PDA

Visualizza la versione completa : GdL Libero VI° - Il meccanico delle rose di Hamid Ziarati



DarkCoffee
01-December-2014, 15:42
Il meccanico delle rose di Hamid Ziarati

http://www.einaudi.it/var/einaudi/storage/images/media/meccanico-delle-rose-165/14847-1-ita-IT/meccanico-delle-rose-165_reference.jpe


«Dice che solo lui conosce i ghiribizzi delle sue rose, solo lui capisce, dal colore dei petali, di quale attenzione hanno bisogno. Le annaffia ogni giorno, e tiene più puliti quei cespugli che le sue unghie, sempre sporche di grasso. Usa un oliatore a becco lungo per concimarle alla base e una pistola per la verniciatura contro i parassiti. Quel giardino è il suo paese dei balocchi, dove tornare a essere un bambino che gioca a fare il meccanico delle rose». Il protagonista di questo libro si nasconde letteralmente tra le righe. Abita non più di una frase del primo capitolo, e negli altri fa la sua comparsa a tempo debito. Eppure al centro del romanzo c'è lui: il protagonista assente, che proprio restando ai margini delle vite degli altri acquista una paradossale centralità. La sua storia è raccontata attraverso le storie delle persone che sono state importanti per lui, nell'Iran dagli anni Venti ai giorni nostri: il padre, il cugino, la moglie, la figlia, una donna amata. Chinandosi su ognuno di questi personaggi, e narrando le loro vicende come se fosse sulla loro spalla, l'autore riesce a farci entrare in profondità nelle tante vite che formano una vita, e un mondo. Akbar - che vive in un paese ai bordi del deserto dove si estrae la migliore essenza delle rose di Persia - è un capofamiglia religioso e rispettato e trova un modo tutto suo per rimediare ai torti del destino che gli ha rubato un figlio. Khodadad è appena un ragazzino quando fugge di casa in cerca di se stesso, nei giorni dell'anniversario del martirio dell'Imam Hossein e dei suoi settantadue seguaci. Donya ha conosciuto la felicità e la disperazione, prima di andare in sposa a un uomo che ha il doppio dei suoi anni. Mahtab stava per laurearsi in medicina e iniziare una nuova vita, quando è incappata nei Guardiani della Rivoluzione. Laleh ha il nome d'un fiore - quello del martirio - e forse è una «pazza d'amore»: è lei, dal letto di un ospedale, in un lucido delirio, a tirare inconsapevolmente i fili di tutte le storie, e a restituire il volto contraddittorio del suo amato, il meccanico delle rose. Il quadro dunque è compiuto. Ma chi è al centro di quel quadro? L'uomo che dà il titolo al libro ha creduto - come tutti - di essere protagonista della sua vita, ed è stato una comparsa in quella degli altri. Quel che è certo è che sullo sfondo, dietro le tante figure, resta un Paese riconoscibilissimo ma mai nominato, per rispetto di chi - vivendo nei suoi confini - non può nominarlo.

----

Approfitto dell'offerta del giorno di Amazon per iniziare a leggere questo libro che sembra molto interessante.
Forse anche voi lo trovate tale, o avete approfittato dell'offerta. Quindi apro un GdL libero sperando che qualcuno mi segua ;)

DarkCoffee
01-December-2014, 15:48
Noi siamo bambole e il Cielo è una bambina,
per vero questo lo dico e non per allegoria,
abbiamo giocato qui in mezzo per un po',
poi siamo finite, una dopo l'altra, nella cesta dell'oblio.

Omar Khayyam