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Visualizza la versione completa : Niente é come te - Sara Rattaro



Rosy
10-November-2014, 20:46
Ultimo, atteso romanzo di Sara Rattaro, la scrittrice genovese che ormai si è conquistata un posticino di riguardo fra i nuovi autori italiani. E direi che anche stavolta ha fatto centro, non solo per l'argomento attualissimo- i figli dei genitori separati ed i loro destini- ma anche per lo stile di scrittura, coinvolgente al massimo.

La storia, in breve.
Margherita è una ragazza divisa tra due mondi; quello italiano , del padre Francesco , che non vede da molto tempo, e quello danese, della madre che l'ha portata via dall'Italia dieci anni prima con un inganno.
Margherita è cresciuta con una famiglia a metà, ma relativamente serena, sempre credendo che il padre lontano non fosse interessato a lei ed al suo affetto.
Finchè un giorno la madre muore in un incidente e Francesco , a sorpresa, deve ritornare a fare il padre. Così parte e va a recuperarla in Danimarca, sperando di " recuperare" anche il loro legame spezzato molti anni prima.
L'uomo , dopo avere tanto sofferto, si è faticosamente ricostruito una specie di vita accettabile con Enrica, una donna in gamba, che molta parte avrà nel futuro del suo ruolo di padre....

Qui comincia un percorso faticoso per tutti, perchè cominciare dal niente è difficilissimo! Bisogna conoscersi, accettarsi, aprirsi all'altro/a, accontentarsi. Fare scoperte dolorose, talvolta, ma necessarie per comprendere certe scelte, certi atteggiamenti allora incompresi...
Alcune pagine sono gonfie di sofferenza, altre di rimpianti; poche di serenità, anche se alla fine si intravvede una luce, ed il cuore del lettore si apre...

L'argomento è attualissimo, sia in caso di coppie "normali" , ancor di più di coppie miste, sulle quali spesso di sentono analoghe storie. Sara Rattaro dice che si è ispirata proprio ad una di queste storie vere, raccontatale da un padre sfortunato, come Francesco.
Nel romanzo, fra un capitolo e l'altro, sono citate proprio molte di queste situazioni, tutte vere, che non avranno di certo finali positivi come quello del romanzo.

Lo stile della Rattaro è semplice ma efficacissimo, e colpisce al cuore il lettore. Come già per "Non volare via",la storia è destinata secondo me ad avere successo, per l'attualità dell'argomento e per la dolente compartecipazione con cui è narrata.
Brava Sara Rattaro, un altro centro!

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