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Visualizza la versione completa : Ritorno al futuro nel web



Serena-fundy
23-May-2015, 20:25
In questi giorni sono entrata virtualmente in contatto con dei vecchi compagni di scuola. Loro sono molto entusiasti di questo "ritrovamento" globale, io un pò meno. E' difficile confrontarsi con le persone a distanza di anni: esistono dei rimpianti, dei ricordi non sempre belli, delle esperienze diverse. Facebook ha dato la possibilità di ritrovarsi ma non tutto è così "rose e fiori" e talvolta penso che quando delle persone escono dalla nostra vita dovrebbero forse restare lì, in quel lasso di tempo della nostra esistenza, e non rientrare più. Inoltre non sempre il ritorno al passato, visto con gli occhi del presente, è piacevole... io non so se vi è capitata una esperienza simile. Mi viene da pensare a Carlo Verdone con il suo film "Compagni di scuola" e credo che non si sia inventato nulla...
Scusate questo piccolo sfogo, questo piccolo segreto virtuale e reale confidato a persone virtuali e reali.

Rosy
23-May-2015, 21:13
Potrò sembrarti banale e ..sempliciona, ma questo è uno dei ( tanti) motivi per cui non mi interessa Facebook, o similare..
Qualcuno mi dice: "Ho ritrovato i compagni delle elementari, che bello!"
Ora , il mio caso è particolare , lo comprendo;alle elementari , nella mia classe eravamo in 12, e quattro sono già morti.( due in modo drammatico.) Con alcuni altri sono rimasta in contatto.
Per il dopo, medie, superiori, ecc, ho perso quasi tutti, tranne quelli che NON volevo perdere! Non ho particolare brama di rivedere gli altri, di sapere che cosa abbiano fatto... concordo con le tue parole, che non starò a ripetere....

Nella mia vita di oggi, giunta ormai nella terza fase- che spero sia della...saggezza- ho due gruppi di amici, uno qui che frequento abitualmente, ed uno in Piemonte, legato alla mia infanzia, ( che peraltro mi ha riservato qualche delusione ultimamente...), e mi bastano!
I pochi del Forum, ormai quasi tutti conosciuti di persona, e non vorrei altro.
Sbagliato? Giusto? A me va bene così.
Non ho più voglia di sorprese, di "amarcord", di rimpatriate dopo x anni... ciao!!
Rosy

kaipirissima
23-May-2015, 21:25
Di recente ho rivisto,i compagni di università. Uno si è preso la briga di telefonare e chiedere con il passaparola di contattare chi si poteva raggiungere, credo però che abbia usato anche fb. E poi abbiamo usato tutti whatsapp. Insomma non se ne viene fuori, se sei in rete prima o poi ti raggiungono.

Serena-fundy
23-May-2015, 21:27
Potrò sembrarti banale e ..sempliciona, ma questo è uno dei ( tanti) motivi per cui non mi interessa Facebook, o similare..
Qualcuno mi dice: "Ho ritrovato i compagni delle elementari, che bello!"
Ora , il mio caso è particolare , lo comprendo;alle elementari , nella mia classe eravamo in 12, e quattro sono già morti.( due in modo drammatico.) Con alcuni altri sono rimasta in contatto.
Per il dopo, medie, superiori, ecc, ho perso quasi tutti, tranne quelli che NON volevo perdere! Non ho particolare brama di rivedere gli altri, di sapere che cosa abbiano fatto... concordo con le tue parole, che non starò a ripetere....

Nella mia vita di oggi, giunta ormai nella terza fase- che spero sia della...saggezza- ho due gruppi di amici, uno qui che frequento abitualmente, ed uno in Piemonte, legato alla mia infanzia, ( che peraltro mi ha riservato qualche delusione ultimamente...), e mi bastano!
I pochi del Forum, ormai quasi tutti conosciuti di persona, e non vorrei altro.
Sbagliato? Giusto? A me va bene così.
Non ho più voglia di sorprese, di "amarcord", di rimpatriate dopo x anni... ciao!!
Rosy

Condivido le tue parole, Rosy. Nella vita si cambia, si evolve, si peggiora, si migliora... per ragioni di salute ho rotto i rapporti con quelli delle scuole. Alcuni li ho ritrovati con piacere con i quali scambio opinioni, battute e visite (quando capita). Altri mi sono venuti a cercare senza conoscere i reali motivi. Altri mi hanno proposto la rimpatriata. Francamente sono piuttosto restia a vedere questi compagni, anche solo per una pizza. I rimpianti sono tanti e, come diceva Lord Byron: "Il ricordo della felicità non è più felicità; il ricordo del dolore è ancora dolore."

Elvira Coot
23-May-2015, 23:21
Io mi vedo regolarmente con i compagni delle superiori, qualche mail collettiva, una pizzata all'anno e una cena in grande stile ogni dieci. Non ci siamo mai persi di vista, siamo sempre stati in contatto! Con tre compagne in particolare mi vedo e mi scrivo spesso, ma sono molte le amicizie nate fra quei banchi di scuola che resistono forti anche oggi, collaborazioni di lavoro, figli cresciuti insieme, ferie condivise, una mano in caso di bisogno.
Che c'è di strano, dopotutto, sono passati solo 34 anni ........ :lol:

Mauro
23-May-2015, 23:26
Io ancora oggi vedo, peraltro sporadicamente, qualche compagno delle superiori, ma altre persone che hanno popolato il mio mondo in passato sono uscite dalla mia vita per svariati , e non sempre piacevoli, motivi e tutto questo mi porta a condividere le parole già dette da voi prima di me che, in sostanza, esprimono una sorta di "non necessità" di ritrovare persone con le quali, se avessimo voluto, i contatti li avremo mantenuti a dispetto della scarsa tecnologia comunicativa che avevamo a disposizione fino a una decina di anni fa.
Per quanto riguarda, invece, il sapere di queste persone e di cosa sono diventate cito più volentieri Primo Levi che di un suo compagno di prigionia diceva "Mi piacerebbe sapere della sua vita da uomo libero, ma non desidero incontrarlo"

Indigowitch
26-May-2015, 14:42
Io ho perso gran parte delle persone con le quali avevo un buon rapporto dai tempi della scuola.
In linea di massima,quando si tratta di social network, tendo a evitare le "amicizie" concesse a casaccio.
Sono un po' orsa, e soprattutto non ho nessuna voglia di condividere le mie informazioni con gente che magari vuole solo spettegolare e riempire
i suoi dieci minuti di vuoto e di noia con informazioni sulla mia vita.
Ho ripreso i contatti con un paio di persone, e in un caso, uno solo, il web è stato una manna, perché era un'amicizia interrottasi anni prima senza motivazioni gravi.
Non che ci si veda e senta ogni giorno, adesso, ma si è riannodato un filo che valeva la pena riallacciare.
Per il resto le rimpatriate non mi hanno mai fatto impazzire, anche perché, eccettuate le elementari, non ho mai vissuto atmosfere positive e stimolanti in classe.