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Visualizza la versione completa : In tenebris - Maxime Chattam



Rosy
25-May-2013, 15:27
Terminato di leggere IN TENEBRIS, alla velocità della luce, perchè era incalzante al massimo, ho iniziato tutt'altro genere.

E' un libro di cui ho sentito parlare benissimo( anche le valutazioni sono tutte alte), una storia vera. Certo, non è ...mozzafiato come Chattam, ma commovente da morire.
Si chiama COME AQUILONI...O QUASI, ed è la storia di un papà ed una mamma con tre figli, di cui due handicappati, uno grave.
C'è molto da imparare da questa storia vera; per essere banali: come gioire delle piccolissime cose, come apprezzare i momenti buoni e sopportare con serenità quelli cattivi...e tanto altro.
Ma ne parlerò alla fine.
Ho già sottolineato tante di quelle frasi!
Lo avevo comprato perchè mi interessava come insegnante di sostegno, e mi rendo conto invece che lo dovrebbero leggere TUTTI. Per dare più valore a ciò che di bello si ha nella vita, e che spesso è scontato.
Buona domenica
Rosy:-P

Rosy
30-May-2013, 19:40
Terminato di leggere IN TENEBRIS, alla velocità della luce, perchè era incalzante al massimo, ho iniziato tutt'altro genere.

E' un libro di cui ho sentito parlare benissimo( anche le valutazioni sono tutte alte), una storia vera. Certo, non è ...mozzafiato come Chattam, ma commovente da morire.
Si chiama COME AQUILONI...O QUASI, ed è la storia di un papà ed una mamma con tre figli, di cui due handicappati, uno grave.
C'è molto da imparare da questa storia vera; per essere banali: come gioire delle piccolissime cose, come apprezzare i momenti buoni e sopportare con serenità quelli cattivi...e tanto altro.
Ma ne parlerò alla fine.
Ho già sottolineato tante di quelle frasi!
Lo avevo comprato perchè mi interessava come insegnante di sostegno, e mi rendo conto invece che lo dovrebbero leggere TUTTI. Per dare più valore a ciò che di bello si ha nella vita, e che spesso è scontato.
Buona domenica
Rosy:-P Scusate se...mi quoto, ma è solo per continuare il discorso sul libro che sto leggendo.
Allora: mia figlia segue Sara Rattaro su FB; è una sua fan, come me del resto ( anche se non sto su FB, ih ih ih!).

Giorni fa ha letto che la Rattaro ( autrice di Un uso qualunque di te, Sulla sedia sbagliata...) parlava con entusiasmo di questa storia, " Come aquiloni ...o quasi".
Mi sono chiesta: -Perbacco, come mai non lo conosco?
Provvediamo subito.
Detto fatto; Google mi snocciola tutte le notizie che voglio, e già capisco " a naso" che sarà il mio genere.
Con tutti i casi di bambini che ho seguito nel mio lavoro e nella vita ( volontariato, ecc), già sento ...odore di coinvolgimento emotivo!
Beh vi assicuro amici: se voi leggerete solo l'introduzione ( la spiegazione del titolo, insomma) potrete capire ciò che intendo.

Ora sono circa a metà.
C'è , non molto prima, una foto tenerissima, del primogenito Dario, ragazzo Down dalle mille capacità, con la sorellina Marialetizia, dopo una " scalata" in montagna, alla Grignetta , che dormono abbracciati, per smaltire le fatiche della salita. l'ho guardata a lungo, con commozione.

Mi incanta l'armonia che regna in questa famiglia , travagliata da tanti problemi.
Il senso di serenità e di accettazione.
Ma ne parlerò tra qualche giorno, a lettura finita.
Ciao
Rosy