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Visualizza la versione completa : Irčne Némirovsky - Il malinteso



maureen
22-October-2012, 21:21
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RISVOLTO
«L'amore, mia cara, č un sentimento di lusso!»: questo cerca di spiegare una madre che molto sa alla figlia innamorata e infelice; e le fa acutamente notare che «gli innamorati immaginano sempre di aver fatto un cattivo affare, a vantaggio esclusivo dell'altro». Ma lei, Denise, non č disposta ad ascoltarla. Quando suo marito glielo ha presentato sulla spiaggia di Hendaye, Yves le č apparso come un giovanotto elegante e raffinato; e poiché alloggiava nel suo stesso albergo, ha creduto che fosse ricco quanto l'uomo che ha sposato, e a cui la lega un affetto tiepido e un po' annoiato. Poi il marito č stato richiamato a Londra da affari urgenti, e con Yves, per la prima volta in vita sua, Denise ha scoperto l'amore: e da quel momento non c'č stato per lei nessun altro al mondo. Il ritorno a Parigi č stato come un brusco risveglio: no, in realtŕ Yves non č affatto ricco; alla fine della guerra lui, che era cresciuto in un'epoca in cui «c'erano ancora persone che potevano permettersi di non fare niente», si č reso conto di aver perduto tutto, ed č stato costretto a trovare un impiego che lo avvilisce e lo mortifica. E nell'amore di Denise non cerca la passione, ma il riposo. In questa cronaca di un amore sghembo, in questo «studio sentimentale in trompe-l'oeil» (come lo definisce Olivier Philipponnat, autore della biografia dell'autrice), dove si fronteggiano due inconsapevoli egoismi, la giovanissima Irčne Némirovsky sfodera giŕ il suo sguardo acuminato e una perfetta padronanza della tecnica narrativa.

Rosy
28-March-2013, 17:50
Trama:

"L'amore, mia cara, č un sentimento di lusso!": questo cerca di spiegare una madre che ha molto vissuto (e che dalla vita ha imparato una grande lezione: "Dare pochissimo e pretendere ancora meno") alla figlia innamorata e infelice. Ma lei, Denise, non lo capisce: quando suo marito glielo ha presentato sulla spiaggia di Hendaye, Yves le č apparso come un giovanotto elegante, raffinato, di bell'aspetto; e poiché alloggiava nel suo stesso albergo, ha creduto che fosse ricco quanto l'uomo che ha sposato, e a cui la lega un affetto tiepido e un po' annoiato. Poi il marito č stato richiamato a Londra da affari urgenti, e quelle giornate di settembre "piene e dorate " sono state come un sogno: la scoperta della reciproca attrazione, le passeggiate, le notti d'amore. Il ritorno a Parigi ha significato anche un brusco ritorno alla realtŕ: no, Yves non č ricco, tornato dal fronte si č reso conto di aver perduto tutto, ed č stato costretto (lui, cresciuto in un mondo in cui "c'erano ancora persone che potevano permettersi di non fare niente") a trovare un impiego che lo avvilisce e lo mortifica. In questa cronaca di un amore sghembo, in cui si fronteggiano due inconsapevoli egoismi, la giovanissima Irčne Némirovsky sfodera giŕ il suo sguardo acuminato e una perfetta padronanza della tecnica narrativa.

COMMENTO.
Continua la mia lenta scoperta della Némirovsky, attraverso i suoi romanzi.
Questo č il primo; ha quindi quasi cento anni, e ...non li dimostra!
A parte il fatto che in questo romanzo la Némirovsky denota una maturitŕ di scrittrice ben maggiore dei suoi allora 23 anni... mi trovo a ribadire il concetto giŕ espresso per altre sue opere.
La vicenda č di un' attualitŕ impressionante;i protagonisti, il giovane Yves , nuovo povero, che si trova dopo una giovinezza di ozio ed agi , a sbarcare il lunario in un ufficio come un anonimo Travet;lei, la signora"bene" , annoiata e coccolata da tutti, che si trova ad affrontare l'adulterio, prima, e le pene d'amore, dopo...dimenticando tutto il resto del mondo ...

La donna non riesce a comprendere le preoccupazioni, le frustrazioni, i conti da pagare del giovane amante e pretende da lui piů di quanto egli possa darle. Da qui , tormenti a non finire, ed un finale necessariamente malinconico .

Quanto č brava la Némirovsky a tratteggiare caratteri, personaggi, ambienti..
Seppure narrate con linguaggio ed in contesti diversi, queste vicende sono eterne.
La morale č facilmente deducibile: la povertŕ rende schiavi e l'amore perfetto č un lusso per pochi( ricchi).

Consigliato.
( letto su Kindle)
Rosy

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