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Visualizza la versione completa : Il Sacrificio di Éva Izsák - Januaria Piromallo



Claire
05-March-2015, 13:13
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Sinossi


Quella della giovane ebrea ungherese Éva Izsák, fatta suicidare nell'estate del 1944 a diciannove anni e mezzo, č una storia vera. Una storia atroce, perché a decretare la sua morte č stato chi l'avrebbe dovuta proteggere. (...) Éva si fidava di lui e degli altri resistenti perché era come loro. Erano tutti giovani, molti di famiglia ebrea, in fuga dai nazisti, comunisti, si chiamavano "compagni" e si preparavano a costruire la nuova Ungheria. Januaria ha raccolto fonti, cercato negli archivi. Insieme al manoscritto (da cui sono tratti i corsivi di questo libro), sulla sua scrivania si sono impilati testi storici, saggi, articoli e foto dell'epoca. Ma le testimonianze ufficiali, se sono sufficienti a dare una versione dei fatti, non bastano a comprenderli. Ed č per comprendere che Januaria ha trasformato questa storia in un romanzo. Riempiendo i vuoti con l'immaginazione, sforzandosi di intuire i contorni delle cose anche lě dove le ombre erano troppo fitte per poterli scorgere.


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Diversi mesi fa mi sono imbattuta in questo libro che era appoggiato in un angolino di una libreria dove capito abbastanza spesso. Mi colpirono gli occhi che quasi bucavano la copertina. Poi la trama. Null'altro. Non ne conoscevo la scrittrice e neppure avevo mai sentito parlare di Éva Izsák. Un libro preso al buio insomma. Ma non me ne sono pentita neanche per un attimo.
E' un libro che lascia sconcertati e che si fa fatica a digerire. Ma come puň essere che una giovane partigiana ungherese piena di fervidi ideali come Éva possa subire una simile sorte? Ammazzata dagli stessi compagni del gruppo di resistenza partigiana a cui appartiene e capitanato da quell' Imre Lipstiz, brillante matematico, che qualche anno dopo, sotto il nome di Imre Lakatos, diventerŕ il famoso filosofo erede di Popper! Ma come si puň arrivare a decidere di sacrificare una propria compagna di lotta solo perchč il capo del gruppo ha deciso che la sua faccia"troppo ebrea" potrebbe mettere a rischio di cattura tutto il gruppo da parte del nemico? Possibile che all'interno del gruppo nessuno abbia messo in discussione la decisione di quell'Imre Lipstiz/Lakatos?
Purtroppo nessuno. Non lo fece neanche la dolce Éva che, accompagnata ai margini di un bosco, accettň di sacrificarsi.
Che tristezza.
Un libro che merita di essere letto. Per Éva.




Editore: Chiarelettere
Data uscita: 09/10/2014
Collana: Narrazioni
Pagine: 160

Mauro
05-March-2015, 15:29
Sconcertante a dir poco :eek