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Visualizza la versione completa : XVI° GdL - Misto (Sondaggio)



DarkCoffee
26-March-2016, 00:16
1) Pian della Tortilla - John Steinbeck
A quasi ottant’anni dalla sua pubblicazione questo romanzo, che decretò il successo letterario di John Steinbeck, conserva intatto il fascino dell’epopea americana. Pian della Tortilla è il quartiere di Monterey in cui vivono i paisanos, un luogo dove sopravvivere è il fine primario. Discendenti dei primi californiani, formano una colonia di gente povera ma felice, di perdigiorno amorali ma intimamente incoscienti nelle cui vene si intreccia sangue messicano, indio e spagnolo. Tra questi vive Danny, che ha ereditato due case e vive con sette paisanos cui ha concesso il diritto di dimorare nelle sue proprietà. Le giornate passano tra bevute e corteggiamenti, truffe ed espedienti, mentre il lavoro viene considerato l’ultima risorsa per procurarsi i mezzi di sussistenza. Dotati di spirito cavalleresco, i personaggi che popolano le pagine di questo capolavoro della narrativa americana vivono con umanità e grande dignità la propria decadenza morale e materiale nell’illusione di un domani migliore. Con uno stile narrativo vibrante e un gusto per la descrizione quasi cronachistico, Steinbeck rende omaggio a tutti coloro che hanno attraversato la frontiera.

2) Stanza, letto, armadio, specchio (Room) - Emma Donoghue
Jack ha cinque anni e la Stanza è l'unico mondo che conosce. È il posto dove è nato, cresciuto, e dove vive con Ma': con lei impara, legge, mangia, dorme e gioca. Di notte Ma' chiude al sicuro nel Guardaroba, e spera che lui dorma quando il Vecchio Nick va a fare loro visita. La Stanza è la casa di Jack, ma per Ma' è la prigione dove il Vecchio Nick li tiene rinchiusi da sette anni. Grazie alla determinazione, all'ingegnosità, e al suo intenso amore, Ma' ha creato per Jack una possibilità di vita. Però sa che questo non è abbastanza, né per lei né per lui. Escogita un piano per fuggire, contando sul coraggio di Jack e su una buona dose di fortuna, ma non sa quanto potrà essere difficile il passaggio da quell'universo chiuso al mondo là fuori...

3) Divorzio all'islamica a viale Marconi - Amara Lakhous
2005. I servizi segreti italiani ricevono un’informativa: un gruppo di immigrati musulmani che opera a Roma nella zona di viale Marconi sta preparando un attentato. Per scoprire chi siano i componenti della cellula viene infiltrato Christian Mazzari un giovane siciliano che parla perfettamente l’arabo. Christian inizia la sua indagine sotto copertura: per gli abitanti del quartiere diventa Issa un immigrato tunisino in cerca di un posto letto e di un lavoro. Il suo destino si incrocia con quello di Sofia una giovane immigrata egiziana che indossa il velo e vive nel quartiere assieme al marito Said alias Felice architetto reinventatosi pizzaiolo. Attraverso Sofia vediamo la cultura islamica con gli occhi di una donna alle prese con una vita coniugale complicata. Sofia ha però un grande sogno da realizzare. Nell’alternarsi delle voci di Issa e Sofia l’ironia e la satira dei luoghi comuni fanno di Divorzio all’islamica a viale Marconi una commedia nera in cui il serio e il grottesco il razionale e l’assurdo l’amore e la paura descrivono le contraddizioni della società italiana con un linguaggio originale che imita i “parlati” degli immigrati e degli italiani. In un susseguirsi di scene esilaranti e momenti ricchi di pathos di dialoghi frizzanti e arguti proverbi popolari si arriva a un avvincente finale a sorpresa che spiazza il lettore costringendolo con grande divertimento a riavvolgere la pellicola dall’inizio.

4) La scimmia sulla schiena - William Burroughs
Di origine ed educazione altoborghese, nevrotico, tossico–mane e tossicologo, accusato di uxoricidio, di uso e spaccio di droghe, William Burroughs, capostipite della beat generation, si differenzia dagli altri scrittori dediti agli stupefacenti per la fredda, impassibile obiettività scientifica con cui descrive e sperimenta su se stesso gli effetti delle varie droghe, dalla morfina allo yagè, che favorisce i fenomeni telepatici.La scimmia sulla schiena riflette queste esperienze con un linguag–gio di crudele precisione e colloca il suo autore, anarchico e "immoralista", nel grande filone di denuncia e di protesta.

5) Il matrimonio di mio fratello - Enrico Brizzi
Teo ha trentanove anni, un lavoro sicuro, una macchina aziendale e una ragazza diversa ogni weekend. Sta bene, per il momento la vita gli piace abbastanza. Non come suo fratello Max, più grande di tre anni, che è sempre stato radicale in ogni cosa: nella ribellione ai genitori come nella passione per l'alpinismo che lo ha condotto a imprese estreme, nel costruire una famiglia e fare figli, come è giusto, passati i trenta e anche nel divorziare rovinosamente subito dopo i quaranta... Si sono sempre amati, questi due fratelli, e al tempo stesso non hanno potuto evitare di compiere scelte opposte, quasi speculari, sotto gli occhi spalancati e impotenti della sorella e dei genitori, che nella Bologna dei gloriosi anni Settanta e dei dorati Ottanta erano certi di aver offerto loro tutto ciò che serve per essere felici.
Teo sta rientrando in città per immergersi in uno dei suoi weekend di delizie da single quando i genitori lo chiamano: Max è scomparso, insieme ai suoi bambini.
Così Teo resta alla guida e punta verso le Dolomiti per andare a cercarlo. E, lanciato lungo l'autostrada tra angoscia e speranza, ci racconta tutta la loro vita: dalle gesta di papà Giorgio – dirigente della ditta di motociclette Vortex – e di mamma Adriana – un po' femminista e un po' signora italiana vecchio stile – all'epica di un'infanzia felice, dagli anni del liceo all'improvviso momento delle scelte, che per i ragazzi di questa generazione significa trovarsi di fronte un mondo completamente diverso da quello dei padri.


6) Creature grandi e piccole - James Herriot
James Herriot ci racconta in questo libro i suoi primi due anni di professione trascorsi nello Yorkshire. Veterinario alle prime armi, la sua vita è circondata da un mondo che egli impara presto ad amare e ad apprezzare: le creature grandi e piccole di cui si occupa per lavoro e i ruvidi, un po' scontrosi abitanti di quella regione.Il grande amore per la natura e l'intensa religiosità uniti a un'abilità narrativa sorprendente fanno di Herriot un maestro del genere.

7) Metello - Vasco Pratolini
Dopo aver vissuto i suoi primi quindici anni in campagna, Metello si ritrova nella natia Firenze. Lavorando, prima come uomo di fatica al mercato poi assunto nei cantieri edilizi, il ragazzo inizia a conoscere la città e i suoi abitanti, trova persone disposte a mettere in comune i pochi beni posseduti, scopre le idee socialiste. Intrattiene una relazione duratura con Viola, vedova e più grande di lui. Solo una volta tornato dal servizio militare però avviene l’incontro significativo con Ersilia, sua futura moglie: la donna si dimostra paziente durante l’incarcerazione di Metello e rimarrà sempre per lui un valido appoggio anche al momento dell’impegno politico. Nel maggio 1902 i muratori iniziano infatti un lungo sciopero, al termine del quale otterranno sì un aumento del salario, ma a prezzo di quarantasei giorni senza paga e di numerose tensioni destinate a culminare con scontri e vittime. Metello sarà fra gli animatori dello sciopero, fino a scontare con sei mesi di reclusione la propria esposizione in prima persona.

8) Il Suggeritore - Donato Carrisi
Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l’abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un’indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. È un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida. Sarà con l’arrivo di Mila Vasquez, l’investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l’altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...

9) Racconti triestini - Giorgio Pressburger
Per esempio, un giovane collezionista s’innamora di un orripilante quadro fiammingo, Ritratto di una contessa brutta; corre a un’asta a Vienna per acquistarlo, disposto a spendere una fortuna; la madre gli spedisce dietro l’anziana governante: i due diventano amanti, e si scopre una straordinaria somiglianza tra la vecchia “reale” e quella del quadro. "Le storie che ho raccolto qui" dichiara l’anonimo narratore, "da racconti di conoscenti, resoconti concitati, pettegolezzi da caffè e dolenti cronache potrebbero essere vere. Di fatto le ho ritoccate notevolmente, adattandole a ciò che io penso sia la verità. Che ha poco o niente a che fare con le vicende reali."

10) Romeo e Giulietta - William Shakespeare
"Romeo e Giulietta" intreccia numerosi elementi nella vicenda dei due innamorati "nati sotto contraria stella". Dalla "morte viva" al drammatico scontro tra due generazioni - la lotta tra le ragioni dell'odio e le ragioni dell'amore - il dramma si arricchisce di temi la cui complessità va oltre la vicenda d'amore. Tuttavia è questa a fare di "Romeo e Giulietta" l'opera forse più celebre e più amata di Shakespeare e nel contrasto tra la purezza, l'appassionata consapevolezza dell'amore e l'inesorabile concatenarsi delle circostanze funeste va cercata la grandezza del dramma, la chiave della sua autentica dimensione tragica annunciata nel Prologo grazie alla contrapposizione dei due termini amore e contraria stella.

Elvira Coot
26-March-2016, 01:17
Quanti voti posso mettere?

kaipirissima
26-March-2016, 06:45
Bella domanda. Questo Giro Come Minimo Me Ne Piacciono 5-6

Elvira Coot
26-March-2016, 11:44
A me ne piacciono 7 su 10 ... povera me!

kaipirissima
26-March-2016, 14:56
A me ne piacciono 7 su 10 ... povera me!

Sì anche per me 7. Ne voterò quattro se Darky mi dà l'OK.

DarkCoffee
26-March-2016, 16:50
Io direi massimo 3, ma vada per 4 ;)

kaipirissima
26-March-2016, 17:01
Votato. Fatica!

Elvira Coot
26-March-2016, 17:24
Scelta dolorosa ....:cry2:

ApuoWolf
26-March-2016, 17:34
"Creature grandi e piccole" di Herriot. L'ho letto per la prima volta a otto anni, in uno dei tanto vituperati volumi della Reader's Digest, sì mi riferisco proprio ai famigerati condensati :-D . Mi ricordo che lo leggevo la mattina presto prima di andare a scuola, e quella visione di una vita bucolica, a contatto con la natura, era per me di straordinario conforto. Perdonate l'amarcord di un vecchio sentimentale. :-D

Elvira Coot
26-March-2016, 17:38
Anche a me piacciono tanto i libri di Herriot! :well:

Mauro
29-March-2016, 11:26
Votati i quattro :well:

DarkCoffee
02-April-2016, 19:39
E' da tanto che non avevamo un vincitore senza spareggio :p

Vince ufficialmente: Creature grandi e piccole di James Herriot!
James Herriot ci racconta in questo libro i suoi primi due anni di professione trascorsi nello Yorkshire. Veterinario alle prime armi, la sua vita è circondata da un mondo che egli impara presto ad amare e ad apprezzare: le creature grandi e piccole di cui si occupa per lavoro e i ruvidi, un po' scontrosi abitanti di quella regione.Il grande amore per la natura e l'intensa religiosità uniti a un'abilità narrativa sorprendente fanno di Herriot un maestro del genere.

Elvira Coot
02-April-2016, 20:50
Grande Herriot! :well: :reading01

kaipirissima
02-April-2016, 22:00
Evviva. Senza spareggio!

kaipirissima
03-April-2016, 15:28
Prenotato. Next week.

kaipirissima
03-April-2016, 15:28
Ho prenotato anche divorzio all'Islamica. Che tra l'altro non ho votato! :)

Sir Galahad
04-April-2016, 15:02
E' da tanto che non avevamo un vincitore senza spareggio :p

Vince ufficialmente: Creature grandi e piccole di James Herriot!


Ne sono contento. Anche perchè è la prima volta che un libro da me proposto vince. Se qualcuno ha in animo di leggerlo non ne rimarrà deluso, lo posso assicurare.

Grazie a tutti

Sir