PDA

Visualizza la versione completa : Il ritorno...



DarkCoffee
25-August-2013, 21:48
C'è stato un periodo che scrivevo qualche poesia o racconto, infatti prima della nascita di scompaginando, sull'altro forum, c'era anche un thread "Poesie di DarkCoffee". Mi piaceva raccontare storie per bambini a tutti ed inventavo situazioni di vita, smontando discorsi e li riordinavo a modo mio. Chi veniva alle mie ripetizioni private adorava la mia creatività.
Ho anche partecipato ad un concorso letterario, ovviamente senza successo eheheh.
Poi, però, è arrivata l'America... maledetta America... (vabbeh lasciamo stare) e la mia voglia di scrivere è sparita, come un po' anche quella di leggere. Le letture dei libri si sono sostituite a quelle dei "paper" (maledetti paper) e le mie poesie si sono sostituite ai "notes". La mia creatività è scomparsa, mentre al suo posto è arrivata l'ansia.
Il mondo infatti è diventato più grigio ed anche le storie che creavo un tempo si sono incupite. La mia immaginazione ha iniziato a risentirne e così anche il mio umore.
Non che io abbia vissuno una vita priva di stress in passato, anzi! Ma ciò è quello che è accaduto.

Ora però, come ho sempre detto: "la mia primavera inizia con l'autunno!", sto rinascendo.
I miei hobby si stanno riaffiorando
e Darkcoffee sta tornando!
(tra parentesi, che figo ho fatto la rima :mrgreen: )

Perciò ecco a voi un mio nuovo pensiero.


Tu, Roma!

Sono qui,dove sono sempre stata fin da piccola quando mi sentivo triste,
dove mi rifugiavo e scappavo dalla gabbia della mia casa nel seminterrato e diventavo libera nel piano più alto del palazzo.
Sono qui, nel personale punto panoramico di Roma.
Il tempo è matto, un attimo pioviccica e un attimo dopo c'è il sole, il vento si alza e si calma, da una parte le nuvole sono nere e dall'altra bianca a pecorelle.
Il tempo è matto, si. E' matto come il mio stato d'animo.
Roma è silenziosa, la amo Roma d'estate.
Roma è forte e delicata, d'estate, pure lei, ha bisogno di riposarsi. Si fa bella, si riscalda ed ospita i turisti incantandoli, ammaliandoli e regalandogli l'amore.
La amo Roma, da qui posso vedere San Pietro, villa Borghese, Monte Mario, in lontananza c'è San Paolo, Testaccio, l'Eur ed anche i cavalli dell'altare della patria. La vedo a 360°, a sprazzi perchè coperta da palazzi, ma comunque la vedo la bella amata Roma.
Compagna di tristezze e felicità, compagna di paure e libertà, compagna di segreti... compagna di vita.
Ogni volta che vengo qua, apro la porta dell'ultimo piano, apro la porta del mio cuore, e, mentre la guardo, sempre come se fosse la prima volta, le dono la mia mente, le dono la mia anima.
Tu, mia amata Roma, tu mia adorata compagna, tu, soprattutto ora, silenziosa amica, mi calmi in questo mare agitato, in questo caos di pensieri e di sentimenti.

Carla
(DarkCoffee)

1885
(uno scatto del panorama)

Patrizia
25-August-2013, 22:01
Che bella dedica alla tua città, Carla... io non sono mai riuscita a esprimere i sentimenti che provo nei confronti dei luoghi che ho abitato, eppure sono intensi, fitti fitti di ricordi...

Ti lascio le parole di Pavese, sono certa le gradirai:
"Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti."

DarkCoffee
25-August-2013, 22:05
Grazie Patrizia!

Hai ragione, le parole di Pavese le ho proprio gradite. Grazie!
Mi piace tanto questa frase!

Patrizia
25-August-2013, 22:29
Anche a me piace tanto.
Un abbraccio.

Roma nun fa' la stupida stasera (http://www.youtube.com/watch?v=S_EucEJDTHs)

Mauro
25-August-2013, 23:48
Davvero un brano carico di emozioni, brava Carla ^^

E un grazie anche a Patrizia per avere ricordato una delle frasi più belle di Pavese sulle radici di ognuno di noi.

DarkCoffee
25-August-2013, 23:56
Grazie! :D

DarkCoffee
14-September-2013, 23:02
ahahah
l'ho fatto di nuovo
ahahah
ho finito il mio litro di vino
ahahah
adesso si che sto bene
ahahah
non è bella la vita?
ahahah
in questo momento
di allegria
si! Si! che posso
prendere le mie decisioni
ahahah
cosa vuole signora?
si glielo faccio subito!
E lei? Cosa chiede?
Va bene, non c'è problema!
ahahah
è questo l'effetto che volevo,
è qui che mi ritrovo
ancora
con il solito errore
il mio bicchiere è vuoto
la mia bottiglia è vuota!
come sono vuota io...
Cosa ha detto?
Scusi non ho capito,
può ripetere?
Ah!
Si, si non c'è problema!
Aspetti solo un'altra bottiglia
e tutto sarà soddisfatto.
Cosa?
Mi chiede di farlo subit?
Va bene, va bene
ecco, ecco,
finito?
No?
Ma lei signora non si accontenta mai.
Un altro sorso,
scusi,
solo un altro sorso.
Siamo d'accordo?
Si?
Va bene,
allora festeggiamo!
Festeggiamo con questo
bel vino
e poi riprendiamo
dove eravamo rimasti.
Dove eravamo rimasti?
Ah! Si!
Non è bella la vita?

DarkCoffee
25-July-2014, 23:28
ok,
scrivo durante la mia felità,
scrivo durante la mia mediocrità,
ma,
scrivo soprattutto,
durante la mia ubriachezza
di tristezza.
Eccomi qua,
ubriaca fino all'orlo,
di cosa?
di tutto ciò che non ci rende
felici.
Eccomi qua,
di nuovo al limite dell'ubriachezza.
E allora scrivo,
scrivo ai limiti della mia
tristezza.

kaipirissima
26-July-2014, 11:43
Bella, tutta, ma
Lo sai che io terrei solo gli ultimi cinque versi?
Un po' come fece Quasimodo.



Una sera: nebbia, vento,
mi pensai solo: io e il buio.


Né donne; e quella
che sola poteva donarmi
senza prendere che altro silenzio,
era già senza viso
come ogni cosa ch’è morta
e non si può ricomporre.


Lontana la casa, ogni casa
che ha lumi di veglia
e spole che picchiano all’alba
quadrelli di rozzi tinelli.


Da allora
ascolto canzoni di ultima volta.


Qualcuno è tornato, è
partito distratto
lasciandomi occhi di bimbi stranieri,
alberi morti su prode di strade
che non m’è dato d’amare.


Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

DarkCoffee
28-July-2014, 01:10
Grazie kaipirissima! Hai ragione, sai? Grazie! :D
Che belle le poesie di Quasimodo!

kaipirissima
28-July-2014, 13:21
Il mio è solo un suggerimento, così a pelle.
Se permetti una sera posto i tuoi cinque versi sul mio Fb. :) autore Carla. Solo Carla. Mi piace. È proprio il nome, semplice e corposo, perfetto per una poetessa. Un nome breve, ma denso... Forte nella sua fermezza CA ribelle nella R dolce nel. LA.

DarkCoffee
28-July-2014, 15:30
Grazie! Che onore!
Mi piace la descrizione del mio nome! Grazie! :hughug:

kaipirissima
28-July-2014, 17:45
le tue poesia non hanno mai il titolo. immagino sia voluto. la cosa mi intriga, come mai?

DarkCoffee
28-July-2014, 21:30
Perchè secondo me il titolo molte volte fa da spoiler.
La poesia ha un significato che va ricercato nel testo, l'autore non dovrebbe aiutare a trovarlo. Anche perchè sarebbe il significato che darebbe l'autore e non il lettore, visto che possono essere distinti.

A parte questo, ad alcune l'ho messo.
Per esempio questa qui sotto l'ho chiamata

"RABBIA"

L'aria manca
il respiro diventa
affannoso,
i movimenti del torace
si fanno più evidenti
e le mani
tremano.

Cerchi di fare
training autogeno
ma vedi che
non ce la fai
ed è così che la
RABBIA
diventa
un pianto isterico.

Il viso è
rigato
bagnato
contratto.

Il trucco è
sparso
sporco
inutile.

Così ti guardi
allo specchio e
più forte di prima
ritorna la
RABBIA.

---
Comunque sono tutte scritte in momenti particolari, perchè in "modalità" normale non so neanche mettere una parola dietro l'altra :pullhair:
Magari, poi, riuscissi a scrivere in modo decente! eheheh
Questi li chiamerei più sensazioni che poesie :)
Ma ti ringrazio lo stesso, sei gentilissima! :D

kaipirissima
28-July-2014, 22:44
Sei brava. A me piacciono. :)
se non fosse che nascono da momenti più drammatici che sereni ti direi... Ancora!!!
in effetti, ti immagino forte e concreta e queste tue poesie mi sorprendono sempre! Anche se poi mi dico che non mi sorprendono poi così tanto! :)

DarkCoffee
28-July-2014, 23:02
Grazie! :D
In realtà solo pochissime persone mi vedono così fragile, forse solo una. E poi ci siete voi a cui ogni tanto faccio leggere i miei "sentimenti" :)
Fortunatamente mi riprendo subito e torno ad essere il leone che nascondo l'agnello in men che non si dica ^^

Rosy
29-July-2014, 15:27
Facceli leggere più spesso, i tuoi sentimenti.
Io ho un mare dentro, ma non riuscirei a scrivere una sola parola.
Rosy

DarkCoffee
23-August-2014, 22:34
Stasera
rum e coca.
Malboro finite.
Ho trovato delle vecchie
Black Devil aromatiche.
Un'altra serata
vuota.

Mauro
23-August-2014, 22:54
Malinconicamente bello il tuo post :hug:

DarkCoffee
20-October-2015, 22:32
Accanto alla scuola di musica, dove vado a prendere lezioni di piano, c'è un campo di calcio, e quando come questa sera mi capita di arrivare prima, mi siedo su una panchina a riposarmi e godermi l'aria della sera vedendo passare bambini freschi dall'emozione dell'allenamento appena finito. Il più delle volte sono accompagnati da genitori o dai nonni.
Mentre ero assorta nei miei pensieri sento una persona anziana, alta e distinta che porta due borse, chiedere ad un bambino che cammina tristemente dietro: "Perchè ancora piangi?". Ed il giovane: "Perchè sono arrabbiato, sono stanco e sono dispiaciuto che sei arrabbiato. Non voglio darti dispiaceri". Il , nonno (presumo), ha risposto: "Ma no, non sono arrabbiato, solo...". E proprio in quel momento non ho capito la fine della frase perché ormai troppo lontani. Però subito dopo ho visto il bambino che si è fermato e lo ha stretto forte. Il nonno ha lasciato le borse a terra e lo ha abbracciato a sua volta. Quell'abbraccio è stato il più tenero che potessi vedere.
Ed è proprio in questo momento che ho pensato: "Allora, allora si, esistono ancora queste emozioni. Non sono rimasti solo nei racconti e nei film. Ancora sono presenti nella nostra società che sta cadendo a pezzi". Così, con il nodo in gola, ho guardato l'orologio e mi sono avviata verso la mia lezione, anche se ne avevo appena ricevuta una.

Elvira Coot
21-October-2015, 15:27
Accanto alla scuola di musica, dove vado a prendere lezioni di piano, c'è un campo di calcio, e quando come questa sera mi capita di arrivare prima, mi siedo su una panchina a riposarmi e godermi l'aria della sera vedendo passare bambini freschi dall'emozione dell'allenamento appena finito. Il più delle volte sono accompagnati da genitori o dai nonni.
Mentre ero assorta nei miei pensieri sento una persona anziana, alta e distinta che porta due borse, chiedere ad un bambino che cammina tristemente dietro: "Perchè ancora piangi?". Ed il giovane: "Perchè sono arrabbiato, sono stanco e sono dispiaciuto che sei arrabbiato. Non voglio darti dispiaceri". Il , nonno (presumo), ha risposto: "Ma no, non sono arrabbiato, solo...". E proprio in quel momento non ho capito la fine della frase perché ormai troppo lontani. Però subito dopo ho visto il bambino che si è fermato e lo ha stretto forte. Il nonno ha lasciato le borse a terra e lo ha abbracciato a sua volta. Quell'abbraccio è stato il più tenero che potessi vedere.
Ed è proprio in questo momento che ho pensato: "Allora, allora si, esistono ancora queste emozioni. Non sono rimasti solo nei racconti e nei film. Ancora sono presenti nella nostra società che sta cadendo a pezzi". Così, con il nodo in gola, ho guardato l'orologio e mi sono avviata verso la mia lezione, anche se ne avevo appena ricevuta una.

Mi piacerebbe riuscire a creare con i miei nipoti un rapporto così

DarkCoffee
21-October-2015, 21:44
Sicuramente lo stai creando. Lo si può già capire dalle poche cose che racconti :-)

Elvira Coot
21-October-2015, 23:52
Dark, sei carinissima! :kisses: