PDA

Visualizza la versione completa : La ragazza del treno - Paula Hawkins



Elvira Coot
08-January-2016, 22:31
https://i.imgur.com/A2oF8pG.jpg?1



"La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?"

Non ho potuto non affezionarmi a Rachel, con le sue debolezze, i suoi giorni senza alcool, le sue ricadute. Si ritrova ogni giorno a guardare la felicità di coloro che l’hanno fatta soffrire, non è facile! I suoi tentativi di tenersi in piedi non possono non essere condivisi dal lettore che a poco a poco viene a conoscere il suo passato e capisce il perché della sua discesa, gradino per gradino, dalla depressione fino all’alcolismo, sino a ritrovarsi senza lavoro, né casa, né famiglia. La sua non è vita, solo si nutre di ciò che riesce a vedere della vita altrui.

La suspance c’è e piano piano aumenta! Anche il finale è buono, mi ha soddisfatto.

La narrazione a tre voci è abbastanza chiara, nelle prime pagine si fa un minimo di confusione, ma poi procede senza problemi.

Decisamente piacevole, anche se non al livello di fenomeno planetario come riportato dalla pubblicità (troppa pubblicità fa male alla salute del libro, i lettori rimangono delusi). Bisogna leggerlo senza le aspettative create dai pubblicitari, che sono indubbiamente esagerate. A me è piaciuto, ma chiaramente non è il thriller dell’anno! Non aspettatevi il capolavoro, perché non lo è. Si legge bene, è scorrevole e l'epilogo non è troppo scontato, ma non è vero che Stephen King ha passato le notti sveglio a leggere, è impossibile, dai! In realtà, dormiva come un ghiro e il libro l'ha finito il giorno dopo.

La scrittrice è alla sua prima opera, vediamo come si evolverà il suo stile.