PDA

Visualizza la versione completa : L'ultima notte bianca - Alessandro Perissinotto



Mauro
01-February-2012, 14:53
Come mio solito scrivo le recensioni dei libri che leggo a distanza di mesi ma forse è un buon modo per parlarne dopo averli ben digeriti. :mrgreen:

L'ultima notte bianca

Ecco, questo è il bello dei libri di Perissinotto con protagonista Anna Pavesi, che anche se non ci sono le classiche scene stile "Mission impossible" la tensione e la suspence vengono comunque mantenute vive dalla costante presenza del pericolo nella sua naturale semplicità.
Chiunque potrebbe stazionare di notte presso una roulotte dove si presta assistenza a tossicodipendenti o emarginati vari, oppure perlustrare una baracca galleggiante sul Po dove potrebbe trovarsi di tutto da un cadavere a un assassino, o ancora spendere sè stessi per aiutare una ragazza tossicodipendente costretta a prostituirsi da un fidanzato svelto di coltello.
Chiunque di noi potrebbe farlo ma se ne guarda bene proprio per quell'istinto di conservazione che ci tiene lontani il più possibile dalle situazioni di pericolo, e invece Anna Pavesi fa tutto questo con la forza e l'incoscienza di chi sa di fare la cosa giusta perché sa che sta aiutando qualcuno.
Spesso gli eroi, o gli angeli custodi (definiteli come preferite) non vivono di gesti eclatanti ma di umanissimi ideali.

maureen
07-December-2012, 23:23
Come mio solito scrivo le recensioni dei libri che leggo a distanza di mesi ma forse è un buon modo per parlarne dopo averli ben digeriti. :mrgreen:

L'ultima notte bianca

Ecco, questo è il bello dei libri di Perissinotto con protagonista Anna Pavesi, che anche se non ci sono le classiche scene stile "Mission impossible" la tensione e la suspence vengono comunque mantenute vive dalla costante presenza del pericolo nella sua naturale semplicità.
Chiunque potrebbe stazionare di notte presso una roulotte dove si presta assistenza a tossicodipendenti o emarginati vari, oppure perlustrare una baracca galleggiante sul Po dove potrebbe trovarsi di tutto da un cadavere a un assassino, o ancora spendere sè stessi per aiutare una ragazza tossicodipendente costretta a prostituirsi da un fidanzato svelto di coltello.
Chiunque di noi potrebbe farlo ma se ne guarda bene proprio per quell'istinto di conservazione che ci tiene lontani il più possibile dalle situazioni di pericolo, e invece Anna Pavesi fa tutto questo con la forza e l'incoscienza di chi sa di fare la cosa giusta perché sa che sta aiutando qualcuno.
Spesso gli eroi, o gli angeli custodi (definiteli come preferite) non vivono di gesti eclatanti ma di umanissimi ideali.

Ora in lettura.

“Mentre la neve a terra attenua ogni rumore e in strada gli autocarri non hanno più motore”: nessuno come Paolo Conte sapeva incorniciare con le parole certi frammenti del quotidiano. O forse, in altro modo, c’era riuscito Calvino: guardai le case di corso Casale e mi parve che da uno di quei portoni, da un momento all’altro, dovesse uscire un Marcovaldo con la pala sulla spalla, pronto a meravigliarsi come un bambino per quella città dai suoni soffocati.


http://youtu.be/W0zSyrObgG0

maureen
10-December-2012, 19:22
Bellissimo, mi è piaciuto tanto.
Soprattutto l'aspetto psicologico così ben sviluppato.
Mi piace molto lo stile di Perissinotto e sono contenta di aver conosciuto un ulteriore nuovo autore.