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Come aquiloni..
31-May-2013, 09:52
C'è , non molto prima, una foto tenerissima, del primogenito Dario, ragazzo Down dalle mille capacità, con la sorellina Marialetizia, dopo una " scalata" in montagna, alla Grignetta , che dormono abbracciati, per smaltire le fatiche della salita. l'ho guardata a lungo, con commozione. Anche io, "googolando" ;-) col titolo del (mio) libro... mi sono imbattuto in questo bellissimo e imbarazzante commento. Ringrazio per le belle parole... soprattutto per la conferma di essere riuscito a trasmettere emozioni con la scrittura, che è l'unica cosa che veramente conta quando si scrive. E ricambio con... la foto citata da Rosy. In attesa ovviamente dei suoi commenti finali... al termine della lettura.Un caro saluto a tutti gli iscritti a questa comunità virtuale (sapete che il mio libro è quasi totalmente la "raccolta" di post scritti su un forum del tutto simile a questo, pure nel sw utilizzato? ;-)) , unita da una delle passioni più "sane" e belle che riesco ad immaginare... quella per la lettura.Alessandro Mosconi, autore di "Come aquiloni... o quasi" www.comeaquiloni.comhttp://www.darioweb.com/cartellasalvaguai/dml-g.jpg

Rosy
31-May-2013, 21:00
Alessandro! :-P
sono orgogliosa di conoscerti, seppur virtualmente. Sai che ieri ho cercato su Google immagini la foto, ma c'era solo quella di Dario da piccolo in montagna!
Il fatto che tu ci abbia postato quella foto, lo considero uno splendido regalo!
E sono doppiamente contenta, perchè le tue parole, unite alle mie, ( senza esserci messi d'accordo!) rappresentano il più bel "biglietto d'ingresso" nel nostro forum. A presto! un caro saluto,
Rosy

Come aquiloni..
06-June-2013, 10:45
Giorni fa [mia figlia] ha letto che la Rattaro ( autrice di Un uso qualunque di te, Sulla sedia sbagliata...) parlava con entusiasmo di questa storia, " Come aquiloni ...o quasi". Mi sono chiesta: -Perbacco, come mai non lo conosco?Mi permetto di riportarvi qua la recensione che proprio sara Rattaro mi ha mandato ieri sul mio libro, preceduta da un mio breve commento... in attesa di quella di Rosy! :-)
Ieri ho ricevuto dalla scrittrice Sara Rattaro la sua personale recensione del mio libro, che aveva "scovato" su internet dopo essersi imbattuta chissà come nel trailer che lo pubblicizzava. E' molto bella (anche se sicuramente eccessiva!) ed è per me un onore condividerla e sopratutto pensare di aver potuto trasmettere emozioni con la mia scrittura, anche a chi per "professione" (pur non facendo esclusivamente la scrittrice) è abituato a suscitare emozioni raccontando storie. Grazie Sara. Mi permetto di ricambiare consigliando a chi leggerà questo messaggio senza aver avuto ancora l'occasione di leggere i tuoi romanzi "Sulla sedia sbagliata", "Un uso qualunque di te" e "Non volare via"... di rimediare subito! :-)
"Ci sono mille motivi per leggere un libro e sono tutti ottimi. A volte te li consigliano, altre li scegli. Poi ne trovi uno e ti chiedi perchè proprio lui che non lascia traccia precisa di come sia giunto a te. Lo inizi dopo poco, nonostante non sia breve, lo termini. Poi ti accorgi di aver appena letto una storia vera e questo ti fa bene e male nello stesso tempo come sanno fare solo le bellissime storie difficili, dove nulla è lasciato al caso, dove tutto ha senso."Come aquiloni....o quasi" è un bellissimo libro scritto da Alessandro Mosconi. È la sua vita. È la sua straordinaria famiglia. È lui. Una storia da cui non sono riuscita ad allontanarmi perchè la mia sensibilità a certi argomenti me l'ha impedito, costringendomi a riflettere su quel "...o quasi" di cui io stessa ho scritto molto, su cui mi faccio continue domande. Ma Alessandro è stato più bravo di me a trovargli una definizione, a dargli un valore perchè ha parlato di sè stesso per raccontarci i suoi figli, straordinari e imperfetti come tutti i figli, come tutti noi. Quante volte abbiamo creduto di non essere all'altezza e poi ci siamo riusciti?Ecco questo è un romanzo sul Riuscire a vivere una vita piena, a trasformarla nella vita perfetta che avremmo sempre desiderato.Questa è una storia che avrei voluto scrivere io, Sara Rattaro."