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Visualizza la versione completa : Lawrence Ferlinghetti



Rupert
11-October-2013, 22:51
Ripercorrendo i post del forum mi sono reso conto che non ho mai dedicato un thread a uno dei poeti americani che preferisco. Un figlio della beat generation, che però propone una poesia personale, non manieristica, che tocca temi universali e quindi non resta aggrappata ad un'epoca passata.

Ecco una breve nota biografica di Ferlinghetti:

biografia di Lawrence Ferlinghetti (http://www.casadellapoesia.org/poeti/ferlinghetti-lawrence/biografia)


https://m.poemhunter.com/i/p/45/6745_b_7183.jpg

Rupert
11-October-2013, 23:05
"Tutto cambia e niente cambia"

Tutto cambia e niente cambia
Finiscono secoli
e tutto continua
come nulla finisse
Come le nubi ancora s’arrestano a mezzovolo come dirigibili presi tra venti contrari
E la febbre dell’efferata vita di città ancora strozza le strade

Ma ancora io sento cantare
ancora le voci dei poeti
mischiate agli schiamazzi delle troie
nell’antica Manhattan
o nella Parigi di Baudelaire
echeggiare richiami d’uccelli
lungo i vicoli della storia
ora coi nomi cambiati
E ora siamo nel Novecento
e la Borsa è di nuovo crollata
E mio padre vagabonda qui vicino con il fedora in testa
occhi sui marciapiedi
un’unica lira italiana
e un centesimo che raffigura la testa di un indiano in tasca
Trafficanti di liquori e carri funebri passano al rallentatore
Risuona la campana di ferro di una chiesa
frammista agli allarmi delle macchine nell’anno duemila

Mentre abiti nuovi corrono al lavoro in grattacieli oscillanti
mentre gli strilloni ancora strillano annunciando l’ultima follia

E risate s’alzano
sul mare lontano

Lawrence Ferlinghetti

Rupert
12-October-2013, 00:19
Da "A Coney Island of the mind"

20

The pennycandystore beyond the El
is where I first
fell in love
with unreality
Jellybeans glowed in the semi-gloom
of that september afternoon
A cat upon the counter moved among
the licorice sticks
and tootsie rolls
and Oh Boy Gum

Outside the leaves were falling as they died

A wind had blown away the sun

A girl ran in
Her hair was rainy
Her breasts were breathless in the little room

Outside the leaves were falling
and they cried
Too soon! too soon!



20

Il dolciumificio dietro il metrò sospeso
È dove per la prima volta
M’innamorai
Dell’irreale
Gelatine splendevano nella penombra
Di quel pomeriggio settembrino
Un gatto sul bancone si spostava tra
I bastoncini di liquirizia
E i rotolini di caramello
E le gomme da masticare

Fuori le foglie morendo cadevano

Un vento aveva soffiato via il sole

Una ragazzina corse dentro
I capelli umidi di pioggia
Il petto senza fiato nel piccolo locale

Fuori le foglie stavano cadendo
E gridavano
Troppo presto! Troppo presto!




Lawrence Ferlinghetti, 1958

trad. Rupert © ottobre 2013

Rupert
12-October-2013, 07:47
Alcune bellissime tracce audio in cui Ferlinghetti legge le sue poesie. C'è anche quella appena postata e tradotta. Molte poesie di Ferlingetti sono state concepite per la lettura in pubblico e la loro recitazione conferisce uno spessore insospettato, fino a diventare quasi musica... anzi, senza il quasi.

http://www.lyrikline.org/de/player/playautor/1790
(http://www.lyrikline.org/de/player/playautor/1790)
Evidentemente il testo è quello originale in inglese.

Rupert
14-October-2013, 23:41
Il testo in quest'altro post:

Pietà per la nazione (http://www.scompaginando.it/showthread.php?245-Poiesis-amp-polis-quando-la-poesia-si-fa-politica&p=18192&viewfull=1#post18192)



L'originale letto da Ferlinghetti stesso


http://youtu.be/lKCblAJtzgE


La traduzione in italiano


http://youtu.be/NFlpYehqVUk

Rupert
14-October-2016, 18:59
Dove sta amore
Dove giace amore
Dove sta amore
Qui giace amore
La tortora-amore
In lirico deliquio
Ascolta il canto montàno d'amore
Il vero canto volitivo d'amore
Il dimesso canto di pianura d’amore
Troppo dolce canto dolente
Nei passi notturni
Dove sta amore
Qui giace amore
La colomba amore
Dove sta amore
Qui giace amore

Dove sta amore
Where lies love
Dove sta amore
Here lies love
The ring dove love
In lyrical delight
Hear love's hillsong
Love's true willsong
Love's low plainsong
To sweet painsong
In passages of night
Dove sta amore
Here lies love
The ring dove love
Dove sta amore
Here lies love





Lawrence Ferlighetti, da "A Coney Island of the mind, 1958

La traduzione di questa lirica di Ferlinghetti è quasi insensata, poiché proprio giocata sullîntreccio bilingue e sono i suoni e l'atmosfera a dare senso ai versi, più che non la semantica delle singole parole.


trad. Rupert © ottobre 2016

Enribello
30-March-2019, 09:03
Per i 100 anni dalla nascita di Lawrence Ferlinghetti ( 24 marzo 1919)


UNA CONEY ISLAND DELLA MENTE, 1
Nelle maggiori scene di Goya ci pare di vedere
le persone del mondo
proprio nel momento in cui
per la prima volta si sono meritate l'epiteto di
"umanità sofferente"
Si contorcono sulla pagina
in genuina rabbia
dovuta alle disgrazie
Ammucchiati
si lamentano con bambini e baionette
sotto cieli di cemento
in un paesaggio astratto di alberi devastati
statue divelte ali e rostri di pipistrelli
patiboli viscidi
cadaveri e capponi carnivori
e tutti gli ultimi mostri sbraitanti
dell'
"immaginario del disastro"
sono così maledettamente reali
come se davvero esistessero ancora

Ed è così

Solo il paesaggio è cambiato
Stanno ancora in fila lungo le strade
infestate da legionari
ingannevoli mulini a vento e galli impazziti

Siamo le stesse persone
ma ancora più lontane da casa
su autostrade a cinquanta corsie
su un continente di calcestruzzo
scandito da melliflui manifesti pubblicitari
che illustrano imbecilli illusioni di felicità

La scena mostra meno carri di condannati a morte
ma più cittadini scoppiati
in auto dipinte
e hanno targhe strambe
e motori
che divorano l'America

(da A Coney Island of the Mind, 1955 – Edizione minimum fax, 2011 – Traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan)

http://www.labottegadelbarbieri.org/wp-content/uploads/2016/03/LawrenceFerlighetti.jpg

Rupert
08-March-2021, 13:23
Nel marasma planetario generato dalla pandemia ci siamo distratti e non ci siamo neppure resi condo che uno dei potenti fari che ha illuminato la cultura del Novecento, Lawrence Ferlinghetti, appunto, si è spento all'età di 101 anni.

Poeta, attivista, editore, libraio, professore...

Voglio ricordarlo con una sua poesia famosissima, che è una meditazione sulla realtà, sulla vita e sulla morte.



A heap of broken images

Empty house on a horizon
Two faces at a window

heads turned

Barking Dog on a leash extended
Penis hung on a wall about to fall
A hand raised

with six fingers crossed

A ladder leaning on the sky upended
A sea wave about to break upon a beach
A bird about to cry in flight
Two mermaids singing each to each

mark the place where a story ended

A setting sun

holds off the night

All of this in time suspended
The universe holding its breath
There is a hush in the air
Life pulses everywhere
There is no such thing as death


Lawrence Ferlinghetti
(da "These are my rivers, new and selected poems 1955-1993", New York, 1993, p.20).





Un mucchio d'immagini spezzate


Casa vuota a un orizzonte
Due volti alla finestra
le teste girate

Cane cha abbaia dal guinzaglio teso
Pene appeso ad un muro pericolante
Una mano levata
con sei dita incrociate

Una scala a pioli poggiata al cielo capovolta
Un'onda marina che va infrangendosi sulla spiaggia
Un uccello che s'appresta ad urlare in volo
Due sirene cantano l'un l'altra
segnano il luogo dove una storia è finita

Un sole al tramonto

trattiene la notte
Tutto questo nel tempo sospeso
L'universo trattiene il respiro
C'è un tacere nell'aria
La vita pulsa dappertutto
Non esiste nulla di simile alla morte


trad. Rupert © marzo 2021

Enribello
18-March-2021, 17:00
O FRAGILI POESIE


O fragili poesie
fiori d’amore-notte
Rabbrividire di chitarre
sul Guadalquivir
Voci echeggiate
su terrazze assolate
Statue bianche all’imbocco dei ponti
E le braccia bianche delle strade
Balzo di cavalli bradi
che incidono la terra scalpitando
Treni di notte
dalle sirene maledette nascoste
nel libro del tempo
Sere autunnali sulla Third Avenue
la luce ocra che ora si spegne
Manichini nudi
sulle scale antiincendio di casamenti popolari
Neonati gettati
in bagni di lacrime
Risate come cristallo in frantumi
Coppe di champagne lanciate dentro i caminetti
Alba e gli amanti spossati
ancora da saziare
Tutte, tutte le poesie del sogno umano
ancora da liberare!

Lawrence Ferlinghetti
(da Un luna park del cuore, 2000 - Traduzione di Damiano Abeni)

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS2tn4K5eWF_SQpsLbmjrb6yEC3HByau WP3Cw&usqp=CAU