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Visualizza la versione completa : I° GdL Alfabetico (A) - L'Arte di correre di Haruki Murakami



DarkCoffee
16-April-2014, 22:08
L'Arte di correre di Haruki Murakami


http://www.clubdante.net/i/1/9788866213109g.jpg

kaipirissima
16-April-2014, 23:04
Ma va! Io c'è l'ho!

DarkCoffee
17-April-2014, 00:46
Daydream - lovin spoonful

http://youtu.be/fwH4wPz-URM

Hums - lovin spoonful

http://youtu.be/ZOvHUCgbyaA

DarkCoffee
17-April-2014, 01:28
E' il mio primo libro di Muraka e sembra che scorre. :well:
Avevo una paura del mattone!

maureen
17-April-2014, 09:40
Sto leggendo Ellory.
Appena finisco mi procuro "L'arte di correre" :reading01

Claire
17-April-2014, 14:42
Il tempo di recuperare il libro e credo di iniziare appena finisce il trambusto della festività pasquale.
Di Murakami avevo letto solo la raccolta di brevi racconti "Figli di un Dio minore".
Una curiosità: nel cercare qualche notizia su Murakami mi sono imbattuta in una notizia da gossip, pare che il nostro nuovo capo del Governo sia stato visto con una copia del libro mentre era in riunione in Parlamento.:mrgreen: Che sia la sua Bibbia?

Mauro
17-April-2014, 16:04
Accidenti, sono appena stato in Einaudi ... potevo averlo già per le mani.
Poi fra Pasqua e 25 Aprile sono in giro per il Centro-Sud e non so se riuscirò a leggere più di tanto, credo che mi metterò in moto ai primi di Maggio.

Elvira Coot
17-April-2014, 16:07
Ce l'ho! :well:

kaipirissima
18-April-2014, 11:26
Il tempo di recuperare il libro e credo di iniziare appena finisce il trambusto della festività pasquale.
Di Murakami avevo letto solo la raccolta di brevi racconti "Figli di un Dio minore".
Una curiosità: nel cercare qualche notizia su Murakami mi sono imbattuta in una notizia da gossip, pare che il nostro nuovo capo del Governo sia stato visto con una copia del libro mentre era in riunione in Parlamento.:mrgreen: Che sia la sua Bibbia?
Sì, mi ricordo. Bahhh. E pensare che sarà stato pure a pensare quale libro portare. Alla faccia della spontaneità. Io avrei portato Auto da fé :)

kaipirissima
18-April-2014, 11:39
Grazie Darky per la colonna sonora... Eppure lo sapete che...
Io non mi reputo certo una sportiva o una che va in palestra, l'attività fisica non mi riguarda, nonostante indossi quasi sempre scarpe da ginnastica.
eppure così come per Rosy il trekking non è solo un'attività ma una filosofia di vita, così per me è la corsa. Se io fossi meno pigra correrei sempre. E mi piace così tanto che, pur ascoltando nelle cuffie musica quasi per il 70% della mia vita quando corro, Mai. Mi piace mentre corro sentire il mio respiro, il mio cuore, la mia fatica, sentire che non ce la faccio più e comunque trovare dentro la forza per un altro passo. O sì, mi piace da matti. E chi corre con la musica secondo me non Sa Cosa si perde. Un po' come se Rosy facesse trekking in palestra e non in quei meravigliosi paesaggi. Insomma per me correre ha un paesaggio che non è fuori, ma dentro. Non so se mi sono spiegata. :)

DarkCoffee
18-April-2014, 16:53
Per me invece è l'incontrario. Vorrei tanto provare ciò che dici (bella descrizione), ma sentire il mio fiatone mi fa ricordare quanto ancora sono poco leggera e quanta strada c'è da fare!
Dall'età di 4 anni ho iniziato a fare nuoto fino a 19 anni. Per circa 10 anni ho fatto pentathlon a livello agonistico. Gareggiavo per le nazionali, provinciali e comunali. Bei tempi! :D
Ho lasciato improvvisamente ed anche il mio corpo ne ha risentito... ingrassandomi :banghead:
Per tornare al discorso di prima, quando correvo per agonismo era uno strazio. Avevo un allenatore che ci faceva fare le salite con i pesi a tempo o le distanze lunghe per Roma con lui dietro in motorino! Era bello perchè si sentiva il gruppo, si sentiva la fatica e mi ha insegnato a non mollare quando ci sono le difficoltà. Ma, allo stesso tempo, ho odiato la corsa, il fiato che manca, il cuore in gola e le gambe che diventano sempre più pesanti!
Ora quando corro lo faccio con le cuffie, proprio per non rispolverare le fatiche del passato ahahah
Metto una bella musica movimentata che mi aiuta con il ritmo :D
Tra l'altro c'è stato anche uno studio, sapete, quelli che fanno nelle università americane e che non servono a niente (eheheh), che diceva che una canzone con un ritmo veloce aiuta lo sportivo ad avere più performance. Provate a correre con Cocciante alle orecchie o con Madonna e sentirete la differenza eheheh

maureen
18-April-2014, 19:36
Per me niente attività fisica, sarebbe bello correre un po' ma io niente :roll:
Per la musica, comunque, ascolterei a palla i DM :listening_headphone Sarebbero perfetti !!!

kaipirissima
18-April-2014, 23:43
Accipicchia Darky che atleta! :)

Mauro
18-April-2014, 23:53
Grazie Darky per la colonna sonora... Eppure lo sapete che...
Io non mi reputo certo una sportiva o una che va in palestra, l'attività fisica non mi riguarda, nonostante indossi quasi sempre scarpe da ginnastica.
eppure così come per Rosy il trekking non è solo un'attività ma una filosofia di vita, così per me è la corsa. Se io fossi meno pigra correrei sempre. E mi piace così tanto che, pur ascoltando nelle cuffie musica quasi per il 70% della mia vita quando corro, Mai. Mi piace mentre corro sentire il mio respiro, il mio cuore, la mia fatica, sentire che non ce la faccio più e comunque trovare dentro la forza per un altro passo. O sì, mi piace da matti. E chi corre con la musica secondo me non Sa Cosa si perde. Un po' come se Rosy facesse trekking in palestra e non in quei meravigliosi paesaggi. Insomma per me correre ha un paesaggio che non è fuori, ma dentro. Non so se mi sono spiegata. :)

Lo hai fatto benissimo e io la penso esattamente come te.
Non posso certo dire di non amare la musica, io sono uno di quelli che in auto accende la radio anche per fare solo due chilometri, ma quando faccio sport (principalmente corsa e nuoto) mi piace sentire il mio suono e quello di ciò che mi circonda ... perfino in un luogo rumorosissimo come Milano in certe mattine si riesce a correre sentendo i propri passi o lo stormire delle foglie e, anche se non è certo il mare, il contatto tattile e uditivo che ho con l'acqua quando nuoto ha il potere di rilassarmi anche in momenti di forte stress.

DarkCoffee
21-April-2014, 19:30
In realtà libri scritti da autori che parlano di se stessi non mi sono mai stati molto simpatici. Credo che questo non faccia eccezione.
Ci trovo sempre qualcosa di poco modesto. Un modo in più per vantarsi del tipo di persona che sono sia usando il vezzeggiativo che il dispreggiativo.

Spoiler - sono all'inizio del secondo capitolo.

Per il discorso di prima, Murakami si vanta che non è uno spirito socievole, di quanto corre e di come lo fa sentire bene.
E' vero che il libro è una riflessione sull'atto sportivo, ma fin'ora non mi convince.


Pagina 27

"Posso indicare con estrema precisione il momento in cui ho deciso di mettermi a scrivere. Era il 1° aprile 1978..."
Davvero secondo voi si può diventare scrittori così facilmente?

DarkCoffee
21-April-2014, 20:06
Posso dirlo? ................
..............................

................................................ Spoiler..................
Ma che fortuna quest'uomo!!!

kaipirissima
22-April-2014, 11:06
Qnado mio frat ha saputo che avevo proposto quel libro si è esso a ridere, e mi ha detto che non era un romanzo, bla bla bla... Ma che colpa ne ho io se iniziava con la A? Era sottile? L'avevo già in casa? ed era di Murakami?
Sorry.:-)

DarkCoffee
22-April-2014, 11:24
Non devi scusarti ;)
Fa parte del GdL ^^

DarkCoffee
29-April-2014, 12:52
Sono a pag. 90

L'arte di correre non riguarda la corsa in senso stretto, ma la forza e la fatica di andare avanti nella vita.
Vedo in questo libro una metafora. Quella che tutti noi percorriamo giorno dopo giorno.
Qualche volta ci si sente frustrati, qualche volta pieni di forze e qualche volta vorremmo lasciare tutto. Così avviene per Murakami durante i suoi allenamenti e gare.
Si, questo libro è un diario. Si, ogni tanto lo scrittore pecca di "modestia". Ma, si, vale la pena di leggerlo :D
100 KM ??!!

kaipirissima
29-April-2014, 21:56
Domani mi aspetta un viaggio in treno. Mi porterò il libro. :)

Mauro
30-April-2014, 18:07
Preso oggi ... lo comincio domattina dopo il jogging :yeah:

maureen
01-May-2014, 19:59
Comincio a leggerlo ora :reading01

Claire
02-May-2014, 10:14
Ho recuperato il libro e conto di iniziare oggi. :reading01

Mauro
02-May-2014, 15:12
Come si dice dalle mie parti, faccio un po' il ganassa :lol:

Ieri 42 minuti di allenamento, 3 min. di camminata e 5 di corsa ripetuti 5 volte con allungo finale e poi ho cominciato a leggere.
L'idea di fondo per cui il libro esprima una filosofia di vita prendendo spunto da quella sportiva mi piace, ma la prima cosa che devo dire, citando Dark, è: un uomo davvero fortunato!

maureen
02-May-2014, 22:54
Mi sta piacendo moltissimo. E quello che apprezzo in particolare è proprio il parallelo tra la corsa e la vita.

maureen
03-May-2014, 21:37
Posso dire che invidio sempre piu' :roll: Murakami e chi in linea di massima riesce a vivere la vita così come la desidera, impegnandosi e lavorando tantissimo raggiungendo ed ottenendo quello che fa stare bene con se stessi???

Mauro
03-May-2014, 22:05
Posso dire che invidio sempre piu' :roll: Murakami e chi in linea di massima riesce a vivere la vita così come la desidera, impegnandosi e lavorando tantissimo raggiungendo ed ottenendo quello che fa stare bene con se stessi???

Lo puoi dire e io mi accodo :)

DarkCoffee
04-May-2014, 01:41
Si, infatti, sarà anche stato fortunato, ma "chi non risica non rosica".

.................... (metto i puntini per non far vedere lo spoiler nelle "attività")...............

Ma ha saputo lottare per il suo bar e più di tutto ha avuto il coraggio per prendere certe decisioni. Come quella di lasciare il bar in cui aveva messo tutto il suo sudore e riprendere in un mondo non conosciuto.

maureen
04-May-2014, 12:37
Si, infatti, sarà anche stato fortunato, ma "chi non risica non rosica".

.................... (metto i puntini per non far vedere lo spoiler nelle "attività")...............

Ma ha saputo lottare per il suo bar e più di tutto ha avuto il coraggio per prendere certe decisioni. Come quella di lasciare il bar in cui aveva messo tutto il suo sudore e riprendere in un mondo non conosciuto.


Giustissimo Dark !
Ha avuto tenacia e determinazione e i risultati si vedono.
Magari avere per me anche una piccola parte di questa tenacia!!!

Claire
04-May-2014, 22:17
Mi ero preparata a leggere un saggio sulla maratona e invece fin dalle prime pagine scopro con mia grande gioia che va ben oltre. Mi piace come racconta e si racconta, mi piace il parallelismo che stabilisce tra la maratona e la scrittura.

Mi piacciono anche i suoi riferimenti musicali:) Apri il libro e che ci trovi in prima pagina? una bella citazione musicale: Autumn in New York di Vernon Duke! Mmmm...interessante...procedo:reading01

Del brano citato, ecco la bella versione di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong :)


http://youtu.be/50zL8TnMBN8

Mauro
05-May-2014, 10:46
Giustissimo Dark !
Ha avuto tenacia e determinazione e i risultati si vedono.
Magari avere per me anche una piccola parte di questa tenacia!!!

Io non ho fatto grandi cose al livello di Murakami, ma ripenso alle scelte che ho fatto e, specialmente in un caso (avevo 29 anni), mi sono trovato a intraprendere un percorso lavorativo in cui ho dovuto sacrificare un po' di vita privata in quanto prevedeva turni che potevano iniziare alle 6 del mattino o terminare all'una di notte e 5 giorni lavorativi a settimana festivi compresi. Una scelta che molti non capivano e altri mi sconsigliavano e che però si è rivelata essere un eccellente viatico per trovare la strada (professionale) che percorro ora in cui non ho più obblighi di sorta nè di turni nè di orari e la qualità della mia vita è migliorata tantissimo.
Una scelta azzardata ma azzeccata e leggendo le pagine di Murakami non ho potuto esimermi dal pensare che tenacia e determinazione sono sì fondamentali, ma devo anche riconoscere che sia io (nel mio piccolo) che lui abbiamo potuto sfruttare un momento storico in cui fallire in un'impresa poteva essere rischioso ma c'era sempre la possibilità di risollevarsi ... oggigiorno non so quanti potrebbero permettersi certi azzardi.

Claire
07-May-2014, 11:58
Io non ho fatto grandi cose al livello di Murakami, ma ripenso alle scelte che ho fatto e, specialmente in un caso (avevo 29 anni), mi sono trovato a intraprendere un percorso lavorativo in cui ho dovuto sacrificare un po' di vita privata in quanto prevedeva turni che potevano iniziare alle 6 del mattino o terminare all'una di notte e 5 giorni lavorativi a settimana festivi compresi. Una scelta che molti non capivano e altri mi sconsigliavano e che però si è rivelata essere un eccellente viatico per trovare la strada (professionale) che percorro ora in cui non ho più obblighi di sorta nè di turni nè di orari e la qualità della mia vita è migliorata tantissimo.
Una scelta azzardata ma azzeccata e leggendo le pagine di Murakami non ho potuto esimermi dal pensare che tenacia e determinazione sono sì fondamentali, ma devo anche riconoscere che sia io (nel mio piccolo) che lui abbiamo potuto sfruttare un momento storico in cui fallire in un'impresa poteva essere rischioso ma c'era sempre la possibilità di risollevarsi ... oggigiorno non so quanti potrebbero permettersi certi azzardi.

Accidenti! Questo tuo appassionato intervento mi ha messo una terribile curiosità e la domanda mi è sorta spontaneamente: ma che lavoro farà mai Mauro?:what

Mauro
08-May-2014, 11:29
Accidenti! Questo tuo appassionato intervento mi ha messo una terribile curiosità e la domanda mi è sorta spontaneamente: ma che lavoro farà mai Mauro?:what

Io?
Il mio lavoro è quello dell'informatore/persuasore, ma per ora non svelo altro, sperando che Dark, che invece sa tutto, non voglia raccontarvelo.
Diciamo che alla fine del libro vi racconto tutto. :suspicious:

Elvira Coot
09-May-2014, 16:36
Accidenti! Questo tuo appassionato intervento mi ha messo una terribile curiosità e la domanda mi è sorta spontaneamente: ma che lavoro farà mai Mauro?

E' un pericolosissimo serial killer! Quando dice che ha terminato qualche spammer, intende non solo virtualmente .... http://i62.tinypic.com/2wmm1zb.jpg http://i59.tinypic.com/r0y33k.gif http://i62.tinypic.com/6ntmoz.gif

Mauro
09-May-2014, 17:16
E' un pericolosissimo serial killer! Quando dice che ha terminato qualche spammer, intende non solo virtualmente .... http://i62.tinypic.com/2wmm1zb.jpg http://i59.tinypic.com/r0y33k.gif http://i62.tinypic.com/6ntmoz.gif

In effetti sono Hannibal Lecter e gli spammer sono il mio antipasto preferito :lol:

DarkCoffee
15-May-2014, 23:03
A che punto state?
Io l'ho finito una decina di giorni fà.
...................... SPOILER .................................................. ...

Forse l'avrei fatto finire in un altro modo... l'ho sentito un pochino inconcludente. Peccato.
Nel complesso mi è piaciuto per gli stessi motivi che avevo detto poco più dietro. :)

Mauro
15-May-2014, 23:33
A che punto state?
Io l'ho finito una decina di giorni fà.
...................... SPOILER .................................................. ...

Forse l'avrei fatto finire in un altro modo... l'ho sentito un pochino inconcludente. Peccato.
Nel complesso mi è piaciuto per gli stessi motivi che avevo detto poco più dietro. :)


Mi manca davvero pochissimo (sono già oltre l'ultramaratona). :bolt:

Elvira Coot
15-May-2014, 23:45
Questo saggio poteva anche essere interessante se fin dalle prime pagine non avessi provato una totale, invincibile e travolgente antipatia per l’autore protagonista, sentimento che ha avvelenato la lettura di tutto il libro. Ciò non toglie che, in sè, sia stato piacevole leggere le pagine sulla corsa, sul superamento dei propri limiti e sul mantenimento dei propri propositi, ma Murakami mi ha dato l'idea di un tipo sul presuntuoso, ecco. Non mi è stato simpatico nemmeno per una riga. :youdown:

DarkCoffee
16-May-2014, 00:06
Per fortuna che non solo la sola a trovarlo un pò egocentrico :p

Mauro
16-May-2014, 00:07
Io invece devo dire che una certa empatia nei suoi confronti l'ho sviluppata, anche per le assonanze fra episodi suoi e miei.
Concordo sul fatto che la modestia non sia un tratto saliente della sua personalità, ma non l'ho trovato così antipatico.

Elvira Coot
16-May-2014, 00:26
Con questo non voglio dire che non leggerò altro di suo, per molti è un grandissimo autore e i suoi romanzi sono molto amati, quindi qualcuno devo leggerlo. Ma è come parla di se stesso che non mi ha convinto

Mauro
05-June-2014, 10:45
Con questo non voglio dire che non leggerò altro di suo, per molti è un grandissimo autore e i suoi romanzi sono molto amati, quindi qualcuno devo leggerlo. Ma è come parla di se stesso che non mi ha convinto

Arrivato alla fine della corsa, devo dire che le tue osservazioni mi trovano più in sintonia di prima.
In effetti la parte finale scivola in un personalismo che, secondo me, rovina un po' tutta la parte socio-filosofica che c'è nella prima parte ... non che fosse Kant per carità, però all'inizio il suo modo di mettere su piani paralleli il percorso di una maratona con quello di una vita mi aveva affascinato, mentre alla fine si è spostato su particolari tecnici degli sport a cui partecipa che ho trovato francamente noiosi ... se devo vivere fortemente le emozioni di uno sport allora vado a leggermi la biografia di qualche grande campione, ma a quel punto si parla di altri libri, letti con altre aspettative.



Accidenti! Questo tuo appassionato intervento mi ha messo una terribile curiosità e la domanda mi è sorta spontaneamente: ma che lavoro farà mai Mauro? :what

Ora però devo mantenere una promessa e rivelare a Claire di cosa mi occupo nella vita e di quale è stata la mia scelta controcorrente, che, come è successo a Murakami, ha dato una piega inaspettata alla mia vita professionale.
Lo faccio in un thread (http://www.scompaginando.it/showthread.php?1631-Lavoro&p=23252#post23252) che apro per riversarci dentro tutte le nostre vicende lavorative.