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Visualizza la versione completa : Diplomacy: una notte per salvare Parigi - Volker Schlöndorff - 2014



kaipirissima
22-December-2014, 18:34
Diplomacy - Una notte per salvare Parigi

Un film di Volker Schlöndorff.
Con André Dussollier, Niels Arestrup, Burghart Klaußner, Robert Stadlober, Charlie Nelson.
jean-Marc Roulot, Stefan Wilkening, Thomas Arnold, Lucas Prisor, Paula Beer, Johannes Klaußner, Tristan Robin
Titolo originale Diplomatie.
Drammatico, 85 min. -
Francia, Germania 2014.

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Tratto dalla pièce teatrale Diplomatie di Cyril Gely, adattata per il cinema dallo stesso Gely e dal regista Scholondorff, racconta la notte fra il 24 e il 25 agosto 1944, quando il Fuher impartì l'ordine di radere al suolo Parigi per punire l'arroganza dei francesi.

Notre Dame, la torre Eiffel, il Louvre, l'Opera, l'Arco di Trionfo sono ormai minate attendono l'ordine del gnerale Dietrich von Choltitz, tutto sembra avviarsi alla sua conclusione quando da un pannello segreto entra il console svedese Raoul Nordling, pronto a convincere il generale della follia del gesto. Una lunga notte, un lungo confronto tra i due, un lungo film noioso. Il dialogo tra i due si trascina piattamente, non trascina. Forse a teatro l'impatto è maggiore, ma sincerametne ciò che a me è mancato è proprio il testo, che non convince e non muove a riflessione:

Cito dalla scheda di Mymovies: "Lei cosa farebbe al mio posto?", chiede il generale al diplomatico, ma è come se lo chiedesse a noi, perché è impossibile chiamarsi fuori dal dilemma che riguarda il suo personaggio. In ballo ci sono i legami famigliari, il futuro di una città e di due nazioni, la paura, l'onore. E soprattutto "il limite oltre il quale l'obbedienza smette di essere un dovere", nonchè il rapporto fra i doveri che ci impone l'appartenenza ad una collettività, una nazione, un esercito e un'educazione, e quelli che ci suggerisce la coscienza, rendendo unica la nostra individualità”.

Belle parole, ma a me di tutto questo non è passato nulla, senza contare che manca completamente di suspence, perchè, ovviamente, sappiamo tutti come si concluderà... Parigi è ancora lì, no?

Consigliato? No.