PDA

Visualizza la versione completa : L'invito - Ruth Ware



Elvira Coot
17-July-2015, 12:57
http://i57.tinypic.com/savc6o.jpg


"Dieci anni cambiano una persona. A dieci anni dalla fine del liceo Leonora Shaw, Nora, ne ha fatta di strada: è diventata una scrittrice, la sua vita è scandita dal lavoro alla scrivania nel suo monolocale dell’East End londinese, dalle tazze di caffè e dalle corse nel parco. Della vecchia Leonora non resta più nulla, nemmeno il nomignolo di allora, Lee. Tutti possono avere mille buoni motivi per non frequentare gli amici di un tempo, per troncare con il passato, per incominciare una nuova vita. E Nora ha un ottimo motivo. Eppure, quando riceve l’invito all’addio al nubilato della sua ex amica del cuore, si fa strada in lei un assurdo senso di colpa unito a un assurdo sentimento di riconoscenza verso Clare per essersi fatta viva dopo dieci anni. Sebbene con riluttanza, accetta di trascorrere un weekend in una villa nei boschi del Northumberland insieme ai vecchi amici, e di colpo si trova catapultata indietro nel tempo di dieci anni, in quel passato che ha meticolosamente cercato di cancellare. E capisce di aver commesso un errore.
Il peggior errore della sua vita."

Proprio bello questo thriller! C’è un’ottima suspance fin dalle prime pagine, quando gli ospiti si trasferiscono in una strana casa con tutte le pareti di vetro, il cellulare non prende e comincia a nevicare forte … La tensione si mantiene alta lungo tutto il libro, ad ogni pagina si ha la sensazione di qualcosa di orribile in arrivo, qualcosa di brutto sta per accadere, di sicuro!
Al centro c'è un rallentamento, che ci permette di conoscere bene i pochi protagonisti, poi di nuovo si riprende fino al finale, un buon finale, direi, insospettabile e decisamente logico che spiega ogni cosa e ricollega perfettamente il passato al presente.
L’unico appunto che si può fare a questo libro e che, in effetti, manca completamente di colpi di scena, la narrazione prosegue appassionante, ma senza sbalzi, né salti di cuore in gola. I frequenti flashback non disturbano e la storia si mantiene chiara, sia per gli eventi presenti che per quelli del passato.
Non lo definirei adrenalinico, ma molto godibile.
Consigliato