-2017, 11:50
Questo ricordatelo, Saskia, non cercare mai di ripeterti. E vivi ora ! Il passato è semplicemente un ricordo, non esiste. Sono le tue memorie che accumuli, riordini, falsifichi. Ora invece non falsifichi niente. Quello che ti aspetti dal futuro è una scatola piena di illusioni, vuota. Chi ti dice che si riempirà? “Ora lavoro, poi vado in pensione e vado a pescare. ” Chi lo sa se ci saranno ancora i pesci? La vita avviene in questo momento ed è in questo momento che uno deve saperne godere. Ah, Saskia, è bello che sei venuta a trovarmi. E ricordati, io ci sarò. Ci sarò, su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.

Tiziano Terzani da “La fine è il mio inizio”

Enribello
21-October-2017, 08:34
Scegliete amici, amanti e amori che siano ali forti con cui spiccare il volo, che vi aiutino a nascere, pure quando nascere fa male, per scoprire chi siete davvero, per rendervi persone migliori. Scegliete chi vi rimprovera per troppo affetto, invece di chi vi consola per convenienza. Chi vi affronta a muso duro,
vi urla addosso e alla fine resta. Scegliete chi non vi incatena all’immobilità del suolo, ma disegna per voi un altro pezzo di cielo. Chi non fa promesse e poi le mantiene. Chi tradisce le aspettative, perchè non c’è altro modo di onorare la vita, nella sua magnifica imperfezione. Chi vi cambia gli occhi, o ve li restituisce per la prima volta, mostrandovi un modo diverso di guardare. Scegliete chi vi spinge a lottare, a combattere, a crescere, a sperimentare. Chi inventa ogni giorno colori nuovi, e ha incoscienza abbastanza da accostare il verde col giallo, il blu cobalto col rosso rubino, perchè nulla ci fa più coraggiosi come la capacità di rompere gli schemi e sovvertire l’ovvio. Scegliete chi vi fa paura. E poi, scegliete chi vi fa venire voglia di vincere quella paura.

Antonia Storace - "Donne al quadrato"

Estella
21-November-2017, 00:36
Proprio in quel tempo Drogo si accorse come gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangano sempre lontani; che se uno soffre il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; che se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l'amore è grande, e questo provoca la solitudine della vita.

Dino Buzzati "Il deserto dei Tartari"

Estella
21-November-2017, 00:46
Le attese hanno nomi precisi,
soste verso il futuro,
si muovono su grandi quaderni della lezione,
attraverso filamenti e carta di luce.

Luca Minola "Pressioni"

Estella
21-November-2017, 23:06
Infatti anche il silenzio può essere considerato un discorso, in quanto rifiuto dell'uso che altri fanno della parola; ma il senso di questo silenzio-discorso sta nelle sue interruzioni, cioè in ciò che di tanto in tanto si dice e che dà un senso a ciò che si tace.

Italo Calvino "Palomar"

Estella
21-November-2017, 23:38
Era un bel problema, degno della massima attenzione.
Lo risolsi spegnendo la luce e andandomene a letto.

John Fante "Chiedi alla polvere"

Estella
22-November-2017, 00:02
La vita mi ha sempre fatto pensare a una pianta che vive del suo rizoma: la sua vera vita è invisibile, nascosta nel rizoma. Ciò che appare alla superficie della terra dura solo un’estate e poi appassisce, apparizione effimera. Quando riflettiamo sull’incessante sorgere e decadere della vita e della civiltà, non possiamo sottrarci a un’impressione di assoluta nullità: ma io non ho mai perduto il senso che qualcosa vive e dura oltre questo eterno fluire. Quello che noi vediamo è il fiore, che passa: ma il rizoma perdura.

Carl Gustave Jung "Ricordi, sogni, riflessioni"

Estella
22-November-2017, 00:31
Vagammo tutto il pomeriggio in cerca
d’un luogo a fare di due vite una.
Rumorosa la vita, adulta, ostile,
minacciava la nostra giovinezza.
Ma qui giunti ove ancor cantano i grilli,
quanto silenzio sotto questa luna.

Umberto Saba "Canzoniere"

Estella
22-November-2017, 00:37
Soffia sul nostro capo il caldo vento, lo scirocco imperiale.
Vedremo il cielo stasera rigato da stelle filanti?
Quali prati ci aspettano, verdi, folti, iridati da genziane,
per affrodarvi insieme i nostri volti?
Su quali rivi o fiumi o laghi susciterai per me, come potresti,
lo spirito delle acque?
Mi svelerai gli arcani che ora stai penetrando.
Tornerai con le mani ricolme, con le risposte più meravigliose
ai perché più audaci.
Perché si ama? Perché si piange? Perché si soffre?

Sibilla Aleramo "Amo dunque sono"

Estella
22-November-2017, 00:42
C'è qualcos'altro che devi sempre ricordare.
Ci sono persone magnifiche su questa terra, che se ne vanno in giro travestite da normali esseri umani.
Non scordarlo mai.

Fannie Flagg "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop"

Estella
22-November-2017, 00:45
Lei gli domandò in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni, che l'amore poteva tutto.
– È vero – le rispose lui – ma farai bene a non crederci.

Gabriel García Márquez "Dell'amore e di altri demoni"

Estella
22-November-2017, 00:49
Le nostre sembianze, le caratteristiche che ci distinguono, sono semplicemente cose puerili.
Al di sotto tutto è buio, tutto s'allarga, c'è una profondità insondabile; ma di tanto in tanto noi saliamo in superficie ed è solo questo che gli altri conoscono di noi.

Virginia Woolf "Gita al faro"

Estella
22-November-2017, 00:54
Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, di gente che sa fare il pane, di gente che ama gli alberi e riconosce il vento.
Bisognerebbe stare all’aria aperta almeno due ore al giorno. Ascoltare gli anziani, lasciare che parlino della loro vita. Costruirsi delle piccole preghiere personali e usarle. Esprimere almeno una volta al giorno ammirazione per qualcuno. Dare attenzione a chi cade e aiutarlo a rialzarsi, chiunque sia. Leggere poesie ad alta voce. Far cantare chi ama cantare.
In questo modo non saremo tanto soli come adesso, impareremo di nuovo a sentire la terra su cui poggiamo i piedi e a provare una sincera simpatia per tutte le creature del creato.

Franco Arminio "Geografia commossa dell’Italia interna"

Enribello
08-January-2018, 18:38
"La carezza non è un semplice contatto, perchè allora verrebbe meno al suo significato.

Carezzando l'altro, io faccio nascere la sua carne con la mia carezza, sotto le mie dita. La carezza fa parte di quei riti che "incarnano" l'altro, fa nascere l'altro come carne per me e per lui.

Il desiderio si esprime con la carezza come il pensiero col linguaggio."

da L'essere e il nulla (1943) - Jean-Paul Sartre

nottibianche
09-January-2018, 07:09
"La piumaarrivò risalendo il vento.
Nessuno si accorse di questo strano fenomeno ,forse nemmeno il vento stesso,che per natura ha canne da piegare e foglie da girare sulle dita e stagni da stupire con gocce di pioggia che lasciano cerchi improvvisi e bolle sulla superficie immota dell'acqua.Tracciando il suo invisibile sanscrito nel cielo la piuma sorvolò un villaggio popolato di uomini ,che,come tali,prestavano attenzione solo a ciò che avveniva in terra,davanti ai loro occhi.........nessuno riuscì a vedere la piuma,perchè nessuno aveva tempo a sufficienza per alzare gli occhi al cielo e riuscire anche solo a guardarla."

La Piuma:Giorgio Faletti

nottibianche
10-January-2018, 18:42
Venivano dai più lontani estremi della vita,questo è stupefacente,da pensare che mai si srebbero sfiorati.E invece neanche si erano dovuti cercare,questo è incredibile,e tutto il difficile era stato riconoscersi...una cosa di un attimo,il primo sguardo e già lo sapevano ,questo è il meraviglioso....non si è mai lontani abbastanza per trovarsi

Oceano mare: Baricco

Enribello
14-January-2018, 09:30
Vorrei che tu venissi da me una sera d'inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo. Per gli stessi sentieri fatati passammo infatti tu ed io, con passi timidi, insieme andammo attraverso le foreste piene di lupi, e i medesimi genii ci spiavano dai ciuffi di muschio sospesi alle torri, tra svolazzare di corvi. Insieme, senza saperlo, di là forse guardammo entrambi verso la vita misteriosa, che ci aspettava.




Da "Gli inviti superflui "racconto contenuto nel libro "La boutique del mistero" di Dino Buzzati

nottibianche
16-January-2018, 08:59
"Ieri ho vissuto un istante di felicità inattesa.Immotivata.E' venuta verso di me attraverso la pioggia e la nebbia .Sorrideva,fluttuava al di sopra degli alberi,mi danzava davanti,mi circondava.Io l'ho riconosciuta,era la felicità d'un tempo remoto quando il bambino ed io eravamo tutt'uno"

Da: Ieri,di Agota Kristof

nottibianche
20-January-2018, 12:24
Ho suonato per tutta una vita.Per me suonare era come camminare .La cosa più naturale possibile.Mi sono seduto di fronte ad un mare che sento addosso anche quando non lo vedo,un mare che vorrei continuare a sognare per tutte le notti che rimangono ancora.E te lo posso dire,tutto ha avuto un senso e tutto era necessario.E no,non ho nemmeno un rimpianto......

E nemmeno un rimpianto : Roberto Cotroneo

Enribello
13-February-2018, 18:59
...si era sempre alzato mezz’ora prima del sorgere del sole per cercare di catturare la cosa più fuggevole del mondo…
collezionava albe, la cosa più inafferrabile..

Biorn Larsson

da "I poeti morti non scrivono gialli"

Enribello
15-February-2018, 19:35
A Roma c’è una bellezza oggettiva, sta nelle cose,nelle architetture,nella visibile stratificazione dei secoli.
E poi c’è una bellezza nascosta,talora invisibile.
Quest’ultima sosta nelle persone. Ci vuole una certa pazienza per scovarla e a volte non e’ sufficiente.
Allora vengono in soccorso la fantasia,l’immaginazione,l’invenzione.
La grande bellezza e’ la fatica di vivere che a Roma sembra cosi occulta,sdrucciolevole e insidiosa
Proprio perche’alle volte la vita qui appare per nulla faticosa.

Paolo Sorrentino da "La grande bellezza. Diario del film" .


http://www.turismoitinerante.com/ps/giubileo/img/fontanella.gif

nottibianche
16-February-2018, 08:57
" Ho teso la mano guantata di bianco a mani grondanti di sangue e conversato amabilmente con uomini che avevano trucidato dei bambini.Mi sono fatta strada fra escrementi e sangue rappreso,e spesso ho pensato che l'equipaggiamento essenziale per una regina è un paio di stivaloni di gomma.Su richiesta dei miei vari governi sono stata costretta ad acconsentire,seppur passivamente,a decisioni a mio parere avventate e spesso ignobili.........io sono la Regina d'Inghilterra ,ma negli ultimi cinquant'anni me ne sono vergognata spesso"


La sovrana lettrice: Alan Bennett

Elvira Coot
25-February-2018, 23:32
"Come aneliamo, come potete anche voi anelare un giorno, se quel giorno verrà, il ritorno a quel tempo prima che la storia ci rivendicasse, prima che le cose andassero male. Come si può rimpiangere persino una dorata sera di luglio quando le cose erano già andate male, ma non ancora così male come sarebbero andate"

"Magari fu visitata dal fantasma di Sarah Atkinson, la figlia del birraio di Gildsey, la quale, come dicevano le leggende locali, offriva la sua compagnia a coloro che dovevano continuare a vivere anche se la loro vita si era fermata"

Il paese dell'acqua - Graham Swift

Enribello
11-March-2018, 11:02
"A un tratto, una mattina, succede – gli atomi si spostano, con un miracolo la vita torna a quel che doveva essere. Succede all’interno del cuore, dove nessuno può vedere… Se la vita è un fiume, quella è la diga formata da rametti e detriti. Non può durare. Si spacca, ramo dopo ramo, e il movimento ricomincia perché deve. La vita si muove".

Lawrence Osborne da " Cacciatori nel buio"

Elvira Coot
11-March-2018, 22:09
"Leggere era molto importante: esercitare e sviluppare in modo adeguato la propria mente era un dovere supremo"

Un incantevole aprile - Elizabeth Von Armin

Estella
14-April-2018, 11:31
«Eravamo insofferenti nei confronti dei nostri simili, ma comunque bramosi d’affetto; la timidezza aveva tenuto sotto chiave qualunque impulso, ma poi il cuore era stato toccato. E quando il cuore fu toccato, per noi sembrò spalancarsi il paradiso e ci parve di possedere – sì, a entrambi – tutta la ricchezza dell’universo. Se fossimo stati diversi, saremmo sopravvissuti».

Mia cugina Rachele, Daphne Du Maurier

Estella
11-May-2018, 21:39
"Così si sentiva umiliata e afflitta e piena di rimorsi, pur non sapendo precisamente neanche lei per cosa. Cominciava a desiderare la stima di lui, ora che non ci poteva più sperare: avrebbe voluto avere sue notizie, ora che non c’era più probabilità di averne. Ebbe la certezza che con lui sarebbe stata felice, ora che non era più probabile che si incontrassero.”

(Jane Austen, Orgoglio e Pregiudizio)

Estella
11-May-2018, 21:41
“L’orgoglio è un difetto assai comune. Da tutto quello che ho letto, sono convinta che è assai frequente; che la natura umana vi è facilmente incline e che sono pochi quelli che tra noi non provano un certo compiacimento a proposito di qualche qualità – reale o immaginaria – che suppongono di possedere. Vanità e orgoglio sono ben diversi tra loro, anche se queste due parole vengono spesso usate nello stesso senso. Una persona può essere orgogliosa senza essere vana. L’orgoglio si riferisce soprattutto a quello che pensiamo di noi stessi; la vanità a ciò che vorremmo che gli altri pensassero di noi.”

(Jane Austen, Orgoglio e Pregiudizio)

Estella
11-May-2018, 21:42
“Vi offro di nuovo il mio cuore che è ancor più vostro di quando lo spezzaste quasi otto anni e mezzo or sono. Non abbiate l’ardire di affermare che l’uomo dimentica più in fretta della donna, che il suo amore finisce prima. Non ho amato che voi. Ingiusto posso essere stato, debole e risentito lo sono certamente stato, ma incostante mai. Per voi soltanto sono tornato a Bath e senza di voi non posso immaginare il mio futuro.”

(Jane Austen, Persuasione)

Estella
11-May-2018, 21:43
“E, per quanto non avesse alcuna ragione di supporre che i suoi occhi si posassero su di lei mentre parlava, Anne sentì che era assolutamente impossibile, conoscendolo come lo conosceva lei, immaginare che anche lui non ricordasse.”

(Jane Austen, Persuasione)

Elvira Coot
17-May-2018, 22:46
«In ospedale, ti può sempre andare peggio. Qualsiasi cosa tu abbia. Se hai un tumore al rene, ti diranno che i reni sono due e l’altro sta bene; se ti hanno tolto la milza ti diranno che a un paziente, l’altro giorno, hanno tolto un polmone; se ti senti male, hai la nausea e non ti reggi in piedi, ti diranno che potevi essere in coma; se sei in coma, ti diranno che potevi essere morto; se sei morto, diranno che nel tuo Paese non c’è la guerra; se c’è la guerra nel tuo Paese, diranno che molti dei tuoi amici e famigliari ancora non sono stati bombardati; se hai un tumore al rene, ti senti male, nel tuo Paese c’è la guerra e amici e parenti sono stati uccisi, ti diranno che però oggi c’è il sole.»

La Linea verticale - Mattia Torre

nottibianche
17-May-2018, 23:38
"Se nel mondo non c'è amore,faremo un altro mondo e lo circonderemo di mura massicce e lo arrederemo con interni rossi e soffici,e gli forniremo un battaglio che suoni come un diamante caduto nel feltro di un gioielliere in modo che non lo sentiamo mai .Amami,perchè l'amore non esiste e io ho provato tutto ciò che esiste."

Ogni cosa è illuminata : Jonathan Safran Foer

Estella
23-May-2018, 21:51
Renzo, salito per un di que’ valichi sul terreno più elevato vide quella gran macchina del Duomo sola sul piano, come se, non di mezzo a una città ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti i suoi guai, a contemplare anche da lontano quell’ottava meraviglia di cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino.

(Alessandro Manzoni, I promessi sposi)

Estella
12-June-2018, 12:45
Non ti ho mai fatto un complimento, Rachel, in vita mia.
L'amore fortunato può qualche volta adoperare un linguaggio lusinghiero, lo ammetto.
Ma l'amore senza speranza, carissima, dice sempre il vero.

La pietra di Luna - Wilkie Collins.

Enribello
25-June-2018, 14:09
"Quando ti incontravo, nelle serate in mezzo agli altri, mi sembrava di essere un compasso.
Mi sentivo inchiodata in un punto, con l’anima che ti seguiva ovunque tu andassi.
Tenendoti a distanza".

Stefania Rossotti da "Il giorno uno di noi due"

Elvira Coot
28-June-2018, 18:03
"Macbeth è come una falena attratta inesorabilmente dalla luce del potere. E come una falena finirà per bruciarsi. Come tutte le falene, deve temere soprattutto se stesso"


"E se la morte fosse giunta in quel momento? Sarebbe di certo stata una fine insensata, ma non era così per tutti? Ci interrompono nel bel mezzo di una frase, e il racconto su di noi resta sospeso, senza un senso, senza una conclusione, senza un ultimo atto chiarificatore. Una breve eco dell’ultima parola, pronunciata per metà, e poi siamo dimenticati, dimenticati. Nemmeno la statua più gigantesca può fare la differenza. Il ricordo di chi sei stato, di chi sei stato veramente, sparisce più in fretta dei cerchi che si allargano nell’acqua. E qual era il significato di quella fugace comparsata bruscamente interrotta? Recitare al meglio delle proprie capacità, afferrare i piaceri e le gioie che la vita ha da offrire finché dura? Oppure lasciare un segno, cambiare la direzione delle cose, trasformare il mondo in un posto migliore prima di doverlo lasciare? O invece il senso era quello di riprodursi, di generare delle piccole creature più adatte a quel mondo, nella speranza che gli esseri umani diventino quei semidèi che immaginano di essere? Oppure forse non esiste alcun senso? Forse noi siamo solo delle frasi sconnesse in un eterno, caotico balbettio, con tutti che parlano e nessuno che ascolta, e dove la nostra peggior premonizione trova conferma: siamo soli. Completamente soli"

Macbeth - Jo Nesbo

Enribello
23-July-2018, 08:45
"Quando non riesco a dormire, come adesso, leggo leggo leggo, scrivo con la musica in sottofondo, apro la finestra se non fa freddo, spio nelle case degli altri, mando email a uno sconosciuto.
Sono le possibilità che ci fanno andare avanti."

Annarita Briganti - da "Quello che non sappiamo"

Estella
16-August-2018, 12:10
In un’epoca di progresso puramente orizzontale, nella quale il gruppo umano appare sempre più simile a quella fila di cinesi condotti alla ghigliottina di cui si è detto nelle cronache della rivolta dei Boxers, il solo atteggiamento non frivolo appare quello del cinese che, nella fila, leggeva un libro.[…] Il cinese che legge, in ogni modo, mostra sapienza e amore alla vita[…]. Sta rispondendo in modo degno di onore alla ghigliottina in attesa.

Gli imperdonabili, pp.73/74

Con qualche arbitrio si potrebbe dire che chi non abbia mai avuto sopra di sé un sovrano – o sotto di sé un popolo – capace, per un salto d’umore, di fargli saltare la testa dal collo, raramente possederà l’autentico dono della sprezzatura: qualità psicologicamente legata al rischio, all’audaciae all’ironia, qualcosa di affine al gioco d’occhi altero e indifferente tra il domatore e il leopardo pronto a saltare: “saggezza temeraria, prudenza ardimentosa”. Sprezzatura è ritmo morale, è la musica diuna grazia interiore; è il tempo, vorrei dire, nel quale si manifesta la compiuta libertà di un destino, irriflessivamente misurata, tuttavia, su un’ascesi coperta. Due versi la racchiudono, come un astuccio l’anello:“Con lieve cuore, con lievi mani/la vita prendere, la vita lasciare …” […]Prima di ogni altra cosa sprezzatura è infatti una briosa, gentile, impenetrabilità all’altrui violenza e bassezza, un’accettazione impassibile – che a occhi non avvertiti può apparire callosità – di situazioni immodificabili che essa tranquillamente “statuisce come non esistenti” (e in tal modo ineffabilmente modifica), ma attenzione. Non la si conserva né trasmette a lungo se non sia fondata come un’entrata in religione, su un distacco quasi totale dai beni di questa terra, una costante disposizione a rinunziarvi se si posseggono, un’ovvia indifferenza alla morte, profonda riverenza per più alto che sé e per le forme impalpabili, ardimentose, indicibilmente preziose che quaggiù ne siano figura. La bellezza, innanzitutto, interiore prima che visibile, l’animo grande che ne è radice e l’umor lieto. Ciò significa, tra l’altro, capacità di volare incontro alla critica con impeto sorridente, con la graziosa enfasi dell’incuranza di sé[…].

Gli imperdonabili, pp. 99/100

Una vita pura è interamente ritmata da questa musica leggera e veemente, tutta oblio e sollecitudine, tutta sorriso e pietà. Un tempo il luogo geometrico, collettivo di tali ritmi ineffabili erano i riti, le liturgie. Nella più semplice delle antiche cerimonie vi era la grande allure della visione. Quell’eleganza di viva fiamma, quel dialogare serrato, rubato, rapito tra le potenze dell’anima e l’invisibile, quel cadere di pause interstellari – altra e più incalzante scrittura del Dio, che apriva nel blocco cieco del mondo mille punti di fuga verso il regno della bellezza soprannaturale: che è il regno degli specchi raddrizzati e dei ceppi caduti, dove prendere e lasciare sono una sola estasi.

Gli imperdonabili, p. 111

Cristina Campo

Estella
16-August-2018, 14:55
“Spezzati quegli specchi, poteva l’uomo non rimanere privo di volto? Non serve ricordare fino a che punto una folla moderna atterrisca per la totale cancellazione, nel numero, del volto umano e di quelle pure, laceranti figure che i volti umani sanno talvolta comporre. Il volto collettivo è un impossibile e i destini si annullano nelle agghiaccianti tipologie immaginarie che solo ricordare contamina: l’uomo a cui tutte le mura della metropoli gridano quale musica dovrà amare, cosa desiderare, donna sognare, propongono senza tregua la folla babelica dei destini vicari, l’attrice che ha bevuto il veleno, il campione morto in un incidente.”

Il flauto e il tappeto, p.117

Cristina Campo

Estella
22-August-2018, 23:25
Amare significa stare con. Significa emergere da un mondo di fantasia in un modo in cui è possibile un amore sostenibile a faccia a faccia, un amore fatto di devozione. Amore significa restare quando ogni cellula dice: scappa! Poi si ritroveranno entrambi rafforzati, chiamati a una più profonda comprensione dei due mondi in cui vivono, uno terreno, l’altro dello spirito.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:26
Andate e lasciate che le storie, ovvero la vita, vi accadano, e lavorate queste storie dalla vostra vita, riversateci sopra il vostro sangue e le vostre lacrime e il vostro riso finché non fioriranno, finché non fiorirete.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:27
Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:29
Ringrazio, infine, l’odore dello sporco buono, il suono dell’acqua libera, gli spiriti della natura che accorrono sulla strada per vedere chi passa. Tutte le donne che sono vissute prima di me e hanno reso il sentiero un po’ più aperto e un po’ più facile.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:29
Ovunque e sempre l’ombra che ci trotterella dietro va a quattro zampe.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:31
Riparare l’istinto ferito, bandire l’ingenuità, apprendere gli aspetti più profondi della psiche e dell’anima, trattenere quel che abbiamo appreso, non volgerci altrove, proclamare a gran voce che cosa vogliamo… tutto ciò richiede una resistenza sconfinata e mistica.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:32
In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:33
I territori spirituali della Donna Selvaggia, nel corso della storia, sono stati spogliati e bruciati, i cicli naturali costretti a diventare innaturali per compiacere gli altri.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:34
Alle sedie e ai tavoli preferivo la terra, gli alberi e le caverne, perché là sentivo di potermi appoggiare alla guancia di Dio.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:36
Ho avuto la fortuna di crescere nella Natura. Dai fulmini seppi della subitaneità della morte e dell’evanescenza della vita. Le figliate dei topolini mostravano che la morte era raddolcita da una nuova vita. Una lupa uccise un suo cucciolo ferito a morte; insegnò la compassione dura, e la necessità di permettere alla morte di andare al morente. I bruchi pelosi che cadevano da gl’alberi e faticosamente risalivano m’insegnarono la determinazione. Dal loro solletico, quando mi passeggiavano sul braccio, imparai come la pelle può risvegliarsi e sentirsi viva.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:37
La lingua della narrazione e della poesia è formidabile sorella del linguaggio dei sogni.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:38
Tutte le creature della terra tornano a casa. Abbiamo creato rifugi naturali per ibis, pellicani, aironi, lupi, gru, cervi, topi, alci e orsi, e stranamente non per noi stessi nei luoghi in cui viviamo giorno dopo giorno.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:39
Tutte entriamo nel mondo per danzare.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:39
La donna selvaggia è nel contempo amica e madre di coloro che hanno perso la strada, si sono sperdute, di tutte coloro che hanno bisogno di sapere, di tutte coloro che hanno un enigma da risolvere, di tutte coloro che vagano e cercano nella foresta o nel deserto.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:40
La Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi è la straordinaria intuizione che ha fondato una psicanalisi del femminile. E ha cambiato la vita di moltissime persone.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Estella
22-August-2018, 23:41
La donna selvaggia porta tutto ciò di cui una donna ha bisogno per essere e sapere.
Porta il medicamento per tutto. Porta storie e sogni e parole e canzoni e segni e simboli.
Riunirsi alla natura selvaggia significa fissare il territorio, trovare il proprio branco, stare con sicurezza e orgoglio nel proprio corpo, parlare e agire per proprio conto, in prima persona, rifarsi ai poteri femminili innati dell’intuito e della percezione, riprendere i propri cicli.
La donna selvaggia è intuito, veggenza, colei che sa ascoltare. Lei è idee, sentimenti, impulsi, memoria. E’ colei da cui andiamo a casa. E’ quello che ci fa andare avanti quando pensiamo di essere finite. Lascia impronte ovunque ci sia una donna che è terreno fertile. Vive in un mondo lontano che a forza si apre un varco verso il nostro mondo.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Enribello
23-August-2018, 16:49
Contribuisco anche io.....

In ogni donna si nasconde un essere "naturale" e selvaggio
una forza potentissima, formata da istinti, creatività passionale
e un sapere ancestrale. Il suo nome è "Donna Selvaggia"
ma, purtroppo identifica una specie gravemente minacciata.
Benchè la sua presenza sia innata, secoli di cultura e civiltà
l' hanno soffocata, domata, talvolta annullata, cercando
pervicacemente di rintuzzare gli slanci più pericolosi e incatenandola
in uno sterotipo piuttosto rigido di sottomissione.
In questo modo si è sciupato un tesoro inestimabile e si sono tarpate
le ali a ciò che invece è quanto di più vitale esista nell' animo
femminile.


Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés

Elvira Coot
22-September-2018, 14:31
Vassene il tempo e l'uom non se n'avvede

La divina commedia - Dante Alighieri

Estella
27-September-2018, 17:37
Tu non sai cosa voglia dire per una donna non essere bella. Per noi la bellezza è tutto. Non vivendo che per essere amate, e non potendolo essere che alla condizione di essere avvenenti, l’esistenza di una donna brutta diventa la piú terribile, la piú angosciosa di tutte le torture. Nella vita dell’uomo non vi è miseria paragonabile a questa. L’uomo, ancorché deforme, ancorché non amato, ha mille divagazioni, ha mille compensi; la società gli è indulgente; non potendo mirare all’amore, egli mira all’ambizione; ha uno scopo; ma la donna non può mai uscire dalla via che le hanno tracciato il suo cuore e la sua vanità, non può tendere ad altro fine che a quello di piacere e di essere amata. Non vi è che la maternità che possa compensarla qualche volta della privazione dell’amore, ma questa ne è il frutto, ed è spesso negata alla bruttezza.

(Fosca - Tarchetti)

Enribello
29-October-2018, 12:00
In greco, «ritorno» si dice nóstos. Álgos significa «sofferenza».
La nostalgia è dunque la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare.

L’ignoranza, Milan Kundera

Enribello
06-April-2019, 10:13
"Danzano con tanto languore, le donne di Siria! Ho conosciuto un'ebrea di Gerusalemme che in una bettola, nell'avara luce di una lucerna fumosa, su un logoro tappeto, danzava levando le braccia e agitandole a far suonare i cimbali.
Le reni inarcate, la testa rovesciata e come tirata dal peso della sua folta chioma rossa, gli occhi annegati di voluttà, ardente e languente, flessuosa, avrebbe fatto impallidire d'invidia Cleopatra.
Amavo le sue danze barbare, il suo canto un po' rauco e insieme dolce, il suo odore d'incenso, il suo vivere trasognato.
Mi confondevo alla vile ciurmaglia dei soldati, dei saltimbanchi e dei pubblicani da cui era circondata.
Un giorno disparve, e non la rividi più. La cercai lungamente nei vicoli malfamati e nelle taverne.
Era più difficile fare a meno di lei che del vino greco. Qualche mese dopo che l'avevo perduta, seppi, per caso, che si era unita a un piccolo gruppo di uomini e di donne che seguivano un giovane taumaturgo della Galilea.
Si faceva chiamare Gesù il Nazareno, e fu crocifisso non ricordo più per quale delitto. Ponzio, ti ricordi di quest'uomo?".
Ponzio Pilato aggrottò le sopracciglia, si portò la mano alla fronte come chi vuol trovare un ricordo. Poi, dopo qualche istante di silenzio:
"Gesù?" mormorò "Gesù il Nazareno? No, non ricordo".

Da "Il procuratore della Giudea" - Anatole France

Meridio83
08-April-2019, 09:16
“Non hai che da mettere in discussione anche te stesso quando affermi che nulla è reale, se non il corpo che puoi premere per sentire dolore. Sei il nemico che guardi negli occhi allo specchio. Sei nella tua testa e la rivolti come un calzino” (tratto dal racconto annientalista ‘Catrame’)

Ho trovato questo collettivo/movimento dal nome “Annientalismo” e lo trovo interessante come proposta, originale, ve lo segnalo.
Questo è il sito con il Manifesto: http://www.annientalismo.com/
Sono attivi sui canali social dove pubblicano materiale eterogeneo, a partire da una proposta letteraria nuova:
https://www.facebook.com/annientalismo
https://www.instagram.com/annientalismo/
https://www.youtube.com/channel/UC4gHx75ZA0JYukpUh8XhV-g

Grazie per lo spazio! :-)

Enribello
16-April-2019, 09:29
"Tutti gli occhi si erano alzati verso il sommo della chiesa, ciò che vedevano era straordinario.
In cima alla galleria più elevata, più in alto del rosone centrale, c'era una grande fiamma che montava tra i due campanili, con turbini di scintille, una grande fiamma disordinata e furiosa di cui il vento a tratti portava via un limbo nel fumo"

"Notre Dame de Paris" (1831) Victor Hugo

Enribello
23-April-2019, 14:43
"Avremmo scoperto come il banale ciottolo della vita quotidiana, se guardato attraverso l’occhio magico della letteratura, possa trasformarsi in pietra preziosa"

da "Leggere Lolita a Teheran " di Azar Nafisi

Enribello
24-May-2019, 07:13
Devo scegliere tra cose che detesto – o il sogno, che la mia intelligenza ricusa, o l’azione, che alla mia sensibilità ripugna;’azione, per la quale non sono nato, o il sogno, per il quale nessuno è nato.
Così, siccome detesto entrambi, non scelgo; ma, poiché ad un certo momento, devo o sognare o agire, mescolo una cosa con l’altra.

Fernando Pessoa da "Il libro dell'inquietudine"

Elvira Coot
24-July-2019, 13:06
"Occupavo uno sgabello ad uno di quegli alti tavoli vicino al bar, da dove potevo vedere bene la tivù, e avevo davanti a me il mio pasto preferito: cheesburgher, patatine fritte, bucce di patata fritte, nachos e una Budweiser"

"Morte a Plum Islad" di Nelson Demille



... mah ... bucce di patata fritte .... boh .... ed è anche il suo pasto preferito .... :oh:

Estella
26-July-2019, 23:29
Alla lunga, quella marcia silenziosa nella notte andava assumendo l'andatura solenne di una marcia nuziale, e se ne rendevano conto tutti e due, non come due amanti ma come due esseri che dopo aver vagato a lungo nella solitudine avessero finalmente ottenuto la grazia insperata di un contatto umano. Anzi, non erano neanche più un uomo e una donna. Erano solo due creature, due creature che avevano bisogno l'una dell'altra. (pag. 55)

Tre camere a Manhattan - Georges Simenon

Estella
16-August-2019, 15:43
"C’è solo la scintilla della passione. Senza la quale, due persone che vivono insieme possono ritrovarsi più sole che se vivessero ognuna per conto proprio".

Una passione tranquilla - Helen Simonson

Enribello
06-September-2019, 09:00
"Ma poi gli anni mi sono cresciuti addosso come spine".

"La Casa della bellezza" di Melba Escobar

Enribello
12-September-2019, 14:51
Dopo aver scritto un racconto ero sempre vuoto e triste e felice insieme, come se avessi fatto l'amore.

Ernest Hemingway da "Festa mobile"

Estella
01-October-2019, 22:31
"Rachel leggeva quello che voleva, prendendo tutto alla lettera, con la curiosità e con l’attenzione di chi ha poca dimestichezza con la frase scritta, trattando le parole come se fossero state di legno e avessero avuto grande importanza prese separatamente l’una dall’altra, e come se avessero posseduto una propria forma, come tavoli o sedie ".

La crociera - Virginia Woolf

Enribello
17-October-2019, 16:06
Voglio che il mio cuore batta sempre e voglio la vita addosso, il cielo sopra, la sabbia sotto e l'amore sempre tra le mani
come un gelato al limone mangiato in riva al mare in un pomeriggio di maggio quando il più bello sta per cominciare come prima, così veloce e così immortale.

Isabella Santacroce da "Fluo"

Elvira Coot
19-October-2019, 11:12
"L’esistenza è una lotta e l’insuccesso è sempre dietro l’angolo, ma coloro che vivono nella paura di fallire, o nel timore delle difficoltà o dell’imbarazzo, non raggiungeranno mai il proprio potenziale. Se non mettete alla prova i vostri limiti, scegliendo ogni tanto di buttarvi giù dalla corda a capofitto, se non osate il massimo, non saprete mai che cosa è veramente possibile nella vostra vita"

Fatti il letto - William H. McRaven

Enribello
09-December-2019, 19:28
"La notte quando non dormiamo diciamo che amarsi è comunicare in questo codice privato che neanche a occhi chiusi si abbandona, e come puoi perdere una persona, se non dimentichi la sua sintassi neanche nei tuoi sogni più stanchi".

Claudia Durastanti da "La straniera"

Elvira Coot
02-January-2020, 23:42
"L'oscenità è il segno distintivo di un vocabolario tristemente limitato"

Eleanor Oliphant sta benissimo - Gail Honeyman

Enribello
08-February-2020, 09:59
Pazzamente innamorati in capo a tanti anni di complicità sterile, godevano del miracolo di volersi bene tanto a tavola quanto a letto, e giunsero a essere così felici,
che quando erano ormai due vecchi sfiniti continuavano ancora a ruzzare come coniglietti e a litigare come cani.


Gabriel Garcìa Màrquez da “Cent’anni di solitudine”

Elvira Coot
11-February-2020, 14:53
" Il mondo era un posto già abbastanza complicato di suo... e quanto doveva essere più dura quando non si aveva nessuno cui rivolgersi, niente amici, niente alleati, soltanto un cugino che era disposto ad accoglierti sotto il suo tetto e fare quanto andava fatto per proteggere i deboli, per ottenere una vaga parvenza di giustizia in un mondo in cui questo ideale non era più che una vuota promessa. Il mondo non era perfetto, non lo era mai stato e mai lo sarebbe diventato; era pieno di trappole e problemi, di paura, di rimpianti e di lacrime amare. Qui e là, però, filtravano piccoli spiragli di luce, a volte difficili da vedere, ma erano lì, come le luci di casa in fondo a una strada buia. Le fiammelle che li alimentavano erano complicate da accendere, ma qualche volta, solo qualche volta, scoprivamo che il cerino con cui alimentarle si trovava nelle nostre mani"

Il caffè degli uomini avvenenti - Alexander McCall Smith

Enribello
03-April-2020, 11:50
“Una donna che non sia una stupida, presto o tardi incontra un rottame umano e si prova a salvarlo. Qualche volta ci riesce.
Ma una donna che non sia una stupida, presto o tardi trova un uomo sano e lo riduce a rottame.
Ci riesce sempre.”

Cesare Pavese da “Il mestiere di vivere”

Elvira Coot
03-April-2020, 15:47
"Bisognava reggere il carico e continuare a camminare senza perdere l'equilibrio"

Fuori fuoco - Chiara Carminati

Elvira Coot
14-May-2020, 21:22
"A volte credo che le parole rimangano nela mia testa, ma poi guardo il viso della persona che ho davanti e mi accorgo che la bocca si è aperta lasciando uscire tutto quanto"

"Non mi sento abbastanza importante da influenzare le cose. Per la maggior parte siamo solo personaggi secondari. Occupiamo lo spazione tra le persone destinate a lasciare il segno"

"Credo che la parte peggiore del perdere qualcuno sia l'essere costretti a vivere nello stesso scenario. Uno scenario di cui però quella persona non fa più parte e in cui tu non fai che notare gli spazi vuoti che ha lasciato"



A proposito di Elsie - Joanna Cannon

Enribello
06-July-2020, 17:01
Non posso fare a meno di pensare che nell’amore ci sia qualcosa di essenzialmente sbagliato.
Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e anche tra parenti stretti, ma non c’è questo spasimo, questo pathos, questa fatalità che sta attaccata all’amore.
L’amicizia non ha mai l’aspetto della condanna. Perché dunque l’amore è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si deve amare una sola persona.

Vladimir Nabokov (https://it.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Nabokov) da “La vera vita di Sebastian Knight”

Enribello
31-August-2020, 14:51
Il mare ha questa capacità; restituisce tutto dopo un po’ di tempo, specialmente i ricordi.

Carlos Ruiz Zafón da “Le luci di settembre”

Enribello
12-September-2020, 16:17
Cielo e mare sono come due specchi che di giorno si riflettono, di notte si ascoltano.

Romano Battaglia da “Il mare in discesa” ​

Enribello
28-December-2020, 13:27
"I cieli grigi e le luci di dicembre sono la mia idea di gioia segreta."

Adam Gopnik da "L'invenzione dell'inverno".

Enribello
03-May-2021, 11:47
Il mondo ci spezza tutti quanti, ma solo alcuni diventano più forti là dove sono stati spezzati.

ERNEST HEMINGWAY da "Addio alle armi"

Elvira Coot
12-May-2021, 23:00
"Mi convinsi che la magia si nasconde nelle prime ore del mattino. Se ti svegli abbastanza presto puoi scoprire qualcosa di così bello che sarebbe perfetto morire in quel momento, perchè nient'altro nella vita potrà essere migliore."

"Oppure semplicemente me ne fregai. Forse era proprio quello che non andava in noi, a quei tempi. La vita era così dura che eravamo troppo sfiancati dalla semplice sopravvivenza per riuscire a dare una mano a qualcuno"


Il viaggio - Walter Mosley

Enribello
18-April-2022, 10:25
Da tempo abbiamo capito che non era più possibile rivoluzionare questo mondo, né riorganizzarlo, né fermare la sua sciagurata corsa in avanti.
Non c’era che un solo modo possibile per resistere: non prenderlo sul serio. Ma mi rendo conto che le nostre beffe hanno perso ogni potere. L’insignificanza, amico mio, è l’essenza della vita. È con noi ovunque e sempre.
È presente anche dove nessuno la vuole vedere: negli orrori, nelle battaglie cruente, nelle peggiori sciagure.
Occorre spesso coraggio per riconoscerla in condizioni tanto drammatiche e per chiamarla con il suo nome. Ma non basta riconoscerla: bisogna amarla, l’insignificanza, bisogna imparare ad amarla (…).

Milan Kundera da "La festa dell'insignificanza"

Enribello
16-May-2022, 13:59
“Del resto è sempre così. Uno fa di tutto per starsene in disparte e poi un bel giorno, senza sapere come, si trova dentro una storia che lo porta dritto alla fine”.

L'incipit de "L'ultima estate in citta'" di Gianfranco Calligarich

Enribello
24-August-2023, 09:10
Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato.

GEORGE ORWELL, 1984
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Elvira Coot
09-December-2023, 21:56
"Così è questo il modo in cui vivono gli umani là fuori. Fuori dalla porta di casa mia, intendo. Quelli che hanno una vita sociale, un ruolo nella comunità, una rete di relazioni. Mi travolge il desiderio di tornare nel mio appartamento, buttare fuori i miei familiari, chiudermi dentro e buttare anche la chiave. Chissà se l'Amministratore di condominio avrebbe da obiettare, se per sicurezza scavassi anche un fossato sul pianerottolo"

La ghostwriter di Babbo Natale - Alice Basso