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DarkCoffee
12-September-2013, 17:55
Cosa ne pensate degli audiolibri? :listening_headphone

Mauro
12-September-2013, 23:18
Mai provato uno ... ma è un tipo di esperienza che non mi attrae per nulla, per quanto bravo possa essere un interprete credo che non sopporterei l'idea di qualcuno che dà una voce a un personaggio diversa da quella che mi immagino leggendo.
Rischio che si corre anche con le trasposizioni cinematografiche peraltro.

DarkCoffee
13-September-2013, 00:14
Anche io sono della tua idea.
Meglio leggerseli da soli i libri.
Però, prima di andare in America, per allenarmi con il "listening", ogni volta che andavo a correre mi mettevo un pezzo di libro nel lettore mp3.
Così mi sono sentita tutto "Alice in the Wonderland" e "Dracula" :listening_headphone
Mi è servito, anche se a volte mi annoiava tanto.

Dirò una cosa banale, ma credo, più che altro, l'audio libro può aiutare i bambini e soprattutto è utile per i non vedenti.

P.S.: Avevo trovato un sito che ha un sacco di libri prima del 1923, quindi di pubblico dominio.
Se siete interessati lo posto ;)

Mauro
15-September-2013, 11:18
Anche io sono della tua idea.
Meglio leggerseli da soli i libri.
Però, prima di andare in America, per allenarmi con il "listening", ogni volta che andavo a correre mi mettevo un pezzo di libro nel lettore mp3.
Così mi sono sentita tutto "Alice in the Wonderland" e "Dracula" :listening_headphone
Mi è servito, anche se a volte mi annoiava tanto.

Dirò una cosa banale, ma credo, più che altro, l'audio libro può aiutare i bambini e soprattutto è utile per i non vedenti.

P.S.: Avevo trovato un sito che ha un sacco di libri prima del 1923, quindi di pubblico dominio.
Se siete interessati lo posto ;)

Beh direi che per i non vedenti più che utile è fondamentale per accedere a una realtà (quella letteraria) a loro quasi del tutto preclusa, dato che non credo esistano poi tantissime pubblicazioni in Braille.
Per quanto riguarda i bambini invece sono meno d'accordo, sono già bombardati dalla mattina alla sera da una miriade di stimoli multimediali (televisione in primis e computer a seguire) per cui credo che sia importante che almeno i libri imparino a leggerseli da sè per evitare che crescendo diventno quel tipo orripilante di adulto che legge solo i titoli dei giornali (magari solo la Gazzetta dello Sport tanto per non dover fare troppa fatica intellettuale).

@ Dark - Se vuoi mantenere l'abitudine al "listening", c'è un'ottima App per Android che si chiama Umano che è una sorta di sito che raccoglie le migliori notizie su vari argomenti, in giro per il mondo, lette in inglese da speakers professionisti ... davvero bella.

DarkCoffee
15-September-2013, 13:21
Si, hai ragione, per i bambini è meglio di no :)

Grazie per il consiglio! Mi hai incuriosita, lo provo subito :D

kaipirissima
15-September-2013, 14:40
Credo che sia uno strumento interessante non solo per i non vedenti, ma anche per le persone dislessiche. A quelli più fortunati secondo me non sono necessari, anche per studiare la lingua io preferisco un film a un libro.
Dracula? Ma se è scritto tutto scorretto quando parla quella specie di ungherese...

DarkCoffee
15-September-2013, 15:01
In generale, penso che l'audiolibro è più difficile da seguire di leggere un libro personalmente.
Uno dei motivi è la voce della persona che legge, ma anche il ritmo con cui mantiene la lettura.

Serena aveva postato (non ricordo dove) una poesia di Leopardi letto da Nando Gazzolo che mi ha fatto venire i brividi per quanto era bella la lettura.
Ah! Magari le professoresse a scuola ci avessero letto le poesie in questo modo!


http://www.youtube.com/watch?v=Te8tyDDsh2A&list=FLwjzNulTGW3gCTnZlbgAmRQ& index=2


@Kaipirissima
ahahah, si ma era letto con l'accento inglese :D che in effetti non dava il giusto significato :?
Sono fan di Dracula! Quando sono andata a Londra ho comprato una versione annotata fichissima!

Il mese prima di partire avevo fatto una "full immersion" nella lingua: libri, film, notiziari, tv, amici, internet... tutto quello che puoi immaginare....
Adesso mantengo il listening guardando film e serie tv in lingua originale.

donnadelfaro
03-October-2013, 06:35
Interessante quesito. Ho iniziato ad apprezzare gli audiolibri per un motivo molto futile, ossia perché se ne trovavano parecchi di gratuiti. Ne ho così scaricati alcuni ma la lettura non mi pareva piacevole perché, rispetto al libro tradizionale, l'approccio è molto diverso. Richiede una concentrazione maggiore e la voce cantilenante concilia il sonno. Poi piano piano ho cominciato ad apprezzarne il valore, è successo quando ho scoperto lettori con voce espressiva e accattivante, così ho capito che la gradevolezza di questa lettura dipende in molta parte da chi legge. Da quel momento ho posto attenzione a questo importante dettaglio e mi si è aperto un mondo. Ora gli audiolibri affiancano i libri cartacei, addirittura quando un libro mi piace particolarmente lo tengo nelle due versioni. Non mi separo mai dalle cuffie e dall'iphone che ora contiene una nutrita libreria, testi di filosofia, letteratura e poesia. Ne attingo a piene mani quando mi trovo in situazioni di "attesa" (aeroporto ecc.), quando faccio palestra, quando mi voglio rilassare a occhi chiusi, al mare e in tutte quelle situazioni in cui il libro cartaceo è di difficile consultazione. Non posso dunque che consigliare di avvicinarsi a questo straordinario strumento, non con l'idea che debba sostituire il libro di carta, non sia mai, ma con la consapevolezza che per chi ama leggere è una grande opportunità in più.

Estella
14-September-2018, 11:31
Qualche volta, girando le stazioni radiofoniche, mi è capitato di ascoltare leggere dei brani tratti da romanzi, credo fosse radio3.
Devo dire che, sarà stato per la bella voce e interpretazione di chi leggeva, mi piaceva ascoltare la lettura.
Secondo me tutto dipende dall'interpretazione dell'attore, è come quando vai a teatro (sentivo anche suoni ambientali come un aprire o chiudere una porta, il suono di un campanello).

Estella
14-September-2018, 12:38
Questa discussione mi ha risvegliato la curiosità per l'audiolibro.
Ho cercato sul sito di radio3 il programma "Ad alta voce" e ho trovato un elenco di romanzi da ascoltare.
Ora devo sceglierne uno ma non so quale.

Estella
14-September-2018, 16:49
Ho scelto "Fosca" di Igino Ugo Tarchetti letto da Alberto Rossatti.
Mi sta piacendo, bella musica di sottofondo, bella voce diaframmatica e bella trama, dall'atmosfera dark, non conoscevo questo romanzo.

Fosca
16-September-2018, 09:24
Ho scelto "Fosca" di Igino Ugo Tarchetti letto da Alberto Rossatti.
Mi sta piacendo, bella musica di sottofondo, bella voce diaframmatica e bella trama, dall'atmosfera dark, non conoscevo questo romanzo.
Estella che dire ?:yeah:
ti voglio già molto bene.......ti abbraccerei..e così via........
ottima scelta...io sono una fan appassionata di Tarchetti...vedi il mio nick...ho qualche edizione di Fosca...e appena riesco proverò ad ascoltare l'audiolibro...anche se non mi piacciono molto...anche io preferisco leggere..
Spero ti piaccia questo romanzo che invece molti disdegnano...
io ho addirittura acquistato "Fosca bis" di Conterio sperando non rovinasse il capolavoro:lol:
ripeto che io però non faccio testo perchè ho una passione ai limiti dell'assurdo per la Scapigliatura...

Estella
24-July-2019, 17:49
Ho ascoltato "Tre camere a Manhattan" di Georges Simenon, letto da Anna Bonaiuto.
Molto affascinante l'atmosfera notturna che si respira, sembra di camminare tra le vie deserte e malinconiche della città e di trovarsi seduti ad un tavolino dei suoi bar, con aria pensosa, come in un famoso dipinto di Hopper.
La voce di Anna Bonaiuto è intensa, e rende perfettamente l'emozione della nascita di un amore, divisa tra passione, paura, gelosia e speranza.

kaipirissima
06-April-2020, 21:50
Del Covid-19 ricorderò molte cose, e una di queste sarà la scoperta degli audiolibri!

Enribello
14-April-2020, 08:11
Per chi fosse interessato...

https://libreriamo.it/libri/tutti-siti-dove-scaricare-audiolibri-gratis-legalmente/ (https://libreriamo.it/libri/tutti-siti-dove-scaricare-audiolibri-gratis-legalmente/)

Per ora rimango fedele alla carta stampata...pero' puo' essere un alternativa per chi ha difficolta' di lettura.
Quasi sempre la voce narrante e' quella di un attore o di un attrice famosa con effetti sonori in sottofondo.
Molto dipende dal tipo di libro scelto... mi hanno detto che ce ne sono tanti simpatici per bambini.
Io ne ho ascoltato solo uno perche' mi e' stato regalato..e cito dal web :

"Nel 2007 al Foro di Traiano, per dieci serate un manipolo di grandi attori ha dato voce ai più bei canti del poema omerico.
Di quelle indimenticabili letture, in cui risuonano l’ira di Achille e i dolenti giorni della guerra tra Greci e Troiani, si ripropone qui la registrazione live effettuata a Roma.
A Massimo Popolizio, voce narrante e interprete principale, si sono affiancate le letture di altri sei attori: Manuela Mandracchia, Umberto Orsini, Maurizio Donadoni, Luciano Virgilio, Massimo Foschi, Luca Lazzareschi."

https://www.superabile.it/cs/superabile/repository/2443088709120/Iliade.jpg
immagine presa dal web
https://lh3.googleusercontent.com/proxy/TdFKbHmK5I_id2AvFoZrzEz-6XL3EkBQQdS8YiSjIzzDEJHhmLXtxDGYuc1vN1B72_LOIHkJxA cVTvonohc4Cj4xix-ZNns5xvHuNfDlEA6SiGYbRbLhptdaPqEemlVBucvt

Sentitene un ... minuto.

https://emonsaudiolibri.it/media/sounds/audio/promo_iliade.mp3 (https://emonsaudiolibri.it/media/sounds/audio/promo_iliade.mp3)

Marmy
15-April-2020, 11:03
Ora gli audiolibri affiancano i libri cartacei, addirittura quando un libro mi piace particolarmente lo tengo nelle due versioni. Non mi separo mai dalle cuffie e dall'iphone che ora contiene una nutrita libreria, testi di filosofia, letteratura e poesia. Ne attingo a piene mani quando mi trovo in situazioni di "attesa" (aeroporto ecc.), quando faccio palestra, quando mi voglio rilassare a occhi chiusi, al mare e in tutte quelle situazioni in cui il libro cartaceo è di difficile consultazione. Non posso dunque che consigliare di avvicinarsi a questo straordinario strumento, non con l'idea che debba sostituire il libro di carta, non sia mai, ma con la consapevolezza che per chi ama leggere è una grande opportunità in più.

Concordo appieno. Ho fatto abbonamento a Storytel, dopo aver provato Amazon, e trovo tanti libri interessanti. Ho sempre sognato di avere qualcuno che mi legge un libro menttre devo fare altro che non impegna eccessivamente la mente. Incluso la cucina (riesco a pelare patate e cuocere la bescaimella anche ascoltando), durante le mie attività manuali in alternativa alle serie televisive, a seconda del mood del momento, ecc. Ma che bello è stare sulla sdraio ad ascoltare un libro invece di disfarsi gli occhi contro sole?
Ad Alta Voce ha un sacco di testi interessanti, tutti classici o più o meno "importanti" e sarebbe una miniera d'oro. Se non è cambiato recentemente trovo solo che il supporto software non sia di facile fruizione (non ritrovo mai il pumto dove avevo lasciato e non riuscivo a scaricare offline). Ma forse sono io...

Elvira Coot
15-April-2020, 23:33
Usate un'app in particolare?

kaipirissima
17-April-2020, 14:09
Io al momento ascolto Rai tre Ad alta voce, alcuni sono stupendi dei veri capololavori, di interpretazione e musica!

DarkCoffee
18-April-2020, 16:43
Tempo fà registrai, come volontaria, una lettura di una piccola storia educativa del 1883 (perchè di pubblico dominio): "Il bove".
Ho ritrovato la mia voce del 2013 per librivox https://ia803008.us.archive.org/16/items/multilingual_short_works_collection_010_1312_libri vox/msw010_ilbove_baccini_cc_64kb.mp3E pensar che oggi sono pure vegetariana :rotfl:

Il bove.

Attilio sta per finire sei anni, e a vederlo tutto assennato e composto, gli se ne darebbe anche dieci. Ha quasi l'aria di un omino. La sua passione, quando ha finito di far le cose di scuola, è di guardare i libri colle figure. A volte la mamma gli presta un librone grosso grosso, dove ci sono disegnate tutte le bestie, tutte le piante e tutte le pietre che si trovano sulla terra. Il babbo dice che quel librone è intitolato «Storia Naturale», ma il bambino non si confonde coi titoli, e passa delle ore a guardare ora un bell'uccello dalla coda lunga lunga, ora qualche albero dalle foglie gigantesche, ora certe pietre dalle forme curiose, che sporgono dall'interno d'una grotta o rotolano dal vertice d'un monte scosceso.
Un giorno però, il nostro Attilio tornò a casa piangendo e singhiozzando: un bambino cattivo, uno di quei bambini maleducati che vanno alle scuole senza ricavarne profitto, gli aveva dato del bue. Quella parola di bue proferita ad alta voce, con modo schernevole, aveva fatto un grande effetto sull'animo di Attilio: gli pareva di non potere esser trattato di peggio, anche se fosse campato cent'anni.
—Bue! bue! Ma io non ci vedo poi un gran male in questa parola, disse il babbo ridendo. È il nome d'una bestia rispettabile e utilissima, della quale non so come potremmo fare a meno.
Attilio spalancava i suoi begli occhi turchini e guardava il babbo con quell'aria che equivale ad una interrogazione.
—Sicuro, riprese quest'ultimo. E steso il braccio sul tavolino dello studio prese il «Giornale dei bambini» dove appunto c'era disegnato un bel bue.—Guarda da te, disse al bambino.
http://www.gutenberg.org/files/17805/17805-h/images/f017.jpg

Attilio si pose ad esaminare l'animale.
—Ha quattro gambe, disse subito.
—E poi?
—E poi due corna sulla testa!
—E poi?
—E poi la coda!
—E poi?
—E poi un musone lungo lungo!
—E poi?
—Un orecchio e un occhio.
—Ne ha due, come li abbiamo tu e io: ma siccome l'altro occhio e l'altro orecchio rimangono dalla parte di là, noi non possiamo vederli. Guarda me, disse il babbo, mettendosi di profilo.
—È vero, disse Attilio. E dopo un breve silenzio, riprese: Hai detto che il bue è un animale utilissimo. Perchè? A che cosa serve?
—Dimmi un po', nino mio: t'è mai avvenuto quando sei andato in campagna, d'imbatterti in un paio di bovi, attaccati a un carro, con una specie di grosso bastone messo a traverso sul collo?
—Li ho veduti tante volte, e so che quella specie di bastone si chiama giogo.
—Ebbene, quei bovi andavano o tornavano dal campo. Il bue è il principale aiuto del contadino, perchè col mezzo suo lavora la terra, trasporta sul carro i concimi, le mèssi, i pietrami, il fieno e tante altre cose. Il bue è robustissimo e può sopportare, senza soffrire, i lavori più faticosi.
—O quest'altro animale, che è quasi eguale al bove, come si chiama?
—Si chiama vacca ed è la sua femmina. Vedi, mentre il bove ha ordinariamente il pelo lucido e bianco, le vacche invece possono esser rosse, nere, brune, bianche, e anche di tutti questi colori riuniti.
—Cosa mangiano i bovi e le vacche?
—Mangiano l'erba, il fieno, e anche la paglia. Poi, quando hanno mangiato, ruminano.
—Non intendo, disse Attilio. Cosa vuol dire ruminare?
—Così mi piaci, rispose il babbo, facendo una carezza al suo figliuoletto. Io piglierei che tutti i bambini, quando leggono o odono una parola difficile, della quale non riescono a spiegarsi il significato, si facessero a chiederne subito la spiegazione. Così si eviterebbe di accumolar confusione su confusione e ignoranza sopra ignoranza. Ma tornando alla parola ruminare, ti dirò che significa il far ritornare alla bocca il cibo mandato nello stomaco per finirlo di masticare.
—Curiosa! disse il bambino stupefatto. Dimmi, babbo, ruminiamo forse anche noi?
—No, caro. I soli esseri che ruminano sono gli animali che hanno, come questa vacca e questo bove, il piede fesso, e una sola fila di denti. Di loro si dice che appartengono ai ruminanti. Torniamo ora, se ti piace, all'utilità che ci danno questi due animali.
La vacca partorisce i vitelli, i quali ci servono per cibo o vengono allevati dagli agricoltori, affinchè diventino, col tempo, manzi, tori e bovi.
—È vero che il latte ce lo dà la vacca?
—È vero; ed è un latte nutriente, leggiero, saporito. Ma il latte ce lo danno anche le femmine di altri animali, come la capra, l'asina e la pecora. Col fior di latte sbattuto con certa maestria, in capaci vasi di legno detti zangole, si fa il burro, che mangiamo tante volte disteso sul pane, ed è un condimento così squisito e delicato.
Ma l'utilità di queste povere e buone bestie non cessa alla loro morte: la carne del bove è uno dei nostri quotidiani e più sostanziosi nutrimenti: della sua pelle conciata si fa il cuoio, quel cuoio che i calzolai adoprano per fare scarpe e stivali. La pelle dei vitelli serve anch'essa a far tomai, mantici, cinghie e finimenti da cavalli. Gli ossi e le corna dei bovi sono lavorate dal tornitore, dal fabbricante di pettini: e colle cartilagini, i tendini e le raschiature delle loro pelli, si fa la colla dei legnaiuoli. Perfino il pelo della loro bocca è utile: esso serve a imbottire i cuscini da selle e i basti.
—Dunque l'esser chiamato bue non è un'impertinenza! sento che è una bestia tanto per bene! Io non potrei, neanche a campar cent'anni, fare una sola delle tante cose di cui è capace un bove. Io non ho la sua forza, nè....
—Figliuolo mio, il confronto non regge. L'uomo non può nè dev'esser paragonato alla bestia. Egli ha l'intelligenza, la ragione e quindi la scelta tra ciò che è bene e ciò che è male. L'uomo non potrebbe, è vero, sobbarcarsi alle fatiche del bove; ma colla forza della sua volontà e del suo genio, rende fertili le terre meno ospitali, traversa l'oceano sopra fragili barche, abbatte e fora i monti, conta le stelle del firmamento e inventa macchine portentose.
Quel bambino ha dunque avuto torto dandoti del bue, prima perchè aveva l'intenzione di darti un dispiacere, poi perchè non c'è nessun termine di confronto fra una povera bestia, i cui occhi sono sempre condannati a guardar la terra, e l'uomo che può e deve sollevarli al cielo, e dal cielo a Dio. Ma tu devi scusare quel bambino e provargli, perdonandogli, che non sei un bue.

Elvira Coot
18-April-2020, 21:57
Io al momento ascolto Rai tre Ad alta voce, alcuni sono stupendi dei veri capololavori, di interpretazione e musica!

Sai che ne ho sentiti parecchi? Mi piacciono, sia come voci che come testi, ma dopo pochi giorni spariscono e quindi ascoltarli diventa un obbligo. Io preferirei qualcosa di più libero, da ascoltare quando ho tempo




Tempo fà registrai, come volontaria, una lettura di una piccola storia educativa del 1883 (perchè di pubblico dominio): "Il bove".
Ho ritrovato la mia voce del 2013 per librivox https://ia803008.us.archive.org/16/items/multilingual_short_works_collection_010_1312_libri vox/msw010_ilbove_baccini_cc_64kb.mp3E pensar che oggi sono pure vegetariana
Oltre che tanto carina hai pure una bellissima voce, calda e armoniosa! :kisses:

kaipirissima
19-April-2020, 12:54
Darky! Bravissima! L'ho ascoltato tutto! Nonostante l'argomento non fosse il più avvincente! Quindi doppiamente brava.

kaipirissima
19-April-2020, 12:56
Sai che ne ho sentiti parecchi? Mi piacciono, sia come voci che come testi, ma dopo pochi giorni spariscono e quindi ascoltarli diventa un obbligo. Io preferirei qualcosa di più libero, da ascoltare quando ho tempo


ma no. Io pure lì ascolto quando mi va. Sul link ci sono già tutti i podcast.

https://www.raiplayradio.it/articoli/2018/01/Radio3--Ad-alta-voce--tutti-i-romanzi-f91c61a8-0021-40ca-a62f-514b841b558b.html?fbclid=IwAR3CcJ1sTuIBzF2i-XAdYCEw204gHpkr-oG9bXshoKTETlXZIV3Sxfv-B7g

kaipirissima
19-April-2020, 13:02
https://www.raiplayradio.it/playlist/2018/02/Radio3-Memoradio-Il-mago-di-Oz-ceb8205d-cfcb-4bd6-a1bf-45adf27f84db.html (https://www.raiplayradio.it/playlist/2018/02/Radio3-Memoradio-Il-mago-di-Oz-ceb8205d-cfcb-4bd6-a1bf-45adf27f84db.html)


qui c'è il Mago di Oz, musica stupenda, legge Alba Rohrwacher, bravissima.

Elvira Coot
20-April-2020, 22:05
ma no. Io pure lì ascolto quando mi va. Sul link ci sono già tutti i podcast.

https://www.raiplayradio.it/articoli/2018/01/Radio3--Ad-alta-voce--tutti-i-romanzi-f91c61a8-0021-40ca-a62f-514b841b558b.html?fbclid=IwAR3CcJ1sTuIBzF2i-XAdYCEw204gHpkr-oG9bXshoKTETlXZIV3Sxfv-B7g

Maddai! Fino a un po' di tempo fa le puntate rimanevano qualche giorno e poi si cancellavano, per questo io non riuscivo a seguire nulla. Ma adesso udite, udite! si possono pure scaricare!

Grazie Kaipy, questo che mi hai dato è un ottimo suggerimento!