Elvira Coot
30-July-2014, 14:07
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"In una Bologna inizio Ottocento, Carolina, giovane donna sposata a un nobile attempato, si dibatte fra le convenzioni sociali dell'epoca e i tumulti del suo cuore. Gemma, due secoli dopo, restaura la tomba di Carolina e si trova ad affrontare le proprie paure, ma un inatteso incontro le farà conoscere quell'antica passione e la guiderà in un viaggio alla riscoperta di se stessa. Passato e presente si fondono, regalandoci l'affresco di una città il cui fascino rimane immutato nel tempo."
Due piani narrativi, presente e passato, due belle storie d’amore, protagoniste le donne. Si legge in poco tempo perché non è lungo e scorre veloce. E’ ambientato in una Bologna molto particolare: quella della Certosa, il cimitero cittadino affascinante e misterioso. Capita a molti di noi, davanti ad una tomba di soffermarsi e chiedersi "Chi era questa persona? Qual è stata la sua vita, quali i suoi pensieri? Ha vissuto un grande amore?" Le autrici fanno di più, danno una risposta a queste domande e scrivono la storia di una donna sepolta in Certosa in una splendida tomba monumentale fatta costruire dal marito nel 1816 intrecciandola con quella della restauratrice che, due secoli dopo, viene incaricata di riportare le pitture funebri ai fasti di un tempo.
Consigliato.
"In una Bologna inizio Ottocento, Carolina, giovane donna sposata a un nobile attempato, si dibatte fra le convenzioni sociali dell'epoca e i tumulti del suo cuore. Gemma, due secoli dopo, restaura la tomba di Carolina e si trova ad affrontare le proprie paure, ma un inatteso incontro le farà conoscere quell'antica passione e la guiderà in un viaggio alla riscoperta di se stessa. Passato e presente si fondono, regalandoci l'affresco di una città il cui fascino rimane immutato nel tempo."
Due piani narrativi, presente e passato, due belle storie d’amore, protagoniste le donne. Si legge in poco tempo perché non è lungo e scorre veloce. E’ ambientato in una Bologna molto particolare: quella della Certosa, il cimitero cittadino affascinante e misterioso. Capita a molti di noi, davanti ad una tomba di soffermarsi e chiedersi "Chi era questa persona? Qual è stata la sua vita, quali i suoi pensieri? Ha vissuto un grande amore?" Le autrici fanno di più, danno una risposta a queste domande e scrivono la storia di una donna sepolta in Certosa in una splendida tomba monumentale fatta costruire dal marito nel 1816 intrecciandola con quella della restauratrice che, due secoli dopo, viene incaricata di riportare le pitture funebri ai fasti di un tempo.
Consigliato.