PDA

Visualizza la versione completa : Marco Polillo - Villa tre pini



Elvira Coot
29-October-2013, 19:27
https://i.imgur.com/gbhCm0J.jpg?1


"Non potrebbe essere più felice Serena quando l'amica Maria Carla la invita a trascorrere gli ultimi giorni dell'anno a Villa Tre Pini, sulle incantevoli colline del Lago Maggiore. La aspetta una vacanza piacevole e in ottima compagnia: con lei il marito di Maria Carla, Aureliano Severi - editore bizzarro e irascibile - e alcuni ospiti e amici della coppia, tra i quali un noto albergatore di Cortina, uno scrittore in cerca d'ispirazione e il vicino di casa dei Severi, l'avvocato Cantoni. E qualche giorno più tardi è previsto l'arrivo di Enea Zottìa, il vicecommissario di polizia della Questura di Milano con il quale Serena ha in corso una complicata storia sentimentale. Mentre il silenzioso domestico Walter si occupa delle faccende di casa, i giorni a Villa Tre Pini sembrano scorrere spensierati, allietati dalle frequenti visite del sempre disponibile Sebyl, un uomo dal passato misterioso e dal ricco portafoglio. Ma quando Zottìa arriva, si accorge subito che qualcosa non va: la compagnia lo emargina, Serena non è la donna di sempre, la tensione diventa ogni giorno più palpabile. Chi è in realtà Sebyl? E gli altri ospiti sono davvero le persone che sembrano o nascondono qualche segreto inconfessabile? Ed ecco che, una notte, una morte improvvisa costringe Zottìa a rientrare nel suo ruolo di investigatore per svelare misteri che hanno radici lontane."

Questo libro è il secondo della serie con questi personaggi (dopo "Il pontile sul lago" che non ho letto).
Partenza lenta, l’omicidio è a pagina 120, quando già cominciavo a disperare. Devo ammettere però che un lungo prologo era necessario per presentare i personaggi in modo esauriente, sono molti e ognuno ha il suo carattere e la sua storia che si intrinseca con quella degli altri, quindi è importante conoscerli bene per poter seguire i fatti e non confondersi fra l’uno e l’altro. La trama gialla è una parte importante, ma grande rilievo viene dato anche ai personaggi e alle loro vicissitudini e specialmente al loro passato, che viene svelato a poco a poco per capire gli avvenimenti che hanno portato, molti anni dopo, all’omicidio. Ma ….. se l’assassino è insospettabile e un bel colpo di scena alla fine c’è, mi ha deluso il fatto che l’autore abbia lasciato aperte un paio di questioni che invece secondo me erano importanti.
Bellissima, invece, la conclusione della storia personale di Zottia! Quella mi è proprio piaciuta. E particolarmente apprezzati anche i capitoli dal punto di vista del gatto!