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Visualizza la versione completa : UTENTE ANONIMO di Veit Etzold



Rosy
02-July-2013, 21:00
Quando ho letto l'argomento di questo thriller, mi ha intrigata subito. L'idea di un serial killer che uccide le sue vittime adescandole su Facebook e rubandone la personalità, in modo che non sembrino morte ( infatti erano scoperte dopo mesi...) ho pensato che dovessi leggerlo.
Detto, fatto.

Questa è la trama:
Dal giorno in cui sua sorella minore fu rapita e uccisa da un assassino rimasto ignoto, ogni anno, in quel funesto anniversario, Clara entra in chiesa a confessarsi. Soltanto lì può alleggerirsi, anche solo per un istante, del terribile senso di colpa che la accompagna ovunque: fu lei, quel fatale pomeriggio, a dimenticare di andare a prendere la bambina a scuola, lasciandola sola, preda di chi voleva farle del male. È quel senso di colpa che l'ha spinta a entrare nella polizia di Berlino, nella sezione crimini efferati. Come quelli che stanno sconvolgendo la città: omicidi violentissimi, opera di un assassino silenzioso e invisibile come un virus informatico. È proprio su Internet che il killer, chiamato dai giornali il Senza nome, recluta le sue vittime, adescandole su Facebook. Dove, di volta in volta, ruba identità altrui, spesso addirittura quelle delle sue prede successive, dimostrandosi un abilissimo hacker: col risultato che Clara, e con lei l'intera polizia di Berlino, si ritrovano su piste sempre sbagliate. Ma la sfida è solo all'inizio: le cose si complicano quando, tramite il web, il killer fa sapere di avere rapito Andira, la top model di un seguitissimo reality della televisione tedesca, e di volerla seviziare e uccidere come ha fatto con tutte le altre vittime. Per Clara, salvare Andira diventa una missione: se ci riuscirà, forse espierà la colpa di aver perso la sorellina.

Il romanzo ha mantenuto le sue promesse; questo giovane autore tedesco che ha così successo nel suo paese,mi sembra un valido giallista.
Durante tutta la storia , l'atmosfera è costantemente tesa ; i capitoli brevissimi, e - come anche in altri romanzi- ad ogni inizio l'argomento cambia, cosicchè si rimane in sospeso per un attimo.
Ed è difficile smettere!
Già la presentazione sul retro della copertina è inquietante ma avvincente al massimo.
Dice:
"NON cliccare su quel link.
NON navigare dentro quel sito.
NON fidarti dei tuoi amici di Facebook.
Ora lo sai: nessun luogo è sicuro".

Una curiosità, che non rivela nulla comunque ai futuri lettori.
L'assassino si sa a metà romanzo.
Il bello è scoprire a poco a poco come la poliziotta Clara arriva a trovarlo.Ed anche a questo punto, le sorprese non sono finite...
Unica pecca: di questo personaggio ( il serial killer) ci sono molte zone d'ombra, una ventina d'anni circa, che il lettore credeva di ..chiarire alla fine della storia. Invece no; ma questo non toglie comunque fascino a questa vicenda un pò diversa dalle altre, che non mancherà di piacere agli appassionati di thrillers!
Rosy


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sydbar
03-July-2013, 11:55
Grazie per la segnalazione Rosy, interessante!!!

Leonardo
04-July-2013, 21:55
Complimenti per la recensione, Rosy, davvero ben fatta. Il discorso del rubare le identità altrui mi ricorda il film 'Identità violate' con Ethan Hawke e Angelina Jolie, che mi aveva colpito proprio per questo fatto così inquietante. Chissà se Etzold vi si è in qualche misura ispirato.