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Visualizza la versione completa : GdL libero II° - Lolita di Vladimir Nabokov



DarkCoffee
10-September-2013, 10:49
Lolita di Vladimir Nabokov

http://farm4.static.flickr.com/3087/2485564693_c9a129579c_o.jpg

kaipirissima
10-September-2013, 10:55
Siamo le uniche a non averlo letto... :)

Acquistato ieri.

383 pagine. Forza Crisss.

DarkCoffee
10-September-2013, 10:58
Ho iniziato a leggerlo perchè ho una lettura più lenta e quindi mi sono presa un piccolo vantaggio.
------

Oh mio Dio!
Ma che libro è ?!

Spoiler (sono al capitolo 8)-->

Lui è rivoltante!!! Non lo sopporto e non so neanche come faccio ad andare avanti!
Mi viene una voglia di dargli un sacco di botte!

DarkCoffee
10-September-2013, 10:59
Siamo le uniche a non averlo letto... :)

Acquistato ieri.

383 pagine. Forza Crisss.

Non ti preoccupare per le pagine, credo che questo romanzo scivoli molto!
Me lo aspettavo moooolto lento e noioso!
Invece, si fa leggere velocemente.

DarkCoffee
11-September-2013, 01:53
Sono all'inizio del capitolo 11................................................ .................................................. ............................
Spoiler -->
Io, lui, lo odio!
Se immagino di avere una bambina piccola e pensare che esistono uomini così, credo che sarei appiccicata a mia figlia (e so che è sbagliato) fino a che non diventi tanto grande da potersi difendere da sola.
Che uomini disgustosi!
Sai cosa penso?
Come hanno fatto a fare uscire un libro così? E come le persone amano questo libro? Fin'ora il mio giudizio non è positivo.
Lo so, lo so, lo scrittore scrive molto bene, ma la narrazione esplicita di un pedofilo che spiega tutti i particolari sul perchè e come si eccita su ragazzine di un range tra 9 e 14 anni non riesco a farmela piacere.

kaipirissima
14-September-2013, 14:09
Ho iniziato a leggerlo sono un po' shock! Ma non posso ancora leggere i tuoi post, sono solo al V capitolo! Però ci sono! Ohé yeah!

ok sono anch'io all'inizio dell'11 e mi prendo una pausa perchè sono troppo "bigotta" per andare oltre, inoltre mi si sovrappone spesso l'immagine della figlia di una mia amica che ha sei anni e lui la definirebbe certamente "ninfetta".
Mi chiedo cosa possa propormi questo libro per 300 e passa pagine.

credevo che il libro raccontasse la storia di un uomo maturo innamorato di una ragazza molto più giovane di lui, invece è il diario di un pedofilo, i suoi appostamenti al parco... La sua brama...

DarkCoffee
14-September-2013, 17:54
Io sono arrivata al capitolo 17, ma non ti spoilero niente :D
Solo ti rispondo che anche io me l'aspettavo come l'hai descritto tu, ed invece sono rimasta allibita dalle prime pagine.
Tra l'altro pensavo che Lolita avesse avuto, chessò, diciottanni! E non 12!
Mi domando ancora, come questo libro sia diventato un cult!

Ok, non ce la faccio, devo per forza mettere lo spoiler qui...

Ieri sera stoppato la lettura come le telenovelle si fermano sulla scena migliore eheheh
Seriamente, mi si chiudevano gli occhi e non volevo rivinarmi la trama.
Sono arrivata al punto in cui deve fare la scelta se sposare la signora e quindi rimanere a casa con la bambina (godendone per solo un anno e mezzo, come dice lui) oppure andarsene via! ahahaha
Grande la signora Haze!
Sto morendo dalla curiosità di sapere cosa architetterà questo malato di mente!


P.S.: Anche la copertina del libro degli Adelphi porta a pensare ad una storia d'amore.

DarkCoffee
14-September-2013, 17:58
inoltre mi si sovrappone spesso l'immagine della figlia di una mia amica che ha sei anni e lui la definirebbe certamente "ninfetta".
Ed infatti! E' proprio lì il punto! Se tu, che non sei neanche la mamma di questa bambina, provi disgusto, pensa la mamma!
Anzi, tutte le mamme!
Vorrei veramente sapere il parere di una giovane mamma che ha una figlia di all'incirca l'età di Lolita.

DarkCoffee
15-September-2013, 16:18
Metà del capitolo 29................................................ .................................................. .................................................. ...............
Spoiler-->
Mi aspettavo che alla fine sceglieva di sposarla. Malato!
La storia è un continuo crescendo!


La cosa che mi sconcerta è questa (da anobii):
http://i40.tinypic.com/4gj1t.jpg

daniela
17-September-2013, 23:31
Mi avete incuriosito, e lo sto leggendo anch'io.
Vedere attraverso gli occhi di un pedofilo è un po' spiazzante e inconsueto, ostico e imbarazzante direi.
Ma lo stile di Nabokov è potente e seducente, veramente incredibile come riesce ad analizzare la psicologia dei protagonisti con ironia e simpatia.

DarkCoffee
17-September-2013, 23:43
Grande Daniela! :yeah:

Hai subito il mio stesso effetto di quando stavate leggendo "Troppo buoni con le donne" eheheh la curiosità!
Sicuramente ci raggiungerai presto, il libro scorre molto. ;)

Sembra così reale questo diario che a volte mi viene da pensare "ma non è che erano proprio i pensieri reali di Nabokov?"

daniela
17-September-2013, 23:54
Sembra così reale questo diario che a volte mi viene da pensare "ma non è che erano proprio i pensieri reali di Nabokov?"

E' stato il mio primo pensiero, riuscire a far entrare il lettore nella mente di un pedofilo in modo così efficace, forse vuol dire conoscere bene l'argomento. L'analisi introspettiva così accurata richiede una profonda riflessione, la sua capacità di svelare ciò che si cela dietro le apparenze dell'uomo medio occidentale e nevrotizzato è troppo profonda per essergli totalmente estranea, a mio parere. Sarebbe interessante forse leggere qualche altro suo libro.

DarkCoffee
18-September-2013, 00:53
Si, concordo a pieno!

daniela
20-September-2013, 23:06
Dalla metà in poi mi pare che perda un po' di ritmo e di attrattiva.... andamento lento.
La lunga parte "on the road" l'ho trovata un po' noiosa e ripetitiva.
Nel complesso, ho trovato migliore e molto più intrigante l'inizio rispetto alla fine.

DarkCoffee
20-September-2013, 23:45
Io sono al capitolo 20 (seconda parte).
Spoiler------>

Ci sono soprattuto due o tre capitoli, all'inizio della seconda parte, che annoiano un po'.
Ora lui sta diventando un po' matto, sono anche io confusa, ma viene seguito oppure no?
Sono curiosa di vedere se alla fine di tutto questo adorare la pelle e i capelli e bla bla bla succede qualcosa...


Kaipirissima, tu cosa ne pensi?
Secondo me l'hai mollato lì e lo regalerai come "il signore delle mosche" :boink:

kaipirissima
21-September-2013, 13:50
Nel W end m'impegno a raggiungerti! :)

kaipirissima
23-September-2013, 17:34
Mi avete incuriosito, e lo sto leggendo anch'io.
Vedere attraverso gli occhi di un pedofilo è un po' spiazzante e inconsueto, ostico e imbarazzante direi.
Ma lo stile di Nabokov è potente e seducente, veramente incredibile come riesce ad analizzare la psicologia dei protagonisti con ironia e simpatia.

ormai ho messo da parte le mie "restrizioni" e mi sto godendo questo libro che trovo assai divertente, nonché piuttosto erotico. Il protagonista sono ancora al capitolo 17 è una macchietta. Non mi sta simpatico ma mi fa ridere, poi lui stesso è davvero autoironico, quando parla di sè in terza persona. Esempio:


la madre di Lolita è uscita e il nostro pedofilo si accinge a scendere, dopo essersi profumato e lavato, canticchiando per dare l'impressione di scazzataggine che in realtà è una recita, o meglio una subdola briciola a per attirare Lolita fuori dalla sua stanza.
a quel punto il nostro narratore decide di raccontarci l'episodio come registrazione oggettiva come Voyeur di se stesso. Una recita e la descrive con una vividezza incredibile, solo che ogni tanto la sua libido lo fa rientrare nei suoi panni. Un gioco narrativo davvero riuscito.

personaggio principale: Humbert il Canterrellante. (Questo mi fa sbellicare)
Tempo: una domenica mattina di giugno.
luogo: un salotto baciato dal sole.
arredi: un vecchio sofà a strisce, riviste, grammofono, ninnoli messicani, (il fu Harold E. Haze - Dio l'abbia in gloria - aveva generato il mio tesoro durante la siesta in una camera celeste; era la luna di miele a Vera Cruz, e i souvenir di quel viaggio, Dolores compresa, erano sparsi dappertutto)... (CAP. 13)

Le immagini che la sua mente elabora per descrivere la fanciulla tentatrice, con il suo abitino che gioca con la mela, venerandola, idolatrandola. E in effetti lei mica si chiama Lolita... Ma Dolores. Croce e delizia del nostro mostro pedofilo. :)

kaipirissima
27-September-2013, 00:59
Ma l'avete finito?
io ho finito la prima parte. Per adesso Ok anche se ogni tanto qualche paragrafo mi annoia.

DarkCoffee
27-September-2013, 09:42
Io sono al capitolo 24 della seconda parte, daniela l'ha finito :)

La prima parte per me è stata più veloce, anche se rimango sempre negativa sul personaggio ;)

kaipirissima
27-September-2013, 15:24
Bè non credo che sia un personaggio che dobbiamo amare, però sinceramente questa dodicenne mi sembra tutto tranne una dodicenne, sarà che non ne conosco di dodicenni, chissà come sono.

DarkCoffee
27-September-2013, 17:30
Infatti anche lei è odiosa! All'inizio... poi mi ha iniziato a fare pena...

kaipirissima
27-September-2013, 21:27
A me pena non la fa ancora. Ma devo ancora iniziare la parte due.

daniela
27-September-2013, 23:18
Infatti anche lei è odiosa! All'inizio... poi mi ha iniziato a fare pena...

Anche a me ha fatto pena perchè si è trovata impigliata con leggerezza in qualcosa di più grande di lei, qualcosa di distruttivo.



« Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. »



« Lolita, light of my life, fire of my loins. My sin, my soul. »

1936
Lolita film di Kubrick 1962



Credo che il protagonista sia l'alter ego dell'autore, le pulsioni descritte appartengono a Nabokov. Mi stupisce che sia stato possibile pubblicare questo libro nel 1955, già ora non sarebbe facile con un argomento così, ma allora erano davvero altri tempi. A causa della trama esplicita (pedofilia), il libro venne rifiutato dalle case editrici dell'epoca per molti anni, a meno di pesanti tagli e manipolazioni che Nabokov si rifiutò sempre di operare.
Lolita venne pubblicato per la prima volta in Francia, dalla Olympia Press, una casa editrice specializzata in narrativa erotica.
Negli Stati Uniti il romanzo fu pubblicato solo nel 1958, in Italia nel 1962.
Ovunque si ripetè lo stesso immediato successo al quale seguiva, immancabilmente, un corollario di feroci polemiche.

Il clamore destato dal romanzo fu tale che nell’immaginario collettivo da allora “Lolita” indica "un’adolescente precoce, che, anche per i suoi atteggiamenti maliziosi, già suscita desideri sessuali, specialmente in uomini maturi" (dal Vocabolario Treccani)

1937

kaipirissima
28-September-2013, 14:37
Dany ho letto solo le tue prime righe e tra te e Darky mi avevate messo tristezza... Un po' me lo aspettavo da come si era chiusa la prima parte quando dopo aver preso camere separate Dolores lo raggiunge perchè ha solo lui.
:(

DarkCoffee
29-September-2013, 00:52
Già :(
aspetto che vai un po' più avanti per commentarti meglio...
nel frattempo io sono arrivata al trentesimo capitolo, ne mancano 6 ed a questo punto sono proprio curiosa di come finisce.
Kaipirissima, assolutamente non leggere ora lo spoiler!
Rita? Quando è uscita Rita ho pensato: " e mo chi è sta Rita?" E sono passati anche due anni dopo che incontra di nuovo Dolores?
Comunque me lo aspettavo che rimaneva in cinta in qualche modo. Poraccia!

kaipirissima
29-September-2013, 21:02
Ah ah!
Non leggo ok.

Che bello ci dev'essere una sorpresa! Sono al sesto della seconda parte... Cavolo sei avanti a me di tantissimo! Stasera cercherò di recuperare qualche capitolo.
l primi della seconda parte con il tran tra del viaggio, la descrizione dei luoghi, se da un lato possono essere dei fotogrammi molto interessanti... Interessanti? Una palla!

DarkCoffee
01-October-2013, 02:14
kaipirissima, come già avrai capito, la seconda parte del libro cambia un po' ritmo e non solo.

Ho finito il libro, lascio a dopo il commento completo.
Daniela grazie per le informazioni!
Kubrick mi è sempre piaciuto, penso vedrò il film a breve ;)
In fondo al libro c'è scritto che lui ha avuto problemi nella pubblicazione, in america l'argomento pedofilia era uno dei tre maggiori tabù, addirittura un lettore gli chiese di cambiare la bambina con un bambino e l'ambientazione in una fattoria... cioè... :eek

kaipirissima
01-October-2013, 11:08
Cercherò di sbrigarmi, a me piace la seconda parte, almeno fino adesso. Sono arrivata al discorso della direttrice che è un perplessa sull'atteggiamento che Dolly ha nei confronti del sesso e delle compagne che hanno una vita "sessuale" soddisfacente. E in effetti considerato che
la piccola, dopo ogni rapporto, piange, notte dopo notte.
una cosa che mi chiedo è che tipo di evoluzioni facciano... Sembrano sperimentare posizioni e cose strane... Ma la mia immaginazione non mi aiuta molto e lui, comunque, è piuttosto reticente a descriverle. Ma sarebbe un altro romanzo.

donnadelfaro
03-October-2013, 07:58
Lolita è la dodicenne inventata da Nabokov, autore che ha creato questa insulsa che nessun insegnante vorrebbe come alunna e che nessun nonno vorrebbe come nipote. Eppure il personaggio di Lolita ha fatto vendere un numero incalcolabile di libri. L'autore voleva che il lettore si accorgesse di quel "di più" che ha raccontato, ma non è stato così, nessuno ha saputo andare oltre la presenza dell'insulsa senza accorgersi di come vi è spiegata mirabilmente la frammentazione dell’identità individuale nella società contemporanea.

kaipirissima
06-October-2013, 11:56
Scusate scusate...sono ancora tipo al 20. Hanno ripreso la macchina... Che palle. Mi piaceva quando erano nella casetta e lei andava a scuola.
Vi prego, iniziate pure a commentare non fate caso a me.
Io non leggo.

DarkCoffee
06-October-2013, 13:44
Quindi anche a te piace più la prima parte?

@donnadelfaro in effetti la frammentazione non l'ho vista, ho visto l'indurimento di Lolita, la testardaggine di Humbert, il mondo intorno che vive la sua vita senza toccarli... che tristezza


Il finale non mi è piaciuto. La morte di quell'uomo, boh, secondo me poteva finire con lo stesso stile dell'intero romanzo

kaipirissima
16-November-2013, 18:29
F I N I T O

forse perchè ho ripreso in mano la lettura sono rimasta sorpresa dall'entrata di quel personaggio di cui, io sinceramente, non ricordavo.
sono contenta di aver letto la prefazione alla fine, credendola una prefazione critica e non una prefazione stile Coscienza di Zeno redatta dal dott. S.
ho letto anche il commento di Nabokov, e mi rendo conto che nel romanzo pur non avendo voluto offrire su un vassoio d'argento una morale vi è un fil rouge (Humbert mi ha contagiata con il francese), vi è una visone straniante introdotta dal tono ironico, dalla invasiva cultura del protagonista.
Una passione torbida che insozza l'amore (amore-malattia) e una cultura che vivacchia nella mediocrità. Il tutto condito da una misantropia latente.

Humbert: innamorato? Per buona parte del romanzo sarei portata a dire di no, perchè la sua passione, frenesia nei confronti di Lolita è del tutto egoista e priva di sentimento. Se penso alla poverina che piange dopo ogni orgasmo, il suo chiodo fisso nell'abusare del suo corpo con i suoi misurati 30 cm, mi vengono i brividi; e poi c'è la riflessione finale in cui rivede il proprio rapporto con lei, rivede le sue lacrime, e in qualche modo sente la sofferenza che le ha inflitto, il male che le ha fatto. E rilegge quell'apatico, indolente modo di Lolita di approcciarsi alla vita, ai rapporti umani, il suo modo di mettere a fuoco non le cose, non le persone, ma il vuoto. che tristezza.

E poi c'è l'incorntro con Lolita, e lì mi è parso di percepire amore, un amore senza lieto fine, gravato dal tradimento (la scoperta del'altro pedofilo) e la consapevolezza di non essersi guadagnato neppure un briciolo d'affetto nella suo ruolo di carceriere.

mah, l'impressione finale è quella di uno sguardo sull'umanità in cui fa breccia una malcelata misantropia. Non perchè i personaggi siano cattivi (e l'abuso di un minore potrebbe portare a una troppo facile interpretazione in tal senso) ma perchè in fondo ognuno di loro è solo.

La sensazione è quella di personaggi, uomini che tentano si vincere una solitudine che però appare quasi ontologica.

E la fine che attende Lolita me lo fa pensare sempre di più. l'idea che Lolita muoia durante il parto e con lei la sua bambina, mi ha lasciato una sensazione ineluttabile di fallimento e l'idea che sian vano ogni nostro tentativo di darci la felicitã, poichè questa appare davvero un'illusione

DarkCoffee
16-November-2013, 18:42
Siccome è passato un po' di tempo da quando l'ho finito, posso dire di aver letto "a freddo" la tua opinione.

Effettivamente il romanzo mi ha lasciato dentro molte cose, ed ora riesco a capire perchè è diventato un cult.
Noi uomini riusciamo a fare veramente cose orrendo.

Hai ragione kaipirissima: che tristezza...

kaipirissima
16-November-2013, 18:59
Non credo che si debba leggere il romanzo in chiave "pedofilia-orrore" credo che la pedofila sia uno strumento che usa l'autore per trasformare l'amore, la passione amorosa in una malattia. Da sempre la malattia è una metafora letteraria.
Credo che il significato dell'opera vada visto nella lacerante impossibilità di essere felici, e nella desolante solitudine "cosmica" che fa parte del nostro essere.