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Visualizza la versione completa : Arnaldur Indridason - Le abitudini delle volpi



Rosy
12-May-2013, 14:19
Dire che attendessi con ansia il prossimo romanzo di Indridason non rende certo l'idea delle mie aspettative. Pienamente soddisfatte! ( letto in due notti).
Le abitudini delle volpi: Un romanzo, prima che un giallo; così intenso, ricco di introspezione psicologica, e gonfio di dolore vecchio e nuovo, da lasciarmi senza respiro.

La trama:
L'ispettore Erlendur è tornato nei luoghi della sua infanzia. Trascorrerà qualche tempo nel piccolo villaggio sulle rive di un fiordo dell'Islanda orientale, deciso ad affrontare una volta per tutte l'ossessione che lo perseguita fin da quando era bambino: la scomparsa del fratello minore Bergur durante una bufera di neve. Di notte, solo nel rudere abbandonato della sua casa, attende che l'oscurità, il gelo e il vento gli riportino i fantasmi della tragica esperienza che distrusse per sempre la sua famiglia; di giorno, vaga per i boschi e la brughiera alla disperata ricerca di indizi. E proprio qui si imbatte per caso in una vicenda per molti versi simile a quella di Bergur: la sparizione di una giovane donna, in una notte di tormenta, nel gennaio del 1942. Una storia non ancora dimenticata, ma che molti preferirebbero lasciare sepolta sotto decenni di segreti e sensi di colpa. Immerso in un paesaggio aspro, in cui una modernità disordinata e invadente si scontra con una natura ancora capace di sconvolgere, Erlendur si lascia trasportare in un'indagine al confine tra realtà e allucinazione, travolto da un'insaziabile sete di risposte che lo costringerà a scavare ostinatamente dentro ferite mai curate, a riportare in luce antiche suggestioni, a riesumare tormenti inconfessabili.

Ho scritto in altri commenti ( Indridason è il mio scrittore nordico preferito) che mi ha sempre affascinata al massimo la storia del fratellino del commissario Erlendur, sparito tanti anni prima in una terribile bufera di neve. Infatti in ogni romanzo di questo autore, pur gustandomi la nuova storia, andavo alla ricerca di un cenno, un dettaglio che riportassero a quell'episodio.

In questa mia attesa ero in sintonia con Erlendur, che non ha mai smesso di pensarci, nè di cercare la verità, nè di darsi pace.

In questo romanzo la storia principale verte su una sparizione nel nulla, molti anni prima , di una giovane sposa, Matthildur.
Il caso vuole-ma sarà il caso?- che Erlendur si trovi proprio lì nella zona , in uno dei suoi dolorosi e periodici pellegrinaggi , a dormire come un barbone nel casolare diroccato che vide la sua famiglia felice e completa, ancora non privata del piccolo Bergur.

La storia è affascinante, perchè tutta giocata su realtà e immaginazione( o allucinazione?), perchè Erlendur vede , la notte, una figura che lo viene a visitare e lo costringe a ripercorrere momenti bui della sua vita. Ed a cercare ancora....
Così , in modo fluido ed estremamente intrigante, scorrono le due storie parallele: quello della giovane Matthildur, attraverso racconti e confidenze di vecchi del paese, che l'hanno conosciuta, amata...e quello della terribile sventura di Erlendur, rivissuta nei minimi dettagli.

La storia porterà a scoperte sconvolgenti per tutti,in entrambe le vicende, ma non voglio anticipare nulla , o toglierei il gusto della lettura di questo bellissimo romanzo.
Ancora una volta Indridason ha fatto centro!
Consigliatissima la lettura, ma - attenzione- rigorosamente in ordine: chi vuole conoscere questo personaggio e le sue storie inizi dal primo romanzo,e via di seguito; solo così potrà gustare ogni particolare ed affezionarsi ai suoi personaggi!

Rosy1724

maureen
12-May-2013, 18:32
A parte Stieg Larsson, di cui ho letto i primi due volumi della trilogia Millennium, non ho ancora letto altri autori nordici e tu, Rosy, con queste recensioni ogni volta mi metti una gran curiosità addosso.
Cercherò di provvedere al più presto ;)

Elvira Coot
12-May-2013, 19:14
A parte Stieg Larsson, di cui ho letto i primi due volumi della trilogia Millennium, non ho ancora letto altri autori nordici e tu, Rosy, con queste recensioni ogni volta mi metti una gran curiosità addosso.
Cercherò di provvedere al più presto ;)

Erlendur ti piacerà! Vedrai che tipo che è! Io quest'ultimo libro l'ho prenotato in biblioteca, ma c'è una fila oceanica, toccherà a me fra due o tremila anni :banghead:

Rosy
12-May-2013, 20:33
A parte Stieg Larsson, di cui ho letto i primi due volumi della trilogia Millennium, non ho ancora letto altri autori nordici e tu, Rosy, con queste recensioni ogni volta mi metti una gran curiosità addosso.
Cercherò di provvedere al più presto ;)
Mi raccomando Maureen: come ti ho già detto a voce, comincia dal primo. E' tutt'altro genere di Larsson, ma per i miei gusti, è migliore. ciao
Rosy

@ Elvira:Ciao Elvira! ti auguro di prenderlo presto: peccato non abitare vicine, te lo presterei volentierissimo!
Rosy

Mauro
13-May-2013, 14:03
A parte Stieg Larsson, di cui ho letto i primi due volumi della trilogia Millennium, non ho ancora letto altri autori nordici e tu, Rosy, con queste recensioni ogni volta mi metti una gran curiosità addosso.
Cercherò di provvedere al più presto ;)

Un altro autore che potresti apprezzare è Henning Mankell che con il suo commissario Wallander ha creato una vero e proprio spaccato di storia della società svedese che vale la pena conoscere.

Rosy
13-May-2013, 18:30
Un altro autore che potresti apprezzare è Henning Mankell che con il suo commissario Wallander ha creato una vero e proprio spaccato di storia della società svedese che vale la pena conoscere. D'accordissimo con Mauro: Mankell col suo commissario Wallander, è UN MITO.
Rosy

maureen
13-May-2013, 19:41
Bene, io segno e provvedo ad allungare ulteriormente la lista desideri che ormai è super chilometrica :D

Elvira Coot
03-October-2013, 15:50
Sembra una storia senza sbocco: cosa vuoi mai scoprire su una morte avvenuta nel 1942? Tutta roba morta e sepolta, probabilmente gli interessati sono tutti morti e non c’è rimasto più nessuno che li conosceva e se ne ricorda. Invece un piccolo indizio c’è, che porta ad un altro e poi ad un altro ancora. Una confessione, una lettera, un ritaglio di giornale, una confidenza e un passo dopo l’altro l’autore ci porta a scoprire una storia di amore, amicizia e dolore che non può non toccarci nel profondo. E’ una storia lontana nel passato, ma io l’ho sentita come se fosse capitata oggi a qualcuno che conosco, ho partecipato ai sentimenti descritti benissimo dall’autore che non si perde in descrizioni, ma che colpisce diritto al cuore.
Molto angosciante la vicenda della scomparsa del fratello di Erlendur, tanti anni prima nella brughiera. Chi non starebbe in pensiero per un bimbo di 8 anni sperduto nella tempesta con un’automobilina stretta nel guanto? Ma mentre leggevo però ho pensato "Vuoi vedere che il fratellino, il cui corpo non è mai stato ritrovato, è ancora vivo?" Chissà… sarebbe bellissimo

Rosy
03-October-2013, 22:41
L'ho sognato anch'io, che il fratellino sia ancora vivo. Ma penso sia un'illusione.
Splendido romanzo.
( io ne avevo parlato sotto Indridason, quando ancora non si pensava di recensire per opera)
ciao!
Rosy

Mauro
04-October-2013, 10:01
Ho unito i due thread adesso non si sbaglia più strada, però vorrei suggerire di usare un po' di più la funzione di ricerca ... il Forum si sta pian piano espandendo e ricordarsi tutto è difficile, ma, se possibile, meglio evitare doppioni.

Elvira Coot
04-October-2013, 11:57
Ho unito i due thread adesso non si sbaglia più strada, però vorrei suggerire di usare un po' di più la funzione di ricerca ... il Forum si sta pian piano espandendo e ricordarsi tutto è difficile, ma, se possibile, meglio evitare doppioni.

Eh, ero accecata dall'entusiasmo per Erlendur! :lol:

Mauro
04-October-2013, 13:28
Eh, ero accecata dall'entusiasmo per Erlendur! :lol:

Sì sì, buona la scusa ... poi qui è tutto in disordine ... poi devo pulire tutto io ... e questo Forum non è un albergo ... vabbè col casalingo stressato la chiudo qui. :mrgreen: :lol: :mrgreen:

Rosy
04-October-2013, 15:50
Sì sì, buona la scusa ... poi qui è tutto in disordine ... poi devo pulire tutto io ... e questo Forum non è un albergo ... vabbè col casalingo stressato la chiudo qui. :mrgreen: :lol: :mrgreen:
AhAHAHAH questa è bella! Hai ragione, Mauro, hai tutte le ragioni! ciao
Buon we.
( io mi dibatto nelle spire del mio primo virus gastrointestinale preso già a scuola...con le conseguenze che potete immaginare...sob
Però ho perso due chili in 7 gg! almeno che serva!)