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Visualizza la versione completa : Splendore - Margaret Mazzantini



Rosy
27-April-2014, 21:05
"Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?" si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due destini. Uno eclettico e inquieto, l'altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d'acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell'altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l'amore. Un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. L'iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita l'infanzia, l'adolescenza, il ratto dell'età adulta. Mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumità personale. Ogni fase della vita rende più struggente la nostalgia per l'età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Un romanzo che cambia forma come cambia forma l'amore, un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l'archeologia e la contemporaneità. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta, diversità.

Ultimo, discusso romanzo della Mazzantini, su un tema spinoso come l’omosessualità. Mi ha conquistata fin dalle prime pagine.
Una grande storia d’amore, che prende quasi una vita, scritta dall’autrice nel suo solito, magistrale stile. L’ho letto d’un fiato, tornando indietro su pagine segnate, a rileggere più e più volte frasi particolarmente significative.

“ Ora lui è un semplice idolo posato davanti a te. E’ così che fa l’amore quando esce dalla carne e si deposita negli scaffali più alti.
Sai che nulla di quello che ti circonda resterà, i corpi saranno polvere e ossa , come quelle delle bestie che trovi nei campi, bianche , pulite dalla pioggia.
……
La tua memoria basta da sola, per entrambi. Non hai più paura di perderlo. Sei riuscito nella rinuncia.
Lui si è spostato nel regno della rappresentazione. Puoi adorarlo e carezzarlo quando vuoi. sai che attraversa la sua vita. E il solo fatto che abitate lo stesso pianeta, nello stesso spazio temporale, è già un sollievo”.

La storia d’amore di Guido e Costantino parte da quando erano ragazzi, tormentata e con alterne vicende. E’ un sentimento così profondo e radicato che riemerge sempre, anche dopo i rispettivi matrimoni, e prosegue nel tempo, fino ad un finale per me inaspettato. Finale lontano da quello “splendore” citato più volte durante la vicenda ; doloroso, che lascia l’amaro in bocca.
Tutta la storia in realtà è dolorosa. La scoperta dell’omosessualità, la vergogna ad affrontare il giudizio della società, la paura della disapprovazione dei familiari…un senso di infelicità che percorre, tranne rarissimi momenti, tutto il romanzo, come una colonna sonora.
Mi incanta sempre la bravura della Mazzantini , la capacità di entrare nei suoi personaggi, anche i più difficili, uomini o donne che essi siano. Pensiamo solo a Timoteo di Non ti muovere, o a Gemma, di Venuto al mondo… Anche Guido e Costantino, diversissimi fra loro ma legati indissolubilmente per la vita, sono tratteggiati con maestria.
Molte frasi sottolineate, una storia per me indimenticabile, anche se ritengo che Venuto al mondo resti comunque il suo indiscusso capolavoro.
Romanzo consigliato agli amanti di quest’autrice colta e raffinata.

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Sabrina71
28-April-2014, 20:51
Che bella recensione Rosy.
Io lo avevo iniziato qualche giorno fa e conto di andare avanti appena troveró di nuovo la concentrazione nella lettura.
Mi aspettavo un commento piú negativo visto che ne ho sentito parlare piuttosto male.
Invece ancora una volta penso che occorra una maturitá e una sensibilitá piuttosto fuori dal comune per capire fino in fondo il pensiero della brava Mazzantini e a te Rosy non mancano di certo.

Rosy
28-April-2014, 22:27
Che bella recensione Rosy.
Io lo avevo iniziato qualche giorno fa e conto di andare avanti appena troveró di nuovo la concentrazione nella lettura.
Mi aspettavo un commento piú negativo visto che ne ho sentito parlare piuttosto male.
Invece ancora una volta penso che occorra una maturitá e una sensibilitá piuttosto fuori dal comune per capire fino in fondo il pensiero della brava Mazzantini e a te Rosy non mancano di certo. Tu sei troppo buona. Ma vorrei fare un discorso più lungo, a costo di dire sciocchezze.

Io adoro le storie d'amore tormentate, anche se poi leggo di più i thrillers!! queste storie - che siano etero o omo non mi interessa- devono toccarmi nel profondo, e questo romanzo ci è riuscito, eccome!
Mi ha ricordato moltissimo ( e questo nella recensione non l'ho scritto) uno splendido film visto anni fa, I SEGRETI DI BROKEBACK MOUNTAIN, lo conosci?
Era una meravigliosa storia d'amore fra due uomini- due cow boys- che, come questa del libro, dura tutta la vita, nonostante tutto, matrimoni, lontananza, passare del tempo.... Si assomigliano, per un certo verso.
Certo, la Mazzantini sa come raccontare l'amore, E il dolore che questo procura, spesso.

Un altro momento bellissimo( ma ce ne sono tanti!):Costantino e Guido si incontrano dopo tanto, ciascuno coi propri figli e trascorrono una serata insieme.Guido lo guarda ...

"Ha quella sua croce d'oro al collo, così italiana.si è piegato per dire la preghiera con Giovanni.
Padre nostro che sei nei cieli....
Costantino mio, che sei in terra..., ho pensato.
Naturalmente ho bevuto un pò, e sono brillo, e apro la finestra e fuori c'è l'aria del Sud, di questo mare grande che tutto unisce e tutto mischia e solo una cosa trascina, amore, amore mio infinito. Amore mio oltre le tempeste e i sogni, amore mio oltre gli orchi e la vergogna, amore dolce, amore violento, amore violato. Amore".

(Come resistere a parole del genere? )E mentre continua a guardarlo, Guido dice:
"Vieni, Costantì, lo senti, tutto tace.
La vita non ci ha cavato niente, e anche se c' ha cavato tutto, tutto ci rende stasera.
E' questa normalità che tanto c'è mancata, questa la quiete che tanto desideravamo.
Siamo una coppia, vedi.
Possiamo esserlo.
Chi ci sputerà in terra, chi dal Cielo? Il tuo Gesù Cristo? Ma quello è nostro anche lui.Che ci fa con tutti quegli angeli?, e perchè sono maschi ma non hanno sesso?-
Lui ride. riesco sempre a farlo ridere."

mi fermo, se no lo trascrivo tutto. Ciao!
Rosy