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Visualizza la versione completa : Applausi a scena vuota - David Grossman



maureen
08-December-2014, 16:12
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Descrizione

In un oscuro locale nella zona industriale della cittadina costiera di Netanya un comico, Dova’le G. (Dov Greenstein) di cinquantasette anni, piccolo di statura e dall’aspetto malaticcio, tiene uno spettacolo di cabaret. Battute taglienti, ironia provocante, punzecchiature agli spettatori. Fra il pubblico c’è anche Avishay Lazar, giudice in pensione che Dova’le ha espressamente invitato. Da ragazzi avevano preso insieme ripetizioni di matematica e avevano avuto una breve, strana e liberatoria amicizia. Dova’le ha serbato gelosamente il ricordo di quel legame ma Avishay fa molta fatica a rammentarsi del vecchio amico, tanto che al telefono quasi non lo riconosce, è sospettoso. Ma Dova’le ha una sola, semplicissima richiesta: desidera che Avishay assista allo spettacolo e gli dica cosa vede: “la cosa che un uomo irradia all’esterno senza volerlo, che solo lui possiede al mondo… Il segreto, il mistero, il fremito, l’unicità. Tutto ciò che va oltre le parole per descrivere un essere umano, oltre le cose che gli sono successe, oltre ciò che si è complicato e distorto”. Nel corso della serata lo spettacolo cambia di tono. Dova’le comincia a parlare di un episodio del suo passato che lo ha segnato profondamente. Figlio unico profondamente legato alla madre, sopravvissuta alla Shoah e a un paio di tentativi di suicidio, Dova’le aveva un rapporto a dir poco problematico col padre. Il suo talento comico è dovuto al fatto di essere sempre stato fisicamente debole e, di conseguenza, facile bersaglio degli scherzi e della cattiveria dei compagni ai quali cercava di sfuggire ricorrendo all’umorismo....