"Fo....ti" e "Lasciami entrare", due romanzi non adatti agli amanti delle favolette.

[Mariolone]

Ciao, mi chiamo Marco Peluso, e volevo presentarvi i miei due nuovi romanzi: “Lasciami entrare” e “Fo...ti”. Romanzi pubblicati dalla Damster edizioni qualche giorno fa. Casa editrici con la quale ho già pubblicato un altro mio romanzo: Viola come un livido.
Potrete trovare i miei romanzi in formato ebook nei migliori store online.
Storie crude e violente. Storie dove non ci sono eroi, santoni, Babbo, Natale, Gesù Cristo o Dan Aykroyd. Ma solo la violenza che alberga in ognuno di noi.
Di seguito, ecco le sinossi dei romanzi, copertine, e link della casa editrice.

http://www.damster.it/index.php/prova/ebook/eroxe-dove-l-eros-si-fa-parola/item/lasciami-entrare

http://www.damster.it/index.php/prova/ebook/eroxe-dove-l-eros-si-fa-parola/item/fottiti


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[DarkCoffee]

Ho messo dei puntini sul titolo.

[Rosy]

ciao Marco, se devo darti una risposta sincera, tu scrivi molto bene.
Ho letto entrambi i tuoi estratti.
Io però non ho voglia di leggere di miserie, di ubriachezza, di far nulla,di scopate fine a sè stesse...
Sarò vecchia? boh?
E' probabile.
Allora ti dirò che anche se sono vecchia non disdegno il sesso- però lo chiamo Fare l'amore, è più dolce- non disdegno un buon bicchiere di vino, nè il dolce far nulla...ma in modo diverso!con un'altra concezione del vivere la propria vita....

Ci saranno senz'altro estimatori del tuo genere narrativo, io te lo auguro! Con simpatia
Rosy:):)

[Mariolone]

Beh, molti pensano subito al sesso, senza andare oltre. Di sesso ne parla la James! Che scrive romanzi centrati sul solo sesso. Storie che ruotano solo attorno a una scopata.
Lasciami entrare, per esempio, è una storia dalle mille sfumature. Un viaggio nel sadismo umano che alberga in ognuno di noi. Con picchi di violenza, egoismo, perversione, ma anche di dolcezza.
Basti pensare che il titolo "Lasciami entrare" nasce proprio da una scena in cui Sofia, la protagonista femminile, mette una mano sul cuore di Tony, il protagonista maschile; proprio come nella copertina.
Fot...i, invece, è un viaggio nella voglia di vittoria che portiamo in noi, ma che spesso si scontra con una vita di fallimenti, una vita vuota che ci rende puntini tra miliardi di puntini. Facendo crescere in noi rabbia, voglia di urlare, voglia di vendetta.
Il sesso nei miei romanzi è solo una componente per descrivere la bestialità della natura umana, e non certo il centro della storia.
Ma purtroppo, qui in Italia, ogni romanzo che abbia in sé contenuti espliciti viene catalogato come erotico.
Basti pensare che nelle classifiche di Amazon si trovano anche Factotum e Donne di Bukowski nella categoria erotica.

[Rosy]

Beh, molti pensano subito al sesso, senza andare oltre. Di sesso ne parla la James! Che scrive romanzi centrati sul solo sesso. Storie che ruotano solo attorno a una scopata.
Lasciami entrare, per esempio, è una storia dalle mille sfumature. Un viaggio nel sadismo umano che alberga in ognuno di noi. Con picchi di violenza, egoismo, perversione, ma anche di dolcezza.
Basti pensare che il titolo "Lasciami entrare" nasce proprio da una scena in cui Sofia, la protagonista femminile, mette una mano sul cuore di Tony, il protagonista maschile; proprio come nella copertina.
Fot...i, invece, è un viaggio nella voglia di vittoria che portiamo in noi, ma che spesso si scontra con una vita di fallimenti, una vita vuota che ci rende puntini tra miliardi di puntini. Facendo crescere in noi rabbia, voglia di urlare, voglia di vendetta.
Il sesso nei miei romanzi è solo una componente per descrivere la bestialità della natura umana, e non certo il centro della storia.
Ma purtroppo, qui in Italia, ogni romanzo che abbia in sé contenuti espliciti viene catalogato come erotico.
Basti pensare che nelle classifiche di Amazon si trovano anche Factotum e Donne di Bukowski nella categoria erotica.

Non posso contestare le tue affermazioni.
Penso però che - nonostante questi tempi difficilissimi- tante persone lottano con le unghie per farsi strada nel mondo del lavoro, e riempiono la loro vita di tanti impegni, anche sociali...
La vita vuota o fallimentare anche noi contribuiamo a costruircela.

Per il resto, io non ho affermato che sia incentrato sul sesso; convieni con me che non sono generi che trasmettano serenità od ottimismo, leggendoli.
Se uno si sbatte tutto il giorno, appunto, col lavoro, cogli impegni...magari ha desiderio di leggere qualcosa di piacevole. O no?
ciao!
Rosy:)

[Claire]

Personalmente credo che il tuo libro rientri in un genere di lettura che ritengo poco istruttivo e molto deprimente. :(

[Mariolone]

Io invece trovo deprimente i continui consigli di vita sfornati da autori come Coelho o la Tamaro, o tanti scrittori che come loro fanno i maestri di vita invece di raccontare una storia. Trovo deprimente i consigli zen di gente come Osho, gente che parla di spiritualità ma senza rinunciare a una collezione di auto d'epoca. E trovo squallido parlare di personaggi irreali come i tanti Mr Grey che sembrano usciti da qualche fiction della mediaset.
Non amo le favole, né il perbenismo, e tanto meno chi vuol dare consigli di vita. Infatti nei miei romanzi non do consigli di vita, né ho la pretesa di voler insegnare niente. Mi limito a piazzare in faccia al lettore un mondo reale che non si vuole vedere. Quel mondo che vive sotto ai nostri occhi mentre ridiamo, facciamo il cenone di natale o mandiamo sms solidali ai bambini africani.
Poi, ovviamente ognuno ha i propri gusti.

[DarkCoffee]

Leggerò uno dei tuoi romanzi per parlarne.
Però, posso già dirti che anche io non amo un libro che mi faccia sentire male perchè parla di sadismo, egoismo e violenza senza un filone principale consistente.
Dalle tue descrizioni sembra un libro alla "hostel"; non so se ricordi, o hai mai visto questo film dove ci si tortura solamente.
Qualche anno fà mi sarebbe anche piaciuto, ma ora, non ne ho proprio voglia di torturare me stessa con queste cose.
Gusti, no?

[Rosy]

Io invece trovo deprimente i continui consigli di vita sfornati da autori come Coelho o la Tamaro, o tanti scrittori che come loro fanno i maestri di vita invece di raccontare una storia. Trovo deprimente i consigli zen di gente come Osho, gente che parla di spiritualità ma senza rinunciare a una collezione di auto d'epoca. E trovo squallido parlare di personaggi irreali come i tanti Mr Grey che sembrano usciti da qualche fiction della mediaset.
Non amo le favole, né il perbenismo, e tanto meno chi vuol dare consigli di vita. Infatti nei miei romanzi non do consigli di vita, né ho la pretesa di voler insegnare niente. Mi limito a piazzare in faccia al lettore un mondo reale che non si vuole vedere. Quel mondo che vive sotto ai nostri occhi mentre ridiamo, facciamo il cenone di natale o mandiamo sms solidali ai bambini africani.
Poi, ovviamente ognuno ha i propri gusti.

Ho citato il tuo intervento per risponderti ad alcuni punti, ma così...pour parler.
Della Tamaro ho letto un romanzo molti anni fa.
Di Coelho neppure quello, anche se qualche sua frase carina si trova su internet ogni tanto.
Di Osho conosco solo una bellissima poesia "Se mi hai amato mi verrai a cercare". So che è una specie di GURU.( come vedi sono molto ignorante).
Mr. Gray non so chi sia.

Per quanto riguarda il mondo reale e quello "finto", ti farò una mia confidenza, che potrebbe sembrare auto-celebrativa. Ma a questo punto la dico.
Nella mia vita- oltre ad altre cose- ho fatto per 12 anni la volontaria in ospedale( 5 anni in chirurgia =malati oncologici) , (7 in medicina-lungodegenti= vecchietti).
Poi, per cambiare, da 9 anni ( nove) faccio la volontaria in una grande mensa dei poveri, cucinando e servendo a tavola. Vuoi dire che non conosca "quel mondo reale" di cui parli? la tristezza; il dolore; la solitudine;l'emarginazione; l'abbrutimento? Li conosco, eccome.
Non sono come le immagini della pubblicità del Ferrero Rocher, tutta brillii e felicità. ma proprio per quello, perdonami, mi piace leggere qualcosa che mi dia serenità e piacevolezza! Ripeto: era POUR PARLER.
Con simpatia
Rosy;)

[Mauro]

A me la prima obiezione che mi viene da fare riguarda la copertina.
Dici che scrivi romanzi in cui il sesso non è centrale e che ci sono mille sfumature nella storia.
Non ho letto gli estratti ma ti credo tranquillamente sulla parola, peccato che tutta quasta appassionata difesa del contenuto dei romanzi sia vanificata dal claim che si legge in copertina "Eroxè, dove l'eros si fa parola".
Avendo un minimo di esperienza in ciò che è la comunicazione ti dirò che una frase del genere equivale a marchiare indelebilmente l'opera con una ben precisa etichetta e poi hai voglia a dire che hai scritto romanzi con contenuti al di là della scopata ... quel claim ti piazza dritto dritto di fianco ai libri della James.
Poi magari è una cosa che ti aiuta a vendere di più e te ne frega poco ma se hai a cuore la sostanza di quello che scrivi sarebbe meglio, a mio modestissimo avviso, evitare certe etichette in copertina.

P.S. La Tamaro e Coelho sono lontani anni luce dal mio gusto letterario.

[DarkCoffee]

Scusate l'OT, ma che avete tutti contro la Tamaro :(
Io ho letto "va dove ti porta il cuore" ed ho pianto! Ve lo consiglio. A me piacque molto.
Non ho letto Coelho, ma posso dire che un giorno lo leggerò per curiosità.

[Mariolone]

Mauro, devi sapere che in Italia qualsiasi cosa abbia un contenuto sessuale esplicito viene definito erotico. Basti pensare, come già detto, che su Amazon trovi nella categoria erotica i libri di Bukowski.
Il mio stesso editore nota la differenza tra i miei romanzi e racconti, e quelli di altri scrittori. In quanto, per il più di loro la storia viene dettata da una scopata, mentre per me il sesso serve per dissacrare altro.
Le copertine? Beh, hai mai visto le copertine di veri romanzi erotici? Ti assicuro che quelle schifezze simili a copertine di DvD hard vendono per davvero, a differenza dei miei romanzi. In quanto i pipparoli da libri sanno riconoscere la differenza tra un porno e altro.
In quella di Lasciami entrare, e mi spiace che non l'hai notato, il colore si c'entra tutto sulla mano di lei sul petto di lui. Su quella mano con le dita che perforano quasi il petto; come a dirgli "Lasciami entrare!". Mentre lui, beato, non se ne fotte niente di lei.
In Fo...ti, vediamo una donna seduta per terra, trucco sbavato, vestiti stracciati, e davanti a lei un uomo con una bottiglia in mano.
La prima cosa che colpisce è lo sguardo di lei. Pieno di rabbia, e freddo al tempo stesso.
Mi dici cosa ci trovi di eccitante? No, perché l'erotismo dovrebbe eccitare. E se qualcuno si eccitasse leggendo un mio romanzo, beh, di certo avrebbe dei problemi seri mentali.
La sola cosa che purtroppo richiama l'erotico è il logo della casa editrice. Ma devo dire che, qui in Italia, un editore come Damster ha dimostrato di avere davvero le palle per pubblicare temi che potrebbero costargli una denuncia.

Dark, perdonami, credo che se ti sei commosso/a leggendo Va dove ti porta il cuore, troverai disgustosi i miei romanzi.

[DarkCoffee]

Mariolone, credimi, non mi impressiono tanto facilmente.
Quando una persona si lascia commuovere da un romanzo che tu trovi scritto da un "maestro di vita" è perchè a volte si toccano delle corde personali molto particolari.
Anche il piccolo principe può essere una cavolata se letto con superficialità. Od anche Saramago (il mio scrittore preferito) può sembrare privo di contenuto se lo si legge a pelo d'acqua.
Se non mi piacerà il tuo romanzo è perchè ci sarà un motivo fondato.
E mi dispiace dirtelo, ma proprio tra tutti sono l'unica che si è proposta di leggere il tuo romanzo, e sembra sia l'unica ad aver apprezzato la Tamaro. Ti dice qualcosa? 8-)

[Mariolone]

Beh, allora non so quale dei due consigliarti. Fo....ti, e più cinico. Lasciami entrare è più violento. Poi ci sta Viola come un livido (pubblicato in gennaio) che è una storia d'amore vera, vissuta da due disadattati.
Personalmente credo, e ne ho avuta la conferma da altri, che quando si legge qualcosa di mio bisogna sapere andare oltre lo squallore e la violenza descritta in maniera cruda, o almeno se si vuole notare la vena triste dei personaggi.
Buona lettura! Ti aspetta qualcosa più simile a Palahniuk che la Tamaro :)

[Mariolone]

Ah, dimenticavo, i link sono cambiati, dato che la casa editrice ha ristrutturato il sito.
Nel caso tu avessi difficoltà a trovarli (ma non credo, tutti e 3 stanno in ogni store online) fammi un fischio.

[DarkCoffee]

Beh, allora non so quale dei due consigliarti. Fo....ti, e più cinico. Lasciami entrare è più violento. Poi ci sta Viola come un livido (pubblicato in gennaio) che è una storia d'amore vera, vissuta da due disadattati.
Personalmente credo, e ne ho avuta la conferma da altri, che quando si legge qualcosa di mio bisogna sapere andare oltre lo squallore e la violenza descritta in maniera cruda, o almeno se si vuole notare la vena triste dei personaggi.
Buona lettura! Ti aspetta qualcosa più simile a Palahniuk che la Tamaro :)

Adoro Palahniuk! Ho letto 6 dei suoi libri!
Ok, proverò ;)

[DarkCoffee]

Ah! Dimenticavo io!
Visto che ormai hai preso confidenza con gli utenti di questo forum, e ci stai conoscendo meglio, perchè non ti fai un giro anche nelle altre sezioni e ci dai anche qualche tua opinioni su altri libri/scrittori? ;)

[Mauro]

Scusate l'OT, ma che avete tutti contro la Tamaro :(
Io ho letto "va dove ti porta il cuore" ed ho pianto! Ve lo consiglio. A me piacque molto.
Non ho letto Coelho, ma posso dire che un giorno lo leggerò per curiosità.

Io non sono contro la Tamaro, però sia nel suo caso che in quello di Coelho ho approcciato le loro opere più famose grazie ad amici che erano convinti che fossero ottime letture e me le hanno prestate ... ammetto (per un lettore non è una bella cosa) di non aver terminato nè "Va dove ti porta il cuore" nè "L'alchimista", ma non critico il loro valore letterario che però non tocca le mie corde ... questo intendevo dire.
Nel caso di "Tre metri sopra il cielo" ho, invece, maturato una profonda idiosincrasia per Moccia e tutto ciò che lo riguarda. :whip:

[DarkCoffee]

Nel caso di "Tre metri sopra il cielo" ho, invece, maturato una profonda idiosincrasia per Moccia e tutto ciò che lo riguarda. :whip:

Mauro, per dirti come sono, "tre metri sopra il cielo" lo lessi, sempre per curiosità e per poterne parlare. Non mi piacque per nulla! E posso dire tutti i miei punti di vista, sia dal punto del romanzo che dal punto di vista dello scrittore (persona che non sopporto proprio!)! Un tempo leggevo di tutto per poter criticare liberamente senza dovermi senti dire "eh ma tu non l'hai letto"!
E' anche vero che avevo più tempo e voglia!

Per la Tamaro e Coelho, beh almeno ci hai provato ed hai visto che non ti piace. Ci sono persone che anche senza leggere una pagina dicono che fa schifo....