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Visualizza la versione completa : Mondadori consiglia 10 thriller per l'estate



Elvira Coot
15-July-2015, 13:16
Tutte le sfumature del giallo per godersi l'estate (http://www.mondadoristore.it/15/07/gialli-thriller-belli-estate/#.VaYc4LV6F6I)


Paula Hawkins, La ragazza del treno
Nelle mani sapienti di Paula Hawkins, il lettore viene travolto da una serie di bugie, verità, colpi di scena e ribaltamenti della trama che rendono questo romanzo un thriller da leggere compulsivamente, con un finale ineguagliabile. Decisamente il debutto dell’anno, ai vertici di tutte le classifiche.

Romano De Marco, Città di polvere. La serie Nero a Milano
Un tempo Marco Tanzi era considerato il miglior poliziotto di Milano. Poi la galera, gli anni da clochard, l'esilio volontario, fino alla riabilitazione e al ritorno. La sua vita ora scorre su binari tranquilli, finché non gli viene chiesto di collaborare a un'indagine non autorizzata. La sua missione: infiltrarsi nel peggior carcere d'Italia per ottenere informazioni da un contabile della malavita e infliggere così un duro colpo alla 'ndrangheta che controlla il traffico di cocaina a Milano. Tanzi accetta, nonostante il suo amico ed ex collega Luca Betti lo scongiuri di non farlo, temendo che possa nuovamente cedere ai suoi demoni interiori. Intanto una nuova organizzazione criminale ambisce a rimpiazzare la 'ndrangheta immettendo sul mercato la green inferno, una metanfetamina dai devastanti effetti collaterali.

Maurizio De Giovanni, Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi
All'ottavo appuntamento con i lettori del commissario dagli occhi verdi, piú che mai protagonista in una indagine dove tutto è anomalo, Maurizio de Giovanni ci regala la meraviglia di un romanzo in cui le anime di ciascuno si rivelano fatte di vetro: facili a rompersi in mille pezzi, lasciano trasparire la fiamma che affascina e talvolta danna, e occorre allora il sacrificio della rinuncia, che può apparire incomprensibile ed esporre alla vendetta. Prende cosí forma un congegno narrativo misteriosamente delicato e struggente, vertiginoso e semplice, che spinge Ricciardi su strade rischiose. E lo costringe a fare i conti con sé stesso e i propri sentimenti. Mentre le pagine sembrano assumere la voce di una delle piú celebri canzoni partenopee, per carpirne il piú nascosto segreto.

Claudia Pineiro, Le vedove del giovedì
Alla periferia di Buenos Aires, dietro alti muri perimetrali, al di là di cancelli rinforzati e affiancati dalle garitte della vigilanza, si trova il complesso residenziale di lusso Altos de la Cascada. Fuori, la strada, la baraccopoli di Santa Maria de los Tigrecitos, l'autostrada, la città, il resto del mondo. Ad Altos de la Cascada vivono famiglie facoltose che hanno lo stesso stile di vita e che vogliono mantenerlo, costi quel che costi. In quest'oasi dorata di pace e tranquillità, un gruppo di amici si riunisce una volta alla settimana lontano dalla vista dei figli, delle donne di servizio e soprattutto delle mogli che, escluse da questi incontri virili, si autonominano, ironicamente, "le vedove del giovedì". Ma una notte la routine si spezza rivelando il lato oscuro di una vita "perfetta".

Gabriella Genisi, Spaghetti all'assassina
La commissaria Lolita Lobosco tiene alto il filone del noir barese inaugurato da Gianrico Carofiglio e Nicola Lagioia.
Stavolta trova imbrattate di sangue le sue due attività preferite: l'amore e la cucina. Sullo sfondo di una città sempre più pulp, una nuova intricata indagine, con fosche tinte da noir mediterraneo, metterà a dura prova l'abilità e l'istinto della caparbia investigatrice: lo chef che ha inventato la superba ricetta degli spaghetti all'assassina è stato ucciso.

Michael K. Krefeld, Alla deriva
«Io sono Masja. Sono finita all'inferno. Questo è il mio diario. Non scrivo a nessuno, solo a me stessa. Scrivo per riuscire a sopportare quello che mi è capitato. Per ricordarmi che sono ancora viva. Mia madre diceva che avrei potuto fare la maestra, che ero intelligente. Io le rispondevo: "Chi ha voglia di occuparsi dei mocciosi degli altri per una paga da fame?" Ora lo farei gratis. Ma non sono una maestra. Non sono niente».
Una trama ad altissimo voltaggio che incendierà le notti dei lettori.

Robert Wilson, Non mi troverete mai
Un romanzo denso e profondo. Avvincente nei suoi colpi di scena architettati con grande maestria da Wilson, intrigante per le dinamiche da crime novel, inquietante per la luce che getta sugli abissi della psiche umana.
Amy, figlia di due sbirri, decide di scappare di casa e nel pieno della sua ribellione adolescenziale lancia anche la sfida definitiva ai genitori, entrambi specializzati in indagini su rapimenti e persone scomparse. "Non mi troverete mai". Si chiude cosi la lettera che lascia in una casa dalla quale ha gia minuziosamente cancellato ogni traccia di se. E si aprono cosi le angosce, le sofferenze, la rabbia e il delirio per i genitori, Charles e Mercy, di nuovo uniti in questa tragedia dopo gli anni di divorzio.

I turisti in giallo di casa Sellerio
Santo Piazzese, Alicia Giménez-Bartlett, Gaetano Savatteri, Marco Malvaldi, Francesco Recami, Antonio Manzini partono per le vacanze e scrivono storie di Turisti in giallo. Sono tra gli scrittori che più hanno rinnovato il poliziesco in questi anni. Un successo letterario che trova le sue basi nella personalità umana che resta impressa dei loro investigatori e nell’ambientazione insolita, quasi eccentrica, in cui si muovono. E nel racconto giallo, genere delicato e prezioso da costruire di cui Sellerio ha con questa antologia completato la nona raccolta a tema, questi caratteri risaltano nella loro pienezza.

Giuliano Pasini, Il fiume ti porta via
Giuliano Pasini riporta Serra nei luoghi che lo hanno presentato ai lettori nel fortunatissimo “Venti corpi nella neve”, grande successo di critica e pubblico. Il risultato è un noir emozionante e avvincente, ambientato in una torrida estate emiliana, tra manicomi abbandonati, osterie, vendette spietate, in un agosto segnato dalla presenza maestosa e incombente del Po in piena.

John Ajvide, Musica dalla spiaggia del paradiso
Una mattina d'estate, un gruppo di ospiti di un campeggio non lontano da Stoccolma si risveglia in mezzo al nulla. Ogni cosa è stata cancellata, gli alberi, il lago, gli scogli e il chiosco, è tutto scomparso. Intorno ai villeggianti increduli - dieci persone, un cane e un gatto - c'è solo una landa desolata, ricoperta da un prato perfettamente rasato e sovrastata da un cielo blu e senza sole, così uniforme da apparire artificiale. Ogni contatto con la realtà è interrotto. Non rimane che il segnale di una misteriosa stazione radiofonica, che trasmette senza sosta le canzoni di Peter Himmelstrand, uno dei più noti cantautori svedesi di musica leggera. Musica pop a ripetizione, Abba in testa. Com'è possibile che queste persone siano finite lì con le loro roulotte?
Agorafobico e metafisico, Musica dalla spiaggia del paradiso si spinge nei recessi più oscuri della psiche umana, dove conflitti irrisolti e traumi insuperati prendono corpo e reclamano spietati il proprio pegno di sangue.



Mi ispirano tutti!!! Specialmente "Spaghetti all'assassina", "Le vedove del giovedì", "Turisti in giallo" e "Il fiume di porta via". L'unico che non mi convince molto è "Non mi troverete mai", mi pare molto angosciante, non so se mi piacerebbe leggerlo....
.... e la lista si allunga ... :oh:

Mauro
23-July-2015, 20:58
De Giovanni ce l'ho già, mi piacerebbe leggere ancora Pasini ... “Venti corpi nella neve” mi era piaciuto