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Visualizza la versione completa : I milanesi ammazzano al sabato - Giorgio Scerbanenco



maureen
22-July-2012, 13:10
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Donatella è scomparsa. È bellissima, sembra una svedese, con quei lunghi capelli biondi e quel profilo antico. Ma è debole di mente: per la strada guarda gli uomini, sorride a tutti e, qualunque cosa le dicano, risponde di sì. Perciò suo padre, il vecchio Amanzio Berzaghi, un ex camionista, la tiene nascosta in casa, tra bambole e dischi di canzonette. Ma una mattina l'ex camionista non la trova più... Il caso viene affidato a Duca Lamberti, il medico-investigatore. Alla disperata ricerca della ragazza, Lamberti si spinge nei bassifondi di Milano, tra feroci magnaccia e case d'appuntamento.



Letto l'ultimo della serie che ha per protagonista Duca Lamberti.
Un pò mi dispiace non poter leggere più nessuna altra trama dove ritrovare Duca Lamberti.
Mi ci ero affezionata, sia ai suoi modi burberi assolutamente necessari in certi frangenti e sia, soprattutto, alla sua maniera di entrare in relazione con chi subisce, con le vittime e con chi si rivolge alla polizia perchè quest'ultima possa svolgere il suo dovere.
La vicenda raccontata ne "I milanesi ammazzano al sabato" è cruda e violenta. E lo è talmente tanto a tal punto da costringere le vittime a diventare carnefici.
E Lamberti è lì, con le sue vicende personali e con le sue amarezze perchè avrebbe voluto fare di più, intervenire prima ed evitare nuove tragedie.


Editore: Garzanti Libri;
Collana: Gli elefanti. Thriller
183 pagine

Mauro
11-April-2015, 10:24
Aggiungo anche la mia recensione scritta quando lo lessi.
Libro che ricordo sempre come piccolo capolavoro.

Crudo. Crudissimo come solo personaggi privi di scrupoli, morale e intelligenza possono essere ("I delinquenti non sono mai intelligenti" dice Duca Lamberti).
E Scerbanenco ce li descrive in modo vivido e netto, senza nulla concedere a quel poco di umanità che anche nei peggiori malfattori si può (forse) trovare, dando così vita a una vicenda molto aderente alla realtà che scorre sottopelle alla buona società milanese degli anni '60. Società che da allora ha solo cambiato le forme di certe turpitudini ma non le ha mai abbandonate.
Il tutto raccontato in un modo tale che, per quelli che come me sono cresciuti a Milano, è quasi come sentire la voce di una qualsiasi persona della generazione precedente alla mia, che racconta vicende accadute anni fa nei quartieri popolari di una città ormai consegnata alla Storia e alla letteratura.

kaipirissima
09-December-2018, 03:32
Conclusa la lettura. Pure a me dispiace che questa serie sia finita. Lamberti, Livia, Carrua, Lorenza e Mascaranti mi mancheranno. Anche se non mi mancherà la crudeltà di questo mondo, senza rimorso né vergogna.
Il mio preferito Vergine privata, quello meno carino Traditori di tutti, gli altri due, I ragazzi del massacro e I milanesi uccidono il sabato, piaciuti. Ah. Tutti titoli puntuali e precisi.

Fosca
09-December-2018, 10:31
Io ho trovato questo libro che omaggia la figura di Duca Lamberti
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