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Visualizza la versione completa : Quando ero un'opera d'arte - Eric-Emmanuel Schmitt



daniela
08-January-2016, 21:49
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"Ho sempre fallito i miei suicidi". Così inizia il romanzo. " Per essere esatti ho sempre fallito tutto: la mia vita così come i miei suicidi". Il personaggio che fa questo triste bilancio è sul ciglio di un burrone e sta per lanciarsi nel vuoto, quando arriva un uomo, un artista, che propone di salvargli la vita, anzi di trasformarla in una vita felice, la vita di una persona ammirata da tutti, un'opera d'arte vivente. Così il giovane disperato e l'artista eccentrico fanno un patto. L'artista, avido di scandali e notorietà, propone al giovane disperato, avido di esistere e di essere ammirato, di trasformarlo in un'opera d'arte. Il giovane accetta. In fondo, non ha nulla da perdere, se non la libertà. Diventerà lo schiavo dell'artista che potrà esibirlo in tutti i musei del mondo come sua opera d'arte.


Schmitt come sempre sembra che stia parlando di una cosa chiara e facile, con uno stile semplice, quando in realtà nel profondo, sotto sotto, vuole far riflettere su tutt’altro.
Quando ero un’opera d’arte è un romanzo surreale pieno di riferimenti, con qualche richiamo letterario, che affronta con apparente leggerezza molti temi: la felicità attraverso il culto della bellezza, l’ossessione della perfezione, la mercificazione, il narcisismo, i compromessi e l'Arte.

Consigliato a chi apprezza questo autore.