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Visualizza la versione completa : Strane creature - Tracy Chevalier



maureen
08-June-2013, 16:33
1770

È il 1811 a Lyme, un piccolo villaggio del Sussex. Un giorno sbarcano nel villaggio le sorelle Philpot. Vengono da Londra, sono eleganti, vestite alla moda, sono bizzarre creature per gli abitanti di quella costa spazzata dal vento. Margaret, diciotto anni, riccioli neri e braccia ben tornite, sorprende costantemente tutti coi suoi turbanti verdolini sconosciuti alle ragazze di Lyme, che se ne vanno in giro ancora con grevi vestiti stile impero. Louise, meravigliosi occhi grigi e grandi mani, coltiva una passione per la botanica che è incomprensibile in quel piccolo mondo dove alle donne è dato solo di maritarsi e accudire i figli. Ma è soprattutto Elizabeth, la più grande delle Philpot, a costituire un'eccentrica figura in quel paesino sperduto sulla costa. Ha venticinque anni. Dovrebbe comportarsi come una sfortunata zitella per l'età che ha e l'aspetto severo che si ritrova, ma se ne va in giro come una persona orgogliosamente libera e istruita che non si cura affatto di civettare con gli uomini. In paese ha stretto amicizia con Mary Anning, la figlia dell'ebanista. Quand'era poco più che una poppante, Mary è stata colpita da un fulmine. La donna che la teneva fra le braccia e le due ragazze accanto a lei morirono, ma lei la scampò. Prima dell'incidente era una bimba quieta e malaticcia. Ora è una ragazzina vivace e sveglia che passa il suo tempo sulla spiaggia di Lyme, dove dice di aver scoperto strane creature dalle ossa gigantesche, coccodrilli enormi vissuti migliaia di anni fa.

maureen
09-June-2013, 09:38
Per ora mi sta piacendo.
Per lo spaccato di società e periodo che mi ha sempre affascinato e per le figure delle due protagoniste principali.

Elvira Coot
23-September-2013, 18:27
In primis, non avevo idea di tutta la faccenda dei fossili, di come sono stati ritrovati, ricostruiti, identificati. E' una parte della nostra Storia che non conoscevo: l'ho trovata molto interessante e mi sono anche documentata su Wiki per ulteriori particolari.

E poi le donne, protagoniste indiscusse, mentre gli uomini ci fanno ben meschina figura, sciocchi, presuntuosi o addirittura del tutto inutili. Qui sono le donne a fare la storia, anche se non possono uscire da sole, anche se non possono chiamare una carrozza, anche se non possono assistere ad una conferenza. Le donne che non solo fanno la storia, ma la fanno anche da dietro le quinte, da una posizione svantaggiatissima, partendo penalizzate in qualunque situazione.

Sono donne speciali, non solo le protagoniste principali, ma anche tutte le altre (le sorelle, la cuoca (che tipa!) la madre)

Splendido libro! Grazie per il consiglio, Maureen.