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Visualizza la versione completa : Così parlò Bellavista - Luciano De Crescenzo



Krasin
22-December-2014, 17:29
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Sempre di fretta.
Ritmi quotidiani frenetici.
La giornata tipo di ognuno di noi è piena di cose da fare: dagli appuntamenti di lavoro agli impegni personali, etc.
Da dove deriva questa fretta?
Esiste un antidoto?
Sì...'nu bellu specchio


' nu bellu specchio, come ci racconta Luciano De Crescenzo e' l'antidoto piu' efficace.
' nu bellu specchio fu partorito da una mente geniale: quella del mitico don Attilio, portiere di un antico palazzo di Napoli, dove l'IBM, negli anni settanta, si era trasferita.
In questo palazzo non ci stava solo l'IBM, ma anche tanti inquilini...e un'ascensore solo e "moscio".
Le incazzature, per le attese dell' ascensore, erano quotidiane.
Queste attese erano, al massimo, di cinque minuti, pero' a tutti, sempre di fretta, sembravano molto di piu'.
I dipendenti dell'IBM erano sempre incazzati e in ritardo; e la colpa era sempre dell' ascensore.
Mentre l'IBM stava escogitando come uscire da questo problema (l'ascensore non si poteva cambiare perche' era in stile col palazzo), il mitico don Attilio ebbe l' idea geniale e risolutiva: quella di mettere vicino al muro, a ogni pianerottolo, 'nu bellu specchio.
Fu la soluzione vincente: la gente si guardava, si rimirava...e il tempo passava e nessuno se ne accorgeva. I ritardi...continuarono, ma le incazzature...finirono.
Il narcisismo generale sconfisse la fretta.
In sintesi, per vincere la fretta riempiamo la città di specchi.

pivi.
22-December-2014, 21:31
Bel libro quello del De Crescenzo.
Uno dei rari casi in cui pero' il film e' ancora piu' bello del libro.

Mi ricordo piu' il film in effetti.
Anche se il libro aveva una trovata geniale, pur se copiata dal mitico Vargas Llosa e la sua zia Julia: nei capitoli dispari si parlava di una cosa e in quelli dispari di un' altra.

Bravo il De Crescenzo, se non che l' idea l' aveva rubata e che si e' sputtanato del tutto difendendo un ladro bastardo camorrista di forza ladri, sostenendo che essendo "amico suo" tanto farabutto non poteva essere.
Una triste fine di un napoletano che sembrava intelligente.

Mauro
22-December-2014, 22:10
Questa dell'amico che tanto farabutto non poteva essere non la sapevo.
Chi sarebbe il compare?

Serena-fundy
23-December-2014, 20:08
Ricordo sempre con piacere la battuta per la quale il portiere, sempre seduto in guardiola, veniva paragonato ad una figura mitologica formata da metà uomo e metà sedia.

OT. Generalmente mi diverto a definire il mio gatto poltrone, una figura mitologica composta da metà gatto e metà letto.