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Visualizza la versione completa : La signora in verde - Arnaldur Indridason



Rosy
05-November-2011, 14:41
LA SIGNORA IN VERDE.


Ho letto questo romanzo di Indridason per primo, scoprendo solo dopo che fosse il secondo di una ..trilogia, con protagonista il Commissario Erlendur.Forse iniziare dal primo romanzo (Sotto la città) sarebbe più logico, per conoscere i personaggi e le loro vicende nel giusto ordine.

Erlendur:un personaggio triste e sfortunato negli affetti familiari, che si porta addosso come una seconda pelle questa sua malinconia senza scampo....

La storia è coinvolgente più che mai ed è strutturata su due piani temporali, ben distinti tra loro. Anche le vicende sono due- quella presente, legata all'inchiesta , e quella passata, legata ad un fatto doloroso di violenza familiare, avvenuto molti anni prima.
Solo alla fine , dopo un intrecciarsi di vicende dolorose , si camprenderà il nesso che lega le due storie.

Bellissimo giallo, anche se non leggero come argomento e, nel complesso, piuttosto "triste" come atmosfera generale. Ma la figura dell'agente Erlendur, che emerge da queste pagine- padre dolente e tormentato, e uomo reso scorbutico dalla solitudine e dalle preoccupazioni, è per me indimenticabile.
Così come la storia è originale.
Consigliato a chi desidera leggere un ottimo giallo "nordico", ma senza attendersi leggerezza e buonumore!

Rosy

Chomsky
26-December-2011, 19:04
Ho appena terminato "Sotto la città" e queste sono le prime impressioni a caldo:

Si tratta di un romanzo con le caratteristiche tipiche dei gialli nordici ma con qualche sostanziale differenza che lo fa apprezzare. Il protagonista è il poliziotto Erlendur Sveinsson della polizia di Reykjavík, capitale islandese ma città di ridotte dimensioni, circa 120 mila abitanti. Erlendur, che nel mio subconscio visualizzo con le fattezze dell'attore svedese Erland Josephson, è un uomo allo sbando, con la famiglia a pezzi ma un investigatore di prim'ordine (e ci sarebbe da scrivere a lungo sull'incapacità dell'investigatore di carta, ad avere una famiglia normale) che non demorde anche quando le indagini raggiungono un punto morto. In questa inchiesta Erlendur indaga sulla morte di un vecchio colpito alla testa con un portacenere, delitto piuttosto banale ma che nasconde una storia tragica di violenza e di sadismo che non ci aspetteremo mai nella così lontana e sconoscita isola nordica. Scritto in modo molto scarno e sorvegliato il romanzo ci porta lentamente a scoprire un mondo di dolore e sofferenza dietro l'ordinata facciata della società islandese.
Ora mi accingo ad affrontare "La signora in verde".

Rosy
26-December-2011, 19:06
Ho appena terminato "Sotto la città" e queste sono le prime impressioni a caldo:

Si tratta di un romanzo con le caratteristiche tipiche dei gialli nordici ma con qualche sostanziale differenza che lo fa apprezzare. Il protagonista è il poliziotto Erlendur Sveinsson della polizia di Reykjavík, capitale islandese ma città di ridotte dimensioni, circa 120 mila abitanti. Erlendur, che nel mio subconscio visualizzo con le fattezze dell'attore svedese Erland Josephson, è un uomo allo sbando, con la famiglia a pezzi ma un investigatore di prim'ordine (e ci sarebbe da scrivere a lungo sull'incapacità dell'investigatore di carta, ad avere una famiglia normale) che non demorde anche quando le idagini raggiungono un punto morto. In questa inchiesta Erlendur indaga sulla morte di un vecchio colpito alla testa con un portacenere, delitto piuttosto banale ma che nasconde una storia tragica di violenza e di sadismo che non ci aspetteremo mai nella così lontana e sconoscita isola nordica. Scritto in modo molto scarno e sorvegliato il romanzo ci porta lentamente a scoprire un mondo di dolore e sofferenza dietro l'ordinata facciata della società islandese.
Ora mi accingo ad affrontare "La signora in verde".
E' VERO! non ci avevo pensato... è proprio da raffiguararsi come dici tu!
LA SIGNORA IN VERDE ti piacerà. Ma io sono di parte: mi piace troppo questo autore! ciao ciao e buone Feste!
Rosy

Claire
27-December-2011, 12:18
Ho conosciuto questo autore proprio con "La Signora in Verde" che mi favorevolmente impressionato. Molto bella la descrizione dei personaggi in una storia "amara"...come può esserlo una storia dove il tema fondamentale, a mio avviso, è la devastazione che comporta la violenza domestica nei confronti delle donne e le pesanti ripercussioni sui figli.

Chomsky
28-December-2011, 23:21
Sei stata profetica Rosy. "La signora in verde" mi sta piacendo molto malgrado la sua tematica scabrosa e la spietata rappresentazione di una società in cui la famiglia costituisce un inferno privato, nascosto dietro la facciata illusioria di una serenità che, forse, esiste solo nella nostra immaginazione. Colpisce la figura dll'investigatore triste Erlund Sveinsson, caparbio e ostinato lupo solitario che malgrado l'irrilevanza di un supposto delitto di tanti anni prima, indaga, scava, indugia su ogni lieve traccia e alla fine trova la soluzione del mistero ma non scioglie di certo l'angoscia delle vicende che scopre e che lascia nel lettore un macigno sullo stomaco.