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Visualizza la versione completa : I segreti di Gray Mountain - John Grisham



Elvira Coot
11-November-2015, 15:47
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"Samantha Kofer, giovane e promettente avvocato associato da tre anni del più importante studio legale di New York, ha davanti a sé una brillante carriera, o almeno così crede. Ma è il 2008 e con l'esplosione della crisi finanziaria, le cui ripercussioni in tutto il mondo sono ben note, moltissimi professionisti restano senza lavoro. Gli istituti bancari, gli hedge fund e i grandi studi legali ridimensionano drasticamente spese e personale. E così, ad appena due settimane dal crollo di Lehman Brothers, Samantha perde il suo lavoro, la sua sicurezza e il suo futuro. Al tempo stesso, però, è anche una delle poche persone a cui viene offerta l'opportunità di lavorare gratuitamente per un anno in un piccolo studio di assistenza legale a Brady, una sperduta cittadina di 2200 anime sui monti Appalachi, in attesa di tempi migliori. È un cambiamento di vita radicale. Samantha si ritrova infatti in un mondo lontano anni luce da quello in cui ha sempre vissuto, e grazie all'indomita Mattie Wyatt, capo della Mountain Legal Aid Clinic, e all'affascinante e misterioso nipote di lei, l'avvocato Donovan Gray, capisce subito cosa significa doversi confrontare con veri clienti e problemi reali. Ma soprattutto dovrà fare i conti con il torbido e pericoloso business dell'industria carbonifera, vera risorsa del paese. Un mondo in cui le leggi non vengono rispettate, la violenza è sempre in agguato e la terra stessa è minacciata..."


In giro su internet ho trovato moltissimi pareri su questo libro. Più o meno si dividono in due grandi categorie:

1) John Grisham ha esaurito la sua vena creativa. Ha fatto di tutto per ritrovarla, ipnosi, psicoterapia, riti sciamanici, ma niente! Le idee non sono tornate, la fonte è ormai secca, non è piu buono a scrivere nulla, nemmeno la lista della spesa, tanto che la moglie se la deve scrivere da sola… L’unico che non se ne è accorto è il suo editore, che continua imperterrito a pubblicare i tentativi del povero Grisham di mettere insieme quattro parole. Ha trovato nel cestino una serie di fogli semivuoti usciti dalla stampante di John e, incollando insieme le frasi che c’erano scritte, è riuscito a mettere insieme questo romanzo e a darlo alle stampe

2) John Grisham sta facendo un giro intorno al mondo in dieci anni, si diverte moltissimo e non ha proprio tempo per pensare ai libri! Quindi ha assunto un ghostwriter per sostituirlo, ma dato che i migliori erano ormai presi da altri autori, ha assunto l’ultimo della fila al collocamento, un giovanotto che aveva sempre fatto il pizzaiolo ma che si era improvvisamente ritrovato allergico alla mozzarella di bufala e aveva così deciso di reinventarsi come scrittore.

Secondo me, invece, l’autore ha deciso di dare una mano alla causa contro alle grandi società che, tramite lo strip-mine, distruggono le cime delle montagne per estrarne il carbone. Giusto e meritevole, però purtroppo non è riuscito a costruirci intorno una trama accettabile, né tantomeno a creare anche una sola briciola di suspance. E il finale, poi …. non è da lui! Credetemi, non sembra proprio la stessa persona che ha scritto "Il socio".
Si tratta di un libro privo di mordente, che non vi consiglio di acquistare: servitevi in biblioteca.