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Visualizza la versione completa : La regola dell'equilibrio - Gianrico Carofiglio



Rosy
15-February-2015, 19:06
http://giotto.ibs.it/cop/copj170.asp?f=9788806218126

La trama

È una primavera strana, indecisa, come l'umore di Guido Guerrieri. Messo all'angolo da una vicenda personale che lo spinge a riflettere sulla propria esistenza, Guido pare chiudersi in sé stesso. Come interlocutore preferito ha il sacco da boxe che pende dal soffitto del suo soggiorno. A smuovere la situazione arriva un cliente fuori del comune: un giudice nel pieno di una folgorante carriera, suo ex compagno di università, sempre primo negli studi e nei concorsi. Si rivolge a lui perché lo difenda dall'accusa di corruzione, la peggiore che possa ricadere su un magistrato. Quasi suo malgrado, Guerrieri si lascia coinvolgere dal caso e a poco a poco perde lucidità, lacerato dalla tensione fra regole formali e coscienza individuale. In un susseguirsi di accadimenti drammatici e squarci comici, ad aiutarlo saranno l'amico poliziotto, Carmelo Tancredi, e un investigatore privato, un personaggio difficile da decifrare: se non altro perché è donna, è bella, è ambigua, e gira con una mazza da baseball.


Ultimo , atteso, romanzo di Carofiglio, con protagonista il mitico avvocato Guerrieri.
E dico mitico perchè era uno dei personaggi più azzeccati dell'ultimo decennio ( giallo) e mi gettavo su ogni nuovo romanzo con bramosia.
Questo avvocato così intrigante mi aveva dato l'idea di essere un pò ... Carofiglio, anche se l'autore sosteneva di non avere quasi nulla in comune col suo protagonista.
Così è stato anche stavolta, ma...delusione.
Non mi ha presa.
E mi domandavo, mentro lo leggevo senza entusiasmo:" Ma è proprio questo il romanzo tra i primi in classifica? allora Carofiglio vive di luce ormai riflessa... Dove è finito quel personaggio tormentato, ironico , interessante dei primi romanzi?"

L'argomento sarebbe, è, interessante: l'amico giudice accusato di corruzione, che inorridito pensa alla sua rovina, alla vergogna.
Guido Guerrieri si butta a capofitto nelle ricerche in vista della difesa: il personaggio della detective che lo aiuta è il più interessante del romanzo.
Guerrieri scopre, ahimè, che ci sono i presupposti per la denuncia, e che il suo amico giudice " perfettino" gli ha raccontato un sacco di bugie.
Da qui il dilemma: difenderlo o no?
E qui lascio ai lettori il seguito, comunque piacevole, anche se non da ...gridare alla meraviglia, ecco.
Ci sono a parer mio dei "dilungamenti" assurdi: non si può, affrontando argomenti legali con dei profani come me( e molti altri) riempire pagine di leggi, leggine, commi...ecc
Che noia! Viene il maligno pensiero che Carofiglio abbia cercato di ..allungarlo, come si faceva nei temi a scuola quando non si sapeva proprio cosa scrivere.

La storia è gradevole nel complesso, ma - ripeto- non all'altezza delle precedenti. E lo dico con molto molto rammarico, visto la mia sperticata simpatia per l'autore.
Rosy

maureen
15-February-2015, 20:16
Prima o poi devo cominciare a leggere Carofiglio :reading01
Quest'anno è nei miei propositi di lettura.

daniela
16-February-2015, 15:12
Non so perché, ma Carofiglio non mi attira. Ho letto un paio di libri suoi, ma non mi "prende" proprio.