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Visualizza la versione completa : Sulla sedia sbagliata - Sara Rattaro



Rosy
06-May-2013, 21:32
Secondo romanzo della Rattaro, della quale avevo già commentato lo struggente Un uso qualunque di te.
E' uscito in questi giorni il suo terzo romanzo, e domani l'autrice sarà a Genova alla Feltrinelli a presentarlo ( ed io ci sarò).
Questo romanzo è molto meno semplice, nella lettura, del precedente.

La trama.
Andrea è accusato di aver ucciso Barbara, la fidanzata, in preda a un raptus e sotto l'effetto di stupefacenti. Valeria ha saputo dal giornale che il ragazzo che ama è accusato di aver strangolato la madre. Una donna ha visto uscire di casa la figlia e non sa che sarà per l'ultima volta, mentre Zoe sogna l'"uomo dal naso perfetto" e attende il trapianto... Vicende che si intrecciano e sovrappongono, vittime e carnefici che si scambiano i travestimenti nel teatrino dell'assurdo della vita. Una struttura originale e una scrittura toccante e coinvolgente disegnano storie talmente vicine alle nostre che sembrano appartenerci, componendo un vivace mosaico in cui ogni tessera si incastra armoniosamente.

Una storia che mi ha "presa" profondamente. Anzi, tante storie ; per la precisione tre, raccontate però a sei voci.
Ognuna è narrata, come in uno spettacolo teatrale, da prospettive diverse. Vite che da un momento all'altro subiscono dei cambiamenti radicali, tanto che nulla sarà più come prima.

Così vedremo, per esempio, il "mostro" di buona famiglia che ha ucciso la fidanzata sotto effetto della droga, dirci le sue motivazioni, alternandosi alla madre, medico dalla vita apparentemente realizzata, , che ci racconta i suoi errori, le sue mancanze come genitore...

Tutte storie dolorose, viste da varie sfaccettature.
La più straziante è per me quella della madre che perde la figlia in un incidente stradale: l'autrice usa parole così vere e profonde per raccontarci l'inconsolabile perdita,il vuoto, da denotare secondo me una maturità fuori dal comune.

Ogni storia non si sovrappone alle altre, ma alla fine ne è in qualche modo legata: una stesura originale.
Lo stile ,secondo me, è eccellente, e non si direbbe opera di una giovane donna alla sua seconda prova.
Un libro per le madri e per i figli, che entra dritto fino in fondo al cuore.
Rosy

1712

maureen
06-May-2013, 21:55
Grazie Rosy per la tua bellissima recensione.
Non ho ancora letto i libri della Rattaro, ma leggendoti penso che lo farò sicuramente.

Sabrina71
29-June-2013, 22:20
Io l'ho trovato un pò difficile da leggere. Le varie figure che raccontano il loro punto di vista a volte non sono facilmente identificabili. Occorre una certa concentrazione per non perdere particolari importanti per capire pienamente le storie. Sarebbe da rileggere. Niente da dire sulla profondità dei sentimenti raccontati.
Sono d'accordo con Rosy sulla storia della madre che perde la figlia. Il racconto è così incalzante e così reale da far sentire l'angoscia di quella madre.