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Enribello
30-December-2015, 20:52
​3840

Qui flash ,curiosita', notizie dal mondo che meritano un commento...

All about dreams...

e’ il motto di una societa’ di San Diego, la” I Winks”….che ha lanciato il “progetto Aurora”… per gestire i propri”sogni lucidi”.
Avevo letto tempo fa’ di una ricerca di Richard Wiseman, psicologo dell’Universita’ di Hertfordshire e del suo “Dream on” dove al costo di Euro 0,79 l’uno, si poteva scegliere una ventina di tipi di sogni… con il telefonino vicino alla testa, sul cuscino.
Qui invece dalle prime indiscrezioni sembra che si tratti di una fascia bluetooth dotata di sensori da indossare sulla fronte a coprire occhi e orecchie ed una app per smartphone….questo software riconoscera’ le fasi Rem grazie alla misurazione di onde cerebrali e promette di influenzare i sogni magari modellarli con la musica che si preferisce o secondo altri parametri personalizzabili….cosa volete sognare stanotte…una rilassante passeggiata in un bosco…un tuffo nelle acque cristalline di un mare caraibico… o magari vestiti da Batman o da Cat Woman frustare il capoufficio o il vicino di casa….
ecco io ho un sacco di sogni…pensate che a volte mi piacerebbe rimanere dentro ai mondi dei libri che leggo…. http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/1123.gif

incuriosito ho chiamato la societa’ in questione ed ho chiesto se era possibile un sogno di questo tipo….ambientazione generale: sulla terra regna la pace e sono scomparse le piu’ brutte malattie…..c’è lavoro per tutti e tutti sorridono
ambientazione specifica : sbaciucchiarmi con chi dico io al Bridge Suite nelle Paradise Island
alle Bahamas….25.000 dollari a notte, vista oceano, fragole e champagne sauna jacuzzi massaggi con musica lounge di sottofondo e maxi schermo al plasma dove vedo la Roma vincere lo scudetto.... mi hanno risposto che tutto si poteva fare meno l’ultimo punto…sto scherzando…. :mrgreen:

E se invece i sogni potessero essere condivisi, se piu’ persone potessero sognare lo stesso sogno e interagire….tipo quel film, “Inception”…. ? Magari ci si arrivera'....ma poi come sarebbe il risveglio…?
Allora che dite… una inaccettabile intromissione nei nostri cervelli o un alternativa piacevole…?

“Siamo della materia di cui sono fatti i sogni; nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra intera vita"
William Shakespeare

Enribello
05-January-2016, 12:24
In un ristorante il cameriere avvicinandosi al tavolo vicino, chiede alle due coppie li sedute “Gradite fotografare ancora qualcosa…o vi porto il conto?”
La mania ossessiva che ha contagiato un po’ tutti di inviare agli amici/e quello che si sta mangiando, dilaga. Conosco il direttore di un ristorante che mi ha confessato di essere un po’ disorientato…non capisce perche’ condividere su FB su whatsapp o su Instagram un normalissimo piatto di tagliolini o un souffle’ di asparagi…:what
mi ha detto che molti durante il pasto non fanno che stare al cell e a rispondere ai commenti. Io posso capire se sei in un posto memorabile o particolare.
Alcuni ristoranti newyorchesi espongono il contrassegno “divieto di fare fotografie” …con tanto di motivazione “ per proteggere gli ossessivi da loro stessi, perché possano godere pienamente del momento”.
Proprio ieri sera in un locale ho sentito dire uno all’amico “guarda secondo me non e’ “impiattato” bene….

ho pensato adesso questo va dal cuoco e gli dice… "togliti il grembiule, sei fuori dalla cucina di MasterChef. !!!…http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/ride/00025025.gif (http://digilander.libero.it/le.faccine/faccinea/ride/00025025.gif)

Forse a questo si riferiscono quando si parla della "fuga dei cervelli"... battute a parte....
io sono per la liberta’ …..ho sopportato per anni il vicino di tavola che mi affumicava con le sigarette posso sopportare quello che fotografa la lombatina... certo e' che stiamo perdendo il senso della misura….. d'altronde
ora quando si esce la sera la preoccupazione e’ quella trovare il wi-fi….noi cercavamo altre cose…..ma si sa i tempi cambiano..de gustibus….http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/sm292.gif

Enribello
06-February-2016, 07:37
Da un vecchio articolo di Vanzina sul quotidiano “Il Messagero” prendo spunto....
Vedere gente che a una certa eta’ si atteggia a “giovane” mi fa un po’ tristezza. Avvocati col Moncler cavalcare HarleyDavidson che quando tirano su il cavalletto li frega il colpo della strega, zie minigonnatissime, stivaloni ed extension da paura sembrano pronte per entrare nei piu’ famosi reality. Uomini in andropausa che si tingono i capelli, giovani nonne che portano a spasso i nipotini al parco con look alla Amy Winehouse e unghie da panterone o nonni che si sentono qualcuno con i giubbotti da aviatore. Ah poi e’ bello quando si fanno chiamare dai figli Patrizia,Francesca,Cristina….eh si , si sentono ancora giovani, guai a chiamarle mamma. E il ritocchino? Beh ormai non si nega a nessuno.
Ieri all’ufficio postale l’impiegata sembrava Lady Gaga…http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/06223.gif
Io non mi formalizzo, capirai ne ho viste di tutti i colori… pero’ essere anziani significa anche avere una dignita’. Una volta, penso all’antica Roma,ai popoli pellerossa, l’anziano era venerato e rispettato. Certo ora non e’ piu’ cosi ma neanche si puo’ essere teen-ager tutta la vita. Il poeta inglese Jhon Donne ci ricorda: “Nessuna bellezza primaverile,nessuna bellezza estiva ha una tale grazia,quale ho visto in un volto autunnale”
Anche Tiziano e Picasso crearono capolavori in tarda eta’... cerchiamo di non far invecchiare la mente magari.
Aver cura di noi stessi si...non lasciarsi andare va bene....senza cadere nel ridicolo pero'.
Ed ora scusate attendo un ospite,ho fatto un patto con lui….si chiama Faust.
Perche’ poi alla fin fine, detto tra noi,il tempo che passa cosi velocemente…..beh incavolare un po’ fa’. :cry2:

Enribello
29-May-2016, 09:28
Probabilmente "La carica dei 101" bel film disneyano, in qualche modo avra' influenzato gli autori di un manualetto trovato su una bancarella dal titolo
"101 luoghi dove fare sesso prima di morire" di tal Marsha Normandy e Joseph St.James.
Allora....dovremmo cercare di farlo in aereo. Ma l'avete mai visto il "bagno" degli aerei?
Sulle poltrone poi lo vedo complicato… poi con le cinture di sicurezza....
e' raccomandato farlo al cinema. E qui si puo' essere d'accordo.
Con i films che girano…. ;)
l'unico problema e' come sistemare i pop-corn e la coca cola,ma con un po' di buona volonta'… altro posto suggeritoci e' il confessionale. Senza prete dentro immagino e ci vuole proprio il vecchio confessionale di una volta,quello barocco,un po' cupo…
lo so ci siete rimasti/e male....voi che consideravate la macchina col sedile ribaltabile il massimo della libidine e delle acrobazie (sopratutto chi ha un utilitaria) oppure sognavate location romantiche tipo spiaggia o posti trasgressivi come l'ascensore...
una simpatica nonnina mi ha detto "Ma vuoi mettere le confortevoli comodita' del lettone? "
102! 102!
Ah la saggezza degli anziani......

http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/flowerface.gif

Mauro
30-May-2016, 13:24
E' ovvio che, essendo l'argomento di quelli che hanno sempre appeal, basta costruirci sopra qualche invenzione e il minimo di copie vendute è assicurato.
Dico invenzioni perché non è la prima volta che saltano fuori suggerimenti del genere e sfido chiunque a realizzare un amplesso degno di tal nome, anche solo in metà dei posti assurdi citati in questi manualetti buoni solo a creare nuova clientela ai fisioterapisti specializzati in traumi alla schiena. :asd:

DarkCoffee
31-May-2016, 22:10
Per tornare all'aereo... ma veramente? Oltre alla grandezza, non ci vuoi mettere anche la puzza? Bleah!

Mauro
31-May-2016, 22:33
Ma sì, se ci pensi bene quando si verificano amplessi del genere finiscono dritti sui giornali perché sono talmente rari da fare notizia (evidentemente c'è gente in giro che ha dei raptus erotici irrefrenabili) e, in realtà, sono più fantasie da film che da persone normali, mentre il suggerimento del cinema ha più o meno l'età dei fratelli Lumiére ... insomma si direbbe un saggio sull'acqua calda. :roll:

Enribello
02-July-2016, 16:40
Scusate...volete un po' di fi.Ga.?
No. non sono impazzito...almeno non ancora. E' il nome di una bevanda analcolica, a base di fiori di guarana' uscita gia' da qualche anno a dire il vero. Allora...
in Brasile la "figa" , chiamata anche "higa" e' un amuleto portafortuna ,per attirare la buona sorte o rimuovere qualsiasi tipo di problema, ad esempio la sterilita' .
E' fatto di vari materiali , anche se il piu' usato e' il legno.
Rappresenta un braccio con legaccio al polso e la mano chiusa a pugno con il pollice tra l'indice e il medio. Gia' utilizzato nell'antica Roma come rappresentazione dell'atto sessuale.
Sicuramente hanno giocato con il doppio senso della parola. Che cervelloni...
comunque vorrei proprio vedere al bar entrare qualcuno/a e dire ad alta voce
" Scusi vorrei una f...ehmmm...quella bevanda li....;)


http://www.fioridiguarana.it/index1.asp

Enribello
08-December-2016, 09:33
A proposito di Teutoburgo….e della piccola spiegazione che avevo promesso su altro topic....basta andare sul web….in breve fu chiamata dagli storici romani “la disfatta di Varo”
Publio Quintilio Varo generale romano fu annientato grazie a un tradimento da una coalizione di tribu’ germaniche nel 9 d.C .
Mi ricordo che alzai il sopracciglio quando qualche anno fa’ vidi la facciona tutta euforica della Merkel in tv che festeggiava la ricorrenza della vittoria brandendo un piede di marmo dissepolto durante scavi archeologici,dicendo che forse era quello di Augusto …ora alla Merkel vorrei dire due cose. La prima e’ questa….i Romani decisero dopo aver vendicato con una campagna durata sette anni l’onta della sconfitta,di rinunciare a conquistare terre al di la’ del Reno perche’ il territorio germanico era coperto da acquitrini e aveva poche materie prime…e il gioco non valeva la candela. Fu quello il confine per altri 400 anni all’interno del quale si cerco’ di assicurare la pax romana. Del resto e questo lo dice la storia,da una parte c’era la luce come diceva il Gladiatore,cioe’ la civilta’…
da una parte un popolo veramente "barbaro "

Sentite che scriveva Publio Cornelio Tacito ...


“Nessuno considera un disonore trascorrere il giorno e la notte in continue bevute...come e' ovvio tra ubriachi scoppiano frequenti risse che spesso si concludono con morti e feriti
.Preferiscono bere che mangiare. Riescono a soddisfare la fame con cibi semplici... frutti selvatici latte appena cagliato,selvaggina...a loro basta essere sdraiati su pelli d'orso a ubriacarsi.”

Quindi cara Merkel ecco la seconda cosa….mi dispiace…quella vittoria e’ stata un autogol……avreste potuto civilizzarvi, avere diritti, cultura e arte oltre a molti piu’ reperti che oggi tutti cercano e valorizzano.
E quel piede che sventoli soddisfatta forse apparteneva a un imperatore che accolse ogni razza e ogni religione nel suo potentissimo Impero. A quel tempo nessuno pretendeva di avere la verita’ in tasca, tutti gli dei andavano bene. (Bastava pagare le tasse)

LA CIVILTA' E' AMPIEZZA DI CONFINI SOPRATTUTTO MENTALI

http://3.bp.blogspot.com/-c0Z_IbjSXLc/TsztJiJuYXI/AAAAAAAAHnk/SJoK7qbZoOs/s400/foto.jpg

Mauro
14-December-2016, 09:27
Un post che condivido al 101% però ... ho sempre quella spiacevole impressione che noi ci si culli su glorie antiche due millenni e di cui ormai restano solo venerabilissime vestigia da sventolare in occasioni del genere, un po' per orgoglio e un po' per la malcelata frustrazione di essere ormai una realtà molto più piccola e ininfluente rispetto alla magnificenza Imperiale Romana

DarkCoffee
14-December-2016, 18:33
A proposito di Teutoburgo….e della piccola spiegazione che avevo promesso su altro topic....basta andare sul web….in breve fu chiamata dagli storici romani “la disfatta di Varo”
Publio Quintilio Varo generale romano fu annientato grazie a un tradimento da una coalizione di tribu’ germaniche nel 9 d.C .
Mi ricordo che alzai il sopracciglio quando qualche anno fa’ vidi la facciona tutta euforica della Merkel in tv che festeggiava la ricorrenza della vittoria brandendo un piede di marmo dissepolto durante scavi archeologici,dicendo che forse era quello di Augusto …ora alla Merkel vorrei dire due cose. La prima e’ questa….i Romani decisero dopo aver vendicato con una campagna durata sette anni l’onta della sconfitta,di rinunciare a conquistare terre al di la’ del Reno perche’ il territorio germanico era coperto da acquitrini e aveva poche materie prime…e il gioco non valeva la candela. Fu quello il confine per altri 400 anni all’interno del quale si cerco’ di assicurare la pax romana. Del resto e questo lo dice la storia,da una parte c’era la luce come diceva il Gladiatore,cioe’ la civilta’…
da una parte un popolo veramente "barbaro "

Sentite che scriveva Publio Cornelio Tacito ...


“Nessuno considera un disonore trascorrere il giorno e la notte in continue bevute...come e' ovvio tra ubriachi scoppiano frequenti risse che spesso si concludono con morti e feriti
.Preferiscono bere che mangiare. Riescono a soddisfare la fame con cibi semplici... frutti selvatici latte appena cagliato,selvaggina...a loro basta essere sdraiati su pelli d'orso a ubriacarsi.”

Quindi cara Merkel ecco la seconda cosa….mi dispiace…quella vittoria e’ stata un autogol……avreste potuto civilizzarvi, avere diritti, cultura e arte oltre a molti piu’ reperti che oggi tutti cercano e valorizzano.
E quel piede che sventoli soddisfatta forse apparteneva a un imperatore che accolse ogni razza e ogni religione nel suo potentissimo Impero. A quel tempo nessuno pretendeva di avere la verita’ in tasca, tutti gli dei andavano bene. (Bastava pagare le tasse)

LA CIVILTA' E' AMPIEZZA DI CONFINI SOPRATTUTTO MENTALI

Concordo a pieno sull'ultima frase, ma purtroppo la Germania, su diversi aspetti, sta meglio di noi ora... ahimé

DarkCoffee
14-December-2016, 18:33
A proposito di Teutoburgo….e della piccola spiegazione che avevo promesso su altro topic....basta andare sul web….in breve fu chiamata dagli storici romani “la disfatta di Varo”
Publio Quintilio Varo generale romano fu annientato grazie a un tradimento da una coalizione di tribu’ germaniche nel 9 d.C .
Mi ricordo che alzai il sopracciglio quando qualche anno fa’ vidi la facciona tutta euforica della Merkel in tv che festeggiava la ricorrenza della vittoria brandendo un piede di marmo dissepolto durante scavi archeologici,dicendo che forse era quello di Augusto …ora alla Merkel vorrei dire due cose. La prima e’ questa….i Romani decisero dopo aver vendicato con una campagna durata sette anni l’onta della sconfitta,di rinunciare a conquistare terre al di la’ del Reno perche’ il territorio germanico era coperto da acquitrini e aveva poche materie prime…e il gioco non valeva la candela. Fu quello il confine per altri 400 anni all’interno del quale si cerco’ di assicurare la pax romana. Del resto e questo lo dice la storia,da una parte c’era la luce come diceva il Gladiatore,cioe’ la civilta’…
da una parte un popolo veramente "barbaro "

Sentite che scriveva Publio Cornelio Tacito ...


“Nessuno considera un disonore trascorrere il giorno e la notte in continue bevute...come e' ovvio tra ubriachi scoppiano frequenti risse che spesso si concludono con morti e feriti
.Preferiscono bere che mangiare. Riescono a soddisfare la fame con cibi semplici... frutti selvatici latte appena cagliato,selvaggina...a loro basta essere sdraiati su pelli d'orso a ubriacarsi.”

Quindi cara Merkel ecco la seconda cosa….mi dispiace…quella vittoria e’ stata un autogol……avreste potuto civilizzarvi, avere diritti, cultura e arte oltre a molti piu’ reperti che oggi tutti cercano e valorizzano.
E quel piede che sventoli soddisfatta forse apparteneva a un imperatore che accolse ogni razza e ogni religione nel suo potentissimo Impero. A quel tempo nessuno pretendeva di avere la verita’ in tasca, tutti gli dei andavano bene. (Bastava pagare le tasse)

LA CIVILTA' E' AMPIEZZA DI CONFINI SOPRATTUTTO MENTALI

Concordo a pieno sull'ultima frase, ma purtroppo la Germania, su diversi aspetti, sta meglio di noi ora... ahimé

Rupert
22-December-2016, 04:10
So di essere il solito rompipalle ma tendo a digerire piuttosto male questo uso addomesticato e deformato della storia. Mi permetto di sollevare qualche obiezione.



Quella portata da Varo con i mezzi impiegati da Varo è la "civiltà"? Non credo che a chiunque piacerebbe essere "civilizzato" in quel modo
Chi è "noi" e chi è "loro"? Nel 9 d. C. la spaccatura tra Impero romano (il presunto "noi" e il territorio presidiato dalle tribù germaniche non federate (il presunto "loro") non corrisponde affatto alle nostre percezioni di contrapposizione colturale tra nord e sud (se poi di fatto esiste).
Attenzione alla retorica. La "luce dela civiltà" giustifica invasione, massacri di civili e schiavizzazione di chi descriviamo come "popolo veramente barbaro? Ovvero: se se barbaro posso farti schiavo e sacrificarti per la civiltà. E tu, schiavo, devi essere felice di morire di stenti per la mia civiltà? Non so perché, ma credo che vista dalla parte dei Cherusci quella prospettiva di "civiltà" non avese poi tanto fascino.
Ancora attenzione alla retorica. La memoria dell'identificazione forzata tra la grandezza dell'impero romano e dei suoi fasti militari con la grandezza del popolo italiano e del suo destino di grandezza non ha portato grande splendore all'Italia, anzi è finiza piuttosto maluccio.
Un nota bene su Tacito. La tesi di Tacito è che la vera decadenza e la vera "barbarie" sia quella dell'impero, che avrebbe, secondo lui, perso rettitudine morale e capacità di sacrificio, cosa che, sempre secondo Tacito, i popoli germanici, nella loro rude semplicità avrebbero mantenuto e per questo risultano temibili e rispettabili in quanto minaccia per il limes. Da non dimenticare il fatto che Tacito scriva nel secolo successivo ai fatti di Teuteburgo.

Enribello
22-December-2016, 08:08
Caro Rupert sara' un piacere argomentare con te...ma devo avere un po' di tempo, magari durante le feste avro' un po' di relax. Cosi al volo , ti dico che alcune cose che scrivi le condivido pure...pero' quando dici "uso addomesticato e deformato della storia" mi dispiace non sono d'accordo. Naturalmente spieghero' il perche'. Ci ritroviamo qui.
Un abbraccio

Enribello
08-January-2017, 10:13
“La grandezza di Roma fu il risultato non solo della sua potenza militare ma soprattutto dalla sua abilita’nel tenere insieme ed integrare politicamente le varie parti di un impero.Il dominio politico romano fu il piu’ capace tra quelli dell’antichita’ di suscitare consensi e gettare radici,lasciando segni nel passaggio,nella lingua nella cultura, nel diritto delle nazioni.”

Giorgio Ruffolo “Quando l’Italia era una super potenza” Einaudi - pag 19 -20

Scusate potrei su questo argomento papireggiare ma cerchero’ di essere come Pipino…il breve.
La tua visione Rupert e’ troppo severa….e mi domando il perche'. L'’uso deformante della storia lo fa chi nega l’olocausto…non chi afferma che Roma ha portato arte leggi e cultura che il mondo circostante non aveva. E’ retorica dire che la vita era avanzata civilmente rispetto alle altre popolazioni?
L’Impero Romano era un impero di impronta greco/romana bilingue e biculturale (si insegnava anche il greco…Marco Aurelio in questa lingua annotava i suoi pensieri) La sua vera forza fu il suo modus vivendi che le permise di sopravvivere per un tempo inimmaginabile . Certo noi vediamo con gli occhi di oggi….e certe cose ci sembrano assurde. Qui stiamo parlando di duemila anni fa. Ovviamente non penso che i romani siano stati teneri o che avessero sempre ragione. Anzi a volte furono anche brutali...come dice anche Mary Beard docente a Cambridge e una delle classiciste piu' note, Roma fu dura e geniale. Detto questo…..
Quando si parla di Roma si pensa sempre alle legioni in marcia ,alle imprese militari di gente come Cesare e Traiano, o si pensa al Colosseo e ai gladiatori…e le accuse che si fanno generalmente sono sempre le stesse: I Romani avevano la schiavitu’ , erano sempre in guerra perche’ volevano conquistare il mondo ed erano crudeli
La schiavitu’ e’ sempre esistita…anche i Sumeri o gli Egizi avevano schiavi. Eppure proprio i romani promulgarono diverse leggi per mitigare l’asprezza di questa condizione (Lex Cornelia 82.a.C. o la Lex Petronia 52 d.C.) Comunque lo schiavismo come lo intendiamo noi e’ durato fino al XIX secolo… la Chiesa l’ha praticato e legittimato per secoli …nella Serenissima Venezia dei Dogi andavano di moda gli schiavetti neri. Anche oggi ci sono gli schiavi se pensiamo alle fabbriche lager, ai bambini soldato e a quelli pakistani e il loro crudele impiego per fare i palloni da calcio…sono invisibili ma schiavi. L’ha detto pure il Papa l’altro giorno. Anche oggi ci sono i massacri di civili…anche oggi si “esporta democrazia”. ..ma qui il discorso andrebbe o.t. Torniamo a noi.
Molto e’ stata criticata la dominazione romana sugli altri popoli senza tenere conto che all’ epoca i propri confini erano sempre minacciati per cui o si attaccava o si era attaccati. L’invasione dei Galli ad esempio risale al 390°.a.C. Se si fossero solo difesi sarebbero durati ben poco. Poi sicuramente ci furono guerre anche per glorie personali

Il termine “barbaro”designava tutti i popoli non romani e considerati inferiori nelle leggi nei costumi nell’arte nei combattimenti…i romani non consideravano barbara la cultura greca o egiziana anzi…. hai ragione su Tacito… come scrivi anche tu si servi’ dei germani che sicuramente per certi versi ammirava, per puntare il dito contro la decadenza dei costumi.Lui auspicava un ritorno a una certa moralita’ che si era persa. Gia’ sapevamo qualcosa di questi popoli grazie a Giulio Cesare e a Plinio il Vecchio. Tu dici che non piacerebbe a nessuno essere civilizzato a quel modo…i romani costruivano meraviglie nei territori conquistati ( visibili oggi in tante parti del mondo) alcune volte citta’ intere, frutto di conoscenze ingegneristiche estremamente innovative. ..cosi quel popolo poteva conoscere i bei vestiti, l’arte, la cucina e il piacere delle terme e dell’acqua. Ecco l’acqua meriterebbe un discorso a parte. Roma ha riempito le citta’ di fontane e giardini trasformandosi in un popolo a suo modo raffinato e pulito visto che le terme erano aperte anche agli schiavi. In ogni palazzo c’era una fontana. I romani si rasavano barba e peli ed esistevano le lavanderie per chi non avesse il bagno in casa. Quindi ti assicuro che molti popoli sono stati ben contenti di integrarsi. I barbari premevano alle frontiere non per distruggere Roma ma per farne parte. Esattamente come oggi… chi vive nel Terzo Mondo vuole venire in Occidente per godere dei suoi “privilegi”
Tra l’altro i Romani rispettavano usi e costumi e religione dei popoli ( al contrario di religioni intolleranti di oggi) Un caso a parte cristiani ed ebrei …ma questi promulgavano le loro divinita’ come le uniche vere, insegnando che tutte le altre erano false….impensabile per la mentalita’ romana. Sai cosa ho sempre pensato? L’effetto che doveva fare a un “barbaro” che viveva nelle tende entrare a Roma e vedere che so, il Colosseo o una casa con giardini mosaici e affreschi e con l’acqua …( ovviamente c'erano anche le zone povere o malfamate esattamente come oggi).
vogliamo parlare della scuola? L’alfabetizzazione era obbligatoria…e nell’eta’ imperialequasi tutti sapevano leggere e scrivere, fatto straordinario se pensiamo che Roma con 1 milione e passa di abitanti aveva solo il 25% di romani, il resto erano stranieri (tenuti ad integrarsi…e vorrei vedere.) Quella romana fu la prima società multietnica del mondo, una specie di “melting pot” come si usa dire oggi. Oltre alle scuole ordinarie inferiori superiori e universita’c’erano quelle di medicina e chirurgia gratuite alcune ad uso degli schiavi. L’imperatore Adriano favori’ la diffusione dell’insegnamento anche nelle regioni lontane dell’Impero convincendo i maestri esentandoli dal pagamento delle tasse. Non dimentichiamo che una volta caduto l’impero romano per lungo tempo non ci furono piu’ lo studio dei classici della medicina della pittura della filosofia e delle scienze… I romani sono stati nonostante grandi combattenti e menti razionali , protettori di artisti scienziati e pensatori creatori di capolavori che ancora oggi lasciano di stucco. Vogliamo parlare delle leggi?
Roma ha concepito il sistema legislativo piu’ razionale illuminato e completo del mondo su cui si fondano tutte le civilta’ odierne. Non per niente il nostro sistema giuridico si basa sul diritto romano
Di che cosa dovremmo parlare poi…? Dell’ingegneria navale, dell’architettura,dell’economia, dei macchinari, dei ponti ,degli acquedotti alcuni ancora funzionanti, delle vie consolari dei Fori delle bellissime domus, degli anfiteatri delle biblioteche e dei grandissimi letterati da Orazio a Virgilio o di personaggi come Seneca e Cicerone …questo volevo dire alla Merkel che faceva tanto la “splendida” come si dice qui…..cosa ci hanno lasciato invece i Cherusci i Catti o gli Iceni? Le facce dipinte e gli elmi con le corna? (passami la battuta)
Quindi mi dispiace ma credo proprio che “la luce” era Roma.

Dopo la sua caduta Rutilio Namaziano, poeta di origine gallica, così scriveva:

“Hai fatto di genti diverse una sola patria, ha giovato a chi era senza legge entrare sotto il tuo dominio, e offrendo ai vinti l’unione nel tuo diritto, hai fatto una città di quel che prima era il mondo”.

Io non ho paragonato la grandezza dell’Impero romano con quello italiano e se siamo finiti male non credo che lo possiamo imputare ai nostri antenati. Il fatto che Mussolini ed Hitler e anche Napoleone si siano serviti dei simboli della romanita’ha accentuato forse questa visione falsata della storia .
Non so neanche quale siano “le nostre percezioni di contrapposizione culturale”… anche l’Impero Arabo dei secoli VIII-XIII, fu vasto, ricco e splendido nella sua arte….ma noi siamo nati sul suolo di “Roma” essendo europei e italiani e forse,come dice Mauro, guardare indietro da incosciamente una maggiore “nobilta’” alle nostre origini.Io personalmente forse perche’ sono nato qui, ne vado fiero.
La Merkel si sente tanto teutonica ma forse non ha capito che gli antichi romani non appartengono a Roma ne’ all’Italia ma al mondo e che buona parte della vita odierna non ne e’ che l’evoluzione ,come l’alfabeto che usiamo su internet e tantissime altre cose della vita quotidiana di oggi. Con buona pace della Merkel e anche di Salvini e company…;)
Ma poi Rupert tu sei di Lugano…ma non lo sai che lo stemma della tua citta’ lo hanno dato i romani?
LEGIO V GAUNICA AUXILIARES

Tranquillo e’ solo una teoria ( vista su Wikipedia) non lo sapevo, non voglio fare lo “splendido” nemmeno io…tra l'altro ho dovuto fare ricorso a un bellissimo sito per rinverdire la memoria su alcuni aspetti http://www.romanoimpero.com/ (http://www.romanoimpero.com/)

Un abbraccio.

Enribello
13-January-2017, 08:37
Nel passato tanti libri sono stati messi al bando…da "Lolita" di Nabokov a “Tropico del cancro” di Miller…ma anche “Furore” di Steinbeck…libri che sono poi diventati classici della letteratura.
Ora leggo che due libri sono stati messi all’indice e sospesi dai piani di studi di alcune scuole della Virginia.
Non circoleranno piu’ nelle biblioteche o nelle classi. Si tratta di due classici “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee e “Le avventure di Huckberry Finn” di Mark Twain. Sono stati banditi in seguito alle proteste ( con tanto di denuncia formale) di una madre di un adolescente che li ha accusati di contenere insulti razzisti. La signora ha dichiarato che suo figlio ha faticato molto a leggere quei testi a causa delle parole offensive contenute nella narrazione,aggiungendo che ora che c’è Trump come presidente degli Stai Uniti sia necessaria una vigilanza maggiore.:roll:
Il mese scorso una madre in Tennessee aveva guidato una campagna contro un manuale di scuola ritenendo che promuovesse la propaganda islamica., mentre nello stato di Washington c’è il divieto di libri “potenzialmente spaventosi”. Io di questi ultimi ne avrei una bella lista…da Fabio Volo a Vespa per finire a Moccia…e’ una battuta. ...
quasi http://www.aurorablu.it/forum/images/smilies/sarcastic2.gif

Mauro
14-January-2017, 22:07
Cinque titoli che mi vanno dritti in wishlist ... invece Volo e Moccia sotto le gambe traballanti del tavolo. ;)

kaipirissima
15-January-2017, 13:14
Un mondo che ha paura dei libri è un mondo che non sa leggere.

E i genitori che se la prendono con i libri sono quelli che non sanno formare i propri figli al mondo in cui vivono.
a quella madre si era aperta un'occasione eccezionale per educare suo figlio, aprire un dialogo, creare un rapporto onesto e adulto, aggiungere all'amore il rispetto... Bahhh

Mauro
17-January-2017, 09:08
Un mondo che ha paura dei libri è un mondo che non sa leggere.

E i genitori che se la prendono con i libri sono quelli che non sanno formare i propri figli al mondo in cui vivono.
a quella madre si era aperta un'occasione eccezionale per educare suo figlio, aprire un dialogo, creare un rapporto onesto e adulto, aggiungere all'amore il rispetto... Bahhh

Come non quotarti.
E' il trionfo di un'ignoranza talmente profonda da cancellare ogni benché minimo dubbio sulle proprie convinzioni che, a questo punto, diventano Verità assoluta senza possibilità di dialogo.
E' da qui che nascono estremismo e intolleranza.
E, tanto per buttarla in politica, ho paura che essendo Trump un eccellente campione (nell'accezione più negativa del termine) di queste caratteristiche, fornirà a gente del genere l'opportunità di dire che cultura e conoscenza (e pure virtute) sono del tutto inutili per la formazione di una persona visto che si può arrivare alla poltrona più ambita del mondo anche senza esserne provvisti.

Enribello
08-December-2017, 09:52
A proposito di "ricerche scientifiche"...da un vecchio articolo ....

"La perfetta soddisfazione sessuale dura solamente dieci minuti, al massimo si può godere di un extra time di altri tre minuti."

A stabilirlo è uno studio dei ricercatori americani Eric Corty e Jenay Guardiani per conto della Society for Sex Therapy and Research di Washington intervistando migliaia di coppie negli Stati Uniti.

E dal cognome si capisce il perché...;)

Ma la battuta piu' bella e' di un mio collega :
"Se resisto altri nove ci siamo!"
:asd:

Enribello
12-January-2018, 11:06
Sperando che non sia una fake news…prendo direttamente dal web….la metto qui ma poteva stare benissimo nel thread “Riflessioni”.

A meno 9 gradi, per 4 chilometri

I compagni di classe lo hanno chiamato in coro «Fiocco di neve» e hanno riso di lui quando è arrivato con i capelli pieni di ghiaccio.
Il bambino è arrivato coperto di gelo perché per andare a scuola nel giorno degli esami aveva dovuto camminare per quattro chilometri nella neve, con una temperatura di meno 9 gradi. Il maestro ha pensato di fotografarlo e lanciare l’immagine sui social network
Wang Manfu è uno dei milioni di bambini cinesi che vivono in villaggi sperduti con i nonni, perché i genitori sono andati in lontane città a lavorare. Per loro è stato coniato un nome: «liushou», che significa «lasciati indietro». Sono gli orfani sociali dello straordinario sviluppo industriale della Cina, che ha portato quasi 300 milioni di contadini a migrare dalla campagna alle megalopoli per trovare occupazione nelle catene di montaggio e nei cantieri. La scuola è l’unico rifugio sicuro per i «liushou».

"Mi piace molto la scuola, possiamo avere pane con il latte a pranzo e si imparano un sacco di cose belle", ha detto il bambino la cui foto è diventato subito virale.

Molti cinesi, sui social network, si sono mobilitati per fornire stufe e giacche.

http://www.pupia.tv/wp-content/uploads/2018/01/cina-congelato-300x300.jpg

kaipirissima
12-January-2018, 15:22
Orfani sociali, mi piace questo (triste) termine.

Mauro
16-January-2018, 10:41
Orfani sociali, mi piace questo (triste) termine.

Probabilmente ci sono anche in altri Paesi ad alto tasso migratorio (Est europa per esempio) ma sono meno pubblicizzati e, sicuramente, in numero inferiore rispetto ai cinesi

Enribello
14-July-2018, 09:59
UN ALTRO MONDO E' ...IMPOSSIBILE ;)


"Gente di Dublino" di James Joyce è ambientato a Londra. "I partigiani combattevano al fianco di Mussolini" Dante è nato a Milano".
“Hitler sterminò gli ariani”...sono alcuni strafalcioni alla maturita' 2018
Qualcuno si chiede "Chi ha scritto il diario di Anna Frank", mentre per un altro "La Gioconda e' sta dipinta da Giotto"
Torino? “È il capoluogo della Toscana”. L’Umbria? “È una città vicina ad Assisi” La guerra fredda tra Usa e Unione Sovietica fu combattuta al polo.
E Ungaretti? “Ha scritto ‘Allegria di Nubifragi”. C’era quasi. E poi spiegatemi come si fa a dare torto a uno che ti dice che "Marx è stato il fondatore del marxism0"


Queste erano degli studenti...ma anche i prof non scherzano.

Un commissario d’inglese : “Il mio quadro preferito di Salvator Dalì è Notte Stellata”; quello d’arte lo riprende immediatamente: “Veramente quello lo ha dipinto Van Gogh”.
E per gli studenti del classico ci sono pure delle perle di Latino e Greco.
Come quella della presidente che dichiara di trovare “il ‘Dialogus de oratoribus’ di Cicerone un capolavoro” (peccato sia di Tacito).
Una prof di Storia dell’arte ha sostenuto che Pirandello avrebbe scritto ‘Se questo è un uomo’ ( Primo Levi)
C’è pure il commissario esterno di Chimica che corregge il candidato dicendo che Hitler era di origine polacche e non austriache
Un professore di Matematica ha voluto ricordare - di fronte all'intera commissione basita - che «il 1789 è l'anno in cui i francesi scoprono l'America»
E va beh dai...l'ansia, l'emozione, il buco dell'ozono....:roll:

cari professori e studenti: godiamoci l’estate… magari con qualche ripassino, che non fa mai male.
(me compreso).:reading01

Enribello
24-December-2018, 08:37
E cosi anche la cara vecchia schedina della Sisal poi diventata totocalcio, va in pensione...senza aspettare quota 100.;)
Siamo nel 1946 e a tre giornalisti , per la cronaca Massimo Pergola , Geo Molo e Fabio Jegher viene l'idea di reaalizzare un concorso a pronostici legato alle partite di calcio
che all'epoca si giocavano rigorosamente la domenica. E cosi una volta a settimana si sognava di fare “tredici” cioe' di azzeccare i risultati di tredici partite e di dare una svolta alla propria vita.
Mi ricordo delle scene cult in film come “Al bar dello sport” con Lino Banfi o canzoni come “X12” di Claudio Baglioni...
si perche' nelle schedine , che cambiavano colore ogni settimana, si potevano mettere solo tre segni : 1 X o 2.

Ma potevi giocare con piu' soldini anche una doppia o una tripla. Con i proventi delle puntate si finanziavano molte attivita' del Coni(Comitato olimpico nazionale italiano).
Giocare la schedina il sabato sera era un rito... e fino agli anni novanta il concorso ando' a gonfie vele, poi l'inevitabile declino.
Forse non c'era nemmeno bisogno di abrogare un gioco che ormai di fatto con l'avvento del calcio “spezzatino” aveva gia' da tempo perso ogni forma di attrazione.
Probabilmente le nuove generazioni l'avranno solo sentita nominare.
Siamo nel mondo delle scommesse on line ...e ormai ci sono tante altre cose, dal gratta e vinci alle macchinette tipo videopoker
dove bei pollastri giocano fin dal primo mattino.
Che vi devo dire...per noi piu' avanti con gli anni le partite della domenica pomeriggio con la radiolina e la schedina in mano erano un classico.
Ma tutto passa e quelle domeniche in bianco e nero se ne ne vanno cosi, quasi in sordina,come quel foglietto di carta,simbolo di un Italia che sognava...


​http://curiosando708090.altervista.org/wp-content/uploads/2013/07/Schermata-2013-07-15-alle-1.21.23-AM.png

Enribello
10-January-2020, 09:01
Negli ultimi tempi Roma ha perso la libreria del Viaggiatore e la Coliseum...

http://www.scompaginando.it/showthread.php?3199-Roma-Chiude-la-libreria-del-viaggiatore&p=39081#post39081

la Pecora elettrica di Centocelle a causa degli attentati incendiari. Ora chiudono anche due sedi Feltrinelli.
Neanche nel resto del bel paese siamo messi bene. Naturalmente le grandi catene sopravvivono, sono le librerie piccole e indipendenti a soffrire.
Le cause...? Diverse. Le vendite on line..( non sapevo che la Germania ha messo il tetto di sconto al 5% ...meglio di niente)...
Il calo dei lettori
( troppe volte le nostre facce sono illuminate dalla luce degli schermi, dai tablet agli smartphone...)
Eh si leggiamo poco. Il 60% dei 17/45 enni legge un libro all'anno. Aldous Huxley nel 1932 scriveva :“Non ci sarà alcun motivo di proibire i libri : nessuno vorrà leggerli”.
Poi ci sono varie anomalie ...nel resto del mondo la distribuzione e' indipendente, in Italia e' proprieta' degli editori.
L'aumento dei volumi arrivati a livelli assurdi ( 66mila novita' all'anno) con permanenza sugli scaffali di poche settimane.
Gli e-book che dicono siano piu' ecologici.
Niente carta , inchiostri ecc... in effetti un mio amico mi ha detto: " Ho letto il libro di Giulia De Lellis: All'inizio un albero muore" :mrgreen:
Battute a parte, sotto un articolo/ intervista a un titolare di una libreria romana ( novembre 2019) che ho trovato interessante.




https://www.cronacheletterarie.com/2019/11/11/perche-chiudono-le-librerie-intervista-a-paolo-nicoletti-altimari-della-libreria-koob/ (https://www.cronacheletterarie.com/2019/11/11/perche-chiudono-le-librerie-intervista-a-paolo-nicoletti-altimari-della-libreria-koob/)

Elvira Coot
10-January-2020, 16:39
https://www.cronacheletterarie.com/2019/11/11/perche-chiudono-le-librerie-intervista-a-paolo-nicoletti-altimari-della-libreria-koob/ (https://www.cronacheletterarie.com/2019/11/11/perche-chiudono-le-librerie-intervista-a-paolo-nicoletti-altimari-della-libreria-koob/)


..........Facciamo l’esempio di Iperborea che ha una proliferazione di autori straordinaria. Nei paesi scandinavi leggono il doppio che in Italia. Questo è dovuto a svariate ragioni storiche, tra le quali forse c’è il Luteranesimo e la necessità di leggere la Bibbia, di conseguenza c’è una maggiore alfabetizzazione. Oppure ha a che vedere semplicemente con la loro ricchezza. Fatto sta che noi abbiamo conosciuto il nostro massimo storico di lettori nel 2014, quando la percentuale di quelli che hanno letto almeno un libro l’anno è stata del 41,5 per cento. Mentre, quello stesso anno la loro percentuale era del 91 per cento. I lettori forti, quelli che leggono almeno un libro al mese, che da noi sono il 10 per cento, da loro sono il 40 per cento. Quindi c’è una differenza abissale...........


Beh, dai, sono proprio contenta di essere stata definita "una lettrice forte"!!!!!!!!! :yeah::well:^^ Con la mia media di un libro alla settimana, mi sento
una lettrice fortissima!!! WOW!

Mauro
13-January-2020, 21:57
Qua dentro siamo tutti lettori di alto livello e, forse, non è un caso che siamo in pochissimi rispetto a luoghi virtuali dove vengono riversati fiumi di parole pressoché inutili tipo i forum di sport.

Mauro
15-January-2020, 10:48
Negli ultimi tempi Roma ha perso la libreria del Viaggiatore e la Coliseum...

E lo stillicidio continua, in questo caso le titolari fanno esplicitamente riferimento ad Amazon come causa principale della morìa di librerie, se poi ci aggiungo il nuovo film di Ken Loach che devo andare assolutamente a vedere finisce che chiudo il mio account Amazon.

https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/01/15/news/chiude_la_storica_libreria_paravia_di_torino_la_se conda_piu_antica_d_italia_amazon_ci_ha_distrutto_-245807987/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P12-S1.8-T1

Fosca
18-January-2020, 10:03
.........se poi ci aggiungo il nuovo film di Ken Loach che devo andare assolutamente a vedere

Sì Mauro, vai a vederlo...è un bel pugno nello stomaco soprattutto per chi conosce poco queste realtà (perchè oltre che il lavoro del protagonista c'è anche quello della moglie che sembra in secondo piano, ma non lo è a mio avviso...) o per chi fa finta i non conoscerle.......

dove lavora il mio compagno arrivava questa estate un corriere molto simile...con dei tempi assurdi....accaldato, sudato, stravolto spesso e volentieri...il mio compagno gli dice: "...scendi da quel cazzo di furgone e vieni con me".....l'ha portato in mensa a bere, gli ha offerto un caffè ed è ripartito dopo qualche minuto che ha ripreso forza............
prima di natale ha fatto l'ultima consegna e al mio compagno è andato a dirgli che ora ha trovato lavoro in una fabbrica e lascia il furgone...ogni tanto una buona notizia.....

Enribello
02-April-2020, 08:06
C’è una lettera bellissima che arriva dal futuro e che in questi giorni sta facendo il giro del mondo. Si tratta della lettera dall’Italia che la scrittrice Francesca Melandri ha scritto rivolgendosi a tutto il mondo e, in particolare, ai paesi europei.

Vi scrivo dall’Italia, scrivo quindi dal vostro futuro. Noi siamo ora dove voi in Francia sarete tra pochi giorni. I grafici dell’epidemia ci mostrano allacciati in una danza parallela in cui noi siamo qualche passo avanti a voi nella linea del tempo, così come Wuhan lo era rispetto a noi di qualche settimana. Vi vediamo che vi comportate come ci siamo comportati noi. Fate le stesse discussioni che noi facevamo fino a poco fa, quelle tra chi ancora dice “Tutte queste storie per poco più di un’influenza”, e chi invece ha già capito.


Da qui, dal vostro futuro, sappiamo per esempio che quando vi diranno di stare chiusi nelle vostre case qualcuno di voi citerà Foucault, poi Hobbes.
Ma presto avrete ben altro da fare. Innanzitutto, mangerete. E non solo perché cucinare sarà una delle poche cose che potrete fare.


nasceranno gruppi sui social network con proposte per passare il tempo in modo utile istruttivo; vi iscriverete a tutti, poi dopo qualche giorno non ne potrete più.
Tirerete fuori dallo scaffale la Peste di Camus ma scoprirete di non avere voglia di leggerlo davvero.


Mangerete di nuovo.
Dormirete male.
Vi interrogherete sul futuro della democrazia.
Avrete una vita sociale incontenibile, tra aperitivi in chat, appuntamenti di gruppo su zoom, cene su skype.
Vi mancheranno come mai prima i figli adulti, e come un pugno in pancia vi colpirà il pensiero che per la prima volta da quando sono usciti di casa non avete idea di quando li rivedrete.
Vecchi screzi e antipatie vi appariranno irrilevanti. Telefonerete per sapere come sta a gente che avevate giurato di non rivedere più.
Molte donne saranno picchiate nelle loro case.
Vi chiederete cosa sta succedendo a chi a casa non può restare perché una casa non ce l’ha.
Vi sentirete vulnerabili quando uscirete a fare la spesa nelle strade vuote, soprattutto se siete donne.
Vi chiederete se è così che collassano le società, se davvero va così veloce, poi vi proibirete di avere questi pensieri.
Tornerete a casa e mangerete.
Ingrasserete.
Cercherete i video di fitness online.
Riderete, riderete tantissimo. Vi uscirà un humour nero sarcastico da forca. Anche chi prende sempre tutto sul serio avrà piena coscienza dell’assurdità della vita.
Vi darete appuntamento nelle fila contingentate fuori dai negozi per incontrare di persona gli amici, anche se a distanza di sicurezza.
Vi sarà chiaro tutto ciò di cui non avete bisogno.
Vi verrà rivelata con evidenza assoluta la vera natura degli esseri umani che avete intorno e avrete sia conferme che sorprese.
Grandi intellettuali che fino a ieri avevano pontificato su tutto non avranno più parole e scompariranno dai media, qualcuno si rifugerà in astrazioni intelligenti ma da cui sarà mancante il minimo soffio di empatia quindi smetterete di ascoltarli. Persone che avevate sottovalutato si riveleranno invece pragmatiche, rassicuranti, solide, generose, di visione chiara.
Chi invita a vedere tutto questo come occasione di rinascita planetaria vi aiuterà ad ampliare la prospettiva ma vi darà anche terribilmente fastidio: il pianeta respira per le emissioni di CO2 dimezzate ma tra un mese voi come pagherete le bollette?
Non capirete se assistere alla nascita del mondo di domani sia cosa più grandiosa o miserevole.
Farete musica dai balconi. Quando ci avete visto in video che cantavamo l’opera avete pensato “ah, les Italiens”, ma noi lo sappiamo già che anche voi canterete la Marsigliese.
E quando anche voi sparerete dalle finestre col volume al massimo “I will survive”, noi vi guarderemo annuendo come da Wuhan, dove hanno cantato dai balconi a febbraio, hanno guardato noi.
Molti si addormenteranno pensando che la prima cosa che faranno appena usciti sarà divorziare.
Verranno concepiti molti bambini.
I vostri bambini faranno i corsi online, saranno insopportabili, vi daranno gioia. Gli anziani vi disobbediranno come adolescenti, dovrete litigare per non farli andare in giro a farsi contagiare e morire.
Cercherete di non pensare alla morte in solitudine dei ricoverati.
Desidererete lanciare petali di rosa al personale medico.
Vi diranno come la società sia unita in uno sforzo comune, che siete tutti su una stessa barca. Sarà vero.
Questa esperienza cambierà per sempre la vostra percezione di individui.
L’appartenenza di classe farà anche però la differenza. Essere chiusi in una casa con terrazza o giardino, oppure in un condominio popolare affollato: no, non sarà la stessa cosa.
Non lo sarà poter lavorare da casa o veder sfumare il proprio lavoro.
Quella barca in cui sarete insieme per sconfiggere l’epidemia non apparirà la stessa per tutti perché non lo è e non lo è mai stata.
A un certo punto vi renderete conto che è dura.
Avrete paura. Ne parlerete con i vostri cari, oppure vi terrete dentro l’ansia per non fargliela pesare. Mangerete di nuovo.
Questo vi diciamo dall’Italia sul vostro futuro. Ma è un profetizzare di piccolo, piccolissimo cabotaggio: pochi giorni appena.
Se giriamo lo sguardo al futuro lontano, quello sconosciuto sia a voi che a noi, sappiamo dirvi solo una cosa: quando tutto sarà finito, il mondo non sarà più quello di prima.

Francesca Melandri


fonte: https://libreriamo.it/storie/vi-scrivo-dal-vostro-futuro-lettera-da-italia-a-mondo/

Enribello
20-April-2020, 10:33
A Chieti il primo giorno della riapertura delle librerie , una signora ha telefonato per ordinare "La saga dei Cazalet”, primo volume della scrittrice Elizabeth Jane Howard.
La signora in questione oltre ad essere una mangiatrice di libri, legge ogni giorno un quotidiano ed e’ molto ferrata anche nell’attualita’
Non ci sarebbe nulla di strano in questo…solo che Maria Candida Di Cino , questo il suo nome, ha compiuto 104 anni lo scorso febbraio.
In un intervista ha detto” Avevo bisogno di leggere non ce la facevo piu’. E speriamo che tutto questo finisca presto perche’ vorrei tornare a passeggiare".
Veramente complimenti alla nonnina.
D'altronde una ricerca dell'universita' di Yale sostiene che leggere allunga la vita...di almeno due anni.
Ma gia' nell 'antichita,' nel I secolo d.C., Giovenale sosteneva nelle sue Satire "mens sana in corpore sano"
Insomma bisogna curare mente e corpo.
E per curare la mente cosa di meglio di un buon libro?
Solo che qui co 'sta storia della quarantena bisogna stare attenti nel mangiucchiare se no il "corpore sano" va a farsi benedire :asd:
Comunque chissa' se ci ritroveremo centenari a parlare e a scrivere di libri...

Enribello
15-June-2020, 09:14
Brevemente....sull'onda del movimento "Blake lives matter" ( che ha la mia simpatia )si stanno mettendo all'indice, come avrete letto e visto, anche fumetti, film e libri. Quindi nel calderone sono finiti cartoni come "Looney Tunes" (via il fucile al cacciatore Taddeo) filmoni come "Via col vento" perche' rappresenta un America razzista,statue varie che hanno solo la colpa di rappresentare storie passate e cosi via. A parte che dare del razzista a a Wiston Churcihill che lo sara' anche stato ma che ha combattuto due guerre mondiali contro l'arroganza tedesca e' da imbecilli....
Tutto questo ricorda un po' "Fahrenait 451". E' possibile non esagerare al contrario?
Ma in un film come "Via col vento" girato nel 1939 e ambientato durante la guerra di secessione, cosa volevate sentire al posto della parola negro, forse "afroamericano" ? Farebbe ridere! Anche in "Furore" di Steinbeck c'è la parola negro. Ma ce ne saranno dozzine di libri o film cosi che ora non mi vengono in mente.Oggi e' considerato offensivo e sottolineo oggi.
Allora il mondo era quello. E' ovvio che adesso ci sia tutta un'altra sensibilita',siamo nel 2020, vorrei vedere.
Continuando cosi che facciamo abbattiamo le Piramidi e il Colosseo perche' gli antichi egizi e quelli romani avevano gli schiavi? Stiamo parlando di 2000/4000 anni fa. Anche nella prima eta' moderna genovesi e veneziani commerciavano in esseri umani...che facciamo bombardiamo le citta'?
Giudicare il passato a volte anche molto remoto con i criteri di oggi e' da persone poco intelligenti anche se mi viene in mente un altro termine, un po' piu' volgare,e non vado oltre. Non lo so, in nome del "politicamente corretto "vogliamo cambiare pure il nome alla band musicale e al vino "Negroamaro", all' azienda delle carte da gioco "dal Negro", e perche' no anche al famoso amaro Montenegro ....:(
Aveva ragione Bertrand Russell

"Il fatto che un opinione sia ampiamente condivisa non e' affatto una prova che non sia completamente assurda. Infatti a causa della stupidita' della maggioranza degli uomini, e' molto piu' probabile che un giudizio diffuso sia sciocco piuttosto che ragionevole."

Elvira Coot
15-June-2020, 19:44
Ho letto anch'io della messa al bando di "Via col vento". Penso che sia esagerato e che otterrà l'effetto contrario

Enribello
25-January-2021, 12:17
https://borgeano.files.wordpress.com/2014/11/josc3a9-gutic3a9rrez.jpg?w=399&h=243
Foto presa dal web...cosi come il testo.

Nel 1997 José Alberto Gutierrez comincia a lavorare come autista per l’azienda di Bogotà che si occupa di rifiuti. Di notte, durante un turno nel settore ovest della città, e cioè quello benestante, l’uomo trova nella spazzatura una copia di Anna Karenina di Lev Tolstoj. Giudica incredibile che qualcuno si sia sbarazzato di un oggetto di tale valore, artistico e umano. Così, decide di combattere lo spreco culturale tramutandolo in un’opportunità. Inizialmente e' cauto nel raccogliere i libri gettati via;ne porta a casa non piu' di cinquanta alla volta in quanto teme che qualcuno possa pensare che a muoverlo sia il lucro.
La moglie, dal canto suo, aggiusta i più malconci sistemandone copertina e rilegatura.
Ma non basta. José Alberto Gutierrez che ha salvato 25.000 libri, decide di organizzare in casa sua, nel popolare quartiere di Nueva Gloria, una biblioteca a disposizione della collettività e crea la Fundación La Fuerza de las Palabras (Fondazione la Forza delle Parole). Negli ultimi dieci anni la coppia è riuscita a portare avanti la capillare distribuzione di libri in tutto il Paese, raggiungendo circa 250 località rurali. Letteratura per bambini, poesie, testi scientifici. Oggi, questo netturbino amante dei libri viene soprannominato “el Señor de los Libros” e spiega che questa sua predisposizione per la lettura “è il miglior regalo che i miei genitori mi abbiano potuto fare” perché “sono stati la mia salvezza”.

DarkCoffee
25-January-2021, 13:28
25000 libri???! Cioè, venti-cinque-MILA libri raccolti per strada??!!
Comunque, lui Grandissimo! Bravo!

Enribello
25-January-2021, 13:40
La stessa cosa che ho pensato io...ma in quel di Bogota' stanno sempre a buttare libri? :pazzo:
In altro articolo parla di 20.000 libri in 20 anni ma insomma poco cambia...

Elvira Coot
25-January-2021, 20:48
Fanno tipo 1000 libri all'anno :eek a me sembrano un po' tanti da trovare abbandonati vicino alla spazzatura


A parte questo, bisogna dire che sia lui che la moglie sono stati molto bravi e hanno contribuito a diffondere l'amore per i libri anche in località dove probabilmente di libri se ne trovano ben pochi

DarkCoffee
26-January-2021, 10:53
Tra le altre cose, se supponiamo che un libro come media costa 3,5€ (compreso la svalutazione dell'usato), allora loro hanno trovato 3,5*20'000=70'000€ per terra.
O meglio, la gente ha buttato 70'000€, 3'500€ l'anno.

Enribello
30-March-2021, 10:48
Ve lo ricordate il 22 marzo 2020?
53 medici cubani della Brigata internazionale Henry Reeve arrivarono in Lombardia, c’erano medici, epidemiologi, anestesisti, rianimatori e infermieri specializzati in terapia intensiva.
La Lombardia in quel momento era l’epicentro mondiale della pandemia nel mondo e i medici cubani, specializzati nel trattamento delle malattie infettive, vennero spediti nell’ospedale da campo di Crema.
Gli “hermanos de Cuba” li chiamavano affettuosamente i colleghi italiani. La sindaca di Crema Stefania Bonaldi disse: «Ci sentiamo fortunati. All’alba siamo saliti sul loro autobus con la bandiera di Cuba tra le mani e con gli occhi lucidi per ringraziarli ancora una volta – raccontò ancora la sindaca -, ma ci piace pensare che sia stato solo un arrivederci e non un addio, perché continueremo a fare cose belle insieme». Se andate a cercare le dichiarazioni ufficiali del governo invece sono poche, rare.
Alcuni sostennero quei medici cubani addirittura come candidati al Nobel per la Pace.
Peccato che l’arrivederci affettuoso che abbiamo riservato ai cubani sia uno schiaffo in faccia: nel Consiglio dei diritti umani cinque giorni fa è stata votata una risoluzione, inappuntabile giuridicamente dal punto di vista del diritto internazionale, che rilevava il pesante impatto negativo che le sanzioni, ovvero, con termine più tecnico, le misure coercitive unilaterali hanno sui diritti umani. Tra questi ovviamente c’è anche l’anacronistico embargo che gli Usa impongono a Cuba dal 1962. 59 anni di sanzioni durissime con cui lo Stato più forte impone sofferenze durissime a uno Stato più debole per piegarlo alle proprie decisioni, un bombardamento senza bombe per imporre la propria politica estera.
La risoluzione è ovviamente passata ma l’Italia è riuscita a farsi notare votando contro, in nome di un becero atlantismo che risulta assolutamente fuori tempo e che sembra essersi dimenticato dell’aiuto ricevuto in questi ultimi mesi.
Un voto infame (che al momento non ha spiegazioni ufficiali) e di cui ci sentiamo di chiedere scusa.
L’embargo durante la pandemia tra l’altro in campo sanitario mette a rischio anche l’approvvigionamento di macchinari indispensabili per affrontare il virus.
«Potrebbe mancare qualsiasi cosa – spiegava l’Ambasciatore Josè Carlos Rodriguez Ruiz -: un componente di un apparecchio sanitario, una tecnologia o un principio attivo che potremmo reperire negli Stati Uniti, ma che non può raggiungere Cuba a causa del blocco. In quel caso saremmo costretti a rivolgerci altrove a costi molto più alti ma con grandi difficoltà. Un esempio: se volessimo acquistare una macchina della multinazionale tedesca Siemens dotata di una porzione di tecnologia statunitense non potremmo farlo…».
Scusa Cuba.


Buon martedì.

https://left.it/2021/03/30/scusa-cuba/ (https://left.it/2021/03/30/scusa-cuba/)

https://www.gelestatic.it/thimg/B2NBnZSvIZ7EWU2Mt_6i-3QfCxc=/fit-in/290x164/https%3A//www.lastampa.it/image/contentid/policy%3A1.39360383%3A1601321137/medici%2520cubani.jpg%3Ff%3Ddetail_558%26h%3D720%2 6w%3D1280%26%24p%24f%24h%24w%3D4767ef4
foto presa dal web

Enribello
09-July-2023, 10:50
“Proverò a leggerli”, queste sono le parole che rischiano di diventare il simbolo dell’estate italiana. La frase viene pronunciata dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in risposta a Geppi Cucciari durante una diretta televisiva su Rai3, alla premiazione dello Strega. Sangiuliano si stava riferendo ai romanzi finalisti, ma c’è un piccolo problema: il ministro non solo ha votato quei libri, ma fa anche parte della giuria. Cucciari, alludendo a una possibile mancanza di lettura da parte del ministro, risponde con un cauto: “Quindi non li ha…. Non li ha letti?”. Realizzando l’errore, Sangiuliano cerca di salvare la situazione, scavando però ancora di più: “Nel senso che li approfondirò”. Nonostante gli sforzi di Cucciari per alleggerire l’atmosfera con battute pungenti e applausi, l’imbarazzo è rimasto palpabile.


dal sito orizzontescuola.it

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Non ho mai creduto tanto ai premi letterari. Le prime denunce vennero fatte da gente come Moravia e Pasolini...il discorso sarebbe interessante ma lungo.

Pero' la faccia di Geppy Cuccciari nel video ...(o.27)


https://www.youtube.com/watch?v=4o1hJZPMRHk

Elvira Coot
30-July-2023, 00:17
“Proverò a leggerli”, queste sono le parole che rischiano di diventare il simbolo dell’estate italiana. La frase viene pronunciata dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in risposta a Geppi Cucciari durante una diretta televisiva su Rai3, alla premiazione dello Strega.

Che figura ....